di sforzi, dopo delusioni inevitabili in impresa siffatta, | quegli | uomini non si stancherebbero? Perché non preferirebbero il |
Doveri dell'uomo -
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corrotto: parlò di Amore, di Sacrificio, di Fede; disse che | quegli | solo sarebbe il primo fra tutti, che avrebbe giovato a |
Doveri dell'uomo -
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possiamo percepire sensazioni inaccessibili all'uomo con | quegli | apparati che ci diede la natura. È ben lecito imaginare che |
Psicologia delle menti associate -
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con più profondo dolore, i figli del popolo educati da | quegli | uomini, da quei filosofi, al materialismo, tradire la loro |
Doveri dell'uomo -
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oggetto del nostro amore o dell' odio: di cui avviene che | quegli | che ha troppo affetto ad alcuno oggetto particolare si fa |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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quest' uno è vietato solo all' orgoglioso sofista, perchè | quegli | che reputa di sapere assai, sia riconosciuto l' unico |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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divino, doveva essere egli nuovo capo e stipite di tutti | quegli | uomini che verrebbero da lui propaginati per una |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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l' inerzia, e il poco spirito dell' uomo fedele al Signore: | quegli | va finalmente a perdere e questi a vincere: è la bontà |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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cosa, tanto sia minore ad un' altra: concediamo perciò che | quegli | il quale attenderà maggiormente a porre l' ordine nelle |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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dell' opera. Poichè chi conosce a pieno il modo onde | quegli | che ha la cura generale di tali cose può scegliere alcun |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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di tutti i compendii o breviarii delle scienze. Poichè | quegli | che intende ben addentro che cosa si richieda a dettare un |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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uniti. Perciò il primo toglie la dignità sua a ciascuno di | quegli | oggetti, e, staccandoli dal suo gran tutto, li presenta |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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è necessario mettere alla direzione della detta assemblea | quegli | che si reputa fra tutti il migliore, il quale potrà |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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italiana letteratura, e di questa nell' europea. Allora | quegli | esemplari di bellezza dovevano commuovere ad ammirazione, e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ambizioso Cicerone susseguono a confortare di precetti | quegli | esempi: e questa morale del gentilesimo s' ammira e s' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Giuseppe Taverna per le « Letture de' Fanciulli » e per | quegli | « Idillii », ne' quali con lentezza di dolce parlare, quasi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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fatto, le più semplici forme. I limiti d' un diritto sono | quegli | estremi, oltre ai quali il diritto cessa di esistere, o, in |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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d' uno stabilimento di scuole. Del pari non si comprendono | quegli | stabilimenti che, essendo fondazioni benefiche (sotto il |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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più ancora ai tristi che ai buoni, cioè ogniqualvolta da | quegli | spererà un guadagno maggiore e un maggior incremento della |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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diritto d' insegnare la religiosa dottrina; e quest' uomo è | quegli | che ha potuto dire, e che ha detto infatti: « « Un solo è |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ora, detto da noi, gli fa tanto afa. E` Alessandro Manzoni | quegli | che gl' insegnerà, come nessun laico possieda l' autorità, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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i destini dei diversi sistemi di morale umana, opera di | quegli | uomini che hanno voluto farsene maestri indipendentemente |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che voi siete chiamati a esercitare. Noi non siamo di | quegli | che non ammettono nulla di vero e di certo anteriormente |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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tale osservazione o meditazione a trovare e separare tutti | quegli | elementi, ond' egli risulta; tutti quei principii che nel |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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immensa, e richiedente una fedeltà e rigore sommo. Se | quegli | avessero eletto donna, a cui affidare comechessia l' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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figliata da trista ignoranza, e non sarebbe avvenuta, se « | quegli | avessero compreso che si facessero » (1). E sembra che |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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vostra vocazione ». Ma non si possono esercitare rettamente | quegli | atti di virtù fra le membra, nè si possono ordinare all' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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colui, che acquieta i desiderŒ nostri col beato godere, è | quegli | stesso che ci ama con paterno affetto, e a sè ci scorge; |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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discese alle parti infime della terra? Colui che discese è | quegli | stesso che ascese sopra di tutti i cieli per empiere tutte |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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l' unione permanente del Verbo, è propriamente e realmente | quegli | che s' è umiliato. Competeva, alla sua natura, che per se |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Cristo dunque sommo de' profeti, Profeta per eccellenza, | quegli | da cui gli altri profeti furono ispirati; scopo e termine |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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le cose del Messia, nel nuovo le fa interpretare; e tanto | quegli | uomini antichi, del cui mezzo si servì, come questi, di cui |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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quanto questi Savi di Cristo avanzino quelli. Poichè come | quegli | erano mandati al popolo, e in risguardo ad esso popolo |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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si dà sposo senza sposa; poichè Vescovo vuol dire appunto | quegli | che ha Chiesa, come sposo vuol dire quegli che ha sposa. Ma |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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dire appunto quegli che ha Chiesa, come sposo vuol dire | quegli | che ha sposa. Ma se il Vescovo presiede al mistico corpo di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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in quanto che nè pure il sacrifizio di Cristo, non che | quegli | antichi, ci potrebbe giovare cosa alcuna, se non unissimo |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sotto ciascuna specie, non potendo oggimai esser diviso | quegli | che risorto da morte non muore più, ma regna eterno in |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ogni pregio è fornito: apparendo anche in ciò la bontà di | quegli | uomini pii, che da sè togliendo tali vanità, al Signore ne |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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di cose divine, dello spirito e delle virtù de' Cristiani. | Quegli | ornamenti sono buoni, ma questi migliori; nè quelli sono |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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quel luogo, dove abita la vera ricchezza, il Signore. Con | quegli | ornamenti adunque Madre Chiesa v' insegni a levarvi alla |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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è la SINCERITA`. Essendo santa essa Chiesa, sinceri sono | quegli | atti con cui la santità appalesa. Oltracciò sono fatti a |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che quel così augusto spettacolo, e quel grave portamento, | quegli | ampli addobbi de' Sacerdoti e del Tempio ci parlano di Dio; |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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« in manibus tuis sortes meae ». Lungi da noi l' essere di | quegli | uomini di cui dice S. Paolo, « ignorantes enim iustitiam |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e vengono certamente dal nemico dell' anime nostre. Sono | quegli | uccelli di cui parla Cristo nel capo XIII di San Matteo, i |
