Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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La statistica e la medicina dicono quanto sia maggiore nei  parti  della madre selvaggia e della madre indigente la
i tugurii che ricettano la nuda tribù. Quando pensiamo alle  parti  più remote della terra, la nostra imaginazione affolla,
dei terremoti e delle eruzioni vulcaniche, sono come le  parti  d'un commune sensorio elle genti incivilite. 11. Così dalla
tocco, non pel diverso spazio che occupano; le varie  parti  dello spazio isolatamente prese sono indiscernibili dall'
al principio razionale se non la situazione e le  parti  relative alla totalità dello spazio suo proprio, non la
nella sua totalità; ora la presenta figurata, come sono le  parti  dell' estensione presentata da certi sensorii, dal tatto,
il concetto della natura o dello spazio indefinito . Ma le  parti  figurate dal termine dei sensorii, queste si dicono
forma, gli altri pongono delle forme imperfette, che sono  parti  della forma. Dove si vede che vi sono dei generi che fanno
del caso, perchè ciò che si cerca non è il sapere di quali  parti  sia composto un oggetto che si presenta alla mente, ma di
deve seguire la legge psicologica che la compisce; sono due  parti  della stessa legge, due relazioni reali in cui lo stesso
Ora il principio, essendo presente a tutte ugualmente le  parti  assegnabili nel continuo suo termine, può operare secondo
un doppio ordine, l' uno dall' organizzazione che hanno le  parti  del termine esteso, l' altro dall' unità del principio che
perchè unico, mantiene la stessa legge in tutte quelle  parti  di esso continuo che egli abbraccia nella sua azione.
azione. Posciachè, dunque, sono regolarmente disposte le  parti  del corpo animale, e posciachè è unico il principio che le
movimenti da esso appetiti che di operare in quelle minime  parti  estreme del cervello, donde i movimenti si propagano alle
serie successiva, come è presente alla moltiplicità delle  parti  assegnabili nell' esteso; e per la legge dell' abitudine
o di volare. Ritengasi dunque la distinzione di queste tre  parti  della catena di operazioni, per la quale procede l' istinto
atto a rendere non solo quelle immagini intere, ma le loro  parti  o anche dei colori che nulla rappresentano. Quale è dunque
spontaneo il porre un ordine fra tutte le minime immagini o  parti  d' immagini, che vengono provocate dagli stimoli nel suo
la simmetria di cui abbiamo parlato, l' ordine che hanno le  parti  al tutto, le sensazioni armoniche, ecc.; ovvero è
essere all' uopo - Assimilazione e riproducibilità delle  parti  viventi (3). Terzo momento della funzione organizzatrice .
ella non possa diversificare che di quantità nelle diverse  parti  di lei. Non è a pieno dimostrato che gli stimoli non
solo testimonio autorevole di questo fatto) in tutte le  parti  del corpo nostro vivente? E quanto al pensiero, non è
quando si produce in un certo modo e in certe determinate  parti  del corpo animale, che perciò si dicono sensitive.
prodotto non in tutte, ma in certe determinate  parti  del corpo, e non in tutti i modi, ma in certi determinati,
omogenea, ed eguale di specie per tutte egualmente le  parti  del corpo animato (1). Ora, determinato così il senso
volta descritto. II - Movimento (extra7soggettivo) delle  parti  sensibili del corpo umano, eccitate dagli stimoli esterni
tutto quell' esteso in cui ella intende operare; quindi le  parti  di questo esteso non ne vengono punto disgregate e
minima quantità di moto, meccanicamente incomunicabile alle  parti  più resistenti, e il fenomeno da spiegare ci presenta in
del suo sentimento, e ciò simultaneamente, in tutte le  parti  di lui in che ella agisce, e questa azione più o meno
l' una molecola si strofina in sull' altre da tutte le  parti  (2). La forma rotonda delle molecole rende altresì facile
della macchina dell' animale, alla origine comune di certe  parti  del corpo, alla vicinanza di altre (1), alla comunicazione
movimenti extra7soggettivi, che si rispondono nelle diverse  parti  di cui si compone la macchina del corpo animale, potrebbe
tali leggi che dimostrano un principio unico, privo di  parti  e sensitivo. Veramente io stimo di più che, quand' anche si
incessanti fenomeni della simpatia e sinergia fra tutte le  parti  del corpo medesimo. Anche i medici moderni già vanno
originaria data a principio, per spiegare come le diverse  parti  del corpo si alimentino, e la chiama « «ex arches dynamis»,
ma sempre alieno dalla comunicazione materiale fra le  parti  della macchina umana (1). Noi dunque preferiamo di prendere
« il consenso vitale, che hanno fra loro le diverse  parti  di un corpo vivente »; ed alla simpatia presa in questo
Si aggiunge che la funzione, benchè così molteplice nelle  parti  corporee che vi s' impiegano, nei movimenti diversi che
a spezzare e ad analizzare tali funzioni, distinguendone le  parti  e gli atti singoli, che entrano a formarle. Il comune degli
meditazioni egli le conosce poi in quelle parti, che sono  parti  unicamente perchè egli le distingue e così le crea, ma che
sicchè la molteplicità degli organi, collocati in diverse  parti  dello spazio, non produce molteplicità in lei, perchè è
patologica . Un discorso simile può applicarsi a tutte le  parti  doppie e simmetriche del corpo umano (1); le quali
è tra due tessuti eguali e due organi eguali, ma di varie  parti  e di vari tessuti composti, come sarebbero i due occhi.
due organi o ai tessuti eguali, viene modificato in quelle  parti  appunto rispetto alle quali egli è unico, la simpatia
l' animale è mosso ad adoperare sì opportunamente tutte le  parti  alla lor volta dell' apparato digestivo, con tutti i vasi
unico, vi è anche un' unica azione, benchè in diverse  parti  si manifesti. Non è dunque meraviglia se fra queste diverse
si manifesti. Non è dunque meraviglia se fra queste diverse  parti  si scorgano simpatie non meno fisiologiche che patologiche;
è che se ne veggano ad un tempo gli effetti in tutte quelle  parti  in cui ella si espande; benchè queste diverse parti la
quelle parti in cui ella si espande; benchè queste diverse  parti  la ricevano diversamente, sia perchè diversamente viene
succeda un' altra in un organo lontano senza lesione delle  parti  intermedie, non può bastare la comunicazione dei vasi
di molestia e di piacere. Dunque se le due funzioni, che in  parti  diverse si compiono, sono eguali di natura e solo
la forma esterna, nè la località in relazione alle altre  parti  del corpo, benchè ne avrebbe avuto il sentimento
sede principalmente nei minimi vasi, da cui la cute e le  parti  adiacenti sono per ogni verso, a guisa di minutissima rete,
manifesto che, qualora un vaso si può nelle diverse sue  parti  variamente restringere ed allargare, può essere ad un tempo
innumerevoli movimenti, spostamenti, sospingimenti di  parti  nella macchina organata, forza è che molte di queste parti,
offendano. Ma se il corpo continuamente perdesse delle sue  parti  senza acquistarne, si ridurrebbe al niente, e prima ancora
perfetto corso delle funzioni animali. Senza continuità di  parti  non esiste l' unità del sentito, e questa unità è data dal
quando trova il corpo acconciamente organizzato, e le  parti  di lui rende sentite. Queste parti debbono essere molecole
organizzato, e le parti di lui rende sentite. Queste  parti  debbono essere molecole organizzate con attitudine a
Se una forza straniera tende a sottrarre e discontinuare le  parti  sentite, l' istinto vitale fa loro forza per ritenerle; e
la cessazione del sentimento (individuale). Quando alcune  parti  del continuo animato si sottraggono all' azione dell'
varie sensioni contemporanee e varii dolori in diverse  parti  del corpo; quindi varie azioni contemporanee dell' istinto
maggiormente suscitando nuovi stimoli; perocchè le  parti  e molecole stesse del corpo vivente, spostate o mosse con
che la generazione, lo sviluppo e la riproduzione delle  parti  sono operazioni interne dell' animale, le quali, data la
Che nella generazione, nella riproduzione normale delle  parti  tagliate, nel processo per cui dall' infanzia alla virilità
per cui dall' infanzia alla virilità vanno raffermandosi le  parti  molli, si scorga un aumento di eccitamento e di vita,
momento nella vita, in cui la mistura e la tessitura delle  parti  sia in tutto e per tutto eguale a quella del momento
uomo è quello di pretendere che l' eccitabilità delle  parti  e la suscettività di rispondere agli stimoli dipenda
. Tale è la sensitività dei due ordini di nervi. Le altre  parti  del corpo, incapaci di quei grandi e speciali movimenti
molecole, col dimetterle, ecc.. In questo senso tutte le  parti  del corpo si possono dire sensitive; ma non alla maniera
non fa per lo più che produrre alcuni movimenti nelle  parti  del medesimo. Ma la materia fluida, o che si rende tale
ingegnosa, del corpo vivente, la quale fa sì che le stesse  parti  vive, che sono mosse dall' istinto sensuale affine di
dell' istinto sensuale affievolita dalle difficoltà. Le  parti  vive del corpo diventano stimoli di altre parti vive,
Le parti vive del corpo diventano stimoli di altre  parti  vive, perchè la vita non toglie loro la forza sensifera. Ma
il nervo acustico, ecc.; che potrebbe vedere anche in cento  parti  del corpo, come si finse Argo, se cento occhi fossero nel
degli umori. Del qual concorso è nuova prova questo, che le  parti  del corpo più si adoperano, e più anche s' ingrossano e si
gli stimoli, che l' istinto sensuale adduce alle speciali  parti  del corpo umano, pel loro impeto, pel loro eccesso e per l'
esse, e classificare le induzioni medesime. In queste due  parti  del trattato si fanno avanti le difficoltà che s'
nel sistema venoso, la stessa maggior cedevolezza delle  parti  dei vasi venosi dovesse avere per effetto una maggiore
l' acqua in vapore, lascia restringersi fra loro le  parti  argillose, che non hanno più impedimento ad attrarsi.
