i mezzi dei quali v'ho parlato, non possono | venire | che dalla Patria Una e Libera. Il miglioramento delle |
Doveri dell'uomo -
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sì amari, come sono quelli della desolazione, non possono | venire | che da un albero malvagio, cioè dal demonio. Questo nostro |
Epistolario ascetico Vol.III -
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produce nell' anima. Se ci mette la guerra, non può | venire | da Dio che è la verità, ma dall' angelo ribelle, padre |
Epistolario ascetico Vol.III -
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superbia, e gli hanno fatti tutti i santi. Ma essi debbono | venire | dal cuore, debbono essere un' espressione sincera de' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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è quello che deve incenerire l' olocausto. « « Chi vuol | venire | dietro di me prenda la sua Croce » », e la croce è il |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e più ancora della Contessa Masino, non posso a meno di | venire | a solvere un doloroso uffizio con Lei, ottima signora |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ora della giornata, io non vorrei che egli aspettasse a | venire | a lavorare nella vigna del Padrone per entrarvi insieme con |
Epistolario ascetico Vol.III -
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giammai il nemico dell' anime. E se il movimento non può | venire | da di giù, dunque viene da di su; ne stia certo. Ella mi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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compiuto delle parole di Gesù Cristo: « Qui vult | venire | post me, abneget semetipsum »; quindi ella ha un merito |
Epistolario ascetico Vol.III -
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riflessioni fondate nella parola di Dio, a non lasciarvi | venire | meno l' animo, tenendovi fermo al luogo che vi è assortito, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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menti traviate al retto sentire. E` dall' alto che ci dee | venire | l' aiuto, è il lume celeste che dee sgombrare le tenebre. |
Epistolario ascetico Vol.III -
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espressa nella sua lettera mi avvisano di trattenermi dal | venire | in persona prima di partire a baciare il piede al Santo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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a mio riguardo. Qualora voi poteste senza inconveniente | venire | in Italia, io ve lo permetto: nè sarebbe da tardare per non |
Epistolario ascetico Vol.III -
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così impreveduto, se non altro pel danno che ne potrebbe | venire | a' miei fratelli, che servono il Signore nell' Istituto |
Epistolario ascetico Vol.III -
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l' animalità che si scioglie. Non che questa letizia possa | venire | all' uomo dalla condizione della sua natura, ma certo da |
Epistolario ascetico Vol.III -
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confermerà in quei santi propositi, a cui l' uomo non può | venire | meno se non si abbandona alle tenebre della carne, e del |
Epistolario ascetico Vol.III -
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passeggiata fino a stancarvi un po'; e però vi proporrei di | venire | a Stresa, ma prendendo il cammino inverso, cioè per la |
Epistolario ascetico Vol.III -
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la falsa mansuetudine , che è quella che non vuol mai | venire | a battaglia con nessuno, e vuole evitare tutti gli urti; |
Epistolario ascetico Vol.III -
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pensare, la sua attività e le sue cognizioni, già mi sento | venire | in cotale speranza che quanto io modellava in capo, altri |
Epistolario ascetico Vol.I -
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molto, non v' ha dubbio, vantaggioso: questi dovrebbero | venire | educati a un di presso come si educavano anticamente i |
Epistolario ascetico Vol.I -
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o ci siamo già, o procedendo in tal modo le cose, debbe | venire | l' epoca in cui non solo al fervente cattolico, ma a quello |
Epistolario ascetico Vol.I -
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supplico a meditare bene questo grande affare, da cui potrà | venire | tanto bene alla santa Chiesa, quando ciò sia scritto nei |
Epistolario ascetico Vol.I -
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il medesimo non dovesse essere eseguito, ovvero anco per | venire | rassicurati e confortati dall' apostolica benedizione, e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non già solamente il maggiore vantaggio che ne potrebbe | venire | con quell' opera agli uomini, ma ben ancora la perfezione |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sicuramente. Quando avrete passato qualche anno, se vorrete | venire | da me, ah con quanto piacere vi stringerò al mio seno! Ma |
Epistolario ascetico Vol.I -
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insieme, preghiamo incessantemente, perchè da lui solo deve | venire | ogni cosa. Io vi abbraccio, e dicovi di bel nuovo, pregate. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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cercando prima di tutto la santificazione di questi ». Per | venire | alla pratica noi ci uniremo all' orazione e allo studio, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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spero: ma in materia di fede il lassismo è fatale. Potrebbe | venire | un giorno che le letture presenti le arrecassero grande |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e sia benedetto. Io vi dico sinceramente che spasimo di | venire | nel mio caro ritiro, unito a voi: vi assicuro che se ne sto |
Epistolario ascetico Vol.I -
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l' ordine, la pace, l' amore; e tutti i beni che possono | venire | agli uomini dall' amore della pace. [...OMISSIS...] |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ed è un obbligo questo che dovete adempire. E per | venire | alla minima nostra società, non so se sappiate che appunto |
Epistolario ascetico Vol.I -