Epistolario ascetico Vol.III -
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a tutta l' opera, può dirigere meglio l' Ascrizione a | quegli | scopi determinati ch' egli nella sua saviezza crede più |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
formazione di un sodalizio non si esige altro, se non che | quegli | Ascritti che vogliono unirsi a formarlo, estendano le loro |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
conferirebbe a formare il loro cuore il presentare loro | quegli | argomenti morali, che dimostrano la Religione nostra a un |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
umiltà non si può conoscere se stesso, non si può avere | quegli | affetti di perfetta contrizione e di alto disprezzo di sè, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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saranno probabilmente proibite per l' inopportunità di | quegli | scritti e il pericolo d' abuso. Non ci affliggiamo punto di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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il fondo di questo abisso, dobbiamo almeno esercitare | quegli | atti di adorazione e di amore che possiamo maggiori, e il |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
e vi troverete anche cose che fanno alla vostra domanda. | Quegli | poi è uomo semplice , il quale dice sempre la verità, e s' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ne' suoi pensieri, affetti ed operazioni, alla giustizia; | quegli | che non usa frodi per comparire più che egli non è, e che |
Epistolario ascetico Vol.III -
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come tale, senza intendimenti stranieri o fini secondarii: | quegli | è semplice che non si vergogna di confessare il Vangelo, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di tutti, e senza fasto, ma unicamente perchè è vero: | quegli | è semplice che, piuttosto che fare un giudizio temerario, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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propri meriti, nè tampoco esagerandoli. Ma il prudente è | quegli | che sa tacere una parte della verità, la quale sarebbe |
Epistolario ascetico Vol.III -
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non guasta la parte di verità che dice, falsificandola: | quegli | che sa giungere ai fini buoni che si propone, scegliendo i |
Epistolario ascetico Vol.III -
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efficaci con solerzia ed energia di volere e di operazione: | quegli | che in qualunque affare sa prevedere tutti i casi possibili |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
che potrebbero incontrarsi, e sa per tempo evitarle: | quegli | che per tempo antivede ancora le difficoltà opposte o |
Epistolario ascetico Vol.III -
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è quella che incontra difficoltà minori e minori pericoli: | quegli | che avendosi proposto qualche fine buono, ed anche nobile e |
Epistolario ascetico Vol.III -
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lasciandosi scappare occasione alcuna che a quello conduca: | quegli | che in ogni affare distingue nettamente ed afferra la |
Epistolario ascetico Vol.III -
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tutte le tiene serrate e converse nel fine che si propone: | quegli | finalmente che, dopo aver fatto tutto ciò, spera il buon |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e forse Le parrebbero scarse le sue. Ma colui che castiga è | quegli | ancora che consola: riceviamo l' una e l' altra cosa dalle |
Epistolario ascetico Vol.III -
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lettera. E` appunto uno di que' libri, ove si tratta di | quegli | argomenti nei quali sono consegnati i semi, così scarsi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di noi manca il combattimento, la prova, l' arduo cimento? | Quegli | che ci ha assegnato il posto nell' esercito è un capitano |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che il Signore distribuirà ai suoi servi la mercede. « Non | quegli | che incomincia, ma quegli che persevera sarà salvo ». |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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ai suoi servi la mercede. « Non quegli che incomincia, ma | quegli | che persevera sarà salvo ». Essendo poi utilissimo all' |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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sebbene distribuiti, comuni anch' essi, perchè ciascuno | quegli | uffici che egli non può fare e che gli altri fanno, anch' |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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fanno, anch' egli dee farli col desiderio; giacchè tutti | quegli | uffici nel nostro Istituto non sono infine altro, e non |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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ed è la seguente: « Quanto più si fa l' abito di | quegli | atti intellettivi o morali, da cui nasce il detto |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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volte è impossibile il saperlo; Iddio solo lo sa, perchè è | quegli | che scruta i reni e i cuori. Col pensare troppo a sè stessi |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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Tutti questi inconvenienti, inevitabili se il Vescovo fosse | quegli | che dispone assolutamente de' religiosi dell' Istituto, |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
una sposizione chiara, breve, profonda, grave e vestita di | quegli | emblemi e figure sensibili, che sono agli uomini le più |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
più lei contempla, più ne divien vago, e fin pazzo. Però | quegli | animi, a cui pur una volta venne gustata questa cotale |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
siete forse voi colpevole? No, certo, perchè non siete voi | quegli | che lo produce. Se dunque non dipende da voi, perchè |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
Chiesa e distribuisce le prove ai suoi servi! Gesù Cristo è | quegli | che dà la prova alla vostra fede, e che sta mirando se ella |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
ed ha coronati gli eroi di questa virtù. E parimenti | quegli | che crede che i Santi sieno i veri sapienti, non dubiterà |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
alla santa Chiesa. Perocchè Dio Padre di tutti gli uomini è | quegli | che pensa a tutti, e Gesù Cristo, Capo della Chiesa |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
Capo della Chiesa ricomperatasi a prezzo di sangue, è | quegli | che pensa alla sua Chiesa. E Iddio padre e Gesù Cristo suo |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
abbiamo troppa ragione di temere di noi stessi. | Quegli | solo sarà un vero apostolo, che a imitazione di Gesù Cristo |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
trattasi di sapere se noi ci possiamo credere di | quegli | avventurati zoppi e storpi e guerci dell' Evangelio, che |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
che voi converrete meco; perchè son certo che siete di | quegli | adoratori che adorano Iddio in ispirito e verità. |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
in cui sentirà profondamente il proprio nulla, e farà di | quegli | atti di umiltà che sono la maggior giustizia che la |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
che dando poi luogo alla riflessione, io ben mi accorgo che | quegli | stessi aurei pregi della defunta che ce la fanno tanto |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
