Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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sussistente. E nel fare questa investigazione, i concetti  stessi  gli si mutano in mano quasi direi, identificandosi le loro
non è quello d'essere più o meno felici, ma di rendere sé  stessi  e gli altri migliori - che il combattere l'ingiustizia e
Poco importa che mutiate le organizzazioni, se lasciate voi  stessi  e gli altri colle passioni e coll'egoismo dell'oggi: le
quant' è amabile! Essa è amata da tutti i buoni, i cattivi  stessi  la stimano; apporta una interna pace e consolazione in
e confortati nelle tristezze, e nei pericoli, e dagli empi  stessi  profittevolmente temuti. Quanti vincoli non potremmo avere
fratelli della carità, i quali si propongono di spendere sè  stessi  nelle opere caritatevoli verso gli altri. - Mi è stato
di manifestarci, sia per mezzo de' buoni sensi che a noi  stessi  inspiri, sia per li suggerimenti di savie persone; se noi
ho voluto toccarlo, perchè penso in ciò di convenire cogli  stessi  suoi sentimenti circa le regole della divozione dei
Chiesa, quando il popolo prega allo stesso modo, cogli  stessi  sensi, e colle parole stesse de' sacerdoti. Ora se questo
i cristiani, anche di terre lontanissime, volgono gli  stessi  pensamenti e gli affetti stessi; e questa occulta, ma
debbono aver fatto un sacrificio continuo e totale di se  stessi  alla volontà dei Superiori: non vivono che per la santa
ora bisogna che facciano, dirò così, mostra in se  stessi  di tutte, e che non lascino nessun lato debile. La grazia
come stanno, assai di rado sono bastevolmente dotti; per se  stessi  intendo bene che basta una vita illibata; ma quando si
Sacerdoti che, desiderando ardentemente di santificare se  stessi  in quello stato, nel quale la divina misericordia gli ha
o di nissuna carità o anche di scandalo, è dannosa agli  stessi  soggetti, dei quali i Superiori debbono diligentemente
si può conseguire se non mediante l' avere eccitato in se  stessi  un grande amor di Dio, e tenersi perpetuamente nel più
arricchisca di meriti e di lumi, e possano gittare in se  stessi  que' fondamenti sopra dei quali solamente potranno
portare pazienza! Sappiate offerire al Signore, e gli  stessi  mali torneranno in bene per voi. Quanto è mai mirabile
precedentemente di fare dallo stato in cui si trova: gli  stessi  voti religiosi, non solo di loro natura, ma ben anco per
instituti ciò che si propongono di fare cercano anche da sè  stessi  di farlo, e senza esserne punto chiamati dal prossimo lo
delle due vite è la maggiore salute spirituale dei membri  stessi  dell' Instituto, estimata secondo il giudizio dei
che fare in essa una consecrazione solenne di noi  stessi  al Signore. Allora siamo entrati nel nostro talamo . Oh
che è quanto dire di fare in tale occasione la maestra agli  stessi  pastori della Chiesa, se essa fosse tutta composta di
intendere, che non è nè pur buono, che ce ne sforziamo noi  stessi  a vincere questo ribrezzo, questa ritrosia della natura,
Signore, che egli ci dia questa preziosa conoscenza di noi  stessi  congiungendola alla conoscenza della sua bontà, perchè al
egli può rimanersi nella mente, e portare col tempo in noi  stessi  delle funeste conseguenze. E` la zizzania seminata insieme
e un dovere alla lettura di autori che abbiano in se  stessi  delle buone cose mescolate colle cattive, delle verità
nel Signore! Ma la stessa incertezza in cui viviamo di noi  stessi  e della nostra giustizia, la maggiore delle nostre miserie,
meno vero che si ritengano, come voi dite, i lineamenti  stessi  delle Figlie della Carità: fatta però la differenza da
saremmo eternamente miseri, perchè attaccati a noi  stessi  ed alle cose terrene, cioè a miserie, ciechi negli occhi
e tremore, non potendoci mai e poi mai assicurare di noi  stessi  fino che siamo a questo mondo; 4 La viva fede in Dio , cioè
se ci lasciassimo indurre nella tentazione di volere da noi  stessi  estenderci a cose maggiori del nostro povero stato. Questa
ce ne accorgiamo e senza che possiamo rimproverare a noi  stessi  nessuna azione particolare gravemente peccaminosa; e quindi
non ci dev' essere! E quanto non è consolante per noi  stessi  il compenso della nostra umiliazione, per ottenere la quale
esterni secolari e laici sono pure avvincolati agli  stessi  superiori, i quali col tratto del tempo vanno a cangiarsi
del nostro niente, e qualunque piccola confidenza in noi  stessi  ci muore in seno, dove sorge un abbandono ed una confidenza
io credo bensì che sia un giusto motivo da conoscere in noi  stessi  una disarmonia e deformità originaria, e per questo da
tutta la nostra libera volontà, e sopportar nel resto noi  stessi  e la nostra infermità. Certo non siamo capaci di grandi
Or questa massima è la seguente: « di concentrarci in noi  stessi  seriamente, per fare unicamente conto della salute e
lunga e seria meditazione che s' impara a conoscere se  stessi  e Dio, ed a stimare l' unione nostra col sommo bene, nè far
meno s' aspettava: « Spiritus ubi vult spirat ». Di noi  stessi  in somma siamo unicamente solleciti, e di conservare la
quella di Dio; se lodiamo direttamente o indirettamente noi  stessi  nei nostri discorsi, se aspettiamo lode dagli altri. Guerra
miei Lissandrini e Teruggi. La relazione che mi danno di sè  stessi  mi fa fede del loro sincero desiderio di profittare nella
piglieremo la cosa seriamente, se porremo delle leggi a noi  stessi  da non infrangerle sì agevolmente, legando con esse quasi
il mantenimento di alcune particolari regolette (quali essi  stessi  crederanno di formarsele e proporsele, secondo le loro
secondo i consigli della Provvidenza, anche i nostri  stessi  falli. Siamo dunque contenti di tutto, e amiamola ogni dì
Superiori, qualunque sieno: e se i Superiori fossero per se  stessi  dispregevoli, voi allora appunto acquistereste un merito
dà il Signore, una delle più utili occasioni di vincere noi  stessi  e di acquistare un solido merito. Questa vittoria sulla
sì poco nella rassegnazione, nell' abbandono di noi  stessi  in Dio? Quando poi volete anche scusarvi (il che non
all' occasione offerta dalla Provvidenza, nelle quali essi  stessi  veggano, che Iddio medesimo mette il Superiore nella
amor di Dio, se saprete rendervi superiori anche ai difetti  stessi  che mai potessero essere in chi è bensì il rappresentante
venuta meno. All' incontro colla perfetta vittoria di voi  stessi  e colla perfetta ubbidienza vi renderete strumenti
questa immunità: hanno conosciuto che sono stati i Vescovi  stessi  quelli che l' hanno promossa e dimandata ai Sommi
del nostro ingegno. Come nell' ordine morale giace in noi  stessi  una infinita imperfezione (astraendo dalla grazia di
di Cristo); così nell' ordine intellettuale giace in noi  stessi  un' infinita ignoranza. La pienezza della virtù non è meno
abnegazione, povertà, ubbidienza, carità e disprezzo di noi  stessi  e delle cose nostre; perocchè facendo così, noi siamo certi
quasi senza che ce ne accorgiamo, ed ogni attacco a noi  stessi  ed alle cose proprie. Questo è un mezzo eccellente
in doveri; perchè sarebbe un rendersi grave da sè  stessi  il giogo del Signore. Anche qui conviene procedere per la
altre debbono cedere? Perocchè la ragione del rendere noi  stessi  perfetti, annientandoci per amor di Cristo, è tanto grande
il nostro naviglio, se avesse per proprio conduttore noi  stessi  e la nostra propria ragione e volontà! Vedremo andarsene
a Cristo, crocifiggono se medesimi, e muoiono a se  stessi  nella virtù della santa ubbidienza, annegazione, umiltà e
