Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: cilindro

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per un  cilindro  circolare [cfr. nn. 82-84], così per un cilindro qualunque,
per un cilindro circolare [cfr. nn. 82-84], così per un  cilindro  qualunque, si dicono eliche le curve che incontrano le
cilindroide è un vero cilindro; può sempre considerarsi un  cilindro  per ΔS infinitesimo.
che il rapporto tende a zero, tanto per un  cilindro  molto tozzo, quanto per un cilindro molto allungato (cioè
a zero, tanto per un cilindro molto tozzo, quanto per un  cilindro  molto allungato (cioè per α convergente a zero, ovvero
un  cilindro  (r raggio, h altezza). si ha
che, per tutti i punti appartenenti ad un  cilindro  di rivoluzione attorno all’asse centrale di un sistema, di
(applicati), il momento risultante è sempre tangente al  cilindro  ed ha costante la lunghezza e l’inclinazione sull’asse.
approssimazione, direttamente proporzionale al peso p del  cilindro  e inversamente proporzionale al rispettivo raggio R, si può
massa totale m del  cilindro  è μπR 2 h, onde si può scrivere
omogenea AB di lunghezza l si appoggia in C ad un  cilindro  r ad asse orizzontale.
Per un  cilindro  cavo (R 1, R 2 raggi delle pareti esterna ed interna; h
ed è desiderabile farlo con referenza alla generatrice del  cilindro  passante per P (che giace essa pure nel piano tangente) o
suppone di conoscere così il raggio r del  cilindro  come la distanza a del baricentro di ciascuna asta da C.
premesso, sia l un’elica tracciata sopra un  cilindro  circolare di raggio R. Immaginiamo fissato sulle
di raggio R. Immaginiamo fissato sulle generatrici del  cilindro  un verso positivo, e indichiamo con k il relativo vettore
Disco circolare omogeneo. - Dal caso del  cilindro  si può evidentemente passare a quello del disco,
in un suo punto qualunque P coincide colla normale al  cilindro  in quel punto (rivolta verso l'asse).
l’attrazione A (puramente assiale) esercitata da un  cilindro  circolare omogeneo (μ densità, R raggio, h altezza) in un
immagina diviso il  cilindro  in strati elementari assimilabili a dischi mediante piani
che in condizioni di massimo, l’attrazione A del  cilindro  supera di ben poco (meno dell’1%) l’attrazione A' della
un  cilindro  circolare solido omogeneo di raggio R, appoggiato su di un
constatiamo che l’equilibrio non si altera, cioè il  cilindro  non si mette in moto se non quando l'intensità τ di codesta
si designano notoriamente quelle curve tracciate sopra un  cilindro  circolare, che ne incontrano le generatrici sotto un angolo
all’asse z, ossia rispetto alle singole generatrici del  cilindro  di rotazione (61), che il punto P mano mano interseca nel
Di qui si conclude che la traiettoria è un’elica del  cilindro  di rotazione (61); onde potremo caratterizzare il moto
della tensione di una corda attaccata in B, che rasenta il  cilindro  e reca all’estremità inferiore un peso q. Si assimila la
q diretta secondo la tangente BD (all’intersezione del  cilindro  col piano verticale); si trascura l’attrito dell’appoggio
(non però di necessità omogenee) sta a cavallo di un  cilindro  circolare ad asse orizzontale, e si trova in equilibrio.
Nel caso del  cilindro  soggetto alla trazione orizzontale si vede subito che si
alla generatrice g di appoggio supera il valore Γ0, il  cilindro  comincia a muoversi, rotolando sul suolo. Ed altrettanto
addizionale è realizzata da un peso eguale a quello del  cilindro  e avente rispetto a y un braccio b (distanza da g della
una trazione orizzontale, con un peso eguale a quello del  cilindro  e avente rispetto a g un braccio b, la condizione di
velocità ad un dato istante hanno lunghezza costante, è un  cilindro  circolare che ha per asse l’asse di moto. (Cfr. Es. 8 del
danno in alcun modo ragione di codesto comportamento del  cilindro  ed anzi conducono a negare la possibilità dell’equilibrio
A quella esercitata dalla stessa massa atteggiata a  cilindro  sul suo polo [cfr. Es. prec., formula (3)].
Così, ad esempio, per provocare il rotolamento di un  cilindro  di metallo levigato di 50 cm. di raggio sopra una tavola di
essa non dipende dalla grossezza della vite (raggio del  cilindro  su cui è riportato il filetto elicoidale), ma soltanto dal
Momento d’inerzia, rispetto all’asse, di un  cilindro  omogeneo di rivoluzione, limitato da due piani paralleli. -
è a ritenersi direttamente proporzionale al peso del  cilindro  e inversamente proporzionale al raggio R.
eguale a essendo 2πh il passo dell’elica ed r il raggio del  cilindro  cui essa appartiene. (Cfr. Cap. I, n. 83).
Un  cilindro  omogeneo pesante, di raggio r, il cui parametro d’attrito
Anche per un  cilindro  di sezione qualsiasi si chiamano eliche le curve che
indicato al n. 27, a proposito del rotolamento di un  cilindro  (h 1 = 0.5 mm; cioè circa 7 volte superiore ad h 2).
 cilindro  eterogeneo pesante è in equilibrio, poggiando sopra un
con N il vettore unitario corrispondente alla normale al  cilindro  in P (orientata verso l’asse), e ricordando che per una
Il raggio di curvatura r coincide allora col raggio del  cilindro  e, se si designa con ζ l’angolo al centro compreso fra A e
Nel caso del  cilindro  si è constatata l'attitudine del piano d’appoggio a reagire

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