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giacitura, della sintassi, delle sillabe, delle lettere?  Onde  Cristo medesimo ebbe a dire che neppure un solo apice , un
Ep. XXIV; Aug., t. XXXVI, in Joann.; Orig. in Joann.) »:  onde  si dà allo stesso Evangelista l' aquila per simbolo. Questo
uno nè l' altro dall' eterno semplicissimo loro principio.  Onde  S. Paolo dice che il Verbo « « porta tutte le cose colla
opera sua, è poi quella di cui fa parte anche agli uomini,  onde  dice che « « sue delizie sono lo stare coi figliuoli degli
quell' aggiunta »(1) ». Di che vedesi anche la ragione  onde  l' Evangelista non si contenta di dire «logon», ma dice
in tal modo la relazione colle idee o cognizioni precedenti  onde  furono derivate, e così meglio si conoscono, e più
è affermata o pronunciata , è un prodotto di essa mente;  onde  S. Tommaso dice che « de ratione intelligendi est quod
intellettuale trovasi inadeguata a significare il modo  onde  Iddio intende se stesso. E di vero, se la sussistenza
con cui l' essere può ricevere limitazioni, sono i modi  onde  l' essere può creare qualche cosa di diverso da sè, fuori
creare qualche cosa di diverso da sè, fuori di sè, i modi  onde  può esistere un essere limitato, non più l' assoluto. La
in quanto poi è sussistenza ha la virtù di crearle:  onde  la creazione è propria della sussistenza divina che crea
il finito possibile; nè l' una nè l' altra ha confini.  Onde  vengono adunque i confini determinati e speciali dell' ente
concetto dell' essere semplicemente, senza la sussistenza:  onde  riman perduta la nozione di Verbo e la nozione di Dio,
persone, nè altra moltiplicità, nè altra distinzione reale,  onde  poteva Iddio trovare il canone della sapienza che
e questa è la perfezione essenziale della libertà divina;  onde  avviene che Iddio non possa fare che il perfetto, e abbia
ella stessa è la potenza di far sussistere l' ente finito.  Onde  i limiti di quest' ente, non essendo realmente tracciati
non ha alcun discorso, ma è sempre consumata ed ultimata,  onde  sta presente a quell' atto libero di sapienza ed
atto stesso della Sapienza che vede il mondo sussistente;  onde  è un atto efficace che vedendolo lo fa ad una sussistere,
talora si trova questo perchè nella sua causa sussistente,  onde  S. Girolamo dice che «logos» indica ancora « causa
non è essenziale alle cose contingenti il sussistere;  onde  per conoscere la sussistenza conviene affermarla nell'
e la sua sussistenza, perocchè questa è già per sè oggetto.  Onde  per ciò appunto questa è Verbo senza bisogno d' altro,
essenza, la quale è identica alla sua propria sussistenza,  onde  egli pronuncia se stesso con se stesso, si pronuncia
se stesso, è un atto volitivo col quale le fa sussistere:  onde  S. Paolo dice di Dio: « portans omnia Verbo virtutis suae
morale, e che perciò abbia per essenza amore al mondo.  Onde  l' atto stesso essenziale alla divina sussistenza (a cui è
di più enti convenientissimi, e col vederli li rende tali.  Onde  i verbi o giudizi deontologici dell' uomo si possono dire
la imita, essendo sua proprietà quella d' essere imitabile;  onde  segue che pronuncia liberamente, in conseguenza di tale
sono », e il dire che cosa sono è un conoscerne l' essenza;  onde  la cognizione nostra de' reali sta nel riferire il
vedere una cosa in un' altra se non si vede anche l' altra.  Onde  si potrebbe correggerla così: apprendere le cose
benchè da noi non si veggano in Dio. Ora questa maniera,  onde  noi conosciamo le sussistenze finite per un' affermazione o
divino è l' essenza stessa, e perciò è noto per se stesso.  Onde  la conoscenza nostra del mondo (gli oggetti sussistenti da
nè vogliono conoscere e confessare la propria ignoranza,  onde  chiudono la porta in faccia al Verbo che loro si
internamente ciò che esternamente suonavano le parole,  onde  lo stesso S. Pietro insegna: « omnis prophetia propria
non la percezione compiuta o personale dello stesso Verbo.  Onde  S. Pietro distingue questi due gradi, o piuttosto queste
interiore del medesimo Spirito che la faccia intendere.  Onde  la distinzione che fa S. Paolo, parlando dell' intelligenza
sensibile a tutti gli uomini, la quale è come la lettera:  onde  a quelli, che per propria colpa non vedendo che l' umanità
cognizione a vita « et in resurrectionem multorum (2) ».  Onde  Cristo è continuamente nella Scrittura paragonato ad una
chiamarsi egli e figliuolo dell' uomo e figliuolo di Dio .  Onde  l' interrogazione di Cristo a Pietro: « Quem dicunt homines
e i santi affetti e i sublimi effetti che indi derivano.  Onde  maggiormente si scorge qual sia la linea di separazione fra
fra la scienza naturale e la cristiana sapienza.  Onde  S. Agostino, nuovamente osservando quante cose manchino
dell' una, quale dell' altra? Cioè quale è quel primo lume  onde  deriva all' uomo la prima? e quale è quel primo lume onde
onde deriva all' uomo la prima? e quale è quel primo lume  onde  deriva all' uomo la seconda? Il principio della scienza
per sè manifesto, ed è pel Verbo che si conosce il Padre.  Onde  Cristo disse: « « Padre, io ho manifestato il nome tuo agli
eletti da Dio acciocchè le comunicassero agli altri.  Onde  « « Abramo desiderò di vedere il giorno di Cristo, lo vide
naturali , e delle appartenenze del Verbo soprannaturali ,  onde  convien vederne la differenza. La differenza fra il lume
è esclusivamente in se stessa fuori di tutte le altre.  Onde  avviene che, quando applichiamo l' essere ideale a
rapporti pure esclusivi, e limitato ciascuno a se stesso:  onde  di nuovo procede una moltiplicità di notizie mediante
la loro sussistenza non è contenuta nella loro essenza;  onde  è uopo che la sussistenza, che esiste esclusivamente, sia
bastando la fede in quella misteriosa promessa.  Onde  la persona del Verbo promesso era indicata coi nomi di Dio,
internamente, riducevano in teoria scientifica le credenze;  onde  nacque quella Teologia Ebraica, ond' io credo non poco
di Cristo, dovendosi con questo nuovo lume interpretare.  Onde  insegna che in quel luogo mosaico si parla della giustizia
quale tutta quella dottrina abbondantemente si comprende;  onde  quella dottrina stessa oggettiva diventa ai Cristiani un
che il sermone suppone pluralità di voci o di concetti,  onde  anche per questa ragione la parola Verbum, come toccammo,
idea dell' essere, principio e mezzo universale del sapere.  Onde  esso Verbo è il principio remoto anche della scienza
la pienezza dell' essere oggetto per sè noto e persona:  onde  il nostro spirito affissantesi e aderente a tutto l'
lo Spirito Santo che procede dal Padre e dal Figliuolo;  onde  si direbbe piuttosto che egli fosse appresso il Padre e il
dell' essere assoluto senza determinare in esso di più.  Onde  conviene a quella persona che è prima di tutto la
che dall' eternità risiedeva appresso Dio suo Padre (1).  Onde  viene a dire del Verbo quello che le antiche carte dissero
la congiunzione di un accidente colla sua sostanza,  onde  si dice che « il colore è nel corpo », e non presso, appo
d' origine per la quale il Padre genera il Figliuolo,  onde  acconciamente si dice che il Figliuolo è appresso il Padre
fine come l' umana, ma è sempre in atto compiuto immanente,  onde  si dice ad un tempo che il Verbo sempre si concepisce e che
la proprietà che egli ha di essere il principio generante,  onde  qualche Padre della Chiesa lo chiamò autore del Verbo. Ma
visione: « Stetit quidam cujus non agnoscebam vultum (4) »;  onde  la persona parlante gli rimase sconosciuta, e la parola
egli era Dio come il Padre. Queste tre clausole  onde  incomincia S. Giovanni dimostrano l' altezza di questo
prima; soggiungendo poi era appo Dio, raccoglie la seconda:  onde  così tu non intenda un altro Verbo esser quello che era nel
« et sine ipso factum est nihil quod factum est ».  Onde  S. Gregorio Nazianzeno dice che questi eretici dovevano
Verbo avesse creato il mondo senza la compagnia del Padre:  onde  anche soggiunse « et sine ipso factum est nihil quod factum
e in ogni proposizione, spesso anche nelle singole parole.  Onde  l' osservazione di S. Ilario su questo luogo dell'
le increate e divine che non hanno esempio in quelle,  onde  conviene dare ai vocaboli, con cui si esprimono le divine,
mezzi alle sue operazioni e agli effetti ch' egli produce:  onde  si dice, a ragion d' es., che « per la mente l' uomo pensa
essenza che è Dio, e che opera tuttociò che fa Iddio.  Onde  non può dirsi in questo senso « che Iddio fa tutto pel suo
una parte di questa che è indivisibile, ma è tutta questa.  Onde  più esattamente si deve dire che Iddio creando il mondo
vi ha una cotale affinità tra la sapienza ed il Verbo.  Onde  S. Tommaso così s' esprime: « « Dicimus Christum Dei
impossibile che faccia qualche cosa eccetto che pel Figlio.  Onde  S. Agostino (1) dice che il Verbo è l' arte piena di tutte
e magnifico a se stesso ed a quelli che lo conoscono,  onde  basta che sia conosciuto per esser glorificato (quando la
che è ciò che v' ha di proprio nelle cose reali,  onde  conviene che se la prima sostanza ha figura, cioè
di una cosa è nella cosa stessa, ed alla cosa appartiene,  onde  il carattere pure della sussistenza divina è nella
della sussistenza divina identica a quella del Padre;  onde  la sussistenza divina creante crea le cose guardandole
Verbo, che è la stessa sussistenza nella forma oggettiva.  Onde  si può dire che la stessa sussistenza divina comune a tutte
Iddio è l' essere per se stesso, assoluto, infinito,  onde  l' azione sua termina sempre all' essere, non è limitato
pronunzia sussistente, e così lo crea guardando nel Verbo.  Onde  le creature si producono da Dio con un atto posteriore d'
pronunciandole nel suo Verbo dove le conosce, e quest' atto  onde  pronuncia le cose non è di tempo posteriore al Verbo,
della lingua greca che dice egualmente generato e fatto,  onde  anche il primo libro del Pentateuco, in cui si narra la
generato il Verbo, e furono creati gli enti finiti.  Onde  la generazione e la creazione sono simili nel loro
la creazione sono simili nel loro principio, cioè nel modo  onde  avvennero. Rispetto poi al termine, la generazione importa
che il generato riceva la stessa natura del generante,  onde  si chiama Figliuolo, ed è in questo che si distingue il
non si mescolano punto col Verbo, il quale è assolutamente.  Onde  S. Giovanni nell' Apocalisse, per indicare questa doppia
delle creature tanto come oggetto, quanto come sussistenza,  onde  quell' appellazione esprime una sussistenza7oggetto. La
dell' antico testamento il Verbo è principio, ma remoto,  onde  l' imperfezione di quella; rispetto poi alla scienza
di cui i cieli materiali erano l' emblema, il simbolo.  Onde  le Scritture attribuiscono i cieli a Dio, la terra agli
e di questo erano come simbolo i precedenti cieli visibili.  Onde  S. Paolo disse che fu rapito al terzo cielo, che è l'
degno di essere perscrutato, perchè niente è senza cagione.  Onde  dunque una tale proprietà e distinzione di parlare? Il
sopra esemplare le sussistenze possano venire ordinate.  Onde  apparisce che quando si tratta d' esprimere la creazione
pel Verbo, come lo scultore fa la statua pel suo concetto.  Onde  sembra potersi concludere che dicendosi le cose tutte fatte
può attuarsi senza qualche forma, senza limite ed ordine:  onde  l' atto della creazione è un solo. Ma ciò non toglie che la
impedisce che sia vita anche nell' altre due persone,  onde  l' omissione dell' articolo sembra meglio indicare la
come oggetto che lo informa, e così lo rende intelligente.  Onde  l' uomo, la persona umana, non ha neppur la vita
distinta da essi, e sono tutti affatto i soggetti creati,  onde  accade che la vita sia limitata? La limitazione della loro
della bellezza, della sapienza, e suppone un oggetto;  onde  si dice sentimento oggettivo. Nell' uomo vi ha una
e persona, così è per sè amabile nella sua intelligibilità,  onde  è anco per sè amata. Il Padre che pronuncia il Verbo, cioè
amata, è spirata persona, la qual si dice lo Spirito Santo.  Onde  l' oggetto7persona, in quant' è amata, colla spirazione del
è la sussistenza amata come tale, sussistente qual persona.  Onde  l' amore si appropria allo Spirito Santo, perchè è il
e la salute eterna dell' uomo operate dal Verbo:  onde  stabilisce il fondamento che « « nel Verbo era vita » »,
cieca necessità di natura, ma per volontà ed intelletto,  onde  anche sapientemente e santamente le governa. E` però da
le governa. E` però da osservare che quanto a quel vigore  onde  si conserva in essere la materia non si può chiamar vita, o
Crisostomo, che vede nella vita che è nel Verbo quel vigore  onde  si conservan le cose, verrebbe nobilitata e resa più grave.
cioè è in pari tempo la persona del Santo Spirito,  onde  è la vita, il sentimento, il gaudio morale puro identico in
dell' essere oggettivo, ossia dell' essere come Verbo.  Onde  S. Giovanni dice che « « la vita era luce degli uomini » »,
è solamente vita, sentimento, non è solamente luce7oggetto,  onde  la vita intellettuale, ma di più è vita7luce per sè amata
ma di più è vita7luce per sè amata nello Spirito Santo,  onde  viene la vita morale. Dunque S. Giovanni parla in questo
« figliuolo della vita », ovvero avente la natura di vita:  onde  tali parole di Cristo rispondono a capello a quelle di S.
