Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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operai. Da cinquanta anni in poi, tutto quanto s'è operato  pel  progresso e pel bene contro ai governi assoluti o contro
anni in poi, tutto quanto s'è operato pel progresso e  pel  bene contro ai governi assoluti o contro l'aristocrazia del
del lavoro accessibili a tutti, a costituire un credito  pel  lavoratore dotato di facoltà e di buone intenzioni. Or
ogni uomo, chi può comandare il sacrificio dell'esistenza  pel  miglioramento d'altri uomini? Lo comanderete in nome della
Voi dunque dovete combattere per tutte, e segnatamente  pel  diritto d'Associazione, senza il quale la Libertà e
in un solo pensiero di salvezza, di speranza e di amore  pel  Cielo. Era un immenso progresso sui tempi anteriori, quando
dovete essere cittadini , e come tali, dovete esercitare,  pel  bene di tutti, diritti i quali richiedono un certo grado di
principio deve signoreggiarla: qualunque è disposto a dare  pel  bene di tutti, ciò ch'ei può di lavoro, deve ottenere
era con lui; egli vedeva le cose nel suo Verbo e  pel  suo Verbo, e veggendole le creava; ed essendo le cose
unita alcuna sussistenza, ma che viene unita  pel  libero atto della creazione. Quindi la sussistenza dell'
che la costituisce Verbo dell' atto essenziale intellettivo  pel  quale ella è tale. Non v' ha dunque a farsi una sintesi per
e del giudizio è posto in essere dal Verbo, nel quale e  pel  quale sono fatte tutte le cose. Il Verbo divino all'
possedono l' errore; l' errore dico di prendere l' idea  pel  Verbo; nè vogliono conoscere e confessare la propria
non è da noi posto ostacolo, un effetto morale in noi,  pel  quale ci santifica. E perocchè il morale abbraccia l'
è il Verbo, il quale è l' Essere per sè manifesto, ed è  pel  Verbo che si conosce il Padre. Onde Cristo disse: « «
la creazione e l' altre operazioni esterne sono fatte  pel  Verbo, e in Dio non sono distinte da quell' atto che
Jesum Christum (1) ». Il Padre poi non si conosce che  pel  Figlio e nel Figlio, e però tutta la cognizione e la verità
a questa si presta (per la qual fede alla predicazione, e  pel  battesimo che in conseguenza di tal fede si riceve dalla
che forma la salute delle anime); viene dato all' anima  pel  carattere indelebile e per la grazia, in virtù di cui sta
e poi discorrere da questo al Padre, è l' ordine logico,  pel  quale deve procedere la scienza cristiana. E S. Giovanni ci
il Verbo che era in principio appresso Dio, ed altro quello  pel  quale furono create le cose. Perocchè, lasciate le sole
creatura, non è una delle cose che furono fatte, ma quello  pel  quale furono fatte tutte quelle che furono fatte (1).
Ariani, i quali dicevano che tutte le cose furono fatte  pel  Verbo, eccetto il Verbo stesso che fu fatto dal Padre.
che disse lo Spirito Santo essere stato fatto dal Verbo,  pel  quale furon fatte tutte le cose; errore che fu in appresso
dicendo che tutte le cose che furon fatte, furon fatte  pel  Verbo, volle ripetere che il Verbo era in principio appo
saecula (2) ». Dove apparisce che Dio Padre fece i secoli  pel  Figliuolo. E quantunque tutto ciò dimostri l' opportunità
venga a dire: « Tutte le cose sono state fatte dal Padre  pel  Verbo », ma questa compagnia di causa, indicata anche da
a tutte tre le persone, potendosi dire: « il mondo fu fatto  pel  Verbo », egualmente che pel Padre, o per lo Spirito Santo.
dire: « il mondo fu fatto pel Verbo », egualmente che  pel  Padre, o per lo Spirito Santo. Nella maniera del pensare
benchè sieno due persone, dicendo S. Giovanni che il Verbo,  pel  quale sono state fatte tutte le cose, è « « appo Dio » »,
Onde non può dirsi in questo senso « che Iddio fa tutto  pel  suo Verbo », intendendo che il Verbo sia una parte, o una
essenza. Laonde quando, dicendosi « che Iddio creò il mondo  pel  suo Verbo », s' intende dire che creò il mondo per la sua
cose, si può dire ch' egli è costituito causa delle cose  pel  Padre, cioè per cagione del Padre che gli dà tutto l'
dicesi con tutta proprietà che il Padre fa tutte le cose  pel  suo Verbo, come insegnano i dottori Agostino e Tommaso, il
che sta per fare. Così adunque Iddio non fa nulla se non  pel  concetto del suo intelletto, che è il Verbo di Dio e il
egli è impossibile che faccia qualche cosa eccetto che  pel  Figlio. Onde S. Agostino (1) dice che il Verbo è l' arte
a dichiarare come il Padre operi la creazione del mondo  pel  Verbo il considerar questo come oggetto ed esemplare.
che l' artefice, per esempio lo scultore, faccia la statua  pel  concetto che ne ha nella mente, tuttavia non si può già
che il Padre opera tutto quello che opera al di fuori  pel  Verbo, non solo perchè in questo vede le essenze delle cose
conosce dove è conoscibile cioè nel Verbo, e perciò lo crea  pel  Verbo. Ma perocchè il Verbo è la stessa sussistenza divina
persone. Ma perchè si dice piuttosto, che il Padre crea  pel  suo Verbo, anzichè crea per lo Spirito Santo? Per una
a quella per la quale si dice che lo statuario fa la statua  pel  suo concetto e non pel suo amore. In fatti l' amore muove
dice che lo statuario fa la statua pel suo concetto e non  pel  suo amore. In fatti l' amore muove lo statuario a fare la
comune a tutte e tre le divine persone sia quella che crea  pel  Verbo, che è ella stessa per sè nota. Una qualche analogia
l' essere come oggetto: dunque la creazione si doveva fare  pel  Verbo e nel Verbo (1). E quindi S. Paolo chiama Cristo «
divina divenuta oggetto (se così lice esprimersi)  pel  pronunciamento di Dio che in quanto pronuncia si chiama
in cui le cose sono per sè note, e quindi nel Verbo e  pel  Verbo sono fatte. Il Verbo dunque crea perchè ha la natura
è Dio; la natura divina sussistente in tre persone crea  pel  Verbo, perocchè crea per l' essere conosciuto, giacchè non
è frequente il dirsi che le cose sono state fatte non solo  pel  Verbo ma ben anco nel Verbo. San Paolo lo chiama
sussistente termina l' atto interno della creazione,  pel  qual atto le cose esistono anche come soggetto e persona
vobis (3) ». Quasi dicesse io, persona, sono il principio  pel  quale e nel quale furono fatte tutte le cose, e sono anche
solo accennato che ogni cosa fu fatta nel Verbo, ma altresì  pel  Verbo. Già Mosè, lo storico della Creazione, fa che Iddio
Verbo ; la seconda espone come fatta mediante la parola,  pel  Verbo di Dio. La questione dunque che si offerisce al
delle sostanze si dica fatta nel Verbo, il loro ordinamento  pel  Verbo ». Tutto nelle carte ispirate è degno di essere
creò poi la forma e l' ordine della sussistenza  pel  Verbo, come oggetto, che racchiude ogni regola, ogni tipo,
formata è maggior proprietà di parlare il dire che fu fatta  pel  Verbo, come lo scultore fa la statua pel suo concetto. Onde
dire che fu fatta pel Verbo, come lo scultore fa la statua  pel  suo concetto. Onde sembra potersi concludere che dicendosi
sembra potersi concludere che dicendosi le cose tutte fatte  pel  Verbo, si viene a dire di più che dicendosi fatte nel
ad un tempo che tutte le cose sono fatte e conservate  pel  Verbo e nel Verbo. Il Verbo adunque concorre alla creazione
d' aver dato ogni cosa al Figliuolo ed allo Spirito Santo  pel  Figliuolo, ed ama se stesso nelle altre persone. Ora il
che sta per fare. Così adunque Iddio non fa nulla se non  pel  concetto del suo intelletto, il qual concetto è la sapienza
e però è impossibile che egli faccia qualche cosa se non  pel  Figlio. Il perchè S. Agostino (1) dice che il Verbo è l'
in generale e aver detto che tutte le cose furono fatte  pel  Verbo e niente fuori del Verbo, l' Evangelista discende a
intima costituzione della creatura intelligente umana fatta  pel  Verbo. E comincia a farci considerare che « « nel Verbo vi
così come gli uomini sono costituiti esseri intelligenti  pel  Verbo. Le due parole vita e luce si riferiscono appunto a
nella forma di amata. Così il Padre spira lo Spirito Santo  pel  Verbo, perocchè nel Verbo ama la sussistenza, dove termina
Verbo. Ma lo Spirito Santo procede non solo dal Padre  pel  Verbo, ma anco dal Padre e dal Verbo con una sola
del Padre e del Verbo la sussistenza divina conosciuta;  pel  quale amore, la sussistenza amata è costituita persona che
perchè dicevano che non tutte le cose erano fatte  pel  Verbo, ma quelle che erano fatte pel Verbo (riputando essi
le cose erano fatte pel Verbo, ma quelle che erano fatte  pel  Verbo (riputando essi un sinonimo perfetto il dire fatte
Verbo (riputando essi un sinonimo perfetto il dire fatte  pel  Verbo o nel Verbo) erano viventi, spiegando il soprallegato
che l' Evangelista abbia detto che ciò che è fatto  pel  Verbo fosse vita, e però niun vantaggio possono cavare i
che S. Giovanni Crisostomo attribuisce a tutte le cose,  pel  quale egli in certa maniera le considera come viventi, non
