verità, benchè notissime, poco si adoperino a norma dei | pensieri | e delle azioni, s' adoperino, voglio dire, con poca |
Principio supremo della metodica -
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del suo andamento, qual sia quella scala naturale di | pensieri | pei quali ella ascende. Questa legge deve venire adempita |
Principio supremo della metodica -
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parti elementari che lo compongono induciamo da quali altri | pensieri | egli debba essere preceduto, da quali seguito; per tal modo |
Principio supremo della metodica -
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ciò avremo trovato anco l' ordine naturale e necessario dei | pensieri | che noi cerchiamo. Se io veggo una rosa bianco7gialla, io |
Principio supremo della metodica -
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solo fatto già prima dalla mia mente; ma almeno due, due | pensieri | di distinzioni, uno col quale ho distinto i fiori dalle |
Principio supremo della metodica -
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le rose egli è evidente, che devo aver fatto almeno tre | pensieri | prima di ciò; perocchè io non posso distinguere le rose dai |
Principio supremo della metodica -
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di più oltre le precedenti. Si noti bene che io parlo di | pensieri | chiari e che non si fermano a saper solo il nome ignorando |
Principio supremo della metodica -
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la legge del suo graduato andamento in qual sia foggia di | pensieri | per cavarne una regola generale, secondo la quale condurre |
Principio supremo della metodica -
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mente dopo del primo, nè può prevenirlo. Nel caso nostro i | pensieri | degl' individui precedettero quelli delle somiglianze tra |
Principio supremo della metodica -
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individui precedettero quelli delle somiglianze tra loro, i | pensieri | delle somiglianze precedettero quelli delle classi, i |
Principio supremo della metodica -
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delle somiglianze precedettero quelli delle classi, i | pensieri | delle classi precedettero quelli della disposizione locale |
Principio supremo della metodica -
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degli oggetti classificati. Quest' ordine negli oggetti de' | pensieri | è necessario, ad esso ubbidiscono tutte le menti, sieno |
Principio supremo della metodica -
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lo intende, tosto che gli si proponga. Ecco un ordine di | pensieri | rispetto alla distribuzione locale degli oggetti e insieme |
Principio supremo della metodica -
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sarebbe ciò nonostante sempre vero che l' ordine de' | pensieri | venuti nella sua mente doveva essere ed era il seguente: 1 |
Principio supremo della metodica -
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bosco, altre di starsi sole; onde per li nuovi e nuovi | pensieri | viene dopo gran tempo a conoscere che l' acconcia |
Principio supremo della metodica -
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Ora da qui l' ordine naturale e necessario di tutti i | pensieri | umani si manifesta. Tutti i pensieri, che in qualsivoglia |
Principio supremo della metodica -
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legge indicata, i quali ordini sono: 1 Ordine di pensieri: | pensieri | che non prendono la loro materia da pensieri anteriori ad |
Principio supremo della metodica -
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di pensieri: pensieri che non prendono la loro materia da | pensieri | anteriori ad essi. 2 Ordine di pensieri: pensieri che |
Principio supremo della metodica -
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da pensieri anteriori ad essi. 2 Ordine di pensieri: | pensieri | che prendono la loro materia da pensieri del 1 ordine e non |
Principio supremo della metodica -
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di pensieri: pensieri che prendono la loro materia da | pensieri | del 1 ordine e non da altri. 3 Ordine di pensieri: pensieri |
Principio supremo della metodica -
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pensieri del 1 ordine e non da altri. 3 Ordine di pensieri: | pensieri | che prendono la loro materia da pensieri del 2 ordine. 4 |
Principio supremo della metodica -
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di pensieri: pensieri che prendono la loro materia da | pensieri | del 2 ordine. 4 Ordine di pensieri: pensieri che prendono |
Principio supremo della metodica -
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materia da pensieri del 2 ordine. 4 Ordine di pensieri: | pensieri | che prendono la loro materia da pensieri del 3 ordine. 5 |
Principio supremo della metodica -
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di pensieri: pensieri che prendono la loro materia da | pensieri | del 3 ordine. 5 Ordine di pensieri ecc.. - Allo stesso modo |
Principio supremo della metodica -
