interrogando la vostra coscienza, troverete la sua | voce | in armonia colla grande voce del genere umano trasmessavi |
Doveri dell'uomo -
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coscienza, troverete la sua voce in armonia colla grande | voce | del genere umano trasmessavi dalla storia, voi siete certi |
Doveri dell'uomo -
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potete oggi difficilmente interrogare a dovere la grande | voce | che l'umanità vi tramanda attraverso la Storia: vi mancano |
Doveri dell'uomo -
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storici e la scienza dell'Umanità, hanno raccolto da quella | voce | alcuni caratteri della nostra Legge di Vita; hanno raccolto |
Doveri dell'uomo -
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e presenti. Ogni volta che a quel consenso corrisponde la | voce | della vostra coscienza, voi siete certi del vero, certi |
Doveri dell'uomo -
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in una vasta universale Lega di Popolo, tanto che la vostra | voce | sia voce di milioni e non di pochi individui. Avete il vero |
Doveri dell'uomo -
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universale Lega di Popolo, tanto che la vostra voce sia | voce | di milioni e non di pochi individui. Avete il vero e la |
Doveri dell'uomo -
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(scrissi queste cose venti anni addietro) - ?nella immensa | voce | di Dio che i secoli mi rimandano attraverso la tradizione |
Doveri dell'uomo -
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la vendetta lo richiamano sempre a sè e a' suoi. V'è una | voce | che suona unica e assidua nella sua coscienza, la voce |
Psicologia delle menti associate -
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una voce che suona unica e assidua nella sua coscienza, la | voce | dell'egoismo, ciò che la scienza chiama l'io; ntorno al |
Psicologia delle menti associate -
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risplendeva, fu creduta discendere in terra, costretta da | voce | potente o da furtivo amore. Le società umane, nelle |
Psicologia delle menti associate -
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le istituzioni della società. V'entra sopratutto la | voce | umana la quale accompagnando assiduamente le singole |
Psicologia delle menti associate -
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opinioni religiose: nessuno, fuorché la grande pacifica | voce | dell'umanità, ha diritto di frapporsi fra Dio e la vostra |
Doveri dell'uomo -
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si poteva ottenere a meno che ciascun diritto avesse una | voce | o sia avesse alcuno che facesse sentire la sua esistenza |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
di entrare in simile associazione. Essi sentono bensì la | voce | della natura verso a loro simili indigenti, ed è |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
ed è impossibile che v' abbia alcun uomo a cui questa | voce | sia totalmente straniera e che parlandogli al cuore non gli |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
due diritti nella civile società non è se non di avere una | voce | mediante la quale reclamare contro alle ingiurie che |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
loro fatte da chi che sia, e l' aver modo che questa | voce | sia ascoltata e sia efficace nell' ottenere la giustizia |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
efficace nell' ottenere la giustizia domandata. La stessa | voce | propose la Commissione che sia conceduta ai figliuoli |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
pretendere, come tutti gli altri uomini, di avere anche una | voce | nel Comitato di sanità pubblica. Ma la Commissione rispose |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
loro conveniente si restringeva ad avere una | voce | efficace, mediante la quale potessero reclamare ad ogni |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
non libere. Conchiuse che era necessario dare loro questa | voce | anche perchè essa era l' unico mezzo di tenere in freno i |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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aggiunse, che i non proprietarŒ non solo abbiano una | voce | onde reclamare efficacemente i torti che loro fossero |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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i torti che loro fossero fatti; ma che abbiano altresì una | voce | ed una rappresentazione in tutte le disposizioni che il |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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la patria? perchè adunque non avranno anch' essi una | voce | ossia una rappresentazione in un affare così comune come è |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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Perciocchè il diritto del veto è, non una troppo tarda | voce | di richiamo, ma il solo mezzo ad ottenere che i loro |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