e l' oggetto, se è per sè oggetto, è luce della mente,  onde  significa un verbo che ha in sè vita, che ha natura di
dalla considerazione e dalla cognizione del Verbo,  onde  si chiama continuamente nelle Scritture « « Iddio vivo »(2)
Dei vivi (3) », attribuendo la vita a Dio, cioè al Padre  onde  il Verbo procede e onde riceve la divina natura; e il
la vita a Dio, cioè al Padre onde il Verbo procede e  onde  riceve la divina natura; e il Salmista dice: « « Deus vitae
questa vita7luce concorrano tutte e tre le persone divine,  onde  S. Paolo dice: « « colui che fu fatto da Dio a noi sapienza
uomo come oggetto, sia reale, e quindi abbia in sè vita:  onde  al primo uomo fu fatta una cotale comunicazione dello
emanazione sincera della chiarezza di Dio onnipotente;  onde  niente di macchiato incorre in essa, poichè è candore della
sapienza di Dio in quanto viene comunicata agli uomini:  onde  la sapienza oggettiva di Dio, che riducesi al Verbo,
il Dio conoscibile, il quale noi sappiamo essere il Verbo:  onde  molti Padri ottimamente interpretano quelle maniere di dire
sacro scrittore aggiunge in appresso la formazione di Eva:  onde  nel luogo da noi citato parla di Adamo, se non andiamo
originale, si aggiunge « « rinnovato nel conoscimento » »,  onde  non si parla unicamente di una cosa nuova, ma di una
celeste », dice: « « Signore dal cielo », [...OMISSIS...] .  Onde  viene a dire che il primo Adamo fu semplice uomo, ma il
e quindi la può dare, ed è quello che la dà agli altri,  onde  da S. Pietro è chiamato « « autore della vita »(2) », che
operazioni del tralcio, senza il quale esse non sarebbero:  onde  chi opera nel cristiano le operazioni della vita
unite con lui. Ma rimane sempre che Cristo sia il capo  onde  ogni bene e ogni vita deriva. Con un' altra similitudine
nè pure necessitato, qualora non sia confermato in grazia;  onde  Cristo dice a' suoi discepoli: « « Tenetevi in me, ed io in
la libertà di fare il male non è tolta agli uomini.  Onde  gli uomini possono col loro libero arbitrio staccarsi da
è quegli che lo vuole e lo domanda in essi e con essi.  Onde  da S. Giovanni questa unione si chiama anche società:
può senza di lui, ed anzi non ha che la potenza del male:  onde  santamente e giustissimamente non pur non si pregia, ma
la propria vita immortale invece della sua mortale.  Onde  l' umiltà dell' uomo incorporato all' Uomo7Dio non è unita
arbitrio lo scegliere Iddio, o la natura retta ed onesta.  Onde  il carattere era in lui piuttosto potenziale, che attuale:
infimo grado della moralità soprannaturale, quasi seme  onde  poi dovesse svolgersi la gran pianta. Tuttavia gli accennò
che hanno ricevuto il battesimo e gli altri sacramenti,  onde  vivono della vita di Cristo; e da questa vita procedono i
in questo senso ch' egli non è più il principio supremo  onde  partano le dette operazioni, ma partono da un altro
operatore delle azioni dell' uomo che non gli si oppone:  onde  l' uomo dominato da questo principio è divenuto uomo nuovo
umana che dovea poscia rifondersi in altri individui.  Onde  quella che peccò fu la natura umana in Adamo; per la qual
questo debilitamento o spogliamento della libertà del bene,  onde  la volontà aderisce alla concupiscenza, è quello che
[...OMISSIS...] . Così non ebbero il soccorso da Dio,  onde  solo potevano averlo, e Iddio li abbandonò al loro reprobo
grazia che lo trasportava nell' ordine soprannaturale:  onde  in lui era il sentimento vivissimo delle proprie forze
dipendenza di questa natura sua dall' Essere Supremo,  onde  aveva tutto ricevuto, onde tutto riceveva di continuo colla
natura sua dall' Essere Supremo, onde aveva tutto ricevuto,  onde  tutto riceveva di continuo colla conservazione, e d' onde
onde tutto riceveva di continuo colla conservazione, e d'  onde  doveva aspettare il rallargamento dei proprii limiti, a cui
Cristo: abbiamo favellato del sentimento del proprio nulla  onde  s' origina l' umiltà cristiana; ed abbiamo veduto come un
assoluto bisogno di volere e di dimandare il miracolo,  onde  non ne hanno una volontà assoluta e non lo dimandano
il tutto, e con esso tutte le cose di cui egli è Signore,  onde  S. Paolo: « Si Deus pro nobis, quis contra nos? »
tutte le cose, lo ha in Cristo e per Cristo che è in lui,  onde  si considera come un figlio di famiglia che è bensì
soddisfatto come del possesso del tutto. [...OMISSIS...] .  Onde  quelli che hanno in sè il sentimento di Cristo, non possono
del Figlio, ed anzi sono tutte date in mano del Figlio:  onde  questo effetto ch' egli tanto desiderava già viene
consiste nel principio intelligente supremo dell' operare.  Onde  S. Paolo considera l' uomo in Cristo come creato di nuovo,
corpo, ma come partecipe d' una cotale spiritualizzazione,  onde  impedisce meno allo spirito di santificarsi, e alla
nella vita presente, qualche cosa di restìo e di materiale,  onde  anche soffre quanto più lo spirito a Dio si congiunga;
è il congiungimento stabile che Cristo fa dell' uomo a sè;  onde  la nuova creatura. La seconda parte, propagazione ed
ed essendo veramente per sè immortale ed eterna.  Onde  S. Paolo diceva ai Romani [...OMISSIS...] . Sotto la parola
s' intende la vita naturale, adamitica, guasta dal peccato,  onde  nulla si può sperare perchè dannata alla morte, quando il
il bene e la salute dell' uomo sta nell' immortalità.  Onde  anche Cristo aveva detto: « Spiritus est qui vivificat,
effettivamente del tutto, e combatte contro lo spirito.  Onde  S. Paolo dice di sè: « In carne enim ambulantes, non
Perocchè lo spirito di cui si parla è lo spirito di Cristo,  onde  soggiunge: « Si quis autem spiritum Christi non habet, hic
et mortis (5) », perocchè questo « spirito della vita »,  onde  l' uomo viene avvivato quando è incorporato a Cristo anche
da lui conquistato colla seduzione de' primi parenti:  onde  la vita adamitica, appunto perchè infestata dal demonio, è
solo Gesù Cristo per se stesso è inaccessibile al demonio,  onde  potè dire: « Venit enim princeps mundi hujus, et in me non
molestata e in qualche modo posseduta dal demonio:  onde  la lotta che accresce il loro merito, le venialità, e il
a cui sono destinate nel fuoco eterno della malizia  onde  provengono. 5 La speranza che chiama galea di salute, ossia
umana. Ma nella parte intellettiva e dotata di attività,  onde  prende il nome di volontà, risiede la persona umana in
l' uomo naturale si rese inutile al fine della creazione,  onde  Iddio non aveva più cagione di difenderlo dalla morte; e
gli uomini; era un atto di umiltà e di soggezione a Dio,  onde  solo egli aspettava ogni esaltamento ed ogni gloria; ed era
se il Padre voleva così perchè era bene, qual è la ragione  onde  Cristo disse sempre esser venuto a far la volontà del
dicono i Teologi, giacchè amare e volere suonano lo stesso,  onde  l' essere oggetto persona, amato ossia voluto per se stesso
suprema dell' amore, lo spontaneo sacrificio della vita.  Onde  la morte di Cristo fu al tutto spontanea ed effetto d'
Questo comandamento ho io ricevuto dal Padre ».  Onde  il comandamento del Padre si estende, non meno che alla
peccato. In questa condizione di uomo passibile e mortale,  onde  alcuni Padri si esprimono dicendo che aveva assunta la
acciocchè fosse riserbata al sacrificio della croce.  Onde  Cristo morì da parte sua due volte: sofferendo prima il
sè, qualora non abbiano peccati attuali, un corpo perfetto.  Onde  l' Apostolo: « Nunc autem Christus resurrexit a mortuis
Santo non si può conoscere se non per lo Spirito Santo,  onde  il mondo non lo vede e non lo conosce, perchè nol può
ad uno stato di perpetue tenebre, e di sempiterno sonno:  onde  i negri tartari (1) ed i luoghi bui (2) de' poeti, e il
una vita eterna, una vita che di sua natura non può perire.  Onde  Cristo assolutamente dice che « ogni vivente e credente in
su cosa reale. Ma questo termine reale può esser vario:  onde  le varie maniere di vita, e l' onnipotenza di Dio, come
vitam aeternam »(3). » Quest' acqua è il premio della fede,  onde  dice: « qui credit in me non sitiet unquam; » e mescolata
dono, da «eu», bene, e da «charizomai», largior, dono (1);  onde  «charisterion», donum, e dono è chiamata l' Eucaristia dai
vi avrà più pericolo che quest' acqua gli possa mancare,  onde  debba sofferire una sete molesta perchè non soddisfatta del
la stessa cosa. Anzi essi manifestano le due maniere  onde  Cristo dà la vita agli uomini, delle quali abbiamo sopra
che sogliono attirare e legare l' assenso dell' uomo.  Onde  nella fede v' ha un prezzo e una dignità morale maggiore
progresso pel quale l' uomo perviene a quella fede in lui,  onde  ha la vita eterna. Prima l' accenna in generale dicendo,
Padre altresì la conservazione e la provvidenza delle cose,  onde  viene a tutte le cose e nominatamente all' uomo il vigore
con ciò stesso tuttociò che al Verbo appartenesse:  onde  Cristo non si contentò di dire: « Nemo potest venire ad me
si può vedere dagli uomini, tuttavia da essi si può udire,  onde  il profeta Isaia dice che « saranno tutti docibili », ossia
efficaci che poscia li fa ricevere Cristo e credere in lui.  Onde  Cristo promette, con infinita bontà, che: « omnis qui
significata nel sangue che Cristo il primo dovea spargere.  Onde  quelle parole erano conforto ad un tempo e robustezza
quando diede loro il possesso delle cose in cui speravano,  onde  il loro divenne un diritto in re . Il medesimo dicasi di
per opera dello Spirito Santo, che è lo Spirito di Cristo:  onde  quelli che ricevono l' Eucaristia col peccato nell' anima,
Spiritus est qui vivificat, caro non prodest quidquam ». »  Onde  di nuovo S. Agostino, parlando di questo Sacramento
avvenire, perchè « quae conventio Christi ad Belial? (4). »  Onde  Cristo in quelle parole esprime l' effetto della Santissima
de' nostri corpi: perocchè Cristo, che è in noi, è risorto;  onde  anche noi risorgeremo alla vita naturale sublimata alla
iniziale del Verbo, che lo segna col carattere indelebile,  onde  fluisce la grazia dello Spirito Santo se non trova
Cristo, che comunica all' acqua quella virtù vivificatrice  onde  l' uomo vive di Cristo; ma l' uomo riceve in se stesso
giuste, che se ne rincarnano e rinsanguinano veramente.  Onde  dice « Panis enim Dei est qui de coelo descendit, et dat
« Si quis manducaverit ex hoc pane vivet in aeternum (1). »  Onde  colui che non vive della vita eterna, egli è segno che non
il dare la vita di Cristo all' uomo che non l' ha ancora,  onde  si chiama generazione o nascita spirituale; egli è proprio
accrescerla, rendendo l' uomo bambino adulto e gagliardo,  onde  si paragona alla nutrizione o alimentazione. Quindi, il
per la fede in Cristo venturo, o in Cristo già venuto.  Onde  l' Apostolo: « Fide intelligimus aptata esse saecula Verbo
in terra ne' giorni della vita terrena del Salvatore:  onde  alla predicazione di Cristo la luce uscente dalla sua
modo esse continuamente refocillate da nuovo cibo divino.  Onde  la parola pasqua, che viene a dire passaggio per indicare
significa mandato, non accenna alla natura ma all' ufficio,  onde  Angelo è detto nella divina scrittura S. Giovanni Battista,
perchè da quello dipende l' eterna condizione dell' anima,  onde  niun mezzo si dee dell' uomo trascurare per averne ajuto e
ricuperato il nuovo e glorioso coll' ultima risurrezione:  onde  al presente dee fare tutte queste cose mediante la fede di
manifestazione di Cristo in voi che vi è promessa.  Onde  in altro luogo dice [...OMISSIS...] E altrove l' Apostolo
aeternae vitae (1), » anche dopo deposta la soma mortale;  onde  l' Iddio dei Patriarchi è Iddio de' viventi e non de'
cose che sono in Cristo e sono in noi, ama Cristo in noi.  Onde  il Salvatore disse de' suoi discepoli, promettendo loro la
realmente benchè misteriosamente sull' umanità nostra.  Onde  S. Paolo altrove dice, che Cristo venendo al mondo «
dalla morte e dalla corruzione di sè come umani soggetti;  onde  coll' aver illuminata la vita, secondo San Paolo, Cristo
non si oppongono e potendo cooperano, figliuoli di Dio,  onde  passano, come dice S. Paolo, « a claritate in claritatem
per oggetto Cristo umanato, quale ci è proposto dalla fede;  onde  il Signore soggiunge al « quia me amastis, » quest' altra
noi è dato finchè siamo circondati dal corpo corruttibile;  onde  anche prima l' avea chiamato « mysterium quod absconditum
il Verbo, il quale a sè ipostaticamente unita l' assunse.  Onde  l' Apostolo chiama Cristo, « qui praedestinatus est Filius
faceva, o si faceva dalle altre potenze col suo consenso.  Onde  la volontà umana cessò di essere personale nell' uomo, e da
la sua unione a tutte le potenze ed alla carne stessa,  onde  potè dire S. Giovanni che « « il Verbo si fece carne » »;
adottato figliuolo di Dio, e coerede di Cristo.  Onde  il più volte citato Concilio dichiara che la
transustanziato nella sua carne e nel suo sangue glorioso.  Onde  ricevendo questo Sacramento l' uomo non riceve soltanto l'
dice S. Paolo, quando pregò d' essere campato dalla morte:  onde  l' Eucaristia si chiama pane vivo, e non fu giammai pane
costituito tale « secondo la virtù della vita insolubile ».  Onde  a tutta ragione S. Ignazio martire, discepolo degli
il quale nei giusti emette il suo Spirito di Carità,  onde  tal Sacramento è chiamato giustamente il Sacramento dell'
la qual virtù è atta a comunicare la percezione del Verbo,  onde  Cristo ebbe a dire a S. Filippo: « Philippe, qui videt me »
« Hoc enim sentite in vobis, quod et in Christo Jesu (3); »  onde  dal sentimento di Cristo a noi comunicato s' apprende la
è varia secondo la loro disposizione e cooperazione.  Onde  della stessa giustificazione che si riceve nel battesimo, «
nostri corpi membra di Cristo e templi dello Spirito Santo:  onde  deduce qual insulto si faccia a Cristo colla fornicazione
e un saggio e un pegno della futura risurrezione;  onde  dice S. Paolo: « Quod autem nunc vivo in carne, in fide
diverse porzioni del pane eucaristico che loro divide.  Onde  questa parola di dividere o frangere il pane sì di spesso
cioè da Cristo, tutti un solo amore, una sola volontà.  Onde  de' primi fedeli si legge: « Multitudinis autem credentium
Ma il Verbo divino è oggetto non solo ideale, ma reale;  onde  il suo operare (in quanto trapassa l' ordine della natura e
la personalità di quest' uomo risiedeva nel Verbo di Dio,  onde  il Verbo di Dio come persona reggeva l' umanità quasi
parziale di natura, rimanendo distinte le persone.  Onde  aveva ben ragione Isaia di cantare predicendo le opere del
lo Spirito non ha la forma oggettiva propria del Verbo.  Onde  Cristo disse: « Spiritus ubi vult spirat, et vocem ejus
è a foggia d' istinto senza oggetto nuovo e suo proprio,  onde  dice: [...OMISSIS...] Ed altrove dice che lo Spirito prega
in lui in modo che il soggetto è insieme quello che opera.  Onde  Cristo attribuisce allo Spirito l' uomo nuovo, l' uomo nato
« Qui autem adhaeret Domino, unus spiritus est (3). »  Onde  lo stesso Apostolo dice, che lo Spirito in noi prega quando
il pensiero speculativo può innalzare il suo edificio;  onde  l' intento di questo pensiero, il problema che gli è dato a
primitivo, egli dipende dal concetto di cui è elemento, e  onde  fu astratto; e nel pensiero totale dell' uomo non è mai
esse si trovi contenuto virtualmente il massimo di essere.  Onde  poi sia venuto il vocabolo di Categoria , e come riceva
- Vedevasi che il numero non era se non l' unità replicata,  onde  si definiva il numero « « un progresso dall' unità alla sua
la differenza de' due modi in cui si concepivano;  onde  si distinsero all' ingrosso denominandoli « numeri celesti
erano ancora appiccicati l' uno all' altro, e però confusi;  onde  quelle espressioni significavano pensieri sodi, ancora
ugualmente per numeri le figure geometriche e i corpi.  Onde  Platone pose, come osserva Aristotele, [...OMISSIS...] .
si riguardava come numero, ma qual principio del numero,  onde  i numeri cominciavano dal due, detto anche il principio
si prendeva per significare la moltiplicità indeterminata:  onde  Aristotele avrebbe dovuto trovare la causa materiale di
dev' essere tenuto insieme di novo dalla forma dell' uno.  Onde  l' uno primo ha nel suo seno la diade, il pari, il numero
le specie sono medie tra il genere e gl' individui reali,  onde  da Platone si chiamano «ta mesa». Il che s' intende da
come accade di due rette non atte a chiudere una figura;  onde  a rappresentare questo indefinito si prendeva la linea (1);
sempre nella fine un resto incapevole di distinzioni,  onde  la mente, il cui ufficio per Platone è quello di
far conoscere il proprio di Dio, e il proprio del Mondo:  onde  ne nasceva facilmente la confusione della natura dell' uno
che con quei soli principii tutto si spiegasse;  onde  alla forma delle cognizioni riducevasi violentemente la
di soli indefiniti, ma di composti degli uni e degli altri,  onde  diceva, che al composto appartiene massimamente l' esser
dell' ente, e nel pari l' ente indeterminato,  onde  il pari pitagorico è chiamato da Aristotele « la diade come
si considera sempre la determinazione come perfezionante;  onde  le determinazioni che rendevano imperfette le cose, non si
come determinanti, ma come bisognose d' essere determinate.  Onde  la materia, a ragion d' esempio, sciolta e disordinata
», e stringe piuttosto questa parte che quell' altra;  onde  dall' applicazione varia dell' uno a quella pluralità
poi fu detta partecipazione delle specie (2) ( «methexis»),  onde  le specie rimanevano distinte dalle cose , come il
uno è, dee partecipare dell' essenza , cioè dell' essere:  onde  già si distinguono colla mente due elementi: 1 l' essere,
concetti di due e di tre , e di due volte e di tre volte .  Onde  c' è il due replicato, perchè c' è il due , e il concetto
presi un numero pari, e i pari presi un numero dispari:  onde  non resta escluso nessun numero, ma tutti si trovano nel
esteso che quello che si restringe allo spazio o a' corpi;  onde  rimane a cercare che cosa sia quest' altro, in cui dice
è da lui chiamato mente «nus» (5), e ragione «logos» (6).  Onde  dice, l' universo reale esser fatto sull' esemplare di
poi, essenza del reale, è contenuto nella mente divina.  Onde  non rimane a dubitare che il contenente del tutto reale sia
e imposto come forma alle cose, ha un altro modo di essere.  Onde  l' uno non solo è il medesimo a se stesso, ma anche da sè
(almeno secondo la priorità logica) dell' altre cose.  Onde  conchiude: [...OMISSIS...] : dove si vede che parla dell' «
dell' uno, e rispettivamente la gioventù dell' altro,  onde  quel che era più giovane comparativamente al più vecchio
il tempo come inerente all' essere. Il che ben dimostra,  onde  Platone traesse la ragione, o la condizione dei predicabili
analizzando l' uno essente , ma vago e informativo:  onde  prende ora l' una condizione ora l' altra, anche opposta,
una qualche potenza anche minima di patire e d' agire (2).  Onde  ogni atto o potenza in questo senso è considerato come
l' accidente (enti mentali), e gli dà un nome suo proprio.  Onde  per provare che tali cose sono enti, cioè entità, Platone
combatte Platone), ma alcuni si congiungono ed altri no,  onde  è necessaria un' arte a distinguere quali sì, e quali no.
(l' azione). Ma se fosse tutto moto non sarebbe,  onde  secondo qualche rispetto, deve convenirgli anche la quiete
ma che si congiungono quelli che non si contraddicono,  onde  il moto e la quiete ciascuno partecipa dell' identico e del
Ciascuno de' quali dà un concetto diverso dall' ente uno,  onde  sono non ente. Il non ente dunque del Parmenide e quello
colla mente dagli altri concetti, e questi non erano lui,  onde  si potevano dire non enti, in opposizione al concetto puro
sono il fonte della dottrina intorno alla natura di questo:  onde  avviene che, conosciuta questa stabilità e necessità che
uno che è anteriore all' uno ente, non può dirsi che uno.  Onde  questo è da prima uno. - Nella quale risposta si vede, che
ha d' unità: e questo non meno nella natura che nell' arte.  Onde  conchiude che, tendendo tutte le cose all' uno e a imitare
considera il numero attuale in tutta la sua estensione,  onde  dice che [...OMISSIS...] . Fa dunque derivare il numero dal
ente co' quattro generi (5), senza alcun altra distinzione,  onde  non può contenersi in essa che una cognizione generica, per
si riducono: perchè l' Anima è costituita dalle specie,  onde  al pari della mente la chiama specie (2), quando
come una continuazione di moto , cioè d' azione.  Onde  parlando della Mente dice che [...OMISSIS...] , quasi dica,
e nelle specie, che costituiscono l' Anima, sono i generi:  onde  come in uno specchio l' Uno si riflette nella Mente, e la
essa dall' Anima prima), le dà e rimuta le forme corporee,  onde  la moltitudine e il moto locale, e gl' individui viventi ed
vogliono e d' esprimere i loro pretesi concetti in parole.  Onde  come, quando Plotino parla dell' Uno, è costretto dall'
è per sè buona, e il male le accade come accidente. Ma  onde  questa contemplazione posteriore della tenebrosa materia?
generato la materia, come ultima produzione del tutto.  Onde  poi questa debolezza? Venuta la catena delle cause all'
di quella serie di cause, che incominciano dal Bene,  onde  non si può dire che ammetta i due principii indipendenti
non possono sussistere in sè gli uni dagli altri separati,  onde  fu obbligato ad unirli in un ente compiuto, la Mente.