uno squilibrio fra l' attività, in cui si mettono certe  parti  del corpo, e quella di certe altre, che non risentono
dei nuovi stimoli; e un tale squilibrio di attività fra  parti  e parti, fra vasi e vasi, fra porzioni di vasi ed altre
extrasoggettiva, quindi si hanno gli effetti simpatici in  parti  prive di una prossima connessione organica col nervo
anch' esso con un cert' ordine, relativo alle diverse  parti  del corpo, e per conseguente non è senza qualche località,
continuità, il quale si discontinua e resta diminuito delle  parti  staccate, il che non è ancora condizione morbosa; e quello
non divide dal corpo alcuna parte, non vi è diminuzione di  parti  (prescindendo dalla perdita del sangue, ecc.), ma solo
azione disuguale e sproporzionata, cioè in certi luoghi o  parti  del corpo soverchia, e in altri luoghi, relativamente,
non abbraccia mai egualmente e contemporaneamente tutte le  parti  del corpo, ma è determinata ad alcune, ed una succede all'
il contrapposto di un' apparente robustezza in quelle  parti  dove l' azione bellicosa si spiega, e d' una manifesta
della materia, perchè i movimenti suscitati nelle  parti  o particelle sono tali, che non possono essere dominati e
senziente, che presiede, in vario modo però, a tutte le  parti  e funzioni del corpo animato. La seconda cagione, che scema
nei bronchi, o alla trachea, egli stesso accumula in queste  parti  tanto di sangue che vi determina, o aumenta l'
alla cute, e quindi si diminuisce comparativamente nelle  parti  interne; con che si provoca la direzione dei fluidi dal di
sia per una cotale irradiazione dell' attività stessa a  parti  organicamente continue, sia finalmente per una vera
attività cresciuta, diventa, comparativamente alle altre  parti  che non ne partecipano, più attiva. Di più, alcune parti
parti che non ne partecipano, più attiva. Di più, alcune  parti  divenute meno attive, occasionano l' attività
di queste. La tisi andata innanzi, indebolendo le  parti  circostanti o simpatiche col polmone, rende
col polmone, rende comparativamente più attive le  parti  dei vasi più lontane dal centro; indi il calore accresciuto
o motori sono scossi soverchiamente, e quindi lascia altre  parti  deboli, come pure lascia uno stato di spossatezza dopo
addentrano, e i fluidi vi accorrono sottraendosi ad altre  parti  (1), le quali restano comparativamente più deboli, e più
e lo stimolo ad essa applicato. Poichè tutte le  parti  dell' organizzazione non sono egualmente sentite, nè
l' attività dell' istinto, non si applicano a tutte le  parti  egualmente dell' organizzazione, ma ad alcune determinate;
In altre parole, il sentito non dà figura, nè luogo, nè  parti  al corpo nostro; ma solo il percepito, cioè quella forza
danno la figura del corpo; e la figura di esso e delle sue  parti  (2) è quella che ci costituisce l' immagine del corpo; e l'
nostre sensioni, e contemplato nelle nostre immagini; le  parti  di esso sono disegni, che si formano nella nostra
a formarle per noi, per la nostra cognizione. Dopo che le  parti  sono formate e disegnate mediante la nostra sensitività
il cervello, perchè dell' interno cervello e delle sue  parti  non abbiamo la percezione extrasoggettiva, e non possiamo
diventi perciò solo una località, con relazione alle altre  parti  del corpo, se anche queste non le percepiamo allo stesso
corpi esteriori e lo spazio con misura; e quindi che: 1) le  parti  del proprio corpo vengano ad avere un posto, una località
in entrambi per quella legge, secondo la quale nelle  parti  doppie simmetriche vi è una passione e un' azione unica.
e dell' azione delle sostanze terapeutiche in determinate  parti  del corpo, e dei loro effetti in certe altre, o rispetto
dello spirito, altri del corpo; a ciascuna delle due  parti  parve possedere tutta la scienza, e contese coll' altra, e
dicesi che l' uomo muore, perchè se ne separano quelle due  parti  ond' egli risulta, tuttavia l' anima stessa intellettiva è
sistema nervoso; ed anche in più la dividono, secondo le  parti  di questo. Quando da prima s' intese che i soli elementi
di mantenere la teoria e l' applicazione distinte come due  parti  dell' ontologia, si confusero insieme, o piuttosto si
più di sè stessa, tutto il resto è fuori di lei. Ma le  parti  assegnabili in un continuo non hanno fine; dunque le parti
parti assegnabili in un continuo non hanno fine; dunque le  parti  continue, che si possono assegnare, non cessano mai di
(1), benchè altrove chiami con questo nome anche le due  parti  estreme. La media viene detta partecipe delle due estreme,
l' essenza dell' anima non può essere collocata nelle  parti  estreme, nè propriamente in tutte e tre le parti, ma solo
libro IV della « Repubblica » Platone non parla delle tre  parti  dell' anima, ma insegna che « « nell' anima dell' uomo vi
e possono essere segnati in lei parti, limiti, mutamenti di  parti  e di limiti, e movimenti. Ma il rapporto, che ha l'
umana, ai quali due termini si riducono le due estreme  parti  assegnate all' anima da Platone. Quanto poi alla fatica,
», ciò è verissimo, se è detto ad esclusione delle  parti  e del moto materiale; ma non tiene, se si parla di parti e
parti e del moto materiale; ma non tiene, se si parla di  parti  e di moti sensibili quanto all' anima sensitiva, e di parti
parti e di moti sensibili quanto all' anima sensitiva, e di  parti  e di moti ideali quanto all' anima intellettiva. Perocchè
ideali quanto all' anima intellettiva. Perocchè le stesse  parti  e gli stessi movimenti sono in un dato modo nella materia
sono in un dato modo nella materia (con relazioni di  parti  e di luoghi), e in un altro modo nell' anima sensitiva (con
posto da prima. La scissura e la lotta fra queste due  parti  del sistema del filosofo leonbergese non può essere più
di ragione filosofica e sapiente. Due sono adunque le  parti  della filosofia di Schelling. Il sistema di Fichte, che
perchè ha fatto già venire tutte e tre le sue anime, o le  parti  e funzioni dell' anima, dallo stesso corpo che le ha in
analisi; è sempre un attocon cui la mente distingue le  parti  d'un tutto. a l'occhio non poteva trovarsi armato e
disse Pierre Leroux. Ma il numerare le dita della mano o le  parti  distintive d'un fiore, non è disunirle; bensì unirle per
l'analisi tutto non lo abbracci con eguale profondità, le  parti  osservate restano confuse colle neglette o inaccesse. A
dovevano costituire nelle singole regioni native le singole  parti  d'una superficiale analisi, dispersa a frammenti su tutta
le colonie delle nazioni progressive debbano in molte  parti  della terra trovarsi a fronte di tutte le gradazioni d'una
dalle prime notizie, trovasi obbligato di progredire dalle  parti  al tutto sintetizzando. Poichè, sebbene l' essere, che sta
all' impari, se n' ha un impari che non può esser diviso in  parti  uguali, il che è proprio dell' ente ultimato e determinato,
e attività dell' ente ultimato, e si poteva secare in  parti  uguali come si può secar la materia corporea; ma non un
