che è, ed il modo in cui è, e ciò che avviene, ricupera l' | ultima | sua ragione, da cui dipende, come un frutto da una pianta, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
proprio del filosofo. Aristotele s' impossessò di quest' | ultima | questione, e la volle elevare al primo seggio, esagerando |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
quest' altra condizione. E così converrà fermarsi in un' | ultima | condizione. [...OMISSIS...] Dopo aver dunque Aristotele |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
d' intellezione, [...OMISSIS...] . E quest' è forse l' | ultima | parola che potea dire la filosofia, ma insieme quella in |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
secondo che è più o meno lontana d' aver raggiunta l' | ultima | sua forma. La materia priva al tutto di forma non è che un' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
; 2 della privazione , ossia mancanza di quella forma | ultima | o perfezione a cui tende (1). Tende dunque a cacciare da sè |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
sieno accidentali, sono prodotte più avanti verso l' | ultima | loro perfezione. Ma l' ultimazione stessa delle specie, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
, che si sviluppa per generazione. Venuta quest' | ultima | specie all' esistenza, ha in sè ancora della potenza che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
poi sensitiva, finalmente intellettiva, allora quest' | ultima | anima è così fatta che è suscettiva di tutte le specie, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
ed allora come una cosa eterna, o certo riducibile in un' | ultima | idea eterna, ingenerabile, che non si produce, che solo si |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
(5), cioè « « specie delle cose singolari » ». Quest' | ultima | denominazione dimostra chiaramente che ciò che si predica |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
universale e predicabile, non sarebbe ancora giunto all' | ultima | e più ultimata sostanza e specie, e però non avrebbe la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
un' altra specie sostanziale. Operando così la natura, l' | ultima | e più eccellente e divina specie che perviene a produrre, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
mente , alla natura non resta altro che fare, ma in quest' | ultima | sua specie, come in termine della sua fatica, riposa. Ma |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
e lo chiama intellezione , quello poi che viene dall' | ultima | intellezione, come nell' esempio addotto le fregagioni, lo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
da noi sopra accennata: anzi noi crediamo che quest' | ultima | più ragionevole sia veramente quella sola d' Aristotele, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
dunque fare a spingere questa specie separata fino all' | ultima | sua determinazione? L' indeterminazione è una potenzialità. |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
punto suscettiva d' accidenti contrarŒ, onde nega a quest' | ultima | il settimo carattere. Stabiliti dunque questi caratteri |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
tendono e pervengono a quel loro ultimo atto, a quell' | ultima | specie, che si chiama mente. Quest' ultima specie riesce |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
atto, a quell' ultima specie, che si chiama mente. Quest' | ultima | specie riesce così perfetta, che non ha più bisogno della |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
di atto sostanziale o di forma reale, benchè nè pure quest' | ultima | denominazione è propria; e che quindi avea ragione Platone |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
suprema Mente sempre in atto, pura d' ogni potenzialità, | ultima | specie, che alcune nature giungono a toccare e diventano, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
per sè appetibile (1) e della vita contemplativa, l' | ultima | e la più nobile vita, l' ultimo e il più nobile atto dell' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
cerchino un atto finale, e il fine ultimo essendo l' | ultima | specie, Iddio, da Dio, a cui tendono (.), deriva tutta l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
E che cos' è quest' ascendere di specie in specie fino all' | ultima | specie, se non andare da una specie a cui resta qualche |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
(4), esse tendono di continuo ad assomigliarsi all' | ultima | e perfettissima essenza che ha l' atto completo. Ma non |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
è compiuta, e si rimovono; così la natura divina nella sua | ultima | perfezione, rimane scevra da ogni altra notizia, eccetto |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
