che | si | tratti di un parallelogrammo articolato, φ si può assumere |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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che si tratti di un parallelogrammo articolato, φ | si | può assumere come coordinata lagrangiana. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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per V = 0 | si | riducono, com’è naturale, alle (6"), ove si ponga Θ = ωt. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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per V = 0 si riducono, com’è naturale, alle (6"), ove | si | ponga Θ = ωt. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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se | si | sceglie un punto fisso qualsivoglia, p. es. l'origine O |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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fisso qualsivoglia, p. es. l'origine O delle coordinate, | si | ha |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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autofunzioni perturbate, mancano solo i coefficienti , che | si | determinano (come nel § precedente) con la condizione di |
Fondamenti della meccanica atomica -
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§ precedente) con la condizione di normalizzazione di , e | si | trova anche qui che si possono prendere nulli. |
Fondamenti della meccanica atomica -
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condizione di normalizzazione di , e si trova anche qui che | si | possono prendere nulli. |
Fondamenti della meccanica atomica -
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| Si | osservi ora che l'integrale contiene x e t solo nella |
Fondamenti della meccanica atomica -
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combinazione : ciò significa che il profilo del gruppo | si | sposta senza deformarsi, con velocità v'0: si può quindi |
Fondamenti della meccanica atomica -
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del gruppo si sposta senza deformarsi, con velocità v'0: | si | può quindi dire che tutto il gruppo d'onde progredisce con |
Fondamenti della meccanica atomica -
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d'onde progredisce con questa velocità, la quale perciò | si | chiama velocità di gruppo e verrà indicata con v. Essa sarà |
Fondamenti della meccanica atomica -
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| si | diranno indipendenti se le equazioni (1) possono risolversi |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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ambo i membri di queste equazioni, le nuove equazioni che | si | ottengono siano risolubili rispetto a lgx, lgy, lgz, si |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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che si ottengono siano risolubili rispetto a lgx, lgy, lgz, | si | vede subito che la suddetta indipendenza, si verifica |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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lgx, lgy, lgz, si vede subito che la suddetta indipendenza, | si | verifica allora e solo quando sia: |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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questa espressione in luogo del terzo termine della (207), | si | vede che il secondo termine di questa si elide con la |
Fondamenti della meccanica atomica -
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della (207), si vede che il secondo termine di questa | si | elide con la sommatoria della (208). Tenendo poi conto |
Fondamenti della meccanica atomica -
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della (208) e della (202), il penultimo termine della (207) | si | trasforma così |
Fondamenti della meccanica atomica -
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y, definiti al n. 35, e cambiando segno ai due membri, ove | si | noti che le componenti di g sono - g cosγ, - g sinγ e si |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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si noti che le componenti di g sono - g cosγ, - g sinγ e | si | abbia riguardo alle (18) e (19), si ottiene |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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- g cosγ, - g sinγ e si abbia riguardo alle (18) e (19), | si | ottiene |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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questa l'ipotesi dell' elettrone rotante, cui | si | è accennato al § 25, p. I, dove si è spiegata la ragione di |
Fondamenti della meccanica atomica -
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elettrone rotante, cui si è accennato al § 25, p. I, dove | si | è spiegata la ragione di questa impropria denominazione. Si |
Fondamenti della meccanica atomica -
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si è spiegata la ragione di questa impropria denominazione. | Si | osservi che il rapporto è la metà di quello analogo |
Fondamenti della meccanica atomica -
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cono d’attrito | si | rinserra, per così dire, attorno alla normale, e la (2) si |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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si rinserra, per così dire, attorno alla normale, e la (2) | si | riduce allora a |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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zero per , | si | dovrà scartare il segno +: si è così condotti a ricercare |
Fondamenti della meccanica atomica -
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zero per , si dovrà scartare il segno +: | si | è così condotti a ricercare soluzioni della forma |
Fondamenti della meccanica atomica -