tra l' esistenza obiettiva e l' esistenza subiettiva:  onde  dall' una passa all' altra senza addarsi dell' abisso che
idee stesse già moltiplicate fino all' ultime loro specie.  Onde  anche per questa ragione si prova assurdo che la materia ,
raziocinio dialettico (comune difetto de' nuovi platonici),  onde  asserisce le cose più gravi, e procede di asserzione in
ma, senza accorgersene essi medesimi, lo suppongono;  onde  il principio, la base vera del sistema rimane sempre fuori
relazione di somiglianza che hanno più singoli individui,  onde  dànno l' idea di numero; e così a questa categoria non
così la ragione non può dimostrare in ciò alcun assurdo.  Onde  per nessun verso l' ente uno e il molti dei Neoplatonici
devia dal rendere i precisi concetti della mente;  onde  se non si correggono coll' arte d' interpretarlo,
anche mangiare; jus che vale diritto ed anche brodo , ecc..  Onde  i greci filosofi distinsero i nomi equivoci primieramente
stati imposti ad una essenza senza riguardo all' altra,  onde  significano ciascuna essenza in senso proprio. Così Tigri
significano, sono tratti da cose contingenti e limitate;  onde  si dice che tali qualità si predicano di Dio analogicamente
2 Che queste indicano altrettanti modi di essere:  onde  Aristotele non classifica veramente con esse gli enti, nè i
sono prima idee o intelligibili, e di poi predicabili.  Onde  coll' aggiungere la predicazione, altro non si fa che
secondi sfuggono dall' attenzione filosofica facilmente:  onde  avviene che si parli di entità reali, come fossero per
una mente, e il reale d' essere o ridursi in un sentimento;  onde  l' esigenza della mente e del suo atto è un' esigenza
più cose, le quali non si trovano separate in natura,  onde  la separazione è posta dall' atto della mente. Ma questa
passa tra gli enti reali e compiuti, e gli enti di ragione.  Onde  venendo tutti significati per egual modo, anche gli enti di
esposta in un modo pieno d' incertezze e d' anfibologie,  onde  le varie interpretazioni. Pure, aderendo alla lettera d'
tre materie, l' ideale , la spaziosa e la corporea ,  onde  i suoi tre sommi generi degli enti. Aristotele dunque dice,
osservare che per Aristotele ogni genere è una specie (2),  onde  nomina spesso anche « « la specie della materia » » (3). Ma
la ricerca delle Categorie, come le concepisce Aristotele.  Onde  « il diverso schema della categoria dell' ente », equivale
tanto presso Platone, quanto presso il suo discepolo.  Onde  questi generi, ciascuno de' quali è detto « come materia »(
del filosofo era legata ai sensi ed agli enti corporei.  Onde  la sua ontologia riuscì angusta, perchè cavata
patire ( «echein, poiein, paschein»), sono relazioni reali.  Onde  da una parte la divisione delle categorie riesce
considera le stesse cose, e ne forma varie categorie (1).  Onde  dice che il giacimento e la sessione , e gli altri
soggettiva, razionale, dalla mente lavorata e prodotta.  Onde  il dialettico Kant diede nell' eccesso opposto a quello in
niente accade da osservare. Ma quando viene a determinare  onde  nasca la necessità e l' universalità da una parte, la
in quanto sono staccati da lui, e in questo senso esterni;  onde  se per esterni si intende staccati dalla potenza, è falso
che sragionare in questo modo: [...OMISSIS...] . Ma  onde  si prova la minore di questo sillogismo? Da nessuna parte,
con qualche diligenza la dottrina Kantiana del giudizio,  onde  il nostro filosofo deduce tutta quanta la sua teoria
anche del giudizio negativo, si riduce all' affermazione ,  onde  fu detto giustamente che giudicare è affermare . Quindi è
ed a quest' una concedendo gli attributi di entrambe. 3 Ma  onde  una tanta confusione in un pensatore così profondo? - Dal
metallo come metallo non entra mica nel concetto di corpo.  Onde  quantunque col concetto, di corpo si possano conoscere
o altra specie di corpo ho bisogno di altri concetti.  Onde  niun concetto fa conoscere altro se non una sola essenza: e
essenze, non è un concetto solo, ma più concetti composti.  Onde  il dire che un concetto contiene in sè altre
più estesa, mediante una condizione sua propria.  Onde  non si può giungere ad una cognizione assoluta , se non
l' esistenza degli oggetti, ma non quella di essere;  onde  noi abbiamo stabilito nel « Nuovo Saggio » il principio
altre astrazioni fatte sui corpi come le linee ed i punti.  Onde  l' argomento di Kant prova che sia limitato quello spazio
addotti precedentemente da Kant per provare la tesi.  Onde  il sofisma kantiano qui si rileva in questo, che ora si
mai d' essere continuo, come abbiamo altrove spiegato;  onde  l' esteso continuo si deve dir semplice, qualora per
com' è il corpo organico composto di molti elementi estesi.  Onde  questa maniera di composizione risulta da una sostanza
una sostanza non semplice (estesa e composta di estesi).  Onde  in questo senso è falsa la tesi che non esistano che
suppone uno stato anteriore della causa non ancor operante,  onde  conchiude che mancherebbe la ragione sufficiente che
oggetto, e quest' oggetto è la scelta tra due volizioni.  Onde  la libertà è anch' essa una causa efficiente, ma d' indole
che si fa nell' eternità; come abbiamo detto poco innanzi.  Onde  non si può trarre in alcun modo la conseguenza che vuol
come tutto il resto delle vostre dottrine? [...OMISSIS...]  Onde  questo ottimo? Forse, anche questa vostra probabilità d'
necessità dell' essere ideale , lume dell' umana mente;  onde  pigliandola così ella viene a darci una conferma della
agli atti limitanti, determinanti, particolareggianti.  Onde  Kant qui mostra d' aver approssimata la verità; ma egli
dee contenere in qualche modo la provigione della materia ,  onde  possono esser presi tutti i predicati delle cose; ma qui l'
come possibile, sono suoi proprii, esclusivamente suoi;  onde  non si possono prendere da lui senza privarli dell'
hanno con lui, e così renderli prima idee , cioè generali.  Onde  egli è una manifesta incongruenza riconoscere la necessità
che i soli sensi dessero all' uomo degli oggetti reali:  onde  venne a Kant l' assunto di dover spiegare tutte le
ontologia , e che convien muovere anzi dall' ideologia ,  onde  provvedersi di que' principii di ragionare che sono poscia
non limitata alla sola esperienza degli organi sensorii.  Onde  pone due IO: l' IO assoluto, e l' IO empirico posto dall'
antecedente alla coscienza, e però di antecedente all' Io,  onde  cadde nell' assurdo d' ammettere due Io nello stesso
universalità collega in varŒ modi gli enti tutti fra loro,  onde  nascono i principŒ del ragionamento , fra' quali uno è
allo spirito) non cadrebbe punto nella coscienza.  Onde  la natura, il mondo, non è necessaria a spiegare la
oggetti spirituali, od oggetti anche meramente possibili.  Onde  il principio della ragion sufficiente non richiede
ella non s' intenda così, che il principio di quell' atto,  onde  un ente (nel caso nostro l' Io) sussiste, pone il suo
, quando l' affermazione è transeunte e momentanea;  onde  nell' effetto vi sarebbe assai più che nella causa: e
è già vero, che sia conosciuto per sè stesso senza l' idea.  Onde  non essendo conosciuto per sè stesso, non è per sè oggetto
è conosciuta per sè, giacchè idea importa cosa intuìta,  onde  ella è per sè stessa oggetto, ed è quella che unendosi al
che riconosce sè stesso nulla dinanzi al tutto che è Dio,  onde  sente d' avere ogni cosa ricevuto. Quanto è adunque
sè stesso, ed è impotente a segno che non arriva mai:  onde  stabilisce questo filosofo una perfettibilità eterna dell'
di Dio dee essere sempre guidata da un lume intellettivo:  onde  non è già un pregio, ma un difetto l' attribuire ad un ente
possono produrre, nè si possono pensare, e però non sono »:  onde  non si pensano divise dall' idea ed essenti per sè, se non
»; quasi che l' universo fosse il modo di esistere di Dio:  onde  il panteismo di cui fu accusato. Ma se l' identità assoluta
della materia; la luce potenza di secondo grado,  onde  il moto e la forza; la vita potenza di terzo grado, onde l'
onde il moto e la forza; la vita potenza di terzo grado,  onde  l' organismo e l' uomo stesso. Egli condanna Fichte per
reale d' un soggetto reale, e non ideale, quale è l' uomo.  Onde  l' apparente regolarità e simmetria ond' egli compartì le
specialmente la germanica «( Psicol. 29 7 33) ». Ma udiamo  onde  trae la partizione delle due filosofie. Richiamando la
distinguerlo neppure col pensiero dentro l' idea,  onde  altro non è che un loro creato, una finzione della loro
alla sua realizzazione non racchiusa nell' essenza.  Onde  di nuovo l' atto dell' essere non manca. La possibilità
venirne a capo, benchè a ciò s' affatichi all' infinito »:  onde  pone nella perfettibilità indefinita l' umana destinazione.
si rimanesse come cosa morta fuori dell' Io puro .  Onde  pretese di levarsi ad un punto più elevato di Fichte,
già vi hanno due cose, cioè: 1 intuizione, 2 assoluto;  onde  Hegel, sostenendo che si dee cominciare dal semplice e
dalla mente, ma che non è compresa nel primo intuito.  Onde  si suol dire con verità che l' idea fa conoscere l' uomo
fine della discussione che egli fa sulla questione dell' «  onde  si debba cominciare », noi troviamo questo titolo: «
dell' essere. Per immediatità s' intende quel primo logico,  onde  comincia la scienza. Ora questo primo logico, questo
mediato, cioè del principio alle conseguenze e deduzioni.  Onde  non può essere il primo logico . Nè pure, come dicevamo,
è in lui distinta da lui stesso, o da altra determinazione;  onde  non può rinvenirsi in lui determinazioni in senso proprio,
tutta affatto la sostanza divina senza pluralizzarsi .  Onde  la varietà che è in Dio, non induce niuna cosa che sia
idea di uno e di vario e di relazione sono idee astratte,  onde  non possono essere in Dio distinte come vengono significate
cioè il due, il tre, il quattro e così all' infinito.  Onde  tutte queste idee debbono essere in Dio, perchè supposte
anch' essa, sicchè ne suppone altre ed altre dinanzi da sè.  Onde  per ogni verso apparisce quanto vacilli il fondamento della
costoro rimangono in fatto i soli reali, le idee non più.  Onde  non senza acutezza e verità Abelardo nel concilio di Sens,
Questo ben videro i realisti anteriori di maggior polso,  onde  riposero gli universali in Dio ed anco nelle cose create.
, a quel modo che tali si dicono le cose sussistenti (5),  onde  ripete l' Eriugena assai di frequente: [...OMISSIS...] : il
più come esemplare , da cui è totalmente distinta la copia:  onde  questa si confonde con quello; e non c' è più verso di
che non si fosse abbattuto il principio da cui derivavano;  onde  a quando a quando ricompariscono nelle scuole, come si vide
puro, cioè del concepirsi le idee siccome cose reali .  Onde  all' Eriugena parve d' assicurarsi sull' ortodossia della
da altri che abbiano fatto in sè l' esperienza medesima.  Onde  questa è scienza chiusa e segreta. Conviene che noi lo
chiaramente contrapposte le cose reali alle idee ,  onde  queste, secondo la teoria dell' esemplare, sono
a quelle essenze eterne che le rendono conoscibili.  Onde  crediamo che Platone il primo e il solo abbia scosso dalla
un gran vantaggio dialettico a fronte di tali avversari.  Onde  non è maraviglia se gli scettici di questi tempi sembrano
arabi, ora spiegata dagli orientali, ora dagli occidentali.  Onde  dunque tante diverse interpretazioni spesso contrarie? Se
contrarie? Se ne dovrà dare tutta la colpa agli interpreti?  Onde  tante lodi a lato di tanti biasimi? E onde il biasimo e,
agli interpreti? Onde tante lodi a lato di tanti biasimi? E  onde  il biasimo e, direi quasi, la detestazione, cresciuta in
che una delle determinazioni non esclude l' altra,  onde  il principio indeterminato sta lì per tutti, e questo solo
altresì in queste qualche cosa di stabile e di eterno,  onde  viene la necessità della scienza, e lodava Socrate per aver
e che il subietto ideale è un universale anch' egli (1);  onde  questo secondo apparterrebbe alla sostanza seconda, che si
quando si dice individuo reale, si dice: non universale.  Onde  col dirsi: è possibile questo non universale, altro non si
è nulla (poichè ogni cosa che esiste, esiste come uno),  onde  di nuovo non è anch' essa altro che una maniera di
dalla qualità del color bianco o da altra categoria (1):  onde  la prima, realizzata che sia, è lo stesso individuo reale,
sostanza seconda, si predicano del pari gli accidenti (1):  onde  questi sono predicati di predicati, e però vengono ad avere
che questa specie appunto, e non altro, è l' universale;  onde  il dire, che l' universale è il medesimo per la specie, è
materia il tuttinsieme «to synolon», o tutte cose, «panta»,  onde  la questione [...OMISSIS...] come la propone Aristotele,
la Natura, che è l' altro motore, cioè il motore interno;  onde  ne dà una doppia definizione, ossia la fa risultare da un
di quelle (e la definizione esprime l' essenza):  onde  se si domanda d' un uomo reale, (prima sostanza) « che cosa
comune , e intorno a questa rinascerà la stessa questione,  onde  s' andrebbe all' infinito colla serie delle specie «(
per Aristotele, e che ciò che è in potenza non è ancora.  Onde  la mente in potenza non è ancora mente. L' anima dunque in
sè stessa, che (date certe circostanze) la trae all' atto,  onde  distingue nella stessa ed unica potenza due funzioni, l'
solo dalla forma materiale, ma ancora da ogni sensazione:  onde  le difficoltà che più sopra abbiamo indicate, e che qui
potenza suscettiva di questi [...OMISSIS...] è il paziente.  Onde  da prima questa è divisa, [...OMISSIS...] ; perchè non è
che ci sono due maniere di patire [...OMISSIS...] .  Onde  non è assurdo, che si attribuisca una tale potenza, che non
anima, non sono identiche, ed è una metafora il dirle tali,  onde  ritornano in campo le difficoltà che Aristotele oppose a
a sè stessa, essendo l' atto della mente l' intelligibile,  onde  dice, che è « « anch' essa intelligibile come gl'
coll' esistenza subiettiva dell' uomo intelligente,  onde  la chiamò [...OMISSIS...] , « un che intelligente », e
nulla alla cognizione delle cose, perchè estranee a queste;  onde  non gli rimase che la via di unire le specie alle cose, e
sì, ma per sè del tutto materiale, e di specie ,  onde  il puro corpo sarebbe il subietto della specie . Vedesi che
l' anima con principŒ troppo generici ed astratti (4),  onde  poi non potè conservare la coerenza seco stesso, quando
delle specie determinate , che le mancano da principio,  onde  si paragona a una tavola rasa, la quale è la questione
è un oggetto veduto, col quale si vedono l' altre cose.  Onde  Aristotele soggiunge: [...OMISSIS...] . Questo è il lume
e un abito dice cosa che si ha , e non quello che si è (3).  Onde  indica una duplicità o differenza, perchè altro è l' avente
si contempla « «insieme col fantasma » [...OMISSIS...] »;  onde  non è il fantasma. E questo vie più chiaramente si spiega
specie che ne rappresenta alla mente la forma possibile:  onde  l' intendimento vede il reale (fantasma) nel possibile,
tocco e coll' atto dell' intendere, [...OMISSIS...] (3),  onde  l' intelligibile non esiste prima di quest' atto nè nel
che fa gl' intelligibili in atto, e questi li ha la mente,  onde  dice, che la mente « opera avendo » [...OMISSIS...] (2):
ci vorrebbe un' altra causa che la riducesse all' atto,  onde  di essa dice Aristotele, che « « questa mente è separabile,
da dichiararlo per sè sostanza , [...OMISSIS...] :  onde  ammette che possa sussistere per sè separato dalle cose
conoscere, un atto che non è nel tempo, che non cessa mai,  onde  di esso non si può dire che ora intenda e ora non intenda,
riduce poi in atto tutti gl' intelligibili determinati,  onde  altrove usa le parole «to noein» e «to theorein», per la
il principio sensitivo non perisce, ma solo l' istrumento;  onde  se al vecchio si desse un occhio vigoroso e giovanile,
come un principio o rudimento della facoltà di conoscere;  onde  per indizio, che gli uomini per natura amino di conoscere,
di quest' atto, chiamandolo sostanza, [...OMISSIS...] (1),  onde  vuole che « il corpo vivente (il composto, l' uomo
parla delle diverse funzioni ed operazioni dell' anima,  onde  gli è forza di considerare l' anima come subietto paziente
e questa la qualità essenziale e specifica di quello (6).  Onde  si vede che Aristotele confuse il subietto dialettico col
poi [...OMISSIS...] non ha bisogno d' organo corporale,  onde  dice che la mente pare un altro genere d' anima (1), ed è
[...OMISSIS...] e sia una sola sostanza eterna e divina,  onde  conchiude, [...OMISSIS...] , « poichè questo è Dio »(1):
, e nel concepito [...OMISSIS...] ci sia l' anima, e  onde  venga [...OMISSIS...] ; e prima dice che c' è un' anima
rudimento è nella vita de' generanti ossia nel loro seme,  onde  così ne descrive lo sviluppo. [...OMISSIS...] . E qui passa
la scienza, se non conosce prima que' principŒ (2),  onde  li chiama più noti della scienza, [...OMISSIS...] ; questi
ci può essere, se l' uomo non conosce avanti que' principŒ;  onde  dice: [...OMISSIS...] . Dall' altra, trova pure assurdo,
e indeterminatissima, a cui tutte le altre si riducono:  onde  ne dà appunto questa ragione che [...OMISSIS...] . E in
a giudicare del meno universale «( Ideol. 559 7 566) »:  onde  ogni universale nella sua applicazione a' giudizŒ, che da
altresì per regola de' principŒ evidenti e precogniti:  onde  disse, che [...OMISSIS...] . E dimostra ciascuna di queste
» nell' uomo (1), cioè l' uomo le abbia senz' accorgersene.  Onde  chiama cose anteriori e più note a noi quelle che sono tali
alla dimostrazione, di cognizione evidente, [...OMISSIS...]  onde  dice, che la mente è dei principŒ, [...OMISSIS...] . Di
intuizione della necessaria certezza della cosa concepita,  onde  dice, che non si concepisce come ipotesi, [...OMISSIS...] ,
potenza interna dell' anima d' apprendere immediatamente »:  onde  questa potenza è generica e può variare di specie ne'
uomo poi questa potenza immediata è anche intellettiva,  onde  anche noi non ricusiamo di riconoscere nell' intuizione «
dal senso, alcune altre col senso » » [...OMISSIS...] (4),  onde  il raziocinare si fa bensì col senso, ma non dal senso, e
si trova quella costanza, che non si trova nel senso,  onde  come quelli che riposero la verità nel senso, la resero
riferire, nè predicare egli stesso in un modo molteplice,  onde  [...OMISSIS...] . Se noi ora rivolgiamo indietro lo
si può replicare per molti individui reali successivamente:  onde  il poter sempre pensare e immaginare nuovi individui reali
nella mente, e le specie nelle cose reali, sieno identiche:  onde  la sanità nella mente del medico è quella stessa che da lui
il Mondo, perchè sono da questi intieramente separate,  onde  con esse altro non si fa che aggiungere sostanze a
il bisogno del momento e dell' argomento di cui scrive,  onde  una grande apparenza almeno di contraddizione. Tuttavia
si predicano, quelli non possono essere prima di queste,  onde  « « tolte queste, è impossibile », dice Aristotele, «che
possibile in tutta la serie, che dee cominciare dall' atto.  Onde  dice che ogni principio di moto e di quiete dev' essere
sostanze singolari, esprimendosi così la natura di queste,  onde  forz' è che questi siano appunto quell' essenza stessa che
perchè quell' idea è una e la stessa in ciascuno,  onde  lo stesso Aristotele la chiama «autoekaston» od «auto en
e necessità delle definizioni e della scienza dimostrativa,  onde  la verità ne' ragionamenti della mente e nelle orazioni. Se
e la mente veda il detto sensibile in questa essenza,  onde  si dica giustamente che essa s' estenda a ciascuno di essi,
già le idee, e sono appunto queste di cui si disputa:  onde  la distinzione applicata al caso nostro ci rimanda alla
perchè ciò che si genera e si corrompe principia e finisce,  onde  non si può distinguere la stessa identica cosa in
Questi secondi poi li considera come accidentali all' ente,  onde  dice che le scienze di questi specolano l' accidente circa
limitata ciascuna, e da sè sola insufficiente ad esistere,  onde  le vuol tutte connesse ed organate in un gran corpo o mondo
che Platone diede alle idee di cause delle cose (3):  onde  la prima delle sue quattro cause « « l' essenza e la
sono sempre, nella verità del fatto, copulati insieme,  onde  la formola «hen kai polla», che è la tessera del sistema
il loro essere è poi suscettivo d' una di quelle tre forme.  Onde  la teoria universale, che dà qui Platone circa il mutuo
essenza non convenisse alcuna potenza di simil fatta » ».  Onde  l' ospite eleate nel Sofista domanda: « « se concedano che
il pittore imita e ricopia il letto fatto dal legnaiuolo:  onde  distingue tre letti: quello fatto da Dio, l' idea, quello
secondo Platone, non può sussistere niente d' indefinito,  onde  le idee stesse, sebben ciascuna inconfusibile coll' altre,
l' idea, la materia corporea non inerte ma dotata di forze,  onde  la chiama generazione [...OMISSIS...] , e lo spazio, nell'
se la generazione si sparte in due), cioè lo spazio ,  onde  le entità matematiche che, secondo lui, erano immobili come
della materia finita, cioè in quanto giace sotto la forma,  onde  dice, che « « tutte queste cose (il fuoco, l' aria e gli
non si vede veramente senza forme, essendo impossibile;  onde  l' immaginazione le aggiunge quasi di furto tutte le forme,
sa punto slegarsi da' sensi, che sono pania alle sue ali,  onde  contraddizioni per tutto e, diviso in due, ora sembra
in qualche corpo e non possa pura e sola sussistere.  Onde  recando i diversi significati della parola «usia» pone per
esistente per sè ed eterna chi può assegnare una misura?  Onde  non rimane più un perchè essa deva essere piuttosto tanta
altre essenze, come della giustizia e della bellezza (2).  Onde  definendo ciò che intende per intelligibile e per visibile
cose senza di lui disunite, e aggiogandole le fa essere.  Onde  Platone usando della similitudine del Sole materiale e
e si conformano alle idee, che trovano nell' anima stessa,  onde  come l' anima riceve le idee da Dio, e così s' informa ella
di fronte al quale sempre si pongono, sono conoscibili;  onde  dall' essere hanno la conoscibilità, [...OMISSIS...] , l'
veramente la stessa cosa, cioè il Bene essenziale (1).  Onde  facilmente quella discrepanza d' opinioni così si compone.
