Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: piano

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tale scopo, riprendiamo dapprima il caso di un moto  piano  e riferiamoci alla espressione (20) della velocità areolare
O. Se in O immaginiamo condotto, perpendicolarmente al  piano  xy, l'asse z orientato in modo che la terra Oxyz risulti
si trova in equilibrio in  piano  verticale sotto l’azione del suo peso p e della tensione di
secondo la tangente BD (all’intersezione del cilindro col  piano  verticale); si trascura l’attrito dell’appoggio C. Formare
nostro cilindro a) porta ad ammettere che esso appoggi sul  piano  esclusivamente nei punti della sua generatrice g,
nei punti della sua generatrice g, appartenenti al  piano  verticale per l'asse. E per la b) il complesso delle
a questa stessa condizione il peso, che, essendo nel  piano  verticale per l'asse, è incidente alla g, mentre la
porti la coppia di punti A, B in A', B' fa passare l’intero  piano  p dalla prima alla seconda delle posizioni prefissate.
individua, un senso sulla perpendicolare a t contenuta nel  piano  tangente).
d'area del  piano  meridiano è dunque attraversato da una corrente di
rigida S costretta a rotolare senza strisciare su di un  piano  fisso.
1 parallelo all’asse di rotazione (ossia perpendicolare al  piano  del cerchio) il cui verso di rotazione coincide con quello
l’accelerazione normale o la tangenziale sarà dato, sul  piano  fisso, rispettivamente dalla prima o dalla seconda delle
possiamo asserire che la gomena sarà tutta contenuta nel  piano  verticale degli estremi.
angolo è Θ0, la dà l'anomalia della linea dei nodi N sul  piano  ortogonale in O alla e la dà l’anomalia, cambiata di segno,
e la dà l’anomalia, cambiata di segno, della stessa N sul  piano  ortogonale in O alla talché si avrà
caso in cui la direzione della forza q non è contenuta nel  piano  verticale di A, B;e a quello in cui, anziché essere
alla linea d’azione di q di passare per un punto C del  piano  verticale di A, B. (Si noti che quest’ultima ipotesi si può
y sia verticale ed orientato verso il basso, dimodoché il  piano  xy risulti verticale, avremo come componenti della g
sezione mediana (con un  piano  perpendicolare all’albero) del mozzo è compresa tra le due
di raggi R 1 = 2m., R 2 = 1.60 m.; lo spessore (normale al  piano  della sezione) così del mozzo come della corona è di 20 cm.
di (P 1 - P) x b discrimina se P 1 si trova, rispetto al  piano  oscillatore, dalla banda positiva (quella definita dal
Due gravi si muovono in uno stesso  piano  verticale. Se, in un dato istante, le loro velocità sono
coll’albero stesso) e appartengono di solito ad un medesimo  piano  normale ai due assi di rotazione.
masse situate in un medesimo  piano  si ha un enunciato analogo cui si perviene definendo in
in una direzione prefissata non verticale, ma contenuta nel  piano  verticale di A, B.
sferici (eguali ed omogenei) sono appoggiati ad un  piano  orizzontale e si toccano due a due. Ad essi ne viene
a c, e quindi il punto mobile P giace sempre nel  piano  normale a c condotto per O. Ecco provato l’asserto, e
a c condotto per O. Ecco provato l’asserto, e precisato il  piano  del moto. Vale la pena di rilevare che ove si indichino con
in quanto i due vettori a primo membro sono ortogonali al  piano  di figura, si riduce ad una relazione scalare fra il
con A. In tal caso, basta al nostro scopo far ruotare il  piano  di 180° intorno al punto medio di AA' (e di BB').
dalla (20) risulti che g, al pari di G e di χ appartiene al  piano  meridiano del generico punto P che si considera. Se (cfr.
la direzione di tale diagonale (filo a piombo) forma col  piano  equatoriale, sarà manifestamente γ (alquanto) maggiore di
quale, in generale, varia da istante ad istante tanto sul  piano  fisso quanto sulla sfera, In formule, ove si denotino con v
attorno ad un asse verticale, che è contenuto nel  piano  della circonferenza, pur non esigendosi che ne contenga il
O risulta dalle (21) o dalle (21') per ogni punto P del  piano  mobile
piani devono passar tutti per il centro; e che quindi il  piano  (in generale univocamente determinato) passante per il
nello stesso modo; e si è così tratti a concludere che il  piano  considerato contiene la velocità relativa ad un istante
(fig. 5) un fascetto di raggi catodici che si muove nel  piano  della figura; e supponiamo che esso attraversi un campo
uniforme H avente le linee di forza perpendicolari al  piano  stesso. Siccome la velocità v dei raggi catodici è
- Si consideri un antiparallelogramma, cioè un quadrangolo  piano  intrecciato ABCD a lati opposti uguali (AB = CD, AC = BD),
delle ruote, queste si risguardano situate in un medesimo  piano  perpendicolare agli alberi.
piano, ad ogni istante le normali nei singoli punti del  piano  mobile alle rispettive traiettorie passano pel centro
e suolo, rappresentato da un momento perpendicolare al  piano  della ruota. Esso si esplica (Cap. XIII, § 6) in senso
ogni istante il rispettivo polo I. Consideriamo il moto sul  piano  mobile p del punto che istante per istante occupa la
in quanto è solidale con p, vien trascinata da questo  piano  nel suo dato moto rigido sul piano fisso π; onde il moto di
trascinata da questo piano nel suo dato moto rigido sul  piano  fisso π; onde il moto di I rispetto a π si può riguardare
Detto O un punto qualsiasi del  piano  (indipendente da s) si indichi con ρ il vettore applicato P
Un disco rigido si muove nel suo  piano  in modo qualsiasi. Caratterizzare (in base ai nn. 3 e 59
da un’area piana che ruota attorno ad un asse, situato nel  piano  e che non la attraversa, si ottiene moltiplicando l’area
fissi della accelerazione a di un punto P qualsiasi del  piano  mobile si ottengono, per derivazione delle (21) rispetto a
proprio in O, quando cioè si tratta dell’elemento d σ0 di  piano  potenziante che costituisce l’immediato intorno di O.
corpo pesante si appoggia sopra un  piano  inclinato (inclinazione superiore all’angolo d’attrito). La
proporzionale a dσ cos α (proiezione dell’elemento sopra un  piano  perpendicolare alla corrente investitrice).
la velocità angolare Θ di un moto rigido  piano  è costante, il circolo considerato nell’esercizio
rispetto ad assi uniformemente ruotanti attorno ad O, nel  piano  di C, colla stessa velocità angolare ω di P.
il grado di libertà di una bicicletta posta sul  piano  stradale Prescindiamo dai vincoli (anolono m i, come si
costituiscono le posizioni di M (nella figura mobile t nel  piano  del moto) dopo un eguale rotolamento di k su l e su λ, a
in codeste sue due generiche posizioni (nella figura e nel  piano  fisso).
quali, per una verga piana, rispetto al cui  piano  si possano ritenere simmetriche tanto le sollecitazioni
dedurre (tenendo conto della (19) del n. 19) che in un moto  piano  qualsiasi la velocità intensiva del punto pedale è data da

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