Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: n

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designa la matrice unità ad  N  righe ed N colonne. Introducendo, invece di , la matrice
designa la matrice unità ad N righe ed  N  colonne. Introducendo, invece di , la matrice definita da
1, A 2,...,A n, indichiamo ordinatamente con M 1 , M 2,…,M  n  i loro momenti rispetto ad un generico polo P .
P 1 e P  n  i due estremi, P 2 P 3..., P n -1 i punti intermedi, cui
P 1 e P n i due estremi, P 2 P 3..., P  n  -1 i punti intermedi, cui sono applicate forze, e
forze verticali si riducono al peso e alle reazioni normali  N  1, N 2,..., N 2n dei singoli appoggi (tutte necessariamente
verticali si riducono al peso e alle reazioni normali N 1,  N  2,..., N 2n dei singoli appoggi (tutte necessariamente
si riducono al peso e alle reazioni normali N 1, N 2,...,  N  2n dei singoli appoggi (tutte necessariamente dirette verso
in tal caso i lati Q 2 Q 3, Q 3 Q 4,..., Q n-1 Q  n  del poligono delle forze risultano per diritto, cosicché,
vertice Q 1, i vettori applicati Q 2 Q 1, Q 3 Q 1,..., Q  n  Q 1, che rappresentano gli sforzi, risultano complanari, e
e tali saranno altresì i lati P 1 P 2, P 2 P 3,..., P n-1 P  n  del poligono funicolare, in quanto debbono essere
T 0, un triedro generico; siano T 1, T 2, T 3,..., T  n  più triedri mobili (rispetto a T 0). Indicando con P un
Q e q di una stessa grandezza meccanica di dimensioni  n  1, n 2, n 3, valutata per Ω e per ω, sussisterà la
Q e q di una stessa grandezza meccanica di dimensioni n 1,  n  2, n 3, valutata per Ω e per ω, sussisterà la relazione
q di una stessa grandezza meccanica di dimensioni n 1, n 2,  n  3, valutata per Ω e per ω, sussisterà la relazione
di riduzione di una quantità Q, le cui dimensioni siano  n  1, , n 2, n 3, sarà
riduzione di una quantità Q, le cui dimensioni siano n 1, ,  n  2, n 3, sarà
di una quantità Q, le cui dimensioni siano n 1, , n 2,  n  3, sarà
noi qui considereremo un sistema di un numero qualsiasi  N  di punti P i (i = 1, 2,... , N), i quali, anziché
mediante certe determinate funzioni di un dato numero  n  di parametri arbitrari q l, q 2,... , q n ed,
di un dato numero n di parametri arbitrari q l, q 2,... , q  n  ed, eventualmente, del tempo
che, se a partire da un qualsiasi punto Q 1 si prendono  n  vettori applicati consecutivi ed ordinatamente equipollenti
Passiamo alla questione  N  del n. prec. e osserviamo anzitutto che, dal punto di vista
di 3N e fra loro indipendenti, esse ammettono precisamente  n  = 3N - r - s soluzioni linearmente indipendenti, talché la
generale si otterrà combinando linearmente codeste  n  soluzioni particolari per mezzo di n coefficienti
linearmente codeste n soluzioni particolari per mezzo di  n  coefficienti arbitrari.
ora indeterminato, di funzioni (nella teoria di Schrödinger  N  = 1, in quella di Pauli N = 2: vedremo in seguito che nella
(nella teoria di Schrödinger N = 1, in quella di Pauli  N  = 2: vedremo in seguito che nella teoria di Dirac bisogna
in seguito che nella teoria di Dirac bisogna prendere  N  = 4), attraverso la relazione
in infiniti modi diversi, nella somma di un certo numero  n  di vettori: se v = B - A basta fissare ad arbitrio n - 1
numero n di vettori: se v = B - A basta fissare ad arbitrio  n  - 1 punti A 1, A 2,..., A n- 1 e porre
nodale) costituisca un poligono semplice e chiuso, P  n  coincidendo con P 1. Per avere le condizioni di equilibrio
ritenere proporzionale alla probabilità della ripartizione  N  1, N 2, ..., N s, ... .
proporzionale alla probabilità della ripartizione N 1,  N  2, ..., N s, ... .
alla probabilità della ripartizione N 1, N 2, ...,  N  s, ... .
