Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: schiavo

Numero di risultati: 17 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1
creerebbero l'egoismo: e sapevano che tra l'egoista e lo  schiavo  non è che un passo?. Operai Italiani, fratelli miei,
dell'uomo libero suggerisce doveri che la coscienza dello  schiavo  non sospetta nemmeno. Interrogate il povero giornaliero
che solo ha virtù di sottomettersi e tenere come  schiavo  a catena quell' altro della natura, è il sentimento di Dio
cose sacre con le profane: volete che il governo si renda  schiavo  dei preti... ». Ma dove mai correte con la vostra
quanto la tirannia dell' errore, chiamato sapere dallo  schiavo  che la subisce. 2 Che non solo la Filosofia, supposto che
quando il suo pensiero è pure allora così vincolato e  schiavo  all' errore, che non può muovere un passo verso la verità,
loquace cerretano. Pure il loro pensiero è così fattamente  schiavo  di questo giudizio temerario, che non arrivano mai a
furore sembra a sè stesso così potente, in verità è reso  schiavo  della volontà pervertita: questa gl' impone di giustificare
dalla Caldea, e in tutto il mondo, adoratore degli idoli e  schiavo  de' demoni, scelse quella famiglia a sua Chiesa ed a suo
meritava infelicità sempiterna. Era l' uomo inimico di Dio,  schiavo  del demonio; come dunque regalarlo? Che fece pertanto il
considerar l' uomo in stato d' intatta natura, benchè sia  schiavo  del demonio? O il demonio lascerà intatti quelli che gli
e il resto sottintendevasi. Volevasi dire: « rendilo  schiavo  »? Dicevasi: « « incurva il suo dorso » » (4), perchè
ragione precedere e imperare, in quella vece segue siccome  schiavo  incatenato ed ubbidisce, renitente indarno e contendente.
ne' come amministratore delle cose pubbliche: egli era  schiavo  dei nobili. Dopo il mille nacque la sua liberazione per
ne' come amministratore delle cose pubbliche: egli era  schiavo  dei nobili. Dopo il mille nacque la sua liberazione per
fatto avviene pure spesso in contrario: l' uomo sente, e,  schiavo  delle sue sensioni, non s' accontenta di esse; vuol fare
novità del piacere. Ma se diminuisce il piacere reale nello  schiavo  delle passioni voluttuose, ne aumenta l' avidità angosciosa
vuol dire qui essere carne, se non essere peccatore, cioè  schiavo  della carne? E che cosa esprime quell' essere nato di
indegnazione, degno di eterna condanna, morto dell' anima,  schiavo  del demonio, ecc., cose tutte che sarebbero concertate nel