in un modo confuso e indeterminato, ma indistinte tra loro,  onde  poi distinguendole all' occasione di creare il mondo, si
dell' anima, non una sua partecipazione o similitudine.  Onde  dice nel « Sofista »: [...OMISSIS...] ; dove è d' avvertire
essere, lo stesso moto, vita, anima, prudenza essenziale.  Onde  in appresso dimostra che l' essere dello stato e del moto
alle cose che sono in tutto il cielo, [...OMISSIS...] :  onde  rimane sempre distinta la causa dall' effetto; e se le
valore di « essere », e di « essere per sè intelligibile »,  onde  Iddio è puro essere e medesimamente è puro intelligibile e
divina con cui Iddio pensando gli esistenti, li pone.  Onde  Platone descrive Iddio creante, dicendo, che « « facendo
o moto continuo, e l' origine del moto all' altre cose (1),  onde  è a stupire, che Aristotele cercasse la causa del moto
che conosce con un interno movimento, [...OMISSIS...] :  onde  non separa mai Platone le parti dell' anima, come a torto
spazio senza che lo percepisca anche coll' intendimento;  onde  in questa composizione dell' anima, ancorchè separata dal
ed intelligente, e non in qualsivoglia cosa corporea,  onde  dice dell' anima; [...OMISSIS...] , e dopo aver descritto
medii, cioè col medio aritmetico e col medio armonico (5);  onde  ne risultano due serie di dieci numeri ciascuna, ossia una
dopo ultimata la costituzione dell' anima, «meta tuto»,  onde  qui non lascia che l' anima dell' universo viva gran tempo
modi, prendendo la legge dal moto del sentimento:  onde  nel mondo materiale comparve un simulacro sensibile del
interamente dell' anima nel cui seno sono creati i corpi,  onde  dalla congiunzione di essa con questi poscia i sensi ed i
non meno il conoscere speculativo che il pratico ,  onde  la virtù stessa è concepita da Platone come una scienza .
mesciuto e rimestato da Dio nella sostanza dell' anima.  Onde  nel Fedone dice che all' anima appartiene quell' essenza
coll' ente, e quasi con mano l' apprende [...OMISSIS...] ;  onde  quando poi ella del tutto priva del peso corporeo sarà con
le idee così unite all' anima, che ne informino la natura.  Onde  distingue il considerare che fa l' anima gli esistenti per
, recandole il primo modo inscizia, e scienza il secondo.  Onde  la filosofia insegna all' anima « « di non creder nulla
non confonde Platone l' anima intellettiva coll' idee,  onde  si contenta di dire che ad essa è simile ciò che è divino,
ma l' essenza del Bene ne è lo stesso termine e finimento.  Onde  s' affatica Platone a rimovere la falsa opinione che la
del Bene anche la sapienza procede, e egli n' è la ragione,  onde  senza la cognizione del Bene non giova, o piuttosto non
eccellenti, ed è che il Bene è sempre amato per se stesso,  onde  non è possibile che nessuno intorno a lui voglia
Vede infatti il Figliuolo della Causa suprema in queste,  onde  dice: [...OMISSIS...] . E poco appresso chiama la mente
ella sia, sta il mistero impenetrabile alla mente umana,  onde  Platone dice l' idea del Bene appena visibile,
quella perfetta composizione tra la sapienza e il piacere,  onde  risulta la felicità e la perfezione di tali animali
qualunque sieno: se hanno differenze, hanno delle forme,  onde  non trattasi più d' una materia prima, d' una pura potenza,
che produsse quell' effetto inaspettato in vece dell' arte,  onde  il caso è un concetto più esteso della fortuna. La natura è
del movimento, dalla forma la direzione del movimento:  onde  attribuisce il principio movente che dicesi natura , non
ma la similitudine della forma riservata alla sola mente.  Onde  veniva la conseguenza che la natura sensibile non si poteva
s' aduna insieme colla specie, su cui è stata esemplata.  Onde  la similitudine, che ha il sensibile colla specie, è la
da sè, come sarebbero se fossero poste dall' arte .  Onde  deduce, che non è necessario preporre quest' ultima alla
operare diverso da quello che cade sotto la sua esperienza,  onde  il suo ragionamento ha sempre come supposto il pregiudizio
o se altro c' è che compone o divide il pensiero »(3) »;  onde  anche il vero e il falso che definisce « « una passione del
d' eleggere è indeterminata, non è causa necessaria,  onde  si può manifestamente dir causa dell' accidentale . Che
intellezione per sè dunque è il primo intelligibile per sè,  onde  la prima ed eterna sostanza « « è intellezione d' un
che l' intellezione prima e pura è oggetto di sè stesso,  onde  la definisce: intellezione d' intellezione, [...OMISSIS...]
e suprema intellezione non ha per oggetto che sè stessa,  onde  vengono le idee determinate, le forme delle cose mondiali
nell' istesso atto dell' intellezione di sè stessa,  onde  al Dio d' Aristotele vien meno l' onniscienza, l'
si poteva predicare tanto d' un reale, quanto d' un ideale:  onde  il predicato era sempre ideale, ma il subietto poteva
secondo Aristotele, ha la sua natura dall' universale,  onde  dice: « « E` manifesto dalle cose dette che è necessario
la divina natura, che in tale purità d' atto consiste. Ma  onde  avviene, che non tutti gli enti mondiali, nel loro perpetuo
tende (1). Tende dunque a cacciare da sè questa privazione,  onde  nella generazione d' un ente c' è un cangiamento « da ciò
è ancor generato, e in parte non è » » (cioè in atto), « «  onde  tutto ciò che viene generato in parte è già, e in parte non
questo nel suo atto, perchè «nus hypo tu noetu kineitai,»  onde  avrebbe dell' atto e della potenza e però non potrebbe
bene comune di una famiglia; «eis to koinon, eis to holon»,  onde  non c' è più un ente supremo a cui tutto sia ordinato, ma a
E così fa che vadano a caso alcune cose dell' universo (1),  onde  la disunione e la discordia, [...OMISSIS...] (se bene
sue proprie, eternamente ed indipendentemente esistenti,  onde  qui stesso dà questa cagione, dell' esserci alcune entità
; chè il quale e il quanto sono classi minori d' accidenti.  Onde  tutte le dieci categorie Aristoteliche si riassumono in tre
che come termini d' altri, e quelli che sono principŒ:  onde  non vide l' impossibilità del passaggio degli uni negli
, e questo basta alla definizione generica dell' anima,  onde  in una tale definizione Aristotele chiama l' anima in
all' animale, e che non si corrompe, [...OMISSIS...] ,  onde  sopravvive alla morte dell' animale. [...OMISSIS...] E in
scevra da ogni potenzialità, ora mescolata colla potenza.  Onde  nel XII, 10 de' « Metafisici », si propone la questione « «
che tende a conoscere, e l' intendimento pratico ,  onde  l' arte che tende a produrre. E che anche in quell' atto o
e di vederne le essenze, che è appunto formare le idee,  onde  sotto questo aspetto egli tutto fa, egli produce tutte le
quando accostandosi apparisce, impedisce e divide » ».  Onde  conchiude, « « la natura di lei non è niuna natura speciale
sono cause a quelle tra le cose divine che appaiono (3).  Onde  sono tre le filosofie: la matematica, la fisica e la
con un subietto che può averla ed anche esserne privo:  onde  argomenta che è relativa al subietto, e che però non si può
le specie considerate in sè stesse, pure da ogni materia,  onde  a queste si deve ricorrere per rinvenire il primo principio
e s' incorre nell' obbiezione accennata, [...OMISSIS...]  onde  la scienza prima non tratterebbe della sostanza, e della
altri dipendono come da loro causa finale, e quest' è Dio;  onde  la prima scienza dee trattare principalmente di Dio. Così
degli accidenti, perchè questi non hanno l' atto per sè,  onde  dice: [...OMISSIS...] . Rimosse queste tre classi di
mente tanto l' essere suo potenziale, quanto l' attuale,  onde  non può averlo al di fuori. Che se Aristotele consentisse a
ed ella è la specie intelligibile delle specie sensibili.  Onde  anche dice, che « « l' intellettivo intende le specie ne'
fuori senza la sensazione, ma insieme con questa » » (3).  Onde  nè le specie intellettive sono i fantasmi, nè qualche cosa
percepire ed intendere, essa anima abbia bisogno del corpo.  Onde  alle citate parole Aristotele si continua così:
parole Aristotele si continua così: [...OMISSIS...] .  Onde  per l' uso che fa l' anima della mente imagina un corpo
di forma, la specie ossia l' atto operante non è separato,  onde  dice parlando dell' uomo che « « un tale nascimento avviene
delle singolari sostanze sensibili, perchè hanno materia.  Onde  « « tutti gl' individui di esse sono corruttibili » »,
questione è finita, perchè i generi sono già nelle specie.  Onde  invece di domandare: « se i generi possano esistere senza
ha questa natura d' essere partecipata da più singolari,  onde  si chiama comune, o universale (2). Ora il proprio ed unico
l' universale, e riferisce la sensazione a un universale,  onde  in questo senso la sensazione è dell' universale, cioè l'
un' altra cosa in atto, che operando in essa l' attuasse.  Onde  anche nell' ordine delle operazioni intellettive ci deve
per sè stesse, e vi sostituì delle intellezioni,  onde  dice: [...OMISSIS...] . La scienza dunque, le idee, ossia
Aristotele, nulla si può ridurre dalla potenza all' atto;  onde  riconosce davanti a tutto « « un principio della scienza
conservano quest' essere, e apparisce anzi più eccellente,  onde  eccedono e vincono, secondo l' espressione aristotelica
che soggiace a quell' intenzione di universalità (2). Ora  onde  nasce quest' universalità che non è nelle cose reali e
5 Soggiunge Aristotele: [...OMISSIS...] , cioè la causa  onde  avviene che l' intelligenza non sia in tutte le cose (5).
immutabile, e non punto suscettiva d' accidenti contrarŒ,  onde  nega a quest' ultima il settimo carattere. Stabiliti dunque
essere; la potenza è il subietto, secondo Aristotele,  onde  il genere è il subietto delle specie, e così l' essere è il
mescolare le considerazioni dialettiche colle ontologiche,  onde  riesce il suo discorso intricato e come un prunaio);
universalissimo è l' essere, e l' essere è l' uno stesso;  onde  quest' è il medesimo che l' uno per essenza,
il numero poi è fondamento alla proporzione e analogia,  onde  il «tohen kata analogian» (4). [...OMISSIS...] Ecco dunque
e pongono in lui un quanto di sapere determinato.  Onde  dice Aristotele che nell' acquisto del sapere, « « ci
ciò perchè la potenza e l' atto sono il medesimo ente (6).  Onde  quell' atto che è potenza relativamente agl' intelligibili
. Il che spiega S. Tommaso così: [...OMISSIS...] .  Onde  Aristotele conchiude che il vero relativamente ai semplici
non si può esercitare la facoltà di pensare senza fantasmi:  onde  par che inclini al sensismo, se non anche al materialismo.
poi è atto. Atto per sè è la vita ottima ed eterna di lui.  Onde  diciamo, che Iddio è un vivente, [...OMISSIS...] (4)
e quella dell' intelligibile d' uno spazio infinito,  onde  l' una non può passar mai ad esser l' altra. Poichè ripone
a tutto le forme, e però condizione e termine di tutto.  Onde  dice che « « Iddio sembra essere un certo principio di
causa (1). Tra tutte le cause poi la prima è la finale:  onde  la nobilissima scienza, a cui l' altre tutte devon servire,
riconosce che la materia dipende eternamente dalla forma,  onde  la materia senza di questa non è qualche cosa, di maniera
ciò che è necessario dipende tutto ciò che è contingente,  onde  è chiamato da Aristotele il principio dell' esistere di
e co' loro limiti, che le impiccioliscono (3).  Onde  dunque, secondo Aristotele, l' origine delle specie finite?