e comune la forma ideale e la reale (3), salvo che quest' | ultima | è unita alla materia, e la prima n' è separata, esistente |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
e questa quiddità degli enti finiti è forse data loro dall' | ultima | specie cioè da Dio? Aristotele insegna espressamente di no, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
tra gli enti, [...OMISSIS...] , e però la prima o l' | ultima | delle scienze si chiama «theologike». Ma l' essere come |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
queste menti al di fuori di tutto il mondo cioè dell' | ultima | sfera, oltre la quale nega che ci sia più nè luogo nè |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
sono l' oggetto della fisica perchè hanno movimento, l' | ultima | della filosofia prima, perchè immobile e non avente alcun |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
avente alcun principio comune colle due prime (2). A quest' | ultima | appartiene la mente. Non è dunque distinta di natura la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
All' incontro la mente umana, che è l' ultimo atto, l' | ultima | specie sostanziale a cui può giungere la natura: 1 Nascendo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
dalle precedenti. Nell' uomo poi nel quale c' è la specie | ultima | cioè la mente, conviene che ci sieno pure quelle quattro |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
al perfetto, dalla potenza all' atto, conviene altresì che | ultima | sia la mente a comparire in atto, e che questa anche possa |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
non è ancora le cose scritte, così la mente è la prima e l' | ultima | (3). Adunque tra il primo stato della mente, priva delle |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
le altre più divina è la finale (5), e la causa finale | ultima | e separata è il Bene, ossia il Dio supremo. La prima |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
degli enti naturali (2), l' universalissimo sarà la causa | ultima | di quest' ordine, la specie di tutte le specie, il che ci |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
finali l' ultima, [...OMISSIS...] . Ora questa è anche l' | ultima | causa motrice, [...OMISSIS...] (3), e questa immobile, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
appartengono a queste essenze. Tra le quali ce n' è una | ultima | perfettissima che è il principio immobile del moto, e la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
La questione economica sarà dunque soggetto di una | ultima | parte del mio lavoro. |
Doveri dell'uomo -
|
la materia eterna e immutabile, e ridurre le specie ad un' | ultima | eterna sostanza, scevra d' ogni materia, mente divina; a |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
due punti fissi e quasi due poli: la materia prima e l' | ultima | divina forma . Ma questo era un ricadere in sostanza nel |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
questo agguagliate a quella che prima avea chiamata « « l' | ultima | ( «ta eschata») » »; cresce con ciò, anzi che diminuirsi, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
che è indeterminata e senza fine per se stessa, e l' | ultima | materia si direbbe «eschate» ma non «teleutaia» (1). A |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
» ». E crede oltracciò necessario di giustificare quest' | ultima | appellazione dicendo: [...OMISSIS...] . Avendo dunque |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
sensitiva, e intellettiva [...OMISSIS...] , alla qual | ultima | avviene dal di fuori la divina mente, partecipa anch' egli |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
due generi, che tornano ad un medesimo. Ora venuto a quest' | ultima | specie, lontanissima più che mai dai reali e dai sensibili, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
in matematica, fisica, e teologia , e chiama quest' | ultima | anche filosofia prima (3). Dice che in tutte queste scienze |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
materia, che definisce anche il primo o prossimo perchè, l' | ultima | ragione della cosa »(4) ». Questa denominazione di causa |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
certa riverenza, riguardando come un religioso mistero l' | ultima | origine delle cose. [...OMISSIS...] . Il che non direbbe se |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
di tutte le nature, dalle più eccellenti alle inferiori. L' | ultima | possibile delle nature, la materia corporea, non è di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
ed effettivo, e non di astratta speculazione, dà per | ultima | e suprema essenza, non questa del nudo essere ma quella del |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