dato a Dio, indica chiaramente che Iddio si conosce  pel  Verbo, nel quale egli ha la forma di oggetto e però di
ma Cristo con lui, « non ego sed gratia Dei mecum, » e ciò  pel  merito della passione sofferta da questa grazia di Dio, «
discepolo si sta annullato in se stesso e quasi tremante  pel  sentimento di Cristo, di quel Leone di Giuda che è in lui,
cristiana: l' annullamento dell' uomo morale avvenuto  pel  peccato, l' essersi reso l' uomo inetto al fine per cui fu
dell' uomo, o per dir meglio alla libertà determinantesi  pel  bene; la qual forza della libertà, o è così fiacca che non
del frutto vietato. Invece adunque di ricorrere a Dio  pel  proprio ingrandimento e completamento, cercò questo nella
verità evangelica: egli che già crede non ne ha bisogno, e  pel  rimanente si contenta dell' ordinaria provvidenza di Dio,
in se stesse sante e rivolte a glorificare Iddio. E ciò  pel  sentimento di umiltà, pel quale sa di essere un nulla e di
a glorificare Iddio. E ciò pel sentimento di umiltà,  pel  quale sa di essere un nulla e di nulla per se stesso
secondo essa, ma vive in lui l' uomo nuovo Gesù Cristo,  pel  quale solo e col quale, siccome sua nuova vita, vuole
profeti (2). Il che fu l' eterno gran disegno di Dio,  pel  quale anche permise la caduta del primo uomo: « ut notum
impressione del carattere non seguirebbe. Conviene adunque  pel  primo effetto, che nell' uomo non vi abbia la volontà
nell' uomo non vi abbia la volontà avversa a riceverlo: e  pel  secondo, che vi abbia la volontà credente e docile al
pensare la verità, il bene, e sommovendo de' fantasmi che,  pel  loro disordine, stravolgono e ottenebrano la mente umana e
che l' uomo col peccato si era reso inutile al gran fine  pel  quale Iddio l' aveva creato, che era quello d' unirsi a lui
per modo che nulla si debba riputare il getto di questa  pel  guadagno di quella. Per adempire dunque questo mandato, e
della nuova legge se non è battezzato, attesochè solo  pel  battesimo s' incorpora l' uomo con Cristo, e Cristo è nell'
parlando de' giusti defunti, non commenda il loro stato  pel  presente godimento a cui fossero ammessi, ma per la
(3); e ciò qual conseguenza dell' altro loro errore  pel  quale negavano la risurrezione. Ora Gesù Cristo, togliendo
discepoli come conseguenza penale del peccato adamitico,  pel  quale la vita naturale degli uomini era divenuta
» Nelle quali parole Cristo descrive tutto il progresso  pel  quale l' uomo perviene a quella fede in lui, onde ha la
viene a tutte le cose e nominatamente all' uomo il vigore  pel  quale durano in essere ed operano, ed ancora la ragione per
» perchè il Padre non è conoscibile e percettibile se non  pel  Figlio e nel Figlio, il quale n' è il Verbo che tutto lo
la Chiesa militante [...OMISSIS...] Ed acconciamente  pel  sublime altare, di cui è fatta menzione nelle citate parole
per Cristo nell' unione teandrica dell' uomo con Dio, e  pel  Cristiano nella partecipazione della grazia di Cristo, per
dopo la sua ascensione al Cielo, e che comincierà  pel  cristiano dopo la resurrezione del suo corpo. La terza e la
s' intende: Talora quello che accade per la fede e  pel  battesimo che restituisce all' uomo la terza delle vite
in cielo, e un' imaginazione sarebbe per la manna, ma non  pel  vero pane celeste che da un altro cielo spirituale discese,
aver ricevuto il Viatico o senza averlo ricevuto, non solo  pel  grado maggiore di santità e di unione col fonte della
pienamente ancora quando finirà il mondo: [...OMISSIS...]  pel  quale ultimo tempo s' intende non meno quello che è ultimo
se seco adduce questo termine ineffabile e misterioso,  pel  quale le è comunicata della vita di Cristo. Medesimamente
promette requie a que' di Tessalonica, che avevano patito  pel  regno di Dio, « in revelatione Domini Jesu de coelo cum
reali. L' esistenza oggettiva delle creature è reale  pel  Verbo (assolutamente reale), ma non è nelle creature
di maniera che nello stesso istante che riceve questa  pel  battesimo riceve quelle grazie altresì. Nel battesimo poi,
volte citato Concilio dichiara che la giustificazione, che  pel  battesimo si conseguisce, « non est sola peccatorum
carattere indelebile; 2 conferisce la grazia santificante.  Pel  carattere indelebile l' uomo è posto in comunicazione col
ai cristiani di non contrarre matrimonio cogli infedeli  pel  rispetto che debbono avere a' proprii corpi santificati
che cosa può ciascuno di voi, colle sue forze isolate, fare  pel  miglioramento morale, pel progresso dell'Umanità? Vi potete
colle sue forze isolate, fare pel miglioramento morale,  pel  progresso dell'Umanità? Vi potete esprimere, di tempo in
facoltà, le forze di tutti i suoi figli devono associarsi  pel  compimento di quella missione. Una certa somma di doveri e
più o meno, della natura divina, a seconda del fine  pel  quale sono create. L'uomo è nobilissimo fra tutte le cose:
prescindono dal fatto integrale; ripetono nell'individuo, e  pel  complesso delle sue sensazioni, uno studio non meno
dunque necessariamente un fine, uno scopo. Il fine ultimo,  pel  quale fummo creati, ci è tuttora ignoto, e non può essere
in fatti provenne, che si giustificò il mangiare ed il bere  pel  solo fine del diletto, argomentandosi che essendo buono l'
La quale argomentazione irrepugnabile vale, si noti bene,  pel  solo peccato , non per la colpabilità del peccato , che
significa un libero7negativo , un non7atto della volontà,  pel  quale il peccato domina nell' uomo [...OMISSIS...] . Con
il brano arrecato. S. Agostino dice, il bambino dannato  pel  suo proprio peccato: questa è verità. Ma Bajo dice, il
combattono anche il dogma dell' originale peccato,  pel  quale i cattolici credono, che il peccato d' origine
de' bambini: Come si può giustificare la divina giustizia  pel  peccato ereditario, e per la pena che trae seco ne'
insieme. Altra volta diceva, che sono puniti i bambini  pel  peccato d' origine non in quanto è altrui (e intanto è
il quale si fa l' obbiezione, che se i bambini sono puniti  pel  peccato di Adamo, il sarebbero pel peccato altrui, non per
se i bambini sono puniti pel peccato di Adamo, il sarebbero  pel  peccato altrui, non per il proprio, e così vi avrebbe
risposto prima il Dottor della grazia, esser essi puniti  pel  peccato proprio, per quel peccato che in loro trasfuso per
(4); e voler che debbano tuttavia scontar la pena, non già  pel  proprio peccato, ma solamente per la colpa del primo padre
In quanto al mal penale, l' abbiamo veduto giustificato  pel  peccato passato in essi. Rimane dunque la dimanda: come i
certamente all' udire, che il peccato che infetta il mondo;  pel  quale morì l' uomo Dio, non è in fine, che la mera mancanza
all' uomo che non sa dar loro la piena sua persuasione  pel  vacillare della riflessione e per debolezza della facoltà
non è dato? quel decreto di Dio poteva essere obbligatorio  pel  bambino che nasce? ovvero, contribuì il bambino a
Iddio privi tutta l' umana stirpe de' suoi gratuiti favori,  pel  peccato del suo capo, a cui gli avea largheggiati acciocchè
peccato; e l' uomo possa adoperarla senza peccare (2). Ma  pel  guasto, che ha la carne generante produce una carne che
Giovanni Crisostomo rassomiglia la corruzione dell' anima  pel  peccato alla corruzione e dissoluzione del corpo, e l'
. Questa somiglianza tra la corruzione dell' anima  pel  primo peccato e la corruzione del corpo torna frequente
per la volontà ben ordinata; e dice non solo quella perita  pel  peccato, ma ben anco questa: [...OMISSIS...] , che è la
naturalmente esclusa dal Cielo. Di che S. Tommaso dice, che  pel  peccato originale [...OMISSIS...] , cioè l' anima è
la sua grazia, e così costui perisse necessariamente, o  pel  solo peccato originale, o anche per altri peccati da questo
ancora affermarsi, che tutti quelli che dopo giustificati  pel  battesimo, caddero in colpa mortale, possono di nuovo
; non quasichè l' infedeltà loro negativa sia colpa; ma  pel  peccato originale, e pe' loro peccati attuali. Laonde la
sul valore delle cose, e quindi s' ha un altro modo,  pel  quale si sregola la volontà, [...OMISSIS...] . Ma qui si
posto qual condizione dell' azione libera, ma quale aiuto,  pel  quale l' azione diviene libera anche quando ella tale non
in istato di peccato, può accadere quel caso funesto,  pel  quale l' impeto delle passioni e di più tentazioni quinci e
è riposta da S. Tommaso nell' ordine delle umane potenze,  pel  quale le inferiori ubbidiscono docili alla volontà e la
vige, o si riducono al fomite, se il peccato originale è  pel  battesimo estinto. Acciocchè dunque chiaramente s' intenda
); ma è l' indebolimento morale della volontà dell' uomo,  pel  quale ella non ha più virtù di viver bene, come dice S.
