Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: stimolo

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dell' oggetto, e dalla sua attività combinata collo  stimolo  del mondo, si scorge in quella un elemento di origine
coscienza di sè, e che alla formazione di lei si esige uno  stimolo  o termine reale (1). Questa è la prima condizione, ma non è
animo, se l' attenzione riflessa non è punta da qualche  stimolo  che la rivolga ad essi; nel qual caso talora scoppiano
più piacevole. Egli non resiste all' eccitamento di alcuno  stimolo  se non indottovi dall' urgenza di uno stimolo maggiore.
di alcuno stimolo se non indottovi dall' urgenza di uno  stimolo  maggiore. Nello stesso tempo la sua unicità e semplicità,
non si produca in ragione dell' assoluta azione dello  stimolo  esterno, ma della proporzione fra i varii stimoli che si
della spontaneità sensuale, per la quale ogniqualvolta uno  stimolo  esteriore viene applicato ad un animale in modo da eccitare
piacevole, il principio sensitivo asseconda quello  stimolo  colla sua attività spontanea, e si accresce e prolunga l'
sensuale, mediante la quale ogniqualvolta uno  stimolo  esteriore viene applicato all' animale in modo da
colorisce il sangue in rosso, che è il principale  stimolo  del cuore e del cervello, al quale è spinto dai movimenti
sua operazione chimica che, arrossando il sangue, lo rende  stimolo  ed eccitatore potentissimo del cuore, del cervello e di
arrossato dal polmone e mosso per guisa (1) da dover essere  stimolo  al cuore stesso, e produrvi la contradistensione necessaria
dell' istinto vitale. Ma l' eccitamento suppone un primo  stimolo  dato dalla natura. Applicato all' organizzazione opportuna,
natura. Applicato all' organizzazione opportuna, quello  stimolo  vi suscita sensazione, la quale è ancora opera dell'
sensuale, il quale continua il movimento incoato dallo  stimolo  sensifero, e volgendosi in circolo quel movimento, perpetua
è limitata dalla quantità del sentimento, e però dello  stimolo  primitivo, che ha suscitato il sentimento. Dal piacere che
dal Creatore, cioè l' espulsione del corpo estraneo o dello  stimolo  che cagiona quella molestia. Perocchè, si noti bene, ciò a
è che, allorquando il sentimento viene eccitato da qualche  stimolo  piacevole o doloroso, l' istinto sensuale che tosto si
sentimento gaudioso, acceso nella sua parte razionale, fu  stimolo  al suo sentimento ed all' istinto che ne procedette, il
sua immutabile legge, per la quale in conseguenza dello  stimolo  tenta di operare nel modo a lui più confacente.
insorta al luogo irritato, sollecito di cacciar via lo  stimolo  irritante. Ma quale è la forma, che prende questa azione
che l' istinto deve mettere in movimento per propellere lo  stimolo  e liberarsi dall' incomoda irritazione. Infatti, se egli
stato di salute. Ogni processo morboso s' inizia con uno  stimolo  esterno, il quale modificando l' istinto vitale, e
dall' irritazione, od alla morte. Il primo effetto dello  stimolo  straniero, e dell' irritazione che produce, cade nell'
col cessar dello stimolo, e questo avviene ogniqualvolta lo  stimolo  non altera la materia dell' istinto vitale, ma solamente dà
vitale quella materia che gli è opportuna, e che dallo  stimolo  aveva ricevuto qualche alterazione. Egli può continuarsi
spostate o mosse con certo impeto, diventano nuovo stimolo,  stimolo  veramente straniero, perchè materiale, che contrasta coll'
interne dell' animale si continua indipendentemente dallo  stimolo  primitivo; perchè le modificazioni dell' istinto vitale e
sulla via regia dei suoi progressi. Invece di eccesso di  stimolo  pare che si dovrebbe dire inopportunità di stimolo; giacchè
eccesso, ma l' inopportunità dello stimolo; di modo che uno  stimolo  per piccolo che possa essere, se è inopportuno in certe
è anche troppo. Il determinare poi l' inopportunità dello  stimolo  deve essere ampio campo alla medicale sapienza, dipendendo
egli al sistema, che faceva dipendere tutte le malattie da  stimolo  eccedente o scarso, non seppe forse cavare tutto il
quello che noi dicevamo; provano che non è l' eccesso dello  stimolo  che cagiona il corso necessario dell' infiammazione, poichè
il corso necessario dell' infiammazione, poichè con uno  stimolo  anche maggiore ella non nasce. Dunque è l' inopportunità .
