naturalmente il numero delle verità. In generale un sistema | posteriore | ad un altro abbraccia maggior copia di scoperte. Talora |
Psicologia delle menti associate -
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»; ma Temistio attribuisce quest' opera ad un altro Archita | posteriore | ad Aristotele (5). Avendo pensato Archita, che l' Universo |
Sulle categorie e la dialettica -
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l' uno come tutto, cioè come forma del precedente, l' uno è | posteriore | all' altre cose, perchè il tutto non c' è, fino che tutte |
Sulle categorie e la dialettica -
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il numero , venendo da questo tutte l' altre, e il numero è | posteriore | logicamente a' cinque generi. Poichè il moto, lo stato, l' |
Sulle categorie e la dialettica -
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Di poi esclude da' sommi generi la relazione , perchè è | posteriore | ai termini tra cui passa la relazione: e così pure il dove |
Sulle categorie e la dialettica -
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in tutte uguale, non può costituire un genere, oltrecchè è | posteriore | all' ente. O per bello s' intende la stessa essenza , e in |
Sulle categorie e la dialettica -
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insieme costituirebbero un primo, perchè la moltiplicità è | posteriore | logicamente all' unità. Ma l' ente e l' essere (chè questi |
Sulle categorie e la dialettica -
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Poichè questa base è il principio: « la moltiplicità è | posteriore | logicamente all' unità »; principio vero in sè, ma male |
Sulle categorie e la dialettica -
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le accade come accidente. Ma onde questa contemplazione | posteriore | della tenebrosa materia? Dalla debolezza di quell' anima |
Sulle categorie e la dialettica -
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la Mente, sono posteriori, perchè il composto è | posteriore | al semplice, il più all' uno: e però se si classificano gli |
Sulle categorie e la dialettica -
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distinguere (1). II Ora la predicazione per altro è | posteriore | alla predicazione per sè: onde, volendosi enumerare i primi |
Sulle categorie e la dialettica -
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pronuncia cos' alcuna; perocchè il pronunciare è un atto | posteriore | a quello dell' intuire ; giacchè non si può pronunciare |
Sulle categorie e la dialettica -
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intuìto: è dunque una operazione della mente essenzialmente | posteriore | all' intuizione. Ora, posciachè pronunciare non si può |
Sulle categorie e la dialettica -
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quel genere, considerando la natura nell' anteriore e nel | posteriore | come identica. Le forme tutte dunque o specie sono quelle |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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essere non è che la remozione dell' essere ed è a quello | posteriore | tanto in sè, quanto nella nostra cognizione. Ed essendo l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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. Ciò che si predica di tali cose in un modo anteriore e | posteriore | (4), è il genere: il genere dunque non c' è propriamente |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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predica in un modo anteriore della sostanza, e in un modo | posteriore | degli accidenti, non è dunque un genere comune a quella e a |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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della essenza attualissima, cioè di Dio, e in un modo | posteriore | dell' altre essenze naturali composte d' atto e di potenza: |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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perchè il predicato è relativo e contemporaneo ed anzi | posteriore | al subietto (4). Sotto questi diversi aspetti, ne' quali si |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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la specie negli enti è posteriore, e tra l' anteriore e il | posteriore | non c' è il comune: questo non essendoci che tra gli |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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posteriormente: ora tra ciò che è anteriore e ciò che è | posteriore | non c' è il comune, secondo Aristotele (3). Conchiude |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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anteriore e così è una e individua; ha un' esistenza | posteriore | e così è ancora una e individua in ciascuna materia che la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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nel Verbo. Onde le creature si producono da Dio con un atto | posteriore | d' origine alla generazione ed alla spirazione per cui è lo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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ed alla spirazione per cui è lo Spirito Santo, e | posteriore | all' amor divino, quindi per un atto di libera volontà . |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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e quest' atto onde pronuncia le cose non è di tempo | posteriore | al Verbo, perchè in Dio non vi è tempo, ma tutto si fa ivi |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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all' origine il pronunciamento delle cose esteriori è | posteriore | logicamente alla costituzione, se così lice esprimersi, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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medesima, sia quella che si concepisce logicamente | posteriore | a questa, venendo la prima dal Verbo separato, la seconda |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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una sostanza da ciò che non è sostanza, ma cosa di | posteriore | alla sostanza? (1) Se poi l' essenza seconda (universale) |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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stesso atto d' intuizione dell' essere, benchè quella, | posteriore | a questa, abbia bisogno a formarsi d' altre facoltà, che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e il Calcedonese, come vogliono taluni, e però fosse | posteriore | a Gregorio e a Cirillo, tuttavia l' autorità di quel libro |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e ciò che hanno di bene: onde il bene degli enti finiti è | posteriore | all' atto della volontà divina come l' effetto alla causa, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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alcun male. Lo stesso concetto dell' errore o del male è | posteriore | a tutto ciò nella mente del fanciullo. Rimangono adunque in |
Principio supremo della metodica -
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dalla pubblica discussione, e perchè finalmente la | posteriore | non contiene nè suppone le precedenti, come vorrebbe |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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circa l' insegnamento e l' educazione, qualunque sia, è | posteriore | a tutti questi quattro generi di diritti: ella non deve |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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(1) dell' « Esame critico7teologico », non so se anteriore, | posteriore | o contemporaneo, perchè l' autor di questo, più pudico |
Il razionalismo -
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e naturato in quell' atto; sicchè non è già un atto | posteriore | alla sua esistenza, ma è contemporaneo e congiunto con |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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