il bene oggettivo e morale. Questa debolezza della volontà  pel  bene è quel languor naturae (3), in cui S. Agostino cogli
arbitrio in un uomo giustificato e incorporato a Cristo  pel  battesimo, sono di gran lunga maggiori pel bene, di quelle
a Cristo pel battesimo, sono di gran lunga maggiori  pel  bene, di quelle che dalla mera natura abbia un altro non
del peccato originale e della liberazione da esso che si fa  pel  battesimo, che un effetto di questo sacramento è altresì la
descrivere le vicende della umana natura in quel passaggio,  pel  quale ella è sollevata dalla sua caduta e ricuperata alla
dare a sè stesse alcun oggetto finito nel quale terminare e  pel  quale svilupparsi. Conveniva adunque che queste due cose
consiste in un sentimento deiforme che acquista l' uomo,  pel  quale sentesi informato da Dio medesimo. Ora in produrre
soprannaturalizzi. Egli è con ciò che si spiega quel fatto  pel  quale i Santi veggono e contemplano con sì grande facilità
l' uomo abbisogna di ricevere alcun che dalle cose corporee  pel  proprio perfezionamento (1). Vero è però che la maniera
intellettiva e toltole questo difetto che prima aveva,  pel  quale non vedeva Iddio soprannaturalmente, già per questo
per sè medesimi, e anche questi in gran parte funesti  pel  guasto entrato in essi. Tutto al più possono valere a
dunque il terzo carattere, dei segni dati da Dio all' uomo  pel  suo perfezionamento,« l' essere Sacramenti, ossia cerimonie
manifesta figura della nuova alleanza che doveva farsi  pel  Cristo, e dimostrava l' alleanza antica già pervenuta al
figura della liberazione del mondo che doveva essere fatta  pel  Messia, e del fine di quell' antico popolo che serviva
dato altresì il diritto della pena di morte da infliggersi  pel  delitto di omicidio, secondo quelle parole: « Chiunque
di Noè nell' arca, tipo della Chiesa di Gesù Cristo salvata  pel  legno della croce (5). 7. Cogli usciti dall' arca uomini e
il Cristo che doveva uscire dai lombi di quei Patriarchi,  pel  qual Cristo si faceva il giuramento (.). 4. Giacobbe e Esaù
virtù del sangue di Cristo. 9. Pasqua . 1. Peregrinazione  pel  deserto . - L' uomo, dopo liberato dal peccato per Cristo
alla patria del cielo. Il viaggio del popolo di Dio che fa  pel  deserto dopo passato il Mar Rosso, era il tipo di tutto
significare che l' espiazione dei peccati si faceva da Dio  pel  ministero dei Sacerdoti. Nell' ostia pacifica che si
che doveva far Cristo in cielo una sola volta per sempre,  pel  sacrificio della sua morte: un solo sacrificio, la sua
perocchè, dice S. Tommaso, era come una continua festa  pel  popolo di Dio, perocchè ogni giorno la mattina e la sera s'
le quali feste figuravano la peregrinazione dei fedeli  pel  deserto di questo mondo e la loro unione in cielo. a ) Gli
gli uomini primitivi erano tutto senso, non percepivano che  pel  senso, non credevano che al senso, perciocchè non essendo
dire, che i celesti spiriti sieno santi e beati appunto  pel  profondo conoscere di tanto mistero e pel continuo ammirar
e beati appunto pel profondo conoscere di tanto mistero e  pel  continuo ammirar che fanno un sì profondo senno di Dio
le cerimonie stabili, quali son quelle stabilite da Mosè  pel  culto divino, 2. come quelle azioni che venivano fatte dai
accozzate dalla efficacia della lingua stessa in modo che  pel  loro accozzamento quelle vengano a rappresentare o indicare
atto a esprimere i popoli abitatori delle sue sponde  pel  rapporto di vicinanza che ha con questi; e quindi dicendo
il quale dovea far conoscere agli uomini il Padre celeste  pel  suo sermone e pel suo spirito. Or l' uomo essendo un essere
conoscere agli uomini il Padre celeste pel suo sermone e  pel  suo spirito. Or l' uomo essendo un essere fornito di corpo,
misura di quella (3). Però l' umanità di Cristo fu il mezzo  pel  quale venne alle anime umane rivelato il Verbo divino, e la
principio anteriore a quello della sensazione, voglio dire  pel  principio della vita. Noi abbiamo veduto che la vita è
sia l' intendere come Dio stesso potesse essere comunicato  pel  veicolo dei sensi. Questa virtù o vita nuova, onde l' uomo
comunicare agli uomini che colla comunicazione del Verbo  pel  quale solo potevano conoscere il Padre, e dal quale
dare l' ingresso al regno di Dio (5); verissimo detto ove  pel  regno di Dio s' intenda il regno de' Santi che già
e l' uomo seguisse un cotal contratto positivo ed esterno,  pel  quale questi promettesse a Dio di servirlo fedele, e Dio
tanto obbrobriosamente dimenticato, cioè che egli esisteva  pel  culto e per l' onore di Dio. In tal modo venìa riseminata
tardi, e un po' alla volta il potere sulle proprie facoltà,  pel  quale comanda ad alcune di operare, e ad altre di tenersi
la sua relazione col Creatore, e lo stato di peccato  pel  quale ha bisogno che Iddio positivamente gli si avvicini
il fonte della vita. Il che significava la circoncisione  pel  doloroso taglio in quella parte dell' uomo, e il recidersi
di sacerdozio rispondevano due cibi consecrati, l' uno  pel  popolo l' altro pei Leviti; i quali cibi erano come una
nobile dell' uomo; ed è relativamente a questi effetti che  pel  carattere si aggiunge all' uomo una nuova potenza
il credere che, coll' ordine sacerdotale, l' uomo che già  pel  Battesimo ha il Verbo in sè stesso acquisti una nuova
nell' ordine della natura l' intelligenza è data all' uomo  pel  dono della luce dell' essere, così è data all' uomo una
così è data all' uomo una intelligenza soprannaturale  pel  dono della luce del Verbo che costituisce il carattere
che la generazione spirituale dell' uomo nuovo si fa  pel  carattere. Rechiamone alcune prove teologiche. Gesù Cristo
dell' uomo nuovo. Di questa generazione che si opera  pel  carattere si oda per tanto S. Giovanni Grisostomo.
il Verbo che costituisce appunto il« carattere« o segno  pel  quale Iddio gli riconosce essere della sua famiglia, perchè
del carattere viene stretto fra l' uomo e Dio un patto,  pel  qual patto Iddio si obbliga di concorrere alle azioni
all' umanità degli altri uomini, non potea essere che  pel  contatto delle sue sacratissime carni da cui usciva virtù
disposizione manchevole degli uomini (3), ma parte altresì  pel  consiglio della sua sapientissima e ordinatissima volontà.
noi, che la Trinità non potesse essere nominata e invocata  pel  conferimento del Battesimo, ma solo il Verbo; ricevendosi
la virtù visiva quanto la stessa visione. L' uomo dunque  pel  Battesimo s' incorpora a Cristo, secondo la frase
» Ora secondo la dottrina cattolica, l' uomo nasce da Dio  pel  Battesimo. Il nascimento dell' uomo pel Battesimo poi si fa
uomo nasce da Dio pel Battesimo. Il nascimento dell' uomo  pel  Battesimo poi si fa mediante la fede che viene infusa nel
a noi, e dice che furono tre; cioè: 1. il suo sangue,  pel  quale si acquistò dall' eterno Padre il diritto e la piena
fede verso Cristo Gesù, basta che infonda in noi quel lume  pel  quale veniamo a conoscere che egli è la verità. Dice poi:
da Cristo riceviamo lo Spirito Santo, che procede dal Padre  pel  Figlio. Così la nostra mente è irraggiata da un trino
che quello di voler dire che non ci viene colla persona. E  pel  contrario affermando che viene nella Cresima, pure in
Ma voi, dice, avete l' unzione dal Santo » (cioè dal Verbo  pel  quale è la spirazione dello Spirito Santo) «e conoscete
e questo procedendo dal Verbo, e venendoci dato dal Verbo  pel  merito della sua passione, assai ben convenìa che nell'
masticarlo, mandarlo nello stomaco, senza ottenere il fine  pel  quale sono state fatte tutte queste operazioni? tutte
bere non era che un trapassare del cibo e della bevanda  pel  corpo di Cristo; ma non crede che noccia alle doti gloriose
inteso a quel modo che l' intendono i nostri avversarii  pel  quale l' essere si riduce a niente. Simigliantemente
cognizioni intorno al corpo ci vengono per due modi: 1  pel  sentimento fondamentale spontaneo e sue modificazioni, e
e questo modo l' abbiam chiamato soggettivo ; 2  pel  sentimento di resistenza al sentimento fondamentale, e
dell' uomo com' è in idea, ordinato e costituito  pel  bene morale. Gli autori del primo errore considerando
sono in istato di peccato, ovvero che sono in tale stato  pel  proprio libero arbitrio, pel quale ci vogliono stare. Ma se
ovvero che sono in tale stato pel proprio libero arbitrio,  pel  quale ci vogliono stare. Ma se lo stato di peccato di tali
si nega la trasmissione del peccato d' origine, e ciò  pel  solito principio di naturalismo di non riconoscer peccato
che riguarda il fine e che vuole anche le altre cose  pel  fine, di maniera che ciò che vuole anche nelle altre cose
ordine consiste in anteporre le cose che vanno anteposte  pel  loro pregio o dignità a quelle che vanno posposte, e però a
alcuno, ma che loro viene imputato l' altrui peccato,  pel  buon volere di altri, a cui è piaciuto di fare un patto pel
pel buon volere di altri, a cui è piaciuto di fare un patto  pel  quale si obbligarono, in caso che Adamo avesse peccato, di
ragione: e voi non siete bene informati che cosa si intenda  pel  peccato de' bambini. Per questo peccato altro non s'
assurdo, quando si consideri che quel decreto di Dio,  pel  quali stabilì che la giustizia o il peccato del padre Adamo
qual' è. Ella non può cangiare certamente di natura solo  pel  buon volere di chi decreta che sia un' altra, quando la sua
perchè aveva diritto alla grazia. Ma perchè aveva diritto?  pel  decreto fatto prima da Dio: senza questo decreto che Iddio,
ciò ne verrà che il bambino rimarrà spogliato della grazia  pel  suo proprio peccato, e però lo spogliamento seguirà come
qual è il titolo al diritto che si suppone in essi,  pel  quale la grazia sarebbe stata loro dovuta? Converrà dunque
interne, allora senza pericolo d' inganno egli fa molto  pel  Signore. Ma come si conosce questa volontà di Dio? Una via
