Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: tendenze

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non l'associazione dei cittadini in quelle cose, in quelle  tendenze  che sono comuni a tutti gli uomini che ne sono parte.
sono comuni a tutti gli uomini che ne sono parte. Esistono  tendenze  e fini che non abbracciano tutti i cittadini, ma solamente
i cittadini, ma solamente un certo numero d'essi. E come le  tendenze  e il fine comune a tutti generano la Nazione, le tendenze e
tendenze e il fine comune a tutti generano la Nazione, le  tendenze  e il fine comune a parecchi fra i cittadini devono generare
al di là dei nostri confini, l'associazione che le vostre  tendenze  vi suggeriscono. L'associazione deve essere pacifica. Essa
e diritti generali diversi due popoli chiamati dalle loro  tendenze  speciali o dalle condizioni in cui vivono, l'uno a
di voi una somma di facoltà, di capacità intellettuali, di  tendenze  morali, alle quali l' educazione sola può dar moto e vita,
senza fallo. Le divisioni naturali, le innate spontanee  tendenze  dei popoli, si sostituiranno alle divisioni arbitrarie
molti milioni d'uomini parlanti la stessa lingua, dotati di  tendenze  uniformi, educati dalla stessa tradizione storica, potrà
abitudini dello sfaccendato: come potreste acquistar le  tendenze  all'ordine, alla regolarità, all'assiduità? La scarsezza
mente del fanciullo. Rimangono adunque in lui le due sole  tendenze  della credulità e dell' ubbidienza tutte semplici, da
facilità colla quale il bambino crede e ubbidisce: son  tendenze  naturali dell' essere intelligente, a cui il fanciullo
Or quando nasce collisione tra la volontà altrui e le sue  tendenze  fisiche, allora nel giudizio di preferenza dell' una all'
schietto, sì ingenuo. Se la veracità non è combattuta dalle  tendenze  simpatiche, benchè non la sia favorita da esse, ancora
di più una peculiar lotta che si manifesta nelle varie  tendenze  di questo sofista speculativamente ATEO, checchè egli si
filosofia speculativa: [...OMISSIS...] . Tali sono le due  tendenze  della filosofia di Kant, ma Kant, più sagace della sua
Kant, più sagace della sua filosofia, s' accorge che le due  tendenze  non istanno bene in pace fra loro. Perocchè se la ragione è
riconoscendo cotesti teologi difetto alcuno nelle facoltà e  tendenze  dell' umana natura, essi giustificano e coonestano anche la
suo imperio, anche i primi spontanei movimenti, le prime  tendenze  attive verso il bene sensibile, opposte all' ordine morale,
per conoscere l' umana natura, gli umani bisogni, e quelle  tendenze  originarie e naturali che senza esser l' ottimo, menano
per conoscere l' umana natura, gli umani bisogni, e quelle  tendenze  originarie e naturali che senza esser l' ottimo, menano
a cagione del peccato sono entrate in lui delle altre  tendenze  verso il male più forti di quelle verso il bene, che però