e mi riesca o no di farlo debbo considerare che gli  stessi  miei sforzi, gli stessi miei desiderii sono un dono suo e
di farlo debbo considerare che gli stessi miei sforzi, gli  stessi  miei desiderii sono un dono suo e un pegno che Egli mi vuol
sul punto di abitare in Italia. Ma il disegnare da se  stessi  il luogo in cui si deve abitare, non è ella cosa
le tentazioni, sacrificati i nostri gusti, resi noi  stessi  perfetti nell' ubbidienza e nell' annegazione; allora
per questo appunto, staccandoci sempre più da noi  stessi  e dal mondo. Io sono stato più lungo in questa mia di
parola, un tratto ruvido al presente, e nè pure dai vostri  stessi  Superiori? Oh qual enorme presunzione, qual deplorabile
per noi stessi, di compungerci, e di sospettare dei nostri  stessi  sentimenti, dei nostri pensieri, delle nostre parole ed
Iddio nega i lumi a quelli che vogliono giudicare di sè  stessi  contro il giudizio dei savi e de' Superiori, punendo così
sua immensa tenerezza; e o ci fortifica, o a quei bisogni  stessi  immaginari maternamente sovviene. Nè pure c' inquieti la
poi luogo alla riflessione, io ben mi accorgo che quegli  stessi  aurei pregi della defunta che ce la fanno tanto rincrescere
e le feci fare altri suffragi. Ma da una parte questi  stessi  suffragi che rilevano l' efficacia loro dal sangue di
bontà e misericordia di Dio, che vince gli ostacoli  stessi  che noi poniamo coi nostri mancamenti e peccati alle
dalla vendetta, è un'opera religiosa Migliorare voi  stessi  ed altrui: è questo il primo intento ed è la suprema
contrario obbligo nostro di reprimerli e contraddirli noi  stessi  colla grazia divina, giacchè Iddio non vuole operare la
la sua volontà, e per arrivare a conoscerla sottopongono se  stessi  all' ubbidienza religiosa, è indubitato, dico, che questi
e apprezzandolo lo amerete, amandolo poi stringerete voi  stessi  a questo nostro Istituto con grande affetto, e ogni giorno
siccome feci in questa mia lettera, e confermare voi  stessi  con ogni studio all' attaccamento al medesimo Istituto, non
fatto altro che raccomandarvi ed esortarvi a confermare voi  stessi  più che mai saldamente nella dolcissima carità di Gesù
Questa specie di piacere è quello che ha per fine noi  stessi  e la nostra propria eccellenza. Se in questo godimento
propria eccellenza. Se in questo godimento ponessimo noi  stessi  per fine ultimo, ci sarebbe peccato grave, peccato
indubitatamente di superbia; ma se noi godiamo bensì di noi  stessi  e della nostra propria eccellenza, ma in modo subordinato
di se stessi, che paion loro umiltà, perchè tali sono in se  stessi  considerati, e ne hanno tutta l' apparenza; quando nel
quegli che scruta i reni e i cuori. Col pensare troppo a sè  stessi  s' arrischia di fare dei giudizi falsi, che ci portino o
di se stesso, ma lasciare le cose nostre e noi  stessi  nelle mani del Signore. Coraggio adunque, Iddio vi assista
affliggercene? Anzi dovremo finire di confidare in noi  stessi  e nella nostra propria giustizia, e abbandonarci
idee spiana incredibilmente la via a' catechizzati ed agli  stessi  catechizzatori. Stimo poi che non si possa mettere in buono
spiriti, si vuole che i sodalizi vengano formandosi da sè  stessi  nei vari luoghi opportunamente adattati alle circostanze ed
alle imprese di que' temerarii che assumono da se  stessi  il ministero dell' evangelica predicazione e che con
e che con sacrilega ignoranza confidano di potere da se  stessi  colla propria scienza, colla propria eloquenza, col falso
Cristo, sul Sacro Cuore, e sui patimenti di Maria, dove gli  stessi  sentimenti contenuti nell' offerta venissero più ampiamente
e in lui riposiamo. Quanto a noi dunque, offriamo pure noi  stessi  al suo amore, senza crederci perciò già divenuti sue
che dee contenere gli esercizi per l' offerta di se  stessi  . Il tempo destinato a questo piccolo lavoro nel passato
buona e perfetta, e che adduce un bassissimo concetto di se  stessi  e comparativamente un alto concetto di tutti gli altri,
di cui ardea colui che è il buon Pastore, e che cercò noi  stessi  prima di tutto come pecore sbrancate, e ci ridusse, senza
in Dio e colla lotta valorosamente sostenuta, meritiamo noi  stessi  dalla divina bontà la grazia del consolidamento dell' opera
divozione. Vorrei che tutti i nostri avvivassero in sè  stessi  lo spirito di San Domenico: così saranno benedetti dalla
di grande dico, anche agli occhi nostri, perocchè in sè  stessi  i suoi disegni sono sempre grandi, anzi infinitamente
non abbiano Pastori di tutta loro confidenza, e i popoli  stessi  non prendano un vivo interessamento per tutte quelle cose
applicazioni delle sue parole e de' suoi esempii a noi  stessi  e a tutto quello che abbiamo a operare, considerando
solida umiltà, la quale consiste nel non attribuire a se  stessi  quello che appartiene al solo Dio, od agli altri uomini, di
fossero solleciti della sua conservazione, come ne sono gli  stessi  superiori, e non pensassero soltanto ad approfittarne,
cioè senza che lo richieda il bene spirituale degli  stessi  soggetti o quello delle stesse opere intraprese. Questa
al bene da ottenersi; avendo egli, se così gli piace, negli  stessi  Superiori dell' Istituto altrettanti fedeli che lo aiutano
di consolazione celeste di cui fanno uso ancor prima con sè  stessi  per attenuare il partecipato dolore? Laonde come le Vostre
siamo composti e in mezzo alle quali viviamo, e come noi  stessi  possiamo e dobbiamo partecipare dell' immutabilità di quel
mente di pensieri sull' avvenire, e di domandare a sè  stessi  che sarebbe di noi in questa o quella ipotesi; chè non ci
società civile rinunziano a difenderli e a tutelarli da sé  stessi  con la forza privata. E` dunque il governo civile, per la
nobili della natura umana, che sono i morali. Che anzi gli  stessi  governi nei quali più domina questo spirito e sistema di
a far tali leggi e tali regolamenti, che fossero essi  stessi  una violazione di tali diritti, o conducessero alla
della morale e della religione, vorreste forse imporre voi  stessi  al vostro governo un' obbligazione. Non si riderà di voi,
certamente s' intende. Ma che due governi che hanno gli  stessi  sudditi possano imporre a questi, senza aversi alcun
comandi, questo è così impossibile, che lo vedono gli  stessi  fanciulli. Conviene dunque lasciare da banda il sistema
un identico uomo il cattolico e il cittadino; e perché gli  stessi  oggetti, sotto rispetti diversi, possono dar materia alle
e d' ammonirli e di castigarli; se ritornano poi in sé  stessi  ascoltando le sue parole, d' assolverli in nome di Dio dai
e la natura del potere dello Stato istituito dagli uomini  stessi  che si aggregano in società civile, hanno di comune questo,
intende ad unire e ad associare gli uomini. Associano gli  stessi  uomini in due società contemporanee e viventi sul medesimo
ciascuno e di tutti. Il potere dello Stato, unisce questi  stessi  uomini in un altro modo e per un altro fine, che non
l' umanità: la società civile, avendo per autori gli uomini  stessi  che si uniscono, ritenendo dell' imperfezione della causa,
divenuto poi il manuale delle società segrete e degli  stessi  gabinetti. Essi videro che il più potente istrumento per
hanno ricevuto i governi esistenti, dal quale mandato essi  stessi  riconoscono il loro potere, sopratutto quelli che si dànno
esistenza, e nella turbazione delle pubbliche cose essi  stessi  sono reputati sediziosi. Trattando la questione precedente,
una religione, ma una religione che si compongono da se  stessi  sull' autorità della propria ragione e del proprio senso?
