Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: siano

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ad S o solidale con esso, sarà rappresentato, ove x, y, z  siano  le coordinate del punto rispetto alla terna mobile,
esista un sistema completo di funzioni ortogonali ... che  siano  ad un tempo autofunzioni di e di , cosicchè si possa
(corrispondente ad un vincolo unilaterale) esso, in quanto  siano  soddisfatte le condizioni dell’equilibrio, deve risultare
parametro l’arco s (a partire da un generico suo punto)  siano 
nulli , è condizione necessaria e sufficiente perché essi  siano  complanari (cioè, paralleli ad uno stesso piano).
la configurazione di equilibrio di un filo, quando  siano  date la sollecitazione lungo il filo e le condizioni ai
definito quando le coordinate lagrangiane del sistema  siano  assegnate in funzione del tempo. Le equazioni
equivalente: l'accelerazione a ed il vettore P - O (ove non  siano  eventualmente nulli) hanno la stessa linea d’azione; sicché
si giunge se delle n misure q l, q 2, q 3 due sole  siano  indipendenti, o una soltanto: vuol dire che i fattori del
vogliono estendere queste considerazioni anche al caso che  siano  numeri complessi, è opportuno sostituire le formule
le a h, b  siano  funzioni delle coordinate q h ed, eventualmente di t,
anche indipendentemente dalla circostanza che gli estremi  siano  fissati, quando, in una sollecitazione nodale atta
di riduzione di una quantità Q, le cui dimensioni  siano  n 1, , n 2, n 3, sarà
nei ragionamenti in modo essenziale enti che non  siano  almeno concettualmente osservabili, o relazioni che non
almeno concettualmente osservabili, o relazioni che non  siano  almeno concettualmente verificabili. Questa impostazione,
lo schema di questo calcolo, che risulta dai §§ precedenti.  Siano  le osservabili misurate al tempo 0 (costituenti
essere uguali: anche in tal caso però richiederemo che e  siano  ortogonali (v. § 6). Questo caso corrisponde a quello
Veramente, due funzioni i cui valori  siano  uguali dappertutto, tranne in alcuni punti x costituenti un
(quando, beninteso, si tratti di sistemi che non  siano  in quiete l’uno rispetto all’altro).
in O l’origine delle coordinate e  siano  α, β, γ, i coseni direttori di r (comunque orientata). Dal
un punto, ammetteremo che le funzioni α, β, γ, αi, βi, γi,  siano  tutte univalenti, finite e derivabili (almeno fino al
Fi, supponiamo per un momento che le intensità Fi di queste  siano  fra loro commensurabili e si abbia precisamente
comunque siansi scelte le λk, ma a patto che le costanti μj  siano  tutte positive (o nulle).
comune, i quali abbiano uguale ampiezza e ugual periodo, ma  siano  l'uno rispetto all’altro in ritardo di un quarto di
ci occupiamo è che, trovati due integrali particolari , che  siano  indipendenti (cioè tali che il loro rapporto non sia una
Ciò premesso, riprendiamo l’ipotesi che  siano  fissate le posizioni dei due estremi P 1 P n e,
forza, le cui componenti X, Y, Z  siano  ordinatamente funzioni della sola x, della sola y, e della
nel modo seguente. Supponiamo che le molecole del gas  siano  riferite a un sistema di coordinate generali ortogonali,
caso che invece X, Y, Z,... non  siano  compatibili tra loro, questo procedimento evidentemente non
infinitesimo, assolutamente privo di attrito, e che di  siano  fissati nello spazio altrettanti anelli di egual natura Qi
considera una regione terrestre abbastanza ristretta perché  siano  trascurabili le variazioni della direzione verticale.
a λ, μ, beninteso sotto la condizione che le u x, u v, u z  siano  legate dalla (21) [il che si traduce nelle identità delle
realtà, tutti i corpi materiali, quando  siano  sottoposti a pressioni o trazioni abbastanza energiche, si
2.  Siano  a e b i semiassi di un’ellisse, S la semiellisse che sta da
così la determinazione esplicita (del moto assoluto, quando  siano  dati il moto relativo e quello di trascinamento. Viceversa,
Φ ) lo assicurano per tutte le possibili parti di filo,  siano  esse tratti rettilinei [contemplati dalle (4)] o elementi
regola di selezione, poichè si trova che esso (quando  siano  già soddisfatte le regole di selezione per m ed l) non si
vi è degenerazione. Queste due autofunzioni, normalizzate,  siano  Y1(x), Y2(x)(ricordiamo che esse in generale non risultano
ed in infiniti modi, costruire due di tali autofunzioni che  siano  normalizzate ed ortogonali tra loro.
portare il sistema in uno stato siffatto, qualunque  siano  le forze a cui lo si assoggetta (purchè, naturalmente,
la autofunzione simmetrica data dalla (366) nella quale si  siano  fissati comunque gli indici , anche prendendone quanti si
 Siano  P e Q due generici punti materiali di masse rispettive m ed
collega quello che è costante il peso del grave, quali si  siano  le condizioni del moto: si è quindi tratti a risguardare la
del punto di applicazione della forza, ma basta ne  siano  assegnati gli estremi P 1 e P 2. Infatti, per la identità
rispetto alla verticale mediana in guisa che due cateti  siano  orizzontali, uguali ciascuno a ½ AB, e abbiano comune,
coefficienti interi. Quando vi  siano  g relazioni di questo tipo, il sistema dicesi g volte
è detto ai nn. prec. e supporre, in conseguenza, che essi  siano  già stati determinati cosicché resta soltanto da assegnare
vedrà la ragione al § 24, non deve far credere che questi  siano  i soli stati che non variano col tempo. P. es.,
 Siano  dati in un piano due vettori ruotanti aventi eguali
meccanica classica, quando  siano  assegnate le posizioni e le velocità di tutti i punti di un
rigide possono benissimo non essere olonomi, in quanto  siano  sottoposti a vincoli che involgono non solo le posizioni

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