rigetterà la tradizione; e così fecero i protestanti. | Quegli | poi che non intendesse le prove dell' autenticità e dell' |
Il razionalismo -
|
Sede, se n' era uscito sempre pienamente giustificato (3); | quegli | che avea risposto agli avversari, a giudizio di tutti i |
Il razionalismo -
|
XX della sua « Istoria Ecclesiastica (3) », osservando che | quegli | incessanti calunniatori sono spesso ignoranti a segno da |
Il razionalismo -
|
improvvisamente non si fossero veduti girare nel pubblico | quegli | opuscoli troppo oggimai conosciuti, ne' quali si mostrò di |
Il razionalismo -
|
delle religiose, e le contamina di suo veleno. Imperocchè | quegli | uomini dotti, e di soda religione forniti, non occultarono |
Il razionalismo -
|
di temere, che anche le persone additate siccome autrici di | quegli | indegni libercoli, sieno segno di scellerata calunnia? |
Il razionalismo -
|
però sicurissima , e canone ricevuto da tutte le scuole; | quegli | eretici hanno poi un secondo artificio che il C. così |
Il razionalismo -
|
e lo riconviene di contraddizione. E certo, che l' uno di | quegli | argomenti non può stare insieme coll' altro. Poichè se il |
Il razionalismo -
|
pure una mezza parola di disapprovazione della dottrina di | quegli | eretici; 3 Che, essendo verissimo che i Pelagiani non a |
Il razionalismo -
|
sotterra il dogma del peccato originale, come facevano | quegli | eretici; 4 Che, dicendo egli che Bajo [...OMISSIS...] , |
Il razionalismo -
|
ell' è degna de' teologi nostri, tanto men verecondi di | quegli | antichi pelagiani. Il secondo argomento, io lo traggo da |
Il razionalismo -
|
di dare agli uomini un dono, sia obbligatorio anche per | quegli | uomini, a cui questo dono non è dato? quel decreto di Dio |
Il razionalismo -
|
noi siamo altamente persuasi, che oltre la redenzione di | quegli | uomini, a cui s' applicano per mezzo del battesimo i meriti |
Il razionalismo -
|
quanto alla COLPA ed alla LODE, quella si rifonde sempre in | quegli | atti liberi , che quegli abiti cagionarono. Ma gli abiti |
Il razionalismo -
|
LODE, quella si rifonde sempre in quegli atti liberi , che | quegli | abiti cagionarono. Ma gli abiti son difficili ad osservarsi |
Il razionalismo -
|
giustizia manda ancora i suoi raggi: e talora consiglia | quegli | infelici, talor li consola (1). La maniera poi onde la |
Il razionalismo -
|
o prima e dopo, il libero arbitrio, cadere nell' errore di | quegli | altri, che spogliano dalla sua virtù liberatrice e |
Il razionalismo -
|
è la sentenza comune, ora viene la differenza nelle parole. | Quegli | antichi confessavano ingenuamente, che nè la privazione de' |
Il razionalismo -
|
ci manca e in cui il peccato originale risiede; stringendo | quegli | eretici a credere a quanto dice la fede, eziandio che nol |
Il razionalismo -
|
peccaminose, quello stesso che S. Agostino rispondeva a | quegli | eretici che del pari estollevano il libero arbitrio de' non |
Il razionalismo -
|
ad essa natural sapienza conseguitano fu la cagion vera di | quegli | errori che difesi ostinatamente (1) dovettero pur |
Il razionalismo -
|
avvertendo: 1 che vi sono delle note simili in alcuni di | quegli | oggetti, onde avviene che si chiamano tutti rose7Adelaidi; |
Principio supremo della metodica -
|
che li distinguono in fra di loro, là dove a significar | quegli | stessi oggetti, in quanto hanno delle note comuni, vi ha un |
Principio supremo della metodica -
|
nel tempo pure di fioritura. Egli prenderà tosto i fiori di | quegli | arboscelli per delle rose. Ma vi ingannate, io gli dico, |
Principio supremo della metodica -
|
valore delle congiunzioni che legano tra loro le sentenze; | quegli | osservò di più che i fanciulli non giungono da prima a |
Principio supremo della metodica -
|
egli verrà poscia accorgendosi e persuadendosi, che tutti | quegli | enti non sono, che un corpo solo, da cui tutte quelle |
Principio supremo della metodica -
|
osservando, e in mille maniere esperimentando questi e | quegli | oggetti, quanti pe' sensi gli si presentano (1). Convien |
Principio supremo della metodica -
|
di luogo e di tempo) che non esprima idee astratte (2). | Quegli | adunque che parlano al bambino, provocano del continuo la |
Principio supremo della metodica -
|
concreto, invece d' inventare vocaboli nuovi, trasportò | quegli | che già aveva a significare queste astrazioni: il che è |
Principio supremo della metodica -
|
accorgersi fa ad un tempo due cose: 1 osserva in tutti | quegli | oggetti l' elemento comune, e 2 lo astrae , togliendolo a |
Principio supremo della metodica -
|
degli oggetti chiamati cani . Ora il riconoscere in tutti | quegli | oggetti uno stesso elemento è già un cotale classificarli, |
Principio supremo della metodica -
|
animali sono assai più degli oggetti non animali e preferir | quegli | a questi per una maggiore entità. 6 Finalmente la |
Principio supremo della metodica -
|
percepite. Non sarebbe il medesimo, quando si parlasse di | quegli | astratti che si formano con una operazione della mente |
Principio supremo della metodica -
|
le idee elementari dell' essere (benchè de' più facili) nè | quegli | indicanti le categorie, nè quelli esprimenti de' generi |
Principio supremo della metodica -
|
l' istinto d' imitazione il conduca a riprodurre in sè | quegli | atteggiamenti stessi che sono dalla natura associati a |
Principio supremo della metodica -
|
atteggiamenti stessi che sono dalla natura associati a | quegli | stessi affetti, sia che l' una e l' altra di queste due |
Principio supremo della metodica -
|
amore è quello che a noi abbellisce e indolcia gli oggetti, | quegli | esseri tornan molesti al suo pensiero che rimane nell' |
Principio supremo della metodica -
|
qualche parte de' loro affetti per poterli collocare poi in | quegli | oggetti nuovi che li meriteranno: ma i fanciulli all' |
Principio supremo della metodica -
|
tosto non può non farlo. Se poi consideriamo che per tutti | quegli | che ammettono l' esistenza di Dio, Iddio è il nodo che |
Principio supremo della metodica -
|
danno allo spirito de' nuovi soggetti da analizzare, e | quegli | ordini d' intellezioni che formansi mediante scomposizioni |
Principio supremo della metodica -
|
il duale delle lingue antichissime si applica, il più, a | quegli | oggetti che sono due in natura come gli occhi, le labbra, |
Principio supremo della metodica -
|
a tutti gli esseri; ma servono solo a riconoscere tutti | quegli | enti che sono cibi, tutti quelli che sono cani, ecc. (1). |
Principio supremo della metodica -
|
quart' ordine delle riflessioni non è ancora nulla verso a | quegli | ordini tanto più elevati, a' quali perviene la mente degli |
Principio supremo della metodica -
|
più da essi se non certe determinate operazioni, e dove | quegli | oggetti gliene producano d' insolite, egli se ne maraviglia |
Principio supremo della metodica -
|
e non mai altre, tanto più si persuade che il potere di | quegli | enti sia limitato a quelle, e non possano di più, nè in |
Principio supremo della metodica -
|
scuole! Con che facilità non iscriverà poi i suoi concetti | quegli | che li sa così propriamente ed acconciamente parlare! |
Principio supremo della metodica -
|
del bene, che egli può conoscere, e conosce; benchè | quegli | elementi non tutti gli senta e gli esperimenti. Già son |
Principio supremo della metodica -
|
la necessità morale di operar così, sente l' esigenza di | quegli | esseri da lui percepiti; ma questa esigenza non la separa |
Principio supremo della metodica -
|
dir loro la verità usando le parole per quel che corrono. | Quegli | ai quali parla acquistano con ciò il diritto di non essere |
Principio supremo della metodica -
|
non avendo percepito che alcuni esseri, egli non vede che | quegli | soli, che a lui richiama e ripete la fantasia, che da se |
Principio supremo della metodica -
|
che i suoi timori non hanno alcun fondamento, che | quegli | spettri non sussistono; tuttavia sussiste l' impressione e |
Principio supremo della metodica -
|
ma unicamente spinto dal desiderio, che egli stesso ha, che | quegli | oggetti fantastici sieno reali, quatunque nol siano. Non è, |
Principio supremo della metodica -
|
azione d' incitamenti esterni. Ma alle illusioni libere, a | quegli | errori, che noi dichiariamo moralmente funesti, non si |
Principio supremo della metodica -
|
(2). Ma qui deve farsi una importantissima riflessione. | Quegli | errori occasionati dallo sviluppo della fantasia, che io ho |
Principio supremo della metodica -
|