nazione apertamente lo impugnano (5), e di questi giorni  stessi  una numerosa petizione, presentata a quel Senato, ne
medesimo corpo sociale, aventi le stesse obbligazioni, gli  stessi  diritti, un culto esterno comune, un codice di leggi
di stabilirli; e sopratutto che anche non pochi di questi  stessi  che presiedono a' governi, almeno nella pratica, si
contro alle ingiustizie che potessero commettere essi  stessi  a danno dei singoli cittadini o del corpo dei cittadini,
esercitino la giustizia verso di sè, che di obbligarsi essi  stessi  ad esercitarla verso gli altri, e di più perchè gli uomini,
imparziale, e rendendosi come una terza persona, chiamar sè  stessi  in giudizio. Il che se l' uomo potesse fare con eguale
loro attenzione, una soverchia confidenza dall' altra in se  stessi  o in quei pochi mezzi che più ovvii si sono lor presentati
ma che questo fecero, per dir così, senza sapere essi  stessi  che si facevano, condotti dalla forza naturale delle cose;
procurarono di condurli un passo dopo l' altro da sè  stessi  a rinvenire insieme e l' ottima forma della
intendere tutte le specie dei suoi diritti, ma dei diritti  stessi  dell' uomo provati non meno dalla sua natura che dai fatti;
che vi fossero degli amministratori che prendessero da se  stessi  in vista tutti i diritti, perchè ciò era sopra le forze
sicchè lo si potessero pigliare per forza: gl' indigenti  stessi  non hanno mai creduto di averlo, e la natura e la ragione
relazioni coi proprietarŒ sociali; parteciperebbero degli  stessi  beneficŒ, e sarebbero a loro debitori della stessa
Non è, dico, preferibile rispetto al vantaggio degli  stessi  proprietarŒ, perocchè primieramente i non proprietarŒ,
a che tali uomini sapienti, il cui merito proclamato da se  stessi  diede loro la filosofica autorità di rapire l' altrui, si
la vita ed il corpo sono due diritti semplici, e che per se  stessi  hanno un solo modo di esistere, sicchè quando essi fossero
nessuno potrà però negar loro il diritto del veto; quelli  stessi  che non attribuiscono ad essi se non il diritto politico di
L' amministrazione civile, come persona morale, ha quelli  stessi  doveri verso le persone individuali che queste hanno fra di
e liberi: perciocchè questi avrebbero potuto lavorare da se  stessi  il fondo e cavare dal medesimo il mantenimento, senza
l' arte prescelta: e si renderebbero in tal modo servi essi  stessi  senza che a loro restasse il modo nè il tempo di godere i
sui piaceri, sulla felicità, e sulla moralità degli  stessi  benestanti. La sola differenza che passa fra il fondo sul
attiva quella persona che aveva dei diritti per se  stessi  esistenti, giacchè i diritti personali per se stessi non
per se stessi esistenti, giacchè i diritti personali per se  stessi  non possono esistere nell' uomo se non coll' aiuto di
tal modo i voti dei poveri, e gl' ignoranti sacrificare se  stessi  alla altrui avidità: in tal caso il Tribunale politico non
viene istituito il Tribunale per tenere nei suoi doveri gli  stessi  genitori, questo tuttavia non viene ad istituirsi che
viene ad istituirsi che mediante la ragionevolezza degli  stessi  genitori: questi sono quelli che da un prudente timore
non si può. Vorreste voi prevenire i mali col fare voi  stessi  dei mali, o almeno coll' occasionarne degli altri in
si tratta di padroni; e la società debbe ammettere i servi  stessi  a votare, e se sono mariti anche per le mogli, se sono
non sono pure menti, sono anch' essi uomini forniti degli  stessi  interessi degli altri, che desiderano le stesse cose e
il principio della rappresentazione politica, siete voi  stessi  quelli che vi governate; perocchè ognuno di voi ritiene, se
egli stesso trovandosi nel loro posto potrebbe cader negli  stessi  errori; ma anzi si lusinga che tutte le sue idee sull'
il grado di potere nelle loro mani, pervenuti essi  stessi  all' Amministrazione aver fatto assai di più, non avere il
»Onde sì grande differenza di opinioni in giudicare degli  stessi  fatti? la sola empietà, o il solo fanatismo religioso può
La ragione d' una tanta varietà di giudicŒ sui fatti  stessi  è la seguente. La sovranità ha riunito in sè medesima o ha
come diceva, date le stesse cause debbono aversi gli  stessi  effetti. Consideriamo questo fatto in Francia: vedremo ciò
attenzione vedrà che tutte d' accordo non danno che questi  stessi  risultati. Di quì avviene che la teoria degli Economisti di
il futuro? E qual miglior garanzia di quella di essere essi  stessi  quelli che dispongono delle cose politiche? Il perchè si
l' istoria della società civile in Inghilterra presenta gli  stessi  fatti che l' istoria della società civile in tutti gli
la causa di questi mali in un vizio intrinseco degli  stessi  principŒ politici, si contentarono di trasformarsi
l' umana perversità: contro questa perversità che essi  stessi  avevano suscitata. I principŒ del Sig. Raynal sulla
fiumi, i salari o gli emolumenti degli offici, e gli offici  stessi  si mutarono in simiglianti feudi ereditari. L' avidità de'
mantenimento di tale finzione si conservava il germe degli  stessi  mali, cioè il pretesto pel quale il principe potesse
ad un giudicio consimile, che finora venne fatto da quegli  stessi  che governano la società giudicando in propria causa, egli
ciò che è giusto nel senso più vero e più rigoroso. Gli  stessi  amministratori della società se sono onesti, e se
l' obbligo fino che non esiste detto Tribunale di fare essi  stessi  il giudicio: e perciò se hanno una vera volontà di farlo
altramente sarebbono tiranni) debbono e diffidare di sè  stessi  e non trascurare nessun mezzo per venire alla cognizione
rette e pure intenzioni, se non quella di mostrarsi essi  stessi  sottomessi all' imperio della eterna giustizia, di
dell' ingiustizia fino che il giudizio è fatto dagli  stessi  interessati, quantunque retto egli sia, come non rimane,
reca la parte contraria. Laonde dovranno essere gli  stessi  cittadini, o corpi di cittadini, o il governo medesimo
potere, e su questa il suo potere è illimitato: i diritti  stessi  cioè il loro prezzo reale non è l' oggetto del suo potere,
possono più lamentarsi delle tristi conseguenze che essi  stessi  cagionano volendo far uso ancora di questo diritto: e
contro alle ingiustizie che potessero commettere essi  stessi  a danno dei singoli cittadini o del corpo dei cittadini,
esercitino la giustizia verso di sè, che di obbligarsi essi  stessi  ad esercitarla verso gli altri, e di più perchè gli uomini,
imparziale, e rendendosi come una terza persona, chiamar sè  stessi  in giudizio. Il che se l' uomo potesse fare con eguale
loro attenzione, una soverchia confidenza dall' altra in se  stessi  o in quei pochi mezzi che più ovvii si sono lor presentati
ma che questo fecero, per dir così, senza sapere essi  stessi  che si facevano, condotti dalla forza naturale delle cose;
procurarono di condurli un passo dopo l' altro da sè  stessi  a rinvenire insieme e l' ottima forma della
intendere tutte le specie dei suoi diritti, ma dei diritti  stessi  dell' uomo provati non meno dalla sua natura che dai fatti;
che vi fossero degli amministratori che prendessero da se  stessi  in vista tutti i diritti, perchè ciò era sopra le forze
sicchè lo si potessero pigliare per forza: gl' indigenti  stessi  non hanno mai creduto di averlo, e la natura e la ragione
relazioni coi proprietarŒ sociali; parteciperebbero degli  stessi  beneficŒ, e sarebbero a loro debitori della stessa
Non è, dico, preferibile rispetto al vantaggio degli  stessi  proprietarŒ, perocchè primieramente i non proprietarŒ,
a che tali uomini sapienti, il cui merito proclamato da se  stessi  diede loro la filosofica autorità di rapire l' altrui, si
la vita ed il corpo sono due diritti semplici, e che per se  stessi  hanno un solo modo di esistere, sicchè quando essi fossero
nessuno potrà però negar loro il diritto del veto; quelli  stessi  che non attribuiscono ad essi se non il diritto politico di
L' amministrazione civile, come persona morale, ha quelli  stessi  doveri verso le persone individuali che queste hanno fra di
e liberi: perciocchè questi avrebbero potuto lavorare da se  stessi  il fondo e cavare dal medesimo il mantenimento, senza
l' arte prescelta: e si renderebbero in tal modo servi essi  stessi  senza che a loro restasse il modo nè il tempo di godere i
sui piaceri, sulla felicità, e sulla moralità degli  stessi  benestanti. La sola differenza che passa fra il fondo sul
attiva quella persona che aveva dei diritti per se  stessi  esistenti, giacchè i diritti personali per se stessi non
per se stessi esistenti, giacchè i diritti personali per se  stessi  non possono esistere nell' uomo se non coll' aiuto di
tal modo i voti dei poveri, e gl' ignoranti sacrificare se  stessi  alla altrui avidità: in tal caso il Tribunale politico non
viene istituito il Tribunale per tenere nei suoi doveri gli  stessi  genitori, questo tuttavia non viene ad istituirsi che
viene ad istituirsi che mediante la ragionevolezza degli  stessi  genitori: questi sono quelli che da un prudente timore
non si può. Vorreste voi prevenire i mali col fare voi  stessi  dei mali, o almeno coll' occasionarne degli altri in
si tratta di padroni; e la società debbe ammettere i servi  stessi  a votare, e se sono mariti anche per le mogli, se sono
non sono pure menti, sono anch' essi uomini forniti degli  stessi  interessi degli altri, che desiderano le stesse cose e
il principio della rappresentazione politica, siete voi  stessi  quelli che vi governate; perocchè ognuno di voi ritiene, se
egli stesso trovandosi nel loro posto potrebbe cader negli  stessi  errori; ma anzi si lusinga che tutte le sue idee sull'
il grado di potere nelle loro mani, pervenuti essi  stessi  all' Amministrazione aver fatto assai di più, non avere il