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per un segmento di paraboloide (rotondo, | si | intende) ad una base, si ha, sempre nel polo, |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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segmento di paraboloide (rotondo, si intende) ad una base, | si | ha, sempre nel polo, |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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| si | semplifica coll’osservazione preliminare, che si può |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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si semplifica coll’osservazione preliminare, che | si | può limitarsi a discutere due casi particolari, e |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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l'aiuto di queste formule | si | verifica senza difficoltà che, se si prendono le quattro |
Fondamenti della meccanica atomica -
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di queste formule si verifica senza difficoltà che, se | si | prendono le quattro della forma: |
Fondamenti della meccanica atomica -
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| Si | presenta qui, apparentemente, la stessa difficoltà rilevata |
Fondamenti della meccanica atomica -
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a proposito del gradino di potenziale, inquantochè, se | si | considerasse la particella come dotata di un effettivo |
Fondamenti della meccanica atomica -
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di un effettivo movimento continuo, nel senso ordinario, | si | sarebbe indotti a ritenere che essa avesse attraversato una |
Fondamenti della meccanica atomica -
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doveva esser negativa; ma in realtà, come sappiamo, non | si | può parlare del movimento della particella nell'intervallo |
Fondamenti della meccanica atomica -
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, ciò non implicherebbe alcun paradosso, poichè (come già | si | osservò) col solo fatto di osservarne la posizione si |
Fondamenti della meccanica atomica -
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già si osservò) col solo fatto di osservarne la posizione | si | altera il valore dell'energia. |
Fondamenti della meccanica atomica -
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| Si | dimostri che, se non si annulla la somma ω delle velocità |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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dimostri che, se non | si | annulla la somma ω delle velocità angolari ω1 + ω2… + ωn , |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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è ancora rotatorio uniforme di velocità angolare ω. | Si | completi la discussione nel caso di due sole rotazioni |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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che | si | può trasformare, osservando che dalla (318) si ha |
Fondamenti della meccanica atomica -
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che si può trasformare, osservando che dalla (318) | si | ha (introducendo la matrice definita, come al solito, da : |
Fondamenti della meccanica atomica -
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agli estremi | si | annullano tanto yn che , la prima parte è nulla: siccome |
Fondamenti della meccanica atomica -
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tanto yn che , la prima parte è nulla: siccome poi | si | è supposto , resta |
Fondamenti della meccanica atomica -
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| Si | ha così, in entrambe le ruote, fianco rettilineo e costa |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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fianco rettilineo e costa epicicloidale. L’ingranaggio | si | dice a fianchi rettilinei. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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quindi, sostituendo le espressioni (325') e (329) di e | si | ricava (notando che, come si dirà più avanti, ) |
Fondamenti della meccanica atomica -
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(325') e (329) di e si ricava (notando che, come | si | dirà più avanti, ) |
Fondamenti della meccanica atomica -
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prima legge | si | dà, nei corsi di Fisica, una verifica per mezzo della |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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apparecchio non richiede soltanto nozioni cinematiche, ma | si | appoggia essenzialmente (come si vedrà nelle applicazioni |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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nozioni cinematiche, ma si appoggia essenzialmente (come | si | vedrà nelle applicazioni della Dinamica del punto) ai |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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valutazione dell’accelerazione di caduta dei gravi, che | si | suol chiamare accelerazione della gravità, e si indica (in |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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gravi, che si suol chiamare accelerazione della gravità, e | si | indica (in senso scalare) con g. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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c è una costante: se poi in questa relazione | si | scambiano le con le , e si moltiplicano membro a membro |
Fondamenti della meccanica atomica -
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se poi in questa relazione si scambiano le con le , e | si | moltiplicano membro a membro queste due equazioni, si trova |
Fondamenti della meccanica atomica -
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, e si moltiplicano membro a membro queste due equazioni, | si | trova , ossia . Dunque, un'autofunzione appartenente a un |
Fondamenti della meccanica atomica -
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questo dispositivo | si | può variare a piacere il peso p del corpo su cui si |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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si può variare a piacere il peso p del corpo su cui | si | esperimenta (la scatola con l’aggiunta dei pesi) e si può |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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cui si esperimenta (la scatola con l’aggiunta dei pesi) e | si | può pure regolare la trazione della corda, variando i pesi |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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che la A della (79) è data dalla (80), | si | vede che si ricava dalla iniziale con la formula |
