Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: vorrebbe

Numero di risultati: 19 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1
essere condotto ad una sufficiente pastura. Chi tra voi  vorrebbe  rassegnarsi a programma siffatto? L'eguaglianza è
sentite liberi. Tutti i sofismi d'una misera filosofia, che  vorrebbe  sostituire una dottrina di non so quale fatalismo al grido
già il vero ragionamento, ma tutti i falsi ragionamenti che  vorrebbe  insinuarci il nemico del bene per traviarci e travagliarci.
e quanto sdegno nasce contro la fiacca nostra natura che  vorrebbe  piangere di ciò che era pur necessario che avvenisse perchè
dolcemente il cuore che non può abbastanza ingrandirsi e  vorrebbe  rompere la propria limitazione. - Che se sorgono in noi
e sembrasse proprio che la cosa non andasse bene come la  vorrebbe  il Superiore, si può ricorrere ad un Superiore maggiore;
altresì come opererebbe egli nel caso nostro, e come egli  vorrebbe  che noi operassimo, consultando nei casi dubbii con sincero
Deus diligentibus se (Iac. I, 12) ». Indarno taluno  vorrebbe  darsi alla sequela più intima di GESU` Cristo, pretendendo
perfezione evangelica; onde co' suoi mortiferi argomenti  vorrebbe  condurci al termine da essere scacciati dal paradiso della
di tanto suo bene. Non rifiuta ella l' amor nostro, ma  vorrebbe  comunicarci un po' del suo; vorrebbe comunicarci di quel
l' amor nostro, ma vorrebbe comunicarci un po' del suo;  vorrebbe  comunicarci di quel lume intellettivo, col quale ella
ella apprezza tanto meglio di noi il vero valor delle cose:  vorrebbe  che noi potessimo uscir colla mente e col cuore dai limiti
cosa acquisterebbe grandezza. Intravengono difficoltà e ci  vorrebbe  in vero una direzione assai meditata. Ad ogni modo Ella ci
però ne' membri; e scema in essi tanto di quella carità che  vorrebbe  stretti tutti gli uomini in un solo corpo, qualunque sieno
dello spirito di raccoglimento e di preparazione, da cui  vorrebbe  essere animata questa Congregazione, debbono provvedere che
il secondo ai Superiori. Il dominio radicale però  vorrebbe  essere conservato tale che in faccia alla legge civile il
un fonte d' inquietudini, colle quali il nostro inimico  vorrebbe  sempre tenerci in moto la fantasia, e toglierci la pace del
ma d' una generosità agli umani bisogni meno che non si  vorrebbe  opportuna, tutti gli altri vantaggi umani, che per la
ad un tempo la virtù, perchè non tanto facile quanto si  vorrebbe  a praticare, e la sapienza perchè non tanto facile quanto
praticare, e la sapienza perchè non tanto facile quanto si  vorrebbe  a comprendere. Povera umanità! inorridisce, [...OMISSIS...]
avere una educazione pubblica così savia ed intera, come  vorrebbe  esser questa di cui ho messo innanzi un desiderio, sopra
la posteriore non contiene nè suppone le precedenti, come  vorrebbe  avvenire nel nostro concetto, acciocchè chi studia,
meglio che l' indipendenza dello Stato; qual buon cittadino  vorrebbe  sacrificarla? o chi v' ha mai detto di sottomettere il
amministrazione della penitenza collo spirito stesso? E  vorrebbe  pure, che tutti i fedeli ne prendessero notizia, per
ulteriore esperimento, e chiude la finestra alla luce che  vorrebbe  istruirlo meglio ed illuminargli la mente. Ora egli è certo
il fanciullo sì trova in sì aspro cimento, e pur egli non  vorrebbe  mancare a quello che sente essere il suo dovere: l' aderir
di conservare l' accordo delle due volontà, che pur non  vorrebbe  rompere, sebbene tentatone. Laonde egli è in questa età e
e presente, ci illude e a mal grado del ragionamento, che  vorrebbe  trarci d' inganno, noi sofferiamo una commozione tutta
combattimento tra la volontà propria che il fanciullo non  vorrebbe  sacrificare, e l' altrui, che sente di dover pure
passa a questi suoi atti? Se fosse materia inerte, ci  vorrebbe  una causa esterna che la movesse. Questa causa esterna non
è essa stessa per natura sua in atto, altrimenti ci  vorrebbe  un' altra causa che la riducesse all' atto, onde di essa
contingenti. E qui s' osservi, che non può applicarsi, come  vorrebbe  Aristotele, la distinzione tra ciò che è separabile di
sono in separato sufficienti a sè stessi. Poichè niuno  vorrebbe  godere tutti i piaceri del mondo senza avere alcuna
degli uomini, assai meno che ora possa, poichè ciascuno  vorrebbe  esser più probo e più sapiente degli altri, ed adoprerebbe
quali sieno questi ingegni più eminenti, mentre ognuno  vorrebbe  forse esserlo od apparire. E tuttavia supponiamo che l'
Un partito grida: « l' ambizione e l' avidità dei Papi  vorrebbe  ingoiare tutti i regni della terra. »Un altro partito grida
governo per difendere col medesimo i proprŒ diritti da chi  vorrebbe  rapirli e per amministrarli utilmente: il qual desiderio è
degli uomini, assai meno che ora possa, poichè ciascuno  vorrebbe  esser più probo e più sapiente degli altri, ed adoprerebbe
quali sieno questi ingegni più eminenti, mentre ognuno  vorrebbe  forse esserlo od apparire. E tuttavia supponiamo che l'
Un partito grida: « l' ambizione e l' avidità dei Papi  vorrebbe  ingoiare tutti i regni della terra. »Un altro partito grida
governo per difendere col medesimo i proprŒ diritti da chi  vorrebbe  rapirli e per amministrarli utilmente: il qual desiderio è
cosa; ella si ricorda di avere amato, di avere goduto;  vorrebbe  amare, vorrebbe godere ancora: la volontà in tale stato è
si ricorda di avere amato, di avere goduto; vorrebbe amare,  vorrebbe  godere ancora: la volontà in tale stato è già deliberata,
e regge questa persuasione inconsiderata che l' appetito  vorrebbe  ingerire, e impera la virtù della temperanza, ovecchè il
e chi il volesse relativamente e sotto condizioni, non lo  vorrebbe  punto. Quelli adunque che vogliono in primo luogo il bene
vostra libertà« (1) »; della quale la baldanza della carne  vorrebbe  pure spogliarvi. In questo senso adunque, parlando della
identicamente il medesimo annichilerebbe quell' ente, che  vorrebbe  annichilare. Ora sebbene Iddio nell' operare abbia un fine
arbitraria e sottile non è questa, colla quale si  vorrebbe  stabilire che altro è ridursi al niente una cosa, altro è
di mostrare ancora l' inutilità della distinzione, che si  vorrebbe  introdurre fra l' annichilare e il ridurre al niente . A
la dimostrazione diretta dalla falsità della dottrina che  vorrebbe  porre l' essenza del corpo in una potenza di agire sugli
cioè quell' impotenza di fare il bene in un uomo, che pur  vorrebbe  il bene, e che si sforza di farlo, e non può, e perciò
a se stessa, ella è imperfetta; non fa pienamente ciò che  vorrebbe  fare, perchè l' oggetto reale, acciocchè sia veramente
le parole, i segni coi quali qualche maestro ce ne  vorrebbe  comunicare la notizia, non avrebbero valore per noi se non
tante lagrime; ella nel ritratto avrebbe il suo bene, non  vorrebbe  di più. Ancora, se il ritratto è l' oggetto dell' amor suo,