»Onde sì grande differenza di opinioni in giudicare degli  stessi  fatti? la sola empietà, o il solo fanatismo religioso può
La ragione d' una tanta varietà di giudicŒ sui fatti  stessi  è la seguente. La sovranità ha riunito in sè medesima o ha
come diceva, date le stesse cause debbono aversi gli  stessi  effetti. Consideriamo questo fatto in Francia: vedremo ciò
attenzione vedrà che tutte d' accordo non danno che questi  stessi  risultati. Di quì avviene. che la teoria degli Economisti
il futuro? E qual miglior garanzia di quella di essere essi  stessi  quelli che dispongono delle cose politiche? Il perchè si
l' istoria della società civile in Inghilterra presenta gli  stessi  fatti che l' istoria della società civile in tutti gli
la causa di questi mali in un vizio intrinseco degli  stessi  principŒ politici, si contentarono di trasformarsi
l' umana perversità: contro questa perversità che essi  stessi  avevano suscitata. I principŒ del Sig. Raynal sulla
fiumi, i salari o gli emolumenti degli offici, e gli offici  stessi  si mutarono in simiglianti feudi ereditari. L' avidità de'
mantenimento di tale finzione si conservava il germe degli  stessi  mali, cioè il pretesto pel quale il principe potesse
ad un giudicio consimile, che finora venne fatto da quegli  stessi  che governano la società giudicando in propria causa, egli
ciò che è giusto nel senso più vero e più rigoroso. Gli  stessi  amministratori della società se sono onesti, e se
l' obbligo fino che non esiste detto Tribunale di fare essi  stessi  il giudicio: e perciò se hanno una vera volontà di farlo
altramente sarebbono tiranni) debbono e diffidare dì sè  stessi  e non trascurare nessun mezzo per venire alla cognizione
rette e pure intenzioni, se non quella di mostrarsi essi  stessi  sottomessi all' imperio della eterna giustizia, di
dell' ingiustizia fino che il giudizio è fatto dagli  stessi  interessati, quantunque retto egli sia, come non rimane,
reca la parte contraria. Laonde dovranno essere gli  stessi  cittadini, o corpi di cittadini, o il governo medesimo
potere, e su questa il suo potere è illimitato: i diritti  stessi  cioè il loro prezzo reale non è l' oggetto del suo potere,
possono più lamentarsi delle tristi conseguenze che essi  stessi  cagionano volendo far uso ancora di questo diritto: e
sono pure animati da uno stesso spirito, che ravvolgono gli  stessi  pensieri e partecipano agli stessi desideri? o si dovrà
che ravvolgono gli stessi pensieri e partecipano agli  stessi  desideri? o si dovrà puramente attribuire tanta differenza
irresistibile di fratellanza coi periti. I vincitori  stessi  pur troppo si ritrovano indeboliti dal combattimento, e le
che per ottenerlo avea bisogno appunto anche di quelli  stessi  sforzi ben preveduti ch' avrebbero fatto gli uomini contro
per tanto tempo da lei divisi, e che avevano da' loro  stessi  padri ricevuto l' infelice retaggio di tanta divisione, non
innocenti: di questi uomini che accusano qualche cosa in se  stessi  che gli sforza di alzar la voce, e di chiamare in giudizio
iscemo di attenzione. Di che agevolmente si spiega come gli  stessi  angeli perspicacissimi e d' intendimento acutissimi
per non so quale contrasto delle medesime arti e degli  stessi  uomini troppo insopportabili a se medesimi. Ma mi
mano, se vengono coloriti da mani diverse, danno sugli  stessi  contorni molte accidentali varietà. L' educatore privato
in alcun ramo particolare. Poichè se il bene di noi  stessi  consiste nell' opera nostra, e perciò se bisogna che
modi e costumi sozzi della sua madre; perciò gli scrittori  stessi  della classica letteratura italiana vanno cautamente letti
tante pene, stante che gl' ignoranti o s' escludono da se  stessi  da un tale ufficio, che non possono compiere, o rimangono
lungi dal mostrarsi ostile agli insegnanti, incoraggia gli  stessi  maestri privati, dando spontaneamente sovvenzioni e premi
questo deve rimanere in piena libertà de' maestri  stessi  e degli educatori. E` vero che i padri possono
ci rispondono; ma vogliamo, che prima di tutto i padri  stessi  acquistino sentimenti liberali, e sieno affezionati per
sentimenti liberali, che volete vedere in altrui, se voi  stessi  siete despoti fino nei più intimi visceri? Non è egli
e alla classe degli speculatori quelli che ne traggono a se  stessi  guadagno. Quando dunque sia dimostrato, che le scuole non
di necessità riesca proporzionatamente nocevole agli  stessi  interessi del gruppo dei rappresentanti che la prendono ».
del Comune? In tal caso sarebbe lo stesso come se gli  stessi  proprietari tutti insieme lo decretassero. Quando ciò
come se fosse un partito politico, lo rendete tale voi  stessi  (1). Se all' incontro voi lo trattate lealmente , come
che voi prestiate alcuna fede alla mia parola, dovete voi  stessi  ragionare meco - noi dobbiamo studiare insieme - conforto
ma di condurre gli uditori a trovarle queste verità da se  stessi  - Scorsa sul metodo socratico, col quale sono scritti i
Il principio della psicologia è la percezione di noi  stessi  ». 9 L' anima in ciascun uomo è unica. - S' argomenta dalla
lo stesso cibo. Così i Cristiani antichi, e gli Ebrei  stessi  proibivano la lettura di certe parti della « Bibbia » a'
la carità verso altrui è merito d' ottenerla anche verso se  stessi  (4). Perciò quanto alla prima santificazione voi siete
e tali cose dico essendo nel mondo, affinchè abbiano in se  stessi  compito il mio gaudio » (7), cioè « il gaudio del nostro
da Dio, in peculiar suo popolo, e i Gentili lasciati a se  stessi  vi aveva, rappresentata dalla parete, che nel tempio di
francamente: « Diede doni agli uomini ». O Efesini, voi  stessi  il vedete continuamente; là dove Davidde nel tempo primo
di lui; non solo di quei sapienti, che meditando sopra se  stessi  ritraevano per ultimo frutto di loro speculazioni la
si può volgere anche attualmente con grande soavità sè  stessi  a Dio, esser frequenti nell' attuale preghiera e continui
va conducendo tutti i frutti alla loro maturità, e a' corpi  stessi  degli animali dà uno sviluppo maggiore; pensiamo di
giovare cosa alcuna, se non unissimo il sacrifizio di noi  stessi  come que' Santi fecero, mercè un cuore spirituale, e
ti preghiamo, che tu ti degni di farla benedetta » (noi  stessi  così veniam benedetti in essa), « ascritta » (al numero
offerto noi a Dio in sacrifizio Cristo, e con Cristo noi  stessi  (cose per altro tutte sue), esso Iddio tutte ce le
apostolica, si vedessero in quel felice tempo sommessi gli  stessi  personaggi più illustri, più ricchi e potenti? Fra gli
in vero meno bisognosi di chiese pel culto divino. Essi  stessi  erano i tempŒ di Dio. E il martire Giustino dimandato dal
alzato non sia, e in altri simili segni di onore: i preti  stessi  si stanno in coro regolati secondo la dignità o l' età. Ma
delle seconde nel capo seguente. Ora le virtù rispetto a se  stessi  mi parve di raccorle sotto il titolo posto qui sopra del
qui favellare degli atti indifferenti del vivere, e per sè  stessi  innocenti. Ora conceduto, che questo trattar compagnevole
questo non ci autorizza ancora a dire che la produciamo noi  stessi  con un nostro atto: per chiarircene non v' è altra via che
col noi; e nondimeno noi pensiamo a noi stessi, e di noi  stessi  parliamo; dunque il noi deve esser sentito, deve esser un
i sentimenti particolari ed acquisiti. Non basta: in noi  stessi  oltre sentire un' attività, noi sentiamo un' opposizione,
modo, per via di affermazione; chè anzi gli uomini, e gli  stessi  filosofi, non osservano questa specie di oscurità relativa
manifestativo di lui; e quando noi siamo manifestati a noi  stessi  nell' essere ideale, allora possiamo affermarci, e così
possiamo conoscere come l' obbiezione che noi facemmo a noi  stessi  involga qualche cosa di vero, senza però che sia vera ed
del quale parteciperebbero senza accorgersi i Filosofi  stessi  - In che modo? - Badate un poco, quando voi che siete
propria; onde l' esser noi consapevoli che non siamo noi  stessi  quelli che modificano lo stato del nostro sentimento, e
è certo che noi abbiamo il sentimento fondamentale di noi  stessi  e della nostra animalità. Se noi non pensiamo punto a
si fossero dati prima di tutto la cura di dichiarare a se  stessi  ben bene il valore della parola essenza , consultandone l'
dunque quell' essenze che noi chiamiamo negative? Voi  stessi  ora me lo sapete dire: tutte quelle, che non somministrano
quanta la scienza umana, e sforzandosi di spegnere in sè  stessi  quel lume della ragione da cui non seppero cavar altro che
l' aberrazione de' precedenti, troppo sperimentando essi  stessi  quanto è breve e fallace l' umano intelletto, e quanto
l' entità della cosa, ma solo una entità relativa a noi  stessi  percipienti, è ben facile a rilevarsi, se si considera
cose sensibili, tosto che venne loro dimostrato, o da se  stessi  trovarono, che tutta la cognizione che noi possiamo avere
che dice, che la cognizione soggettiva che abbiamo di noi  stessi  e de' corpi è nulla, o è cognizione fallace ed apparente,
quanto la relativa, è fedele e verace fin a tanto che noi  stessi  non c' introduciamo arbitrariamente l' errore, affermando
1 d' esser vera, 2 d' esser soggettiva, relativa a noi  stessi  che siamo il soggetto, per contrapposto dell' assoluta . E
e quando noi le prendiamo per assolute, siamo noi  stessi  che introduciamo l' errore giudicando male della verace
a quello scopo a cui devono tendere. Il che videro gli  stessi  Scettici dell' antichità, quando riconobbero ed ammisero
che viene riconosciuto per eminentemente analitico dagli  stessi  avversarj, e per questo gli danno biasimo e mala voce, non
dello Spinosa: [...OMISSIS...] Io lascio riflettere a voi  stessi  sull' eco che di questa dottrina voi trovate nel Gioberti.