l' essere, è un ente; e questo ente è un tutto avente due  parti  elementari, l' uno e l' essere, che diventano due suoi
già tre cose distinte colla mente: il tutto, e le due  parti  «to hen kai to on». Ma, quando la mente considera queste
hen kai to on». Ma, quando la mente considera queste due  parti  dell' ente uno o dell' uno ente ( «tu henos ontos»), può
perchè tutti gli elementi, di cui consta l' uno, sono come  parti  di lui. Di conseguente anche il concetto di tutto , perchè
poichè è determinato in quanto che il complesso delle  parti  o elementi che contiene sono raccolti e compresi nell' uno
moltitudine è l' essere che si distribuisce secondo le  parti  grandi e piccole, più o meno numerose. E` da considerare
mente), e però è compartita e distribuita in moltissime  parti  [...OMISSIS...] grandi e piccole, deduce che questo tutto
l' uno essente necessariamente un tutto con pluralità di  parti  nel suo seno, e con principio, mezzo e fine, qualora si
uno. Poichè l' uno si può prendere 1 come tutto, 2 come le  parti  unite [...OMISSIS...] . Ora l' uno, preso come il complesso
parti, e contenuto nell' uno preso come tutto; perchè le  parti  sono nel tutto: dunque l' uno è in se stesso, l' uno è
. Ma l' uno preso come tutto , non è nell' uno preso come  parti  unite, dunque l' uno non è nell' uno, dunque è in altro.
il quale contiene tutti gli altri animali come  parti  « « secondo l' uno e secondo i generi » » [...OMISSIS...] ;
però col principio messo da prima, cioè che tutte le  parti  insieme sia l' uno. Ora le parti in quanto sono moltiplici
prima, cioè che tutte le parti insieme sia l' uno. Ora le  parti  in quanto sono moltiplici sono non uno: dunque il non uno è
esso è uguale all' uno, perchè altro non può essere che le  parti  informate dall' uno. Laonde le parti informate dall' uno, e
non può essere che le parti informate dall' uno. Laonde le  parti  informate dall' uno, e quindi essenti, se si considerano
deduce così. Si è veduto, che l' uno preso per tutte le  parti  è nell' uno preso sotto il concetto di tutto che le
appunto ci si trovano. Poichè abbiamo veduto, che tutte le  parti  insieme sono l' uno (uno materiale), e che quest' uno è
e quello che era contenuto da quest' ultimo, ed erano le  parti  insieme prese. L' altro dunque preso come le parti insieme,
erano le parti insieme prese. L' altro dunque preso come le  parti  insieme, ossia gli altri, dice, sono più che non sia l'
ente. Poichè, dice l' Ospite d' Elea, che ci tiene le prime  parti  [...OMISSIS...] . E dopo avere illustrata questa tesi con
è una, e tuttavia ci sono molte scienze, che sono specie e  parti  di quella; così v' è una mente di cui l' altre sono specie
nel tutto passa ad esistere nelle parti. Esistere nelle  parti  forma un altro modo di esistere diverso da quello che
nell' esistere nel tutto: e così la mente esistente nelle  parti  non è più la mente esistente nel tutto, ma è un' altra
e ottimo. Poichè, se l' Anima umana si compone delle  parti  accennate, non è difficile l' intendere come, in quant' è
lasciato de' libri, o de' commentari su tutte quasi le  parti  della filosofia. Sono ben lontani per lo più cotesti
sui; laddove Kant, eguale ad Aristotele nel tenere le due  parti  confuse, prese anche la parte, che era vera entità a parte
e termine del nostro sentimento fondamentale. Le  parti  appartengono ai corpi ed alle sensazioni prodotte da corpi,
non ogni sostanza composta è composta di semplici, ma di  parti  estese. Così un corpo è un aggregato di elementi estesi e
elementi, benchè estesi, non sono però composti, nè hanno  parti  in atto, essendo un puro sbaglio di Kant (comune però ai
il vero si è, che l' estensione continua, come tale, non ha  parti  in atto, ed ha solo parti in potenza (le quali non sono
continua, come tale, non ha parti in atto, ed ha solo  parti  in potenza (le quali non sono parti reali), cioè ha solo
in atto, ed ha solo parti in potenza (le quali non sono  parti  reali), cioè ha solo parti immaginate dalla mente, la quale
in potenza (le quali non sono parti reali), cioè ha solo  parti  immaginate dalla mente, la quale può suddividere il
deve dir semplice, qualora per semplice s' intenda privo di  parti  e di pluralità. Ma più estesi continui corporei possono,
è composto di semplici estesi, benchè senza parti. Queste  parti  poi del composto non sono determinate dall' estensione, la
, la quale si è che « « niuna cosa è composta nel mondo di  parti  semplici, e nulla esiste di semplice » ». Questa tesi Kant
quanto l' oggetto non sono la coscienza, e molto meno due  parti  in cui ella si divide. In quanto al soggetto la coscienza
altro che la coscienza, e che il soggetto e l' oggetto sono  parti  di lei: a malgrado che di ciò non siamo consapevoli; anzi a
consapevoli del contrario: quasi che, se fossero veramente  parti  della coscienza, la coscienza stessa nol dovesse sapere ed
dimostrare che sussista qualche cosa che di tutte le  parti  dell' universo forma realmente un ente solo il quale dà a
regolarità e simmetria ond' egli compartì le varie  parti  della sua filosofia ricade troppo a scapito della verità,
si aggiungono alle verità scoperte dall'altro. Le nuove  parti  di vero scacciano quelle idee posticcie e imaginarie che
il loro luogo nelle menti. Le altre fantasie rimangono. Le  parti  conciliabili dei due sistemi, vere o imaginarie, vanno a
delle emigrazioni di paese in paese, e d'Europa alle altre  parti  del mondo, e la cifra sempre crescente degli istituti di
nocevoli, che quasi indirettamente escono dalle accessorie  parti  di una ben intenzionata istituzione sociale, non debbono
quella che debbe occuparsi nell' ordinar meglio quelle  parti  accessorie che essendo poco avvedutamente ideate, e
nelle dottrine, v' infonde l' ordine , stringe le loro  parti  fra loro, ed ecco un altro modo onde questa religione
distruzione ritornino alla vita; ma non più come principali  parti  del nuovo sistema, ma come accessorie, inservienti a questo
dottrina della Religione concedute all' uomo tutte le altre  parti  della Educazione, oltre quella dello spirito, e come
ma nel medesimo tempo accortamente indirizzate. Nelle quali  parti  della vita dell' uomo per questo medesimo apparisce, che la
della natura, non dimette nessuna di quelle quattro quasi  parti  dell' uomo senza il suo proprio e proporzionato
Ed ella sarà perfetta, quando digerita in quattro  parti  (delle quali nessuna venga intralasciata per cieco partito
all' una od all' altra di esse), la prima di queste quattro  parti  sia accomunata a tutto l' uman genere, perchè rivolta ad
a quello che concedono i tempi, si possono quelle quattro  parti  della completa educazione adunare in due, cioè nella
un' altra che consiste, come dicevo, nell' escludere delle  parti  rilevanti di verità, come quelle che sembrano troppo gravi,
numero dei voti di tale adunanza non prevale che sulle  parti  accessorie e sulla esecuzione dell' opera; e non sull' idea
della gioventù, quali anelli d' una catena medesima e  parti  proporzionate d' un solo tutto, la perfezione dell' uomo.