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la loro materia da pensieri del 3 ordine. 5 Ordine di | pensieri | ecc.. - Allo stesso modo si enumerino successivamente gli |
Principio supremo della metodica -
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ciascuno dal prendere che egli fa la sua materia da | pensieri | dell' ordine immediatamente precedente. Or questa serie di |
Principio supremo della metodica -
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due cose è tale, che non può nascere se non preceduto da' | pensieri | delle due cose singolari. I pensieri dunque delle cose |
Principio supremo della metodica -
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se non preceduto da' pensieri delle due cose singolari. I | pensieri | dunque delle cose singolari sono quelli che somministrano |
Principio supremo della metodica -
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fatto dall' uomo se non prendendo la sua materia da altri | pensieri | più elementari, cioè da quelli co' quali s' abbraccia il |
Principio supremo della metodica -
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è già procacciate mediante lo sviluppo della prima età, i | pensieri | che nascono da questa contemplazione si chiamano |
Principio supremo della metodica -
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chiaro, quanto è chiaro ch' egli non può pensare a que' | pensieri | ch' egli non ha formati; e quant' è chiaro perciò, che le |
Principio supremo della metodica -
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che anche colle lingue naturali si comunichi al bambino | pensieri | di bontà e di rispetto: egli apprenderà la maniera di |
Principio supremo della metodica -
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ch' essa inclina sempre il bambino alla speranza ed ai | pensieri | gai; e che all' incontro l' allontana da' timori e da' |
Principio supremo della metodica -
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gai; e che all' incontro l' allontana da' timori e da' | pensieri | mesti. Non avviene mai che il bambino si componga da se |
Principio supremo della metodica -
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che è stato prima scomposto. Avvi certamente rispetto ai | pensieri | quella stessa divisibilità all' infinito, che si ravvisa |
Principio supremo della metodica -
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nuova luce: vede dentro a quelle anime: discuopre in esse | pensieri | e volontà: trova con ciò nuovi lati, da cui poter se stesso |
Principio supremo della metodica -
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insegnare a parlare, se si fa bene. Vi sono delle idee, de' | pensieri | che sebbene alla portata della mente fanciullesca, tuttavia |
Principio supremo della metodica -
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prima qualche sapiente non abbia raccolti in un libro molti | pensieri | proprŒ di ciascun ordine d' intellezioni; e in pari tempo |
Principio supremo della metodica -
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difficile condurre il fanciullo nostro graduatamente da' | pensieri | e dalla lingua propria d' un ordine inferiore a' pensieri |
Principio supremo della metodica -
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pensieri e dalla lingua propria d' un ordine inferiore a' | pensieri | ed alla lingua propria d' un ordine d' intellezione |
Principio supremo della metodica -
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pensieri; 3 Di procacciare che quest' unità data a' suoi | pensieri | non sia arbitraria, ma fondata nella verità, nell' ordine |
Principio supremo della metodica -
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delle cose, perocchè egli è questo che dà all' unità de' | pensieri | un' importanza morale. Queste tre cose sono ben diverse tra |
Principio supremo della metodica -
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ragione è l' incatenamento, che hanno veramente le idee e i | pensieri | tra di loro: la inesistenza di un' idea elementare in un' |
Principio supremo della metodica -
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del teorema. In questo caso le idee chiamano le idee, i | pensieri | chiamano i pensieri. E` un lavoro che accade tutto nell' |
Principio supremo della metodica -
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che con tali esercizŒ si vanno mirabilmente ordinando i | pensieri | del fanciullo, perocchè si riassumono le cose continuamente |
Principio supremo della metodica -
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liberamente disporre. E nel vero l' ordine delle idee e dei | pensieri | aiutano moltissimo anche la reminiscenza fantastica, nello |
Principio supremo della metodica -
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che l' educazione dee tendere a far sì: 1 che le idee e i | pensieri | si congiungano nel bambino secondo i loro nessi naturali e |
Principio supremo della metodica -
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occasione, il passaggio. Come si possono ora ordinare i | pensieri | del fanciullo rispetto alla realità? Gli enti reali si |
Principio supremo della metodica -