nè pur nell' atto creatore si possono trovare i corpi  stessi  reali, e percepirveli . Il Gioberti, egli pure dice in
la stessa sostanza materiale del corpo, e come noi  stessi  veniamo in comunicazione con questa sostanza. Ora il corpo,
fu detto anche da' più spacciati panteisti (2)? e che gli  stessi  teologi più rispettabili dissero che Dio fa liberamente
signori? S' accalappia dunque il nostro Filosofo ne' suoi  stessi  ragionamenti, e precipita nella fossa altrui preparata; il
cosa viene da noi percepita, quando noi ne sentiamo in noi  stessi  l' azione sua propria, cioè un' azione tale che non può
simili a voi, corrotti o virtuosi, secondo che sarete voi  stessi  virtuosi o corrotti. Come mai sarebbero essi onesti,
è proprio di lui, non esser stanco mai di far ritorno sugli  stessi  principŒ, e ripetere gli stessi argomenti, e colle stesse
mai di far ritorno sugli stessi principŒ, e ripetere gli  stessi  argomenti, e colle stesse parole altresì e colle stesse
per tanti secoli, non solo gli ingegni, ma gli affetti  stessi  e le passioni degli uomini; il dominio della quale, e il
latinizzate, sia dall' arabico e dall' ebreo, sia dagli  stessi  testi greci (2). Tuttavia non convien credere, che le
creazione: poichè gli universali mostrano d' avere in se  stessi  una natura eterna. Questo ben videro i realisti anteriori
il passo, e si dichiarò perfetto realista : incolpando gli  stessi  scolastici realisti, di non essere stati tali abbastanza,
appoggiandosi a quelle espressioni che ricorrono negli  stessi  Padri più rispettabili della Chiesa, come in un S. Basilio,
e si rimane sudicia e snervata dalla scostumatezza nei suoi  stessi  esordi, come specchio che doveva essere della società
libri e a riguardar la natura, esso perì, ucciso, da quegli  stessi  germi di corruzione che portava in se stesso (1): si tentò
insopportabile agli ingegni che secretamente da essi  stessi  progredendo si andavano svezzando (3). In questo modo
e determinati. Ma accade troppo spesso, che i principŒ  stessi  insegnati da un filosofo vengano da lui posti in un modo
o che la loro indeterminazione sia intrinseca agli  stessi  concetti della mente, o dipenda dalle formule verbali,
le determinazioni che mancano. Ora, i principŒ  stessi  determinati diversamente si moltiplicano: determinati a un
« il subietto ultimo »la prima materia: 2 che c' era negli  stessi  enti qualche altra cosa (l' essenza seconda, cioè la specie
necessario ad ottenerlo? Si può stringerlo ancor più cogli  stessi  suoi ragionamenti. Poichè egli pone, che gli accidenti
il confondere la specie coll' arte va in opposizione cogli  stessi  principŒ d' Aristotele, il quale insegna che la natura , e
significativo degli enti . Come avvien dunque ai fantasmi  stessi  l' abilità di significare ? Questo è quello, che Aristotele
numericamente. Ma questo è impossibile secondo i suoi  stessi  principŒ: e vediamolo. 1 Aristotele riconosce, che la forma
viene alla questione dell' origine de' principŒ  stessi  che non si possono dedurre da principŒ anteriori, senza
le specie e gli astratti, che Aristotele unisce sotto gli  stessi  nomi d' indivisibili , [...OMISSIS...] , impartibili
uso d' organo corporale, come vedremo. Ma oltre ciò, dagli  stessi  principŒ del nostro filosofo, si cava che non si può
nostra, benchè i sommi universali devano essere anche a noi  stessi  noti precedentemente, e più noti d' ogni altra cosa, se da
Poichè è molteplice da per tutto il significato degli  stessi  vocaboli da lui usati, e le cose che dice sembrano
Aristotele. Se però Platone diceva che i sensibili per se  stessi  non hanno consistenza e sono apparenze, non negava per
e la mente umana da questi ascende a contemplarle. Gli  stessi  sensibili e corruttibili dunque hanno bisogno secondo
ma diversi, non c' è alcuna ripugnanza che gli enti  stessi  fenomenali della natura, cioè i sensibili, sieno copulati
altra alla materia; dalla quale doppia potenza, che in noi  stessi  osserviamo, possiamo salire per analogia a Dio, e vedere
e la persuasione , «pistis», che si riferisce ai reali  stessi  corporei, e dicesi da Platone fede o persuasione, poichè
gli enti reali e sensibili sieno similitudini, ma dà a loro  stessi  le specie o forme, che diventano intelligibili, tosto che
li distinguono in fra di loro, là dove a significar quegli  stessi  oggetti, in quanto hanno delle note comuni, vi ha un altro
e che il fruttare che vede, è un de' peschi; ma degli  stessi  peschi ve n' ha di più qualità, come que' che fanno le
colori, che impara a riconoscere per segni di quei corpi  stessi  tattili, a cui già imparò a riferire molte sensazioni di
può essere suscitata nel senso nostro fantastico o da noi  stessi  o da accidente straniero, e la memoria della percezione
da vocaboli, rimangono inosservate: ed i filosofi  stessi  saltano di piedi pari dalle percezioni alle idee astratte
dal nostro spirito intieramente, e sì perchè i nostri  stessi  maestri, ai quali la lingua buona è arte e la cattiva
Ma riman sempre a domandare, perchè si faccia dagli adulti  stessi  un uso sì frequente de' nomi generici, quando fosse loro
i concetti, che delle cose si forma il fanciullo sono in se  stessi  giusti (sbagliando solo nell' applicar loro le parole) ma
formarci delle opinioni con precipitazione; e sicuri di noi  stessi  crediamo di potere con tutta facilità far meglio, che la
cui emana. Noi parleremo più innanzi della cognizion di noi  stessi  e mostreremo quanto tardi ella si manifesti nel bambino.