ad ultimo principio, riferiamo, e vediamo che senza quest' | ultima | idea non sarebbero. [...OMISSIS...] . Le quali sublimi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
finimento e da un' idea ancor superiore e finalmente dall' | ultima | che è misura suprema il finimento stesso è misurato (5), |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
due prime, si va all' infinito, nè si troverebbe mai l' | ultima | specie. Il che s' evita nel sistema di Platone, in cui la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
arte . Onde deduce, che non è necessario preporre quest' | ultima | alla natura (4), e di conseguente non è vero quello che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
cioè nel loro ordine, dalla più prossima all' effetto all' | ultima | più remota, ed è su questo che ci dobbiamo estendere. Tutte |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
nell' ordine dialettico), quello che si dice dell' | ultima | materia e dell' ultima specie, vale anche per le ultime |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
quello che si dice dell' ultima materia e dell' | ultima | specie, vale anche per le ultime delle altre cause. Dice |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
in natura il composto di materia e di specie , e che l' | ultima | materia, come l' ultima forma [...OMISSIS...] non sono |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
di materia e di specie , e che l' ultima materia, come l' | ultima | forma [...OMISSIS...] non sono prodotte (3). Dagli |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
si potrà rilevare meglio che cosa intenda per materia | ultima | ed estrema. Egli argomenta dall' osservazione di ciò che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
[...OMISSIS...] : l' operazione poi che comincia da quest' | ultima | specie, producendo effettivamente il detto mezzo, dicesi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
movimento del pensiero, [...OMISSIS...] , trova la specie | ultima | a cui si rattacca l' azione, per esempio la frizione; |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
pura nella mente. Di più, quando trovata dalla mente l' | ultima | specie, la frizione nell' esempio addotto, questa si |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
non mancarono, come mi fu scritto da Torino, nè pure nell' | ultima | malattia gli aiuti spirituali dei SS. Sacramenti, Ella |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
di cui si potesse temere abuso, è verisimile che per quest' | ultima | causa si sia venuto alla accennata proibizione. D' altra |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
m' avea parlato delle cose dello Stato, e solo nell' | ultima | udienza o nella penultima gli uscirono queste parole: « |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
avversari. Non temiamo adunque come v' ho scritto nell' | ultima | mia, ma confidiamo grandemente in Dio, che caverà anche da |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
lettera; ora aggiungo poche linee per rispondere all' | ultima | che mi avete scritta in data 17 p. p. settembre. L' abisso |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
crisalide non muore quando diventa farfalla, ma riceve l' | ultima | forma dell' esser suo. E credo veramente che, se noi ci |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
insieme, corrispondere. 1.50 Parmi di rilevare dalla vostra | ultima | letterina che non abbiate ben inteso lo spirito di quanto |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
e ne lo pregano?... Per rispondere adunque anche a quest' | ultima | vostra dimanda, dico che è necessario supporre che nella |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
settembre, ed oggi anche la seconda del 23 detto. Da quest' | ultima | mi accorgo che Ella non deve aver ricevuto una mia, data di |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
e robusto. Mi è rincresciuto assai ciò che mi dite nell' | ultima | parte della vostra lettera, nella quale pare che crediate |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
e queste specie così costituite sono anch' esse forme all' | ultima | materia, cioè alla materia reale. Ora questa materia reale |
Sulle categorie e la dialettica -
|
molte anime si riducono ad una sol' anima contemplante. L' | ultima | di queste produce l' Anima vegetale della Natura. Ora qual |
Sulle categorie e la dialettica -
|
come in queste rimane la Mente o i generi, e in quest' | ultima | l' Uno o il bene. Ma l' anima vegetale operando nella |
Sulle categorie e la dialettica -
|
anima che ha immediatamente generato la materia, come | ultima | produzione del tutto. Onde poi questa debolezza? Venuta la |
Sulle categorie e la dialettica -
|