Fondamenti della meccanica atomica -
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che la A della (79) è data dalla (80), si vede che | si | ricava dalla iniziale con la formula |
Fondamenti della meccanica atomica -
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approssimazione, la perturbazione del valore dell'energia | si | trova, come si è visto al § 39, risolvendo l'equazione |
Fondamenti della meccanica atomica -
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la perturbazione del valore dell'energia si trova, come | si | è visto al § 39, risolvendo l'equazione |
Fondamenti della meccanica atomica -
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se n è pari, | si | dovrà considerare la soluzione a potenze pari (, |
Fondamenti della meccanica atomica -
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quella a potenze dispari ( , arbitrario). Polinomi siffatti | si | presentano nello sviluppo delle derivate successive della |
Fondamenti della meccanica atomica -
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sviluppo delle derivate successive della funzione : infatti | si | verifica facilmente che |
Fondamenti della meccanica atomica -
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particolare, per a = - 1 | si | ha il vettore (- 1) v, avente la stessa direzione e la |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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e la stessa lunghezza di v e il verso opposto. Esso | si | chiama il vettore opposto di v e si designa semplicemente |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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il verso opposto. Esso si chiama il vettore opposto di v e | si | designa semplicemente con - v. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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se, in base alle costatazioni sperimentali testé accennate, | si | ammette come postulato che, comunque si immagini suddiviso |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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testé accennate, si ammette come postulato che, comunque | si | immagini suddiviso un corpo in punti materiali, si ottiene |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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comunque si immagini suddiviso un corpo in punti materiali, | si | ottiene sempre, come somma delle masse di codesti punti, un |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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somma delle masse di codesti punti, un medesimo numero, | si | è condotti a definire come massa di un corpo la somma delle |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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Nel ragionamento precedente | si | è supposta la y reale, ma si può osservare che ogni |
Fondamenti della meccanica atomica -
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Nel ragionamento precedente si è supposta la y reale, ma | si | può osservare che ogni soluzione complessa della (1) che |
Fondamenti della meccanica atomica -
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della (1) che soddisfi agli estremi le (α) o anche le (β) | si | compone di una parte reale e di una parte immaginaria che |
Fondamenti della meccanica atomica -
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altresì le condizioni agli estremi: perciò il ragionamento | si | può applicare a ciascuna di tali due parti. |
Fondamenti della meccanica atomica -
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tenendo presente che, per matrici hermitiane come sono le , | si | ha , e che inoltre , si ottiene: |
Fondamenti della meccanica atomica -
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matrici hermitiane come sono le , si ha , e che inoltre , | si | ottiene: |
Fondamenti della meccanica atomica -
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| si | calcola, mediante la (36), l'integrale di ff* esteso a |
Fondamenti della meccanica atomica -
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l'integrale di ff* esteso a tutto l'intervallo (-l, l), | si | trova facilmente |
Fondamenti della meccanica atomica -
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ogni particella abbia una propria individualità, che cioè | si | possa distinguere dalle altre: se si trattasse di |
Fondamenti della meccanica atomica -
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che cioè si possa distinguere dalle altre: se | si | trattasse di particelle identiche (p. es., elettroni) si |
Fondamenti della meccanica atomica -
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se si trattasse di particelle identiche (p. es., elettroni) | si | dovrebbero fare altre considerazioni, che rimandiamo al |
Fondamenti della meccanica atomica -
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(246), come pure la (246'), | si | ,può considerare formalmente come una equazione nella , |
Fondamenti della meccanica atomica -
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due equazioni nelle due funzioni (con k = 1, 2): p. es., se | si | indica con la parte dell'hamiltoniano (244) che non opera |
Fondamenti della meccanica atomica -
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dell'hamiltoniano (244) che non opera sullo spin, cioè se | si | pone , la (246) si può esplicitare, mediante la (245), |
Fondamenti della meccanica atomica -
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(244) che non opera sullo spin, cioè se si pone , la (246) | si | può esplicitare, mediante la (245), nelle due equazioni |
Fondamenti della meccanica atomica -
