Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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fissato n, il quanto azimutale k può assumere solo  gli  n valori
(16') che dà il complesso di tutti  gli  spostamenti virtuali si riduce quindi
 gli  a k.i, a i.i, denotano (r + s) N vettori determinati
nella immediata prossimità di P  gli  sviluppi tayloriani di x, y assumeranno la forma
è dunque in un caso di degenerazione:  gli  autovalori sono doppi (eccetto l'autovalore O).
la y deve assumere  gli  stessi valori ai due estremi e così la :
ci riferiamo a questo schema, si tratta di determinare  gli  elementi delle matrici e in modo che queste soddisfino le
la cui soluzione non si possono indicare metodi generali)  gli  elementi della matrice diagonale danno gli autovalori
metodi generali) gli elementi della matrice diagonale danno  gli  autovalori richiesti. Mostreremo al § seguente un esempio
di Schrödinger per  gli  stati stazionari è dunque per una particella nel campo
funzione è riportata graficamente nella fig. 41 per  gli  stessi stati della fig. 40.
eccellente accordo con la teoria esposta nei §§ precedenti:  gli  atomi del parelio sono quelli a spin antiparalleli (cioè
la cui è antisimmetrica nelle coordinate posizionali),  gli  atomi dell'ortoelio sono quelli a spin paralleli (o a
Nello stato fondamentale, come è naturale, entrambi  gli  elettroni sono nello stato più basso che è : essi devono
sono nello stato più basso che è : essi devono quindi avere  gli  spin antiparalleli per obbedire al principio di Pauli, e
 Gli  operatori si possono scrivere in forma più simmetrica
 Gli  assi dell’ellissoide d’inerzia si chiamano assi principali
che le formule (26) restano valide comunque si cambino  gli  assi di riferimento, purché sian fissi gli uni rispetto
si cambino gli assi di riferimento, purché sian fissi  gli  uni rispetto agli altri: e questo asserto si può anche
i segni superiori o  gli  inferiori secondoché si tratta di elica destrorsa o
di esse. Tale assorbimento è prodotto dal fatto che  gli  elettroni, messi in moto oscillatorio dal campo elettrico
sia tanto più intenso quanto più frequenti sono  gli  urti che subiscono gli elettroni e cioè quanto più elevata
intenso quanto più frequenti sono gli urti che subiscono  gli  elettroni e cioè quanto più elevata è la densità della
ha luogo in misura tanto maggiore quanto più bassi sono  gli  strati ionizzati mentre è praticamente trascurabile negli
 gli  elementi della «matrice di perturbazione», e si possono
son le componenti secondo  gli  assi fissi della velocità v 0 dell’origine mobile O.
 gli  esponenti nei due membri, si vede intanto che dovrà essere
cui corrisponde la relazione analoga tra  gli  operatori (indicando con l'operatore che corrisponde
tratta di trovare  gli  autovalori e le autofunzioni di questa equazione, per
di una sola delle due classi (come si dirà più avanti, per  gli  elettroni e i protoni sono gli stati antisimmetrici i soli
si dirà più avanti, per gli elettroni e i protoni sono  gli  stati antisimmetrici i soli che si presentino). Infatti,
che determineremo in seguito. Numerando in tal modo  gli  autovalori, la condizione (160) è soddisfatta solo per :
solo per : quindi le matrici e hanno diversi da zero solo  gli  elementi del tipo , (che formano due file oblique,parallele
osservazione. Vedemmo che pei sistemi olonomi tutti  gli  spostamenti virtuali sono reversibili: ora, poiché i
ordinaria, anche per un sistema a vincoli unilaterali tutti  gli  spostamenti virtuali sono reversibili.
premesso, l'equazione di Schrödinger per  gli  stati imperturbati si scriverà (indicando come prima con
sistema di vettori equivale a sei vettori diretti secondo  gli  spigoli di un tetraedro dato ad arbitrio.
tosto dal fatto che, prendendo le componenti secondo  gli  assi coordinati, si ritrovano le (33).
questa relazione si traggono intanto  gli  autovalori perturbati, anche senza determinare le :
una analogia formale tra l'equazione di Schrödinger per  gli  stati stazionari, che scriveremo nella forma
f è una funzione qualunque cui si possano applicare  gli  operatori in questione.
che ogni segmento orientato nullo, cioè avente  gli  estremi coincidenti, rappresenta il vettore nullo, si
.Per distinguere  gli  spostamenti virtuali dai possibili, i primi si designano
sistema si indica con δP i e le sue componenti secondo  gli  assi si denotano con δx i, δy i, δz i.
Rotazioni e rototraslazioni uniformi. - Forza centrifuga. -  Gli  assi di riferimento siano invece animati da un moto
componenti X i, Y i, Z i delle forze attive F i secondo  gli  assi cartesiani.
naturalmente, significa il rapporto fra  gli  incrementi delle coordinate, lungo la funicolare,
in una cavità a pareti perfettamente riflettenti sia per  gli  atomi che per gli elettroni e per la radiazione, così che
pareti perfettamente riflettenti sia per gli atomi che per  gli  elettroni e per la radiazione, così che non siano possibili
con l'esterno. In conseguenza degli urti di prima specie,  gli  elettroni cedono gradatamente la loro energia cinetica agli
tratta dunque di determinare  gli  elementi delle matrici e (riferite allo schema in modo che
premesso, nel salto quantico di cui sopra  gli  integrali di fase passano dai valori ai valori : perciò
che significa che per  gli  operatori e definiti dalle (14) vale, invece della
noti che, nel caso , si ha a 0 e quindi mancano  gli  stati corrispondenti ad i = 1, 2, 3).
che i vincoli unilaterali implicano delle condizioni per  gli  spostamenti virtuali soltanto a partire dalle
membri, sottraendo membro a membro le (2) e trascurando  gli  infinitesimi di ordine superiore al primo, si deduce
membro a membro le corrispondenti (4') e trascurando  gli  infinitesimi di ordine superiore al primo, deduciamo
consecutivo t + dt, dando nelle (2) alle q h, e a t  gli  incrementi arbitrari (e fra loro indipendenti) dq h e dt;
loro indipendenti) dq h e dt; talché, mettendo in evidenza  gli  spostamenti dP i dei singoli P i, avremo
stessa conclusione vale naturalmente anche per  gli  ingranaggi a fianchi rettilinei, dacché questi (n. 64, b)
per le (22) stesse le componenti v 0|x, v 0| y secondo  gli  assi mobili della v 0, si conclude
Si vedrà al § 33 p. III che sono  gli  elementi delle matrici che, nella meccanica quantistica,
cui si vede che  gli  elementi sono tutti nulli, tranne al più quelli i cui
 Gli  elementi di questa matrice si possono calcolare, osservando
interesse hanno poi  gli  elementi delle tre matrici , rappresentanti le componenti
in modo analogo per tutti  gli  altri nodi e per tutte le altre aste, si conclude che la
mentre le azioni interne sopportate dai singoli nodi e  gli  sforzi subiti dalle singole aste sono dati dalle (2*), (3*)

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