senza mai dire perchè l' essere sia così fatto, e perchè l' | ultima | dell' essere sia la materia. Tutto il sistema dunque è |
Sulle categorie e la dialettica -
|
via di quella. Traslati, aequivoci a consilio . Ora quest' | ultima | classe è quella che importa diligentemente suddividere; e |
Sulle categorie e la dialettica -
|
che E` vero, che E` vero, ecc. »; e senza venir mai all' | ultima | particola della proposizione « E` cieco ». Dunque in questa |
Sulle categorie e la dialettica -
|
particola della proposizione « E` cieco ». Dunque in questa | ultima | particola il verbo E` non significa E` vero; ma significa |
Sulle categorie e la dialettica -
|
che non si fanno (2), la materia e la specie , e quest' | ultima | si parte, come nei sommi suoi generi , nelle Categorie: la |
Sulle categorie e la dialettica -
|
frontispizio « « Critica della Ragione Pura » » fino all' | ultima | parola. 2 La seconda si è di dimostrare, che l' uomo era |
Sulle categorie e la dialettica -
|
che è di farli esistere!!! Dopo di ciò veniamo all' | ultima | parte della satira che Kant tanto industriosamente compose |
Sulle categorie e la dialettica -
|
qualità, cioè la cognizione e la rettitudine, sieno in | ultima | analisi le due sole salvaguardie de' diritti del debile |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
esecuzione pratica quale da noi fu descritta. Ciò che nell' | ultima | Assemblea rimane privo di voto è tutto ciò che rimane al di |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
rappresentati quando si trattò dell' elezione di quest' | ultima | Assemblea, ed hanno esercitata tutta l' azione che potevano |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
esercitare. D' altro lato la non rappresentanza nell' | ultima | Assemblea di questi nove milioni non porta nissuna |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
basi, noi vedremo subito quanti saranno i componenti dell' | ultima | Assemblea, cioè della Delegazione dell' Amministrazione |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
da avvertire primamente che se egli v' avesse taluno nell' | ultima | assemblea il quale possedesse egli solo i fondi necessari |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
La ragione di ciò si è, che egli si può dire l' | ultima | perfezione della società, e suppone gli uomini già |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
pervenuti a un grado assai grande di coltura. Oltracciò l' | ultima | riflessione che fa l' uomo è quella sopra sè stesso: egli è |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
essa potesse essere istrumento di male. Per venire a quest' | ultima | riflessione, che può solo dar luogo al Tribunale politico, |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
un centesimo circa dell' intera popolazione 1), mentre l' | ultima | classe era più della metà, si può calcolare che un votante |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
aveva un voto equivalente almeno a cinquemila persone dell' | ultima | classe. Si può dire che questa fosse la più sapiente |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
civile; e non è meraviglia se Napoleone che operò questa | ultima | rivoluzione considerasse la forza militare come l' unico |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
pugna tra la nobiltà e la plebe, ed essendo stata di quest' | ultima | la vittoria, la forza italiana fu divisa in minute parti, |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
E tuttavia « « anche dopo ch' ebbero ricevuta quest' | ultima | forma » - dice Robertson - «i giureconsulti trattando de' |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
qualità, cioè la cognizione e la rettitudine, sieno in | ultima | analisi le due sole salvaguardie de' diritti del debile |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
Tribunale si renderebbe impossibile. E riguardo a quest' | ultima | obbiezione confesso che la sana politica dovendo essere |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
qualità, cioè la cognizione e la rettitudine, sieno in | ultima | analisi le due sole salvaguardie de' diritti del debile |
Filosofia politica naturale -
|
esecuzione pratica quale da noi fu descritta. Ciò che nell' | ultima | Assemblea rimane privo di voto è tutto ciò che rimane al di |
Filosofia politica naturale -
|
rappresentati quando si trattò dell' elezione di quest' | ultima | Assemblea, ed hanno esercitata tutta l' azione che potevano |
Filosofia politica naturale -
|
esercitare. D' altro lato la non rappresentanza nell' | ultima | Assemblea di questi nove milioni non porta nissuna |
Filosofia politica naturale -
|
basi, noi vedremo subito quanti saranno i componenti dell' | ultima | Assemblea, cioè della Delegazione dell' Amministrazione |