parte poi di quest' opera abbia riguardo e si rannodi alle  parti  corrispondenti della Scrittura. Qui forse gioverebbe che
confidarono. E la varietà delle opinioni in tutte  parti  della filosofia insegnerà alla troppo celere e confidente
così intimamente a questa raggiunta, sarà connessa con le  parti  precedenti di questi libri di storia, e da tutti insieme
filosofico ed il teologico insegnamento non saranno che due  parti  d' una medesima scienza, l' una delle quali all' altra si
manifesti. E a questo fine notammo in principio queste tre  parti  dell' uomo e quasi organi: l' Intelletto, il Cuore, la
questi modi dispotici, dunque, il Governo lede nelle sue  parti  più vitali la libertà dell' insegnamento, e merita il
della Chiesa intorno alla rivelata dottrina, le altre  parti  dell' istruzione e dell' educazione, sia pubblica sia
ed istituzioni che nascerebbero da se stesse in tutte le  parti  della nazione, quando non fossero compresse o isterilite
spirito di materialismo (1), che guasta profondamente le  parti  più vitali dell' individuo e della società. E veramente,
di questa, e nulla usurpare di quella: ecco una delle  parti  principali e delle più difficili della sapienza politica.
uomo che prima si aveva scomposto, così ritornarsi dalle  parti  al tutto, dalla moltiplicità all' unità dell' essere uomo,
antichi, e gli Ebrei stessi proibivano la lettura di certe  parti  della « Bibbia » a' giovani. Generalmente attenetevi al
in una sua omelia: [...OMISSIS...] . Onde anche le varie  parti  della Scrittura a varie maniere di persone sono
di persone sono specialmente accomodate; sebbene diverse  parti  di lei idonee sieno a ciascuno, sì come i « Salmi » e il «
nostro Maestro. Alla stessa maniera sappiano di tutte le  parti  della vita. Così otterrete con ogni verità, che « la legge
è proprio delle unità formate di diverse parti, che queste  parti  abbiano alcune cose comuni fra di loro, e alcune cose
Ma che è quell' ascese, se non che prima anche discese alle  parti  infime della terra? Colui che discese è quegli stesso che
« Che è quell' ascese, se non che prima discese nelle  parti  più infime della terra? » Coll' umiliazione adunque Cristo
ha egli tutte le cose ». Dagli altissimi cieli fino alle  parti  più infime della terra ha riempiuto tutto della sua gloria;
parte adunque Cristo è veramente un corpo in tutte sue  parti  perfetto, nè la veste aggiunge al corpo veruna cosa, se non
al capo, ma sieno della proporzione stessa del capo. Molte  parti  ha un corpo (2). Queste diverse parti sono nella Chiesa di
del capo. Molte parti ha un corpo (2). Queste diverse  parti  sono nella Chiesa di Dio i diversi doni e' diversi
guerra perpetua che fa il mondo a Cristo, e come queste due  parti  giammai non si fanno fra sè, nè s' intendono in modo
l' esempio suo altri piissimi uomini migliorarono in molte  parti  i costumi; e per cooperare a detta frequenza, Buonsignore
nel mezzo, mostrano i popoli credenti uniti dalle due  parti  opposte, giudaica e gentile, a quello che elevato in alto
e nella Compieta, che chiude la giornata. Ognuna di queste  parti  ha il suo cominciamento opportuno. [...OMISSIS...] Quando
delineata tutta l' opera con quella distribuzione di  parti  che apparirà nella Tavola, colla quale, se a Dio piace,
dei tribunali, i quali entrino giudici e mediatori fra le  parti  in discordia, discordia che non nasce sempre da una mera
specie umana si avverino tutti quei gradi e tutte quelle  parti  di una estrema perfezione di cui l' uomo è suscettibile. A
quelli che non possedessero. Poichè, disse chi faceva le  parti  dei benestanti, se anche quelli che non possedono hanno
debbono giudicarlo sarebbero nello stesso tempo anch' essi  parti  nella causa che giudicano; il possesso della ricchezza in
di fondi terrieri, industriali, e commerciali come  parti  cointeressate nello stesso negozio, come socŒ tendenti allo
eredità: egli sarà tante volte impossibile di fare le  parti  giuste di una esattezza matematica: le stime dei fondi non
mai, nè si potrebbe conoscerla avendola: il diritto delle  parti  adunque non si estende ad esigerla; perocchè i diritti
erano i due poteri supremi della società; erano le due  parti  essenziali del governo della medesima. Questi due poteri,
del governo della medesima. Questi due poteri, queste due  parti  essenziali del governo, il Tribunale politico e l'
due forze elementari dell' uomo e della società sono le due  parti  elementarŒ del supremo potere: Tribunale politico, centro
eguali. Questa uguaglianza comincia solo allora che due  parti  vengono fra di loro in discordia: prima di questo tempo le
della discordia, innanzi cioè che si sappia a cui delle due  parti  appartenga il diritto conteso. Se dunque il Tribunale non
può esser già quella che si usa con un uomo corroso in più  parti  da fare cancrene. Ma, se tali instituzioni, che si possono
lui, e che è così complicata per la moltitudine delle sue  parti  che gli riesce impossibile di calcolarne l' azione; ma che
Tribunale politico e dell' Amministrazione, che sono le due  parti  del Potere Supremo della società civile, mi resterebbe a
allora il giudizio è dato ad un terzo a cui di concordia le  parti  si rimettono. Un tribunale adunque sempre esistette di
politico. Vediamo come ne faceva uso nei casi ordinari. Le  parti  del popolo, dice il Sismondi parlando delle forme di
della società civile: ella dunque viene formata dalle due  parti  necessarie per ottenere tale scopo, l' instituzione di un
di questi principŒ, che questi due ministerŒ sieno due  parti  essenziali del governo civile indipendenti fra loro e
opera, ma le sollevate passioni, e l' accanimento delle due  parti  passa ben presto ogni termine. In tale stato di cose nè l'
si trattava in quelle dissensioni che del modo di fare le  parti  giuste fra due padroni, o di rendersi scambievolmente
adunque non riguardava come a Roma nel doversi fare le  parti  eque di un bene posseduto in comune: ma si trattava di
delle cose pubbliche, esclusa la nobiltà. La lotta delle  parti  che sostiene, anche presentemente, il governo d'
passione pochi sapevano conoscerle nè il risentimento delle  parti  per cui era seguita l' ingiusta sentenza poteva muovere la
due estreme, in cui il potere civile nè fosse diviso in  parti  eguali fra gli uomini, nè fosse perfettamente diviso in
Dopo di ciò riuscirà facile a spiegare la ragione di certe  parti  che s' incontrano nelle migliori costituzioni sociali, le
ancora non vi è, o se vi è non fu ancora divisa in  parti  molto diseguali, o finalmente non ha ancora avuto tempo di
ogni Tribunale sarebbe al tutto inutile e ciascuna delle  parti  potrebbe sottrarsi allo stesso, dico ogni Tribunale civile.