l' uomo è sempre guidato da Dio, ed è sicuro di fare molto  pel  Signore senza ingannarsi, ed ha acquistato diritto al suo
tentato al di sopra delle sue forze. Chi vuole fare molto  pel  Signore, deve vincere quelle abitudini che si opponessero
cuore: noi siamo chiamati da Dio ad avere un cuore grande  pel  molto amare, siamo chiamati a sdegnare ogni cosa piccola e
E il voto e la virtù dell' ubbidienza è appunto il mezzo,  pel  quale noi tutti diventiamo veramente unanimi in ogni cosa,
di qualche grave od almeno leggiera mancanza, sia  pel  dubbio che sempre gli rimane circa la sua condizione
per quel giudizio abituale di cui abbiamo toccato di sopra,  pel  quale si credono sempre qualche cosa di più degli altri, di
i miei scritti: che quantunque destinati sieno,  pel  loro argomento, nella loro maggior parte ai dotti, tuttavia
cosa qualsiasi l' esistenza, non può più recarsi in dubbio  pel  solo motivo, che ella si abbia una natura assai misteriosa
per riconoscere che le opere delle arti non si pregiano che  pel  bello , e che il bello non giace che nella idea che dalla
belle non è che il segno sensibile, il veicolo, il mezzo  pel  quale lo spirito umano piglia il volo verso le regioni
reale, tolgono via l' argomento ammesso da tutte le genti,  pel  quale dalla natura reale si conchiude all' esistenza di una
non è atto a moltiplicarsi. Si osservi dunque il processo  pel  quale noi abbiamo potuto formare un secondo battello a
dovrà dunque essere un altro atto tutto di diversa natura,  pel  quale lo spirito umano si persuada di conoscerlo. Ora
mi sciogliate con tutta pazienza le difficoltà che forse  pel  mio poco sapere mi rinascono continuamente. Prima di tutto
è dunque un' illusione che m' inganna - Non è un' illusione  pel  filosofo, che sa ben distinguere le immagini che son
sua, dal reale che esse rappresentano; ma è un' illusione  pel  comune degli uomini, i quali confondono il rappresentante
a distruggerlo; nulla mai avvenendo di nuovo senza cagione,  pel  principio di causa. Vero è che la persuasione acquistata
per via d' immagini, ma per semplice idea, o anche  pel  nome che porta, che è un puro segno arbitrario e non punto
consiste nella conservazione di quello stato dell' animo,  pel  quale l' uomo è persuaso che l' ente sussista, ne abbia io
la ragione sono due cose che io conosco positivamente  pel  mio proprio sentimento. Nell' idea astratta di specie giace
e le cose dette innanzi intorno all' ente in universale  pel  presente nostro bisogno chiariscono la cosa abbastanza per
subietto solo, una sostanza sola, non può averne che una,  pel  principio di contradizione, che vieta di affermare due
la corteccia, ma ben anco la sostanza delle cose ». » Or  pel  principio che due cose eguali a una terza sono uguali tra
oggetti realmente distinti, benchè d' una stessa sostanza;  pel  signor Gioberti Iddio e le sue fatture (quantunque formino
poi, quanto non s' accresce l' errore se si considera, che  pel  Gioberti l' idee sono reali, e non contengono la sola
è figura della sostanza; e insieme esemplare delle cose,  pel  quale tutte le contingenti si creano, e si distinguono e
non è nessun ente particolare, è una mera astrazione  pel  signor Gioberti; dunque considerato come astratto non ha
nel nostro argomento. E cominciamo dall' osservare che  pel  signor Gioberti il dogma della creazione non è solamente un
Dio. Di poi che cosa sono le esistenze o sieno le creature  pel  signor Gioberti? Non altro che qualche cosa che si separa
ha detto, se vi ricorda, che è Dio, perocchè Iddio  pel  signor Gioberti è una sintesi, quella sintesi che si trova
cosa sia quello che voi chiamate principio di creazione,  pel  quale l' ordine delle cose contingenti, è un effetto libero
reale) informi la mente umana, e si vanti di spiegare egli  pel  primo la virtù informatrice dell' Idea ripetendola dalla
dice conseguentemente alla sua teoria dell' atto creativo,  pel  quale l' intelligibile divino trapassa nelle cose create e
è un' idea, sistema che si direbbe del panteismo ideale, ma  pel  sig. Gioberti è medesimamente panteismo reale, poichè per
Non è dunque meraviglia se l' atto dell' intuito umano sia  pel  sig. Gioberti un intuito appartenente alla causa ed alla
intelligibilità, ed elle sono idee (ciò che è lo stesso  pel  signor Gioberti che dire cose reali); e però sono
però che « « la menoma idea obbiettivamente sia Dio,  pel  signor Gioberti, e non possa esser creata » », giusta un'
le creature, egli è sempre ideale, e però è sempre Iddio,  pel  signor Gioberti, pel quale ogni ideale è Dio. Onde le
sempre ideale, e però è sempre Iddio, pel signor Gioberti,  pel  quale ogni ideale è Dio. Onde le esistenze, cioè le cose
conclusione, che Iddio è l' universale ed immediato oggetto  pel  sapere umano. Laonde quando il Gioberti vi dice, o signori,
ora maraviglia, miei signori, che le cose contingenti sieno  pel  Gioberti l' idea, quando Iddio stesso, secondo lui, è l'
modi sì vari (1), sicchè le varie sensazioni sono diverse  pel  loro diverso tocco, non pel diverso spazio che occupano; le
varie sensazioni sono diverse pel loro diverso tocco, non  pel  diverso spazio che occupano; le varie parti dello spazio
astratta è quel concetto che ci fa conoscere « « l' atto  pel  quale l' ente sussiste »(1) »; ma non abbiamo determinato
Ora il sentimento stesso somministra talora un fondamento,  pel  quale il principio razionale si accorge che un gruppo di
ella è cosa al tutto passiva o ricettiva della forma, e  pel  sintesismo non è senza questa; 2 o la si considera in
è uno solo; quegli individui si conoscono esser più, non  pel  concetto di uomo che è uno solo, ma pei diversi fondamenti
quel modo limitato, nel quale egli con essi comunica  pel  sentimento; e in questo lavoro l' uomo è limitato da certe
che hanno gli enti reali, onde sono originariamente cavati  pel  lavoro del nostro spirito; e gli enti reali sono quelli che
di predicazione . Che l' attività razionale ha due gradi;  pel  primo l' uomo gode della verità (quando è privo di
l' uomo gode della verità (quando è privo di coscienza),  pel  secondo l' uomo gode del possesso della verità (quando ha
Quello che si dice del godere si deve dire del sapere;  pel  primo grado l' uomo conosce la verità, pel secondo l' uomo
dire del sapere; pel primo grado l' uomo conosce la verità,  pel  secondo l' uomo conosce di conoscere la verità (ne ha la
verità si deve dire altresì di ogni bene e di ogni male:  pel  primo gode il bene e soffre il male, pel secondo gode del
e di ogni male: pel primo gode il bene e soffre il male,  pel  secondo gode del godimento del proprio bene, soffre della
Questo è quel lento lavoro che fa la mente da sè stessa,  pel  quale le notizie e dottrine depositate nel tesoro della
sapienza nel mondo. Ma quell' ordine non è nel mondo e  pel  mondo isolato dallo spirito; anzi è ordine nello spirito e
il mondo esteriore riceve quel compimento sostanziale,  pel  quale da non ente diviene ente. L' ordine adunque nel mondo
del primo al secondo, o il quoto del primo diviso  pel  secondo, non ha bisogno d' altro a conoscere quale sarà la
ente animale. L' atto, con cui l' ente animale è posto,  pel  quale è posta la sua forma, è quello che abbiamo chiamato
molecole in questi spazi che il sentimento vuole occupare  pel  suo istinto, che è quello di divenire maggiore, di porsi in
solo in questa maniera si facilita ed aiuta quel movimento,  pel  quale le une si soffregano contro le altre, senza
in tutte le direzioni, ne deve nascere il moto rotatorio,  pel  quale si smussano gli angoli, e si vanno le molecole
operatore dei fenomeni animali conoscesse il fine,  pel  quale egli operava. Questo errore conseguitava all' altro,
più complicato; lo stesso del sentimento della nausea,  pel  quale gli emetici mettono in movimento i nervi e i muscoli
respirare, per la molestia che proverebbe non respirando, e  pel  piacere che prova nella respirazione. Questa funzione
la molestia che ne risentirebbe la natura non facendole; e  pel  piacere della vita che sente facendole. Che cosa è, a
intende a questo effetto, che a lui è straniero; ed avvenne  pel  nesso sostanziale, che il moto extrasoggettivo tiene col
quel compiuto trionfo dell' istinto vitale sulla materia,  pel  quale non rimane più alcuna lotta fra i due elementi, ma il
al corpo umano in virtù delle sue forze chimiche, o  pel  suo movimento meccanico, o per la condizione speciale della
al corpo vivente. Questa suol alterare il corso zoetico,  pel  movimento che produce nel corpo col suo impulso meccanico.
da lui, questo può farsi: 1 per le varie escrezioni; 2  pel  violento distacco d' una parte. E l' uno e l' altro caso
ed è preso alla sfuggiasca, perchè stringe il tempo, e  pel  timore che sfugga il prezioso istante, riesce più vivo,
e gli presentano le loro papille più nude, ma ben anche  pel  maggiore afflusso del sangue, che stimolando avviva e rende
sensuale adduce alle speciali parti del corpo umano,  pel  loro impeto, pel loro eccesso e per l' alterazione della
alle speciali parti del corpo umano, pel loro impeto,  pel  loro eccesso e per l' alterazione della loro crasi,
illogica e falsa. O non aggiunge nulla, dicevo, se  pel  carattere di eccessiva robustezza, dato alla malattia,
coi debilitanti. O è illazione illogica e falsa, se  pel  carattere di eccessiva robustezza s' intende descrivere
in ogni condizione morbosa si verifica il terzo accidente,  pel  quale « il principio vitale opera con azione disuguale e
di fuori, e così si diminuiscono gli stimoli interni, che  pel  loro soverchio cagionano dolore. Conviene per altro
per uno stato di loro propria tensione e forza maggiore, ma  pel  maggiore stimolo da cui vengono incitati, per la maggior
produca una comparativa debolezza in altri luoghi, si vede  pel  dimagramento che succede, ond' è impedita la nutrizione.