Filosofia politica naturale -
|
da avvertire primamente che se egli v' avesse taluno nell' | ultima | assemblea il quale possedesse egli solo i fondi necessari |
Filosofia politica naturale -
|
La ragione di ciò si è, che egli si può dire l' | ultima | perfezione della società, e suppone gli uomini già |
Filosofia politica naturale -
|
pervenuti a un grado assai grande di coltura. Oltracciò l' | ultima | riflessione che fa l' uomo è quella sopra sè stesso: egli è |
Filosofia politica naturale -
|
essa potesse essere istrumento di male. Per venire a quest' | ultima | riflessione, che può solo dar luogo al Tribunale politico, |
Filosofia politica naturale -
|
un centesimo circa dell' intera popolazione 1), mentre l' | ultima | classe era più della metà, si può calcolare che un votante |
Filosofia politica naturale -
|
aveva un voto equivalente almeno a cinquemila persone dell' | ultima | classe. Si può dire che questa fosse la più sapiente |
Filosofia politica naturale -
|
civile; e non è meraviglia se Napoleone che operò questa | ultima | rivoluzione considerasse la forza militare come l' unico |
Filosofia politica naturale -
|
pugna tra la nobiltà e la plebe, ed essendo stata di quest' | ultima | la vittoria, la forza italiana fu divisa in minute parti, |
Filosofia politica naturale -
|
E tuttavia « « anche dopo ch' ebbero ricevuta quest' | ultima | forma » - dice Robertson - «i giureconsulti trattando de' |
Filosofia politica naturale -
|
qualità, cioè la cognizione e la rettitudine, sieno in | ultima | analisi le due sole salvaguardie de' diritti del debile |
Filosofia politica naturale -
|
Tribunale si renderebbe impossibile. E riguardo a quest' | ultima | obbiezione confesso che la sana politica dovendo essere |
Filosofia politica naturale -
|
formi l' educazione particolare della famiglia; e l' | ultima | finalmente, che è come gli ornamenti ed i finimenti dell' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
ciò che è, per potenza dell' Evangelio. E quest' | ultima | ragione non cesserà mai di rendere necessario lo studio |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
aumenti leggi e disposizioni? Per incominciare da quest' | ultima | domanda, sembra affatto inutile, che il Governo civile si |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
sempre più profonda che fa rinsavire le menti illuse. L' | ultima | vicenda si fa di quella sofistica che pone in dubbio e nega |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
del problema per rinvenire il rapporto che hanno coll' | ultima | conclusione che la scioglie: a tal fine è necessario 1 |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
colla gran fruizione di Dio. Tale è la perfezione | ultima | del mistico corpo, di cui parliamo, tale il fine delle sue |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
d' Iddio, al giusto eseguimento dei ministeri. Sola quest' | ultima | grazia, che diremo efficace , giova a santificar se |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
degna d' Iddio, infinita: e glielo comandò nell' | ultima | cena (1): quando avendo per la virtù di sue parole nel |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
di Gesù Cristo, opera sacerdotale. Rimane a dire in quest' | ultima | parte della pratica della virtù. Ella s' esercita verso |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
nell' altra vita si gusterà; e di cui Cristo disse nell' | ultima | cena: [...OMISSIS...] Altrove ancora paragona la |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
gli esempŒ, i precetti. Sentiamo in fatti, che dopo l' | ultima | cena, « detto l' Inno, uscirono sul monte Oliveto » (2). E |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
preparazione al Sabbato, così i Cristiani ritennero all' | ultima | feria il nome ebraico di Sabbato: volendo mostrare con |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
dì del giudizio, del quale i pubblici uffizŒ trattano nell' | ultima | Domenica dell' anno ecclesiastico. Non v' ha dunque più |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
: i suoi consigli poi ed i suoi precetti seguite fino all' | ultima | esattezza, e camminerete una via facile e sicura. Questo |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
espressione, o piuttosto quel pensiero che ho posto nell' | ultima | mia intorno alla forma esteriore della divozione, non altro |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
non in questo che la quarta parte, cioè quella che si trova | ultima | ne' Breviarii, come noi gli abbiamo stampati, contiene la |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
signoria illustrissima non me n' ha detto più nulla nell' | ultima | sua lettera, ma crede Ella per questo che mi sieno usciti |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