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serve di fondamento e quasi di traccia l' ordine de' | pensieri | che abbiamo raccomandato introdursi nella mente del |
Principio supremo della metodica -
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egli se ne rende capace. Ora quest' ordine bellissimo de' | pensieri | non è che la VERITA` nella sua pienezza e luce maggiore, |
Principio supremo della metodica -
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e ragionevoli, rispondenti a quel perfettissimo ordine de' | pensieri | e delle affezioni. Il fare che il fanciullo operi |
Principio supremo della metodica -
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parole (1). E la via di comunicare al fanciullo così grandi | pensieri | è quella prima di tutto del linguaggio naturale ed |
Principio supremo della metodica -
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tosto che venga a conoscere questi sentimenti, | pensieri | e volontà; anche questa è cosa tutta morale: perocchè |
Principio supremo della metodica -
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un posto del pari imaginario; dal qual posto movendo i lor | pensieri | e le loro azioni commettono dei continui torti alle persone |
Principio supremo della metodica -
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uomini, senza vita e legge propria, e non derivavano i loro | pensieri | fuorché dalla contemplazione dell'individuo. La conseguenza |
Doveri dell'uomo -
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incondizionata adesione alle verità rivelate da dei | pensieri | rinascenti che producono il dubbio e vengono certamente dal |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Dai frutti si conosce l' albero; e però se i nostri | pensieri | ci apportano frutti sì amari, come sono quelli della |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e invece studio grande della libertà santa di spirito , e | pensieri | di cose allegre, come dell' infinita bontà di Dio e del |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di superbia. Conviene che si faccia una legge di troncare i | pensieri | inutili come sono quelli che riguardano il futuro: questi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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come sono quelli che riguardano il futuro: questi sono | pensieri | frivoli e grandemente dannosi: l' uomo dee unicamente |
Epistolario ascetico Vol.III -
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riposo e la vostra tranquillità nel Signore: tagliate i | pensieri | del futuro: occupate tutto voi stesso nei santi ministeri |
Epistolario ascetico Vol.III -
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gli studi, farò anche questo, vi richiamerò. Ma cacciate i | pensieri | contro la santa vocazione, in cui Iddio vi ha chiamato, e |
Epistolario ascetico Vol.III -
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una sensazione, che non avesse alcuna influenza sui nostri | pensieri | volontarii, nè sulle nostre parole, nè sulle nostre opere |
Epistolario ascetico Vol.III -
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in questo Istituto. Dovete dunque riconoscere nei | pensieri | che vi vengono la voce del maligno serpente, che v' insidia |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e però ribattere subito , al primo sentore, tutti i | pensieri | i quali tendessero a farci perdere l' amore e la stima |
Epistolario ascetico Vol.III -
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E non è già necessario di occupare la nostra mente di | pensieri | sull' avvenire, e di domandare a sè stessi che sarebbe di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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sarebbe di noi in questa o quella ipotesi; chè non ci sono | pensieri | più vani di questi, nè più atti a turbare la pace interiore |
Epistolario ascetico Vol.III -
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l'idea poetica del selvaggio solitario, felice co' suoi | pensieri | nel seno della madre natura, quale Rousseau lo dipinse a sè |
Psicologia delle menti associate -
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tutta questa lettera, che sviluppare i semi ed estendere i | pensieri | da Lei sparsi nella sua pregiatissima. Sono entrato nelle |
Epistolario ascetico Vol.I -
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scriverle quella prima mia lettera. Ella mi espone i suoi | pensieri | intorno al modo di attaccare con profitto i recenti |
Epistolario ascetico Vol.I -
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debbe in vero dare un addio per sempre alla vita ed ai | pensieri | secolareschi e colla più tenera divozione e assiduità al |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e rilassato tutto il rimanente della giornata; l' avere dei | pensieri | e non pochi pe' vostri congiunti; la salute medesima spesse |
Epistolario ascetico Vol.I -
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a se stesso in questo punto; e sacrificare i propri | pensieri | all' autorità dei Superiori. Questo è ciò che conserva in |
Epistolario ascetico Vol.I -