di tutti i diritti razionali di quelle famiglie e di | quegli | uomini che si sono e si trovano così uniti sopra un |
Questioni politico religiose -
|
se si verifica che la moltitudine di quelle famiglie e di | quegli | individui che lo formano, sieno indipendenti, ma se |
Questioni politico religiose -
|
oggetti religiosi? Il credere questo è soltanto proprio di | quegli | uomini superficiali, che, rimanendo nel mondo dell' |
Questioni politico religiose -
|
sotto pena di morte il Cristianesimo, c' era ancora in | quegli | Stati un' intera e perfetta libertà di coscienza? Secondo |
Questioni politico religiose -
|
essere costretto o impedito a fare un atto qualunque di | quegli | altri non proibiti dalle leggi che emanassero dalla loro |
Questioni politico religiose -
|
co' nostri occhi, che il partito più violento si compone di | quegli | uomini che non hanno religiose credenze, o non ne hanno |
Questioni politico religiose -
|
che definiscono la libertà di coscienza, la libertà di fare | quegli | atti religiosi, che non sono proibiti dalla legge civile; |
Questioni politico religiose -
|
economia pubblica. Egli è dunque evidente che per tutti | quegli | uomini che non riconoscono la Morale, e non vedono altro |
Questioni politico religiose -
|
un male maggiore. Ma poiché ci sono indubitatamente anche | quegli | atti viziosi ed immorali, i quali nuociono gravemente alla |
Questioni politico religiose -
|
la natura umana isolata, ma la circondasse di tutti | quegli | oggetti finiti che formassero, per così dire, il pascolo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
animali possano sussistere, riprodursi e percorrere tutti | quegli | stadii che sono proprii della vita animale. 2. Esso è fatto |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
gli effetti della grazia. Ma perchè si possa ciò intendere, | quegli | oggetti da cui procedono queste sensazioni efficaci in un |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
lei prestano, il quale è tale e tanto che a lei facilitano | quegli | atti stessi che ella pur fa da sè anche indipendentemente |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
tutto in lui può essere da questa vivificato, e però anche | quegli | effetti che in lui sono prodotti da cagioni naturali. |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
della vita animale, giacchè in quest' atto era più facile a | quegli | antichi poter fissare colla mente quest' anima e |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
il diluvio di ammazzare gli animali, è emblematico. E in | quegli | animali (di cui si fa pure rispettare emblematicamente il |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
nascimento di Fares e di Zara, figliuoli gemelli di Tamar; | quegli | che prima aveva sporto il braccio e che pur nacque dopo, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
resa importante la virtù e il vizio anche agli occhi di | quegli | uomini non atti che a percepire le cose sensibili. Se la |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
Ecco la prima operazione colla quale Iddio impegnava | quegli | uomini a porre tutta la loro attenzione nella giustizia. |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
(2), » ossia il Signore glorioso. Essendo poi Gesù Cristo | quegli | dalle cui mani è condotta la Provvidenza del mondo, secondo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
le quali insieme prese non possono convenire che a | quegli | eventi predetti, ma che prima di vederle avverate sembrano |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
il principio era il Padre. Conciossiacchè essendo il Padre | quegli | che genera e manda di sè il Verbo, a lui compete altresì il |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
dalla fede, e dice che di questa fede era « autore« » Gesù, | quegli | stesso che ne fu anche il « consumatore« (4) »: autore |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
della legge evangelica. Perocchè non è vero Giudeo | quegli | che è tale al di fuori, nè vera circoncisione quella« che è |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
positiva; la quale può reggersi da sè, senza bisogno di | quegli | indizii che facevano uopo nell' antico Testamento. Questi |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
della intera rivelazione che farà di sè Gesù Cristo, o in | quegli | altri luoghi nei quali a questa compiuta rivelazione di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
una dirittura di volontà e di fede: ma importa ben altro. | Quegli | antichi nel loro spirito non avevano ancora la percezione |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
non cadere più giù, ma non per ascendere fino a Dio; come | quegli | che rovinato nel profondo di una valle ombrosa e fermato |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
realmente, ma solo in isperanza. Che poi sia il solo Verbo | quegli | che libera l' uomo dal dominio del peccato col comunicarsi |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
assai bene l' unione dell' uomo con Dio, mostrando di aver | quegli | una mensa ed un cibo comune con questo. E però tal rito |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
le quali potrebbero anch' esse essere appartenenti a | quegli | antichi Sacramenti (3). Ma non si trova nella sacra |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
bene. Alla quale altezza di lume non potevano arrivare | quegli | antichi Patriarchi: e Iddio, parlando ad essi in modo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
mediante un tal segno spirituale, se non alla vista di | quegli | esseri che hanno virtù di percepire le anime, i quali sono, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
la celeste gloria. Spiegando quelle parole di S. Paolo « | quegli | che ci unse e segnò« (1) » Teofilatto dice, che |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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al contatto con essa, ma dà la virtù santificante anche a | quegli | elementi inanimati che ella a sè congiunge e tocca, i quali |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
istituito dal divino Redentore non produceva ancora tutti | quegli | effetti, che da lui uscir doveano dopo la venuta dello |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
Verbo in noi: « Chi ha i miei comandamenti e gli osserva, | quegli | è che mi ama«: » ecco la pratica osservanza de' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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quello che conferisce la prima (2). Dice che Dio era | quegli | che li confermava in Cristo (3). E poi soggiunge che Dio |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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sono istituiti come anelli, o canali intermedi fra Cristo e | quegli | uomini, che non possono con lui immediatamente conversare |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Si richiede solamente svestire quest' alta funzione da | quegli | accessori, co' quali noi la veggiamo continuamente |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Aggiungerò questa espressione di S. Giovanni Grisostomo: « | Quegli | che SANTIFICA e trasmuta questi doni è egli stesso il |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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frumento dalla terra: [...OMISSIS...] . Or chi non vede che | quegli | elementi della terra o più tosto dell' acqua e dell' aria |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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del pane e del vino, ed il modo onde avvenuti sono | quegli | altri cangiamenti? Ciò che dimostra, ch' egli non |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Quest' essere dee successivamente passare a tutti | quegli | stati ne' quali dee trasmutarsi. Ma potrà egli mai entrare |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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a quel luogo, che occupa in cielo, si stenda anche a | quegli | spazii che vengono dai confini del pane e del vino |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Ma il dogma del peccato d' origine non ebbe solo a nemici | quegli | eretici manifesti. L' astuzia del diavolo primo autor suo, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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ma è una sostanza sola che si separa, e sanno ancora, | quegli | acuti ingegni, ch' ella prenderà poi alla fine una forma |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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se non presenta un sistema, nel quale non uno solo di | quegli | errori, ma entrambi sieno evitati ad un tempo. Non dovrà |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che egli propone sia tale che valga a distruggere entrambi | quegli | errori sotto tutte le forme di cui possano rivestirsi, cioè |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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nella propria natura, lo comunichi insieme colla natura a | quegli | individui, che egli per opera della generazione fa |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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dei quali ordinariamente Iddio ci parla. In particolare poi | quegli | che è chiamato debbe in vero dare un addio per sempre alla |