e bene sostenere. [...OMISSIS...] [...OMISSIS...] 1.26 L' | ultima | volta che le scrissi ho dovuto cominciare dalle scuse della |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
Ritenendo questa considerazione, che è, dirò così, l' | ultima | espressione dello spirito dell' Instituto, aggiungo gli |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
tal modo diretta dai regolamenti. Finalmente riguardo all' | ultima | difficoltà che è quella di educare bene i membri della |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
carità. [...OMISSIS...] [...OMISSIS...] Vi ringrazio dell' | ultima | vostra tanto più quant' essa è tutta fiorita, come la |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
mio caro, e teniamoci sulla massima che vi ho esposta nell' | ultima | mia lettera; alla quale, con ansietà, aspetto la vostra |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
1.27 Rispondo a ciò che voi mi avete toccato nell' | ultima | vostra circa l' estensione dell' Istituto. Voi dite |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
[...OMISSIS...] 1.31 Perdonatemi, se vi ho afflitto coll' | ultima | mia lettera: mi è molto consolante di dovervi domandare |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
se cercherete non le penitenze, ma l' ubbidienza: a quest' | ultima | troverete annessa un' abbondante grazia. Abbiamo dunque |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
La creatura insomma non può in alcun modo conseguire l' | ultima | perfezione dell' essere, se non connessa nella maggiore |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
rimane sempre imperfetta, cioè lontana dalla sua | ultima | possibile perfezione fino a tanto che l' oggetto reale del |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
in esse si manifesta, producendovi il sentimento di sè. L' | ultima | perfezione adunque d' ogni creatura intelligente non si può |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
può sempre progredire bensì, ma non giungere giammai all' | ultima | e completa sua perfezione. Conviene dunque, per dirlo di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
un tratto infinito; e se pur ch' abbia l' uomo ottenuta l' | ultima | sua perfezione, di null' altro abbisogna; ond' è adunque |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
secondo la quale l' uomo doveva esser condotto all' | ultima | sua perfezione, era questa: - Che le cognizioni che l' uomo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
nel segno la cosa segnata. Egli è principalmente per questa | ultima | via, cioè per la via dei segni, che l' uomo viene |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
e in questo invisibile principalmente Iddio, capo e fine o | ultima | perfezione delle cose. Or questo era l' alto intendimento |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
grande opera di Dio far si possa. Tutta la perfezione | ultima | dell' uomo ha per fondamento e principio la concezione di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
Quindi è, che come il Precursore fu mandato a dare l' | ultima | mano alla formazione del popolo santo, apparecchiando, come |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
i genitori debbano spesso aspettare i figliuoli fino all' | ultima | vecchiaia e ad averli come suo dono, acciocchè lo servano |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
in questa parte ad essere acconciato e disposto all' | ultima | e tutta spirituale azione che contemporaneamente e |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
vestì il suo Verbo di carne umana, adempiendo così l' | ultima | sua promessa, la massima delle promesse, quella promessa a |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
Perciò l' Eucaristia non imprime il carattere. Ella è l' | ultima | finale santificazione dell' uomo che abbia il carattere e |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
fece co' suoi discepoli, si avverasse quanto disse nell' | ultima | cena, che non avrebbe mangiato e bevuto con essi se non |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
presentano alcuna difficoltà, perocchè Gesù Cristo nell' | ultima | cena andò a morire dopo aver celebrato ed essersi nutrito |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
fatta la consecrazione in altro tempo (come quella dell' | ultima | cena) consterebbe di quelle particelle, che aveva allora il |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
così l' errore opposto, del Pelagianismo, ridotto alla sua | ultima | espressione, consiste nell' attribuire tutto il bene ed il |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
all' uomo«. Vero è che pare a primo aspetto che quest' | ultima | proposizione non sia contenuta nella prima; ma la cosa non |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