ella non nasce. Dunque è l' inopportunità . Ma quando lo  stimolo  è inopportuno? Ecco il grande problema; non si tratta più
dunque il corso morboso da eccesso di stimolo, ma da  stimolo  inopportuno alla condizione in cui si trova l' interna
egli ricorre ad asserire che il grado maggiore e minore di  stimolo  e di eccitamento si deve considerare come relativo all'
fenomeno che assai bene dimostra essere stata vinta dallo  stimolo  la individuale tolleranza; eppure il corso di quel morbo
il Tommasini giustamente chiama necessario . Può dunque lo  stimolo  essere eccessivo anche relativamente all' individuale
individuale tolleranza, e non produrre la flogosi, e uno  stimolo  minore sullo stesso individuo produrla. A questo punto l'
maggiormente quanta differenza corra fra eccesso di  stimolo  e inopportunità di stimolo, faremo notare al lettore che la
la prova che ella non è determinata dalla quantità dello  stimolo  e dell' eccitamento che passivamente riceve, ma dal gioco
E chi può negare: I - Che le passioni razionali sieno uno  stimolo  eccitatore dei nervi e delle fibre? La gioia, la collera,
negli animali bruti, quantunque il loro corpo non riceva  stimolo  dalle notizie intellettive e dalle disposizioni morali, di
di particelle viventi al contatto fra loro. Tostochè uno  stimolo  qualunque sposti quelle particelle dalla loro reciproca
vitali, come controstimolanti indiretti. Ora, se « lo  stimolo  è tutto ciò che produce un movimento interno nel solido
un movimento interno nel solido vivente, il concetto di  stimolo  si riduce sempre ad una causa di moto nell' interno del
eccitamento. Di che si conferma che non è la quantità dello  stimolo  che lo rende pernicioso, ma l' inopportunità; quantunque
che anche la quantità, se eccede certi confini, renda lo  stimolo  inopportuno. Come la materia componente il corpo vivo si
cui viene applicata, o per altra circostanza, può rendersi  stimolo  opportuno, ovvero stimolo inopportuno. L' inopportunità
altra circostanza, può rendersi stimolo opportuno, ovvero  stimolo  inopportuno. L' inopportunità dello stimolo non consiste
ovvero stimolo inopportuno. L' inopportunità dello  stimolo  non consiste dunque nell' essere la materia stimolante
applicato al corpo vivente, lo stimola; in virtù di questo  stimolo  il corpo vivo s' appropria la materia nutritiva; la
potenti dissolventi, come il fuoco, ecc.. Allorquando uno  stimolo  applicato ad un gruppo di molecole viventi, spostandole
di conseguente i moti incominciati dalla forza dello  stimolo  esterno, che aumentano il grado del piacere; li asseconda e
asseconda e li conduce assai più in là che la forza dello  stimolo  non farebbe, e li continua spontaneamente anche cessato il
quantunque sia vero in generale che col crescere dello  stimolo  fino ad un certo grado, crescono i movimenti e le sensioni,
e le sensioni, tuttavia, oltrepassato quel grado, lo  stimolo  soverchio intorpidisce e istupidisce la parte che resta
movimenti rallentano, quando gli organi istupiditi da  stimolo  soverchio sono inetti ad una maggior azione, avremmo
e in conseguenza di questo torpore una diminuzione di  stimolo  riprodotto, quasi che la natura cerchi così di restituire