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aspetto delle glorie nuove ed inaudite, che sono per | venire | alla Chiesa di Gesù Cristo, in adempimento di tutto ciò che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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l' apostolica benedizione; perciò io mi fo animo di | venire | ai santissimi piedi notificando a Vostra Beatitudine, che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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L' indole propria dell' Istituto è quella di | venire | in aiuto de' Vescovi principalmente, in tutti i bisogni |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Giulio, se il seguiremo dietro la sua voce: « « Chi vuol | venire | dopo di me, anneghi se stesso, e tolga la sua croce, e sì |
Epistolario ascetico Vol.I -
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mio parere la natura dell' Istituto è tale che non può mai | venire | in collisione coi vescovi, perchè egli non agisce che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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la sua croce, vi premise queste parole: « « Se alcuno vuole | venire | dietro a me, neghi se stesso » »: e ciò perchè nulla |
Epistolario ascetico Vol.I -
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lettera che mi consoli, mettetevi in viaggio voi stesso per | venire | a Rovereto, dove vi fermerete in casa mia, ed io ci verrò |
Epistolario ascetico Vol.I -
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impari dall' uno, essendo indubitato che dall' uno facevano | venire | tanto il pari quanto l' impari, l' indefinito e il finito |
Sulle categorie e la dialettica -
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in questo modo come la diade, ossia l' indefinito, poteva | venire | dall' uno: non da un uno qualunque, ma da un uno, che aveva |
Sulle categorie e la dialettica -
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Dal concorrere in uno poi il quanto e il quale, Plotino fa | venire | la figura (1), e coll' intervento della diversità , che |
Sulle categorie e la dialettica -
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originalmente indipendente, e non può venire, come la fa | venire | Plotino, dalle idee stesse già moltiplicate fino all' |
Sulle categorie e la dialettica -
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Kantiano: che ciò che non viene dall' esperienza debba | venire | dal soggetto intelligente; e però che non venendo dall' |
Sulle categorie e la dialettica -
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dei sensi il necessario e l' universale, questo dee | venire | dal fondo dell' uomo stesso. Questo argomento si potrebbe |
Sulle categorie e la dialettica -
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dicendo: « Il necessario e l' universale non può | venire | dal soggetto intelligente, perchè questo non è nè |
Sulle categorie e la dialettica -
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questo non è nè necessario nè universale; dunque deve | venire | dall' esperienza ». Questo « dunque deve venire dall' |
Sulle categorie e la dialettica -
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dunque deve venire dall' esperienza ». Questo « dunque deve | venire | dall' esperienza », vale altrettanto del primo « dunque |
Sulle categorie e la dialettica -
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esperienza », vale altrettanto del primo « dunque deve | venire | dal fondo dell' uomo ». L' uno e l' altro nulla provano, |
Sulle categorie e la dialettica -
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sono necessarii ed universali. Questi dunque non possono | venire | da quella, perchè l' effetto non può essere maggiore della |
Sulle categorie e la dialettica -
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questa facoltà supposta di rappresentarsi le cose. 4 Ma per | venire | a quel che dicevamo, egli è un errore di tutti i sensisti |
Sulle categorie e la dialettica -
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si finisce col provare che deve esistere un Io che non può | venire | a coscienza! Il ragionamento anzi prova che non v' ha un Io |
Sulle categorie e la dialettica -
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a far che l' Io acquisti coscienza, potendo egli a ciò | venire | per altre vie. In terzo luogo è del tutto falso, che la |
Sulle categorie e la dialettica -
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ella a sè stessa; anzi, come cosa a lei opposta, le dee | venire | altronde. II Altro suo argomento . - Senza ammettere che l' |
Sulle categorie e la dialettica -
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è data che nel sentimento. Acciocchè dunque la mente possa | venire | a dire qualche parola interiore, a pronunciare un giudizio |
Sulle categorie e la dialettica -
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in uno, immedesimato il soggetto e l' oggetto, ne dovea | venire | la dottrina della dialettica Hegeliana. Hegel diede il |
Sulle categorie e la dialettica -
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suoi propri, come appunto fa l' aritmetico, che per | venire | a capo di un' operazione inventa regole compendiose, che |
Psicologia Vol.III -
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del principio razionale è l' oggetto, perciò dobbiamo qui | venire | a trattare della regolarità oggettiva. Perchè dunque piace |
Psicologia Vol.III -
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in modo che è impossibile non credere che ad ogni | venire | dell' ultima moda non provino veramente un sentimento |
Psicologia Vol.III -
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l' atto non pone la forma dell' ente compiutamente, non può | venire | dallo stesso atto col quale sussiste, ma unicamente da |
Psicologia Vol.III -
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La funzione diffonditrice e la funzione eccitatrice possono | venire | in collisione, qualora il sentimento non si possa |
Psicologia Vol.III -
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esige bensì della materia stimolante che deve | venire | assimilata al corpo vivente, ma l' effetto della forza |
Psicologia Vol.III -
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più forze operanti con leggi diverse, e però sempre atte a | venire | fra loro in collisione; se non che assistite di continuo da |
Psicologia Vol.III -
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che le governa, le infrena ed accorda, non possono mai | venire | a darsi alcuna battaglia, per puro accidente che da loro |