dal rimanente dell' anima (2), e viene dal di fuori (3);  onde  non pare che Aristotele conservasse all' anima dopo la
che ancora non l' hanno e la possono da essi ricevere.  Onde  insegna costantemente che tutte le cose sono generate da
materia, o sia l' ente composto di materia e di forma.  Onde  siccome Aristotele dichiarò che Iddio come fine ultimo, a
la diversità degli enti, e dell' appetito vario di questi.  Onde  nel libro « De Mundo », che espone la dottrina di
ma ogni cosa lo riceve secondo la propria natura (2).  Onde  1 c' è il primo appetibile, o causa finale, Iddio; 2 c' è
forma; e questa forma è puro essere separata dalla materia,  onde  dice [...OMISSIS...] (2). E prima avea detto:
all' essere attualissimo, fine ultimo d' ogni movimento.  Onde  in generale l' atto, o specie de' corruttibili, per
che le specie sono contenenti, e la materia è contenuta,  onde  il cercare la causa d' un ente composto di materia e di
stesso che cercare ciò in cui è contenuta la sua materia:  onde  in questa ricerca ciò di cui si cerca la causa deve avere
identifica il pensato col pensante (4), la cosa coll' idea.  Onde  quest' è una delle principali censure che Aristotele fa a
l' ente si dice in tutti i modi categorici, e così il bene.  Onde  venendo alla prima categoria, quella della sostanza, dice
uguali predicati, è manifesto, che ne fa la cosa medesima,  onde  il bene è l' ente come appetibile, e questo in quant' è
e bene desiderato (6), senz' alcuna sua operazione (7).  Onde  Averroes s' ingannò in questo che non distinse il rispetto
della scienza [...OMISSIS...] , il quale è «peri to on» (3)  onde  conchiude [...OMISSIS...] (4). Se dunque la mente è de'
d' Aristotele che l' atto sia anteriore alla potenza (4),  onde  lo spirito umano non potrebbe passare all' atto della
le sensazioni sono intelligibili in potenza e non in atto.  Onde  Aristotele stesso pone questo principio assoluto, che la
anima umana che tocca quel primo intelligibile di continuo,  onde  la chiama «synechestate» (1). E però l' uomo, se vive
modo dell' essere primo , perchè sono l' essere limitato,  onde  alcune cose hanno più, altre meno di essere e di vita, e
essere indeterminato, ma l' essere, essenza, determinato,  onde  lo dice anche « « causa (formale) di se stesso » »,
degli enti, perchè la mente è una, [...OMISSIS...] :  onde  se essendo unica la mente ci fosse stata una sola materia
d' Anassagora senza mistura di sorta, [...OMISSIS...] .  Onde  dice, che la sua natura è puramente il possibile (3), non
con cui l' anima pensa e percepisce, [...OMISSIS...] :  onde  evidentemerice e fattibile , e che è una stessa ed identica
non è ancora le forme se non in potenza, [...OMISSIS...] ,  onde  la chiama il luogo delle forme (1). E prova che questa
e l' attribuisce all' essere le specie unite colla materia,  onde  il pensiero intermittente, di cui parla Aristotele, è
in potenza, e quando esce all' atto è ella medesima (4).  Onde  tra ciò che sembra agire, cioè l' intelligibile, e ciò che
la fattibile, ma senza più operare, mancando le sensazioni,  onde  dice «kai aneu tutu uden noei». Questa mente passiva poi è
che egli intende della mente acquisita o patetica (1):  onde  conviene che quella si distingua da questa: della prima
«kath' holu», che è come dire « ciò che si dice di tutto »  onde  è preso dalla predicazione e non dall' intuizione . Ora il
predicato sono relativi, e l' uno non istà senza l' altro,  onde  suppongono una composizione di materia, - subietto - e di
anima fornita di mente, in occasione della sensazione (6).  Onde  a questa specie attribuisce ad un tempo d' esser uno , e d'
perchè l' universale abbraccia in potenza tutti i contrarŒ:  onde  se una cosa è in qualunque sia modo, deve di necessità
limitati e non sciolti al tutto dalla stessa potenzialità,  onde  le specie mondiali: per il che l' essere intransmutabile (e
trova nell' essere esso causa di moto, ma causa immobile,  onde  esige un altro, che, desiderando quello, si mova il primo,
senza accorgersi che in tal modo doveva svanire l' ente;  onde  ritenne l' ente congiungendolo con una limitazione
la mente, è una negazione del tempo o della cessazione;  onde  non pone nulla nell' ente oggettivo più che l' ente stesso;
di un sensorio non sono sensibili allo stesso sensorio;  onde  il principio razionale non riceve da un sensorio solo il
medesimo spazio si abbiano sensazioni di diverso tocco (2);  onde  si conchiude che è una forza sola, un agente solo che
reali. A questi poi risponde una specie sola astratta;  onde  nell' ordine dell' idealità l' atto dell' essere rimane uno
che non rappresentano l' ente, ma qualche cosa dell' ente.  Onde  la parola materia non significa alcuna specie di enti, ma
trova in questa, non la moltiplicità degli individui reali;  onde  si applica a ciascun individuo, non a tutti. Così si dirà «
la materia è un ente informe, e in questo senso non7ente;  onde  se si interpreta il placito di quegli antichi che dicevano
parte d' acqua che è in una goccia, non è nell' altra.  Onde  avviene della materia, o del tutto uniforme o formata solo
l' aspetto di una cosa sola tutte le infinite maniere,  onde  quella lettera e quelle lettere possono essere legate seco
non ci dà che una cognizione analoga, perchè il mezzo  onde  ci viene comunicata è quello dei vocaboli, cioè di segni
« essere », ma non più, non l' intùito del Primo Essere.  Onde  il sommo filosofo e teologo d' Italia scrive;
l' essenza ideale è la similitudine dell' ente realizzato,  onde  per quella e in quella questo si conosce (5). Escluso
tengono di quella limitazione che hanno gli enti reali,  onde  sono originariamente cavati pel lavoro del nostro spirito;
coi quali potessimo ragionare di essa accuratamente;  onde  noi rimaniamo sempre nella necessità di prendere questa via
Dio, che suol prendersi da noi per un nome comune,  onde  viene applicato dagli uomini a più esseri benchè
astratta sussistente, nessuna specie piena sussistente;  onde  ci dice quello che Iddio non è (non essendo nulla di diviso
parte la propria attività del principio eccitato.  Onde  in quanto questo principio, ricevuta la mozione, vi
il filosofo è l' uomo della riflessione e della coscienza,  onde  facilmente si ferma a questa, e disconosce ciò che è nel
vestigi di quell' atto rimasti nell' anima abitualmente;  onde  dice: [...OMISSIS...] . Ma nella vita presente la virtù
attualità, ivi non resta esaurita se non per breve tempo;  onde  stanca dell' intensità di questo suo atto, che pur le è
senza coscienza, e però appartenente alla vita diretta.  Onde  nella sola riflessione non può mai esaurirsi l' attualità
a dieci, a venti, a cinquanta, a cento pesi o sacchi, ecc.;  onde  essi applicano prontamente all' albero quella fra tali
occulto ed abbreviato, di cui essi non hanno coscienza;  onde  si suol dire comunemente che essi piuttosto con un senso
sovente difficilissimo, ed a compirsi quasi impossibile;  onde  il gran pregio della sentenza antica: « « conosci te stesso
si vanno da sè migliorando, senza espressamente pensarci;  onde  il partito che si prese un tratto, anche dopo qualche tempo
in gruppi, e chiamandoli anche da tempi lontani;  onde  l' uomo verrà oggi ad un pensiero o ad una determinazione,
perchè non vi aveva mai piegata sopra la riflessione?  Onde  al comparire di colui che sa eloquentemente condurre l'
e che il principio razionale si compiace della regolarità.  Onde  questa legge? Onde questa tendenza? La regolarità può
razionale si compiace della regolarità. Onde questa legge?  Onde  questa tendenza? La regolarità può considerarsi nell'
e nell' oggetto che si contempla (regolarità oggettiva).  Onde  nasce la regolarità soggettiva, la tendenza e il piacere di
la quale è via segnata all' operazione che si ripete,  onde  l' istinto di pigliare la via più agevole, trovandone una
e ad ogni nuovo leggero impulso si cangia in atto.  Onde  l' operare per abitudine è come un continuare l' operazione
dell' atto primitivo, cioè della sensazione benchè cessata,  onde  l' anima si determina all' atto altrove sperimentato; 3 ma
diverse linee rette e curve, e dei loro varii sistemi.  Onde  l' uomo deve amare la regolarità delle cose anche per
pensiero è l' ente ». Ora l' ente è uno per sua essenza;  onde  l' intelligenza s' innalza tanto più alla contemplazione
stesse; ma ne gode colui che, contemplandole, ve lo scorge.  Onde  se il principio razionale trova simmetria e proporzione
un fatto semplicissimo ignaro di sè, della propria natura.  Onde  il godimento, costituito dalla simmetria e dalla
pari felicità il sentimento piacevole che ne è l' effetto.  Onde  attribuirono al sentimento che egli godesse della causa che
del moto per via di affinità o di attrazione, per via di  onde  o di vibrazioni, del moto semplice e composto, risultante
E che cosa poi sono questi diversi sguardi della mente?  Onde  avviene che le cose si trovano distribuite regolarmente in
coll' ideale, dove stanno le regole delle cose;  onde  anche qui ricomparisce il sintesismo fra il reale e l'
dire che il piacere del puro bello è tutto intellettivo,  onde  è propriamente la contemplazione di lui che è piacevole
ad una data serie di movimenti successivi, e non ad altri;  onde  se un' altra serie interrompesse quella prima e la
fra loro, armonizzati dall' unità del principio sensitivo,  onde  l' armonia animale. L' armonia animale signoreggiata e
signoreggiata e informata dal principio intellettivo,  onde  l' armonia animale7intellettiva. L' armonia
qualche applicazione alla spiegazione dei fenomeni.  Onde  le continue mutazioni della moda? sono esse forse l'
la usanza che succede, e non più quella che prima piaceva.  Onde  il piacere che si ha di una moda od usanza, non si vuole
stabile degli eccitamenti passeggieri e parziali,  onde  nascono le sensioni e le passioni. La quale distinzione
è quella che ubbidisce all' immaginazione ed al pensiero,  onde  all' immaginazione di cose tristi nascono nel corpo
straniera al sentimento e immutante il termine di lui,  onde  acquista le due appellazioni di materia e di corpo. Di che
da appoggiare, direi quasi, la leva, un punto di resistenza  onde  originare meccanicamente quella superba potenza che si
quello stampo che all' anima piace, e variare a talento;  onde  nell' ordine extra7soggettivo possono comparire tutti quei
i movimenti idonei a mettere eccitazione nel sentimento,  onde  sorgono le sensioni ed i movimenti spontanei. E si noti che
egli non può produrre movimenti continui nè complicati;  onde  ivi si deve tutto ridurre a semplici attrazioni in linea
con una quantità di azione proporzionata al sentimento  onde  muove, e continuata fino che ella riesce piacevole ». Dalla
di forza per la confricazione e per l' attrito delle parti,  onde  è bisogno che un principio inesausto di forza, estraneo al
Ora, chi sa bene separare l' elemento intellettivo,  onde  viene la coscienza, dal sentimento animale, tosto si
movimenti convulsivi, giunge al cuore e lo paralizza,  onde  la sincope e fin anche la morte? Quante volte non accade
forse non esiste una sensitività veramente ganglionare;  onde  la classificazione delle simpatie, fatta da Brachet, si
cagioni che rendano disuguali le affezioni loro primitive,  onde  infine emana ogni attività. Insomma, qualora il sentimento
non solo l' apparato polmonare, ma il cervello ed il cuore?  Onde  mai l' animale è mosso ad adoperare sì opportunamente tutte
tra i fenomeni soggettivi e gli extra7soggettivi si trova  onde  spiegare in qual modo l' istinto sensuale disordini la
ha più. S' inganna riferendo questi dolori a quel luogo; ma  onde  gli viene così erroneo giudizio? Certo dalla prontezza
un modo normale. Non così quando l' irritazione è nocevole,  onde  hanno luogo i processi morbosi . Ma il difficile sta nel
animazione anzi gode, poichè niun ente fa fatica ad essere.  Onde  se si vuol pure applicare il vocabolo di lotta a ciò che
la quale rammenta le angustie del sistema browniano,  onde  si deve trarre del tutto la medicina, prima di mettersi
in quello dell' uomo infermo, sempre colle identiche leggi;  onde  la patologia si riduce e continua alla fisiologia,
cagiona un sentimento di tristezza e di abbattimento,  onde  nasce questo fenomeno se non da ciò che l' anima
della stessa vita, deve avere certe qualità o forme,  onde  le si attribuiscono certi nomi, come di azoto, di ossigeno,
tipo è il fondamento della specie dell' animale stesso.  Onde  si vede che anche nel sentimento fondamentale d'
dell' animale, che non possono invaderla e dominarla:  onde  il dolore, la molestia, i funesti effetti, in una parola,
in mille guise, nella qualità, nel tempo e nel modo,  onde  vengono a lei applicati, ecc.. Laonde il corso zoetico
essere utili o dannosi a ciascuno di questi elementi (1),  onde  si avranno sei classi di movimenti eccitatori per
, ritrosi a lasciarsi dominare dall' istinto vitale,  onde  occasionino la lotta del dolore ed i conseguenti movimenti,
è divenuto il cumulo di tutti i piaceri anteriori.  Onde  nel primo affronto del piacere l' istinto sensuale, già
sensitività ancora, rendendo più mobile la fibra sensoria.  Onde  questa mobilità maggiore? Certo, un organismo più perfetto,
e giovarsi di esso a conoscere gli elementi interni  onde  risulta. E l' uno e l' altro metodo può certamente condurre
e così si dica di un gran numero d' altre malattie.  Onde  neppure la specie della malattia indica con sicurezza la
sola vitalità, ma ben anche della debolezza e passività;  onde  è manifesto, a ragion d' esempio, che le vene reagiscono
l' infiammazione felicemente col sottrarle quelle forze,  onde  procede nel suo corso »; ovvero è un' illazione illogica e
debolissimo ed oltremodo estenuato, e tuttavia infiammato;  onde  se per robustezza s' intendesse ciò che tutti gli uomini
detto fluido, e tuffandosi nell' acqua bollente si abbassa.  Onde  questo contrario effetto difficile a prevedersi, se l'
così le passioni sono un effetto di quell' affezione,  onde  prende la spinta a muoverle l' istinto sensuale. L' istinto
parlandosi di atmosfera, alla pelle, al polmone, al sangue;  onde  a principio deve succedere uno squilibrio fra l' attività,
rispondeva all' atteggiamento preso prima dal sentimento;  onde  questo si trova costretto ad atteggiarsi diversamente, e si
è più robusta, è altresì maggiore l' azione bellicosa.  Onde  accade che ogniqualvolta si crede utile diminuire l' azione
fino a dissiparsi, rompendosi l' unità e l' individualità,  onde  la morte. L' istinto è più forte, e giunge a dominare la
e giunge a dominare la forza nemica, o ad espellerla,  onde  la sanità. L' istinto, benchè più forte, produce nondimeno,
intellettivo e sensitivo s' identificano nell' uomo,  onde  la debolezza dell' uno è partecipata dall' altro.
aumenta l' infiammazione, o anche produce rottura di vasi,  onde  la malattia termina coll' esito il più sinistro. E`
dalla presenza dei cibi, l' attività vitale ivi è maggiore,  onde  attira i fluidi, anzichè lasciarli scorrere altrove. Così è
è interessato il solo cervello, organo della fantasia,  onde  la sensitività della cute sembra annientata; il che accade
principio senziente deve imparare a farlo coll' esperienza;  onde  gli può riuscire più facile e piacevole tentare l' effetto
circondante un solido con tutte le sinuosità e prominenze,  onde  entra ed esce il corpo umano. Per spiegare questo, prima di
senza violenza alcuna per la spontaneità dell' istinto;  onde  solo al cominciamento deve sentirsi la violenza, e non più
parliamo, appartengono alla sfera dell' extrasoggettivo;  onde  quando diciamo che gli elementi delle molecole restano
nel movimento sensorio quelle estremità soffrono violenza,  onde  si alterano fisiologicamente nella composizione delle loro
la prima ragione ed origine nell' essenza dell' anima, d'  onde  di mano in mano le facemmo poscia tutte uscire. L' ultimo
in sè medesimo; chè una è la Filosofia , una la scienza;  onde  il ripartirla in più libri e ordinarla sotto diverse
non mai confusa, è manifesto che da quell' essere,  onde  si origina ed ha l' essenza e l' esistenza, e onde non si
essere, onde si origina ed ha l' essenza e l' esistenza, e  onde  non si può partire intieramente giammai, che, se indi si
la natura dell' anima nell' aria, cioè ancora in un fluido,  onde  non si allontanarono gran fatto dai precedenti. Varrone fra
l' armonia degli elementi, ma degli organi e dei sensi.  Onde  Cicerone così descrive la sentenza di questo filosofo:
- e un temperamento di tali corpi, cioè un' organizzazione,  onde  l' anima organica, che si dissipa coll' organismo; e
di questi due astratti, senza aggiunta di cosa alcuna.  Onde  tutte le interpretazioni dei numeri pitagorici, le quali
che « « il simile si conosce col simile » ». Ebbene,  onde  tolse egli una tale sentenza? Dalla scuola di Pitagora, da
soggiunga che anche gli elementi sieno [...OMISSIS...] ,  onde  si ravvisano più generazioni di Dei o di demoni, ammessi da
nella mente e partecipata alle cose reali solo dalla mente;  onde  della sua materia intelligibile dice Platone: «mete ex hon
intuita dalla mente, verso alla quale la cosa reale scade;  onde  il filosofo soggiunge: [...OMISSIS...] . Questa è l'
continuamente divisibili e fluenti dà stabilità ed unità;  onde  gli antichi chiamano anche l' amicizia di Empedocle
dice che il movente e la materia sono concetti diversi,  onde  rimanga a dire ad Empedocle sotto qual concetto la sua
alla produzione dell' unità nelle cose contingenti;  onde  il dire che l' amicizia produce l' uno in tutte le cose,
unità dell' ente intelligibile e il suo intrinseco ordine.  Onde  anche in un luogo di Stobeo, dove crediamo esporsi l'
quanto cioè l' amicizia esprime l' uno nelle più cose (1).  Onde  in altri Scrittori invece di «monas tes anankes» si dice
dal cielo; il che sembra alludere al mondo intelligibile,  onde  li fa venire appunto Platone (3). Ma Aristotele muove una
il caos, la materia, il fuoco sono pressochè sinonimi (5);  onde  in alcuni luoghi di Aristotele si legge che Empedocle
