l' imagine, che viene come a continuare la sensazione ricevuta, conservandone il vestigio, e riproducendolo all' uopo, o ravvivandolo noi
filosofia
lo esprime si associa facilmente coll' idea dell' oggetto con l' intermezzo della sensazione del medesimo che diventa mediatrice fra la parola e l
filosofia
modo, a quello del senso »; [...OMISSIS...] . Ora l' intendere è tutt' altro, poichè la sensazione o il fantasma non significano nulla, l
filosofia
rimangono senza materia, e però come puro atto (2). Ora avendo stabilito Aristotele che il puro atto è sempre per sè conoscibile (3), anche la sensazione
filosofia
sensazione, che non avesse alcuna influenza sui nostri pensieri volontarii, nè sulle nostre parole, nè sulle nostre opere (nel qual caso quell' affetto o
filosofia
nel vivente, sia razionale che irrazionale, si eccita una forte sensazione, un vivace ed insolito sentimento, le sue forze si aumentano, essendo la
filosofia
trovasi nel reale, nè dal reale può esser prodotta: ella è in se stessa, e la sensazione non ha fatto altro che render l' uomo atto a contemplarla colla
filosofia
...] . Quello che è certo si è, che la sensazione non avrebbe attratto e nè pur cominciato ad attrarre necessariamente la buona volontà: questa avrebbe potuto
filosofia
ha più alcuna sensazione, nè fantasma, nè può fare alcun atto sensitivo, al che si richiede l' organo corporeo; e di conseguente non può più
filosofia
' oggetto: egli non fa che associare la sensazione visiva dell' oggetto colla sensazione di quel suono che vien pronunciato a' suoi orecchi. Ma quando io
filosofia
delle sensazioni. E ciò perchè si tratta di confrontare sensibilmente la sensazione avuta all' immagine, fra le quali cose vi è proporzione. E vi è
filosofia
ragione sia secondo la verità; e questo è appunto quello che manca ai sensisti; poichè dalla sensazione saltano alla cognizione arbitrariamente e
filosofia
si conosce per via di sensazione, e d' affermazione, o di percezione.
filosofia
Pagina 0293
1. Tutte le scôle che contemplano la sensazione nell'individuo solitario, fanno un atto d'analisi. sse prescindono dal fatto integrale; ripetono
filosofia
, le singole facultà mentali, la sensazione, la memoria, l'attenzione, la riflessione non sono esseri separati, ma un unico essere pensante ch'esercita
filosofia
lo spavento confusero in un solo essere l'uomo e il cavallo. È l'antica favola dei centauri; è la sensazione repentina e indistinta, esagerata
filosofia