universale produce un dolore locale. - Succede anche questo  pel  medesimo giuoco. Sensione di dolore per un male, che è in
con tutte soltanto per mezzo dell' essere, a cui è affissa,  pel  quale conosce; chè gli enti sconosciuti non sono alla
(conciossiachè la facoltà dell' analisi non si svolse che  pel  corso dei secoli), dovette esprimere i concetti indistinti,
anima intellettiva, la quale si trova legata ai due primi  pel  senso, e si trova legata ai due secondi per l' idea e per
. Riesce nondimeno ad alcuni inesplicabile come Empedocle,  pel  quale la concordia ha ufficio di unire, dica che ella sia
Oriente se ne mostra pieno. Secondo Mosè, ogni cosa si crea  pel  Verbo divino: l' Achmoth, cioè la sapienza esemplare dell'
alla sostanza, in quanto questa è l' atto, nel quale e  pel  quale gli accidenti sono. Quindi era agevolissimo il
la sostanza reale, altro l' ente che vi aggiunge la mente,  pel  quale la sostanza stessa diviene conoscibile, divenendo
del nostro filosofo, che non si conosce il simile se non  pel  simile. Non sembra dunque consentaneo che nella mente
dal principio dei Pitagorici, che « ogni simile si conosce  pel  simile », dall' aver egli composta l' anima di ciò che è
come si dovesse intendere che « il simile si conosce  pel  simile », perocchè questo principio ha due sensi: il primo,
secondo il principio nostro che « l' esteso continuo esiste  pel  semplice, in cui dimora ». Se dunque si considera tutto l'
atto giusta le leggi proprie, che hanno il loro fondamento  pel  moto sensibile nel corpo dall' anima informato, e pel moto
pel moto sensibile nel corpo dall' anima informato, e  pel  moto intelligibile nell' essere universale, da cui è
che il senziente, sentendo o percependo, non fa un atto  pel  quale lo distingua da sè, non sentendo o percependo altro
col senso i corpi lontani; e dai fenomeni del moto attivo,  pel  quale ci avviciniamo ai corpi lontani. Ora la teoria di
si vadano così replicando, e si possano così prendere ora  pel  medesimo Io, ed ora per diversi Io, secondo il bisogno
e che fa sì che quel corpo sia un qualche cosa determinato,  pel  quale gli si dà il nome, nel caso nostro, che sia un
un atto accidentale del corpo (3), ma è un atto specifico,  pel  quale il corpo riceve un nuovo nome sostantivo. Quindi
per quel primo (il che è quanto dire: la sostanza è l' atto  pel  quale sussiste l' essenza); in tal caso la condizione di
intendesse veramente un principio esistente nell' anima,  pel  quale l' esperimento o l' effetto delle memorie, rimasto
se pure questo universale non si debba qui prendere  pel  concetto universale in atto) « est in anima id, quod est
andò a nascondersi sotterra, e chiuse a tutti quel varco,  pel  quale solo l' uomo può salire sicuramente alle regioni dei
n' è persuaso ad un segno che n' è smanioso ed irrequieto  pel  bisogno ch' egli ne sente. Non ci chiede adunque che ci
toglie molti altri dispendii, non gravi a dir vero, ma  pel  loro numero e per la loro continuità più dannosi a mio
è lodevole la breve grammatica che noi usiam nelle scuole.  Pel  Dizionario poi meriterebbe di essere più conosciuto quello
intralasciare. E perchè nelle divine scritture non composte  pel  solo uso de' fanciulli, ma per la stessa educazione dell'
La Storia dunque si può dire il veicolo della Filosofia,  pel  quale essa viene ricevuta ne' giovani e non ancora
talora sì triviali e comuni, come oracoli atti a tagliare  pel  peso di loro autorità ogni più incerta questione, e ciò
assai sovente per l' osservanza d' alcune cose minute,  pel  rispetto d' alcune inclinazioni, d' alcune abitudini, d'
suoi regolamenti e le sue leggi, non è certo cosa onorevole  pel  corpo insegnante della nazione, nella quale in questo modo
da chi dà loro lo stipendio, ma con riverenza e gratitudine  pel  servizio che rendono alla società. Premesso questo
questo punto devono esser date guarentigie: 1 Alla Chiesa  pel  suo diritto all' insegnamento coll' educazione cristiana; 2
all' insegnamento coll' educazione cristiana; 2 Ai dotti  pel  diritto di preferenza in ragione della dottrina, probità e
umane, le quali vanno in maggior parte per l' incerto e  pel  congetturale, sia desiderabile che molti abbiano il diritto
che riguarda l' eterna salute degli uomini? E` forse  pel  diritto di natura che si consegue l' eterna salute, o per
umanità vecchia fu già sviluppato a pieno senza contrasto  pel  corso di quattro mila anni, prima che discendesse dal Cielo
Ella è una dottrina che si conosce e si sperimenta  pel  corso di dicianove secoli, che si è predicata e si predica
di Platone - eccellenza ed opportunità di questo metodo  pel  caso nostro. Conclusione, che l' unica via, per la quale si
all' Italia. - Carattere dell' ingegno italiano, fatto  pel  metodo - Galileo. Il carattere dell' ingegno italiano
- Critica di Bacone (mancante di alcuni canoni importanti  pel  metodo filosofico - De Maistre). Tentativi imperfetti per
- Niun altro bene può saziare l' uomo. 39 L' uomo è fatto  pel  godimento di Dio, a cui è condizione il riconoscerlo per
me reso volgare (2). Sebbene in esso non tutto sia adatto  pel  caso nostro, essendo diverse le circostanze, tuttavia ne
camminare, parlare? Pur è così: tutto debb' essere venduto  pel  tesoro nascosto nel campo. Ma udite bene. Può comperare,
uomo. GESU` Cristo erede dell' eterno regno, ha fatti noi  pel  Vangelo suoi coeredi. Descrivete questa eredità con acconci
gravoso, arido, intollerabile, poichè nè per l' età, nè  pel  sesso hanno bastevol forza di raccorsi e di lavorare colla
farebbe accostare e disporre alla vera incorporazione che  pel  battesimo si fa. Il battesimo adunque sia reale, o, ne'
per un tratto d' infinito amor gratuito di Cristo, e  pel  trionfo di lui sopra l' inferno venuto in sua mano il cuore
visibile, mentre avanti ell' era dispersa e disgregata  pel  mondo, e forma non aveva ad occhi umani di peculiar
vuole esser vero; ma ancora perchè avendo Cristo profetato  pel  loro ministerio, la verificazione delle loro profezie prova
di verificarlo, ma di autorizzarlo presso gli uditori suoi  pel  mirabile consenso con quello degli altri (3). Or poi
quel legislatore e profeta principale fino ad Esdra, cioè  pel  corso d' anni mille, mandò Iddio i profeti suoi, i quali
capo più corpo non vi ha: non si comanda al corpo altro che  pel  suo capo: a quello solo ubbidisce: non si santifica il
della podestà di giurisdizione: essere fatti membri acconci  pel  Cielo. Per lo che a quella foggia che il corpo reale di
Spirito aggiunge alla pietà illanguidita, e alla carità,  pel  succedere de' mali tempi infermata. Qui si ragiona soltanto
da Gesù instituito, sì abbondevole pascolo, che non solo  pel  suo povero e angusto cuore, ma per quello di tutti gli
significano, che dopo essere già offerto il pane ed il vino  pel  sacrifizio, si esibisce e presenta sè medesimi a Dio quai
immondezza (1). Onde quest' aggiunto è principalmente posto  pel  sacrifizio interiore dell' animo. Appresso poi preghiamo il
della croce; e di più ogni Cristiano con Cristo incorporato  pel  battesimo, partecipa del sacerdozio suo, in quanto può
Ambrogio in Milano pubblicamente ricusò la comunione, solo  pel  castigo inconsiderato e troppo universale dato a
fa alla natura del Sacrifizio, che dal Sacerdote per sè e  pel  popolo s' offerisce; onde è ragione che egli e 'l popolo ne
conformi alle nostre. Le Mosaiche però erano molte  pel  numero, gravi per rigore, e mere figure di quell' esemplare
padri nostri li rendeva in vero meno bisognosi di chiese  pel  culto divino. Essi stessi erano i tempŒ di Dio. E il
s' inseriscono reliquie di Santi, specialmente martiri,  pel  consorzio che hanno con Cristo fatti una cosa con lui nel
questo Cristo dopo risorto comandò agli Apostoli di andare  pel  mondo battezzando l' uman genere. Prima non era ancora
ultimo passo, che metta in terra sicura e felice: così noi  pel  Battesimo scampati a principio dalle zanne avversarie,
sua: qui troverà umiliato l' autore della purità, non  pel  fascio del peccato, ma per lo peso della carità: davanti a
di non uscire in nulla o meno che può dall' umano vivere  pel  compatimento dei deboli, che s' occupa in favore d' altrui,
purchè si spiaccia non per altro che per la virtù, cioè  pel  monile più ricco e più bello di femmina santa. Avvi però
intenderlo non mai. Per questa ragione l' astronomia  pel  cieco nato è un puro mistero e non può impararla se non per
sia soprannaturale? qual' è quella nota, quel carattere  pel  quale un assenso naturale si distingue da un assenso
col pensiero nella legge divina, il meditarla, è il mezzo  pel  quale l' uomo rende pratico il suo assenso; mentre il solo
L' anima umana è di una specie diversa da quella de' bruti  pel  solo intelletto . Ora, secondo l' Angelico, il fondamento
fantasia, come ho mostrato, non è che un senso interiore,  pel  quale l' anima, come stimolo interno, eccita nell' organo
cosa sia questo sentimento, troviamo che è un sentimento,  pel  quale cominciamo a percepire Iddio come il TUTTO, l' Essere
Ora parimente in questa vita si percepisce veramente Iddio  pel  lume della grazia, ma quasi in ischiena ; nell' altra vita
patir egli nulla dalle creature, in cui opera; ciò nasce  pel  suo modo di operare in attività di Creatore). 2 Che,
conosceva e che amava; e che l' essere ideale era il mezzo,  pel  quale l' essere reale amava ciò che aveva conosciuto (l'
del loro procedere; sicchè Iddio Padre operò la creatura  pel  suo intelletto e pel suo amore, cioè pel suo Verbo e per lo
sicchè Iddio Padre operò la creatura pel suo intelletto e  pel  suo amore, cioè pel suo Verbo e per lo Spirito Santo. La
operò la creatura pel suo intelletto e pel suo amore, cioè  pel  suo Verbo e per lo Spirito Santo. La ragione adunque data
dalla divina sostanza, tuttavia noi colla nostra mente,  pel  limitato nostro modo di concepire, possiamo pensare la