Psicologia Vol.III -
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tuttavia questo sarebbe sufficiente a spiegare come possano | venire | fra essi in collisione. Ora questo rimane spiegato, |
Psicologia Vol.III -
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sembra poi naturale anzichè abituale . Infatti può ben | venire | all' uomo il capriccio di fare il contrario, può sforzarsi |
Psicologia Vol.III -
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tanto dolore e vergogna da prenderle tosto la febbre, e | venire | in termine di morte. Impetrata dal marito sdegnato promessa |
Psicologia Vol.III -
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e i capillari venosi, che non lo possono smaltire, debbono | venire | così sfiancati fino a stravasarne o rompersi (1); i |
Psicologia Vol.III -
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[...OMISSIS...] . Ma altrove Aristotele medesimo fa | venire | questa sentenza dall' opinione popolare espressa nella |
Psicologia Vol.III -
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vi sia un ente operante; 4) la affermazione. Platone fa | venire | l' opinione dal senso, e la scienza dalla mente, e così |
Psicologia Vol.III -
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il fuoco, di cui si formano gli altri elementi (2), si fa | venire | dal cielo; il che sembra alludere al mondo intelligibile, |
Psicologia Vol.III -
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il che sembra alludere al mondo intelligibile, onde li fa | venire | appunto Platone (3). Ma Aristotele muove una difficoltà, |
Psicologia Vol.III -
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che aver potesse la unità. Della quale questione per | venire | a capo, considerarono principalmente la variabilità delle |
Psicologia Vol.III -
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che vive per propria essenza. Da questo Dio egli faceva | venire | le anime umane. Il che non era alieno da quanto aveva |
Psicologia Vol.III -
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la dottrina. E quando si considera che Possidonio (3) fa | venire | la dottrina degli atomi dalla Fenicia, dichiarandone autore |
Psicologia Vol.III -
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Io esistenti non sarebbe assegnabile, anzi non potrebbe | venire | giammai all' esistenza neppure un solo Io, giacchè il primo |
Psicologia Vol.III -
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altro Io, compreso nel Non7Io, giacchè gliene potrebbe pure | venire | qualche vaghezza per uscire una volta dalla sua sterile |
Psicologia Vol.III -
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la sua dottrina, provando che niuna delle tre anime può | venire | dal di fuori del corpo. [...OMISSIS...] . Ora, dopo aver |
Psicologia Vol.III -
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. Ora alcuni intesero che questa mente , che Aristotele fa | venire | dal di fuori, sia l' anima intellettiva; ma ciò non può |
Psicologia Vol.III -
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può essere il pensiero dello Stagirita, perchè ha fatto già | venire | tutte e tre le sue anime, o le parti e funzioni dell' |
Psicologia Vol.III -
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e tuttavia ancora dubbioso e vacillante, poichè si fanno | venire | dal senso gli universali, ma si dice però che il senso non |
Psicologia Vol.III -
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e non reale e particolare solamente. Io dovrei qui | venire | alla conclusione, riassumendo il modo onde Aristotele |
Psicologia Vol.III -
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all' ente reale percepito; e quindi errava altresì, facendo | venire | dal senso l' universale, il comune, l' uno; medicando |
Psicologia Vol.III -
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natura dell' anima consiste, dunque, nell' « aver fatto | venire | il comune dalle cose reali (dal senso che le percepisce e |
Psicologia Vol.III -
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nega l' autenticità dei tre primi Evangeli, i quali fanno | venire | da una tradizione orale, e da un Evangelo primitivo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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concetto assurdo questo, che una cosa stessa divina possa | venire | significata in parole per due modi diversi l' uno e l' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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anche tutti i modi in cui l' essere reale e sussistente può | venire | limitato. Ma poichè nell' essere assoluto non cadono |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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mente, ma non è la sua mente che ha bisogno ella stessa di | venire | illuminata; quest' essenza è straniera al soggetto uomo che |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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nè di cosa che al Verbo assomigli; e che questa perciò deve | venire | da una fonte soprannaturale, giacchè le percezioni tutte |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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essere, così una è l' esigenza che manifesta l' essere di | venire | amato come quello che è per sè amabile all' essere |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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e venir poscia al manifestato; partire dal lume e | venire | all' illuminato. E` per il Verbo che si rivela il Padre |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
le tre prime e rannoda il discorso con quello che deve | venire | appresso delle opere esteriori del Verbo, giova altresì a |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
sul quale come sopra esemplare le sussistenze possano | venire | ordinate. Onde apparisce che quando si tratta d' esprimere |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Qualunque raggio d' una tal luce, l' Evangelista c' insegna | venire | dal Verbo, perocchè questo è assolutamente detto esser la |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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l' uomo nuovo Cristo, immune al tutto dal peccato, non potè | venire | menomamente in balìa del demonio, e quindi ottenne una vita |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