Perchè abbiamo dimostrato nella prima parte che ove fra due  parti  nasca contesa ciascuna ha diritto di esigere dall' altra
giudicar la cosa d' altrui? Quando la causa versa fra due  parti  il giudice non debb' essere all' arbitrio dell' una, ma in
descrizione: poichè dal complesso solo di tutte le sue  parti  e di tutte le sue circostanze si può formarsene quell' idea
l' uno dall' altro, e senza che l' una di queste due  parti  del potere supremo abbia bisogno di sapere ciò che fa l'
giudice dalla parte, e fosse necessario che una delle due  parti  fosse anche giudice sarebbe sempre preferibile di lasciare
Tribunale, ma alla parte opposta, cioè al popolo: delle due  parti  fra cui verte il giudicio lo rapiscono a quella nelle cui
dall' istante che il giudicio dalle mani di una delle due  parti  passa nelle mani dell' altra; poichè ciascuna parte non
che di una continua ostilità: nella quale ognuna delle  parti  si crede aver fatto assai quando gli è riuscito di dar
delineata tutta l' opera con quella distribuzione di  parti  che apparirà nella Tavola, colla quale, se a Dio piace,
dei tribunali, i quali entrino giudici e mediatori fra le  parti  in discordia, discordia che non nasce sempre da una mera
specie umana si avverino tutti quei gradi e tutte quelle  parti  di una estrema perfezione di cui l' uomo è suscettibile. A
quelli che non possedessero. Poichè, disse chi faceva le  parti  dei benestanti, se anche quelli che non possedono hanno
debbono giudicarlo sarebbero nello stesso tempo anch' essi  parti  nella causa che giudicano; il possesso della ricchezza in
di fondi terrieri, industriali, e commerciali come  parti  cointeressate nello stesso negozio, come socŒ tendenti allo
eredità: egli sarà tante volte impossibile di fare le  parti  giuste di una esattezza matematica: le stime dei fondi non
mai, nè si potrebbe conoscerla avendola: il diritto delle  parti  adunque non si estende ad esigerla; perocchè i diritti
erano i due poteri supremi della società; erano le due  parti  essenziali del governo della medesima. Questi due poteri,
del governo della medesima. Questi due poteri, queste due  parti  essenziali del governo, il Tribunale politico e l'
due forze elementari dell' uomo e della società sono le due  parti  elementarŒ del supremo potere: Tribunale politico, centro
eguali. Questa uguaglianza comincia solo allora che due  parti  vengono fra di loro in discordia: prima di questo tempo le
della discordia, innanzi cioè che si sappia a cui delle due  parti  appartenga il diritto conteso. Se dunque il Tribunale non
può esser già quella che si usa con un uomo corroso in più  parti  da fare cancrene. Ma, se tali instituzioni, che si possono
lui, e che è così complicata per la moltitudine delle sue  parti  che gli riesce impossibile di calcolarne l' azione; ma che
Tribunale politico e dell' Amministrazione, che sono le due  parti  del Potere Supremo della società civile, mi resterebbe a
allora il giudizio è dato ad un terzo a cui di concordia le  parti  si rimettono. Un tribunale adunque sempre esistette di
politico. Vediamo come ne faceva uso nei casi ordinari. Le  parti  del popolo, dice il Sismondi parlando delle forme di
della società civile: ella dunque viene formata dalle due  parti  necessarie per ottenere tale scopo, l' instituzione di un
di questi principŒ, che questi due ministerŒ sieno due  parti  essenziali del governo civile indipendenti fra loro e
opera, ma le sollevate passioni, e l' accanimento delle due  parti  passa ben presto ogni termine. In tale stato di cose nè l'
si trattava in quelle dissensioni che del modo di fare le  parti  giuste fra due padroni, o di rendersi scambievolmente
adunque non riguardava come a Roma nel doversi fare le  parti  eque di un bene posseduto in comune: ma si trattava di
delle cose pubbliche, esclusa la nobiltà. La lotta delle  parti  che sostiene, anche presentemente, il governo d'
passione pochi sapevano conoscerle nè il risentimento delle  parti  per cui era seguita l' ingiusta sentenza poteva muovere la
due estreme, in cui il potere civile nè fosse diviso in  parti  eguali fra gli uomini, nè fosse perfettamente diviso in
Dopo di ciò riuscirà facile a spiegare la ragione di certe  parti  che s' incontrano nelle migliori costituzioni sociali, le
ancora non vi è, o se vi è non fu ancora divisa in  parti  molto diseguali, o finalmente non ha ancora avuto tempo di
ogni Tribunale sarebbe al tutto inutile e ciascuna delle  parti  potrebbe sottrarsi allo stesso, dico ogni Tribunale civile.
Perchè abbiamo dimostrato nella prima parte che ove fra due  parti  nasca contesa ciascuna ha diritto di esigere dall' altra
giudicar la cosa d' altrui? Quando la causa versa fra due  parti  il giudice non debb' essere all' arbitrio dell' una, ma in
descrizione: poichè dal complesso solo di tutte le sue  parti  e di tutte le sue circostanze si può formarsene quell' idea
l' uno dall' altro, e senza che l' una di queste due  parti  del potere supremo abbia bisogno di sapere ciò che fa l'
giudice dalla parte, e fosse necessario che una delle due  parti  fosse anche giudice sarebbe sempre preferibile di lasciare
Tribunale, ma alla parte opposta, cioè al popolo: delle due  parti  fra cui verte il giudicio lo rapiscono a quella nelle cui
dall' istante che il giudicio dalle mani di una delle due  parti  passa nelle mani dell' altra; poichè ciascuna parte non
che di una continua ostilità: nella quale ognuna delle  parti  si crede aver fatto assai quando gli è riuscito di dar
Tutte le creature hanno bensì un' azione sulle altre  parti  e potenze dell' uomo, ma non immediatamente nella stessa
Non colla natura umana, perocchè in tal caso tutte le altri  parti  dell' uomo, fuori della pura intelligenza, sarebbero state
e non era in mano di Dio il formare l' uomo senza queste  parti  all' uomo essenziali. Nè il tralasciare di creare Uomini
dalla ebraica e da ogni altra lingua vivente. Le grandi  parti  dell' universo materiale da me accennate, che prime e più
e la maestà. Ma a far ciò conveniva, che in queste grandi  parti  dell' universo non figgesse già un' attenzione quasi direi
noi abbiamo sono certamente le divine Scritture, e fra le  parti  che le compongono, quelle che sono scritte in lingua
v' ha, a non dubitarsene, nella divina Scrittura in alcune  parti  una lingua simbolica, la quale contiene le traccie della
ove Dio stesso si fa a imporre i nomi alle maggiori  parti  dell' universo e agli accidenti più solenni della natura,
Iddio imponendo un nome astratto e comune alle maggiori  parti  dell' universo insegnò all' uomo parimenti a fare il
a fare il medesimo. E l' uomo che impose il nome alle  parti  minori dello stesso universo, serbò il metodo imparato da
simbolica, divina e umana: la prima appartiene alle grandi  parti  dell' universo, e la seconda alle piccole. 3. Fra le parti
parti dell' universo, e la seconda alle piccole. 3. Fra le  parti  dell' universo minori, in quanto alla grandezza materiale,
acque erano molte piante del legno della vita da ambe le  parti  (4). Sicchè l' acqua è indivisibile dal legno che inaffia e
più sublime dell' anima, e la disposizione e lo stato delle  parti  inferiori di lei: e dove la disposizione di queste sia
sua parte, deve corrispondere uno stato armonico delle  parti  inferiori, le quali sieno acconcie non a impedire, anzi ad
aggiunta loro da Dio, abbiano efficacia di disporre le  parti  inferiori dell' uomo in un modo acconcissimo alla santità
ma tale che non influiva immediatamente, se non nelle  parti  inferiori dell' uomo e giovavano a disporre ed acconciare
dell' uomo e giovavano a disporre ed acconciare queste  parti  nel modo più perfetto, perchè si accordassero ottimamente e
tutto operava sul primo e si toccavano per così dire le  parti  corrispondenti quasi membro a membro ed elemento ad
e toccava immediatamente l' anima intellettiva, e le altre  parti  materiali dell' universo affettavano e toccavano le
dell' universo affettavano e toccavano le corrispondenti  parti  materiali dell' uomo. E poichè questi due tutti avevano una
del mondo materiale sono solamente ordinati a disporre le  parti  inferiori dell' uomo, ma non a mettere la santità nella
avere altra incombenza che di disporre convenientemente le  parti  inferiori dell' uomo acciocchè bene si accordassero in
questo movimento del corpo non ha luogo che nella via delle  parti  più delicate e sottili del corpo che immediatamente servono
la prima, restando ancora la natura umana nelle sue  parti  inferiori soggetta alle funeste conseguenze del peccato, e
morale, giudiciale e cerimoniale (2): e in tutte queste tre  parti  della legge ebraica si trovano moltissimi precetti
. Fin qui l' Aquinate. Venendo poi a divisare le varie  parti  della legge cerimoniale, ella si compone di due parti cioè
varie parti della legge cerimoniale, ella si compone di due  parti  cioè di segni istruttivi emblematici (3), e di Sacramenti .
