Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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o la sua generalizzazione (88). Tale equazione dunque  ci  appare ora come un caso particolare del problema generale
continuità della traiettoria. La nostra abitudine mentale  ci  fa considerare questa proprietà come indissolubilmente
alle altre, mentre ne è logicamente indipendente: essa  ci  conduce falsamente a costruire un modello letteralmente
di e la tensione varierà generalmente lungo filo. Noi  ci  proponiamo precisamente di valutare, in condizioni
degli aspetti cinematici dei moti di un punto materiale  ci  permetterà di coglierne le leggi dinamiche fondamentali; e
infine i suoi notevoli contributi alla meccanica, tra cui  ci  limiteremo a ricordare le leggi del moto pendolare con
tutti questi casi l'esperienza  ci  dice che all’azione esercitata da Q su P si contrappone una
le cui traiettorie polari sono entrambi circolari. Di essi  ci  occuperemo con qualche diffusione al § 8.
che verrà meglio chiarito e precisato in Dinamica, qui  ci  limiteremo ad affermare che durante il moto si può ritenere
terna sia in moto rispetto alla primitiva e che qui appunto  ci  proponiamo di studiare. Riferendoci dapprima ad un unico
della velocità della luce. Già un esame superficiale  ci  mostra come, almeno per la fisica quale la si osserva nei
a litigare per così poco. La relazione tra massa ed energia  ci  porta senz' altro a delle cifre grandiose. Ad esempio se si
della velocità della luce. Già un esame superficiale  ci  mostra come, almeno per la fisica quale la si osserva nei
a litigare per così poco. La relazione tra massa ed energia  ci  porta senz' altro a delle cifre grandiose. Ad esempio se si
di E. H. Kennard, ZS. f. Phys., 44 (1927) p. 326. ; qui  ci  limitiamo a delle indicazioni generali di carattere
del rapporto fra l’incremento della funzione U, quando  ci  si sposta in una direzione determinata, e la lunghezza
costituenti la così detta teoria del potenziale. Noi qui  ci  limiteremo a sviluppare di codesta teoria le prime nozioni,
consideriamo in un qualsiasi stato di coazione elastica e  ci  riferiamo ad un generico punto P della direttrice, appar
un apparato matematico meno eccezionale, e perciò noi  ci  serviremo di esso come introduzione ai metodi più generali
da I alle successive posizioni del profilo. Nel caso che  ci  interessa, il profilo è quello di un generico dente di una
di fronte ad una lastra fotografica, l'ottica ondulatoria  ci  fa prevedere che l'energia debba ripartirsi su tutta la
un'analisi più dettagliata nella quale non entreremo.  Ci  limitiamo ad accennare brevemente alla seguente obbiezione
spettrali osservate. La teoria più completa ora svolta  ci  avverte però che ad ogni livello energetico corrisponde in
tali argomenti rimandiamo al volume sulla spettroscopia:  ci  limitiamo a dire che il momento angolare complessivo di
§ 27. eguale al campo generato da un magnete di momento .  Ci  limiteremo, per semplicità, al caso di un elettrone in
limitare l'esperienza ad un solo atto di diffusione, che  ci  darà sulla lastra non tutta la figura di diffrazione, ma
cioè di g, dato l’ordine di approssimazione, di cui qui  ci  accontentiamo. A dire il vero anche quando si richieda ben
è effettivamente possibile nella maggior parte dei casi che  ci  interessano, e ne vedremo degli esempi più oltre. È da
incidentalmente che nelle condizioni che ora consideriamo  ci  si trova necessariamente ogni qualvolta si supponga imposta
e solo recentemente è stato interpretato teoricamente: noi  ci  occuperemo solo dello spettro balmeriano, e, parlando di
funzione sotto il segno, cioè, nel caso attuale, di Finché  ci  si limita, come abbiamo espressamente convenuto di fare, a
infine i suoi notevoli contributi alla meccanica, tra cui  ci  limiteremo a ricordare le leggi del moto pendolare con
Qui, rinunciando ad ogni indagine critica su tale concetto,  ci  limiteremo ad osservare che per la misura del tempo la
osservazione appare del tutto intuitiva se  ci  riferiamo ai vari esempi considerati precedentemente. Un
questo caso al Volume II l'ulteriore discussione diretta,  ci  limitiamo ad affermare che esistono le derivate prime di U
bibl., da cui sono tolti i dati numerici che riportiamo. :  ci  limiteremo a citare qualche esempio dei risultati. La
cinematico (traiettoria, velocità, accelerazione). Se noi  ci  proponiamo di trarre qualche induzione generale sul
si è fatto pei sistemi articolati (Cap. prec.). Poiché già  ci  siamo procurati direttamente le condizioni di equilibrio
Boltzmann. Dato un sistema che si trovi alla temperatura T,  ci  proponiamo di trovare la probabilità che il punto
solo il caso dell'intervallo ( [simboli eliminati] ), e  ci  limiteremo ad alcune considerazioni di carattere intuitivo
in quanto queste hanno per se stesse, nel caso di cui  ci  occupiamo, un significato particolarmente espressivo in
rimandiamo al volume sulla spettroscopia: qui  ci  limitiamo a un breve cenno schematico e semplificato. Se
che è (almeno per gli elementi più leggeri, ai quali qui  ci  limiteremo) : perciò tutti gli elettroni dell'atomo nello
abitualmente, oltre ad adottare il riferimento terrestre,  ci  si attiene, nella valutazione delle forze, ad altre
certa arbitrarietà nella scelta del sistema di coordinate:  ci  si lascia perciò guidare, generalmente, dal criterio
considerazioni precedenti  ci  hanno condotti a dividere gli stati antisimmetrici
essa si distingue senza difficoltà da quella diffusa, e non  ci  interessa ora fissare su di essa l'attenzione. si osserva
misurata», nel caso di luce monocromatica al quale per ora  ci  limitiamo, divisa per l'energia w di un fotone, rappresenta
fornito appunto dai fili flessibili e inestendibili, di cui  ci  siamo occupati nei §§ prec. Nell’impostare per essi lo
anche altre possibilità teoriche di annichilazione, ma  ci  limiteremo a considerare queste due , di cui la prima è
un sistema contenente vari elettroni (p. es., un atomo): se  ci  lasciamo guidare dal modello corpuscolare, e pensiamo gli
che deve intendersi l'uguaglianza delle particelle, di cui  ci  occupiamo in questo capitolo. Come si vedrà, questa
casi, è indipendente dal numero delle molecole e quindi non  ci  può fornire un mezzo per determinare questo numero. Vi sono
sperimentale) rimandiamo alla bibl., n. 1, p. 316: qui  ci  limitiamo a riportare, come esempio, un confronto grafico
ciò sia impossibile, e più si perfeziona la tecnica, più  ci  si avvicina a tali condizioni. Naturalmente, la scoperta di

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