nella società che quella consistente in una | voce | di difesa, perchè è persuasa che l' indole dei loro diritti |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
del nostro obbiettatore. Egli è poi al tutto falso, che una | voce | efficace di richiamo non giovi se non dopo che è avvenuto |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
dei non proprietarŒ non possa consistere se non in una | voce | efficace di reclamare i torti che potessero loro farsi: e |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
che li posseggono, una rappresentazione consistente in una | voce | di richiamo principalmente contro tutto ciò che può esser |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
rappresentazione nella società civile consistente in una | voce | amministrativa , mediante la quale hanno nell' |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
appartenenti al primo ordine, cioè all' inferiore, avevano | voce | di richiamo per ciascuno dei tre diritti che possedevano, e |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
i cittadini del secondo ordine cioè del superiore, avevano | voce | amministrativa proporzionata alla quantità della ricchezza |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
società, e di più nel diritto, venendo offesi, di avere una | voce | di richiamo , per la quale ottengano risarcimento: voce che |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
una voce di richiamo , per la quale ottengano risarcimento: | voce | che forma l' essenziale carattere della cittadinanza, che |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
che ognor più rafferma questo lacrimevole fatto, la | voce | della giustizia ognor più grida agli uomini: « O voi che |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
usa il suo diritto di signoria. Non possono adunque aver | voce | i mercenarŒ nelle pubbliche deliberazioni, ma i loro |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
corrispondente ai diritti personali, era formata da una | voce | efficace di richiamo contro alle offese, e la seconda, |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
e la seconda, corrispondente ai diritti reali, era una | voce | influente nell' amministrazione della società. Per diritti |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
grandi oppresse senza che abbiano nella società alcuna | voce | distinta. Nel piano proposto le fortune sono tutte distinte |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
esistente doveva formare un solo membro ed avervi una | voce | sola; nell' altro si proponeva di torre via l' Impero |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
Sovrano ereditario, e ciascuno elettore aveva pure la sua | voce | a parte. Leibnizio ritrova il primo modo più secondo la |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
in proporzione della ricchezza: e che i popoli docili alla | voce | della natura hanno fatto delle instituzioni favorevoli ad |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
il potere civile senz' alterare la proprietà. Come alzar la | voce | contro le confische ed i furti politici, come gridare |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
il vostro comandante, e disprezzare al suono della sua | voce | i travagli e la morte. Ma divisi da lui in un vasto paese, |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
le proprietà con questa condizione di prender l' armi alla | voce | del vostro capo: che la porzione di terra che toccherà a |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
non sia considerata che come un premio della fedeltà alla | voce | del vostro condottiere, giacchè questa fedeltà è stata |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
come tali nessuna rappresentanza, nessuna attività, nessuna | voce | da far intendere la loro ragione, perchè non sieno |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
agli onesti, e mette in tranquillità la loro coscienza: la | voce | della quale pur grida: non è già ragionevole il timore che |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
il sospetto, quando sia costituito un Tribunale che quasi | voce | e mente del popolo stesso giudica a nome della verità che |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
al molto e non sicuro; il Tribunale politico avrà la | voce | di tutti; egli sarà allora inatterrabile, sotto l' egida |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
formante la salute e l' onore degli uomini. Ella è la | voce | pubblica, ella è la pubblica opinione che dimanda questo |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
si poteva ottenere a meno che ciascun diritto avesse una | voce | o sia avesse alcuno che facesse sentire la sua esistenza |
Filosofia politica naturale -
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di entrare in simile associazione. Essi sentono bensì la | voce | della natura verso a loro simili indigenti, ed è |
