Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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ad insegnargli la diffidenza, a dirgli: bada! l'uomo che  ti  parla di Patria di Libertà d'Avvenire, e che tu vorresti
un' altra allorchè tu gliela presenti in altro modo, e  ti  spregiano quello stesso concetto, che collocato per filo e
per filo e per segno dentro a certo loculo da loro fissato  ti  lodavano a cielo come cosa nuova e profonda. All' incontro
toglier mai di mia bocca la parola di verità » (7). 15 «  Ti  ringrazio, o Signore, perchè sono partecipe di tutti quelli
o Signore, perchè sono partecipe di tutti quelli che  ti  temono », per la comunione dei Santi (.). 16 « Insegnami la
si acquetava, sebbene udisse: « Io sarò nella tua bocca, e  ti  insegnerò quello che dovrai dire » (5). Poichè ardendo di
si conosceva un nulla, importunò Iddio, e disse ancora: «  Ti  scongiuro: Signore, manda colui che sei per mandare ». Nel
nostra servitù, segue così: « La quale obblazione, o Dio,  ti  preghiamo, che tu ti degni di farla benedetta » (noi stessi
così: « La quale obblazione, o Dio, ti preghiamo, che tu  ti  degni di farla benedetta » (noi stessi così veniam
nella grandezza del divin dono, dimanda al Signore: « « Che  ti  darò, Signore, per tutte cose che tu m' hai regalate? » » e
suoi peccati, e sente rispondere in bocca del popolo: Iddio  ti  faccia misericordia . Dopo offerito il pane ed il vino e'
consorzio fuor di quella di Cristo: « Se il tuo occhio  ti  scandalezza cavalti, e gettal via »? (1). Sì bene; le
sacre carte, quando narrano la conversione di S. Paolo: «  Ti  è duro, dice Cristo, calcitrare contro lo stimolo« (1); » e
e abbisognano della gloria di Dio« (4). - « E non  ti  ho io detto che, se crederai, vedrai la gloria di Dio?«
il Padre. Quando adunque Cristo diceva al Padre: « Io  ti  ho chiarificato sopra la terra« (1) »; mostrava con questo
ragione che mi insinua questa modestia, dicendomi: chi  ti  ha parlato è l' Essere Supremo, è la ragione stessa; questo
ha parlato è l' Essere Supremo, è la ragione stessa; questo  ti  basti, sottomettiti; perocchè la ragione tua non è che un
un raggio di quella cui tu partecipi; e se tu, ragionando,  ti  trovi discordare da quella ragione suprema, quale dubbio
da per tutto difficoltà gravissime nella stessa natura? Non  ti  accade di prendere ogni giorno qualche sperienza della
passo di Giobbe che comincia: « interroga i giumenti e  ti  ammaestreranno; e i volatili del cielo e ti daranno cenno«
i giumenti e ti ammaestreranno; e i volatili del cielo e  ti  daranno cenno« (2) ». Dove l' uomo è sollevato a
« A te darò questa terra« » dice Iddio ad Abramo (1). «  Ti  farò regnare in sempiterno« » dice Dio a Davvidde (2). Nei
della cosa, l' essere determinato ch' egli chiama «to  ti  en einai,» e che dice che è senza materia, indicando con
raccoglimento, dire: « Parla, o Signore, che il tuo servo  ti  ascolta »; 3 stare ad ascoltare Iddio, e secondare quel
quelle parole degne di un oracolo, «gnothi seauton», io  ti  mando qui brevemente esposte le principali opinioni dei
lavoro, siccome segno del mio affetto, e fors' anche esso  ti  potrà prestare qualche utilità nell' istituzione dei
opera alle filosofiche scienze, nella quale tu assiduamente  ti  occupi; o, se in questo io m' inganno, atteso che la tua
piuttosto appellare una narrazione dei suoi errori? Non  ti  riuscirà guari difficile ad intendere questo fatto costante
sistemi tutti erronei intorno alla natura dell' anima, che  ti  ho esposti, i quali si possono chiamare dei materialisti,
«to eidos» (3). Che cosa dunque è la quiddità, il «to  ti  en einat»? Secondo il primo e proprio significato « « non
alla sola specie dà la denominazione di «usia» (3) e di «to  ti  en einai» (4) come alla sostanza composta, denominazioni
oggetto o tocca alcuna cosa che gli noccia, gli dice: tu  ti  se' fatto male. Sicchè egli ode sempre nominar questa
a Nicodemo quelle celebri parole: « In verità, in verità  ti  dico, chi non sarà rinato di nuovo, non potrà vedere il
di Cristo: sicchè S. Ambrogio in altro luogo invece di dire  ti  segnò Cristo, dice: « Cristo ti confirmò« (4). » Il pegno
altro luogo invece di dire ti segnò Cristo, dice: « Cristo  ti  confirmò« (4). » Il pegno poi dello Spirito è la carità e
vedeva in essi la fede e la contrizione: « i tuoi peccati  ti  sono rimessi«, » senza far loro parola di Battesimo? (2) e
Chi ascenderà in cielo? » » cioè per trarne Cristo (che  ti  possa salvare dai tuoi peccati e così darti la giustizia
quando aveva detto: « « Padre giusto, il mondo non  ti  conobbe, ma io ti ho conosciuto: e questi conobbero che tu
detto: « « Padre giusto, il mondo non ti conobbe, ma io  ti  ho conosciuto: e questi conobbero che tu mi hai mandato. E
fa il tuo dovere e non pensar altro. Quante sollecitudini  ti  prendi? « Porro unum est necessarium. » Abbassati,
acciocchè sii longevo sulla terra che il Signore Iddio tuo  ti  darà »(2) ». Perchè riserba l' amore a Dio e comanda l'
potrebbe dunque venire espressa così: « fa ciò, che  ti  mostra dover tu fare la nozione o idea delle cose, colla
buoni avanzamenti de' tuoi figliuoli, nei quali il Signore  ti  benedirà. A me non meno che a te dispiace che la nostra
fai tu, o Raffaello, a produrre quei quadri divini; come  ti  conducesti a darci la Trasfigurazione o lo stupendo quadro
fanciulla, le lezioni apprese alle scuole altrui, tu non  ti  potesti formare giammai una filosofia, una dottrina che
sorgi, tendi all' unità intellettiva, che, se tu vuoi, non  ti  può esser contesa, e diverrà allora fortissima la tua