dubbi, pare però certo il fatto generale, che un forte  stimolo  istupidisce, scema i movimenti vitali, e questi movimenti
esterni, posta dalla fibra compatta e robusta; ma se lo  stimolo  vince questa resistenza, deve nascerne una sensione
di quella prodotta in un corpo di fibra più molle da uno  stimolo  proporzionatamente eguale. Se in qualche parte determinata
protensione delle estremità nervose, che vanno a cercare lo  stimolo  e gli presentano le loro papille più nude, ma ben anche pel
è occupata a preferenza a secondare l' azione dello  stimolo  maggiore; benchè a produrre quel fenomeno concorrano più
interne, il medesimo effetto. Ho già osservato che se lo  stimolo  è soverchio, istupidisce la fibra e diminuisce la sua
dunque dipende dalla proporzione fra l' aumento dello  stimolo  esterno, o dirò così terapeutico, e la diminuzione dello
esterno, o dirò così terapeutico, e la diminuzione dello  stimolo  interno, fisiologico e patologico. Se questa diminuzione è
la vita; in tutti questi casi alla diminuzione dello  stimolo  s' associa o sussegue prossimamente un aumento di stimolo,
è tale che non vi sia contemporaneamente un aumento di  stimolo  parziale, il quale talora inganna i medici, giudicandole
manifesta acceleramento di polso e aumento di calore, v' è  stimolo  parzialmente accresciuto; chè, non fosse altro, il solo
fosse altro, il solo moto, il solo calore aumentato è già  stimolo  e produttore di stimoli interni. Dappertutto dove è dolore
interni. Dappertutto dove è dolore v' è indubitatamente  stimolo  parziale accresciuto, chè il dolore è stimolo e produttore
stimolo parziale accresciuto, chè il dolore è  stimolo  e produttore di stimoli, mediante l' azione eccitata dell'
dove si scorge aumento di secrezioni ed escrezioni vi è  stimolo  parziale, chè le secrezioni cresciute dimostrano maggiore
può esservi aumento di stimolo, come nel caso in cui lo  stimolo  soverchio impedisca l' azione degli organi, quasi
escrezione anormale e disordinata può dimostrare aumento di  stimolo  parziale, benchè accompagnata da contemporanea diminuzione
benchè accompagnata da contemporanea diminuzione di  stimolo  pure parziale. Le convulsioni dei muscoli, l' assopimento,
morbosi, nei quali non si ravvisi un aumento parziale di  stimolo  e di eccitamento. Di più, gli stessi sintomi che più
se si vuole così chiamarlo, di aumento parziale o totale di  stimolo  e d' eccitamento; ovvero possono essere accompagnati da
maggiore di questo fluido, e quindi accrescere in lui lo  stimolo  e l' attività, colla quale egli lo respinge per le arterie
l' infiammazione è malattia consistente in eccesso di  stimolo  e di robustezza. Ma questo, o non aggiunge nulla alla
stato di eccesso di stimolo; chè questo stesso eccesso di  stimolo  parziale cesserebbe, tostochè il rallentamento del sangue
due semplici parole, quali sono in fine quelle di soverchio  stimolo  e difetto di stimolo? Chi diede più importanza allo stesso
come qualunque altra passione, se diviene eccessiva, è uno  stimolo  troppo forte, e allora fa l' effetto degli stimoli
quello che determina la legge degli stimoli, non è lo  stimolo  materialmente preso, giacchè gli stimoli materiali e gli
scuole di medicina, e che produsse le dottrine dello  stimolo  e del controstimolo. Facciamovi sopra qualche osservazione.