Epistolario ascetico Vol.I -
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un mezzo rivolto a unire il clero e condurlo, educandolo, a | quegli | esercizi di carità, che Ella accenna, e ad altri consimili. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che contengono in sè la carità più estesa e fondamentale. | Quegli | che viene destinato (in caso) parroco ecc., è anche il |
Epistolario ascetico Vol.I -
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istituiti, questa lontananza del ministero pastorale da | quegli | Instituti era la cosa migliore che fare si potesse. Al qual |
Epistolario ascetico Vol.I -
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per sostenere il gran peso. Il gran Principe de' pastori è | quegli | che sostiene i suoi cooperatori: altrimenti Gesù Cristo, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Quale carità è maggiore, quella che si studia di assistere | quegli | stati dell' umana vita che sono, per così dire, privi di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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superiori, che è quella di Dio stesso, ce ne chiami. Perchè | quegli | che manda, sostiene. Mi perdoni così lunghi discorsi e li |
Epistolario ascetico Vol.I -
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stesso, ma altresì come uno stato di preparazione a tutti | quegli | uffici di carità a cui Iddio li destinasse. Come tutte le |
Epistolario ascetico Vol.I -
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inducas in tentationem ». Iddio solo può tenerci lontani da | quegli | accidenti, in cui la virtù più forte può essere messa a |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di passare i confini della modestia. Non è già così, se | quegli | che parla abbia una speciale missione di Gesù Cristo, e sia |
Epistolario ascetico Vol.I -
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l' avventuriere e l' ardito, come fa nelle cose del mondo | quegli | che cerca di rendersi celebre e potente. Nelle cose di Dio |
Epistolario ascetico Vol.I -
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è chiamato. Se voi siete chiamato insieme con me, venite. | Quegli | che chiama è quegli che garantisce i passi del chiamato che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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siete chiamato insieme con me, venite. Quegli che chiama è | quegli | che garantisce i passi del chiamato che risponde alla |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che desiderava di sottomettere al medesimo (qualunque fosse | quegli | che ci donasse la Provvidenza) il nostro piccolo progetto: |
Epistolario ascetico Vol.I -
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bene e che cosa sia male? Noi non vediamo che apparenze. | Quegli | che vive in eterno, e agli occhi del quale non vale ad |
Epistolario ascetico Vol.I -
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per quell' opera, di servire ai medesimi assumendo | quegli | incarichi senza riflesso a vantaggi temporali od altra |
Epistolario ascetico Vol.I -
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miei rispettosi saluti a' RR. PP. Rettore e Ministro, e a | quegli | altri suoi correligiosi che ho avuto il bene di conoscere |
Epistolario ascetico Vol.I -
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fedele della volontà del Signore, così voi sarete | quegli | umili e docili soggetti che avidamente riceverete e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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primi loro anni infantili, e sono l' origine sconosciuta di | quegli | aperti vizi, che contaminano l' età matura e straziano la |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e poco appresso si legge anche questa bella sentenza: « « | quegli | che è paziente governa assai cose colla prudenza; ma quegli |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quegli che è paziente governa assai cose colla prudenza; ma | quegli | che è impaziente fa apparir ben grande la sua stoltezza |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e voi vi trovereste alla fine privo di tutti | quegli | appoggi di cui ora vanamente vi lusingate. Di questo ho |
Epistolario ascetico Vol.I -
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più parti, mediante la concentrazione della sua attenzione, | quegli | oggetti o termini della cognizione che per sè stessi non |
Psicologia Vol.III -
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e si spaccia prestamente dai sofismi, a cui dànno luogo | quegli | inviluppi lavorati dall' operazione soggettiva dell' umano |
Psicologia Vol.III -
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questo senso non7ente; onde se si interpreta il placito di | quegli | antichi che dicevano prodursi le cose dal non7ente |
Psicologia Vol.III -
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specie umana sono molti, e l' uomo7concetto è uno solo; | quegli | individui si conoscono esser più, non pel concetto di uomo |
Psicologia Vol.III -
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Possiamo restringere la nostra attenzione a due di | quegli | elementi, alla forza ed all' estensione, ed abbiamo il |
Psicologia Vol.III -
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gliene porge? L' analogia ha luogo, appunto, circa | quegli | enti coi quali il sentimento non comunica immediatamente, e |
Psicologia Vol.III -
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meno. E qui conviene osservare come bene spesso accada che | quegli | uomini, che meglio sembrano ragionare in teoria, non sempre |
Psicologia Vol.III -
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viene poi aiutato dall' essersi già nell' uomo formati | quegli | affetti e desideri generali, che descrivemmo più sopra; i |
Psicologia Vol.III -
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amor suo, e non piuttosto che intenda ella di rivolgere | quegli | atti affettuosi alla persona, che il ritratto al vivo le |
Psicologia Vol.III -
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dove sente venirgli odore di ovile. Che la serie di | quegli | stati essendo disposta con successione, la successione |
Psicologia Vol.III -
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di sensazioni ordinata con fisso metro e a renderle vive, | quegli | stimoli sono piacevoli, altrimenti sono molesti, |
Psicologia Vol.III -
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concupiscibile . Secondo momento . - Esso si manifesta in | quegli | atteggiamenti e movimenti (piccoli e grandi), che il corpo |
Psicologia Vol.III -
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voluttuosa . Terzo momento . - Esso si manifesta in | quegli | atteggiamenti e impedimenti di moti, che il corpo |
Psicologia Vol.III -
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avversiva . Quinto momento . - Esso si manifesta in | quegli | atteggiamenti e movimenti (piccoli e grandi), che il corpo |
Psicologia Vol.III -
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mobilità irosa . Sesto momento . - Esso si manifesta in | quegli | atteggiamenti e movimenti (piccoli e grandi), che il corpo |
Psicologia Vol.III -
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di cui il corpo vivo si contesse, affine di facilitare | quegli | interiori movimenti che innalzano il grado del sentimento. |
Psicologia Vol.III -
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d' intensità, tende a dare alle particelle corporee | quegli | atteggiamenti e quegli intimi movimenti, che rispondono |
Psicologia Vol.III -
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a dare alle particelle corporee quegli atteggiamenti e | quegli | intimi movimenti, che rispondono allo stato migliore di |
Psicologia Vol.III -