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come la stagione in cui siamo, ed invita come essa i nostri | pensieri | a sollevarsi alla bontà ineffabile del Creatore, che dei |
Epistolario ascetico Vol.I -
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noi stessi; ma specialmente offeriamogli tutti i nostri | pensieri | e progetti, acciocchè egli incenerisca e disperda tutto ciò |
Epistolario ascetico Vol.I -
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voi non dubiterete più quinci innanzi che vani sono i | pensieri | degli uomini e tutti i loro consigli fallaci: voi deporrete |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ad un solo scopo, perchè un solo fine hanno tutti i miei | pensieri | e desiderii, la salute delle nostre anime. Addio; vivete |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Che possiamo noi? Nulla, giacchè siamo nulla. Che | pensieri | adunque possiamo avere di fare qualche cosa? Non conviene a |
Epistolario ascetico Vol.I -
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bontà e non nelle opere penitenziali per sè stesse. Tutti i | pensieri | che vi vengono contro questa dottrina, per quanto sembrino |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e una carità dolce e piena di pace accompagni i nostri | pensieri | e le nostre parole. Vi raccomando di nuovo, in ciò che dite |
Epistolario ascetico Vol.II -
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e salute eterna consiste nel sottomettere tutti i vostri | pensieri | e volontà. Ecco il gran bene, il solo bene per voi! |
Epistolario ascetico Vol.II -
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e, direi quasi, sovrumana, si richiede a sacrificare dei | pensieri | che hanno per tanto tempo dominata l' anima intera. Ma qual |
Epistolario ascetico Vol.II -
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con voi, se da parte vostra non vi lasciate distrarre con | pensieri | alieni, coi quali il demonio suole disturbare le anime |
Epistolario ascetico Vol.II -
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animati da uno stesso spirito, che ravvolgono gli stessi | pensieri | e partecipano agli stessi desideri? o si dovrà puramente |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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alla quale non è lor conceduto giammai di limitare i | pensieri | fermandoli dal loro corso in qualche oggetto sparso in |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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del Cristianesimo » del sig. Chateaubriand; la quarta su' « | Pensieri | » di Pascal; la quinta sull' « Apologia » di M. Tassoni; la |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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nuova ed innocente: e la natura è amena, e spira ameni | pensieri | e amene parole. Di tutta questa Amenità dello stile che ha |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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»). Per questa lezione parmi che si possano raccogliere de' | pensieri | dall' ultimo libro dell' « Antropologia » e specialmente a |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ed ogni vocabolo esprime un pensiero, che costò molti | pensieri | precedenti coi quali ad esso pervennero, e pur tali di cui |
Psicologia Vol.III -
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parte si confonde col primo. Vi sono certi concetti, certi | pensieri | che per così dire si attraggono, manifestano affinità tra |
Psicologia Vol.III -
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all' unità dell' essere. Di poi è da considerarsi che i | pensieri | diversi della mente umana producono nell' uomo, che è per |
Psicologia Vol.III -
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essenza sentimento, un effetto sensibile. Ora avviene che | pensieri | per sè stessi diversi talora muovano un sensibile effetto, |
Psicologia Vol.III -
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dispongono l' uomo egualmente verso quella maniera di | pensieri | che ne sono le cause. Questo fatto viene poi aiutato dall' |
Psicologia Vol.III -
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al corpo soggettivo; noi teniamo per regola dei nostri | pensieri | e delle nostre azioni quello, benchè fenomenale, e non |
Psicologia Vol.III -
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in generale parlando, riesce vero ciò che vi è negli umani | pensieri | di positivo, e riesce falso ciò che vi è di negativo, di |
Psicologia Vol.III -
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mente traviò cotanto dal vero, che la narrazione dei suoi | pensieri | pare doversi piuttosto appellare una narrazione dei suoi |
Psicologia Vol.III -