Filosofia politica naturale -
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ed è impossibile che v' abbia alcun uomo a cui questa | voce | sia totalmente straniera e che parlandogli al cuore non gli |
Filosofia politica naturale -
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due diritti nella civile società non è se non di avere una | voce | mediante la quale reclamare contro alle ingiurie che |
Filosofia politica naturale -
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loro fatte da chi che sia, e l' aver modo che questa | voce | sia ascoltata e sia efficace nell' ottenere la giustizia |
Filosofia politica naturale -
|
efficace nell' ottenere la giustizia domandata. La stessa | voce | propose la Commissione che sia conceduta ai figliuoli |
Filosofia politica naturale -
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pretendere, come tutti gli altri uomini, di avere anche una | voce | nel Comitato di sanità pubblica. Ma la Commissione rispose |
Filosofia politica naturale -
|
loro conveniente si restringeva ad avere una | voce | efficace, mediante la quale potessero reclamare ad ogni |
Filosofia politica naturale -
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non libere. Conchiuse che era necessario dare loro questa | voce | anche perchè essa era l' unico mezzo di tenere in freno i |
Filosofia politica naturale -
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aggiunse, che i non proprietarŒ non solo abbiano una | voce | onde reclamare efficacemente i torti che loro fossero |
Filosofia politica naturale -
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i torti che loro fossero fatti; ma che abbiano altresì una | voce | ed una rappresentazione in tutte le disposizioni che il |
Filosofia politica naturale -
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la patria? perchè adunque non avranno anch' essi una | voce | ossia una rappresentazione in un affare così comune come è |
Filosofia politica naturale -
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Perciocchè il diritto del veto è, non una troppo tarda | voce | di richiamo, ma il solo mezzo ad ottenere che i loro |
Filosofia politica naturale -
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nella società che quella consistente in una | voce | di difesa, perchè è persuasa che l' indole dei loro diritti |
Filosofia politica naturale -
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del nostro obbiettatore. Egli è poi al tutto falso, che una | voce | efficace di richiamo non giovi se non dopo che è avvenuto |
Filosofia politica naturale -
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dei non proprietarŒ non possa consistere se non in una | voce | efficace di reclamare i torti che potessero loro farsi: e |
Filosofia politica naturale -
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che li posseggono, una rappresentazione consistente in una | voce | di richiamo principalmente contro tutto ciò che può esser |
Filosofia politica naturale -
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rappresentazione nella società civile consistente in una | voce | amministrativa , mediante la quale hanno nell' |
Filosofia politica naturale -
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appartenenti al primo ordine, cioè all' inferiore, avevano | voce | di richiamo per ciascuno dei tre diritti che possedevano, e |
Filosofia politica naturale -
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i cittadini del secondo ordine cioè del superiore, avevano | voce | amministrativa proporzionata alla quantità della ricchezza |
Filosofia politica naturale -
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società, e di più nel diritto, venendo offesi, di avere una | voce | di richiamo , per la quale ottengano risarcimento: voce che |
Filosofia politica naturale -
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una voce di richiamo , per la quale ottengano risarcimento: | voce | che forma l' essenziale carattere della cittadinanza, che |
Filosofia politica naturale -
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che ognor più rafferma questo lacrimevole fatto, la | voce | della giustizia ognor più grida agli uomini: « O voi che |
Filosofia politica naturale -
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usa il suo diritto di signoria. Non possono adunque aver | voce | i mercenarŒ nelle pubbliche deliberazioni, ma i loro |
Filosofia politica naturale -
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corrispondente ai diritti personali, era formata da una | voce | efficace di richiamo contro alle offese, e la seconda, |
Filosofia politica naturale -
|
e la seconda, corrispondente ai diritti reali, era una | voce | influente nell' amministrazione della società. Per diritti |
Filosofia politica naturale -
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grandi oppresse senza che abbiano nella società alcuna | voce | distinta. Nel piano proposto le fortune sono tutte distinte |
