voi stessi ed altrui: è questo il primo intento ed è la | suprema | speranza d'ogni riforma, d'ogni mutamento sociale. Non si |
Doveri dell'uomo -
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dall' indagarla, sia che non abbia appieno intesa la | suprema | necessità, che c' è in ontologia di dare o di cercare |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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cose subiettivo, pensò, come sembra, che se la sostanza | suprema | ed ottima conoscesse le cose più vili si immedesimerebbe |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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in qualche modo risponde, ed è questa: « se l' eterna e | suprema | intellezione non ha per oggetto che sè stessa, onde vengono |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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che cos' è quest' essenza generica ? L' intellezione | suprema | sarà dunque composta di genere e di differenza? Ma in tal |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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moto non hanno appetito alcuno con cui tendano verso la | suprema | tra queste prime sostanze. Egli è vero che Aristotele dà a |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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da sè separato da ogni passione, e quest' è Dio sostanza | suprema | e singolare, l' altro poi è la specie comunissima dell' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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di ragione e così esistente nella mente. Ma rispetto alla | suprema | sostanza, cioè a quella dell' essere, pare che ammetta tre |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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dell' universa natura. Così riconobbe il bisogno d' una | suprema | Mente sempre in atto, pura d' ogni potenzialità, ultima |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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assolutamente, semplicemente, [...OMISSIS...] . La Mente | suprema | dunque, secondo Aristotele, è l' essere necessario, quello |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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disse anche che trattava delle cause, poichè nella mente | suprema | finivano tutte le cause, essendo essa prima causa finale, e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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cieco, poichè, sebbene tenda, come a suo fine, all' essenza | suprema | ed assoluta, tuttavia tende ad essa come all' atto , non |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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le specie delle cose naturali sono identiche colla prima e | suprema | essenza, il Motore immobile, o sono di diversa natura. Se |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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di potere stabilire la principale differenza tra la mente | suprema | e l' altre menti. La mente in senso obiettivo è a tutte le |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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e l' essere intelligente è il medesimo: quest' è la mente | suprema | che in eterno contempla se stessa. All' incontro rispetto |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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il male. Dalle quali cose conchiude Aristotele che la Mente | suprema | e perfettissima deve: 1 esser sempre nell' atto della |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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è l' essere, perciò Aristotele or dice della mente | suprema | che forma la continuità e l' unità delle cose e de' tempi, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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nell' essere. Questo deve esister dunque come causa | suprema | separata dalla natura, e come cosa divina. E qui di novo si |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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. Si osservi su questo luogo importante, che dalla prima e | suprema | scienza vengono sempre esclusi i subietti, e certamente |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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di più enti distinti numericamente. Ma questa scienza | suprema | non si ferma a questo primo universale, bensì va agli |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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essenze o menti separate, ma primieramente nella Mente | suprema | principio del moto, principio unico di numero, ma specie |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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la cui opera erasi pubblicata coll' approvazione della | suprema | romana Inquisizione, e che da Clemente X era stato eletto |
Il razionalismo -
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[...OMISSIS...] e annoverato altresì fra' presidenti della | suprema | romana InquisizŒone; riprende quell' Inquisitore per averne |
Il razionalismo -
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non sui laceri brani ch' essi n' adducono e commentano con | suprema | malizia: 3 Che venga osservata la dissimulazione che essi |
Il razionalismo -
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pena della colpa Adamitica, la quale riman sempre come la | suprema | ragione di tutti i mali della misera umanità (2). E qui |
Il razionalismo -
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si dee distinguere. O questa facoltà si considera nella | suprema | sua parte; (cui per distinguere da ogni altra attività, il |
Il razionalismo -
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alla suprema. In queste non può stare il peccato. Nella | suprema | poi è ancora a distinguersi. Il vizio che la inclinava ad |
Il razionalismo -
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l' uomo al Creatore, gli dà una nuova volontà o potenza | suprema | di volere il bene soprannaturale e di dominare sulle |
Il razionalismo -
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ma all' istante necessitata, o avendo allo stesso una | suprema | propensione, ella contragga od abbia in sè qualche specie |
Il razionalismo -
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una immoralità; perchè risiede nella volontà; e se questa è | suprema | nell' uomo, come accade nel bambino non battezzato, dicesi |
Il razionalismo -
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Dottore, [...OMISSIS...] ; 3 Che se la volontà guasta è la | suprema | potenza, il supremo principio attivo dell' uomo, come |
Il razionalismo -
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ma minuita e che non s' acquieta in questa, perchè la parte | suprema | dell' anima è sostenuta dall' infusion della grazia. Quella |
Il razionalismo -
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l' attività dell' uomo, rapisce a sè e lega anche la parte | suprema | dell' uomo la cima dell' anima, nella quale sta la base |
Il razionalismo -