la ragione stessa della limitazione del nostro sentimento,  pel  modo incompleto e non abbastanza pieno, pel quale noi
sentimento, pel modo incompleto e non abbastanza pieno,  pel  quale noi sentiamo la natura divina comunicarsi a noi nell'
non erano che preparazioni alla venuta del Figliuolo,  pel  quale i secoli furono fatti e al suo servizio adattati
(aptavit); e quindi quelle antiche rivelazioni, date  pel  ministerio degli Angeli, non erano che un crepuscolo del
Ma il Verbo non faceva questo immediatamente da sè, si bene  pel  mezzo degli Angeli suoi: dal che S. Paolo, nella Lettera
è aderire a Cristo, è riconoscerlo volontariamente  pel  Redentore, è fare quell' atto di fede , col quale abbiamo
usciva dalle sue parole, dice Cristo: « Già voi siete mondi  pel  sermone che ho parlato con voi (4) »; e tosto soggiunge: ««
percezione dello Spirito, ch' ella cioè sia un sentimento  pel  quale noi sentiamo non già una tenue idea, ma una verace
mondo non è visibile dall' anima per sè stesso, ma solo  pel  Figliuolo: e in questo non vedersi del Padre propriamente
necessariamente si sente il mandante che opera nelle anime  pel  suo Verbo. Vero che in questa vita non ci viene svelato il
una cotale gioia della verità che si diffonde nell' anima,  pel  quale affetto l' anima contempla e imbeve e s' innebria
quella pienezza che emana dal Padre e dal Figliuolo  pel  solo Spirito Santo sta in noi: non già quasi che egli
Tutte le facoltà degli animali si riducono al senso,  pel  quale non si esigono che degli oggetti materiali. L' uomo
trema intorno a lui, non può menomamente ottenere il fine,  pel  quale è stato dall' eterno artefice fabbricato? E qual
rimane solo una probabilità, ma una vera certezza morale  pel  soprannaturalismo. Una frazione del piccolo corpo di questi
d' oggi, i quali si appiglino a creder vera una religione  pel  criterio d' un interno furore di fantasia, e a un tale loro
esseri nascere per un atto della intelligenza divina, cioè  pel  Verbo, luce di tutte le intelligenze (1); perocchè
contingenti o soggette a nascere e morire, si conoscono  pel  senso e per la opinione«. Togliamo dall' antichità un altro
bene conosciuto. Perocchè fatta la volontà, come si diceva,  pel  bene, non può mettere un limite alle sue proprie forze, ma
lo Spirito Santo « di Dio, nel quale siete suggellati  pel  giorno della redenzione« (4) ». Il perchè Didimo scriveva:
e sempre del medesimo tenore la sua sapienza e provvidenza  pel  bene del genere umano, una provvidenza, dico, sempre
colle quali il Genesi assegna il fine prossimo e più basso  pel  quale l' uomo fu creato e messo dentro il paradiso:
a se stessa l' immensa sua capacità e l' infinito oggetto  pel  quale solo veramente era stata creata. La differenza fra l'
l' umana natura per la grazia acquistava un tal prezzo,  pel  quale si faceva possibile un' assoluta giustizia come
adoperarla o no, a suo piacimento: era un cotal sentimento,  pel  quale poteva resistere, se avesse voluto, all' appetito, e
subitamente e in tutti i cristiani egualmente o gli eletti,  pel  quale vigore questi già sieno sempre così sollecitati e
vi porti riparo, non potendosi più comunicare la grazia  pel  veicolo della naturale generazione, ma convenendo che Iddio
l' influenza degli abiti virtuosi o viziosi, e in generale  pel  bene e pel male a cui può soggiacere l' umanità nelle tante
degli abiti virtuosi o viziosi, e in generale pel bene e  pel  male a cui può soggiacere l' umanità nelle tante e sì varie
primitivo dell' intendimento che sia il primo cognito e  pel  quale si conoscano le altre cose. E fatta poi diligente
stessi naturali, acciocchè sieno bene eseguiti, si facciano  pel  motivo dell' amore di Dio. Ma l' amore di Dio è certo non
uomo senza la grazia non può eseguire i precetti naturali  pel  giusto motivo; e in questa mancanza di motivo è il peccato
precetti naturali non si possano onestamente compire se non  pel  motivo dell' amore di Dio, e che adempiti senza questo
essere obbligato se non ad adempire i precetti naturali  pel  motivo di un naturale amore di Dio, il quale abbiamo veduto
abbia in sè alcun morale mancamento, debba essere adempito  pel  motivo dell' amor di Dio. Ma più propriamente parlando, mi
della giustizia naturale. Che se poi essi si eseguiscono  pel  motivo dell' amor di Dio immediato e soprannaturale, l'
certo che nell' ordine della natura l' uomo, il quale opera  pel  motivo della giustizia naturale, non pecca nè in quanto
è infermo e aggravato d' ingiustizia. Abbiamo veduto che  pel  peccato originale rimase infiacchita la forza della libertà
della legge della giustizia. Il giudizio pratico è quello  pel  quale noi in sull' atto dell' operare nostro, diciamo,
ella non ha alcun movimento, ma solo quell' atto immanente  pel  quale esiste, e quel qualsivoglia principio di sentimento è
a nuocere alla umanità, viene in conseguenza che l' uomo  pel  peccato originale rimane altresì in balìa dei demonii e,
di potenza creatrice« (7) ». Perocchè ciò viene a dire  pel  seme essere il germe condotto a farsi animale intelligente,
All' incontro se il principio senziente, che si traduce  pel  seme, è già di natura sua, tosto che è costituito, ammesso
e solo rimane viziata non per la sua origine divina, ma  pel  corpo nel quale s' introduce o dove si crea? All' incontro
e la imputazione che si fa ai membri di una società  pel  peccato del capo, in cui essi non abbiano avuta alcuna
aristotelica (2), venisse viziandosi e corrompendosi  pel  contatto del corpo in cui viene infusa, come liquore da un
(3) ». E altrove parimente disse, che il corpo trasse  pel  peccato originale una qualità morbosa e pestilente (4).
dire che fanno le divine Scritture, che tutta l' umanità fu  pel  mangiamento di quel primo frutto in potestà del demonio e
energia da nostri nimici? Lascieremo che facciano essi più  pel  demonio, che noi per Iddio? e che l' amore al vizio si
che io vivamente amerei, che questi pii cristiani, dispersi  pel  mondo e mescolati coi mondani, non solo in Dio si amassero
che chiamerò sacra, mi prefiggeva, quando ho osato  pel  consiglio del De Apollonia, di scriverle quella prima mia
conoscendo i cristiani che tutti i giorni sono santi, e che  pel  cristiano bisognava vacare sempre da tutte le profane cose
però di profondo raccoglimento lo prescelgono poi non solo  pel  bene che contiene in se stesso, ma altresì come uno stato
carità ». Qui sembra bene di schiarire che cosa s' intenda  pel  bene intrinseco dell' opera stessa . Desideriamo adunque
dell' opera stessa . Desideriamo adunque che si intenda  pel  bene intrinseco dell' opera stessa, non già solamente il
imprezzabile? Ah! ottenetemela voi. Preghiamo insieme  pel  fine, perchè quando abbiamo questo, abbiamo tutto.
mi sta tanto a cuore e la credo così rilevante, non dico  pel  buon esito dell' opera nostra, ma per la salute delle
Non dubitate. Umiliamoci nel Signore, e pregatelo  pel  vostro indegno d' esservi amico A. R.. [...OMISSIS...] 1.27
degli incomodi degli amici, ricevo una grande consolazione  pel  modo nel quale me li narrate. Voi ne benedite il Signore e
Ed egli v' ha un senso che solo i cristiani posseggono,  pel  quale si percepisce questa nuova felicità, e avidamente s'
s' attende quando è lontana: e questo è il senso,  pel  quale è impossibile a voi il non desiderare ora l' essere
essere una sola cosa tutti con Gesù, in Dio Padre,  pel  santo Spirito! a cui gloria in tutti i secoli. Amen.
ciò che si vede nel momento presente, senza prometter nulla  pel  tempo futuro: e anche ciò che già esiste e che perciò
tempo applicare la Messa per altro fine che per noi, e  pel  nostro piccolo affare: acciocchè Iddio ci salvi nel modo
fine che è questa vita tutta intera se non un noviziato  pel  paradiso? A proposito dei conti permettetemi, mio caro, un'
tornò a dirmi « Ella è sulla buona strada; e continui pure  pel  suo cammino, purchè proceda in quel modo che le abbiamo
dal cielo, e che non riescano a quel termine di virtù  pel  quale tutti siamo nati. Nè nell' uno nè nell' altro ho
altro simile forte scrittore, sebbene di sapor aspro  pel  suo palato. Circa gli studi dissi già al padre suo, che
in prova colle tedesche. Insomma si va migliorando, almeno  pel  corpo; così fosse per l' anima, mio caro, che è poi l'
aveva dato quelle materie che mi sembravano più urgenti  pel  buon ordine e regolamento della Casa, come sarebbe: 1 dell'
è ben poco qualunque sacrifizio; è il tesoro nel campo,  pel  quale si vende anche tutto il suo. Perciò le passioni ed i
1.31 Aveva già sentore dell' afflizione vostra,  pel  male ripetutosi ed incalzatosi del buon Matteo, e gran
ha eletto, per la sua grande misericordia, suo strumento, e  pel  bene che ne ridonderà a cotesta vostra patria, tanto degna
da lucrarsi da tutti i membri di questo Istituto,  pel  quale anche la santa memoria di Pio VIII si era degnata di
clamavi! » Pregate dunque istantemente e tutti, pregate  pel  vostro in Cristo A. R.. P. S. . Non è ancora questa partita
ed esemplare: cioè premunirsi di tutte le cautele tanto  pel  corpo , che per le anime nostre . Dico anche per le anime ;
amore del bene . Se noi abbiamo un vero e compìto amore  pel  bene, noi ameremo sicuramente ogni bene dovunque lo
don Giacomo e don Giovambattista. Don Luigi è impegnato  pel  prossimo quaresimale. Abbiamo dimande di missioni da tre
incarico datovi vi diverrà, come io spero, una via diritta  pel  Cielo. Primieramente vi raccomando di badare, che il nuovo
a quella innocenza di vita e generosità d' amor divino,  pel  quale stimavano un nulla il dare anche la vita. Ora è egli
delle singole diocesi, ciascun de' quali pensa naturalmente  pel  suo gregge, e non allo stesso grado pel bene generale della
pensa naturalmente pel suo gregge, e non allo stesso grado  pel  bene generale della Chiesa, che più importa, e che dee
sue fortune la ricevuta ferita e il breve patire, e prega  pel  suo tenero padre. Forse in una malattia non avrebbe