questa sia intelligente, è quel modo che ne costituisce l' | ultima | e più elevata sua attualità, che unifica e contiene sotto |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
può far conoscere qualsivoglia gruppo di altre idee; l' | ultima | delle quali è l' idea del tutto . Ma l' idea del tutto non |
Psicologia Vol.III -
|
non può essere che limitata, quindi accade che l' | ultima | riflessione non ha una riflessione sopra di sè che la |
Psicologia Vol.III -
|
la serie aritmetica e il quoto per la geometrica, in quell' | ultima | e semplicissima regola l' intelligenza abbraccia |
Psicologia Vol.III -
|
modo che è impossibile non credere che ad ogni venire dell' | ultima | moda non provino veramente un sentimento aggradevole, e non |
Psicologia Vol.III -
|
rispondono dei fenomeni extrasoggettivi ». E però quest' | ultima | funzione, considerata nei suoi effetti, ha sei momenti, i |
Psicologia Vol.III -
|
l' eccitazione passeggera del sentimento, esso, mediante l' | ultima | sua funzione della spontaneità motrice7sensuale, produce |
Psicologia Vol.III -
|
diversamente costrutte e diversamente disposte. E quest' | ultima | osservazione è importante, perchè conduce a stabilire |
Psicologia Vol.III -
|
In quarto luogo che ella riceva dall' anima quell' | ultima | qualità, che la rende attiva in sull' anima stessa, di cui |
Psicologia Vol.III -
|
opportuna; 2 continuità; 3 animalizzazione (2). Quest' | ultima | condizione, quest' ultimo atto della vita extrasoggettiva |
Psicologia Vol.III -
|
che l' istinto vitale vi aggiunga colla sua attività quell' | ultima | modificazione, che è loro necessaria ad entrare nella vita |
Psicologia Vol.III -
|
cervello, e dal cervello al naso, ma in modo che in quest' | ultima | estremità nasce appunto quello spostamento sensorio degli |
Psicologia Vol.III -
|
soprannaturale, la quale deve tener luogo dell' | ultima | parte, e del glorioso fastigio della Psicologia. Essendomi |
Psicologia Vol.III -
|
sensibilità dell' anima sia il principio supremo di quest' | ultima | scienza, o parte di scienza (1). Platone adunque diede il |
Psicologia Vol.III -
|
egli senz' alcuna tema le dedusse tutte fino all' | ultima | in Germania; scomparve la religione, rimase il |
Psicologia Vol.III -
|
anima, dicendo di lei, che [...OMISSIS...] ; laddove l' | ultima | delle forme che naturalmente si conoscono, conviene |
Psicologia Vol.III -
|
terza maniera, che spiega ottimamente le precedenti. Quest' | ultima | è anco la più esatta: giacchè nelle due prime si esprime l' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
la sua passione, e la gloria veniente da questa | ultima | perfezione di virtù che nella pazienza e nel sacrificio dei |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
l' una emendi e completi l' altra. Ora, quanto a quest' | ultima | espressione, ella appartiene all' umanità di Cristo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
dire di più che dicendosi fatte nel Verbo, perocchè quest' | ultima | maniera potrebbe restringersi a significare la creazione |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
vita sensibile colla vita intellettiva, attribuivano quest' | ultima | a tutti i viventi. Ora, che il luogo di S. Giovanni, nè |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
d' una luce compiuta, che santifica l' uomo e gli dà la sua | ultima | soprannatural perfezione. Quindi Gesù Cristo disse: « « Io |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
sotto la parola risurrezione non s' intende solamente l' | ultima | palingenesi, quando gli uomini ricupereranno un corpo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
carne, il secondo allo spirito. Cristo colla resurrezione | ultima | de' buoni e de' tristi reintegra tutta la natura umana, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
corpo mortale; non ha ricuperato il nuovo e glorioso coll' | ultima | risurrezione: onde al presente dee fare tutte queste cose |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
riceverà dopo morte, interessa il particolare; quell' | ultima | è cosa appartenente a tutta la Congregazione de' fedeli, a |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
esercitò il suo sacerdozio prima della sua morte nell' | ultima | cena, ed era costituito sacerdote secondo l' ordine di |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
che sia nessuna delle cose da me percepite. Da questa | ultima | parte, per la quale io posso dire ciò che la cosa |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
le sue parole: [...OMISSIS...] . Fermiamoci a sola quest' | ultima | parola di creazione che si applica dalle divine Scritture |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