come un semplice oggetto . Di qui avviene che gli  stessi  suoi piaceri, i suoi stessi dolori, che in quanto sono
. Di qui avviene che gli stessi suoi piaceri, i suoi  stessi  dolori, che in quanto sono sentimenti esistono nel soggetto
il conduca a riprodurre in sè quegli atteggiamenti  stessi  che sono dalla natura associati a quegli stessi affetti,
stessi che sono dalla natura associati a quegli  stessi  affetti, sia che l' una e l' altra di queste due cagioni
anti7morale ove non termini nel divino. L' amore di noi  stessi  è di questa seconda specie: noi ci amiamo non già per le
morale che è l' altissimo bene dell' uomo, darà ad essi  stessi  sicurtà pienissima di attendere da' figli ogni efficace
la natura glielo garantisce: basta solamente ch' essi  stessi  colla loro rea condotta non vi pongano impedimento. Ma s'
i quali più amano la loro prole, debbono vegliare su di se  stessi  (e forse niuno loro fin qui lo disse!), acciocchè non forse
tutti i fanciulli fanno questi passaggi intellettivi agli  stessi  momenti. Di poi, anche trattandosi di determinare questi
fermavo a queste, astratte e divise dagli enti, e gli enti  stessi  in una tale operazione mi sfuggivano: riunendo agli enti le
mente, io avendo presenti e le qualità astratte e gli enti  stessi  sono in caso di confrontare le une cogli altri e conoscere
ad analizzare non solo l' ente; ma i modi, i predicabili  stessi  dell' ente. Come nell' ordine antecedente delle
della credulità ed incredulità umana? Questa storia ha gli  stessi  periodi negl' individui e nell' umanità intera. Il bambino
umani egualmente, tuttavia non si fanno tutte agli  stessi  tempi; e il medesimo si dica dello sviluppamento de'
cose si dispongano nella sua mente non già a caso, ma essi  stessi  ordinati; cioè prima i più rilevanti e poscia i meno. Come
dovea essere oggimai la sua regola, anteponendola a' suoi  stessi  piaceri fisici. Ma questa volontà stessa egli non può
, perchè nasce dal giudizio con cui imputiamo a noi  stessi  il fallo commesso: il primo è un rapporto reale (una
una norma più elevata, colla quale egli giudica gli enti  stessi  e le loro azioni. Questa norma è appunto la nozione
esser fonte di tai piaceri, se non fosser piacevoli gli  stessi  oggetti, ch' ella presenta? Dunque non è solo l' attività
Chiesa e agli interpreti delle Sante Scritture, che negli  stessi  fatti più semplici del Vangelo leggono quasi direi
Ma tuttavia anche questi errori, che vannosi poi da se  stessi  correggendo di mano in mano che cresce l' età, non sono
detti, e poscia nel terzo. « I fanciulli abbandonati a se  stessi  (ecco il fatto assai bene osservato) possono aver paura d'
come i diletti da lui goduti, assai più che i dolori  stessi  obbliati, li segnano nel passato. Or che lo spirito del
eccesso opposto, così scrivendo, [...OMISSIS...] . E gli  stessi  timori manifestava pure il cardinal Bona, anzi questi
di Clemente XII; questi diffonditori di tenebre, tenendo sè  stessi  nelle tenebre, mandano pure alla luce nuove calunnie,
fa piacere l' obbrobrio che dovesse per lei sostenere. Gli  stessi  ringraziamenti poi e le stesse lodi da me si debbono al
tutto, quanto irreligioso, quanto deforme e pernicioso a sè  stessi  sia il loro procedere, quanto erronea la loro dottrina, e
si fecero a ricantare le stesse menzogne, e ad inserire gli  stessi  semi, alla cattolica fede sì funesti, di pelagianismo e di
secolo in opera di religione, che, penetrata ne' buoni  stessi  alla loro insaputa, son presti a darvi biasimo dell' entrar
cos' alcuna a quello che noi abbiamo risposto, seminano gli  stessi  errori, tenendosene sempre occulti gli autori. Uno di essi,
prosperità e felicità che noi ci possiamo procacciar da noi  stessi  (aiutati da Dio) in questa e nell' altra vita. Dalle quali
soffrono, traggono argomento a conchiudere, che in essi  stessi  ci dee avere un peccato non certo commesso con libera
potessero soggiacere i posteri al male fisico, qualora essi  stessi  non ricevessero in sè il mal morale, posto il quale, quello
gli autori di essa non vedeano come meglio proteggere se  stessi  e gli altri, che inventando un nuovo sistema, e difendendol
universalmente ricevuta dagli uomini, e non foggiata da voi  stessi  al vostro bisogno presente, a cui si possa ridurre il
Santo, di dover fiutare le donnesche pianelle; i filosofi  stessi  all' ultimo vi daran dietro la baia scorgendovi in tant'
distruggere l' induzione che altri filosofi, o anche gli  stessi  in altri luoghi delle loro opere facevano dallo stato in
Onde un suo interprete preclarissimo, a cui appellano gli  stessi  nostri avversarii, dopo distinto l' amore di Dio
effetti dell' uno e dell' altra. Non sono adunque per se  stessi  il peccato, nè la privazione della grazia, la privazione
al disordine della volontà, la stessa definizione, e gli  stessi  principii, che valgono parlando del disordine dell' altre
di questa potenza, che tiene in sua balía gli atti  stessi  della volontà spontanea. E fa meraviglia ancor maggiore,
altro uso di essa, scorgesi osservando quant' accade negli  stessi  ubbriachi e negli stessi pazzarelli come pure ne' bambini.
osservando quant' accade negli stessi ubbriachi e negli  stessi  pazzarelli come pure ne' bambini. E` un pregiudizio volgare
aderente ( illis inhaeret ), questi cuori che sentono in se  stessi  la figliuolanza di Dio, e, come dice l' Apostolo, chiamano,
quando emette le sue appetizioni, o volizioni; 3 E questi  stessi  atti speciali, che si dicono volizioni. Queste tre attività
che erano già supposti dalla fede con divoto stupore degli  stessi  scienziati (1). Ell' era un' arma de' Pelagiani, negare il
dell' anima col corpo; che in noi è quiescente e a noi  stessi  ignota fin a tanto che non erompe a' suoi atti. E quella
ed ingrato spense altresì in odio di lei i collegi  stessi  di cui molti buoni piansero la rovina; veggendo perire così
quegli oggetti o termini della cognizione che per sè  stessi  non sono spezzati; di che poi è obbligata a rifare ciò che
e dell' analogia . I diversi sensorii ricevono dagli  stessi  corpi impressioni ed eccitamenti diversi. Questi
certe relazioni speciali che hanno con lui, e non in sè  stessi  e nel loro essere unico. Ora, per la legge ontologica di
universale. Quindi è che le somme idee ed i sommi principŒ  stessi  tengono di quella limitazione che hanno gli enti reali,
occhio le quantità delle cose, non saprebbero spiegare a sè  stessi  il fatto, nè dire come fanno a venirne a capo, di quali
un effetto sensibile. Ora avviene che pensieri per sè  stessi  diversi talora muovano un sensibile effetto, uno speciale
e applaudono quasi a tesoro scoperto, che possedevano essi  stessi  ignorandolo, e ne sono grati al genio di quel primo, che
serie di sentimenti attivi e di movimenti conseguenti, essi  stessi  sono tracciati nel sensorio, e dietro tali traccie
che sono annessi alla materia inorganica, non sono gli  stessi  di quelli annessi ad un organismo; nè hanno le stesse
nè hanno le stesse attività, nè sono atti a produrre gli  stessi  effetti. Costituito poi un principio sensitivo colla sua
perchè la differenza di spazio e di località degli organi  stessi  non è riportata nel sentimento, e perciò le affezioni degli
fatto sono innumerevoli, eccedono il nostro sapere; e gli  stessi  medici più celebrati sembrano ancor lontani dall' avere
si voglia sostenere che gli effetti precedano la causa. Gli  stessi  autori perspicacissimi della moderna dottrina medica, ai
attività. Altro esempio della serie giovevole si ha negli  stessi  processi morbosi, quando questi processi riconducono l'
ammalata, che da sè stessa va risanandosi per quei passi  stessi  che sembrano morbiferi e sono salutiferi, è cosa
ultimi effetti (1). Quantunque i solidi non sieno per sè  stessi  stimoli, ma stimolati, tuttavia essi producono degli
gagliardia anche le sensioni, che egli produce sotto gli  stessi  stimoli, sono più o meno forti, e quindi più o meno attive
sensuale in aspettazione della loro ripetizione, e gli  stessi  nervi protesi inverso a tutti gli stimoli, e quasi
della mente acquistata, la prontezza del pensiero, i sensi  stessi  resi in insolito modo più acuti, e chiamavasi beato di quel
aumento parziale di stimolo e di eccitamento. Di più, gli  stessi  sintomi che più indicherebbero debolezza, possono essere un
quantità soverchia o mancante degli stimoli; giacchè essi  stessi  confessano che ogni debolezza osservabile nel corpo umano