di quale stupidità noi parliamo, conviene riflettere che lo  stimolo  non porta eccitamento, se non in quanto produce i movimenti
fra loro, sicchè l' uno elida l' altro, come accade sotto  stimolo  eccessivo, quei movimenti, facendosi minori ed opposti alla
la fibra per via indiretta, sottraendo ad essa un soverchio  stimolo  che la istupidisce, od anche restringendola, ove sia di
scorrere altrove. Così è un vero indubitato che lo  stimolo  accrescente attività nella parte esterna dei condotti
di loro propria tensione e forza maggiore, ma pel maggiore  stimolo  da cui vengono incitati, per la maggior copia e celerità
cioè la parte extrasoggettiva dell' organizzazione, e lo  stimolo  ad essa applicato. Poichè tutte le parti dell'
le parti, come pure non potendo toccare la luce, che è lo  stimolo  straniero, e distinguerne le parti. La sensione quindi
superficiali del corpo. Nel luogo, dove è applicato lo  stimolo  sensifero e incomincia la scomposzione, vi è violenza,
lo spostamento sensorio degli elementi, o acquista lo  stimolo  opportuno, che non aveva prima. Fin qui della località
più o meno l' altro. La località è determinata dallo  stimolo  primitivo violento, e quindi appresso dalle simpatie , che
conto di tutte le innumerevoli circostanze, che rendono uno  stimolo  opportuno ovvero inopportuno? Perocchè si riduce forse a
in cosa alcuna che cancelli la libertà , consacrazione e  stimolo  del lavoro: né in cosa alcuna che diminuisca i capitali,
di progresso spegnendo ogni rivalità di lavoro, ogni  stimolo  alle invenzioni. L'Associazione tentata timidamente e in
della pubblicità e della lode, quale obbligo, quale  stimolo  alla costanza può mantenere sulla via del bene gli uomini
Questo esame presenta tre questioni; la prima: cosa sia lo  stimolo  che muove da principio l' attenzione intellettiva dell'
dirige pienamente ad esse la sua attenzione per mancanza di  stimolo  a ciò fare, e perciò non le afferma in tutte le loro
cagione, che in quella età sola esse hanno la materia e lo  stimolo  necessario a produrle; e quali intellezioni parimenti
diverse, per ragione che in quella sola età esse hanno lo  stimolo  necessario a produrle, quantunque la materia l' avessero
. Alcune non si formano prima, perchè manca allo spirito lo  stimolo  , ond' egli non volge la sua attenzione alla materia, che
del tutto impossibili a formarsi. Quelle, a cui manca lo  stimolo  , non sono veramente impossibili, ma tuttavia non si
faccia delle intellezioni, alle quali gli manca lo  stimolo  . Le materie vengono date successivamente, e questa
umana mente, sono ancora di quelle di primo ordine. Lo  stimolo  e l' aiuto, onde l' attività dell' intendimento umano passa
fanciullo prima d' ora aver non poteva, perchè mancava lo  stimolo  necessario alla sua attenzione, acciocchè questa si
la sola animalità. Passiamo a considerare il vocabolo come  stimolo  d' operazioni intellettuali. Ma ben presto il vocabolo è
gioco la mente del fanciullo, ma s' abbiano anche in sè lo  stimolo  , che possa scuotere e tirare la sua attenzione; che è la
intendere quello che noi gli vogliamo insegnare. Il quale  stimolo  nel caso nostro sono i caratteri sensibili, e tra questi i
che è costretto a percepire dal suo bisogno, che è lo  stimolo  che lo fruga e sveglia a' suoi atti; e nulla affatto di
azione maggiore di quella che sarebbe proporzionata allo  stimolo  stesso (1). Questa soprabbondanza d' azione, parte è messa
pose un amore ineffabile che servir deve di acconcissimo  stimolo  alla razionalità ed alla moralità dell' uomo tosto che
agente estraneo alla natura delle cose create, nessuno  stimolo  divino, che eccede (la natura) ha influito in lui e lo ha
se noi, la nostra volontà subisce l' azione di uno  stimolo  diverso da tutti quelli degli oggetti naturali,
grazia : allora la nostra azione, sebben nostra, ma per lo  stimolo  che l' ha mossa si suol pur chiamare, e a ragione,
suol pur chiamare, e a ragione, soprannaturale. Di questo  stimolo  parlano le sacre carte, quando narrano la conversione di S.