egli stesso impassibile ed immortale, ma di poter anco | venire | in ajuto de' suoi fratelli nei loro patimenti e nelle loro |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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a compensazione de' quali ogni suo desiderio doveva | venire | soddisfatto dal Padre; tuttavia, perchè doveva esercitare |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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ancora nella stessa conferenza cogli Ebrei: « « Nemo potest | venire | ad me, nisi Pater, qui misit me, traxerit eum: et ego |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Prima l' accenna in generale dicendo, che « niuno può | venire | a lui se il Padre che ha mandato Cristo non tragga l' uomo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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onde Cristo non si contentò di dire: « Nemo potest | venire | ad me nisi Pater traxerit eum; » ma disse: « Pater qui |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
volontà, [...OMISSIS...] In tal caso vengano a Cristo. Il | venire | a Cristo sembra che sia una disposizione ancora precedente |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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del pane e del vino consacrato l' uomo possa per altra via | venire | in possesso di tutte queste grazie, e possa aver Cristo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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perchè gli Ebrei avevano la notizia di Cristo che doveva | venire | al mondo, ma non potevano avere il sentimento di Cristo, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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stare insieme: o devono cessare quei gravi difetti, o deve | venire | meno la vocazione: elle sono due cose che lottano insieme. |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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assoluta nostra impotenza morale [...OMISSIS...] e del | venire | tutto da Dio quello che facciamo di vero bene (non essendo |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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del Salvatore. Una soverchia tristezza toglie le forze e fa | venire | a noia la vita spirituale; una moderata allegrezza accresce |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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fanno i re del mondo, coi mezzi del mondo; ma che gli dovea | venire | il regno da un principio invisibile e soprannaturale, solo |
Epistolario ascetico Vol.II -
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Il « tollite iugum meum super vos », e il « qui vult | venire | post me, abneget semetipsum et tollat crucem suam », sono |
Epistolario ascetico Vol.II -
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». Qui batte la gran dottrina di san Paolo, che fa | venire | la giustificazione non ex operibus , quasi ella venisse da |
Epistolario ascetico Vol.II -
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e beatissima. Ma tutto questo discorso da chi può | venire | inteso, se non dall' amatore di Gesù Cristo? Da chi può |
Epistolario ascetico Vol.II -
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voi il senso profondo di quelle parole, « qui vult | venire | post me, abneget semetipsum »? Ah! pregate, pregate il buon |
Epistolario ascetico Vol.II -
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di vita di Cristo. Beati quelli a cui la parola: « qui vult | venire | post me, abneget semetipsum » ha penetrato le ossa e le |
Epistolario ascetico Vol.II -
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del sociale potere sotto cui altrimenti sono in pericolo di | venire | schiacciati. Giacchè il giudicio è sempre libero, e un |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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tale, che essi oggimai temono più i danni che possono | venire | loro apportati, quando la giustizia venga dagli uomini |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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i quali si erano con grandissima difficoltà indotti a | venire | all' assemblea: poichè sospettavano, non avendo idea chiara |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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è a questa proporzionata e non trova in questa il modo di | venire | eseguita. Nella società universale essa viene eseguita |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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del bene, per così dire, anche più lontano, e non può | venire | meno il suo movimento. Egli è dunque contro questa legge di |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
l' Assemblea dall' ammettere tal principio, se non voleva | venire | in contraddizione con sè stessa. Ciò ammesso fissò la |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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il giusto punto dell' equità, non debbono per questo | venire | a discordia, ma bensì sono obbligati di stringere la |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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potrebbe fors' anco esistere il diritto, giacchè col non | venire | all' elezione di molti, questi si rimetterebbero |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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intorno all' articolo quarto, l' articolo quinto dovea | venire | ammesso come una conseguenza od un perfezionamento del |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
diritti reali completa quali erano i benestanti. Or dovendo | venire | alla reale formazione dell' amministrazione, s' |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
il Tribunale politico. Poichè il Tribunale politico non può | venire | che allorquando l' Amministrazione è arrivata a riflettere |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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possibilità che essa potesse essere istrumento di male. Per | venire | a quest' ultima riflessione, che può solo dar luogo al |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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felicità. 2) Ora la ragione particolare è soggetta a | venire | in collisione assai volte colla ragione comune: giacchè l' |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
