Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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come  nei  §§ precedenti, le
uguagliando l'elemento generico (m, k)  nei  due membri,
quindi il livello (371) si scinde  nei  due livelli
 nei  punti interni (ρ R), valendo indifferentemente entrambe le
 nei  punti interni è quindi direttamente proporzionale alla
viene, per la cercata espressione del potenziale  nei  punti interni alla crosta potenziante, l'espressione
che la u sia continua, insieme alla sua derivata,  nei  punti A e B. La parte reale di u (come anche la sua parte
u (come anche la sua parte immaginaria) sarà rappresentata  nei  tratti I e III da due sinusoidi di lunghezza d'onda (poichè
I risultati stabiliti  nei  §§ prec. trovano larghe ed eleganti applicazioni nella
a questa parola nel presente Capitolo. Daremo in questo § e  nei  due seguenti alcuni esempi di tal genere di considerazioni.
fili flessibili e inestendibili, di cui ci siamo occupati  nei  §§ prec. Nell’impostare per essi lo studio della Statica
trascurato le dimensioni trasversali del filo non solo  nei  riguardi della configurazione geometrica, ma anche in
codesta sollecitazione sarà costituita da forze applicate  nei  vari punti Q della porzione elementare di linea materiale
essendo le dimensioni trasversali abbastanza piccole perché  nei  riguardi geometrici il corpo si possa assimilare ad una
ad una linea, può non essere fisicamente legittimo,  nei  riguardi degli effetti delle forze, l’identificare tutti i
P (e con essi il momento risultante) delle forze applicate  nei  diversi punti Q.
gli esponenti  nei  due membri, si vede intanto che dovrà essere γ = 1 e quindi
accelerazioni, prese in valore assoluto, stanno fra loro  nei  rapporti λτ-1 e λτ-2 rispettivamente, giacché, nei riguardi
fra loro nei rapporti λτ-1 e λτ-2 rispettivamente, giacché,  nei  riguardi della misura di una qualsiasi grandezza derivata
rapporti, quanto ridurre le corrispondenti unità  nei  rapporti inversi.
tali denominazioni, basta osservare quel che avviene  nei  casi particolari, in cui Γ è puramente tangenziale, o
il caso di 4 appoggi  nei  vertici di un rettangolo, supponendo tutti eguali i
lo stesso dicasi per un potenziale,  nei  casi in cui esiste, in quanto non è altro che un certo
a fianchi rettilinei, dacché questi (n. 64, b) rientrano  nei  precedenti come caso particolare.
esperienze che descriveremo  nei  §§ successivi riguardano appunto l'eccitazione di atomi
è in generale assai complicata; essa ha notevole importanza  nei  problemi statistici.
e, d’altro canto, per illustrare l'utilità del metodo  nei  casi favorevoli, prenderemo in considerazione alcune
Come già  nei  casi discussi nei prec. Cap., anche nella Statica generale
Come già nei casi discussi  nei  prec. Cap., anche nella Statica generale si è per lo più
ciò risponde alla natura stessa dei problemi statici,  nei  quali si tratta di caratterizzare le sollecitazioni atte a
definizione di velocità vettoriale; ma si può chiarire  nei  seguenti termini precisi.
 Nei  primi lavori sulla meccanica ondulatoria la non veniva
giusti, era in evidente contrasto con tutti i fenomeni  nei  quali l'elettrone presenta natura corpuscolare, e fu perciò
del principio di indeterminazione, come è stato mostrato  nei  §§ precedenti.
assi; e al prossimo § indagheremo il suo comportamento  nei  casi più semplici e più interessanti per le applicazioni.
 Nei  tre primi addendi abbiamo rispettivamente il potenziale
per i poligoni funicolari; e precisamente la lettera φ ha  nei  due casi il medesimo significato.
 Nei  casi esclusi, in cui AB è nullo, oppure ha la linea
esempio semplicissimo di sistemi equilibrati si ha  nei  sistemi formati da due vettori applicati, opposti o aventi
 nei  primi due termini per l'espressione ricavata dalla prima
pesi dei corpi, i quali si manifestano ai nostri sensi, sia  nei  loro effetti statici, sotto forma di pressioni o tensioni
teniamo sollevato dal suolo un qualsiasi corpo C, sia  nei  loro effetti dinamici, quando, abbandonato il corpo a se
sono uno dei costituenti essenziali di tutti gli atomi  nei  quali essi sono sempre presenti in numero maggiore o
metalli e non quella degli elettroliti (v. elettrolisi),  nei  quali il trasporto dell'elettricità avviene con un
poi le (228)  nei  secondi membri delle (222), e integrando fra 0 e t si
Galilei e si possono raccogliere, in linguaggio moderno,  nei  due enunciati seguenti:
Assegnare il rapporto tra le intensità delle reazioni  nei  2 punti di contatto, in funzione delle inclinazioni Θ', Θ"
equazione vincola i valori,  nei  punti a e b, dei due integrali fondamentali y1,y2 , e
a lati rigidi ed articolato, cioè dotato di cerniere  nei  vertici.
 Nei  casi ordinari (corrispondenti cioè nel modello classico a
insomma gli elettroni osservati come corpuscoli liberi  nei  raggi catodici, nei raggi β, ecc., con quelli che si
osservati come corpuscoli liberi nei raggi catodici,  nei  raggi β, ecc., con quelli che si manifestano nei fenomeni
catodici, nei raggi β, ecc., con quelli che si manifestano  nei  fenomeni elettrolitici.
 Nei  periodi di massima intensità, l'azione complessiva del
costante e diretta verticalmente in basso, che si manifesta  nei  gravi cadenti dalla posizione di quiete.
 Nei  capitoli precedenti abbiamo studiato le condizioni di
T è la forza viva e sono gli istanti  nei  quali il punto passa per i due punti (fissi) A, B. In
di una sfera piena (a strati omogenei concentrici)  nei  punti esterni, m seguitando a rappresenta r e la massa
di tutte le altre grandezze meccaniche, corrispondentisi  nei  due sistemi.
sostituendo la Y nella (294) in luogo di y ed uguagliando  nei  due membri i coefficienti delle singole potenze di . Si
sopra un punto materiale P, esse sono sempre sostituibili,  nei  riguardi del moto del punto, con un’unica forza,
Il fatto che,  nei  casi in cui (come si è detto alla fine del § precedente) le
simbolo ) conduce a introdurre un simbolo , assai comodo  nei  calcoli, chiamato spesso funzione di Dirac. Esso
dei vettori normali alle facce di un tetraedro, applicati  nei  centri delle circonferenze circoscritte a tali facce, di
applicate in uno o più punti interni, converrà scinderlo  nei  vari tratti in cui risulta diviso da codesti punti. Per
tratto). Le condizioni, che devono essere soddisfatte  nei  punti di divisione, sono pure sei per ciascuno: tre
e di egual verso è equivalente al loro risultante applicato  nei  punto che divide internamente il segmento dei punti di
agli estremi P 1 , P n e sollecitato da pesi (eguali)  nei  punti intermedi P 2 P 3..., P n -1.

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