non è che un senso interiore, pel quale l' anima, come  stimolo  interno, eccita nell' organo sensorio dei movimenti simili
ha bisogno di essere mossa da un' azione reale , da uno  stimolo  che realmente la solletichi e impella. E qui è anche la
nuovamente l' umana volontà al bene morale, come uno  stimolo  esterno che, dato il suo colpo, si ritira, senza
ciò posto, ed essendo il sentimento naturalmente pari allo  stimolo  che il genera, egli è manifesto che quell' unione reale che
è difficile osservarsi in noi l' idea dell' essere che è lo  stimolo  del sentimento fondamentale intellettivo pure nel Nuovo
l' oggetto della fede, ed il veicolo della grazia, lo  stimolo  divino, la punta, quasi direi, della divina sostanza, con
lui, ma rimane dall' occhio lontano e diviso: laddove lo  stimolo  del tatto colle sue qualità tattili s' immedesima coll'
specie operante e sostanziale nel nostro spirito, come uno  stimolo  che vi lascia un' impressione e vi suscita un real
l' imaginazione, è un senso interiore e però non ha per suo  stimolo  il male ideale, ma il male reale e quel male reale che fu
Dio e non possibile a cancellarsi, ed essere quel funesto  stimolo  opposto alla legge la stessa ribellione dell' uomo al suo
giustizia non è combattuto da veruna tentazione, egli è uno  stimolo  sufficiente all' uomo per operare: ma dove abbia incontro
carne stia l' essenza del peccato originale, ma solo lo  stimolo  che dalla natura è applicato alla volontà, del quale
che dalla natura è applicato alla volontà, del quale  stimolo  questa viene sedotta e tolta dai beni intellettivi per
di lei colla forza della grazia divina; poichè allora lo  stimolo  della concupiscenza, sebbene rimanga, non serve che ad
di peccato , in quanto che egli produce nell' uomo uno  stimolo  che tenta la sua volontà, e come priva di aiuto e di forze,
precedentemente a dirigere l' attenzione, bastando uno  stimolo  qualsiasi, atto a produrre un tale effetto, fosse anche uno
qualsiasi, atto a produrre un tale effetto, fosse anche uno  stimolo  cieco, fosse anche un errore. Così se un uomo con una
e particolare, e però esige una causa sufficiente, uno  stimolo  nuovo e particolare che la susciti. L' anima dunque che
singolare. Appena i nostri sensi sono percossi da qualche  stimolo  corporeo, incontanente l' anima razionale si muove a fare
la sua attività deve eccitarsi, giacchè ha uno  stimolo  che lo sforza a conformarsi altrimenti. Il sentimento
esteso continuo, termine del sentimento. Ciò posto, se io  stimolo  una membrana composta di molecole del cinquantesimo ordine,
la vita intra7uterina del feto colla somministrazione dello  stimolo  principale e incessante che la produce. Di più, vi sono
pur necessario che avvenisse perchè fossero felici! Quanto  stimolo  altresì possiamo cavare da sì duri avvenimenti per
vigna, così deve essere a noi d' ineffabile conforto e  stimolo  acutissimo per imitare i suoi esempi, la sua instancabile
imperfetto, potrà forse giovare quasi d' eccitamento e di  stimolo  per altri a far troppo meglio. Le imperfezioni stesse dell'
non è che il sensibile, e il sensibile non è che uno  stimolo  applicato con certe leggi fisse al sentimento primo, che
astratta di atti , e che gli producono quando ne hanno lo  stimolo  od eccitamento opportuno. - Si prova che non è assurdo il
bene, perchè è la potenza del bene, ella è mossa da ogni  stimolo  per piccolo che si voglia perchè è mobilissima e soprammodo
all' idea; giacchè egli non fa che l' ufficio di  stimolo  e di guida allo spirito intelligente. E affinchè meglio si
non passa mai all' atto da se stessa, e al di fuori non ha  stimolo  sufficiente, chè le sensazioni sono intelligibili in
di cui non si conosce ancora la natura; e se si piglia come  stimolo  del sensorio ottico, è una denominazione che può
e condurlo più prontamente alla morte e al peccato che è lo  stimolo  (1). Se così fossero restate le cose l' umanità sarebbe
a segno e memoria perenne di quel benefizio di Dio e a  stimolo  dato al popolo di via più promuovere il culto del suo