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dall' altra parte a sè la deprime. L' attività dunque | suprema | dell' anima, mediante la grazia, viene innalzata dalle cose |
Il razionalismo -
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arbitrio liberato (2). Messa adunque nell' uomo una volontà | suprema | retta, anche la giustizia è in lui restituita, che nella |
Il razionalismo -
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l' anima; dall' altra vi è la grazia, che possiede la parte | suprema | dell' uomo e avvalora il suo libero arbitrio, e però nol |
Il razionalismo -
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vero ed essenziale avanzamento; che restasse a dividere la | suprema | autorità in due parti, supreme egualmente nella loro linea, |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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che vi si stabilisca, non vi abbia finalmente un' autorità | suprema | ed anche una forza suprema: dunque è impossibile di levare |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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di guarentigie che possano esser date dall' autorità | suprema | al popolo: a niuno viene in mente di domandarle: tutti |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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difficilissime: debbono dunque queste essere riserbate alla | suprema | corte di giustizia che nelle cause minori costituisce la |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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Questa consultazione dee essere riserbata unicamente alla | suprema | corte di giustizia politica; ma la domanda dee esserne |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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la ragione, perchè non possa esser tutto. Se l' equità è la | suprema | legge, perchè si può in parte abbandonare? Se non è la |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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legge, perchè si può in parte abbandonare? Se non è la | suprema | legge, perchè non si propone a dirittura la legge suprema, |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
dell' Amministrazione sociale , che viene ad essere la | suprema | magistratura della nazione. Suppongo che la somma di tutta |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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vero ed essenziale avanzamento; che restasse a dividere la | suprema | autorità in due parti, supreme egualmente nella loro linea, |
Filosofia politica naturale -
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che vi si stabilisca, non vi abbia finalmente un' autorità | suprema | ed anche una forza suprema: dunque è impossibile di levare |
Filosofia politica naturale -
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di guarentigie che possano esser date dall' autorità | suprema | al popolo: a niuno viene in mente di domandarle: tutti |
Filosofia politica naturale -
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difficilissime: debbono dunque queste essere riserbate alla | suprema | corte di giustizia che nelle cause minori costituisce la |
Filosofia politica naturale -
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Questa consultazione dee essere riserbata unicamente alla | suprema | corte di giustizia politica; ma la domanda dee esserne |
Filosofia politica naturale -
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la ragione, perchè non possa esser tutto. Se l' equità è la | suprema | legge, perchè si può in parte abbandonare? Se non è la |
Filosofia politica naturale -
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legge, perchè si può in parte abbandonare? Se non è la | suprema | legge, perchè non si propone a dirittura la legge suprema, |
Filosofia politica naturale -
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dell' Amministrazione sociale , che viene ad essere la | suprema | magistratura della nazione. Suppongo che la somma di tutta |
Filosofia politica naturale -
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confini; e la rimette in sulla via se erra nelle cose di | suprema | importanza, quali sono quelle che riguardano gli eterni |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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perchè concedeva la necessità, che esistesse una prima e | suprema | forma separata e per sè essente. Nè voleva certamente di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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a guisa di materia nebulosa. Ma torniamo a Platone. L' idea | suprema | pel gran filosofo è « l' idea del bene ». Non si creda che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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effettivo, e non di astratta speculazione, dà per ultima e | suprema | essenza, non questa del nudo essere ma quella del Bene; |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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»(6) »: di maniera che l' idea del Bene è la stessa regola | suprema | e la misura della giustizia e dell' altre essenze tutte, di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e la nostra sapienza. Vede infatti il Figliuolo della Causa | suprema | in queste, onde dice: [...OMISSIS...] . E poco appresso |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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idea ancor superiore e finalmente dall' ultima che è misura | suprema | il finimento stesso è misurato (5), poichè le idee |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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. Che poi i Pitagorici riconoscessero necessaria una causa | suprema | che congiungesse insieme il finimento coll' indefinito, si |
Sulle categorie e la dialettica -
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e quest' Uno primo e massimo fosse Dio, causa e ragione | suprema | di tutte le cose. Così l' uno nel II significato de' cinque |
Sulle categorie e la dialettica -
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che le fa credere che esista un essere intelligente | suprema | causa di tutte le cose. Ma qui entra Kant a soccorrerla, e |
Sulle categorie e la dialettica -
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(1). Il pensiero adunque non dee esser una proprietà | suprema | della ragione, ma solo una proprietà inferiore. Il semplice |
Sulle categorie e la dialettica -
