Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: z

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dz, sarà (n. 33) , dove μ rappresenta la densità; se  z  1 e z 2 sono le altezze dei piani che limitano il solido,
dz, sarà (n. 33) , dove μ rappresenta la densità; se z 1 e  z  2 sono le altezze dei piani che limitano il solido, il
fondamentale k, per v equivale alla moltiplicazione di  z  per i.
della costante additiva arbitraria, la funzione della sola  z 
due vettori (entrambi non nulli) di componenti X 1, Y 1,  Z  1, e X 2, Y 2, Z 2 rispettivamente e si designa con il loro
non nulli) di componenti X 1, Y 1, Z 1, e X 2, Y 2,  Z  2 rispettivamente e si designa con il loro angolo (cioè
implica condizioni restrittive per le tre funzioni X, Y,  Z  di x, y, z: in altri termini una forza posizionale F non è
I e II, rappresenta i casi in cui lo spin secondo l'asse  z  non ha un valore determinato.
imponendo che per t = t0 debba essere x = x 0, y = y 0,  z  = zo.
si riducono alle componenti X i, Y i,  Z  i delle forze attive F i secondo gli assi cartesiani.
il versore fondamentale k (diretto secondo l’asse positivo  z  = ζ) è costante e di componenti
(di posizione), consideriamo due punti P l (x 1, y 1,  z  1) e P 2 (x 2, y 2, z 2) collegati da un filo flessibile ed
consideriamo due punti P l (x 1, y 1, z 1) e P 2 (x 2, y 2,  z  2) collegati da un filo flessibile ed inestendibile di
proiettata sugli assi dà, per le coordinate x 0, y 0,  z  0 di G, le espressioni
ogni punto x 0, y 0,  z  0 del campo passa una superficie equipotenziale ed una
designa il raggio del disco, v la densità (superficiale) e  z  la distanza dal punto potenziato (Cfr. n. 27).
diversi per le quattro , come si vedrà più avanti. con  Z  anziché con , perchè, per semplificare le formule, conviene
dell'indice di rifrazione (che esso fosse funzione di x, y,  z  soltanto attraverso U, era del resto prevedibile).
Similmente si potrebbe ragionare riguardo alla coordinata  z  ed al rispettivo impulso (disponendo altrimenti la camera
Oxyz, introduciamo come ausiliare una terza terna Ox 1 y 1  z  avente l’origine comune colla terna mobile e gli assi
di O, le componenti di v rispetto ad Ωξηζ e ad Ox 1 y 1  z  sono ordinatamente identiche, talché non differiranno le
quindi con x i, y i,  z  i le coordinate di un punto generico P i del sistema S,
col piano parallelo ad Oxy condotto per Pi) saranno a, b,  z  i. La distanza di Pi dall’asse r non è altro che la
espressiva. Dato un vettore v di componenti X, Y,  Z  , applichiamolo all’origine O delle coordinate e sia Q il
Q il suo estremo, vale a dire il punto di coordinate X, Y ,  Z  (n. 6). Denotate con Q 1, Q 2, Q 3 le proiezioni di Q sui
che il momento totale dell'impulso rispetto all'asse  z  non è Mz, ma Nz e che il termine Sz rappresenta un momento
intrinseco dell'elettrone, la cui proiezione sull'asse  z  è sempre .
(v. § 53) che il momento angolare totale rispetto all'asse  z  corrisponde all'operatore:
per asse delle  z  l’asse r0 parallelo ad r, passante per il baricentro G. La
per quanto si è detto, le X, Y,  Z  si intendono espresse, mediante le (2) e le loro derivate,
baricentro di |f|2, cioè il punto le cui coordinate x, y,  z  sono date da
che l’equazione in  z  ammette una sola radice positiva, compresa fra 1 e 2, il
le somme vanno estese a tutti e soli i punti x, y,  z  di S, cui sono effettivamente applicate forze esterne
di funicolare, cosicché deve essere legato alle x, y,  z  dall’equazione differenziale caratteristica
U, considerata come funzione delle coordinate x, y,  z  del punto P, è manifestamente finita e continua per tutti i
t in un generico intervallo (t o, t 1) e siano X, Y,  Z  le relative componenti.
dei differenziali (arbitrari eindipendenti) d x i, d y i, d  z  i, che essa è equivalente alle 3N identità
corpo stesso sarebbe stato idealmente in contatto col piano  z  = 0, si troveranno, anche ad equilibrio stabilito, in un
piano. Questo piano sarà del resto assai prossimo a  z  = 0 (restandone alquanto al di sotto entro il perimetro
qui si rileva che quando u x, u v, u  z  sono reali, λ e μ risultano complessi e, più precisamente,
spostamento virtuale del sistema siano dx i, d y i, d  z  i le componenti dello spostamento d P i subito da P i.

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