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intellettivo, che accolse quella notizia, non vuole punto | quegli | sconcerti, nè nessun fine lo muove a produrli; eppure li |
Psicologia Vol.III -
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Primieramente rimangono spiegate le simpatie tra | quegli | organi, che hanno somiglianza di struttura. Infatti, |
Psicologia Vol.III -
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2 che sieno somministrati al corpo di continuo | quegli | stimoli opportuni al perfetto corso delle funzioni animali. |
Psicologia Vol.III -
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istinto vitale. In capo a questa continua vicenda stanno | quegli | stimoli esteriori che hanno prodotto i primi movimenti, e |
Psicologia Vol.III -
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i gaz atmosferici, quantunque respirassero liberamente, | quegli | animali in poco d' ora furono morti asfissiati (1). |
Psicologia Vol.III -
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animale colla sua attività a produrre la sensione, o | quegli | spontanei movimenti, che alla produzione della sensione |
Psicologia Vol.III -
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principio innegabile è conosciuto ed ammesso. Se non che, | quegli | stessi che ne riconobbero l' importanza massima che egli ha |
Psicologia Vol.III -
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il tempo, la vicinanza, le forme, e secondo tutti | quegli | accidenti, che i chimici notano con diligenza. Agisce in |
Psicologia Vol.III -
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parte dalla condizione della materia extrasoggettiva; e | quegli | sforzi, benchè abbiano sempre uno scopo salutare immediato |
Psicologia Vol.III -
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utile diminuire l' azione bellicosa locale, si ricorre a | quegli | espedienti che sembrano diminuire la forza della vitalità; |
Psicologia Vol.III -
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aggiungeremo qualche applicazione agli effetti di | quegli | stimoli artificiali, che si applicano al corpo infermo per |
Psicologia Vol.III -
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sè ciò che vi si oppone, allora ella mette in giuoco tutti | quegli | organi, e fa tutti quei movimenti, che a tal fine la |
Psicologia Vol.III -
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il cui ottenimento ha bisogno del moto d' alcuno di | quegli | organi, che egli è avvezzo di muovere insieme, allora non |
Psicologia Vol.III -
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se passati, o ce le esposero se presenti, sopra | quegli | argomenti che più importano al retto pensare ed al ben |
Psicologia Vol.III -
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l' idea ha la sua propria sede e sempiterno domicilio. Ora | quegli | uomini, che incominciarono a domandare a sè stessi « che |
Psicologia Vol.III -
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di idee; che anzi nel « Timeo » fa il corpo risultare di | quegli | elementi; e il corpo per Platone (come prima per Empedocle) |
Psicologia Vol.III -
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riduce in accordo nel sistema dell' Agrigentino, venendo da | quegli | elementi composta la ragione divina, a cui si riduce la |
Psicologia Vol.III -
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ad arbitrio, non avevano alcuna prova. 2) Quelle leggi e | quegli | istinti, che si voleva movessero la natura umana a pensare |
Psicologia Vol.III -
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Io; e in un altro modo sono nell' Io anche i concetti di | quegli | enti, non come accidenti dell' Io, ma da lui distinti per |
Psicologia Vol.III -
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l' uomo solo, quell' IO, che sente a un tempo e conosce, è | quegli | che percepisce l' essere completo , l' essere in tutti e |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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cagione; ma questi nomi stanno bene egualmente a tutti | quegli | uomini che hanno queste qualità e non meglio all' uno che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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intorno alla divinità da lui veduta e a noi nascosta, è | quegli | che sta nel seno di Dio, che è Dio stesso, che è l' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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vive di fede« (4); » per modo che senza la fede il giusto, | quegli | che è tale non agli occhi degli uomini, ma a quelli di Dio, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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sussiste, nè si può assegnare in essa un prima e un poi. | Quegli | adunque che si chiamano atti nozionali nella santissima |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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per sentirsi in essa non pure la natura divina, ma | quegli | attributi di lei che alle singole persone si sogliono |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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seconda persona della santissima Trinità, questa persona in | quegli | antichi modi di rivelazione non poteva pienamente |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e vita, che divenivano il fondamento e come il fuoco di | quegli | spiriti parziali (3), che animavano i profeti ed i |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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occulto. Quindi queste illustrazioni e lumi distribuiti a | quegli | antichi Santi non formavano propriamente un' operazione che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che promise di mandare colla totalità , e lo distingue da | quegli | spiriti o doni parziali che ha compartito egli a' suoi |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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divine Scritture dicono manifestamente che il Figliuolo è | quegli | che fa conoscere agli uomini il Padre: [...OMISSIS...] . E |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e sovr' essa scritto un nome nuovo, che nessuno sa se non | quegli | che riceve la pietruzza« (1) ». Ora quella manna nascosta è |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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quale egli deve serbare in tutti i pensieri e le azioni. E | quegli | che, spregiato questo principato dell' umana ragione, pone |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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que' segni o prove certe, alle quali si conosca che è Dio | quegli | che ha parlato. Ma dopo di essersi convinti di ciò, di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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di fare questo semplice ragionamento: Iddio è stato | quegli | che ha parlato. Iddio non può ingannare nè ingannarsi. |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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il principio onde noi potremmo formarci noi stessi | quegli | egregi dipinti, quei marmi parlanti, quelle poesie e |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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in atto nella nostra mente: il perchè l' esserci presentati | quegli | eccellenti lavori è a noi utilissimo dono, e dalla |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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(2). Ma crederà contro ragione? No: egli crederà a | quegli | uomini fedeli e illuminati, i quali gli testimoniano di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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delle sue voci, quello stesso che diceva il suo Fondatore a | quegli | increduli che non rifinivano di domandargli argomenti e |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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a Mosè nell' antico Testamento, ingiungendogli di dire: « | QUEGLI | CHE E` mi ha mandato a voi« (4) ». Questa stessa verità |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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quasi da Dio, acquista consistenza, dignità, partecipa di | quegli | attributi divini nei quali solo risiede la nobiltà e l' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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possono dare di distinzione, di lume e di ampiezza tutti | quegli | ordini delle varie riflessioni, il