Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: secondi

Numero di risultati: 23 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1
è suo, non in balìa dell'assoluto bisogno. La parte dei  secondi  è incerta, dipendente dal loro intelletto, dalla loro
ogni stimolo, basta perché s'arrestino: il lavoro dei  secondi  non s'arresta qui in terra che colla vita. E tra i popoli
quiete. Oltre di ciò, dice, continuando a confutare questi  secondi  (i Megarici), che non potrebbe più esserci discorso se non
primo ente è uno e molti: e allo stesso modo ciascuno dei  secondi  enti e delle seconde menti (chè sono tra i molti dell' uno
natura: i primi nomi li chiama univoci ( «synonyma»), i  secondi  equivoci ( «omonyma»). Così il nome animale in quant' è
A' primi lasciarono la denominazione di nomi equivoci , ai  secondi  diedero la denominazione di nomi analogici . Ma,
a più accidenti. Chiameremo i primi equivoci diretti , i  secondi  equivoci laterali . Negli uni e negli altri si dee
concetti degli enti reali, come l' uomo cieco . Questi  secondi  sfuggono dall' attenzione filosofica facilmente: onde
essere senza sè stesso: egli è atto primo, di cui gli atti  secondi  sono derivazioni. Molto meno l' oggetto può essere la
modi e le determinazioni speciali, che limitano l' ente. I  secondi  partivano da un ente mentale , quale è il non7ente;
il principio sensitivo si attua e dispone ai suoi atti  secondi  gradevoli, mediante la forza sintetica animale (1), che,
ma pervenuta ad un secondo grado di sviluppo. E poichè i  secondi  effetti non possono cominciare se non là dove finiscono i
i primi hanno l' ufficio principalmente di stimoli, i  secondi  di stimolati. Giovanni Rasori non considera tutti i fluidi
stimoli esterni primitivi, e quelli prodotti dagli stimoli  secondi  ed interni. Chiamo stimoli primitivi quelli che sono dati
dati all' animale, e non prodotti da lui stesso; e stimoli  secondi  quelli che l' animale produce a sè stesso, in conseguenza
di esso corso. Sì i movimenti primitivi come i movimenti  secondi  possono suddividersi in tre classi, considerandoli in
prodotti dagli stimoli esterni, quanto nei movimenti  secondi  prodotti dagli stimoli interni. Considerata la varietà
legata ai due primi pel senso, e si trova legata ai due  secondi  per l' idea e per l' influenza dell' Ente sussistente, dove
dell' ideale con esso congiunto nella mente nostra, i  secondi  neppur essi si accorgevano dell' ideale, ma vedevano che
nascendo i primi dal pregiudizio o giudizio temerario, e i  secondi  dallo sragionamento ; due fonti di sbagli che in ogni
necessitata, sempre pecca con volontà , soggiacendo questi  secondi  alla necessità in pena d' altri peccati liberi che
, di maniera che la ragione de' primi e quella de'  secondi  sia egualmente forte contro le lusinghe de' sensi, e possa
è un primo sentimento che modificato si cangia negli atti  secondi  che si dicono atti verso al primo, il quale si dice potenza
la forza di quei luoghi, il qual lume manca a questi  secondi  (1). Essendo adunque il fondamento dell' ebraica
una cognizione naturale, il cui principio è l' idea : i  secondi  hanno una cognizione soprannaturale, il cui principio è il
atto a quelle passioni che per sè non sono se non atti  secondi  i quali perciò presuppongono il primo: e in dicendo così
dimenticandosi del primo essere, si ferma negli esseri  secondi  e in essi talora finisce colla sua mente: il che è un dar
guastassero il pregio della dignità personale; nè che i  secondi  coll' amore e collo studio tutto messo in aumento di questo
e propriamente nella potenza della volontà. Questi  secondi  facevano risiedere il peccato originale nella potenza della
con Cristo coll' uscire dallo stato di peccato; ed i  secondi  rimangono eternamente puri mezzi. Ai primi per ciò è
loro e veglia a questo scopo tutti gli avvenimenti (1): ai  secondi  poi viene amministrata nella vita presente quella misura di
sotto il mantello della libertà: è un previlegio de'  secondi  l' abusare ipocritamente di questa parola per trasformare
meno determinate che sono suoi atti secondi. A questi atti  secondi  o specie intelligibili determinate, la mente ossia l' anima
nè falso in se stessi, perchè nulla affermano o negano: ai  secondi  appartiene la verità e la falsità. Ora la verità appunto
alla prima, come vedremo, gli elementi della sostanza, e ai  secondi  le privazioni (2). Ora divide la sostanza in tre classi:
parziali generi dell' ente, che noi chiameremo i primi e i  secondi  intelligibili . Questi secondi poi li considera come
noi chiameremo i primi e i secondi intelligibili . Questi  secondi  poi li considera come accidentali all' ente, onde dice che
le facoltà, ossia anche la diversità specifica degli atti  secondi  determinati dai loro termini. (E` necessario aver qui a
De' primi nell' antico Israello erano i Sacerdoti, de'  secondi  i sapienti e gli scribi che da Esdra cominciarono. Ma nè i
e pure chi non ha sperimentato quanto inclinevole  secondi  l' anima intellettiva, quasi per una cotal legge di armonia
da quelli dati all' uomo innocente, si è, che questi  secondi  dovevano essere un rimedio contro il peccato e però aver
istruttivi emblematici (3), e di Sacramenti . Di questi  secondi  ragioneremo in appresso: ora il nostro discorso non si
stile delle Scritture, la parola cielo , e per indicare i  secondi  usa S. Giovanni la parola terra e dice così: « Poichè tre
consiste l' identità del corpo esige certe potenze ed atti  secondi  che sono realmente distinti dall' essenza, e che però dall'
che nasce nel caso di una rivoluzione: prescindendo dai  secondi  fini che operano nella medesima. Si dice che il Sovrano era
il supremo potere solo come una amministrazione: questi  secondi  lo considerano solo come un giudizio politico. Ma schiarite
che nasce nel caso di una rivoluzione: prescindendo dai  secondi  fini che operano nella medesima. Si dice che il Sovrano era
il supremo potere solo come una amministrazione: questi  secondi  lo considerano solo come un giudizio politico. Ma schiarite
chiamare principŒ formali e principŒ materiati . Ora questi  secondi  sono proprŒ «hai de peri ho idiai,» di ciascun genere, e
discepoli, che esistano per sè ab aeterno. Ma riguardo ai  secondi  Aristotele ammette che esistano precedentemente e per sè,
altro se non che le occasioni in cui giova usare questi  secondi  sono più scarse, che le occasioni in cui giovi usare quei
cogli accidenti secondo le leggi fisiche e naturali, ma i  secondi  comunicano con Cristo: ma in diverso modo quelli che sono
che sono veri nomi che segnano i primi l' azione e i  secondi  l' agente (1). E qui cade in acconcio tornare a dire alcuna