0 . Somma di vettori. - Dati  n  vettori v 1, v 2,…, v n e prefissato un punto O qualsiasi,
0 . Somma di vettori. - Dati n vettori v 1, v 2,…, v  n  e prefissato un punto O qualsiasi, si ponga
E precisamente per tutti i valori di  N  multipli di 4 : tali soluzioni però si possono ricondurre a
4 : tali soluzioni però si possono ricondurre a quella, per  N  = 4.
che le dimensioni di una generica forza sono ordinatamente  n  1 = 1, n 2 = -2, n 3 = 1; si ha cioè
di una generica forza sono ordinatamente n 1 = 1,  n  2 = -2, n 3 = 1; si ha cioè
di una generica forza sono ordinatamente n 1 = 1, n 2 = -2,  n  3 = 1; si ha cioè
espressiva e maneggevole, osservando che ciascuna delle  n  soluzioni particolari dianzi considerate fornisce le N
n soluzioni particolari dianzi considerate fornisce le  N  terne di componenti dei δP i (i = 1, 2,..., N) in un
in cui si contano gli archi, cioè nel senso del moto, ed  n  verso la concavità, cioè verso il centro della carrucola.
non può reagire che verso l'esterno, sarà necessariamente F  n  negativa, e potremo porla eguale a - N, rappresentando con
negativa, e potremo porla eguale a - N, rappresentando con  N  l'intensità della reazione normale. Delle tre componenti
cioè indicando con e rispettivamente le 4 matrici a  N  righe e N colonne, il cui elemento della riga e della
indicando con e rispettivamente le 4 matrici a N righe e  N  colonne, il cui elemento della riga e della colonna è , e
colonna è , e considerando come il simbolo di una matrice a  N  righe e a una sola colonna, come si è fatto al § 45 per N =
a N righe e a una sola colonna, come si è fatto al § 45 per  N  = 2. Allora le N equazioni (258) si compendiano nella
sola colonna, come si è fatto al § 45 per N = 2. Allora le  N  equazioni (258) si compendiano nella formula
si può definire assegnandone la posizione come funzione di  n  parametri quali si vogliano q 1, q 2,... , q n
funzione di n parametri quali si vogliano q 1, q 2,... , q  n 
trova, in base alla (23) e tenendo conto delle dimensioni  n  1 = 2, n 2 = -3, n 2 = 1della potenza, la relazione
in base alla (23) e tenendo conto delle dimensioni n 1 = 2,  n  2 = -3, n 2 = 1della potenza, la relazione
(23) e tenendo conto delle dimensioni n 1 = 2, n 2 = -3,  n  2 = 1della potenza, la relazione
osserviamo che tutte le ellissi corrispondenti allo stesso  n  avendo lo stesso hanno la stessa energia: questa dunque
energia: questa dunque dipende solo dal quanto totale  n  e non da k. Sostituendo la (334) nella (321) si ha per
l'energia di una qualunque delle orbite di quanto totale  n 
dei nodi N; dopo di che nel piano perpendicolare alla  N  per Ω, resta localizzato l’asse (orientato) z come quello
univocamente determinato dalla sua anomalia φ rispetto alla  N  (nel verso destrorso rispetto a z). L’asse y risulta
la proprietà che importa notare è la seguente: siano  N  1, N 2,..., N r ... i numeri di corpuscoli che occupano
la proprietà che importa notare è la seguente: siano N 1,  N  2,..., N r ... i numeri di corpuscoli che occupano
che importa notare è la seguente: siano N 1, N 2,...,  N  r ... i numeri di corpuscoli che occupano rispettivamente
definito dalla conoscenza dei "numeri di occupazione"  N  1, N 2, ..., N r ... Per intendere il significato di
definito dalla conoscenza dei "numeri di occupazione" N 1,  N  2, ..., N r ... Per intendere il significato di questo, si
dalla conoscenza dei "numeri di occupazione" N 1, N 2, ...,  N  r ... Per intendere il significato di questo, si tenga
in particolare, la poligonale si rinchiude, cioè se A  n  coincide con O, si ha l’identità, valida per n punti A 1 A
cioè se A n coincide con O, si ha l’identità, valida per  n  punti A 1 A 2,…, A'n quali si vogliano,
P 1 e P  n  gli estremi di una delle due gomene, P 2 P 3..., P n -1 i
1 e P n gli estremi di una delle due gomene, P 2 P 3..., P  n  -1 i punti di attacco dei tiranti.