. Ora noi abbiamo veduto che l' amicizia è un vocabolo,  onde  Empedocle esprimeva l' uno dei Pitagorici. E oltre ciò
e fermasi al fuoco, siccome di tutti il più sottile,  onde  gli altri hanno origine, e distingue due fuochi, l' uno
la sostanza può ben essere ideale e reale. Ma la ragione,  onde  si sdrucciola dalla prima distinzione della sostanza e
in questa proprietà sua all' idea del pari immutabile.  Onde  due cose, perchè l' una e l' altra permanente ed entrambe
un mondo formato ed ornato, e non una materia informe;  onde  meglio converrebbe la parola «sphairos» a indicare la
dall' amicizia, causa di ogni bene secondo quel filosofo;  onde  non può esser la materia reale informe, la quale non ha
ripugnano all' anima formata di elementi materiali;  onde  congettura che Empedocle avesse posto due anime, l' una
materializzarono l' antico sistema dell' ente semplice,  onde  tutto si faceva provenire, supponendogli la materia. I
secondo Stobeo, voleva l' anima essere di luce, «photos».  Onde  dagli Atomisti, corruttori dell' antica filosofia, si
si divide pei corpi, ed è quanto dire della materia prima,  onde  dovevano essere tratti i corpi, la quale è perpetuamente
forma dell' anima sensitiva, la qual forma è il sentito.  Onde  Platone dice, benchè oscuramente, qualche cosa di simile a
perchè di natura e d' abitudine suol fare il contrario.  Onde  egregiamente, e con una eleganza filosofica meravigliosa,
ella è partecipe di ciò che è sempre eguale a sè stesso.  Onde  egli dice che la ragione, cioè questa sostanza dell' anima,
egli attribuisce «doxai kai pisteis bebaioi kai aletheis».  Onde  questa eccellente distinzione risponde a quella che noi
e tali leggi che fanno eco a quelle dell' universo,  onde  avviene che ella possa intendere l' armonia di questo. Nè
non è esteso, poichè è un mero rapporto di sensilità (1);  onde  in quanto l' estensione è forma del sentito, ella non è
ossia, il che è più esatto e conforme alla maniera  onde  s' esprime Platone, che alla estensione soggettiva che è
assurdi. Aristotele confuta con ragione la maniera  onde  Democrito e Filippo il Comico volevano che l' anima movesse
si giace e si tormenta. L' errore originale e primitivo,  onde  vennero tutti gli altri, è l' accennato: l' abuso di questi
esiste, senza bisogno che egli aggiunga: sono Io .  Onde  con quella proposizione l' Io porrebbe un Io che già è
entità conoscibile, logicamente anteriore a quell' atto.  Onde  io non posso conoscere una cosa, se non a condizione che
concetto esclude l' altro per la stessa loro enunciazione.  Onde  il filosofo mescola e confonde l' Io, da lui prodotto per
ogni Io, ponendo tutti gli Io che esistono, li produce;  onde  il numero degli Io si moltiplica per sè stesso; e questo
potenza, di nuovo si moltiplica per la ragione stessa;  onde  l' aumento degli Io in questo sistema verrebbe espresso da
provare colla ragione che esista. Non ammettono che l' Io,  onde  fanno uscire il Non7Io come una mera illusione. « Non v' è
contraddizione, un assurdo; e il nulla non è un assurdo.  Onde  si vede che il nullismo dovette condurre Hegel all'
che quel sentimento intelligente fa sopra di sè,  onde  anche pronuncia sè stesso dicendo Io . L' Io dunque involge
Spirito è l' intuente, e l' idea è intuìta dallo Spirito;  onde  hanno opposizione di natura fra loro. Neppure è possibile
pensiero puro non ha alcuna virtù di operare trasmutazioni.  Onde  se si deve credere al pensiero umano, questo dichiara di
stare da sè deve esser qualche altra cosa oltre mera forma,  onde  non può essere sostanza, la quale sta da sè. Che anzi se si
cioè agli uomini, viene a parlare dell' intelletto.  Onde  l' anima intellettiva è considerata come forma negli
sussistenza, la quale è cosa in ciascun singolare separata,  onde  non fa un uno in più di essi, ma solo nella mente, che
ad un tipo comune, che è l' idea, ossia la specie;  onde  l' uno è sempre nell' idea, e suppone l' idea (1). Donde
il quale con una sola e medesima idea o specie li conosce.  Onde  l' uno secundum considerationem intellectus e l' uno
nell' anima vi sia un principio formale degli universali;  onde  S. Tommaso commenta in questa maniera il passo allegato:
conferma ciò che abbiamo detto circa l' errore,  onde  provenne come da universale fonte ogni sensismo, il che non
alla mente. Orbene, i singolari già da lui concepiti,  onde  astrae gli universali, sono forse nè più nè meno i
debbono precedere nella mente i principŒ da cui provengono,  onde  nel primo dei « Fisici » dice che gli universali si
Io dovrei qui venire alla conclusione, riassumendo il modo  onde  Aristotele intende che la mente, ossia l' intelletto, venga
hanno veramente in sè qualche cosa di comune e di uno;  onde  fecero che l' uno appartenesse all' ordine della realità, e
gli individui possibili, i quali sono indefiniti di numero.  Onde  Abelardo argomentava: [...OMISSIS...] . Gli argomenti erano
vocaboli, ed esposti i nessi di questi più che di quelle;  onde  sul vocabolo materiale si pose più attenzione che sul suo
vero, rimasero almeno perenne monumento del sommo ardore,  onde  i primi sapienti tentarono definire la natura, l' indole,
sublime, gettandone il carico dai secoli accumulato, alle  onde  gonfie e spumose dei sensi e delle ribollenti passioni. Le
l' immaginazione dovrebbe essere diretta e governata;  onde  pare che la riflessione non dissomigli le più volte da un
l' uno , ossia il comune , alle cose reali e soggettive;  onde  per Aristotele l' oggettivo, ossia l' ideale, non è più che
dati innanzi a sè de' principii di cui non si fa parola,  onde  pure incominciano; a tal che que' ragionamenti sarebbero
per veri altresì que' principii, benchè non espressi,  onde  il ragionamento trae la sua forza, ed a' quali secretamente
di Lutero e di Calvino, e poscia di Bajo e di Giansenio;  onde  non è maraviglia, se nelle loro operazioni tengano l'
alle mani, massime dell' influenza che godea nelle corti.  Onde  avendole dato favore il P. Tellier, confessore di Luigi
del cui nome si valgono a denigrar l' altrui fama,  onde  si può dir loro con s. Gregorio, « Tacete igitur nec tam
attribuendo a questo lode e colpa, merito e demerito,  onde  giustamente furono dalla Chiesa anatematizzati; dall' altra
per impotenza dell' opposto, non è finalmente male alcuno,  onde  niun dee prendersene scupolo; che anzi, non essendo male
l' appetito naturale, si poteva ben godere de' suoi atti;  onde  il papa Innocenzo XI fu costretto di condannare la
modum », di cui parla il Pontefice? Non vel crediate.  Onde  Clemente XII si vide di nuovo costretto a pubblicare contro
modo di favellare ogni qual volta scrive, [...OMISSIS...] .  Onde  applicando le parole con cui tosto appresso il C. riprende
soggetti di peccato, perchè hanno una volontà personale,  onde  a questa è comunicata l' inordinazione in cui il peccato
la qual natura morale è la loro propria volontà personale:  onde  essi sono costituiti peccatori per volontà; e quindi cessa
a significare il peccato7colpevole , per le stesse ragioni  onde  si usurpa la parola volontario significante il genere ad
logico di procedere tiene al suo solito S. Tommaso (1);  onde  a principio definisce il volontario in modo, che si possa
(1), sia esso libero o necessario. Così l' atto,  onde  la volontà tende al bene in comune, necessario , a giudizio
finalmente non dubita di confessare: [...OMISSIS...] .  Onde  a ragione dice il Bossuet, che [...OMISSIS...] . Ora chi è
che dovevamo germinare da lui per naturale generazione.  Onde  prosegue: [...OMISSIS...] , ed altrove incalza i Pelagiani
che in loro trasfuso per generazione sta loro inerente (2).  Onde  gli autori dell' opera intitolata « « Concordantiae
pena del senso, soggiacendo solo alla pena del danno. E,  onde  raccolgono questa lor conclusione? Se si pon mente al modo
attragga a se l' inclinazione della volontà essenziale,  onde  l' uomo da quell' ora non è più atto a tener la bilancia
di lui di mano in mano per generazion propagavano.  Onde  si dicono colpevoli [...OMISSIS...] , dice S. Tommaso,
così, esponendosi alle fischiate di tutto il mondo,  onde  gli invita a produrla se ne hanno l' animo, così loro
è necessario riporre la vita in un atto dello stesso corpo,  onde  S. Tommaso sull' orme d' Aristotele definì propriamente la
è la morte del corpo? E` la cessazione di quel suo atto,  onde  mettendosi in comunicazione coll' anima, vive. Ora la
una intima disorganizzazione, per così dire, dell' anima,  onde  non è più atta all' atto della vita, [...OMISSIS...] cioè
vita morale nell' innocenza e nella rettitudine naturale.  Onde  non si avvererebbe, che ora l' anima del bambino avesse
il contrario di ciò, che ha tenuto sempre la Chiesa (3). E  onde  nasce mai il Razionalismo, se non dalla voglia di spiegar
la dichiara inetta a provar cos' alcuna, [...OMISSIS...] .  Onde  conchiude, che colla sola ragion naturale giustamente si
fondata a parte sui in un rapporto necessario d' idee;  onde  in se stessa considerata o non val punto, o conchiude a
avversione, e l' uomo supposto creato [...OMISSIS...] .  Onde  prosegue il De Rossi: [...OMISSIS...] . Così scrive quel
provenienti; ma uno stravolgimento di essa natura.  Onde  dando ragione a que' pagani filosofi, (ed egli sarebbe pure
primo sbaglio (1); ma spiegano poi diversamente il modo,  onde  attribuiscano l' appellazione di peccato alla mera
possibile perfezione alla quale non si solleva che a gradi.  Onde  secondo il signor Baur il peccato è simultaneo colla natura
ogni peccato vero e formale, un mal morale personale (2);  onde  convien ricorrere a mutare la significazione della parola
abituale della volontà ne' posteri, o il peccato originale.  Onde  il peccato originale originato è un difetto naturale
è un difetto che consegue la natura umana per accidente.  Onde  un suo interprete preclarissimo, a cui appellano gli stessi
crear l' uomo, S. Tommaso lo chiama peccato originale;  onde  per esso non intende, come voi dite, la sola parte
pure il peccato originale ha due sensi: [...OMISSIS...] .  Onde  quando S. Tommaso dice, che il peccato originale è
di Trento dichiarò che non è quel peccato [...OMISSIS...] .  Onde  noi dicemmo che tale specie di peccati [...OMISSIS...] .
con un amore assoluto e non comparativo al proprio dovere.  Onde  S. Agostino, [...OMISSIS...] . 2 Que' teologi i quali
peccato definito dal sacro Concilio di Trento mors animae .  Onde  il Papa Siricio: [...OMISSIS...] , scrisse ad Imerio,
fatto da Cristo a tutti gli uomini, anche ai non redenti.  Onde  noi già mostrammo, in un opuscolo su questo argomento, che
necessarie, non dipendenti da se, o dalla sua libertà.  Onde  S. Tommaso colla sua solita veduta filosofica, applica al
ella si torca dalla rettitudine della legge morale,  onde  in universale, senza che c' entri per nulla la libertà,
è ordine e bene; nulla vi può esser di disordine e di male.  Onde  basta che la volontà sia disordinata, eziandio che non sia
morale di contraddire a sì generosa comunicazione di bene,  onde  lo Suarez scrive: [...OMISSIS...] , e come fece con MARIA
son difficili ad osservarsi e a perscrutarne la natura:  onde  sfuggono facilmente al pensiero degli uomini, benchè non a
in quell' atteggiamento per l' attraimento della carne;  onde  anche qui la causa prossima è necessitata; e il soggetto
sè, e non potrà adempire perfettamente i divini precetti,  onde  dovrà necessariamente peccare (3). Ora potrà egli scusarsi
que' primi, di propria loro libera volontà, perduto.  Onde  a tutti i singoli loro discendenti era destinato da Dio il
quindi alle lodi che gli avrebbero in eterno cantato.  Onde  S. Paolo, [...OMISSIS...] . V E` certo di più, che dopo il
dannati della dannazione del peccato d' origine.  Onde  S. Agostino osserva, ch' essi non potrebbero recar per
che non desidera punto il bene, ma al male aderisce;  onde  di colui che ha tal volontà si può dire col santo dottore:
uomo, in manifesta opposizione al Concilio di Trento (6),  onde  anche tale dottrina razionalistica fu dannata dal Papa
esaltare la bontà divina, si curano di celebrare la umana;  onde  strillano al vocabolo necessità , come se il solo
siccome pazzo, secondo il detto che [...OMISSIS...] ;  onde  Cicerone del furore afferma, che [...OMISSIS...] , e in
si hanno per pazzi. Che se si dimanda di più la causa  onde  avviene che l' uso della ragione proceda in essi così
quegli infelici, talor li consola (1). La maniera poi  onde  la passione del sensitivo istinto domina cotanto e trascina
potenza superiore al senso è qui personale; e però quella,  onde  si dee desumere la condizione morale dell' uomo. Ma il Bajo
tolgano il tempo all' arbitrio di venire in soccorso,  onde  vinti rimangono. I quali atti non essendo liberi sono
impulsi istintivi, consente necessariamente alla passione,  onde  dice: [...OMISSIS...] . Ma o non ha osservato, o dissimula
e giustizia, e 2 la possibilità naturale di viver bene;  onde  S. Innocenzo papa rispetto a questa seconda perdita, così
questo principal sacramento che come un semplice rito,  onde  si trovano già moltissimi adulti non battezzati, e degli
forza subbiettiva dell' anima fa venire all' uomo le idee,  onde  la verità, che nelle idee si contiene, è fatta con ciò
ma nell' essenza dell' anima volitiva e appetitiva;  onde  incomincia quel male che si propaga poscia alla potenza ed
concupiscenza si prende per quell' impeto, per così dire,  onde  l' anima del bambino che si concepisce s' immerge nella
così potente solo a volere il bene soggettivo e sensibile,  onde  ne consegue quella che Ugone dice « concupiscendi
a' non giustificati operanti colle naturali loro forze.  Onde  ne' capitoli di S. Celestino Papa si legge (4),
(1), a cui perciò compete più l' appellazione di persona,  onde  la precedente persona infetta dal peccato è morta, cessando
del fomite che tenta, ma non distacca l' uomo da Dio.  Onde  nel « Trattato della Coscienza » noi spiegavamo il parlare
la persona dall' oggetto buono e morale a cui aderisce.  Onde  non vi sarà che colpa veniale di cui rimane la miniera
sia volta naturalmente anche al bene oggettivo universale,  onde  s' origina nell' uomo la facoltà di operare il bene morale,
ed attiva dell' uomo anche dopo il Battesimo siccome prima,  onde  il fomite; tuttavia quest' anima stessa nella sua parte più
è onesto o disonesto, e la dilettazione che da esso viene  onde  procedono le azioni, secondo la legge della spontaneità, è
e avvalorando l' anima, cangiandola cioè di mala in buona,  onde  di questa grazia acconciamente dice S. Agostino
medesimo, qual si richiede ad evitare il peccato (3).  Onde  vi ha la potenza, ma non la potenza propria e in assetto a
Episcopato e della gerarchia in molte missioni straniere,  onde  avvenne, che appena nate perirono tante cristianità nell'
in quella luce, in cui si trova nelle menti del volgo. Ma  onde  mai una cosa sì strana? E` egli possibile che lo studio e
nelle opere di Raffaello e di Canòva, l' ideale o il reale?  Onde  nasce più l' applauso dato alle loro opere? Dalla materia o
divino furore, come dicea Platone, e che bello si chiama;  onde  le bestie, perchè prive della mente, e quindi inette a
dire, a una mente, in che l' idea di lui sia preesistita.  Onde  quanto è maggiore la perfezione e la bellezza che noi
E ciò non meno dell' opere della natura che dell' arte:  onde  il gentil Filosofo fiorentino dalla bellezza della sua
2 Ad infiniti esseri reali corrisponde un solo ideale;  onde  agli enti reali compete la denominazione d' individui reali
quali erano prima appesi alle pareti ciascuno a suo luogo;  onde  se a me garba, posso tornare da capo a rivederli, o tutti o
ma cosa più alta, più nobile, più manifesta di questo.  Onde  noi conchiudemmo, che qualora il Filosofo dovesse negare l'
siamo giunti a conoscer la natura dell' essere ideale,  onde  non ci possiamo pentire della perseveranza nelle nostre
sieno del tutto dissimili e divisi tra loro da un abisso,  onde  non si possa pur concepire la loro congiunzione. Se
dicesi cosa possibile e non sussistente, non reale;  onde  verrebbesi a dire che in ciò che non è reale vi ha il
specie di oscurità relativa che si trova nella maniera  onde  si conosce il reale; non la osservano dico, perchè di
parlar con Dante « - a ogni ubi e a ogni quando . ».  Onde  l' essenza dell' essere che nell' idea si contempla
che un eccitamento ed una direzione data allo spirito,  onde  questo volgendo lo sguardo là dove conviene che il volga
se gli esseri reali, i sentimenti, sono quelle cagioni  onde  la mente si muove a riguardare e a vedere l' idee, e il
distinguere e contemplare in separato dal tutto,  onde  Platone diceva che l' uno è sempre accompagnato da' più, e
più o meno attivo, più o meno eccitato, della mente stessa.  Onde  quando la mente in occasione di applicare il principio
sembra che ella si moltiplichi, e acquista diversi nomi,  onde  volgarmente si crede esservi molte idee, mentre altro non
di quelli che s' applicano agli studj della Filosofia,  onde  avviene che con tutta prontezza e confidenza rispondendo
reale che ha virtù di rendere le immagini rappresentative .  Onde  non sono le immagini quelle che ci fanno pensare alla
violenza, cioè con una forza diversa dalla nostra propria;  onde  l' esser noi consapevoli che non siamo noi stessi quelli
o possa solamente sussistere. Dunque rimane a spiegarsi,  onde  lo spirito nostro s' induca a giudicare che sussiste. Ma
dove si raffrontano e s' uniscono l' idea ed il sentimento,  onde  in questo trova la mente ciò che prima vedeva in quella o
qualche raggio di luce; è qui che s' apre la porta  onde  uscire dal labirinto, dove ci eravamo volontariamente
l' Italia), il panteismo non potè più mantenersi;  onde  si può dire che quegli che più ingegnosamente il difese,
essere reale a noi percettibile è d' ogni parte limitato,  onde  appunto gli accade di esser moltiplice, mentre Iddio è l'
affine all' empietà panteistica. Cominciamo dal nostro.  Onde  prendiamo noi la realtà delle cose? Dal sentimento, dal
per conoscere le cose reali, come l' Ente nel quale sono e  onde  ricevono continuamente la sussistenza per via di creazione.