particolari e di formare in tal modo una forza comune per | venire | in sostegno della ragione comune che veniva continuamente |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
minaccia di devastare le terre dei ricchi, questi prima di | venire | ad una guerra, nella quale le loro ricchezze vanno a |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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del sociale potere sotto cui altrimenti sono in pericolo di | venire | schiacciati. Giacchè il giudicio è sempre libero, e un |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
e diffidare di sè stessi e non trascurare nessun mezzo per | venire | alla cognizione del vero e del giusto. Questo Tribunale |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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I lavori adunque dell' amministrazione non debbono | venire | menomamente rallentati da quelli del Tribunale politico, |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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del sociale potere sotto cui altrimenti sono in pericolo di | venire | schiacciati. Giacchè il giudicio è sempre libero, e un |
Filosofia politica naturale -
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tale, che essi oggimai temono più i danni che possono | venire | loro apportati, quando la giustizia venga dagli uomini |
Filosofia politica naturale -
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i quali si erano con grandissima difficoltà indotti a | venire | all' assemblea: poichè sospettavano, non avendo idea chiara |
Filosofia politica naturale -
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è a questa proporzionata e non trova in questa il modo di | venire | eseguita. Nella società universale essa viene eseguita |
Filosofia politica naturale -
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del bene, per così dire, anche più lontano, e non può | venire | meno il suo movimento. Egli è dunque contro questa legge di |
Filosofia politica naturale -
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l' Assemblea dell' ammettere tal principio, se non voleva | venire | in contraddizione con sè stessa. Ciò ammesso fissò la |
Filosofia politica naturale -
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il giusto punto dell' equità, non debbono per questo | venire | a discordia, ma bensì sono obbligati di stringere la |
Filosofia politica naturale -
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potrebbe fors' anco esistere il diritto, giacchè col non | venire | all' elezione di molti, questi si rimetterebbero |
Filosofia politica naturale -
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intorno all' articolo quarto, l' articolo quinto dovea | venire | ammesso come una conseguenza od un perfezionamento del |
Filosofia politica naturale -
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diritti reali completa quali erano i benestanti. Or dovendo | venire | alla reale formazione dell' amministrazione, s' |
Filosofia politica naturale -
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il Tribunale politico. Poichè il Tribunale politico non può | venire | che allorquando l' Amministrazione è arrivata a riflettere |
Filosofia politica naturale -
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possibilità che essa potesse essere istrumento di male. Per | venire | a quest' ultima riflessione, che può solo dar luogo al |
Filosofia politica naturale -
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felicità. 2) Ora la ragione particolare è soggetta a | venire | in collisione assai volte colla ragione comune: giacchè l' |
Filosofia politica naturale -
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particolari e di formare in tal modo una forza comune per | venire | in sostegno della ragione comune che veniva continuamente |
Filosofia politica naturale -
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minaccia di devastare le terre dei ricchi, questi prima di | venire | ad una guerra, nella quale le loro ricchezze vanno a |
Filosofia politica naturale -
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del sociale potere sotto cui altrimenti sono in pericolo di | venire | schiacciati. Giacchè il giudicio è sempre libero, e un |
Filosofia politica naturale -
|
e diffidare dì sè stessi e non trascurare nessun mezzo per | venire | alla cognizione del vero e del giusto. Questo Tribunale |
Filosofia politica naturale -
|
I lavori adunque dell' amministrazione non debbono | venire | menomamente rallentati da quelli del Tribunale politico, |
Filosofia politica naturale -
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di pensieri pei quali ella ascende. Questa legge deve | venire | adempita da tutti gl' intelletti, perchè è intrinseca alla |
Principio supremo della metodica -
|
di Como come denominazione di quell' oggetto. Ora facciamo | venire | un fanciulletto nel giardino coll' intendimento d' |
Principio supremo della metodica -
|
una classe di cose. Di più egli deve emendare, prima di | venire | a un altro passo, un terzo errore preso dalla sua mente. |
Principio supremo della metodica -
|
pensato a unirli a mazzo, unione più semplice; 5 non poteva | venire | al pensiero di assortirli per cavarne vaghezza maggiore |
Principio supremo della metodica -
|
(la specie piena imperfetta), o più altri (1), prima di | venire | al nome proprio, per esempio, a quello di Rondello, di |
Principio supremo della metodica -
|
i passi che fa l' intendimento del fanciullo, affine di | venire | a conoscere che cosa in ogni età si possa da lui |
Principio supremo della metodica -
|
quello che venne osservato da chi non pensava certamente di | venire | in appoggio delle nostre dottrine. [...OMISSIS...] Un altro |
Principio supremo della metodica -
|
e questi voleri »(2). L' idea di essere ingannato non può | venire | al fanciullo se non dall' esperienza; come pure dalla sola |
Principio supremo della metodica -
|
dall' esperienza; come pure dalla sola esperienza gli può | venire | l' idea che dall' aderire all' altrui volontà gl' incolga |
Principio supremo della metodica -
|
parole, strozzano suoni, scilinguano, ecc.. Onde innanzi di | venire | a farli leggere o scrivere si rendano perfetti nella |
Principio supremo della metodica -
|
di memoria a' fanciulli. La musica poi non dovrebbe | venire | in soccorso come semplice diletto sensuale, no. Troppo |
Principio supremo della metodica -
|