Filosofia politica naturale -
|
esistente doveva formare un solo membro ed avervi una | voce | sola; nell' altro si proponeva di torre via l' Impero |
Filosofia politica naturale -
|
Sovrano ereditario, e ciascuno elettore aveva pure la sua | voce | a parte. Leibnizio ritrova il primo modo più secondo la |
Filosofia politica naturale -
|
in proporzione della ricchezza: e che i popoli docili alla | voce | della natura hanno fatto delle instituzioni favorevoli ad |
Filosofia politica naturale -
|
il potere civile senz' alterare la proprietà. Come alzar la | voce | contro le confische ed i furti politici, come gridare |
Filosofia politica naturale -
|
il vostro comandante, e disprezzare al suono della sua | voce | i travagli e la morte. Ma divisi da lui in un vasto paese, |
Filosofia politica naturale -
|
le proprietà con questa condizione di prender l' armi alla | voce | del vostro capo: che la porzione di terra che toccherà a |
Filosofia politica naturale -
|
non sia considerata che come un premio della fedeltà alla | voce | del vostro condottiere, giacchè questa fedeltà è stata |
Filosofia politica naturale -
|
come tali nessuna rappresentanza, nessuna attività, nessuna | voce | da far intendere la loro ragione, perchè non sieno |
Filosofia politica naturale -
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agli onesti, e mette in tranquillità la loro coscienza: la | voce | della quale pur grida: non è già ragionevole il timore che |
Filosofia politica naturale -
|
il sospetto, quando sia costituito un Tribunale che quasi | voce | e mente del popolo stesso giudica a nome della verità che |
Filosofia politica naturale -
|
al molto e non sicuro; il Tribunale politico avrà la | voce | di tutti; egli sarà allora inatterrabile, sotto l' egida |
Filosofia politica naturale -
|
formante la salute e l' onore degli uomini. Ella è la | voce | pubblica, ella è la pubblica opinione che dimanda questo |
Filosofia politica naturale -
|
detti. E voi pure innalzate al Padre dei lumi la vostra | voce | per noi, acciocchè apra le menti e i cuor nostri alla |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
di noi stessi? Io vi confesso, o fratello, che sento questa | voce | in tutti i miei casi buoni od avversi, in tutti gl' |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
sensi, e nel ritiro per udire sempre più chiaramente la | voce | di quello che chiama ora da lontano ed ora da vicino; e |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
col cuore, non ricusiamo d' uscirne col corpo, quando la | voce | de' superiori, che è quella di Dio stesso, ce ne chiami. |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
è di approfittare dei suoi lumi e dei suoi consigli. Già in | voce | le ho aperto il vivissimo desiderio che porto da qualche |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
del mondo cattolico ad ossequiarla in presenza e ricevere a | voce | i suoi consigli; mi permetta di sottometterle in iscritto |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
è indifferente. Attendiamo a questo e stiamo tranquilli. La | voce | di lui è soave, ed i suoi impulsi sono senza sforzo e senza |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
debbe garantirli egli, ed è fedele e verace. Alla sua | voce | ubbidiamo e prestiamo fede alla sua misericordia. Circa |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
qui evidentemente mandato dalla Provvidenza. Mi riserbo a | voce | di contarvi i progressi che la divina Provvidenza fa fare |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
pontefice. Dove tutto ciò si confermi nei loro cuori dalla | voce | dello Spirito, io comincierò ben volentieri a comunicare |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
quando anche meno la si aspetta, fargli allora sentire la | voce | della ragione e della sincerissima carità, e « non dico |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
mio caro! E pure confido nel Signore che esaudisce la | voce | dei miseri, questa voce che innalzo pure a lui dall' abisso |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
nel Signore che esaudisce la voce dei miseri, questa | voce | che innalzo pure a lui dall' abisso delle mie malvagità. « |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
voi, che io voglio dirvi nella presente (ciò che farei a | voce | se potessi) quanto credo essere il più necessario e |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
li danno. In tutte le cose dove non si scorge peccato, la | voce | del Superiore è la voce di Gesù Cristo, la volontà del |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
cose dove non si scorge peccato, la voce del Superiore è la | voce | di Gesù Cristo, la volontà del Superiore è la volontà di |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
cuore la misericordia del Signore, che si è servito della | voce | del vostro Superiore per trarvi d' inganno e farvi vedere |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