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esseri dotati di intelligenza; e massime della prima e | suprema | intelligenza che ha fatte tutte le cose per la sua parola. |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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la santità nell' uomo, la quale santità abita nella parte | suprema | intellettiva e volitiva. Non potrebbesi adunque chiamar |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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nesso strettissimo che legano le potenze inferiori alla | suprema | e il servizio che a lei prestano, il quale è tale e tanto |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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anche allo stato di santità, in cui l' anima si trova colla | suprema | sua parte, deve corrispondere uno stato armonico delle |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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perchè si accordassero ottimamente e servissero alla parte | suprema | e già santa. Il perchè sebbene tutte le cose sensibili e l' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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lo spirito, e quindi di levare dall' anima, cioè dalla | suprema | parte della volontà, quella tendenza che è un abituale |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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una piena luce. Trovato questo fondamento, e come regola | suprema | della storia indicata rimarrà a dimandare« quali furono le |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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(3). » La fronte poi è acconcissima a indicare la parte | suprema | dell' anima in cui viene impresso il carattere. Solamente |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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quando sebbene abbia ricevuto il Verbo nella parte | suprema | dell' anima; tuttavia gli manca ancora lo Spirito Santo, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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dei moti involontarii della concupiscenza, a cui la volontà | suprema | ripugna. Lo stesso dell' uso della parola peccato che si fa |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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essere e tre sono le categorie , così vi ha pure un' unità | suprema | nelle cose; e vi hanno tre maniere di unioni. L' unità |
Principio supremo della metodica -
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nelle cose; e vi hanno tre maniere di unioni. L' unità | suprema | è formata dall' idea di Dio essere essenziale. L' unità di |
Principio supremo della metodica -
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cinque maniere di ordinare le cose create sotto l' unità | suprema | del Creatore, e di porre così l' ordine principalissimo e |
Principio supremo della metodica -
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Dio esiste una volontà, e che questa volontà è altissima, | suprema | sopra tutte le altre volontà, a cui bisogna dare ubbidienza |
Principio supremo della metodica -
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più elevato della volontà di Dio . Questa diventa la regola | suprema | , e quella la regola subordinata : ecco ciò che |
Principio supremo della metodica -
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Oltracchè già conobbe, che avvi un Essere supremo, ed una | suprema | volontà ottima e perfettissima, e giunse a distinguere, in |
Principio supremo della metodica -
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e le loro azioni su di lui, hanno cessato di essere la sua | suprema | norma morale: perocchè egli si è formato già una norma più |
Principio supremo della metodica -
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divinità, come l' immutabilità, l' eternità, l' autorità di | suprema | legislatrice, ecc. (1). Rispondo esser vero che quella idea |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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(cioè supremo) e incomunicabile« (2). » Ciascuna è | suprema | e indipendente, perchè tutte e tre sono perfettamente |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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egli è in necessità di considerare la ragione come la | suprema | forza di conoscere, i decreti della quale egli deve serbare |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Quindi medesimamente sebbene noi abbiamo la regola | suprema | onde giudicare della bontà d' una religiosa dottrina, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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immobilità nell' unione con Dio, nell' immortalità e nella | suprema | beatitudine. Ma che questo corso di cognizioni, di affetti, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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solo dell' istinto animale) in quanto questa volontà è la | suprema | parte attiva dell' uomo, e però quell' elemento nel quale |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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esce il debito di amarlo e ne sente la convenienza e | suprema | necessità; onde poi si dirà che per solo questo oggetto, il |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Cristo, fondando la sua Chiesa, le ha dato un' autorità | suprema | di ammaestrare tutti gli uomini e di giudicare intorno a |
Questioni politico religiose -
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Cristo la salva congiungendo alla persona, cioè alla parte | suprema | dell' umana natura, se stesso, dandole della propria vita. |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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in lui l' eccellenza morale, voleva l' amore e la prova | suprema | dell' amore, lo spontaneo sacrificio della vita. Onde la |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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d' amore: ma, perchè questa spontaneità d' amore era la | suprema | eccellenza della virtù del Padre voluta nel suo Figliuolo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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il Verbo prima non illustrava col divino Spirito se non la | suprema | parte della volontà dell' uomo, cioè la facoltà del |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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cosa all' essere, trova ciò che l' essere stesso, quale | suprema | norma del bene e del male, disapprova, o permette, od |
Psicologia Vol.III -
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della capacità morbosa , fino quasi ad elevarla al grado di | suprema | regola in medicina? Ma è ben altro conoscere un vero nella |
Psicologia Vol.III -
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il quinto è Dio, che è lo stesso essere assoluto, prima e | suprema | origine di tutte le cose precedenti. In questa ammirabile |
Psicologia Vol.III -
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pel simile. Non sembra dunque consentaneo che nella mente | suprema | l' Agrigentino riponesse l' archetipo, ossia l' ideale del |
Psicologia Vol.III -
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sia religiosa. Tutti proclamano questa sì luminosa e | suprema | verità, perchè addita lo scopo a cui si debbono rivolgere |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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i feudi, e a moltiplicarsi le case ove fosse parte della | suprema | autorità: e da questo guasto si vogliono guardare più |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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risguardano le azioni esterne, senza impedire alla potenza | suprema | la sua quiete e il suo riposo in Dio. Onde si legge di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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