la quale muove la volontà, sono gli emblemi delle due  parti  della giustizia di cui parliamo. Poichè questi sono i due
operazioni dello spirito, ciò che unisce quelle varie  parti  è un segno a cui se le attacca. Questo segno, cioè la
veramente è la forma di tutto il Sacramento. Queste due  parti  l' una esterna e l' altra interna son espresse in quelle
via modifichi salutarmente l' animalità, in quelle sue  parti  più sottili e delicate, che inservono agli istinti
umano, ricevono per quella elaborazione e vicinanza di  parti  vive anch' esse la vita. La ragione poi per la quale questo
ciascun individuo si sviluppa di mano in mano in tutte le  parti  seguenti: 1. Le facoltà dell' uomo a principio operano
nazione; e le femmine partecipavano dell' alleanza perchè  parti  di quel corpo o di quella società che insolidariamente era
hanno la vita prima d' essere accostate strettamente alle  parti  vive del corpo, come accade nella nutrizione: accostate nel
accade nella nutrizione: accostate nel modo debito alle  parti  vive, ricevono la vita divenendo carne e sangue vivo. Così
dell' uomo. Questo è un essere semplice, ma delle molte sue  parti  che formano la sua natura, una sola è quella che
da questo primo, sono quelli che santificano le altri  parti  dell' uomo stesso costituenti la sua natura. Mediante
unzione. Queste quattro denominazioni nascono dalle quattro  parti  di cui il Sacramento della Confermazione si compone; e si
dell' amministrazione del Sacramento. Talora poi le due  parti  indicate sono espresse distintamente nel parlare de' Padri
denomina ugualmente dall' una o dall' altra di quelle due  parti  principali. Talora però negli scrittori ecclesiastici si
furon dette. Chè anzi talora tutte e tre queste  parti  vennero dagli scrittori ecclesiastici espresse, come si
Confermazione)« (1). S. Ambrogio unisce insieme le due  parti  dell' invocazione del Santo Spirito e del segnacolo in
« segnacolo« ciò non si fa per escludere l' altre  parti  di cui questo Sacramento si compone, ma per la comodità di
in altri luoghi de' Padri si esprimono anche l' altre  parti  sott' intese, e indifferentemente si congiunge la cerimonia
Odasi Tertulliano: [...OMISSIS...] . Ecco espresse tre  parti  della Confermazione. Bramasi invece un luogo nel quale
oltre il segnacolo sieno esplicitamente accennate le due  parti  dell' imposizione delle mani e dell' orazione o invocazione
dove al signacolo siano in quella vece congiunte le due  parti  dell' unzione e dell' invocazione? Considerisi l'
sta nell' Ordine Romano, dove si veggono espresse le tre  parti  di cui parliamo. Ella è la seguente: [...OMISSIS...] . Ecco
si vogliano ancora vedere espresse tutte e quattro le  parti  da noi toccate potremo trovarle nell' Ordine Romano ora
rimetto il lettore (1). Quanto poi alle altre tre  parti  del Sacramento della Confermazione, cioè l' unzione, il
del Sacramento della Confermazione, ed accenna queste tre  parti  di lui. Egli dice a que' di Corinto, che veniva ad essi
di quelle riceve e unisce a sè moltissime altre piccole  parti  inanimate colla respirazione e colla nutrizione ed altre
del vino si converte. 4. Ma non che si converte in tutte le  parti  del corpo e del sangue di Cristo; sebbene si fonda e si
il quale vi sta per concomitanza, cioè perchè è dalle sue  parti  inseparabile. Indi è che S. Tommaso spiega come tutto il
caso seguitando questo identico principio ad unificare le  parti  e a costituire la loro unità base dell' identità del loro
dell' identità del loro complesso; egli è evidente che le  parti  possono crescere e diminuire; senza che nè l' unità, nè l'
il nostro corpo è cresciuto. Questo crescimento nelle  parti  non è crescimento nel tutto unico e identico; questo
che di varie considerazioni, quasi di raggi da diverse  parti  riffettenti e convergenti, s' illustra. Che se si volessero
da Dio col suo popolo si fece con solennità tra le due  parti  contraenti (2); e il nuovo Testamento o patto si fa coi
e potremo a nostro grand' agio considerare tutte le  parti  e misurarle e tra loro paragonarle. Voglio dire, che la
di facilità e di difficoltà, che possono avere le varie  parti  d' una qualsiasi disciplina. Nel che si prescinde dalle
mente nostra possa essere occupata: analizziamolo, e dalle  parti  elementari che lo compongono induciamo da quali altri
che l' attenzione dello spirito si applica a tutte le  parti  delle sensazioni e tutte l' una dopo l' altra le trasporta,
che lo spirito pone alle medesime e nelle più minute  parti  degli oggetti. Ecco un vasto campo, in cui si dee
Quanto all' esercizio naturale, in esso si adopera tutte le  parti  del discorso, e non ve n' ha pur una che sia per sè
egli apparì ai sensi; ma l' idea del bene non esprime le  parti  indifferenti e male dell' oggetto, ma solamente l' elemento
l' elemento buono; come l' idea del male, lasciate pure le  parti  indifferenti o buone dell' oggetto, non ritiene che l'
per la forza unitiva del loro sentimento altrettante  parti  di sè stessi: il levargliene alcuna è uno squarcio fatto
rispondente ad un dato ordine d' intellezioni abbraccia tre  parti  bene distinte, le quali sono: 1 Quella istruzione che serve
già posto il piede. La distinzione importante di queste tre  parti  basta a rimuovere il timore, che il metodo nostro potesse
ma anzi quelle che non si possono classificare nelle tre  parti  indicate dell' istruzione a lui conveniente cioè o tra le
susseguenti si può fare anco coi verbi (1) e coll' altre  parti  del discorso, osservando delle regole simili alle
una o più cose, trascurando di attendere a tutte le altre  parti  delle medesime, e lo stesso loro numero; perocchè in questa
animale a lui congiunto. Questo principio supremo colle  parti  inferiori a lui congiunte è l' uomo , ma non è ancora l'
per più ordini d' intellezioni prima di capire tutte le  parti  del discorso. Vedemmo già che al second' ordine d'
incomincia a formarsi non già col raffrontare le tre  parti  del tempo, il presente, il passato e il futuro; ma solo col
riman dubbioso se non sieno forse bene enumerate tutte le  parti  (1). Per rispondere alla seconda questione, converrebbe
immutabile, la volontà variabile di continuo: le diverse  parti  della natura, i diversi esseri che la compongono tengono un
assai bene accoppiati insieme, o alternati, quasi due  parti  d' uno studio solo più tosto che due studi. L' uno e l'
perocchè tra il pensiero dell' uomo e quella delle sue  parti  passa una relazione intrinseca e intellettuale, quantunque
di cose composte, nelle quali si comprendono le idee delle  parti  delle cose come idee elementari; 3 e più generalmente
complessi a lui cogniti dee farglieli analizzare, e dalle  parti  lor già trovate rivenir al tutto; finalmente da principŒ
alla loro classe suprema, s' imparano a veder le  parti  bensì delle cose, ma nel loro tutto unificate, e ai sommi
più composta alla meno, per esempio, dal mondo alle sue  parti  maggiori, dalle sue parti maggiori alle minori, e così di
per esempio, dal mondo alle sue parti maggiori, dalle sue  parti  maggiori alle minori, e così di mano in mano. Ma anche in
una regola somigliante: cioè non parlare se non di quelle  parti  che il fanciullo già conosce: per esempio, dalla casa si
Coll' abbracciare la mente questi due elementi come  parti  costituenti una stessa cosa, ella ha già cominciato a
la sostanza; benchè sappia, che tutte e due quelle  parti  appartengono ad un solo oggetto. Or l' accorgersi che la
dall' atto suo, considerar l' agente e l' azione come  parti  o elementi d' un solo soggetto, il che è l' analisi
e lo stesso dicasi delle proposizioni, nelle quali le due  parti  sono formate dal sì e dal no (principio di contraddizione).
