al loro risultante applicato nei punto che divide | internamente | il segmento dei punti di applicazione dei due vettori |
punto I, per vedere che, se k tocca l esternamente, tocca | internamente | λ; e viceversa. Ne consegue che, se c è un arco di |
in parti inversamente proporzionali ad ω1, ω2, | internamente | od esternamente, secondo che ω1, ω 2 sono di verso concorde |
la striscia in parti inversamente proporzionali ad ωr ed ωτ | internamente | o esternamente secondo che ωr ed ωτ hanno verso concorde o |
il cono mobile del Poinsot, di apertura piccolissima rotola | internamente | al cono fisso, di apertura lievemente superiore a 23°12. In |