che [...OMISSIS...] . Dalle quali parole s' inferisce che  pel  contrario riesce alla fine benedetta quella eredità che s'
onde. Conviene scuotersi ed operare più virilmente che  pel  passato, con maggior fervore e zelo, con maggiore efficacia
1.49 Ho ricevuto le due lettere, del dì di Natale e  pel  primo dell' anno: e prima la ringrazio de' suoi buoni
per intanto la promozione degli stabiliti Cardinali, non  pel  motivo che addussero i giornali, ma per le dolorose
temporale corona come fosse corona di spine unicamente  pel  ben della Chiesa, pei popoli loro affidati dalla divina
avere una viva fede in Dio, il quale dispone ogni cosa  pel  bene della sua Chiesa, e se sarà di sua volontà e di
lettera, a cui non s' incomodi a rispondere. La ho scritta  pel  dovere di renderle grazie de' benignissimi conforti che mi
mi turbassi ad un annunzio così impreveduto, se non altro  pel  danno che ne potrebbe venire a' miei fratelli, che servono
che servono il Signore nell' Istituto della Carità, e  pel  dolore che ne proveranno? Ma in questo stesso mi confortano
e senza avvilirci od abbatterci, per la sua gloria e  pel  bene de' nostri fratelli: e questa confidenza e santo
obbligò di accettare (onde spesi da otto a nove mila scudi  pel  corredo), sia andato a finire nella proibizione dei due
le spalle di Gesù Cristo. Coraggio adunque! Io partirò  pel  Piemonte entro i prossimi quindici giorni, ma mi fermerò
la causa di Cristo. Le quali considerazioni fecero sì che,  pel  divino favore, la proibizione non mi abbia recato nè
mi è testimonio che quello che ho scritto, l' ho scritto  pel  bene della santa Chiesa e del prossimo, ma dichiarando in
rivedrò domani. Mi usò ogni immaginabile tratto d' amicizia  pel  lungo soggiorno che feci presso di lui. Mille ossequi a
declaratorie che il Santo Padre desiderava. Non ricevendo  pel  corso di più mesi alcuna risposta, e dubitando che la mia
vano sarebbe sperare che essa produca a lungo l' effetto  pel  quale è inventata e fabbricata, qualora non si badasse
che ogni dì confessano andar tentoni, privi di scorta  pel  vasto e pericoloso campo dell' ammaestrare; ci stringono i
con esso una delle ultime e più strette classi delle rose.  Pel  fanciullo adunque quella denominazione non suona che un
d' un individuo si corregga un' altra volta e lo prenda  pel  nome indicante una classe di cose. Di più egli deve
egli prende e corregge due errori, l' uno quello  pel  quale piglia l' Azzeruolo per uno Spinalba o per una rosa ,
per uno Spinalba o per una rosa , il secondo quello  pel  quale piglia le denominazioni di Spinalba e di Azzeruolo
, a classi a questa sottoposte. Tale è il lungo cammino  pel  quale il giovane giunse a formarsi qualche chiaro concetto
ben commesso insieme (1). Laonde il vero e naturale metodo,  pel  quale si deve insegnare al fanciullo la classificazione
che nel discorso insieme le legano, di modo che queste  pel  tenero fanciullo sono perdute. Ma perchè ciò? - La ragione
sentenze non vi è qualche altro ordine d' intellezioni  pel  giovanetto? Sì certamente: vi ha quello di semplici
simpatia; 5 l' istinto e bisogno di agire semplicemente  pel  piacere, che trova nell' esercitare le sue forze; 6 l'
l' idea imaginale del cavallo altre volte veduto: lo prende  pel  medesimo cavallo veduto altre volte (1). Ora chi
egli è ancor troppo difficile a farsi una tale intellezione  pel  fanciullo; perocchè alla sua attenzione manca lo stimolo,
Sebbene adunque ciò che sente il bambino sia in lui  pel  senso; tuttavia ciò che sente è fuori di lui per l'
malo eccitamento, egli tuttavia con facilità vi aderisce  pel  solo bisogno di credere, di uniformarsi all' altrui
educatori non dicono costantemente bene a ciò che è bene  pel  fanciullo, questi troverà una discrepanza tra ciò che sente
immoralità, sono bensì una disposizione alla immoralità  pel  tempo avvenire. Noi ci proponevamo oltracciò un' altra
». Non si dee mica qui confondere il giudizio sintetico,  pel  quale io dico: « questo è buono »colla semplice apprensione
proposizioni, ma la sostanza di esse passa indubitatamente  pel  suo spirito. Or poi, se il bambino della età accennata può
che seguitando il discorso accenniamo ancora il modo,  pel  quale la mente passa a concepire gli altri numeri superiori
nelle lingue antichissime v' abbia una terminazione a posta  pel  duale , nè si confonda il duale col plurale, come si fa
esse stesse in regole morali. Le regole morali adunque  pel  nostro bambino al terz' ordine d' intellezioni sono le
è ancor tutto oggettivo, il soggetto non esiste ancora  pel  suo intelletto e per la sua volontà. Ma onde dunque avviene
si concentra e ripiega sopra l' oggetto che vuol vedere,  pel  quale ripiegamento lo spirito (il sentimento sostanziale)
percezione di « SE operante »(1), intendendo la parola SE  pel  sentimento sostanziale, che forma l' uomo dallo stesso uomo
fa il bambino nel campo della moralità. Il primo è notevole  pel  nobile sentimento onde s' accorge, che in un accordo della
o su tutte e tre. Ma questo non basta, come abbiamo detto,  pel  progresso morale del fanciullo. Questo progresso esige più
dell' estensione virtuale d' esso, di spaziare a sua voglia  pel  campo delle conseguenze. Sicchè può dirsi a tutta verità
è quello del terz' ordine d' intellezioni, che il fanciullo  pel  linguaggio apprende che gli enti intellettivi che come
capace ancora d' intenderla dagli effetti: ma la intende  pel  concetto che s' è formato di Dio, concetto all' uom
oggetti son due può vederli in un pensiero complesso sia  pel  nesso delle somiglianze e delle differenze (2), sia per
il dopo la pappa, o il passato di ieri diviso dall' oggi  pel  tramonto del sole o pel sonno, sono i primi passati
passato di ieri diviso dall' oggi pel tramonto del sole o  pel  sonno, sono i primi passati determinati ch' egli conosca.
tempo della lotta; ma dove ciò non sia stato fatto, viene  pel  fanciullo l' età, in cui da una parte ha una norma
prende di nuovo per la voglia di conchiudere qualche cosa,  pel  bisogno d' intendere. Conciossiachè se egli potesse non
l' elemento il più funesto di tutti, l' egoismo,  pel  quale l' uomo mette per fine dell' operare se stesso, e a
per tirarla e conciliarla alla propria è già una molestia  pel  fanciullo, un legame; e non può sostenerlo, se non a forza
parte egli è ancora come l' aver trovato un passaggio,  pel  quale può distendersi un' immensa e fortunata navigazione.
riserbando la casa destinatavi, a luogo di ritiro  pel  tempo degli spirituali esercizi per voi e per altri. In
di questi avvisi che vi do, e che preghiate più che mai  pel  vostro in Cristo padre ROSMINI arcip.. [...OMISSIS...] 1.35
lato il Prelato della Diocesi è tutto giustamente sollecito  pel  bene della Diocesi stessa, e benchè il vero bene della
l' anima vostra, e avete condotto l' Istituto al suo fine.  Pel  resto lasciate che faccia Iddio. Supponete che il vostro
l' animo in tranquillità, temendo della salute vostra  pel  mancamento di notizie. Quanto alla dottrina circa la
c' inganniamo? Quando invece di cercare ciò che è meglio  pel  nostro fine, cioè a dire per l' acquisto della virtù, della
che permette il loro fallo, e son certo che lo permette  pel  mio massimo bene. I Superiori non sono che istromenti nelle
homo, qui superseminavit zizaniam ». Io ne addoloro  pel  ben comune: per veder quelli che doveano esser meco uniti,
servi? non dispone egli forse tutto per la sua gloria e  pel  bene della sua Chiesa? che c' è a temere? gli darò io
iscrivo, nè ho mai scritto. Perchè scrivo io dunque? Scrivo  pel  bene pubblico; e dal momento che io stimo che questo sia il
nelle presenti circostanze obbligato a fare fronte, anche  pel  loro stesso bene. So che non farò nulla, e che le
crede che questo sia il mezzo di essere utili al prossimo,  pel  quale si parla. Ma per esercitare questo atto di carità,
. L' anima vostra dee essere aperta a' Superiori,  pel  canale de' quali Iddio comunica le sue grazie, e la sua
ella sua coscienza: per l'identità degli universalie  pel  complessivo ffetto di tutte le operazioni riflessive, ende
le entità che si offrono alla mente umana non si presentò  pel  primo agli speculatori, ma solo allora che ne scòrsero il
diade intendevano la materia, dunque non intendevano questa  pel  numero preso in universale. Pure anche questo ha della
filosofare si diedero specialmente i filosofi Alessandrini  pel  gusto che trovarono nelle dottrine orientali, le quali non
aiuto del contesto del discorso. Quindi diciamo or la parte  pel  tutto, ora una qualità per una sostanza, e viceversa una
e viceversa una sostanza per una qualità, ora il contenente  pel  contenuto, ora un indizio o segno qualunque arbitrario,
ora un indizio o segno qualunque arbitrario, bastevole,  pel  contesto del discorso, a risvegliare nella mente ciò che
quella parte, che gli enti aristotelici aveano d' attorno  pel  lavorìo soggettivo della mente, fu presa dallo Stagirita
Si sente da per tutto l' imbarazzo con cui procede Kant,  pel  principio sistematico di confondere la natura de' concetti
e non dei puri fenomeni; e che questo vale specialmente  pel  sentimento interno che l' anima ha di sè stessa. Egli non
si prova da Kant discretamente; e noi l' ammettiamo  pel  suo e per altri argomenti. Che lo spazio sia finito, Kant
Ebbene, se quest' io è il principio dell' atto,  pel  quale sussiste l' Io termine di quest' atto; dunque egli si
sensuali delle sue azioni, ed esercitare il dovere solo  pel  dovere: l' idea dunque del soprasensuale assoluto è il
le cose, e d' altra parte non volendo uscire dell' uomo,  pel  pregiudizio sensistico ed idealistico; ricorse ad un Io,
atti che fa l' uomo. Ma fuori dell' uomo non v' ha nulla,  pel  pregiudizio sensistico. Dunque quell' atto deve essere la
gli erano restate appiccicate nel parto impuro e laborioso  pel  quale si era fatto nascere dai visceri della natura umana.