cui numero è indefinito. |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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giustizia trovata nella divina essenza. Quindi Adamo come | quegli | che era creato in grazia, poteva attingere forze alla sua |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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di Cristo: « Senza di me non potete far nulla« (5) »; e | quegli | innumerevoli luoghi delle divine Scritture ne' quali si |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Se dunque ciò è vero, sarà vero, altresì al contrario che | quegli | che opera in ossequio della giustizia, opera in ossequio di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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alle sue forze e l' uomo si trovò esposto a tutti | quegli | accidenti che potevano naturalmente intervenire dall' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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anch' essi lo stato e la condizione di fine insieme con | quegli | che era fine per sè stesso e che chiamava altri in parte di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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è altro che il Creatore istesso, Dio. Perciò si dice che | quegli | esseri creati, i quali non solo concepiscono l' essere |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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riceverebbe, se le cose procedessero naturalmente senza | quegli | accidenti fortuiti che fanno prevalere un uomo singolare o |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
morali. Infatti qual può essere la disposizione di | quegli | uomini che s' inducono a rispettare la giustizia sul |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
la potenza del governo, a impedirgli o a difficultargli | quegli | atti che furono esperimentati nocevoli nei governi |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
a quel modo stesso che si trasporta la forza; sicchè | quegli | che prima imponeva timore ora lo riceve imposto da quello |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
fine instituita, nè ad altro officio si estende: il perchè | quegli | che ha bensì un diritto in sua proprietà, ma che ha |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
essa ad amministrare che modalità di diritti. La 2 si è che | quegli | che ha il diritto e insieme la modalità del medesimo, abbia |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
non può dipendere che da un calcolo conghietturale di | quegli | uomini politici ai quali fosse commessa la formazione della |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
a quei legislatori; e nelle loro mani abbandonata. | Quegli | uomini, a cui è commesso il progetto di società, non sono |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
può vivere, ma si risente per buttare da sè quelle leggi, e | quegli | ordini sotto dei quali egli non potrebbe vivere: per quanto |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
interessi. La ragione particolare all' incontro consiste in | quegli | ingegni ed argomentŒ che ogni uomo adopra in favore del suo |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
il consenso alla prima imposta di soccorsi e gabelle , e in | quegli | del 1355 furono scelti fra essi dei commissarŒ, per la |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
militare perchè in tal modo si otteneva il secondo fine. | Quegli | che riceveva il feudo giurava al Signore e dichiarava « « |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
può non riuscire più perfetto. Di quì ne viene che tutti | quegli | uomini onesti, i quali non desiderano nella società di |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
modo ad un giudicio consimile, che finora venne fatto da | quegli | stessi che governano la società giudicando in propria |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
Trovare nella società il collocamento migliore di | quegli | oggetti che possono acquistare per l' uomo l' idea di bene |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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riceverebbe, se le cose procedessero naturalmente senza | quegli | accidenti fortuiti che fanno prevalere un uomo singolare o |
Filosofia politica naturale -
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morali. Infatti qual può essere la disposizione di | quegli | uomini che s' inducono a rispettare la giustizia sul |
Filosofia politica naturale -
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la potenza del governo, a impedirgli o a difficultargli | quegli | atti che furono esperimentati nocevoli nei governi |
Filosofia politica naturale -
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a quel modo stesso che si trasporta la forza; sicchè | quegli | che prima imponeva timore ora lo riceve imposto da quello |
Filosofia politica naturale -
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fine instituita, nè ad altro officio si estende: il perchè | quegli | che ha bensì un diritto in sua proprietà, ma che ha |
Filosofia politica naturale -
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essa ad amministrare che modalità di diritti. La 2 si è che | quegli | che ha il diritto e insieme la modalità del medesimo, abbia |
Filosofia politica naturale -
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non può dipendere che da un calcolo conghietturale di | quegli | uomini politici ai quali fosse commessa la formazione della |
Filosofia politica naturale -
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a quei legislatori; e nelle loro mani abbandonata. | Quegli | uomini, a cui è commesso il progetto di società, non sono |
Filosofia politica naturale -
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può vivere, ma si risente per buttare da sè quelle leggi, e | quegli | ordini sotto dei quali egli non potrebbe vivere: per quanto |
Filosofia politica naturale -
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interessi. La ragione particolare all' incontro consiste in | quegli | ingegni ed argomentŒ che ogni uomo adopra in favore del suo |
Filosofia politica naturale -
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il consenso alla prima imposta di soccorsi e gabelle , e in | quegli | del 1355 furono scelti fra essi dei commissarŒ, per la |
Filosofia politica naturale -
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militare perchè in tal modo si otteneva il secondo fine. | Quegli | che riceveva il feudo giurava al Signore e dichiarava « « |
Filosofia politica naturale -
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può non riuscire più perfetto. Di quì ne viene che tutti | quegli | uomini onesti, i quali non desiderano nella società di |
Filosofia politica naturale -
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modo ad un giudicio consimile, che finora venne fatto da | quegli | stessi che governano la società giudicando in propria |
Filosofia politica naturale -
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Trovare nella società il collocamento migliore di | quegli | oggetti che possono acquistare per l' uomo l' idea di bene |
Filosofia politica naturale -
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essere incomodo. [...OMISSIS...] Ora abolito l' universale, | quegli | universali che pur entrano nei nostri ragionamenti che cosa |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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li pensiamo. Di poi , se questi reali e sussistenti sono | quegli | universali di cui partecipano le cose create, dunque anche |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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i veri mistici, in tal caso, ci si fanno incontro di | quegli | uomini che ci parlano della realità di Dio, per averne un' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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o false, o con confutazioni che non distruggevano ciò che | quegli | errori contenevano di seducente. Coloro a cui basti la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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dai libri e a riguardar la natura, esso perì, ucciso, da | quegli | stessi germi di corruzione che portava in se stesso (1): si |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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aver determinato il suo corso fatale divorando se medesima. | Quegli | storici della filosofia che raccolgono le