venisse alimentata da niuna amorevolezza, potrebbe la cosa | venire | a tal termine da distruggere nell' animo suo la conceputa |
Principio supremo della metodica -
|
soggetto, ogni relazione. Non mi mancherà che un passo per | venire | a conchiudere una verità importantissima nell' orbe della |
Principio supremo della metodica -
|
a notare distintamente le differenze delle cose, potrà | venire | a distinguere (sempre eccitato dal linguaggio che è |
Principio supremo della metodica -
|
esigenza ancor prima di riflettere a se stesso, ne dee | venire | per conseguenza, ch' egli provi un corrispondente orrore e |
Principio supremo della metodica -
|
gli esseri reali. Questa forma di moralità potrebbe dunque | venire | espressa così: « fa ciò, che ti mostra dover tu fare la |
Principio supremo della metodica -
|
spirito è a vedere il modo secretissimo, onde può l' uomo | venire | a cotesta perfezione che abbiamo descritta, in cui domini |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
e concordia cogli altri amori. Su questa sapienza può solo | venire | perfezionandosi l' arte della umana educazione. Ed ella |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che mette insomma il nostro ingegno in azione; e che il fa | venire | alle verità da se stesso, mettendolo su quella via che alle |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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quei nervi, e di tutti quegl' istrumenti che gli potessero | venire | opportuni ne' vari casi occorrenti di questa vita. Poichè |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
stabilisca per esaminatori di tutti i dotti, che possono | venire | a presentarsi all' esame, persone dottissime, le cime della |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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continuamente divisi e distratti. Non rimane dunque per | venire | a capo di secolarizzare l' istruzione e l' educazione, se |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Che se il Governo civile trova difficile o inopportuno | venire | al taglio di cui abbiamo parlato fin qui, reputo che egli |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Chiesa stessa » ». Questa dottrina cristiana cattolica fece | venire | i brividi a un articolista d' un giornale che esce in |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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non pensano neppure alla possibilità ch' essa possa | venire | in collisione coll' autorità del Governo, perchè il Governo |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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noi dobbiamo studiare insieme - conforto ed aiuto che deve | venire | da ciò. Insomma non trattasi propriamente di ammaestrare, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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deducendoli dall' essere ideale , e mostrare che non può | venire | con essi in contraddizione il reale coll' ideale , perchè |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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apportare. Quando disse il nostro Signore: « Se alcuno vuol | venire | dopo di me, anneghi se stesso, e prenda la croce sua e mi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e fervente. Quanto al vostro confutare , non è già un | venire | a tenzone con perverse opinioni e ostinate: ma tutto l' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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del paradiso, svogliandole dell' altre cose, e facendo lor | venire | il salutare timor dell' inferno. Ora dottrina tale toglie |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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d' una parte a lui nocevole, perchè facile il rendeva a | venire | ingannato. Per l' altra gli fu vantaggiosa: poichè |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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di tutte: in questa è la sequela di Cristo: « Chi vuol | venire | dopo di me anneghi sè medesimo, tolga la sua croce e mi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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subordinazione e dipendenza dalla Chiesa. Prima dunque di | venire | ad una decisione, noi dobbiamo fare la domanda: - Chi sono |
Questioni politico religiose -
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possa totalmente separarsi dalle cose religiose senza | venire | in alcuna collisione e contraddizione con le medesime. Ma |
Questioni politico religiose -
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esterni e materiali e per sé considerati non religiosi, può | venire | in gravissime collisioni con la Religione Cattolica. E |
Questioni politico religiose -
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disposizioni intorno ad oggetti puramente temporali possono | venire | in collisione con la Religione; così certe pratiche ed atti |
Questioni politico religiose -
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quando riguardano oggetti puramente temporali, possono | venire | in collisione con la Religione; 2) Che le leggi civili |
Questioni politico religiose -
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col reale sentito e non ancor concepito, si potrà | venire | a conoscere quest' ultimo? Convien trovare un nesso che |
Gioberti e il panteismo -
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egli è vero, cogli occhi nostri; ma non ci potrebbe mai | venire | in capo, che quei colori siano un' immagine , sieno |
Gioberti e il panteismo -
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che la persuasione acquistata dell' esistenza del reale può | venire | gradatamente svanendo e scancellandosi al tutto, e questo è |
Gioberti e il panteismo -
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se ciò sarà provato una volta, dico, non potrà mai più | venire | un tempo in cui questa dottrina cessi dall' essere |
Gioberti e il panteismo -
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l' oggetto del sapere; ma s' udì mai che Iddio possa | venire | in composizione con cos' alcuna, e in composizione sì |
Gioberti e il panteismo -
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egli non avrebbe impugnato il sistema del Rosmini, che fa | venire | la cognizione della materia dal sentimento, e non avrebbe |
Gioberti e il panteismo -
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quella dell' essere in universale, ch' egli fa | venire | dall' astrazione (al contrario del Rosmini che la mantiene |