Mancando adunque questi elementi che entrano come cause e  parti  integranti del rimorso razionale che si ravvisa negli
una cognizione perfetta, anzi manchevole, vaga, da molte  parti  indeterminata. Trovandosi in tale stato d' imperfezione la
sommi generi, si rende necessario addentrarsi nelle altre  parti  del sistema, ed esaminarne diligentemente le relazioni che
esame razionale del medesimo, avrei distribuite le diverse  parti  in altro modo, avrei potuto più facilmente far apparire
E in questa esposizione avrebbero trovato luogo quelle  parti  della dottrina aristotelica, che non appartengono
potrebbe arrecare il vantaggio di una distribuzione di  parti  più netta e cospicua tutt' intera sin dal principio, non
la filosofia d' Aristotele, definire come e fin dove le  parti  di essa siano tra loro coerenti ed atte a formare un solo
sia il valore scientifico di tutto il sistema e delle sue  parti  . Non vuol dunque esser considerata questa nostra, come un'
de' moderni eruditi, che, eccetto l' « Organo », o alcune  parti  di esso, le altre opere d' Aristotele, perdute nell'
XIII, quando vi furono d' improvviso riportate da due  parti  contemporaneamente, cioè da Costantinopoli presa dai
tant' altre cause a lui affini con cui associarsi. Queste  parti  integranti dell' ordine e dello stato morale della società
sono: 1 la religione ; e l' averroismo introdusse in varie  parti  d' Italia una scientifica incredulità, incominciando da
che costituisce il fondo e l' unità del sistema. In certe  parti  farà certamente bella mostra di sè la perspicacia
l' una di ricevere, l' altra di fare, che non chiama  parti  ma differenze ( «diaphoras»). Queste funzioni o differenze
ma finalmente confessa di sì: « « Niente vieta, che alcune  parti  dell' anima sieno separabili, perchè non sono atti di
perchè non sono atti di nessun corpo » »: a queste  parti  adunque, o parte, che non è atto del corpo, si deve
è quella che le contiene tutte ed unifica e però non ha  parti  (6). Secondo questo principio, l' anima che contiene il
pari in tutti quei luoghi dove dice, che il corpo e le sue  parti  sono istrumenti dell' anima, anche dell' anima sensitiva,
da' sensibili »e che è « priva d' ogni grandezza »senza  parti  e indivisibile (4). Queste dunque non sono di quelle specie
che ne risultava, senza che perciò si confondessero le  parti  moltiplici contenute nell' unità. Ma è da rimovere
di specie, nè di genere, non potevano avere che natura di  parti  d' una sola materia specifica. Il nome dunque, che Platone
dunque col quale Iddio crea la natura sussistente, le cui  parti  poscia coordina e armonicamente dispone, non è già una
più si dee essere avvisata di dare anche alle maggiori  parti  del mondo, che sono le celesti, e al mondo tutto l' anima,
l' ente è per sua essenza uno. La pluralità dunque delle  parti  assegnabili nello spazio non esiste se non nell' anima, e
movimento, [...OMISSIS...] : onde non separa mai Platone le  parti  dell' anima, come a torto gli rimprovera Aristotele, e non
variato, dotato di varie forze d' istinti relative a certe  parti  dello spazio, a certi conati, a certa successione di
giunture de' numeri della doppia tetrade, e n' ebbe sette  parti  rispondenti ai sette numeri della medesima, ciascuna delle
negativa adunque di cui parlo comprende anch' essa tre  parti  e sono le seguenti: 1. un argomento, dal quale io arguisco
che l' uomo può avere di Dio in questa vita. Le due prime  parti  di questa cognizione ritornano allo stesso, perocchè l'
tutte le altre cose diverso. E di questa distinzione in due  parti  che, per ragione di chiarezza, mi par bene di fare, della
negazioni da tutte le altre cose. La prima di queste tre  parti  non forma propriamente la cognizione , e non può ricevere
che la teoria e la pratica non sono già due sezioni o  parti  della stessa scienza , ma che la sola teoria è scienza o
il concetto della Religione, separandolo da quelle  parti  che gli sono essenziali o concomitanti o accessorie. Se
altro che la giustizia, e l' azione contiene tutte le altre  parti  contrarie e ripugnanti ai nostri sentimenti, quell' azione
l' animale e l' intellettivo; i quali piuttosto sono due  parti  di uno stesso sentimento fondamentale che si esprime col
della cosa stessa, per modo che esso, con le altre  parti  aggiunte, è la cosa stessa, il quale origina nella cosa la
una serie successiva di secoli: non tutta svolta nelle sue  parti  a principio, ma a principio solo quasi ravviluppata come
. Qui si parla di un' unione di sostanza, per la quale due  parti  formano un tutto solo. Tale è il congiungimento della
e la teologia mistica o segreta; che sono come le due  parti  di quella cognizione che possono avere gli uomini di Dio in
si può convenevolmente avviare. Poichè se ambedue le  parti  pretendono d' usare della ragione e ciascuna vuol essere
la probabilità che può esservi, o che ambe le  parti  s' ingannino, o che l' una delle due dica il vero? Ora
già fornita d' una religiosa dottrina, in tutte le sue  parti  compita e perfetta e lontanissima dall' andar soggetta al
e quasi simultaneo operare di Dio, ma vegga solo le singole  parti  di lui, secondo che si palesano nel succeder del tempo e
qual ordine tutte le divine verità e tutte le cose, come  parti  di esso ordine, si comprendono. Il che è l' effetto della
da Dio fin dal momento costituito questo universo, sì nelle  parti  sue che Dio vide esser buone dopo averle create, sì nel suo
per così dire, che attaccava e infra sè commetteva le  parti  dell' universo, era un aroma, una virtù corroborante,
nulla si distruggeva, tutto l' uomo con tutte le sue  parti  procedeva all' acquisto dell' incorruzione e della vita
perire, perchè è l' uomo del peccato. Solo in una delle due  parti  però dell' uomo, cioè nell' anima, Iddio che vuole pur
a cui volgono l' animo e le fatiche, migliora sì alcune  parti  dell' uomo, ma non l' uomo stesso. Tutti quelli che si
perfezione della persona, ma solo la perfezione di alcune  parti  della natura, la quale non si può dire semplicemente e
alcuni si fossero dati più a sviluppare e perfezionare le  parti  della natura e altri si fossero applicati più di proposito
di questo pregio guastassero e corrompessero le altre  parti  della natura. In tanto però quelli che si fossero dati più
pure per li diversi gradi dello sviluppamento delle altre  parti  della natura. E non è già che quelli, i quali avessero
dovea prima prendere a sviluppare e perfezionare le altre  parti  di sua natura; e solo in fine, accorgendosi e quasi
occupato nello sviluppamento e perfezionamento delle altre  parti  della sua natura. Imperciocchè in quanto a quello che ci
non è affissa alla natura, ma alla persona; e non tutte le  parti  della natura vengono perciò da essa medicate e redente, ma
che ha un concetto, non può a meno di discernere in esso le  parti  imperfette e le perfette e imaginare e aggiungere tutto ciò
diretta comunicazione colla intelligenza, e queste due  parti  sono due essenze separate, l' una delle quali, per così
il cuore, la mente, e l' anima, e a tutte e tre queste  parti  dell' uomo viene aggiunto un potere dalla operazione della
anima tua, colla mente tua: che è quanto dire con quelle  parti  e facoltà che tu hai. E una dottrina contraria a questa
in due o tre parti, senza bisogno di far altro. Perocchè le  parti  che ne nascono sono tali che corrispondono alle leggi
alla conservazione della materia animale; cioè a dire, le  parti  che si fanno di un animale solo ciascuna ha in sè un cotale
al germe e con esso lui s' impastino (forse delle  parti  sottilissime e quasi un' aura vitale che da esso spiri), la
animale si costituisca col precidersi e confondersi delle  parti  che costituiscono l' embrione; e che si costituisca l'
del vegetare, in una parola l' anima tutta con tutte le sue  parti  e potenze. Ma esponiamo brevemente il sistema della Scuola