altro non si debba scorgere che eccesso di stimolo. Gli  stessi  medici, che ho citati, sono obbligati a distinguere due
innegabile è conosciuto ed ammesso. Se non che, quegli  stessi  che ne riconobbero l' importanza massima che egli ha in sè
sovente più danno al corpo che non farebbe l' azione degli  stessi  stimoli esterni, che egli s' affatica a cacciare; per
superfici interne od esterne, e col freddo si rendono gli  stessi  vasi comparativamente meno attivi, e quindi si cangia la
quando i detti moti sensori s' avverano. Ma questi  stessi  moti , in quanto hanno natura di moti, non cadono nella
condizione universale; ma la loro spiegazione dipende dagli  stessi  principŒ. E` degno d' osservazione che le medicine rare
esposte le principali opinioni dei filosofi e degli  stessi  popoli sulla natura dell' anima, accompagnate da qualche
Ora quegli uomini, che incominciarono a domandare a sè  stessi  « che cosa sia l' anima », volsero certamente la loro
ha in sè la similitudine degli elementi, non gli elementi  stessi  materiali; il che consuona col sentire della scuola
fare le anime nostre di elementi materiali, quando noi  stessi  voleva che fossimo animati da quell' anima spirituale, che
agli Dei, «ta physei protera tu theu», certo perchè gli Dei  stessi  si facevano di questi composti; quantunque soggiunga che
comune e grossolano della idolatria, in cui erano essi  stessi  educati. Alla nostra sentenza ancora viene non leggiero
e però atta a ricevere ogni forma; ma ben presto, o gli  stessi  od altri, cominciarono a intendere che questa materia senza
sferiche l' una dentro l' altra (3). 6) Finalmente dagli  stessi  frammenti, che ci rimangono, si raccoglie che Empedocle
all' anima intellettiva. Perocchè le stesse parti e gli  stessi  movimenti sono in un dato modo nella materia (con relazioni
ed i principŒ del ragionare, non credono di pensare a sè  stessi  o alle proprie modificazioni, nè per vero ci pensano. Ma
che a distinguere, classificare e descrivere gli oggetti  stessi  sommari, che lo spirito colla portentosa attività che gli
Fichte considerò l' atto di questa potenza, e gli oggetti  stessi  già prodotti da esso. L' Io, che Kant aveva posto come il
secondo i numeri delle riflessioni, accade che gli Io  stessi  si vadano così replicando, e si possano così prendere ora
un oggetto all' altro, ma non mai trasformare gli oggetti  stessi  l' uno nell' altro. 2) Che oltre gli oggetti propri del
adunque Aristotele dall' errore di riporre negli individui  stessi  reali ciò che non è che negli individui7reali7conosciuti,
le meditazioni tendenti a scioglierle, gli abbagli  stessi  procacciano bene, avanzano ed arricchiscono il mercato
qualità e non meglio all' uno che all' altro; sicchè in se  stessi  non hanno ragione particolare di dover essere determinati e
cioè diciamo che la cosa sussiste (2). Il dire a noi  stessi  interiormente che una cosa sussiste, è fare un'
Nella natura divina di reale noi non affermiamo a noi  stessi  se non l' essere (l' attto iniziale dell' essere). La cosa,
che anche se gli uomini avessero fatto, e l' avessero da sè  stessi  ragionando trovate, non l' avrebbero fatto però che dopo
Iddio ha operato cogli uomini, i quali fatti non sono in sè  stessi  necessarii, ma dipendenti dalla divina volontà e arbitrio.
cose dunque dell' universo sensibile che ci circonda, e noi  stessi  in esso, con tutte le mutue azioni che derivano da questo
dalla grande comunione della cristiana società. Ma gli  stessi  cattolici non insuperbiscano per questo, non sieno
soddisfatti del solo aver questo nome: io veggo fra noi  stessi  una quantità di persone irrigidite nella carità, dissipate,
questa impossibilità della morale religiosa i figliuoli  stessi  degli uomini. Non parlo di quelli che non hanno pudore di
che s' ingenera in noi dal sentimento (giacchè noi  stessi  finalmente non siamo che un sentimento, e quindi il NOI è
se non a condizione che noi ci raccogliamo in noi  stessi  e ci badiamo a quel sentimento. Non badandoci noi, non
sanno rivolgere l' attenzione sopra ciò che avviene in sè  stessi  (2). Quando poi si fa negli adulti, è da distinguersi l'
i quali sono detti talora templi di Dio , talora essi  stessi  Dei ; argomenta e conchiude che Dio deve agire realmente e
l' uomo intelligente col suo atto termina negli oggetti  stessi  reali. Questo è quanto dire, che gli esseri stessi reali
oggetti stessi reali. Questo è quanto dire, che gli esseri  stessi  reali sono oggetto dell' atto dell' uomo intelligente. Or
e credo che la dottrina esposta sia ne' visceri  stessi  della cristiana religione. S. Cirillo pone questo
gli Angeli componevano, e nelle quali rappresentavano sè  stessi  o il Verbo, non erano punto la sostanza divina, come dice
Dio che fosse ciò che essi non potevano giungere da sè  stessi  a pensare, molto meno ad imaginare, come fu veramente,
il sentirsi paghi e sazi non è altro che il sentire in sè  stessi  una sussistenza, un bene che ci riempie: [...OMISSIS...] .
testimonianza di Cristo lo Spirito Santo? Agli Apostoli  stessi  che l' avranno ricevuto. Ora il dare testimonianza è
si giri nelle anime beate di quei santi che hanno in sè  stessi  la Trinità. Poichè l' amore è sempre in attività dentro
positivo per tutti quelli che non avessero ricevuto in sè  stessi  e provati quei sentimenti. Con questo si spiega quello che
mondo e l' uomo cristiano delle stesse cose non han già gli  stessi  sentimenti, le stesse percezioni: giacchè le cose divine si
che, in luogo del principio religioso, non hanno in sè  stessi  che una simulazione di esso. Questi sono quelli che hanno
e che restringano gratuitamente lo spirito umano entro sè  stessi  e il circolo delle materiali sostanze. Che cosa decidere
e se per avventura fossero atti a persuadere anche noi  stessi  colla loro evidenza. Nelle parole del professore di Hala,
noi possediamo il principio onde noi potremmo formarci noi  stessi  quegli egregi dipinti, quei marmi parlanti, quelle poesie e
dottrina, tuttavia non ne viene che noi potremmo mai da noi  stessi  dedurre da quella regola essa dottrina religiosa: ma quella
del protestantismo, venuta a tale che mise i protestanti  stessi  in disperazione di poter mai convenire fra loro, dimostra
con la più grande attenzione. Essi vennero dicendo a sè  stessi  in questa maniera:« Noi non possiamo in nessuna cosa essere
feroce rinnegamento di quella stessa ragione che prima essi  stessi  avevano idolatrato, e alla vita materiale, nella quale
tali, prestando e somministrando, quasi direi, noi  stessi  colla nostra intelligenza l' essere a tutte le cose e così
il rapporto fra quelle e questo. Allora annunziamo a noi  stessi  questo rapporto, il che è pronunciare la parola interiore
così vi potevano cercare dentro e le altre cose create e sè  stessi  e il Creatore. E l' amor loro che volgeva la loro volontà
chiara vista che avevano dell' essere ideale innanzi sè  stessi  che Dio, a questo preferendosi, commisero peccato nel tempo
infaticabilmente industriosi e zelanti per crescere sè  stessi  o anche gli altri uomini di beni materiali e che non altro
quanto seppero ad espressioni scientifiche (1). I filosofi  stessi  però giammai non si contentarono del proprio lavoro e si
adunque i filosofi per ora e ricorrendo al fonte ond' essi  stessi  attinsero, cioè alle tradizioni de' popoli, veggiamo se in
che non fu in loro arbitrio il non ricevere e che essi  stessi  non commisero? Egli è evidente che, acciocchè gli uomini
Perocchè, dicono essi, egli è necessario che i precetti  stessi  naturali, acciocchè sieno bene eseguiti, si facciano pel
che è necessaria a conservare l' animalità. Secondo gli  stessi  principii: 1. di una divisione che succede nella materia
in quell' uno e questi tutti erano quell' uno, quando in se  stessi  ancora non erano (2). E questa origine, per mostrare che è
miseria che la corruzione abita ne' primi stami e rudimenti  stessi  di sua natura? E Davidde deplorava di esser stato concepito
rimanere il peccato originale, materialmente preso, negli  stessi  battezzati; [...OMISSIS...] . Dalla natura del peccato
e a questo fare venendo stimolati principalmente i maestri  stessi  della Chiesa dalla disposizione della divina Provvidenza,
avversarie e sorreggono o fiancheggiano mirabilmente gli  stessi  dogmi rivelati, mostrandoli di un perfetto consentimento ed
di tutto il suo insegnamento. I Padri della Chiesa, quelli  stessi  che sono riputati come ingegni naturali i più