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Un ulteriore corollario | si | ha supponendo, come al n. 9, che c si riduca ad un solo |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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ulteriore corollario si ha supponendo, come al n. 9, che c | si | riduca ad un solo punto P della figura mobile. In tal caso |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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riduca ad un solo punto P della figura mobile. In tal caso | si | annulla r, e quindi C coincide con P; γ è la traiettoria di |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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quindi C coincide con P; γ è la traiettoria di P; e la (6) | si | presta alla determinazione del raggio di curvatura ρ della |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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di δ, α, rl, ρλ quantità tutte direttamente note, quando | si | risguarda assegnato il moto della figura e la posizione in |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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Eliche circolari. - Con tal nome | si | designano notoriamente quelle curve tracciate sopra un |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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ne incontrano le generatrici sotto un angolo costante. Se | si | immagina lo sviluppo della superficie cilindrica sopra un |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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ogni elica (per l'anzidetta proprietà caratteristica) | si | distende necessariamente secondo una linea retta. Di qui |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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(geodetica del cilindro): infatti, nello sviluppo, non | si | alterano le lunghezze, onde l'asserto risulta dal fatto che |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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le lunghezze, onde l'asserto risulta dal fatto che l'elica | si | distende secondo una retta. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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ipotesi | si | può riguardare come limite della ipotesi B) dianzi |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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come limite della ipotesi B) dianzi esaminata, onde | si | può senz’altro arguire che si tratterà anche qui di moti |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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B) dianzi esaminata, onde si può senz’altro arguire che | si | tratterà anche qui di moti aperiodici. Per assodarlo |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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al punto di applicazione della forza | si | fa subire uno spostamento elementare dP sulla superficie |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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equipotenziale passante per la sua posizione iniziale, | si | ha per la (11); in quanto il potenziale U si mantiene |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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iniziale, si ha per la (11); in quanto il potenziale U | si | mantiene costante sulla superficie equipotenziale, |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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conto che, quando ci | si | sposta sopra la sfera, la reazione non fa lavoro, si è |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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ci si sposta sopra la sfera, la reazione non fa lavoro, | si | è condotti ad esaminare (Cap. IX, n. 19) come si comporta |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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fa lavoro, si è condotti ad esaminare (Cap. IX, n. 19) come | si | comporta nell’intorno di una posizione di equilibrio il |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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h 0 | si | ottengono i moti inversi di quelli or ora caratterizzati; |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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quelli or ora caratterizzati; ed infine, per h = 0 (h = 0) | si | ricade su di moti uniformi, come risulta dalla (52) od |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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uniformi, come risulta dalla (52) od anche dalla forma cui | si | riduce in tale ipotesi l’equazione (49). |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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| si | osserva che δl 1 e δl2, presi in valore assoluto, misurano |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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forze F 1 ed F 2 nel senso delle rispettive linee d’azione, | si | ricava dalla (5) (o meglio dalla proporzione che ne è |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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conseguenza) la così detta regola d’oro: «Quel che | si | guadagna in forza si perde in cammino» . |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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la così detta regola d’oro: «Quel che si guadagna in forza | si | perde in cammino» . |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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teorema | si | estende ovviamente al caso in cui il sistema S si |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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teorema si estende ovviamente al caso in cui il sistema S | si | decomponga in più di due sistemi parziali. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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con questa sostituzione essa | si | riduce alla (300) come si verifica immediatamente. A questa |
Fondamenti della meccanica atomica -
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con questa sostituzione essa si riduce alla (300) come | si | verifica immediatamente. A questa corrisponde, a norma |
Fondamenti della meccanica atomica -
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Se | si | usassero le formule classiche per la forza viva e la |
Fondamenti della meccanica atomica -
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formule classiche per la forza viva e la quantità di moto, | si | arriverebbe a risultati praticamente non distinguibili da |
Fondamenti della meccanica atomica -
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a risultati praticamente non distinguibili da quelli a cui | si | giunge con la meccanica relativista, ma le formule |