Vescovo nelle opere caritatevoli. Ora per ubbidire alla | voce | di Dio, fu deliberato di mandare voi, Fratello carissimo, a |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
Cristo d' essere imitato. I motivi secondari sono: 1 La | voce | della buona natura, che ci chiama a seguire la virtù; per |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
Chiesa; e noi sacerdoti, in tempi sì calamitosi, udiamo la | voce | di Cristo, che dice: « Et vos vultis abire? » Ah! la nostra |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
un solo affetto a Gesù, non resisterete più a lungo alla | voce | di Dio, che non tace sicuramente nell' anima vostra. |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
di operare. Questo terzo segno del divino volere si è la | voce | della divina Providenza , che si fa sentire negli |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
e nel complesso delle loro circostanze. Conviene che questa | voce | sia da noi raccolta col lume tranquillo della propria |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
a Dio, come desidera, e di far progresso nelle virtù. La | voce | del suo Direttore deve essere per Lei la voce di Dio |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
virtù. La voce del suo Direttore deve essere per Lei la | voce | di Dio stesso, e perciò se il Direttore Le concede licenza |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
con tanta generosità d' amore la chiama a sè mediante la | voce | del suo ministro e La ammette al suo divino banchetto; non |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
signore. E come possiamo noi saperlo? Ce lo fa sapere la | voce | di Dio che noi udiamo dalla bocca del suo Ministro che ha |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
e non a disunire, né a dissolvere o «risolvere», come la | voce | d'analisi ndusse molti pensatori a supporre. «Armé de |
Psicologia delle menti associate -
|
la società gli aveva dato la tradizione scientifica. Quella | voce | che gli pareva surgere solitaria dalla sua coscienza, era |
Psicologia delle menti associate -
|
le virtù e reprimere i moti contrarii, crede di sentire la | voce | di Dio che di ciò lo rimprovera », non sente la voce di |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
la voce di Dio che di ciò lo rimprovera », non sente la | voce | di Dio, ma quella del demonio che lo illude per tirarlo |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
ricusarla col pretesto ipocrita di disubbidire all' interna | voce | di Dio, accettando quella mortificazione ed esercitandola. |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
che li conturbi, imitano senza avvedersene la favolosa | voce | delle sirene, ed addormentano gl' infelici che varcano un |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
di Gesù Cristo il vedere che quando innalzando la sua | voce | di pace e di universale benevolenza proclamò agli uomini |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
comun Redentore, trovò mille schiere che risposero alla sua | voce | colle lor voci di compunzione e di ravvedimento, ed il |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
lievissimo (1). Ma formato il collegio di quelli che la | voce | di tutta la nazione proclama dotti insieme e pii, come |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
avventura anche economico, questo collegio di uomini che la | voce | pubblica ha segnati per veri dotti, congiungerebbe un |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
e vivuto nella società co' suoi simili fin dalla culla, con | voce | di natura è chiamato a due scopi, o a due operazioni. Primo |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
a tutte le altre cose, ci rendono facile udire la | voce | di questo Direttore, che in mille modi ci parla. Tante |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
verso di tutti, e a sentire anche da per tutto la | voce | del Signore (1). E voi felice se esercitar sapete l' una e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
vuole accompagnare la lezione in bel modo e spontaneo colla | voce | e col gesto, sicchè il senso venga, per quanto è possibile, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
sapere: [...OMISSIS...] . Di gran senso è l' uso di quella | voce | traslata di sobrietà , virtù che regola l' uomo circa gli |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
ed unica, di conserva a cui facciamo cammino seguendo la | voce | che ne chiama; e appresso padre , per confortarci, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
nè limita autorità: quindi s' intendono sovente con questa | voce | i mandati per eccellenza, quelli che hanno ricevuta |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
ma propria di Cristo, e da lui mandata dietro alla | voce | di quelli, a cui partecipò l' incarico di evangelizzare. |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