Gioberti e il panteismo -
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il suo sistema dal panteismo, di cui teme egli stesso possa | venire | accusato, conveniva che oltre quelle magnifiche sue frasi |
Gioberti e il panteismo -
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. I teologi cattolici insegnano che Iddio non può | venire | in composizione colle cose create, e però non può essere la |
Gioberti e il panteismo -
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identica in Dio e nelle creature, le quali si creano col | venire | illustrate da questa luce divina, come disse altrove, e |
Gioberti e il panteismo -
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cose colorate e visibili, perchè questa è l' unica via di | venire | in qualche cognizione, sebbene oscura e misteriosa, di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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un oceano tempestoso. Come mai adunque quella forza che può | venire | all' uomo da quella tenue e sottilissima idea della |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Creatore potrebbe sussistere, sebbene più languido, senza | venire | in collisione con quello delle creature. In tal caso, fino |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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del tempo dell' innocenza, dove pure veggiamo la grazia | venire | inserita per la via de' sensibili segni, siccome ad uomini, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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un male : perchè del bene l' uomo avendo sperienza, poteva | venire | eccitato da esso imaginariamente, quando il male non poteva |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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l' uomo avrebbe meritato con degli atti virtuosi senza | venire | però ancora confermato in grazia. Il contrario insegnano le |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Trinità indiana, Dio padre che s' incarnò il primo per | venire | ad annunziare la sua dottrina avanti ben molti secoli. Gli |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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in Adamo, e di questo sono soddisfatti senza più. Ma il | venire | imputato al bambino uno sregolamento della sola volontà del |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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di cui essa è atto. Egli è evidente che la volontà può | venire | alterata e mutata intrinsecamente tanto per mutazione che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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far nulla, disse in ragione di esempio: « Nessuno può | venire | a me se non gli è dato dal Padre mio« (1) »; o usò altre |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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di Gesù Cristo, non ne siegue da questo che egli debba | venire | anche positivamente punito con giudizio proprio e speciali |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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finito; e l' essere e perciò il sentimento che le può | venire | dall' unione con l' essere indeterminato, è egli stesso al |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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, per quanto bilanciasse col suo raro ingegno, non potè mai | venire | a capo, sia per l' una, sia per l' altra parte (2); e |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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nella Somma di S. Tommaso, si riferisce all' opinione del | venire | le anime dai corpi, dichiarando erroneo l' affermarsi che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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benissimo che alcuni materializzavano l' anima col farla | venire | dai corpi, e fa colpevoli di questa sentenza i seguaci di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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perchè ha sempre un oggetto da sentire, che non gli può | venire | mai meno. E se questo principio, oltre avere per cosa |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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E che cosa esprime quell' essere nato di carne, se non | venire | la nostra schiavitù dalla carne appunto male condizionata e |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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pur dalla Chiesa senza dubitazione alcuna, non poteva | venire | dagli uomini, ma da una sapienza più sublime? Dico da una |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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già osservammo. Il principio, o la base comune consiste nel | venire | a riporre il peccato originale in una LIMITAZIONE della |
Il razionalismo -
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solo è priva de' gratuiti favori? Ma non venne e non potea | venire | nella mente d' Agostino una tale risposta, e in quella vece |
Il razionalismo -
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può avere in causa) che non può coll' uso di sua ragione | venire | in soccorso alla volontà soprafatta dalla passione. Ora che |
Il razionalismo -
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e quindi assalitrici, tolgano il tempo all' arbitrio di | venire | in soccorso, onde vinti rimangono. I quali atti non essendo |
Il razionalismo -
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ancor alla dottrina della Chiesa cattolica. Ma per | venire | alla questione di fatto: « quando si verifichi che l' uomo |
Il razionalismo -
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la conoscenza, o che dalla forza subbiettiva dell' anima fa | venire | all' uomo le idee, onde la verità, che nelle idee si |
Il razionalismo -
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la vittoria contro alle illecite concupiscenze può sempre | venire | ex propria voluntate , che di conseguente alle forze |
Il razionalismo -