soggetto, e da una cosa divina, oggetto: le quali due  parti  sono così coerenti tra sè che nulla più; sicchè di due,
è che egli deve cominciare a infettare e corrompere le  parti  basse e da queste passare il suo disordine alle più
riflettere, che questo disordine fino che si resta nelle  parti  basse dell' uomo, non ha vera e propria ragion di peccato,
dell' uomo, e che da quest' apice discende e macchia le  parti  inferiori. Se si considera dunque il disordine in generale,
adunque la persona col battesimo, rimangono le altre  parti  della natura umana ancora disordinate. A queste parti
altre parti della natura umana ancora disordinate. A queste  parti  disordinate dell' umana natura appartiene principalmente la
osservare come sia fatto l' albero stesso nelle sue diverse  parti  e negli effetti della vita vegetativa che in esso si
concentrato nelle mani di uno solo, o che sia diviso in più  parti  e affidato a più mani, per esempio ad un Re, e ad un
Ma come l' uomo, benché individuo, è composto di due  parti  intimamente connesse, l' anima e il corpo, così parimente
a tutte; e allo stesso tempo che offende da molte  parti  la coscienza di tutte le altre classi de' cittadini che
gli auspizi di questo princìpio una legge che da tante  parti  lo violava. Tale è la sincerità de' filosofi legali. E che
quando, come un saggio direttore di lavori distribuisce le  parti  diverse a seconda delle capacità, ripartiva in gruppi, in
e puramente relativo, come pur insegna Aristotele. Da tutte  parti  dunque crolla cotesto sistema, rimanendo però veri certi
cotesto sistema, rimanendo però veri certi principŒ e certe  parti  accidentali. Arrivati noi qui agl' intelligibili d'
[...OMISSIS...] . Nel qual luogo esclude la grandezza, e le  parti  estese dalla mente: e tuttavia a torto, per quanto a me
dell' eterno bello e dell' eterno buono: sono due  parti  eterogenee che non si continuano, nè accostate si
essere divino, potea mancare, ma per l' appetito delle sue  parti  (5), stranissimo pensiero, esprima o no la mente d'
(3). Dal calore ancora fa dipendere l' assimilamento delle  parti  componenti il corpo umano, non però la specie , che
eccellente del composto, che si fa da esso e dall' altre  parti  inferiori dell' uomo, [...OMISSIS...] , e che di tanto
da quella del Primo motore, che non può dividersi in  parti  nè versarsi nella natura perchè non ha parti nè attività
dividersi in parti nè versarsi nella natura perchè non ha  parti  nè attività alcuna? come col solo appetirsi una cosa, s'
l' appetitivo, il sensitivo, il motivo di luogo, sieno  parti  della stessa anima di cui è la mente. La mente essendo
subiettivamente radicata nella natura per mezzo dell' altre  parti  dell' anima, e così è naturalmente ordinata a raccogliere
della dottrina. Quante sono le essenze, dice, tante sono le  parti  della filosofia (1). L' essenza di cui tratta la filosofia
è un certo tutto; comprendendo l' universale i molti come  parti  »(4) »: e quindi la prima filosofia appunto perchè ha per
« comporre un' idea coll' accozzare insieme altre idee, o  parti  d' idee ». Che cosa vuol dire comporre un' idea con altre
». Che cosa vuol dire comporre un' idea con altre idee, o  parti  d' idee? Vuol forse dire creare quell' idea che si compone?
forse dire creare quell' idea che si compone? No, perchè le  parti  esistono. Ma io non dimandava questo: dimandava, se il
tutto risultante da queste parti, se i nessi con cui queste  parti  si legano acciocchè divengano un tutto solo, sieno creati
perchè ognuno ha l' arbitrio, e potrebbe congiungere le  parti  ovvero le idee elementari che non gli mancano, in
riportate le stesse idee. Dunque il Canòva non raccozzò le  parti  ad arbitrio, ma secondo certe leggi di convenienza dalle
delle idee de' reali, e a scegliere ed accozzare le  parti  belle. Perocchè quelle idee superiori di cui parliamo, che
Nell' uomo reale io distinguo la testa, le mani e le altre  parti  del corpo. Ma io posso vedere che tutte queste cose sono
nell' uomo reale che vi corrisponde. Ma se la sostanza, le  parti  integrali, gli accidenti minutissimi di un ente qualsiasi
perchè la divisione materiale suppone disunione di  parti  materiali. Ma noi non parlavamo di cosa materiale, epperciò
paura di contradirsi viene con noi, e ci divide in due  parti  l' oggetto del conoscere, cioè nella forma o idea e nella
uomini che vissero ne' varj secoli, e nelle più disparate  parti  della terra, universale, eterno, immutabile ec., in somma
modo o in un altro, e una parte venendo attuato, l' altre  parti  rimangono tuttavia in un atto primo virtuale: quindi le
poi della scienza soprannaturale, questa ha due quasi  parti  o modi: poichè ella, o è interna, infusa per grazia
secondandone gli istinti. La prima di queste due  parti  è l' impressione del carattere, di quel carattere che,
Cristo in cui siamo incorporati, vengono primieramente due  parti  della Cristiana sapienza: l' una speculativa ed è la
de' quali egli le pensa. L' unione individua di queste due  parti  costituisce la razionalità in cui risiede la natura umana.
godere della vita palese e a pieno manifesta. Così le tre  parti  in cui la Chiesa è divisa, cioè la trionfante, la purgante
sangue dell' uomo, e rendono l' uomo casto, sicchè tutte le  parti  di Cristo operano in tutte le parti dell' uomo, e s' avvera
casto, sicchè tutte le parti di Cristo operano in tutte le  parti  dell' uomo, e s' avvera da parte di Cristo quant' egli
avea in ciascuna ostia prima della consacrazione: le quali  parti  si raffigurano in que' grani di frumento sparsi dal
l' identico Cristo è ugualmente tutto in tutti, e tutte le  parti  di Cristo comunicano della loro virtù a tutte le parti
le parti di Cristo comunicano della loro virtù a tutte le  parti  dell' uomo, di che fu figura la maniera usata da Eliseo a
di riflettere a chi patisce in ogni momento nelle diverse  parti  del mondo. Quanti lottano colle agonie della morte, anche
il cibo a lei adattato, e adattato a noi tutti. Le altre  parti  del Nuovo Testamento, oltre i Vangeli, servono a intendere
sempre nella Chiesa per un giusto motivo di separarne le  parti  infette, privandole della comunione ecclesiastica, e che i
o una fanciullaggine, e di confessarlo in tutte le sue  parti  e in tutte le occasioni, alla presenza di tutti, e senza
in pari tempo che la sua natura è in tutte le sue  parti  perfetta ed immacolata, non punto obliqua la sua volontà,
della volontà, o giustizia naturale: 3 l' ubbidienza delle  parti  inferiori e corporee alla volontà retta secondo la natura,
rimanga tuttavia l' uomo difettoso e privo dell' altre  parti  di essa giustizia originale , cioè della sommissione delle
d' intendere costantemente dell' insubordinazione delle  parti  inferiori alla ragione, cioè della concupiscenza presa in
solo spogliata de' doni gratuiti e non anco ferita nelle  parti  sue naturali, non certo ne' principii essenziali, ma quanto
A torto i nostri Anonimi la restringono alle sole  parti  inferiori dell' uomo, nelle quali è l' appetito animale,
qui a farvi la descrizione del modo onde si succedono le  parti  del divino Officio, mentre sono alcuni giorni, che già voi
si promuova! Non sieno dal cristiano considerate, che come  parti  di una maggiore e più eccelsa società, della gran società
vostra. Io voglio certo, come voi dite, che siamo tutti  parti  d' una medesima madre, la carità: questo è stato sempre il
si consacreranno a Dio, li potrete considerare come vostri  parti  nel Signore! Vi assicuro, mio caro amico e fratello in Gesù
a qualunque buono scopo formate, potrebbero esser  parti  di questa natura di società, e quindi potrebbero esser
massima semplicità. Se io volessi mettere a confronto due  parti  della vostra lettera, quella nella quale vi scusate, e