a cui partecipò l' incarico di evangelizzare. Questa | voce | simigliante alle trombe che annunziano dopo di sè il venir |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
con lui. In tutte le cose dell' universo si può sentire la | voce | del nostro maestro Gesù. [...OMISSIS...] Quando nella |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
dal suo Signore a rinnovellarsi, e unire la più bella sua | voce | di lode nel concento che fanno al Creatore le inanimate e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
in tutti i tempi, si udirà agevolmente in que' riti una | voce | sola, e un solo costume con noi. Perchè sempre uno fu lo |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
battersi il petto in atto di pentimento, variare la | voce | come si fa nella Messa, adoperandola talora alta, talora |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
persuadersi che sia vero, ne vuole prove replicate; la sola | voce | de' suoi superiori gli fa deporre i dubbi: e solo quando si |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
si esaminavano, ma il decreto era già fatto, e confermato a | voce | da alcuni giorni. Lungi da me ogni maniera di cavillazione |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
quantunque sappia che in tali argomenti potete sentire la | voce | di chi vi dirige immediatamente, voce piena di sapienza e |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
potete sentire la voce di chi vi dirige immediatamente, | voce | piena di sapienza e di spirito di Dio, tuttavia penso che |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
Nel che avviene come nella musica, che quantunque la | voce | del contralto, poniamo, paia oppostissima a quella del |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
i quali concordissimi con un solo cuore, con una sola | voce | che risuona celeste sapienza, c' incoraggiano nelle |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
sempre pericolose al nostro amor proprio, colle quali in | voce | e in stampa molti cercarono di ristorarmi del biasimo degli |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
Dovete dunque riconoscere nei pensieri che vi vengono la | voce | del maligno serpente, che v' insidia l' eterna salute, e |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
e vuol perdere l' anima vostra; e dovete respingere questa | voce | seduttrice, non essendo già connivente coi detti pensieri, |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
parole. Ecco qual è la differenza vera e primaria tra la | voce | contrario e la voce contraddittorio . L' etimologia della |
Il razionalismo -
|
è la differenza vera e primaria tra la voce contrario e la | voce | contraddittorio . L' etimologia della voce contraddittorio |
Il razionalismo -
|
contrario e la voce contraddittorio . L' etimologia della | voce | contraddittorio dimostra che ella s' istituì a significare |
Il razionalismo -
|
a significare un detto contrario ad un altro detto . La | voce | poi contrario , non ha questa limitazione di significar |
Il razionalismo -
|
dove quando si tratta di cose, impropriamente s' adopera la | voce | contraddittorio ma si dee adoperare la voce contrario . Ora |
Il razionalismo -
|
s' adopera la voce contraddittorio ma si dee adoperare la | voce | contrario . Ora noi parlavamo di proposizioni. Dunque l' |
Il razionalismo -
|
di tranquillare i filosofi, confessando loro, che la | voce | peccato, quand' essi parlano dell' originale, la pigliano |
Il razionalismo -
|
insieme parole, e parole senza significato. E veramente la | voce | peccato nel vostro sistema, non significa peccato. Vi |
Il razionalismo -
|
aprire un fonte ampissimo d' immorali azioni, soffocata la | voce | della coscienza, e l' uomo reso piuttosto amante di |
Il razionalismo -
|
si chiamano piante; sentendomi egli a ripetere sempre la | voce | pianta a ogni individuo che gli mostro, facilissima gli |
Principio supremo della metodica -
|
che non hanno per loro scopo se non l' intendere una | voce | alla volta appartengono ad un ordine anteriore a quelle |
Principio supremo della metodica -
|
di parlar sempre basso a' bambini sia bona. Vedo, che la | voce | bassa è meno eccitante; ma parmi, che il principio di non |
Principio supremo della metodica -
|
« fare in modo che il fanciullo udisse sempre a parlare con | voce | dolce, ben intonata e ben modulata, trascorra pure per |
Principio supremo della metodica -
|
e ben modulata, trascorra pure per tutti i tuoni ». La | voce | del fanciullo è fatta acuta da natura, perchè dovrà |
Principio supremo della metodica -
|
da quelle e da questi. Che se prestasse fede all' altrui | voce | rinnegando il proprio sentimento, egli perde in questo una |
Principio supremo della metodica -
|
già fatto conoscere al nostro fanciullo il valore di questa | voce | Dio, insegniamogli tosto anche a indirizzare a lui tutti i |
Principio supremo della metodica -
|