come determinazioni nostre e come determinazioni degli  stessi  agenti; in una parola pronunciamo tutte le sussistenze
il Verbo, non vengono per questo a conoscerla. Laonde degli  stessi  Ebrei prima di Cristo dice S. Tommaso d' Aquino che non
indistinti e senza l' individualità che gli fa essere a se  stessi  (il che è un essere fuori di Dio) nell' abisso dell' essere
et movemur et sumus (3) », nel qual luogo si dice che noi  stessi  viviamo, noi stessi ci moviamo, noi stessi siamo, con che
(3) », nel qual luogo si dice che noi stessi viviamo, noi  stessi  ci moviamo, noi stessi siamo, con che viene indicata l'
si dice che noi stessi viviamo, noi stessi ci moviamo, noi  stessi  siamo, con che viene indicata l' esistenza a noi relativa e
nostra propria finita. Noi siamo dunque relativamente a noi  stessi  ed alla nostra consapevolezza fuori del Verbo,
emette e diffonde in noi, purchè non trovi in noi  stessi  ostacolo di peccato che lo impedisca, i doni dello Spirito
Adamo ed Eva. Questi erano creati innocenti: peccarono essi  stessi  e la loro discendenza divenne serva del peccato. Ecco la
i quali condannavano fieramente i Gentili e vantavan se  stessi  d' avere la legge di Mosè che non osservavano. Di che
stesso, ed ottenne copia di doni da distribuire agli uomini  stessi  da lui liberati per giusta conquista. Laonde Cristo stesso
i discepoli di Gesù Cristo in quel tempo ebbero in se  stessi  Gesù Cristo morto: nella stessa eucaristia che avevano
quali parole Cristo mette per condizione ad avere in se  stessi  la vita il mangiare la carne sua e bere il suo sangue: «
la Chiesa trionfante, la quale è fatta partecipe degli  stessi  divini misteri, di cui si rende partecipe il credente
gradatamente la salute e la grazia di Cristo per que' gradi  stessi  pe' quali venivano comunicate agli uomini viventi in terra
potente che rimonda l' uomo da' peccati veniali e dagli  stessi  mortali, quando egli ne sia pentito, e non avendone
organi sensorii e nell' interno del nostro corpo, gli  stessi  effetti fisici come non fosse consecrato, cioè come fosse
a ottenere de' fini, de' mezzi maggiori di quello che gli  stessi  fini addimandino, facendo spreco e inutile profusione di
grazia della quale abbondavano, e le avrebbero rese a sè  stessi  scala per la quale ascendere non solo al Fattore come
anco in un cotal senso più largo, nel quale i teologi  stessi  accordano che in quel primo tempo v' avevano Sacramenti. E
il quale è tale e tanto che a lei facilitano quegli atti  stessi  che ella pur fa da sè anche indipendentemente da esse; come
nei quali prevaleva la parte animale e non conoscevano sè  stessi  tanto da astrarre la parte intelligente e riconoscerla per
uccisori sono, egli non cede il suo diritto di morte agli  stessi  malvagi: ma incarica di fare questa sua giustizia i buoni,
che il Messia doveva chiaramente annunziare al mondo. Gli  stessi  tre Patriarchi Abramo, Isacco e Giacobbe sono emblemi delle
la direzione de' suoi ministri e colla cooperazione degli  stessi  uomini che si salvano. I primogeniti dovevano essere tutti
giustizia è una cosa tanto preziosa che va anteposta agli  stessi  figliuoli«. Di più aveva giudicato:« Iddio che mi comanda
Cristo nelle anime (4): e però anche le ruote portano gli  stessi  stemmi de' Cherubini e hanno quattro faccie (5), di uomo,
numero de' sensi possibili assai minore, viene fra questi  stessi  determinato l' unico ammissibile dal considerare tutte le
mantenere la giustizia, avendo l' ingiustizia aderente a sè  stessi  per natura: [...OMISSIS...] . Che resta dunque a
anche allora non mancava il mezzo della salute, ed essi  stessi  que' riti a ciò non poco giovavano. Se Cristo allora non
uomo, ma la gratuita misericordia di Dio, che salva i suoi  stessi  nemici. E però dice, che la « giustizia di Dio (cioè la sua
non era però ancora interamente distrutto, e i giusti  stessi  soggiacevano ad una cotal servitù di esso peccato. Perciò
imposizione delle mani e l' orazione, ciò che si fa negli  stessi  Atti degli Apostoli, dove si legge [...OMISSIS...] . E come
dura parola« si annichila«, dirò quella che usano essi  stessi  « si distrugge, si riduce al niente, perisce« (2). Or bene
agli errori; benchè non tutte guerreggino gli errori  stessi  egualmente, ma l' una più questo, e l' altra più il suo
(6), Apelle (7), Zarane (.), ed altri abbracciarono gli  stessi  errori già grandemente diffusi nel secondo secolo della
retto ed onesto, e di ciò che è male e peccato. E i Dottori  stessi  della cristiana fede furono spinti nel campo di tali
era causa il loro libero arbitrio, incolpando gli altri gli  stessi  bambini perchè non sapevano come potessero senza di ciò
il peccato originale così: [...OMISSIS...] . 43. Con questi  stessi  principii 1. che volontario comunemente significa libero
sia perchè tutela non ci può essere finochè i pupilli  stessi  non esistono. In che senso dunque si può mai chiamare un
bambini non esiste veramente, e non può esistere«. 49. Agli  stessi  inconvenienti soggiace il sistema di Vasquez (1) e d' altri
in grazia. Sarebbe stato inonesto dalla parte degli  stessi  discendenti, volendo attribuir loro non esistenti ancora un
di essi: con questo venite a confessare che essi in sè  stessi  non hanno peccato alcuno, ma che loro viene imputato l'
Baio dalle più celebri scuole cattoliche in Roma, sotto gli  stessi  occhi del Papa, e quanto replicatamente i Sommi Pontefici
ma sono obbiezioni tratte dalla difficoltà di spiegare gli  stessi  dogmi, e da certe verisimiglianze che deducono da tali
della rettitudine. Nell' ottava coppia s' applicano gli  stessi  concetti alla luce e alla tenebra, presa quella e questa in
a parlare Parmenide stesso vuol dimostrare che dagli  stessi  principii conceduti dall' Eleate, a filo di logica, si può
logica, pretende da' suoi lettori che la indovinino da sè  stessi  e non ci facciano mai sopra difficoltà, è la stessa che
o non rispondiamo per villania, restiamo puniti da noi  stessi  privandoci della sapienza filosofica che cercavamo. Che
con certezza le cose come sono in sè, e distinguere da noi  stessi  quelle che sono da noi distinte. I sensisti adunque, e Kant
questa sfera del suo uso empirico, ed a sostenere, che gli  stessi  sofismi della ragione, le stesse illusioni ch' ella
quantunque gli enti limitati non mostrino d' aver in sè  stessi  le condizioni della loro esistenza, tuttavia non si può
obblighi ad abbandonarci all' illusione? E a mentire a noi  stessi  pigliando come certe le nostre convinzioni imperfette? Che
perchè si possano rappresentare come incondizionati gli  stessi  enti limitati, come Epicuro faceva de' suoi atomi; ora
la serie degli eventi mondiali non dimostrino in sè  stessi  la ragione di sè, o, secondo la sua maniera di parlare, non
ha un rapporto reale con noi, o d' identità (se siam noi  stessi  l' ente di cui si tratta), o d' azione. Questa relazione
la bontà è la perfezione delli spiriti stessi. Gli spiriti  stessi  rimangono adunque esclusi da tali categorie. Come Fichte s'
e la stessa esistenza, la stessa costituzione di questi  stessi  agenti. Platone dunque lascia valere tutti gli agenti d'
dunque nel suo sistema due sentenze, che secondo gli  stessi  principŒ elementari ed evidenti da lui stabiliti, sono
che lasciarli senza causa, tuttavia non sostiene che gli  stessi  avvenimenti ordinari della natura rimangano senza cagione,
ma che veramente sono accidentali, come se cogli  stessi  elementi corporei si componessero due corpi di nome
eccitate e attuate. Il che, si noti, procede dai principŒ  stessi  d' Aristotele, il quale molto acutamente dice: « « La
per lui l' intellezione che la stessa mente in atto, e gli  stessi  intelligibili in atto. Ma cominciamo da questi ultimi e
« « un principio della scienza con cui si conoscono gli  stessi  termini primi ed indimostrabili » » (1), e a questo
dunque è la mente Aristotelica? [...OMISSIS...] gli enti  stessi  intelligibili. Che cosa è la mente in potenza? gli enti
intelligibili l' ente e l' uno, e i principŒ in questi  stessi  contenuti. Si opporrà che in questo sistema l' uomo
al quale tendono di continuo gli enti finiti, ma a questi  stessi  già vestiti di forma, ossia di atto, attribuisce la
principŒ: ritorna dunque ond' è cominciata, e poichè questi  stessi  principŒ si chiamano mente da Aristotele, perciò il
o diversamente da quel che sono (7): non hanno dunque in sè  stessi  potenza alcuna. Quando dunque in altri luoghi dice che l'