dunque la presente? come vi potrà dare questa sicuro | segnale | d' una vera e fraterna amicizia? Caro fratello, e in che |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
della sua religione? Questo, questo, o fratel caro, si è il | segnale | di verace amore ch' io vi do, di volere sempre più aprire |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
soave amicizia, con mutue prove di quell' amore che è il | segnale | de' seguaci di Cristo e di quell' opere che come frutti |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
Cristo! L' amore, che ci avremo scambievolmente, sarà il | segnale | che saremo i suoi discepoli. Preghiamo senza intermissione; |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
Casa non ci sia quella perfettissima unione, che è il | segnale | dei veri discepoli di Gesù Cristo, e perciò dei veri membri |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
di se stesso, perocchè mai di sè non si ride. E` il | segnale | ch' egli riconosce della frivolità, della sconcezza nei |
Principio supremo della metodica -
|
della frivolità, della sconcezza nei suoi atti; e di questo | segnale | dee cavar profitto l' istitutore: egli dee coltivare e |
Principio supremo della metodica -
|
dell' opinione: il libro di Giovanni Locke (1690) fu il | segnale | dell' aprimento di questo novello periodo di volgarissime e |
Introduzione alla filosofia -
|