non l' è in ubbi7a , e l' esempio recato dall' Aporti della | voce | ai così isolato non mostra che deva essere dittongo |
Principio supremo della metodica -
|
sentimento operante può essere benissimo espresso colla | voce | IO; ma questa voce non avrebbe ancora tutto il significato |
Principio supremo della metodica -
|
può essere benissimo espresso colla voce IO; ma questa | voce | non avrebbe ancora tutto il significato che le compete, e |
Principio supremo della metodica -
|
l' uomo decideva a favore di questo senza tampoco sentire | voce | in contrario: pativa il senso, strideva dilacerato, ma l' |
Principio supremo della metodica -
|
antico di parola, suono proferito con gli organi della | voce | a significare; e quando gli si convenisse dare il |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
convengano al Verbo. S. Girolamo a Paolino scrive di questa | voce | «logos»: « « Graece multa significat. Nam et verbum est, et |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
« Constitue, Domine, legislatorem super eos (2) », dove la | voce | ebraica [...OMISSIS...] moreh significa doctorem, prega che |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
Dio » [...OMISSIS...] S. Giovanni non pone l' articolo alla | voce | Dio perchè è costruito come predicato, e quanto si |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
vane degli Ariani, che dall' omissione dell' articolo alla | voce | «Theos» volevano inferire che il Verbo non era detto Dio |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
promesso il regno de' Cieli (1); sente ancora quell' altra | voce | di Cristo: « Nolite ergo solliciti esse dicentes: quid |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
non corrotte e non corruttibili promesse al Cristiano dalla | voce | di Cristo in un altro tempo, di cui potrà goderne senza |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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e il sangue di Cristo, nel senso che intende Cristo colla | voce | mangiare, conviene esser membro del corpo di Cristo, e |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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vivent (2). » E dice che già allora i morti udivano la | voce | del Figliuolo di Dio, et nunc est, benchè non dica che già |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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parta almeno con una scossa di terrore, o col senso di una | voce | possente che a miglior vita interiormente la richiama. Or |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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UOMO in genere, pigliandosi nell' ebraica favella questa | voce | ADAM tanto come nome proprio di Adamo, quanto come nome |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Questo mezzo non è sempre il medesimo: talora è un' altra | voce | che viene aggiunta al nome comune e che lo fa proprio |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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spirito di coloro che usano di quel nome. A. Dico che una | voce | talora ferma il nome comune a significare un individuo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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nome comune a significare un individuo sussistente. Questa | voce | è comunemente un pronome: 1. Alcuna volta è il pronome |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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al ladrone: « Oggi tu sarai meco in Paradiso« (1), » questa | voce | di Paradiso pigliasi per la stessa visione beatifica, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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trono ha Dio migliore delle anime sante; e così pure la | voce | terra , quando disse che è lo sgabello de' suoi piedi, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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quando nelle Scritture o nei Dottori si adopera la | voce | peccato in un senso improprio e traslato. Così il fomite |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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dietro una parete, fece sentire agli uomini la sua | voce | e comunicò loro le verità della salute. Ciò che dico del |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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« Ecco, io sto all' uscio e batto: se alcuno udirà la mia | voce | e mi aprirà la porta, io entrerò a lui e cenerò con lui, ed |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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come quando rimprovera gli Ebrei di non aver udita la | voce | del Padre (2); o quando dice che le pecore odono la voce |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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la voce del Padre (2); o quando dice che le pecore odono la | voce | del loro pastore (3). Medesimamente è mostrato assai di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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a