quanto più grande è n. Alle prime orbite (p. es.  n  = 1, 2...) non si può attribuire nessun significato fisico.
precisamente, ove si designi con  N  il valore assoluto della componente della forza reattiva Φ
della componente della forza reattiva Φ secondo la normale  n  alla superficie d’appoggio in P;con Γ τ e Γ n i valori
la normale n alla superficie d’appoggio in P;con Γ τ e Γ  n  i valori assoluti delle componenti tangenziale (attrito di
ora un campo elettrico tra M e N, portando  N  a potenziale positivo ed M a potenziale negativo, in modo
negativo, in modo che il campo elettrico sia diretto da  N  verso M. Vedremo allora che il fascio dei raggi catodici
lo spezzarsi dell'hamiltoniana nella somma di  N  termini ciascuno dei quali dipende dalle coordinate di una
porta con sè la possibilità di scindere la nel prodotto di  N  fattori, ciascuno corrispondente a una particella, e di
particella, e di spezzare ogni autovalore nella somma di  N  termini, ciascuno rappresentante l'energia di una
ottiene il peso in g. di una singola molecola dividendo per  N  il peso molecolare. Similmente il peso in g. di un atomo si
il peso in g. di un atomo si ottiene dividendo per  N  il peso atomico.
posto, siano ρ e ρ' i raggi delle circonferenze primitive,  n  ed. n' i numeri di denti di cui sono munite le ruote r ed
le (22), che formano un sistema di  n  equazioni lineari omogenee nelle incognite componenti X i,
per certo linearmente indipendenti, in quanto la matrice ad  n  linee e 3N colonne dei loro coefficienti non è altro che la
dei loro coefficienti non è altro che la matrice delle  n  soluzioni linearmente indipendenti delle (20). Perciò le
delle (20). Perciò le (22) ammettono alla loro volta 3N -  n  = r + s soluzioni linearmente indipendenti; e la soluzione
i+1·i = - Φ i·i+1 talché varranno le (7) per i = l, 2,...,  n  - l, tutte come relazioni di equivalenza. Sottraendo membro
Sottraendo membro a membro dalla (8) la (7) per i =  n  - 1e da ciascuna delle (7) quella, di indice immediatamente
alle lunghezze, ai tempi e alle masse, secondo certi gradi  n  2, n 2, n 3, rispettivamente; cosicché, se tutte le
lunghezze, ai tempi e alle masse, secondo certi gradi n 2,  n  2, n 3, rispettivamente; cosicché, se tutte le lunghezze da
ai tempi e alle masse, secondo certi gradi n 2, n 2,  n  3, rispettivamente; cosicché, se tutte le lunghezze da cui
dire che l’equazione (18) deve essere omogenea di grado  n  1 rispetto alle lunghezze, di grado n 2 rispetto ai tempi,
omogenea di grado n 1 rispetto alle lunghezze, di grado  n  2 rispetto ai tempi, di grado n 3 rispetto alle masse; cioè
alle lunghezze, di grado n 2 rispetto ai tempi, di grado  n  3 rispetto alle masse; cioè ogni equazione esprimente una
è pur normale alla superficie (n. 35), cosicchè F  n  si identifica colla reazione normale. Inoltre, essendo F b
aste). Immaginando applicate agli n- 1 nodi P 2 P 3..., P  n  certe date forze F 2 F 3..., F n, proponiamoci di
Indichiamo le varie celle con un numero d'ordine, e siano  N  1, N 2, ... N s, ... i numeri di molecole i cui punti
le varie celle con un numero d'ordine, e siano N 1,  N  2, ... N s, ... i numeri di molecole i cui punti
varie celle con un numero d'ordine, e siano N 1, N 2, ...  N  s, ... i numeri di molecole i cui punti rappresentativi
dimostra che il numero di modi di distribuire le  N  molecole costituenti il gas tra le varie celle, in modo che
molecole costituenti il gas tra le varie celle, in modo che  N  1 appartengano alla prima cella, N 2 alla seconda, ecc. ...
varie celle, in modo che N 1 appartengano alla prima cella,  N  2 alla seconda, ecc. ... è dato da

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