il nuovo loro culto principalmente colla bellezza.  Onde  codesti inspirati, che dal Saint7Simon presero il nome,
possono certamente coprire anche cenci o piaghe profonde.  Onde  non ci vorremo noi lasciare illudere al suono delle parole,
non vale fare lo spavaldo, ma convien fare il filosofo;  onde  tutte le declamazioni del signor Gioberti contro gli altri
che si conoscono, o al più la cognizione di questa realtà?  Onde  se il signor Gioberti non credesse, come egli dice che
anch' esso, perchè esprime ogni concreto ed ogni individuo;  onde  la difficoltà da lui proposta non esiste, ma è da lui
che questo è appunto quello che facemmo noi col Rosmini;  onde  a detta del signor Gioberti, la nostra maniera di
ovvero si dee dire che l' idea è la realità dell' ente  onde  poi si astrae la possibilità, ed allora non vi ha
benchè poscia la sopravveniente astrazione li distingua.  Onde  se per l' emanatista, Iddio e le sue fatture non sono
dopo aver pronunziato solennemente che [...OMISSIS...] .  Onde  aperto dichiara che egli ammette bensì un reale dotato di
entrambi accessibili all' uomo, secondo il signor Gioberti:  onde  nell' uomo cade tanto « « la pensabilità divina del pensato
e lavora ciò che nell' oggetto dell' intuito si contiene,  onde  anche l' ordine contingente di cose non può essere escluso
reale si oppone, come sapete, alla cattolica fede.  Onde  non essendo l' idea che è in noi di un corpo, quell' idea
nuovo, che noi dobbiamo e vogliamo spiegare in Filosofia.  Onde  o convien dire che noi non percepiamo la sostanza materiale
non determinata da alcun principio straniero a Dio (3);  onde  ancora il dire Iddio causa libera senza spiegare di più,
che fa Dio di ogni ente, ossia che fa ogni ente sia Dio.  Onde  quella denominazione che cangia il nome e lascia la cosa,
parole, non degni di chi vuol filosofare? No, miei signori,  onde  lasciamoli pure da parte (1), e concludiamo che il Gioberti
panteismo? A vederlo conviene che noi attendiamo al modo  onde  egli ragiona in quanto al soggettivismo, cioè a quell'
per l' oggetto reale che egli attribuisce all' intuito,  onde  si darebbe della zappa in sul piè. Forse perchè, essendo
e così fare che esistano nello spirito umano le idee,  onde  dice: « « L' astrattezza e la generalità sono l' ente senza
qual sia il concetto che egli si è formato della creazione.  Onde  adunque, nascono secondo Gioberti, le cose create? Dalla
nostro spirito, e s' immedesima col nostro spirito stesso;  onde  accagiona il Rosmini di soggettivismo, perchè da esso
dirlo di nuovo, a che si riduce la CREAZIONE GIOBERTIANA!  Onde  altrove egli esprime la creazione con questa frase, « « la
che è un' idea che s' immedesima collo spirito umano,  onde  anzi dà nome ed accusa di soggettivisti e psicologisti a
l' Ente come intelligibile, che è quanto dire come quello  onde  fu astratta la sussistenza, il quale, secondo lui, s'
dalla realità, e le dividono con successione di tempo,  onde  quest' ordine in fatto diviene in tal modo un ordine
ch' ella è il concreto separato per via d' analisi da Dio;  onde  ciò che è separato non può essere unito. Ma questa
di creazione, a cui egli ricorre, come ad unico scudo,  onde  salvare il suo sistema dalla brutta taccia che tanto teme:
detto è pur poco verso a quello che a dire mi rimarrebbe,  onde  a mio malgrado devo rimettere oggimai molte cose, e per
non è maraviglia se quella che crea sia la sintesi,  onde  parla così spesso della sintesi creatrice (1). Ma in che
appartiene non meno all' uomo che a Dio. [...OMISSIS...] ,  onde  l' intuito dell' uomo è anche medesimamente per un altro
il signor Gioberti, è lo stesso che la mente divina,  onde  dice che [...OMISSIS...] . Non è dunque meraviglia se l'
quest' esistenza s' identifica colla loro intelligibilità,  onde  coll' illustrarle sono create, e la loro intelligibilità è
(2), che ragiona (3); ma è altresì quella che è creata;  onde  la creazione di una cosa, per esempio d' un arbore, è
natura e sostanza; benchè soggiunga che [...OMISSIS...] .  Onde  la cosa contingente essendo « il possibile attuato »,
Iddio, pel signor Gioberti, pel quale ogni ideale è Dio.  Onde  le esistenze, cioè le cose create, essendo Dio, sono
le creature sono l' idea generale nella sua individuazione;  onde  l' idea generale si chiama sostanza prima, e l' idea
è identica, il panteismo sarà aperto ed indubitabile. Ora,  onde  mai il Gioberti fa uscire le due piante della generalità
esso e l' ente relativo, bastano le naturali umane facoltà.  Onde  può dirsi, che v' abbia una facoltà naturale delle cose
che la facilità apparente di questa filosofia gl' inganna,  onde  non si danno il tempo di andar più addentro della
si chiama un' appartenenza di Dio, per indicare il fonte  onde  procede; questa divisione si può fare. Distinguo poi la
increato che è Dio, e un termine creato che è la creatura,  onde  non possono dirsi propriamente create, ma piuttosto
che a sè stesso e alle cose basse, terrene e viziose.  Onde  benchè a Dio sieno egualmente presenti il giusto e l'
a lui la sua vita, quella che poi Cristo comunica a noi,  onde  dice S. Paolo, che lo Spirito di Dio diventa una cosa col
bontà quello con cui ci umilia, e quello con cui ci esalta;  onde  se viviamo di fede, come devono vivere i giusti, ci
e molto sia il merito che ne caverete davanti a Dio:  onde  non solo Egli vi rimetterà i debiti, ma ben anche vi
giudicare « ex fructibus », e così devono fare i Superiori.  Onde  male a proposito voi dite, che non posso leggere nel vostro
de' Superiori, che rappresentano Iddio sopra la terra,  onde  Cristo ha detto: « Qui vos audit, me audit »; 3 dalle
perchè manca l' elemento della vita che è l' amore »;  onde  ne nasce il pessimo ed orribile effetto, che non si possano
ed uffici e ministeri della medesima carità di Gesù Cristo;  onde  tutti fanno lo stesso, perchè tutti esercitano la carità, e
con un senso profondo e misterioso, ha chiamato il suo .  Onde  chi ama Gesù Cristo, non può a meno di godere quando taluno
lodare Iddio egualmente. Questo vuol dire il citato numero.  Onde  se uno pregasse così: « Signore, fate che quest' anima
il cuore di un altro uomo, e spesso neppure il proprio;  onde  io non potrei sicuramente accertare o affermare di che
che si dà un amore obbiettivo anche rispetto a noi stessi;  onde  quando ci rallegriamo dei doni e delle grazie che ci ha
è più o meno elevata, cioè di un ordine più o meno alto.  Onde  se la riflessione è superba, ci hanno tante maniere o forme
crescere continuo di cognizioni. Il complesso dei mezzi  onde  l' uomo riceve questo successivo sviluppamento è ciò che
ascenda per esso al Creatore per quella argomentazione  onde  si contempla nel segno la cosa segnata. Egli è
lingua simbolica. Il perchè ritornando adunque al proposto,  onde  fu mosso tutto questo nostro ragionamento intorno ai
un tempo la cognizione e la grazia, era fatto quel sistema  onde  Iddio disponeva di promuovere lo sviluppamento della umana
de' Santi a cui si comunica in cielo, che nello stato  onde  comunica sè stesso agli uomini per la grazia: e
partecipava, per la quale metteva il corpo umano in atto,  onde  questo mirabilmente giovasse e si confacesse alla
giovasse e si confacesse alla perfezione dell' anima,  onde  pendeva, come da principio, la perfezione del tutto. E` in
cose corporee, di cui era entrato in balìa. Circa il modo  onde  il demonio si rese padrone de' corpi ho già toccato una
e questa soggetta a tale obbligazione a cui non ha  onde  soddisfare; 3. Perchè la creatura dopo il disordine
irreparabilmente perduta, poichè non aveva più in sè stessa  onde  ristabilire l' ordine dell' eterna giustizia da lei
pel proprio perfezionamento (1). Vero è però che la maniera  onde  per la via de' segni sensibili e però delle sensazioni
veggiamo o richiamiamo il modo altrove indicato e l' ordine  onde  l' umanità per via di segni si ristora e ripristina alla
differenza da quelli dati all' uomo innocente, si è il modo  onde  i primi santificano l' uomo, il quale consiste« nell'
il primogenito dell' uomo riscattavasi collo stesso prezzo  onde  si riscattava l' asino, animale immondo, che era di cinque
e in tal caso il dire l' Eufrate minacciò colle sue  onde  sterminio, in lingua simbolica significherà, il Re o l'
per l' uman genere bambino: ne abbiamo veduto anche il modo  onde  queste parole dovevano stabilirsi. Non faremo dunque qui
di proprio il nome comune di Dio. B. La seconda maniera,  onde  un nome per sè stesso comune si fa correre per proprio, è
sostantivati sono il primo passo che fa lo spirito umano  onde  pervenire alle astrazioni. Sebbene gli astratti
della lingua stessa (1). 7 Finalmente v' ha un' altra via  onde  il simbolo si rende determinato e chiaro, e questa è il
sostantivi, il quale è, come abbiamo veduto, il primo modo,  onde  gli uomini dovettero denominare le cose (2). Fu dunque il
generato; esprimendo in tali parole acconciamente il modo  onde  il Padre tira gli uomini al Verbo, che è quello di mandare
Il perchè le profezie dicevano che « nessuno saprebbe  onde  il Cristo venisse« (1), » e Gesù dopo aver detto che chi
pel veicolo dei sensi. Questa virtù o vita nuova,  onde  l' uomo si fa potente di vedere Iddio, verrebbe in tal modo
sussister nell' uomo in una maniera molto analoga a quella  onde  comincia in esso l' intelligenza. Questa, che è la facoltà
evidentissima verità dalla dottrina da noi esposta sul modo  onde  l' umanità di Cristo opera ne' Sacramenti. E perciò quelli
(3). Conviene considerare attentamente la diversa maniera  onde  Iddio operava nell' uomo in antico, e quella onde Iddio
maniera onde Iddio operava nell' uomo in antico, e quella  onde  Iddio opera dopo la unione ipostatica di Dio coll' umana
l' origine de' sacrificii: indi il sacrificio accettevole,  onde  Cristo immolò sè stesso all' eterno Padre. Ogni cristiano è
questo stato doveva variare altresì quel segno e le forme  onde  il patto fra Dio e l' uomo si rivestiva. Diamo un cenno
al quale Iddio temperava quella sua amorevole provvidenza,  onde  conduceva l' uomo alla santità. Lo sviluppamento dell' uomo
entrano altresì i suoi simili co' quali egli conversa, e  onde  gli nascono i rapporti sociali. 3. Si aumentano, variano,
in altrettanti segni esteriori, pe' quali consta del patto  onde  l' uomo a Dio si consacra, e Dio promette all' uomo
verosimile che assai per tempo s' introducesse qualche rito  onde  si consecrassero i sacerdoti, i quali erano in primo luogo
cingeva il sacerdote in emblema di quella discrezione  onde  le virtù si debbono esercitare (1). I sacerdoti avevano
a' sacerdoti rappresentavano il cibo spirituale e divino  onde  Iddio nutrisce quelli che sono peculiarmente dedicati al
pacifiche si mangiavano dal popolo ed erano segno del patto  onde  questo voleva a Dio essere dedicato ed unito; così i cibi
segno della consumazione o realizzazione del patto speciale  onde  i sacerdoti a Dio si univano al culto suo dedicati (4). S.
del Verbo che l' anima ne riceve è il lume soprannaturale  onde  cominciano tutte le soprannaturali operazioni. Or la
e della Confermazione; attiva poi quella dell' Ordine,  onde  può l' uomo dare all' altr' uomo con certi riti il
che ci venga da un maestro insegnata; o a quel modo  onde  il lume primo della ragione, ci fa capaci di riflettere poi
e questa viene appresso. Ma la generazione è il primo passo  onde  comincia una persona. Onde la generazione propriamente
la generazione è il primo passo onde comincia una persona.  Onde  la generazione propriamente parlando non si può attribuire
di conoscere a figura del carattere indelebile il sangue  onde  furono segnate le soglie delle porte de' figliuoli d'
ragione a me pare dover intendere del carattere quel T  onde  Ezechiele (3) predisse doversi segnare le fronti di que'
doversi segnare le fronti di que' che gemono e piangono, e  onde  nell' Apocalisse si affermano segnati gli eletti (4). Non è
di cui sono segnati gli eletti. E per la medesima ragione,  onde  al carattere gli Angeli conoscono quelli cui difendono, i
nuova legge. Perocchè operano o in modo simile a quello  onde  opera una medicina, o simile a quello onde opera il cibo,
simile a quello onde opera una medicina, o simile a quello  onde  opera il cibo, ovvero a quella maniera onde si comunica una
simile a quello onde opera il cibo, ovvero a quella maniera  onde  si comunica una potestà, o a quella onde si pronunzia dal
a quella maniera onde si comunica una potestà, o a quella  onde  si pronunzia dal giudice una sentenza, o finalmente a
pronunzia dal giudice una sentenza, o finalmente a quella  onde  si stringe ed effettua un contratto. Per modo di medicina
avere ricevuto « dalla pienezza di Cristo« (2). » Il modo  onde  l' umanità di Cristo comunica la santità all' umanità degli
è una norma, un' immagine e quasi una pittura originale  onde  debbono ritrarre le copie. Ciò dunque che Cristo esprime in
aver in quel dì fatta Cristo espressa menzione della forma  onde  egli voleva che indi in poi il Battesimo suo fosse
già il cielo apertosi e disceso sul mondo il mio Spirito,  onde  viene al Battesimo dell' acqua ogni sua forza. Sì, dopo la
una vite, e i discepoli come tralci che escono dalla vite,  onde  ricevono la nutrizione e tutta la vegetazione (1); talora
2. l' acqua che egli scelse perchè fosse il veicolo  onde  passasse negli uomini la vita soprannaturale; e finalmente
di chi è battezzato. Descrive adunque S. Giovanni il modo  onde  Cristo produsse negli uomini la fede in lui:
tuttavia essi differiscono principalmente nel modo  onde  lo salvano. Conciossiachè il martirio e il voto del
dello Spirito Santo in questo modo, per esclusione del modo  onde  viene col Battesimo, convien dire che nella Cresima sola lo
delle mani e il segno di croce determina il modo  onde  la materia rimota viene applicata e si fa materia prossima.
si fa in un modo assai somigliante (1) a quello  onde  in noi si converte il cibo, mediante la nutrizione, nel
materialmente prese, se il mutare delle particelle  onde  si compone un corpo non cangia la sua identità e la sua
nell' Eucaristia sia composto delle identiche particelle  onde  constava il corpo di Cristo; conviene assegnare un momento
non sono le identiche numericamente prese con quelle  onde  si componeva il corpo di Cristo o bambino, o adulto, o vivo
ella è annichilata, senza bisogno poi di cercare il modo  onde  fu annichilata, e se avvenne con un' azione terminante in
dell' acqua è ridotta al niente, non esiste più del tutto:  onde  mai non si potrà dire ch' ella siasi annichilata? non è
l' altra succeda e la successione avvenga per quella forza  onde  la cosa è cessata« (1). » Ma io domando qual connessione vi
Dunque l' una cosa non vien fatta per l' identica forza  onde  vien fatta l' altra, non fit successio vi desitionis :
Risponde egli: [...OMISSIS...] . E odasi l' esempio  onde  spiega una tale risposta al sistema nostro acconcissima:
forse questi istanti ridurre a due, cioè all' atto  onde  il pane viene distrutto e all' altro onde il corpo di
cioè all' atto onde il pane viene distrutto e all' altro  onde  il corpo di Cristo viene addotto, senza notare l' istante
e per questo, che fu cangiato in meglio? E si noti il modo  onde  S. Gaudenzio dice il pane fu trasmutato: « Cristo passò in
una ineffabile operazione dello Spirito Santo, a quel modo  onde  si suol dire che Maria concepì per opera dello Spirito
che cade sui seminati, la quale bagna e muove i semi  onde  esce il grano, e così distrugge il seme conducendolo a
corpo di Cristo medesimo; e questo è il modo comune,  onde  i Padri concepiscono la transustanziazione; di guisa che
e acconcissima altresì a spiegare il modo,  onde  invisibilmente si opera la grande e misteriosa opera della
e così diverse, che usano i Padri a dichiarare il modo  onde  avviene la transustanziazione. Non se ne troverà pur una
fra il modo del cangiamento del pane e del vino, ed il modo  onde  avvenuti sono quegli altri cangiamenti? Ciò che dimostra,
per dare in qualche modo convenevole dichiarazione del modo  onde  avviene il gran fatto della mistica consecrazione. Or a
applichiamo questa dottrina intorno all' estensione al modo  onde  il corpo di nostro Signore si trova nell' Eucaristia.
magnifico e solido ch' egli sia, precipita da sè stesso;  onde  così lusingasi di crollare agevolmente tutta intera la
infermità della mente e la manchevolezza dell' umana virtù;  onde  l' uomo si appiglia più presto al partito di affermare il
e un' altra l' essersi maggiormente allarmata d' un altro;  onde  ciascuna, volendosi provvedere e cautelare principalmente
trascorso, quando pure di quà dal limite ancor si tiene.  Onde  nel secolo scorso principalmente, non pochi Molinisti
principio eterno che è quell' immaginata sostanza del male,  onde  riman sottomesso, come osserva S. Agostino, Iddio stesso
alla libertà umana come a causa riferito: [...OMISSIS...] .  Onde  non considerano la concupiscenza come il segno della
umana e però ad esagerare le forze del libero arbitrio (2);  onde  non senza ragione può rinvenirsi il seme del pelagianesimo
causa, e prima, della giustizia perfetta e soprannaturale.  Onde  S. Agostino continua: [...OMISSIS...] . I quali argomenti
racchiudeva in sè i principii di quelli opposti errori.  Onde  l' Imperator Giustiniano nelle lettere pubblicate contro
del potere che s' abbia accidentalmente l' umana libertà.  Onde  quanto la ragione dimostra estendersi la virtù, tanto egli
e in quella vita precedente abbiano meritato o demeritato.  Onde  del Battista scrive così: [...OMISSIS...] . Ecco qua come
in Adamo, nè alcun rispetto ad un' altra volontà qualunque,  onde  tra le proposizioni condannate come sue si annoverano
contrario, che non è in suo potere di fare. [...OMISSIS...]  Onde  fu giustamente condannata anche quest' altra proposizione:
la natura dell' obbligazione morale, del peccato, ecc..  Onde  Pelagio ricorre sempre per difesa del suo errore alla
persona, che dichiara questa« un principio attivo« (3),  onde  sembra che un abito che non nasca da un suo proprio atto
che la volontà umana può aver coll' oggetto della legge,  onde  nascono i diversi stati morali dell' uomo, nozioni che
per indicare l' ostia o la vittima espiatrice del peccato,  onde  S. Paolo (2) dice che Cristo si fece per noi peccato. Onde
onde S. Paolo (2) dice che Cristo si fece per noi peccato.  Onde  Giovanni Fischer Vescovo di Rocester che suggellò col suo
libertà del subbietto che lo subisce e non lo commette,  onde  colla condanna della detta proposizione si dichiara, che
del peccato , senza la quale non sarebbe vero peccato.  Onde  il celebre compendio della Teologia che fu attribuito a S.
pena è contraria alla volontà, così è contraria alla colpa.  Onde  S. Tommaso divide il male nell' ordine delle cose
rimanendo sempre fermo che l' effetto non sia la causa .  Onde  non finisce di ripetere, che « origo tamen etiam huius
libera che lo commise e commettendolo lo pose in essere,  onde  risplende manifesta la ragione della condanna che fece
che vede anche la scelta, perchè è presente ad ogni tempo):  onde  è impossibile interpretare , che tutti i milioni di
del peccato, che è la materia imputabile a colpa,  onde  si pensò come si potesse applicare la colpa a chi non aveva
via di generazione, il quale mettesse ostacolo alla grazia:  onde  il peccato nel bambino lo chiama contrarium prohibens,
la Scrittura non fa di questo patto espressa menzione,  onde  rimane un' ipotesi congetturale, su cui non si possono
non fa un atto contrario, cioè un atto che non può fare;  onde  ammetteva la colpa e il demerito senza la libertà. S'
che riceva una forma corrotta, anch' egli si corrompe (2).  Onde  giustamente S. Tommaso dice che « bonitas voluntatis
distingua la ragione del peccato dalla ragione del fatto.  Onde  viene la regola morale, che niuno può esporsi a far cosa
e quest' oggetto è l' identica essenza che è la volontà:  onde  principio e termine non si possono mai dividere, ma sempre
senza presupporre nell' essenza umana quella morale natura,  onde  il Gaetano, dichiarando S. Tommaso, dice: [...OMISSIS...] .
contiene tutti gli enti attualmente, ma solo virtualmente,  onde  non è che un lume che gli fa conoscere la moltiplicità
in modo accidentale, e il quanto della loro entità e bontà,  onde  può eleggere fra essi. L' oggetto all' incontro in Dio
finiti, e dà loro l' entità reale e ciò che hanno di bene:  onde  il bene degli enti finiti è posteriore all' atto della
si trova, come abbiamo dichiarato nella Antropologia,  onde  gli scolastici solevano anche definire la persona: una
ideale, come noi passiamo dunque ad avere il modo ideale ?  Onde  ci vien percepito questo modo ideale dell' essere? Da quale
dopo di sè) fa tre cose in noi, cioè: 1. ci dà un argomento  onde  noi ci persuadiamo che un essere sussiste; 2. determina un
cognizione ritornano allo stesso, perocchè l' argomento  onde  io induco sussistere Iddio, è appunto la relazione coll'
, volendo essi esprimer con ciò che la forma o il modo  onde  queste verità si fecer palesi è soprannaturale, ma che le
suppongono e si richiamano ai veri naturali: e a quel modo  onde  non si può percepire intellettivamente l' elemento reale
insegna nuove relazioni delle idee già note, un nuovo nesso  onde  risultano delle verità recondite, le quali pur non si
volontà, viene conferita la grazia della giustificazione, e  onde  germoglia la nostra eterna salute. Di tal fede è che fu
a galeotto di leggera barchetta nuotante in mezzo alle  onde  immense di un oceano tempestoso. Come mai adunque quella
la quale è questa, che« non si può sentire l' atto  onde  noi cominciamo a esistere«, con quell' atto onde noi
l' atto onde noi cominciamo a esistere«, con quell' atto  onde  noi veniamo naturati, cioè pigliamo la natura o la essenza:
o la essenza: come medesimamente non si può sentir quello  onde  si disfà la nostra natura, o poniamo giù la stessa nostra
ci annulliamo. Perciò il bambino non può sentir l' atto  onde  vien concepito e comincia a essere, perchè in quell' atto
l' ordine soprannaturale, non può esistere, gli manca  onde  essere e onde vivere. Questa è quella fede viva dalla quale
soprannaturale, non può esistere, gli manca onde essere e  onde  vivere. Questa è quella fede viva dalla quale l' Apostolo
accurata dell' atto della fede e troveremo gli elementi  onde  la fede risulta. La fede risulta da due elementi, la
vocabolo Dio è sostantivo ed esprime quindi una sostanza;  onde  noi non percepiamo Dio, se non percepiamo una sostanza, che
in un corpo, la sua forma sostanziale è quella energia  onde  esso sussiste; come forme accidentali sono quelle
agli aromi che si attaccano ed aderiscono alle vestimenta,  onde  sembra che queste stesse tramandino il grato olezzo da sè.