me« (1) ». E acconciamente dice, udì ; perchè chi ode la | voce | di uno, non è necessario che vegga la persona che parla: la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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la sua specie« (2) »; quasi dica: non avete udita la sua | voce | manifestatavi da Mosè e da' Profeti, e molto meno avete |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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non istanno già muti come i pesci, ma fanno sentire la | voce | e pretendono di rifutare i sofismi dei naturalisti. Il che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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dato questo vanto, veniva il momento, in cui sentivano la | voce | della propria coscienza, che diceva loro i sistemi da loro |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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ignoranza e la cecità di cuore è peccato, come dicono a una | voce | i Padri. Relativamente dunque al peccato di che vengono |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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esempio che arreca Aristotele de' nomi equivoci, cioè della | voce | uomo applicato all' uomo vero e all' uomo dipinto, segna |
Sulle categorie e la dialettica -
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ragionare, e dirà il color rosso dover esser simile ad una | voce | soprana, ed il nero ad una voce bassa. E così pure è che |
Sulle categorie e la dialettica -
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dover esser simile ad una voce soprana, ed il nero ad una | voce | bassa. E così pure è che noi parliamo di Dio, trasportando |
Sulle categorie e la dialettica -
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garrisce qui Kant i sofisti, i quali danno biasimo e mala | voce | a quella ragione, a cui come ad ammirabile sofisticatrice e |
Sulle categorie e la dialettica -
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un raziocinio. Quindi il nostro filosofo attribuisce la | voce | (una voce razionale ) all' idea, dicendo che l' evidenza |
Sulle categorie e la dialettica -
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Quindi il nostro filosofo attribuisce la voce (una | voce | razionale ) all' idea, dicendo che l' evidenza |
Sulle categorie e la dialettica -
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res non si prendeva come opposta a idea , ma come opposta a | voce | e a qualunque altra negazione d' esistenza. Quindi non c' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e immaginoso scrittore che diede a me biasimo e mala | voce | d' aver proposta e stabilita una tale distinzione, dettando |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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rimangono gli scritti, ma frammenti scarsissimi: la solenne | voce | poi dei maestri, e il frastuono clamoroso dei discepoli |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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E risponde che « « il vero è il toccare, ed esprimere colla | voce | », [...OMISSIS...] », cioè il toccarle colla mente, l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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dall' insegnamento scritto o tradizionale, sia dalla viva | voce | di quella autorità che ha istituito Gesù Cristo nel mezzo |
Questioni politico religiose -
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quelli che li vorranno infrangere? ». Sarà dunque questa la | voce | dei padri di famiglia che istituiscono il governo civile? |
Questioni politico religiose -
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Filosofo per idealmente, che cosa per idea, da cui viene la | voce | idealmente . Ora tutto il suo sistema para a questo d' |
Gioberti e il panteismo -
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che l' analizza col raziocinio; ond' è necessario che la | voce | è nella proposizione « questo corpo è », indichi il suo |
Gioberti e il panteismo -
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è principale ufficio del sacerdote cattolico, ed ella è | voce | oggimai universale e da niun savio, benchè professore dell' |
Psicologia Vol.III -
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la cura più opportuna d' una malattia. Che ora esca una | voce | dal tempio, e s' unisca a tante altre per domandare la |
Psicologia Vol.III -
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pieno, che docilissimo ed altero ubbidì e servì alla | voce | di Giovanni Locke e degli altri suoi maestri e duci, i |
Psicologia Vol.III -
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nè luogo nè spazio: [...OMISSIS...] . E alludendo a questa | voce | che viene da «aei» sempre quasi voglia dire sempiternità , |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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