Fondamenti della meccanica atomica -
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come vedremo tra breve, queste ampie possibilità che | si | intravedono ad un esame superficiale della questione, si |
Fondamenti della meccanica atomica -
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si intravedono ad un esame superficiale della questione, | si | sono realizzate soltanto attraverso non lievi difficoltà, e |
Fondamenti della meccanica atomica -
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e hanno condotto assai più lontano di quanto non | si | potesse a prima vista pensare. |
Fondamenti della meccanica atomica -
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Per lo più, | si | ammette a priori che i due effetti si sommino Cfr. per es. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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Per lo più, si ammette a priori che i due effetti | si | sommino Cfr. per es. E. Cavalli, Elementi di meccanica |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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alle macchine (Napoli, Trani, 1908), pp. 20-23, 91-93. , e | si | stabilisce la (1') valutando separatamente |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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(cioè mediante esperienze sull’equilibrio dei corpi) | si | ricorre, anziché al dispositivo schematico del n. 4, ad uno |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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del n. 4, ad uno strumento detto dinamometro. Esso | si | riduce schematicamente ad una molla elicoidale AP, la quale |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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la quale viene orientata nella direzione della forza F, che | si | tratta di valutare. Si fissa l'estremità A, e alla P si |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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nella direzione della forza F, che si tratta di valutare. | Si | fissa l'estremità A, e alla P si applica la forza. La molla |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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che si tratta di valutare. Si fissa l'estremità A, e alla P | si | applica la forza. La molla allora si tende e si stabilisce |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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A, e alla P si applica la forza. La molla allora | si | tende e si stabilisce l'equilibrio in una posizione diversa |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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A, e alla P si applica la forza. La molla allora si tende e | si | stabilisce l'equilibrio in una posizione diversa dalla |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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una scala graduata, connessa ad A. Per graduare la scala, | si | adoperano dei pesi. L’indicazione che si legge, quando su P |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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graduare la scala, si adoperano dei pesi. L’indicazione che | si | legge, quando su P agisce una data forza F, porge |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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di P, o, ciò che è lo stesso, dell’indice. Allora infatti | si | può da un lato assimilare l'equilibrio di P a quello di un |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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delle due forze F e Φ; dall’altro, ogni qualvolta l’indice | si | trova nella stessa posizione si ha la stessa Φ. Si può |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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ogni qualvolta l’indice si trova nella stessa posizione | si | ha la stessa Φ. Si può perciò asserire che anche la F è la |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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l’indice si trova nella stessa posizione si ha la stessa Φ. | Si | può perciò asserire che anche la F è la stessa; eguale in |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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| Si | osservi che la (154) si identifica con la (58) del § 12, |
Fondamenti della meccanica atomica -
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osservi che la (154) | si | identifica con la (58) del § 12, identificando con la f e |
Fondamenti della meccanica atomica -
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carica dell'elettrone in valore assoluto). Questo risultato | si | potrebbe estendere ai sistemi con quanti si vogliono |
Fondamenti della meccanica atomica -
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risultato si potrebbe estendere ai sistemi con quanti | si | vogliono elettroni. |
Fondamenti della meccanica atomica -
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proprietà di un operatore di essere hermitiano | si | traduce in una proprietà notevole della matrice che lo |
Fondamenti della meccanica atomica -
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lo rappresenta (in un qualunque sistema di assi). Infatti, | si | noti che (ponendo, al solito, F = si ha, per la (10) e la |
Fondamenti della meccanica atomica -
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di assi). Infatti, si noti che (ponendo, al solito, F = | si | ha, per la (10) e la (22) |
Fondamenti della meccanica atomica -
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questa terna di variabili | si | potrà esprimere la p. Siccome p è la pressione unitaria del |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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p è la pressione unitaria del mezzo, cioè quella che | si | manifesta sull’unità d’area, essa si presenta come il |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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mezzo, cioè quella che si manifesta sull’unità d’area, essa | si | presenta come il rapporto fra una forza ed una superficie e |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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