intenderemo riferirci sempre a quelli in cui si verifica la | circostanza | suindicata. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
La | circostanza | che il vettore u è fisso, e quindi conserva lunghezza |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
quantità -U, per il suo significato e per la | circostanza | che dipende soltanto dalla posizione del mobile, si chiama |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
si conferma la | circostanza | ben evidente a priori che il punto P animato del moto (60), |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
in pari tempo fissata la | circostanza | che, avendo R 2 componente orizzontale nel senso del moto, |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
nella similitudine geometrica, risulta che la stessa | circostanza | si verificherà per le forze F ed F'; e di più, avendosi |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
definizione di prodotto vettoriale, tenuta presente la | circostanza | che la terna si suppone sempre destrorsa, si ha senz’altro: |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
è facile persuadersi che, anche indipendentemente dalla | circostanza | che gli estremi siano fissati, quando, in una |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
che in ogni fenomeno ben determinato, ogni singola | circostanza | debba pur risultare univocamente determinata. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
Nel caso dei sistemi rigidi, basta aver riguardo alla | circostanza | che le reazioni vincolari (quelle di rigidità, beninteso; |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
di stazionarietà, come quello che è caratterizzato dalla | circostanza | che la velocità intensiva di ogni suo punto ha derivata |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
coefficiente di attrito, è facile riconoscere che la | circostanza | richiesta si verifica certamente quando la scala forma |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
concludiamo che i moti rigidi sono caratterizzati dalla | circostanza | che ad ogni istante le velocità di due punti quali si |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
| circostanza | che la radice ψ della (8) è, secondo i casi, > o > di φ, |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
formale colla (15), ma ne differisce essenzialmente per la | circostanza | che il punto O non è fisso qual era Ω , bensì solidale col |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
di natura più generale della (13), subordinatamente alla | circostanza | che esista e sia finito e diverso da zero il vettore |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
stessa forma delle (6) del Cap. prec., salva l’essenziale | circostanza | or ora accennata che qui le x, y, z, vanno interpretate |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
il segno di τ corrisponde naturalmente a qualche | circostanza | geometrica (qualitativa) dell’andamento della curva in |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
particolare classe di forze posizionali si verifica la | circostanza | notevolissima che per il calcolo del lavoro non si richiede |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
Giova fissare l’attenzione sulla | circostanza | che l’enunciato concerne soltanto gli spostamenti virtuali |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
le varie forze direttamente applicate, si traduce nella | circostanza | analitica che q è a ritenersi una funzione ψ ben |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
teoricamente impossibile, va riconnesso appunto, come a | circostanza | essenziale, all’attrito offerto al filo dalla superficie di |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
derivante da ὅλος (intero) e νόμος (legge), allude alla | circostanza | che, come vedremo meglio al n. 4, il vincolo si traduce in |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
La | circostanza | assodata al n. 26 del Cap. III che un moto rigido parallelo |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
caso il potenziale si può calcolare, approfittando della | circostanza | (n. 13) che per ogni distribuzione di volume, il potenziale |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
che i tiranti sono equidistanti si traduce nella | circostanza | che le proiezioni orizzontali dei vari tratti P 1 P 2, P 2 |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
continuo di ellissi si costruisce, utilizzando la | circostanza | che nel moto rigido studiato ai nn. prec. la traiettoria di |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
tali essendo i vettori da cui provengono). Questa | circostanza | poteva essere a priori preveduta (n. prec.), trattandosi |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
La ragione analitica di questo fatto sta nella | circostanza | che le onde piane a energia cinetica positiva non |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
righe dell'idrogeno: questo fatto, unito alla | circostanza | che è più facile ottenere sottili le righe dell'elio che |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
seconda | circostanza | lasciata da parte nei capitoli precedenti è l'esistenza di |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
si presenta l’ulteriore | circostanza | che la lunghezza del vettore t è l’unità. Per riconoscerlo, |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
una parte del sistema dato S: occorre soltanto badare alla | circostanza | evidente che delle forze agenti su S' risultano esterne ad |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
principio dei lavori virtuali nella Statica consiste nella | circostanza | che esso permette la eliminazione sistematica delle |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
occorre insistere, a proposito dell’attrito volvente, sulla | circostanza | rilevata al n. 13, a proposito dell’attrito radente, cioè |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
a cinghia (di cui tratteremo nel § seguente) questa | circostanza | sarà per lo più verificata. Infatti (adottando il metro per |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
nelle conseguenze che se ne deducono: in particolare nella | circostanza | che i risultati di queste equazioni coincidono, in prima |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
invero, applicare questi due teoremi alla espressione della | circostanza | cinematica che la velocità areolare rispetto al fuoco è |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
qualunque sia l'ordine di grandezza di . Ora sfruttiamo la | circostanza | che l'effetto della perturbazione è piccolo, cioè |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
lo stato (1,1) si possa realizzare in due modi deriva dalla | circostanza | che le due particelle possono prendersi in un ordine oppure |
Enciclopedia Italiana -
|
delle forze, che, nel passaggio da ω ad Ω, si presenta una | circostanza | analoga a- quella derivante da un semplice cambiamento di |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
è accessibile all'esperienza: ciò rispecchia del resto la | circostanza | che l'energia E è definita a meno di una costante additiva |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
derivante da ὅλος (intero) e νόμος (legge), allude alla | circostanza | che, come vedremo meglio al n. 4, il vincolo si traduce in |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
che effettivamente si presentano in natura, si verifica una | circostanza | analoga: cioè, se F è la forza del campo in un dato posto |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
mette intanto in evidenza una | circostanza | importante (e a prima vista paradossale). La risultante |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
proceder oltre occorre qui tener conto della | circostanza | che la reazione R è precisamente una di quelle forze sul |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|