lungamente l' influenza, non precipitino tostamente all' | ultima | depravazione e empietà: poichè essi ritengono ancora del |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
ragione naturale; e la pura ragione materiale fatta giudice | ultima | delle verità religiose, che cosa potevasi farsi dei |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
la qual solo coll' unirsi col suo Creatore ottiene la sua | ultima | cima e perfezione, e coronata, quasi da Dio, acquista |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
(3) », come quello che tutte le opere di Dio | ultima | e perfeziona (4). Non solo adunque non è indegno della |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
e con essa convertirsi: salvo che se abusasse dell' | ultima | delle grazie ch' egli può ricevere, perocchè allora |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
tutto ciò che gli manca: e quel concetto recato così all' | ultima | perfezione ideale di lui propria è dilettevole spettacolo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
Gli uomini divenuti peccatori ne scancellarono fin l' | ultima | traccia; ed ecco perchè oggidì non si trova nè pur vestigio |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
non può agir nulla nell' intellettivo principio. Udiamo l' | ultima | ragione che reca l' Aquinate: [...OMISSIS...] . Il quale |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
il che farò toccando le difficoltà che implica quest' | ultima | sentenza e di cui va immune la nostra. Al che fare |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
e condiscendente tutta alla concupiscenza: e in quest' | ultima | parte trovasi, come dicevamo, un vero e proprio peccato |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
e opposto da quello che gli abbiamo assegnato in quest' | ultima | trattazione. Come si conciliano e stanno insieme queste |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
che di tutte è capo e madre feconda. In quest' | ultima | solamente trova suo riposo la mente umana, che non è |
Principio supremo della metodica -
|
non vedesi pervenuta all' ultimo anello della catena, all' | ultima | semplicissima assoluta ragione. Che se guadagnerem tant' |
Principio supremo della metodica -
|
tra le rose bengalesi e le altre, e finalmente l' | ultima | differenza che separa le Adelaidi di Como da tutte le altre |
Principio supremo della metodica -
|
e tra le intellezioni di terz' ordine una di quelle dell' | ultima | classe, perchè congiungo mediante la riflessione la rosa |
Principio supremo della metodica -
|
in geroglifici: la scrittura letterale fu probabilmente l' | ultima | ad essere inventata. Fu già proposto di tenere il medesimo |
Principio supremo della metodica -
|
e ci si rendono visibili » » (1). Non cancello quest' | ultima | sentenza. Egli è certo che niente può essere da noi |
Principio supremo della metodica -
|
sola osservazione basta per intendere che solamente quest' | ultima | specie di associazione ha uno stretto rapporto colla |
Principio supremo della metodica -
|
enunciata. Laonde, prima ch' esso, pigliando quest' | ultima | forma, deponga ogni velo, e mostri in faccia quello che è, |
Il razionalismo -
|
non cessano dall' essere umani, e giunti anzi alla loro | ultima | perfezione. Il negar poi che fanno qualsivoglia moralità |
Il razionalismo -
|
confronto le tre proposizioni condannate 46, 47, 4.; nell' | ultima | delle quali si afferma, che [...OMISSIS...] ; dove |
Il razionalismo -
|
colla sua volontà impotente; ma perchè è lontano dalla sua | ultima | possibile perfezione alla quale non si solleva che a gradi. |
Il razionalismo -
|
o tentazioni moltiplicate, [...OMISSIS...] . Quest' | ultima | è la trista necessità dell' uomo caduto, che descrive S. |
Il razionalismo -
|
e nella sua forma soprannaturale e perfetta. Quest' | ultima | è la grazia di Gesù Cristo, che opera occultamente, onde |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
ubbidire a qualsivoglia comando, e che questa ragione è l' | ultima | di tutte le ragioni a cui tutte le altre debbono cedere? |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
sommamente analitico, e di essere panteistico (quest' | ultima | però è accusa datagli dal solo Gioberti) sono, per dirlo di |
Gioberti e il panteismo -
|
filosofico, giacchè nel senso il più proprio, e, siccome l' | ultima | espressione del suo sistema, il signor Gioberti ci dice, |
Gioberti e il panteismo -
|
simultanee ed immanenti com' è l' atto creativo! Ancora un' | ultima | osservazione, o signori, e poi finisco, che è ben tempo. Il |
Gioberti e il panteismo -
|
astronomia, ma si chiariscono ugualmente imperiti di questa | ultima | scienza. Infatti per appigliarsi ad una similitudine di tal |
Questioni politico religiose -
|