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una tale disposizione inviti ed ecciti l' anima a santi | pensieri | e voleri, e non che la impedisca, ma anzi mirabilmente in |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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non era tutto la felicità di questa vita e lo sollevava a | pensieri | più ampii che si stendessero fin oltre il sepolcro, degni |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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la fronte, indicava come essa doveva dirigere le azioni e i | pensieri | nostri. Lo scriversi poi sopra la soglia delle porte delle |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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istorici. Che se noi ci restringiamo a considerare quai | pensieri | fece sollevare nelle menti lo spettacolo dell' umana |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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la natura obiettiva degli universali, e si rendevano puri | pensieri | subiettivi: erano nè più nè meno la « cogitatio collecta ex |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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dunque prima di Roscellino e dominava pacificamente nei | pensieri | degli uomini dotti senza nome di sistema. Ma l' ammettersi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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di questi individui reali, oggetto suscettivo di diversi | pensieri | ed immaginazioni, i quali sono pure tutti uguali o simili |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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natura, e che pare non sappiano oggimai più spingere i lor | pensieri | a concepir pure una potenza invisibile sì ma tuttavia |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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insomma che parlano e pensano alla religione, ma i lor | pensieri | e le parole non si ravvolgono mai che al di fuori da quel |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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mai, non la prendono mai veramente ad oggetto de' loro | pensieri | e de' loro religiosi ragionamenti. Il perchè oggimai, chi |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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della morale quei tanti scrittori moderni che, con | pensieri | pieni di umana benevolenza, sicchè in leggere i loro |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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i decreti della quale egli deve serbare in tutti i | pensieri | e le azioni. E quegli che, spregiato questo principato |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Padre che ora ci serve di guida. Ma che il fondo dei suoi | pensieri | io reputo che sia questo: che venendo il principio del bene |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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qualsivoglia opera salutare, eziandio per le parole e pei | pensieri | (6). E ciò perchè sebbene l' uomo nell' ordine naturale |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e però confusi; onde quelle espressioni significavano | pensieri | sodi, ancora composti d' elementi eterogenei, che aveano |
Sulle categorie e la dialettica -
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Quando il linguaggio esprime fedelmente e senza equivoci i | pensieri | di chi parla, allora la partizione dialettica dell' ente e |
Sulle categorie e la dialettica -
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uso delle parole tutti que' casi, ne' quali i concetti e i | pensieri | umani non sono significati dalla lettera; al qual fine |
Sulle categorie e la dialettica -
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modo che nulla più fosse se non una successione di staccati | pensieri | (2). Acciocchè dunque si veda in che modo crediamo noi che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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causa anteriore, che determina nell' uomo quella serie di | pensieri | e di consigli, dietro a' quali vennero i prosperi successi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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fattivo appartiene l' arte (6): l' uno e l' altro di questi | pensieri | non sono delle cose necessarie, ma delle contingenti (7); |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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della religione, perché egli non vuol perscrutare i | pensieri | e le opinioni degli uomini: che le differenze religiose non |
Questioni politico religiose -
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è, ebbe già lunga vita nel mondo, ma occulta; serpeggiò ne' | pensieri | degli uomini, nelle dottrine, ne' sistemi, nelle volontà; |
Il razionalismo -
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si fermarono i giansenisti. Essi racchiusero tutti i loro | pensieri | entro la sfera della volontà che si definisce: « un |
Il razionalismo -
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e a tutti i loro savŒ, che pure hanno posto i più profondi | pensieri | ad escogitare tutto ciò che giovar potea l' uman genere, se |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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e a tutti i loro savŒ, che pure hanno posto i più profondi | pensieri | ad escogitare tutto ciò che giovar potea l' uman genere, se |
Filosofia politica naturale -
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