tra il mondo reale e l' ideale accade al nostro filosofo  pel  materialismo di cui va infetta la sua « Filosofia della
di Dio, nel quale le idee non sono distinte dal suo Verbo  pel  quale solo tutto conosce, che anzi non sono propriamente
l' Idea nel suo esser altro, cioè in quel suo movimento  pel  quale si trasmuta in altro, nel mondo; Alla terza, che
altro in sè stessa, cioè considerata in quel suo movimento  pel  quale, dopo essersi trasmutata nel mondo, col pensiero
(che son due cose che egli confonde pure in una)  pel  primo logico , e avendola fatta passare per lo stesso
nulla ed all' essere; egli ebbe bel gioco a prenderlo ora  pel  nulla ed ora per essere; ed a conchiudere che l' essere è
sensisti per un soverchio d' avversione pregiudicata e  pel  vezzo divenuto universale di non cercare più la scienza in
ciò che c' è di divino, è sottratto il naturale veicolo,  pel  quale la mente umana si solleva a Dio . Il vizio del
istato di feto, che di parto. Anzi anche quando i sistemi  pel  movimento dato al pensiero da Roscellino si separarono,
movimento la sua immaginazione e il suo sentimento: e così  pel  vano sforzo, nasce l' agitazione e l' esaltazione contro
perciò inosservate: ci sono come non ci fossero  pel  ragionamento riflesso: le idee in questo stato non entrano
in Italia Mario Nisolio combattè due secoli dopo Ockam  pel  nominalismo contro il realismo (1). E in Germania l' opera
posto i principŒ ha già posto le conseguenze. Il che vale  pel  caso in cui i principŒ siano pienamente definiti e
Afrodisio e Averroè introdussero l' Intelletto passivo ,  pel  quale intendevano la potenza sensibile, atta a fare tutte
e di forma, la materia propria di ciascuna, o si prende  pel  subietto, od anche è tale; il subietto d' una forma
col subietto reale . Certo si può prendere il corpo vivente  pel  subietto dialettico, come quando si dice - e lo dice spesso
Aristotele (7), ma senza quelle operazioni, che essa fa  pel  corpo. L' intendere poi [...OMISSIS...] non ha bisogno d'
in un altro luogo, cercò l' universale e la definizione,  pel  bisogno che avea di dare una base ferma alla morale:
che si avvera ogni qualvolta la mente ne' suoi ragionari va  pel  cammino naturale, e non s' accinge al filosofare colla
indefinito, ciò non facesse che per un processo dialettico,  pel  quale distinguendosi le cose per considerarle meglio nelle
di materia nebulosa. Ma torniamo a Platone. L' idea suprema  pel  gran filosofo è « l' idea del bene ». Non si creda che
così subito; ma « « che tutte le cose belle si fanno tali  pel  bello, il risponder questo e a me stesso e agli altri, mi
edificare la sua filosofia. Poichè dimostra, che il bello,  pel  quale sono belle le cose che così si dicono, non è le cose
questo elemento, nell' esempio addotto, è il bello stesso,  pel  quale le cose si dicono e sono belle. Quest' è quello che
che l' uomo può acquistarsi della divinità. Poichè il lume  pel  quale l' anima intuisce quelle idee e per esse è scorta
altrove che in un primo atto volontario d' intendimento,  pel  quale l' uomo aderisce col suo principio, e con tutto se
ma il figliuolo del Bene, [...OMISSIS...] , nel quale e  pel  quale noi divinando [...OMISSIS...] acquistiamo una
che tanto la natura quanto l' arte operino ugualmente  pel  fine. Dove si vede la profonda differenza, che passa da
si trova di avere un dovere morale d' obbedire ad alcuno,  pel  bisogno stesso ch' ella sente d' esser guidata, non si cura
tutti i suoi atti: la responsabilità di questo giudizio fu  pel  maggior numero de' suoi atti abbandonata puramente alla sua
a qualche splendido scopo, pure ignavamente il perdono  pel  non bastevole acquisto ed uso dei mezzi, o vero, rimanendo
ma un rimedio solo di quel caso particolare, un buon tratto  pel  malore del momento; ma non si sollevava la sua mente a
vita; che quando anche questo secondo potesse esser conteso  pel  diritto del padre anche sopra la vita del figliuolo,
generale ma una società parziale: parziale disse, non  pel  numero degli uomini che racchiude, quasichè ne escluda dal
dagli altri membri della Società, non vale egualmente  pel  Potere supremo della medesima: perocchè questo potere
a quel modo stesso che i proprietarŒ non avrebbono diritto,  pel  semplice pretesto d' una forza temibile che comparisce, d'
od ipotecato sopra nulla: giacchè la persona stessa  pel  nostro scopo si può contare per nulla. E di fatto, che si
dagli altri uomini, li congiunga con essi con tal vincolo,  pel  quale si possono a buon diritto chiamare membri della
per l' ottima consecuzione del fine sociale, cioè  pel  comune vantaggio; 2 ch' esse sono le deviazioni menome che
ai padri ed ai mariti tanta autorità quanta essi hanno  pel  timore che ne facessero abuso? E se a malgrado del pericolo
propongono di regolare i diritti scambievoli degli uomini  pel  massimo vantaggio possibile dei medesimi. Il maggior
di società, non sono solamente forniti di un forte ingegno  pel  quale certo sarebbero più atti degli altri a trovare la
materiale, fissando il menomo a quel tanto che è necessario  pel  mantenimento d' un uomo. La proposta dichiarazione fu
e sacerdote della giustizia un potere che è augusto non  pel  ministro che lo esercita, ma per sè stesso. I popoli non
e non sarete giudicati. 1) » Ma giova vedere il lento corso  pel  quale la società cristiana tende a tanta perfezione. Il
non era stato tanto una rapina del potere civile, quanto  pel  rapito potere civile una rapina delle proprietà. Delle
pruova di ciò sieno questi passi del Manoscritto del 1.14  pel  Baron Fain, segretario di gabinetto a quell' epoca.
che di fatto non possiede, e che gli è necessaria  pel  sostenimento della sua autorità. Il principato delegato,
di Francia concedette delle terre a Ricabodo suo vassallo  pel  tempo di sua vita, e di più con questa condizione
si conservava il germe degli stessi mali, cioè il pretesto  pel  quale il principe potesse ritornare di fatto a quelle
si trova di avere un dovere morale d' obbedire ad alcuno,  pel  bisogno stesso ch' ella sente d' esser guidata, non si cura
tutti i suoi atti: la responsabilità di questo giudizio fu  pel  maggior numero de' suoi atti abbandonata puramente alla sua
a qualche splendido scopo, pure ignavamente il perdono  pel  non bastevole acquisto ed uso dei mezzi, o vero, rimanendo
ma un rimedio solo di quel caso particolare, un buon tratto  pel  malore del momento; ma non si sollevava la sua mente a
vita; che quando anche questo secondo potesse esser conteso  pel  diritto del padre anche sopra la vita del figliuolo,
generale ma una società parziale: parziale disse, non  pel  numero degli uomini che racchiude, quasichè ne escluda dal
dagli altri membri della Società, non vale egualmente  pel  Potere supremo della medesima: perocchè questo potere
a quel modo stesso che i proprietarŒ non avrebbono diritto,  pel  semplice pretesto d' una forza temibile che comparisce, d'
od ipotecato sopra nulla: giacchè la persona stessa  pel  nostro scopo si può contare per nulla. E di fatto, che si
dagli altri uomini, li congiunga con essi con tal vincolo,  pel  quale si possono a buon diritto chiamare membri della
per l' ottima consecuzione del fine sociale, cioè  pel  comune vantaggio; 2 ch' esse sono le deviazioni menome che
ai padri ed ai mariti tanta autorità quanta essi hanno  pel  timore che ne facessero abuso? E se a malgrado del pericolo
propongono di regolare i diritti scambievoli degli uomini  pel  massimo vantaggio possibile dei medesimi. Il maggior
di società, non sono solamente forniti di un forte ingegno  pel  quale certo sarebbero più atti degli altri a trovare la
materiale, fissando il menomo a quel tanto che è necessario  pel  mantenimento d' un uomo. La proposta dichiarazione fu
e sacerdote della giustizia un potere che è augusto non  pel  ministro che lo esercita, ma per sè stesso. I popoli non
e non sarete giudicati. 1) » Ma giova vedere il lento corso  pel  quale la società cristiana tende a tanta perfezione. Il
non era stato tanto una rapina del potere civile, quanto  pel  rapito potere civile una rapina delle proprietà. Delle
pruova di ciò sieno questi passi del Manoscritto del 1.14  pel  Baron Fain, segretario di gabinetto a quell' epoca.
che di fatto non possiede, e che gli è necessaria  pel  sostenimento della sua autorità. Il principato delegato,
di Francia concedette delle terre a Ricabodo suo vassallo  pel  tempo di sua vita, e di più con questa condizione
si conservava il germe degli stessi mali, cioè il pretesto  pel  quale il principe potesse ritornare di fatto a quelle
ciascuno dei quali sia dipendente da una data autorità,  pel  semplice fatto della loro volontaria unione non diventano
se non esistessero o fossero a lui del tutto ignote, e ciò  pel  motivo che lo Stato ha un fine diverso da quello della
dalla Chiesa, il governo civile non può indurlo in legge,  pel  solo motivo che gli sembri utile o conducente al comun
alla fine non è che un' obbligazione reciproca, che nasce  pel  consenso dei contraenti. Ci vorranno dunque due consensi, e
che ammettono l' ordine morale, né sono mai stati dubbiosi  pel  senso comune. Se dunque noi vogliamo partire da questi
dunque la forma sensibile l' atto del corpo, e questo,  pel  contatto e per l' azione, facendosi ed esistendo nell'
l' universale abbracciando molti particolari, fa da veicolo  pel  quale il pensiero può trascorrere dall' uno all' altro di
ed anche nell' ordine delle schiere, benchè questo sia  pel  capitano, e non viceversa. La natura divina , com' è
Ora il negativo «me einai» si conosce, secondo Aristotele,  pel  positivo «einai,» e posteriormente a questo (.). Dunque il
questi si riducono all' essere (riconosciuto da Aristotele  pel  primo universale) (2) e però dice che « « a quel modo che
gl' intelligibili, [...OMISSIS...] , cioè è intelligibile  pel  suo atto, poichè l' atto suo è l' intelligibile. 5
subiettiva e in una maniera obiettiva. Subiettivamente,  pel  primo atto, ossia per la prima intellezione, che essendo
tende dunque a quest' essere, ma non può raggiungerlo  pel  difetto della materia: quest' essere dunque come causa
universo che passa dalla potenza a quell' ultimo atto,  pel  quale contempla la mente obiettiva. Questo mi sembra essere
quest' unità della specie è l' uno primo causa o principio,  pel  quale le essenze sono uno, il che è pur la dottrina di
sè tutti i caratteri del principio, essendo egli il primo ,  pel  quale o sono, o si generano, o si conoscono le cose (6). In
a rimanente natura giacque inosservata e indistinta. Era  pel  genere umano come s'ella non fosse. Quanto alla società,