luogo alla riflessione selettiva, allora si deve | far | uso della (29), nella quale interviene μ. Dunque la |
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autofunzioni di ordine via via più elevato: cioè | far | tendere anche n ad [simbolo eliminato] , in modo (1) Per |
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di ordine sempre più elevato. È questo il significato del | far | tendere n ad [simbolo eliminato] insieme a l che |
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elementare o un piccolo numero di esse. È importante però | far | vedere che quando essa si applica a sistemi macroscopici, |
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e griglia): tale forza viva è più che sufficiente a | far | vincere loro il debole controcampo esistente tra griglia e |
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di potenziale di altezza (fig. 27) e poi pensando di | far | tendere all'infinito. Con ciò il k' della (177) tende a e |
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) e . Perciò, a ciascuna riga dello spettro classico si può | far | corrispondere una riga dello spettro quantistico, e |
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come virtuale ogni spostamento ipotetico che sia atto a | far | passare il sistema, da una sua configurazione C ad un’altra |
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Non sarà inutile | far | notare che mentre le forze cui si riferisce il lavoro |
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altro sistema (cioè con l'apparecchio di misura) e quindi | far | cessare, sia pure momentaneamente, l'isolamento: perciò una |
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Tutto ciò si vedrà nei §§ successivi. Vogliamo ora | far | notare che se la (271) si risolve rispetto alla derivata |
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noto che per | far | uscire un elettrone da un metallo si richiede, all'atto |
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del moto epicicloidale. Essi si ottengono supponendo di | far | crescere indefinitamente il raggio b della base ovvero il |
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di ordine sempre più elevato. È questo il significato del | far | tendere n ad [simbolo eliminato] insieme a l |
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posto, immaginiamo di | far | muovere la figura F' attorno ad O', in modo che un suo |
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dimostrarlo basterà manifestamente | far | vedere che se il sistema, pur supposto inizialmente in |
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denominazione, di cui si vedrà la ragione al § 24, non deve | far | credere che questi siano i soli stati che non variano col |
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da queste serie tanti o. l. diversi. Bisogna dunque | far | corrispondere l'o. l. non alla funzione analitica F(), ma a |
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della fisica teorica (v. § 34), che cioè non si debbano mai | far | intervenire nei ragionamenti in modo essenziale enti che |
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linee d’azione dicesi braccio della coppia. Talora giova | far | intervenire anche la nozione di verso di una coppia, con |
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che, se determinate esigenze pratiche non consentono di | far | coincidere i profili c e γ colle traiettorie polari, sarà |
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dunque scartare le curve esponenziali e si deve inoltre | far | sì che l'intervallo 2lsia multiplo della distanza tra due |
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46: allora ad ogni punto del quadrato tratteggiato si può | far | corrispondere un valore di : si può dire che gli elementi |
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della struttura dei cristalli consiste, come è noto, nel | far | cadere un sottile pennello di raggi X su un materiale |
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agli istanti compresi fra t e t + Δt, si può sempre | far | passare il piano p dalla prima alla seconda delle posizioni |
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riferimento) e considerando che si può sempre immaginare di | far | coincidere l'asse delle x con una direzione arbitrariamente |
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con dσ' l’areola di base sull’ellissoide esterno. Vogliamo | far | vedere che le attrazioni esercitate su P dai due indicati |
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si supponga di | far | subire al sistema uno spostamento virtuale δP i: se δl i è |
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di queste analogie anzi si possono vedere anche senza | far | uso delle formule: p. es., in un mezzo omogeneo la luce si |
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(31), si sia costretti in qualche istante particolare a | far | saltare bruscamente qualcuno degli angoli di EULERO |
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direttamente tra loro le quantità osservabili, senza | far | intervenire nessun modello. |
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attraversa il semiasse x positivo, si è costretti a | far | saltare bruscamente l’anomalia Θ da valori che tendono a 2π |
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di x. Assegnare un vettore f in questo spazio, significa | far | corrispondere ad ogni valore di x (da a a b) un numero |
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di contatto istantaneo delle due circonferenze. Basterà | far | vedere che, in un’altra posizione di c, in cui il punto di |
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per salti di una certa grandezza ɛ, che poi si riservava di | far | tendere a zero. Ma constatò che se si faceva tendere ɛ |
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in generale svilupparla in integrale di Fourier senza | far | intervenire anche termini con energia cinetica negativa. . |
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e (c). Vi sono infine alcuni casi in cui non è possibile | far | corrispondere alla osservabile in questione una espressione |
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il prefissato sistema di assi , e ad ogni osservabile | far | corrispondere, anzichè un operatore, una matrice. Pertanto |
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Per studiare poi la distribuzione nei vari azimut si poteva | far | ruotare il cristallo intorno all'asse xx', determinandone |
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ed è la seguente. Diminuendo l'intensità della luce, si può | far | sì che l'energia che cade su ogni atomo durante tutta |
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oggi chiamati anche fotoni Queste denominazioni non devono | far | pensare che l'ipotesi si riferisca soltanto alla luce |
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dimostrare la verità dell’asserto, cominciamo col | far | vedere come alla sollecitazione Σ si possa sempre |
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vettore v per un vettore unitario ortogonale u equivale a | far | ruotare v (senza alterarne la lunghezza) intorno alla |
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