Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: materiali

Numero di risultati: 94 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2
le accelerazioni scalari risentite dai varii punti  materiali  sono inversamente proporzionali alle rispettive masse;
la massa indica il diverso grado di refrattarietà dei punti  materiali  a risentire gli effetti dinamici delle forze o, in altre
intensità fra le attrazioni esercitate su P dagli elementi  materiali  (opposti rispetto a P) dσ e dσ'.
considerato come un sistema di aste rigide e di punti  materiali  o nodi. Questi nodi conservano nel sistema la loro
fissata una volta per tutte, come un certo insieme di punti  materiali  e immaginiamolo soggetto alla sollecitazione di un sistema
vincoli, che limitano la libera mobilità dei singoli punti  materiali  di S.
P un punto materiale (od uno dei punti  materiali  che costituiscono un assegnato sistema) e sia F la forza
a tener conto di sistemi di forze applicate a punti  materiali  diversi, sul cui mutuo comportamento nulla ci dicono i
la regola del n. prec. risulta estesa a sistemi  materiali  quali si vogliano, a condizione che le forze interne e le
S, costituito da un numero (finito) qualsiasi di punti  materiali  P i (i: 1, 2,...) si chiamerà momento di inerzia del
(a tre, o due o una dimensione) estesi a tutti gli elementi  materiali  di S, su cui agiscono forze esterne.
materiali, e si consideri il baricentro G' di codesti punti  materiali  costituenti il corpo C. Al variare della suddivisione di C
riguardando in prima approssimazione gli atomi come punti  materiali  legati tra di loro da forze elastiche; il numero dei gradi
manifestamente considerare il corpo come aggregato di punti  materiali  localizzati su S. Diviso S in parti ΔS abbastanza piccole,
or ora stabilita nel caso del punto, si estende a sistemi  materiali  di natura qualsiasi e risulta senz’altro applicabile a
della attrazione esercitata su P da tutti gli elementi  materiali  costituenti il corpo C, appare fisicamente giustificato il
criterio direttivo del precedente esercizio) che due punti  materiali  P e P 1 i quali si attraggono secondo la legge di Newton
distributiva del baricentro. - Se un sistema S di punti  materiali  si considera scisso in due sistemi parziali S' ed S'' e
in tutti i fenomeni di interazione tra particelle  materiali  e .fotoni. Difatti, se non valesse il principio di
Siano P e Q due generici punti  materiali  di masse rispettive m ed m 1, situati alla distanza r. Essi
la massa totale di C, il baricentro G' del sistema di punti  materiali  ΔC costituenti il corpo C, è definito, rispetto alla
si può risguardare come costituito da un insieme di punti  materiali  liberi, ciascuno dei quali è in equilibrio sotto l’azione
e di simmetria. - Si dice che un sistema S di punti  materiali  possiede un piano diametrale coniugato ad un’assegnata
(v. cap. IV, p. I) che un fascio di particelle  materiali  di impulso p subisce dei fenomeni di diffrazione
che le attrazioni esercitate su P dai due indicati elementi  materiali  sono direttamente opposte e poiché, trattandosi di elementi
due punti  materiali  P e Q, supponiamo che in certe determinate circostanze si
ovvio, quando si tratta di azioni esercitate dagli elementi  materiali  P e Q di due corpi a contatto: queste azioni cessano
che non solo gli elettroni, ma tutte le particelle  materiali  lanciate in fascio contro un cristallo, danno luogo a
notare che, quando si tratta di azioni fra punti  materiali  P e Q che non si trovino ad immediato contatto, il
di considerare le forze centrifughe dei singoli elementi  materiali  della ruota, perché (data la simmetria) queste (n. 10) sono
la prima base teorica della teoria della resistenza dei  materiali  Cfr. per es. Guidi, Lezioni sulla scienza delle

Cerca

Modifica ricerca