Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 Lo  sviluppo di una funzione in serie di funzioni ortogonali
di moltiplicazione per un numero (n. 15) scende altresì che  lo  sviluppo di un prodotto a fattori polinomiali, quale
quanto, come si è ricordato dapprincipio, ad ogni istante  lo  spostamento elementare del sistema S è composto di una
scalare dei due vettori che rappresentano la forza e  lo  spostamento; cioè, indicando con L il lavoro, si pone:
= 0 è l’equazione di σ, le due regioni in cui essa divide  lo  spazio sono rispettivamente caratterizzate dalle due
 lo  spezzarsi dell'hamiltoniana nella somma di N termini
tali principi, SCHRÖDINGER potè calcolare  lo  spettro dell'idrogeno, gli effetti Zeeman e Stark,
Questa coincidenza non era casuale, poichè ben presto  lo  stesso SCHRÖDINGER dimostrò che i due metodi, benchè
dipenderà dal tipo di esperienza che è servita a definire  lo  stato iniziale del sistema.
direzione del campo può assumere solo i due valori . Cioè :  lo  spin dell'elettrone è sempre o parallelo o antiparallelo al
una nuvola a simmetria sferica. Tale è, in particolare,  lo  stato corrispondente al livello energetico più basso, o
il punto critico B: il collegamento può farsi con  lo  stesso metodo seguito per il punto A e si trova che la u,
ruotanti aventi eguali frequenze; se i due vettori hanno  lo  stesso verso, la loro risultante è un vettore ruotante; se
Il vettore v è funzione uniforme e continua di s, se  lo  è di P; e reciprocamente.
in Dinamica come  lo  studio della stabilità dell’equilibrio possa essere
coefficiente di aderenza, oscilla fra 1/3 ed 1/12, secondo  lo  stato delle superficie a contatto; e mediante getti d’acqua
fin qui illustrato. Invece di rappresentare individualmente  lo  stato di ciascuna molecola come un punto nello spazio delle
spazio delle fasi di un numero elevatissimo di dimensioni.  Lo  stato di questo sistema complesso sarà rappresentato da un
formula è che essa lega ogni coefficiente a quello che  lo  precede di due posti: così, fissato ad arbitrio , si
costante si determina coi criteri di normalizzazione per  lo  spettro continuo spiegati al § 10. Si osservi che la
 lo  scarto relativo è di 1 : 20.000. L'energia di ionizzazione
probabilità di trovare + 1 e quale è quella di trovare —l?  Lo  stato risultante dalla prima osservazione sarà definito da
è, per definizione, il vettore che ha la stessa direzione e  lo  stesso verso di v e la lunghezza n v. Esso dicesi prodotto
tal caso dunque è permutabile con e quindi, per la (131),  lo  è anche , il che significa che è un integrale primo.
quindi identificarsi coll’accelerazione a 0 dell’origine O.  Lo  stesso carattere di indipendenza locale presenta così la
parte esso ha  lo  stesso senso di Γ 2, perché la componente tangenziale della
STATISTICA DELLA TEORIA DEI QUANTI. -  Lo  sviluppo della teoria dei quanti, iniziatosi per opera di
la carica elettrica e la massa degli elettroni hanno sempre  lo  stesso valore, qualunque sia la sostanza da cui gli
non è possibile poichè, comunque si disponga l'esperienza,  lo  sparpagliamento del fascio di elettroni dovuto alla
ondulatoria si identifica con la meccanica del punto,  lo  spin e il momento magnetico dell'elettrone (che figurano
differire tra loro i vettori di propagazione dei treni che  lo  compongono. In pratica, si ha che fare assai spiesso in
binario) è ridotta a P cos α, mentre nella ascesa aumenta  lo  sforzo di trazione, dovendosi sostituire al T, che a parità
al centro comune, hanno, rispetto ad ogni direzione,  lo  stesso piano diametrale coniugato, cosicché, in
vuol tener conto del fatto che il nucleo non è fisso come  lo  si è supposto al § 48 p. II : tale problema fu già
come accade nel caso tipico dei gravi (nel vuoto); ma per  lo  più accade che sia sensibile ad un tempo l’influenza di più
così piccolo (rispetto alle altre dimensioni del corpo) che  lo  spazio occupato si possa sensibilmente individuare mediante
schiacciato, essendo il massimo valore che può assumere  lo  schiacciamento: si dice notoriamente schiacciamento il
una grande semplicità ed evidenza. Pensiamo di suddividere  lo  spazio delle fasi in tante cellette, aventi tutte lo stesso
lo spazio delle fasi in tante cellette, aventi tutte  lo  stesso ipervolume. Il volume si piò scegliere abbastanza
in forma espressiva, che la (14) consente di spostare verso  lo  zero, quanto più è possibile, senza turbare l’equilibrio,
questo  lo  sviluppo di Fourier: esso rappresenta la funzione f(x)
la posizione di una particella si può idealmente usare  lo  stesso procedimento con cui ordinariamente si esaminano i
moto delle lancette dell’orologio, ecc.) supponiamo che  lo  spazio s, percorso da P a partire da una sua posizione P(t
non può mai privarsi (« energia dello stato zero»).  Lo  stesso risultato, come si è visto, si ottiene col metodo di
lettera δ anziché colla d, talché, dato un sistema olonomo,  lo  spostamento, subito da un suo punto P i in uno spostamento
la sollecitazione Σ* non differiscono da quelle che, per  lo  stesso sistema, si avrebbero di fronte alla data
arbitraria del volume delle celle in cui è stato diviso  lo  spazio delle fasi. Un facile calcolo mostra che, cambiando
di Schrödinger relativa al sistema perturbato sarà, per  lo  stato stazionario n-esimo (chiamando (1) Si dovrebbe
una sfera che si appoggi ad un piano fisso, supponendo che  lo  strisciamento del punto di contatto C, senza essere del
di terz’ordine almeno (nel rapporto ), dia luogo, quando  lo  si deriva, a correzioni di secondo o fors’anco di primo
della proiezione orizzontale dell’elemento. La forza che  lo  sollecita è dunque p dx, verticale verso il basso; cosicché
data dal vettore k. Il fenomeno è quindi fisicamente  lo  stesso studiato al § 35, ma è riferito ora ad assi
che non è se non la componente orizzontale della forza che  lo  tende agli estremi), sia abbastanza piccolo; tale per es.
dell’equilibrio (in senso statico) Vedremo in Dinamica come  lo  studio della stabilità dell’equilibrio possa essere

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