opinioni, che di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ma solo in questi riconosce delle copie «ektypa», di | quegli | esemplari. Il concedere, come Aristotele fa costantemente, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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necessariamente attribuire la condizione di subietto di | quegli | atti che sono esclusivamente suoi. Ora, se può sussistere, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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o natura è quella d' esser uomo o animale. Se dunque | quegli | universali, che si dicono specie e generi, involgono nel |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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l' oggetto di questa si definisce: « « l' ente come ente, e | quegli | universali che esistono nell' ente in quanto ente » », |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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apparisce pur esso duplice, cioè: 1 l' ente come ente, 2 | quegli | universali che esistono nell' ente come ente. Se dunque l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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luogo poi attribuisce Platone l' attributo divino a tutti | quegli | enti che partecipano di tali idee contemplandole ed |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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considerato da sè), dunque c' è nell' uno il due. Ma poichè | quegli | elementi sono congiunti da un nesso indissolubile, il qual |
Sulle categorie e la dialettica -
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che l' ente sia in un luogo, il che appartiene solo a | quegli | enti speciali che sono o agiscono di necessità nello |
Sulle categorie e la dialettica -
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nelle sue relazioni colla mente; ed essendo noi uomini | quegli | che speculiamo intorno agli enti, anche colla nostra mente |
Sulle categorie e la dialettica -
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alla causa, ma applicati a significare l' effetto, sono | quegli | che gli antichi dicevano equivoci ab uno . I nomi |
Sulle categorie e la dialettica -
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enti negativi concreti ed astratti sono due classi di | quegli | che si chiamano enti di ragione , od enti razionali . Ora |
Sulle categorie e la dialettica -
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di astrarre e di distinguere, la mente umana produce | quegli | enti di ragione, che abbiamo detti elementi formali , e |
Sulle categorie e la dialettica -
|
l' Io assoluto ed infinito? E` perito per sempre, come | quegli | animali che generando de' loro simili muoiono nell' atto |
Sulle categorie e la dialettica -
|
errore di Schelling ne aggiunse Hegel uno assai maggiore. | Quegli | avea confusa l' intuizione col verbo della mente: errore |
Sulle categorie e la dialettica -
|
del fatto). Quindi l' uomo, secondo il Gioberti, non è già | quegli | che giudica e che ragiona; ma è l' idea che fa tutto |
Sulle categorie e la dialettica -
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Evangelo di G. C. secondo Giovanni, perocchè fu Gesù Cristo | quegli | che apportò agli uomini il buon annunzio [...OMISSIS...] . |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
l' atto dell' essere; quindi che egli è Dio, perchè Iddio è | quegli | la cui essenza è l' essere. Per tal modo quell' espressione |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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il quale anzi scrive il suo Vangelo a confutazione di | quegli | errori che avevano dedotto in buona parte dal platonismo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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è tutto ciò che di finito poteva sussistere, salvi | quegli | attributi; 2 Che Iddio fu mosso a creare dall' amore che |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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il bene che vogliono e che domandano, perchè Gesù Cristo è | quegli | che lo vuole e lo domanda in essi e con essi. Onde da S. |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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vita; rispetto alla prima, dice di esser la risurrezione . | Quegli | stesso che è la vita permanente negli uomini santi della |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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e poi dice di essere egli stesso pane di vita, di cui | quegli | che avrà mangiato, vivrà in eterno. Se la Fede basta per |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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dà la vita. Questo pane adunque dee dare la vita anche a | quegli | uomini che sono morti secondo la vita naturale ed |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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carni, il corpo ed il sangue di Cristo, nascosto sotto | quegli | accidenti, trovasi a un contatto spirituale e corporeamente |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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tutta questa, ma una parte di questa, corrispondente a | quegli | accidenti del pane e del vino che passano nella nutrizione |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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pane ed il vino, anche prima dell' uso, dimora sempre sotto | quegli | accidenti tutto intero Cristo; quindi da lui possono |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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che non tende alla forma, e con questo cerca spiegare | quegli | eventi ch' egli crede casuali. In certi corpi dunque |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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numero quanti gli enti, eppure della stessa specie ; oltre | quegli | atti distinti c' è dunque una specie comune , e questa una |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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per fermo inesiste, chè l' atto della Mente è pur vita: | quegli | poi è atto. Atto per sè è la vita ottima ed eterna di lui. |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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l' essere per sè; ed operano per questo fine. Laonde in | quegli | enti che non operassero per un fine, e questo immobile, non |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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dunque, che l' essenza sostanziale non c' è se non in | quegli | enti che ammettono una definizione (2), e sono i composti |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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, e questa suppone avanti di sè de' principŒ : | quegli | abiti dunque non dànno i principŒ, perchè anzi li |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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a quella d' imitazione usata da' Pitagorici, nè questi nè | quegli | cercarono poi come gli enti s' informassero per via d' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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li contiene. [...OMISSIS...] . E continua a provare che in | quegli | che sa l' universalissimo o gli universalissimi si |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
sostanza luminosa: qualora almeno non si volesse tornare a | quegli | antichi che credevano che noi co' nostri occhi |
Gioberti e il panteismo -
|
è tolto via o parte o tutto ciò, che ci dà il sentimento. | Quegli | astratti che sono mere relazioni, presentano idee più |
Gioberti e il panteismo -
|
da cui non seppero cavar altro che angosciose esitazioni? E | quegli | che non si danno già perduti e vinti dalle difficoltà, |
Gioberti e il panteismo -
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erra anche colui che mentre sa, ignora di sapere. Or bene, | quegli | che dice, che la cognizione soggettiva che abbiamo di noi |
Gioberti e il panteismo -
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il panteismo non potè più mantenersi; onde si può dire che | quegli | che più ingegnosamente il difese, qual fu Zenone, ne |
Gioberti e il panteismo -
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idea del possibile. Ma avvertite, che egli stesso altresì è | quegli | che dice parimente, che l' ente astratto e possibile non è |
Gioberti e il panteismo -
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