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siano imperfette, di maniera che essa divina natura non può | venire | assomigliata e ritratta se non da sè stessa, tuttavia v' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e a Dio stesso. L' uomo potè essere distrutto senza | venire | annichilato, perchè l' uomo risulta dalla unione di due |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che Iddio già nell' antico tempo non l' abbia fatto | venire | in collisione colla giustizia e di cui non abbia richiesto |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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di quella lingua primitiva colla quale Iddio doveva | venire | istruendo il genere umano bambino, non faremo parola che |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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altrove, ma dando loro un aspetto nuovo e una nuova luce. A | venire | a capo di ciò noi dobbiamo in primo luogo schierare sott' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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il Padre è quegli, che tira gli uomini a lui. « Nessuno può | venire | a me, se il Padre che mi ha mandato non l' avrà tirato« |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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loro la propria processione dal Padre; e questa non può | venire | comunicata se non per la percezione interiore. Altramente, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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l' antica fede che una fiducia nella fede che doveva | venire | e salvare, dalle parole che sieguono: [...OMISSIS...] . La |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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servigio e ogni amore. E lo stesso amore del prossimo il fa | venire | come un ramo dal pedale del divino amore: imponendo all' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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credere nel Redentore, umiliando sè stesso incapace di | venire | a salute e sperando la salute sua da colui che l' avrebbe |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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prometteva questo popolo di credere che da Dio dovea | venire | la sua salute mediante il Redentore e la passione di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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dal pane. Ma nel sistema degli avversari il pane non può | venire | assunto perchè egli viene interamente distrutto, non solo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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delle parole consecratorie, le quali hanno forza di far | venire | lo spirito di Cristo che produce il portento. Tuttavia si |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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altro senso eterodosso, che era quel dell' eretico. E per | venire | a' sistemi più recenti, si dirà forse che sia un confessare |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Un sistema pieno di tante difficoltà e assurdi non poteva | venire | in mente, se non perchè dimenticandosi il concetto di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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de' « Posteriori », dove cerca l' origine dei principŒ. Per | venire | a questi, prima di tutto descrive la formazione della |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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come noto. Dee ancora preconoscersi il triangolo prima di | venire | alla dimostrazione; e se s' impara dal maestro, sapersi che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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[...OMISSIS...] , e che chi si fa a conoscerla, deve | venire | a impararla, già avendo quel principio, [...OMISSIS...] . E |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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intelligibili nelle specie sensibili , e quantunque faccia | venire | la scienza nostra per via d' induzione , [...OMISSIS...] |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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la materia eterna, ma la fa veniente da Dio, da cui pure fa | venire | le idee (1). Nel decimo libro della « Politeia » introduce |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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conservate dai sacerdoti, le quali tutto facevano | venire | da Dio, arcano superiore all' intelligenza, e alla fede |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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anima della causa, ma è perchè le anime nostre prima di | venire | nel corpo hanno riguardato nell' Esemplare del Mondo qual è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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di materia e di specie. Dalla materia in tal caso deve | venire | la forza del movimento, dalla forma la direzione del |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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specie ». Ma il primo movimento di questa trasmutazione può | venire | da tre principŒ; cioè o dal composto stesso, o dall' uno, o |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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definisce l' anima generica, secondo il suo metodo (1), per | venire | poi alle specie (2). Se poi tutti gli elementi corporei |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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di modo che fin da principio essendo distinte, non possono | venire | le une dalle altre. Oltre di che, se sono nell' anima in |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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della generazione della mente: poichè da una parte la fa | venire | mediante la generazione umana: [...OMISSIS...] . Dall' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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sua natura è di essere atto puro, e però Aristotele la fa | venire | all' uomo dal di fuori, benchè non ne spieghi il modo. |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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mal essere di ciascun ente (4), quasi che non avesse fatto | venire | alle cose tutte ogni bene dal Bene essenziale, in che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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quella che essendo eternamente scevra di materia, non può | venire | dalla natura; 2 Quindi la mente subiettiva dell' uomo è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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