anche da S. Girolamo, dove toglie a dichiarare il modo  onde  lo Spirito divino ammaestra gli uomini: [...OMISSIS...] . -
di una cosa? L' essere è l' atto della cosa, cioè l' atto  onde  la essenza è, sussiste. Or, ciò che dicono i Teologi sulla
non già una operazione diversa, ma un diverso modo ,  onde  le tre divine persone entrano a produrre la medesima e
parole fatte italiane: « Ogni cosa che è, altro è per ciò  onde  consta, altro per ciò ONDE SI DISCERNE, altro per ciò onde
Ogni cosa che è, altro è per ciò onde consta, altro per ciò  ONDE  SI DISCERNE, altro per ciò onde ha convenienza. Se adunque
onde consta, altro per ciò ONDE SI DISCERNE, altro per ciò  onde  ha convenienza. Se adunque qualsivoglia creatura ed è in
secondo il modo del loro procedere (2): sicchè l' atto,  onde  il Padre ha generato il Verbo, è quello stesso, onde ha
atto, onde il Padre ha generato il Verbo, è quello stesso,  onde  ha create le cose; e medesimamente l' atto, onde il Padre e
stesso, onde ha create le cose; e medesimamente l' atto,  onde  il Padre e il Figliuolo hanno spirato lo Spirito, è quello
il Padre e il Figliuolo hanno spirato lo Spirito, è quello  onde  hanno amato le cose: sicchè nel Verbo divino il Padre
Posto questo principio, così si può ragionare: - L' atto,  onde  il Padre generò il Figliuolo, è un atto diverso da quello,
il Padre generò il Figliuolo, è un atto diverso da quello,  onde  il Padre e il Figliuolo spirarono lo Spirito Santo. Non è
divina e costituenti tre divine persone. L' atto dunque,  onde  sussiste il Padre, non è diverso dall' atto, onde sussiste
dunque, onde sussiste il Padre, non è diverso dall' atto,  onde  sussiste l' essenza divina; e così pure l' atto onde
atto, onde sussiste l' essenza divina; e così pure l' atto  onde  sussiste il Figliuolo e lo Spirito Santo. Vi ha dunque un
divina natura è la potenza generatrice, cioè il principio  onde  il generante genera; « quo generans generat (3) ». Quinci
delle persone, e la creazione delle cose. Le operazioni,  onde  procedono le persone, non sono già una terza cosa media fra
di esse in diverso modo, cioè nell' ordine in cui procede:  onde  avviene che la operazione creante si possa dire, come
alle cose seguenti. Se un divino sentimento, un sentimento  onde  sentiamo operare in noi qualche cosa d' ineffabile, di
Lo Spirito spira ove vuole: e tu odi la sua voce, e non sai  onde  venga o dove vada« (1) »: il che parmi esprimere appunto
e della mia forza pensante, dicasi di quella potenza  onde  l' uomo percepisce Iddio: e si vedrà che secondo la virtù
divinità. La fede all' incontro delle tre persone è il foco  onde  raggia, per così dire, la grazia del nuovo Testamento, la
l' Angelo del gran consiglio, cioè il ministro, o il mezzo  onde  gli uomini sono illuminati e salvati; i Padri della Chiesa
verbo ; e la parola appunto e la ragione è il mezzo  onde  si manifestano e rivelano le verità, e onde si apprendono:
è il mezzo onde si manifestano e rivelano le verità, e  onde  si apprendono: il secondo è appellato spirito della santità
aver non vi può in lui distinzione di atti. Ma l' atto  onde  egli è, il fa essere l' amore nozionale del Padre e del
del Figlio, la santità loro. Di quel medesimo amore dunque  onde  si amano il Padre e il Figliuolo, di quella medesima
amano il Padre e il Figliuolo, di quella medesima santità  onde  il Padre e il Figliuolo sono santi, partecipano anco i
La propria persona, la generazione eterna. Qual è il mezzo  onde  la fa conoscere? Non altro che la propria persona: questa
la vita, per essere piena, deve essere immortale.  Onde  soggiunge: [...OMISSIS...] . E qual è questa vita? Una vita
la visione non più esterna, ma bensì interiore, del Verbo.  Onde  dice: « Non vi lascierò orfani: io verrò a voi«. E tosto
a spiegare quell' atto e quelle altre parole di Cristo,  onde  dopo risorto, apparito in mezzo al cenacolo, soffiò la
dall' alto e in alto ritorna: quell' alto è il Padre stesso  onde  quella fiumana di acqua derivasi; quell' alto è il luogo,
facevasi all' anime buone; e quindi finalmente l' orazione,  onde  raccomandò al Padre i discepoli per quel tempo che egli li
interiore ci dice altro essere la luce, e altro la forza  onde  cominciò a esserci presente la luce. E veramente, nell'
un sentimento tale, in cui non manca nulla, un sentimento  onde  siamo consci di sentire tale sussistenza, ove nulla manca e
sente. Questi modi di sentire corrispondono ai modi diversi  onde  il TUTTO sussiste; e sussistendo il tutto in tre modi, cioè
nè vi può essere altramente, che come esistente dal Padre:  onde  è necessario che il Padre lo mandi nelle menti; e se si
, perchè egli apparì nel tempo come mandato dal Padre:  onde  l' incarnazione non fu che un comunicarsi alla umanità come
parole: [...OMISSIS...] . Ecco qua, lo stesso vincolo  onde  gli uomini si associano col Padre e col Verbo suo, è quello
gli uomini si associano col Padre e col Verbo suo, è quello  onde  gli uomini si associano anco fra loro, una stessa carità li
perfetta« (3) ». E finalmente vedesi in generale ragione,  onde  Cristo ringrazia il Padre celeste di aver dato questo modo
Cristo ringrazia il Padre celeste di aver dato questo modo  onde  la operazione divina risplenda sopra tutta la possa dell'
sempre farsi da' santi, e mai da altri fuorchè da' santi.  Onde  non si richiede se non di lasciare al principio religioso
solo supposto, che sia certo e dimostrato il principio  onde  provengono. Sarà egli necessario trovare una nuova
la percezione e la riflessione . La riflessione è quella  onde  nascono i ragionamenti e quindi le scienze dimostrative. Ma
disputa e mette in mezzo argomenti, gioverà vedere il modo  onde  una tale disputazione si può convenevolmente avviare.
colla retta ragione il principio supremo e generale  onde  la rivelazione si deduce, cioè l' essere veramente rivelata
la conseguenza, che dunque noi possediamo il principio  onde  noi potremmo formarci noi stessi quegli egregi dipinti,
Quindi medesimamente sebbene noi abbiamo la regola suprema  onde  giudicare della bontà d' una religiosa dottrina, tuttavia
tempo senza tempo; e non vi è dubbio alcuno che questo modo  onde  Iddio percepisce, non distrugge punto nè poco la vera
che hanno le due cose colla mente, cioè con un' idea,  onde  si conoscono egualmente le due cose e si paragonano
è contenuta nel condizionale, la conseguenza nel principio;  onde  è che io non posso da lui solo svolgere la cognizione di
stesso); e che perciò esigono un essere primo e supremo  onde  procedessero (6). Da questo conchiudevano che alle cose,
e prendere errore. Perocchè se Dio è quel primo atto  onde  tutte le cose sussistono, pare che egli si mescoli e
col quale l' uomo pensa, e però ha sempre mai in sè  onde  pensarne degli altri, e finchè non è pervenuto a pensare un
intelligenza, ma ben anco costituito in grazia, solo mezzo  onde  possano essere compiutamente soddisfatte le supreme sue
colla cosa imaginata, la quale fece da originale o modello  onde  l' imagine si ritrasse. Chiarito così il significato della
fratelli« ». Nelle quali parole si vede espresso il modo  onde  noi diveniamo imagini di Dio, cioè per diventar fratelli
una virtù corroborante, conservatrice di tutte le cose,  onde  queste ritraevano un vigore e una speciale vitalità che
sensibili a cui è fissa la grazia, gli atti della volontà  onde  l' uomo vi corrispondeva e gli aumenti successivi della
non era che divina . L' operazione di Dio all' incontro  onde  l' uomo viene rifatto, ricreato (giacchè è chiamato dall'
il che lascia la libertà slenata a segno che non trova  onde  attingere forza e prender l' armi alla difesa. Il che non
è egualmente e la legge e la volontà della legge,  onde  questa volontà pareggia la legge perfettamente, le dà tutto
che fu detto. L' atto si attribuisce sempre alla potenza  onde  esce. Ora nello stato d' innocenza questa potenza era il
turbata e irata in essi: vista sommamente spaventevole, e  onde  ogni creatura per necessità di natura atterrita rifugge.
cognizione e della massima grazia (1), non gli rimase più  onde  riceverne alcun' altra maggiore che il potesse salvare (2).
vieppiù manifestamente apparisce ove si consideri il modo  onde  la umana natura mediante la generazione si comunica.
uomo, come animale, non tiene già la proporzione e la norma  onde  l' uomo si sviluppa e si perfeziona come essere
i quali si praticano gli atti morali sono Iddio e l' uomo:  onde  le due leggi supreme della morale imperanti l' amor di Dio
l' intelligenza e la grazia quasi su quel primo fondamento:  onde  sarebbe assurdo il dire che un animale corrotto potesse
di Dio (2), il cui termine è il Verbo: e quell' amore  onde  l' uomo per grazia ama Iddio è un principio di quel
nel suo termine, e dalla pienezza riboccante di gloria  onde  ebbrio è lo spirito, un travasamento anche nelle inferiori
anime e le condecorava, in un modo non dissimile a quello  onde  la grazia esce da quei segni sensibili che nella legge di
e visibile al loro intendimento: sicchè quei veli sensibili  onde  il Signore si avvolgeva, si rendevano, per così dire,
giunte, colle quali si pretese di spiegare il modo  onde  quel primo fallo che degradò gli uomini sia avvenuto, e
peccato: ed ecco in che guisa. Egli è manifesto che l' atto  onde  Adamo peccò fu atto di libera volontà. Ora atto di libera
non sarà difficile d' intendere a chi si rammenta il modo  onde  abbiamo descritta la produzione del soggetto: il quale
comprese nel peccato di origine. Di che si vede ragione  onde  nelle divine Scritture si dica che l' uomo è concepito non
di amarlo e ne sente la convenienza e suprema necessità;  onde  poi si dirà che per solo questo oggetto, il maggiore di
ogni colpa è figlia di un errore (1). A conoscere dunque  onde  procede l' infiacchimento della libertà relativamente alla
dal riassumere ciò che abbiamo detto circa il modo  onde  l' animale si propaga, e onde si propaga l' uomo,
abbiamo detto circa il modo onde l' animale si propaga, e  onde  si propaga l' uomo, considerato secondo la natura. Abbiamo
da questa natura avea sempre dinnanzi da sè l' ente,  onde  attinge l' intelligenza e nasce per tal modo l' anima
parti, nelle quali fu più vulnerata dal peccato originale:  onde  è suo proprio carattere di inveire contro la superbia e la
dell' uomo infermo e caduto sì come egli è, e non insegnano  onde  attinger egli possa le forze da rilevarsi; non gli fanno nè
giacchè da una parte non poteva concepire alcun modo  onde  le anime potessero propaginarsi; e dall' altra « confessava
dubitazione, ma deve crederle subitamente; e che il mezzo  onde  può far ciò non è altro che la fede infusa nel battesimo;
esatte dimostrazioni; uno induttivo, che addita il modo  onde  si può da ciò che si conosce indurre e conchiudere a ciò
la sdegnano quelli che da troppo più si tengono del volgo,  onde  per ambizioso amor della scienza scappa loro di mano assai
dalla torpidezza colla quale si movono a questo passaggio;  onde  i più torpidi si rimangono addietro il più delle volte, non
che io prima avessi fatto un altro pensiero, quello  onde  ho separato nella mia mente i fiori da tutte le altre
tutto ciò, e conduciamolo al rosaio dell' Adelaide.  Onde  comincerò io la lezione che intendo dargli, supponendolo
che vi sono delle note simili in alcuni di quegli oggetti,  onde  avviene che si chiamano tutti rose7Adelaidi; 2 che vi sono
solo in tutti quei primi oggetti, ma in molti altri ancora,  onde  avviene che si chiamino tutti insieme rose7bengalesi.
tra loro, e quello che hanno di simile pure colle rose ,  onde  intenda finalmente che lo Spinalba , l' Azzeruolo e la rosa
incontro era quello che rimaneva per le piante da frutto.  Onde  conchiuse che il terreno doveva essere compartito con più
gli restano vuote le aiuole con scapito del bell' aspetto,  onde  non potendo aver tutte le piante in ogni tempo, trova
altre cercano il fitto bosco, altre di starsi sole;  onde  per li nuovi e nuovi pensieri viene dopo gran tempo a
E qui vorrei che ognuno conoscesse la ragione  onde  deriva che vien considerato per eccellente il metodo de'
più positiva. In fatti è dall' osservazione sul modo ,  onde  un ente agisce sopra di noi e dagli effetti, che egli in
uomo novi segreti della natura. Questa è la prima maniera,  onde  cresce la percezione; cresce e si perfeziona a misura, che
sensazioni piacevoli; 3 l' istinto verso le cose animate,  onde  si genera la simpatia ; 4 l' istinto d' imitazione nascente
si è, che gli oggetti di tali volizioni sono semplici,  onde  la volontà tutta con quanto ha di forza si butta in essi.
è la dote, che manca nella maggior parte degli educatori;  onde  di mal animo s' inducono ad accompagnarsi alle operazioni e
que' bisogni son pochi e soddisfatti nient' altro esigono;  onde  quelli non ispingono l' intendimento umano a tutte le
è delle ultime, e come si suol dire delle più difficili.  Onde  ciò? Non certo perchè considerate le riflessioni da sè l'
primo ordine, le quali egli acquista nelle età succedenti.  Onde  molte intellezioni, che nella seconda età si sollevano
ancora di quelle di primo ordine. Lo stimolo e l' aiuto,  onde  l' attività dell' intendimento umano passa a formare le
di second' ordine. Noi dobbiamo vedere brevemente,  onde  venga al linguaggio tanta efficacia. Convien premettere che
nell' uomo si è la simpatia e l' istinto d' imitazione (2),  onde  egli è inclinato a ripetere i suoni uditi; inclinazione,
uno e l' altro sono cavalli, cioè hanno un che d' uguale,  onde  portano un egual nome (2). Esercitano adunque tre uffizj i
quantità sia continua , sia intensiva delle cose sensibili.  Onde  avviene che per mezzo di questo astratto il fanciullo
e prima quelle che s' ha d' attorno, poscia le più lontane;  onde  acquisterà grande ricchezza di favella e perciò stesso
dietro le disposizioni naturali benigne e maligne,  onde  mostra anch' ella un misto di bene e di male. Non v' ha
degli enti reali che l' intelletto suo percepisce.  Onde  tutti gli affetti di ammirazione e di benevolenza, di
azione esercitata da essi nel suo senso. Tale è la ragione  onde  il comune degli uomini risguarda come qualità de' corpi le
di benevolenza che sorge nell' animo umano è la materia,  onde  si compone la virtù (2): colui che ha un gran sentimento di
immensamente sulla volontà, e questa sull' intendimento;  onde  avviene che l' intendimento giudichi per bene quello che è
percezioni nasce in due modi: il primo nel modo naturale,  onde  avviene che la mente contempli la sola idea della cosa
ancora le osservazioni d' una madre sulla maniera  onde  il bambino, mediante il linguaggio, giunge a formarsi gli
sollevandosi ad ordini d' intellezioni sempre maggiori,  onde  il discorso apparterrebbe alle sezioni seguenti, tuttavia
è venuto formandosi di continuo nelle loro piccole menti,  onde  si è bel bello immensamente falsato il loro pensare:
il bisogno di usare un ordine di intellezioni assai grande;  onde  non tutti i vocaboli d' una lingua possono essere usati col
smozzicano parole, strozzano suoni, scilinguano, ecc..  Onde  innanzi di venire a farli leggere o scrivere si rendano
bona; altri malvagia e malvagia per intiero. La ragione,  onde  i più non vedono moralità nell' età prime, si è perchè sono
un estremo egoismo, e certi altri un estremo disinteresse.  Onde  quest' apparente contraddizione? Per rispondere a ciò
esiste ancora pel suo intelletto e per la sua volontà. Ma  onde  dunque avviene che moltissimi altri atti del bambino
ma si comincia altresì ad analizzare anche il grado,  onde  l' ente partecipa del predicato che noi gli attribuiamo;
l' ente partecipa del predicato che noi gli attribuiamo;  onde  possiamo distinguere la gradazione nella quale due corpi, a
nella scala de' numeri col ripetere l' aggiunta del due:  onde  conosce i numeri mediante una relazione di più. Cresce la
(2), il che è manifesta prova della legittimità del modo  onde  ne abbiamo spiegato l' origine. E` dunque questo primo IO «
efficienza delle cose; 2 quale sia il grado di fermezza  onde  quelle opinioni si suggellano e chiudono; 3 come e quando
Quanto alla seconda questione, cioè al grado di forza  onde  l' opinione intorno all' impotenza delle cose si suggella e
fatica a risolversi di romperla per formarsene una nuova.  Onde  è difficile che i vecchi prendano opinioni nuove non che in
in caso di misurare le facoltà reali di chi a lui parla;  onde  non gli rimane che di crederle sulla sua parola. 2 Che l'
meramente probabile e provvisoria, ma certa e definitiva;  onde  ricusa ogni ulteriore esperimento, e chiude la finestra
d' analogia non induce certezza, ma solo probabilità (1):  onde  le conclusioni che si cavano da questa legge debbono poter
procedere della scienza vengono rettificate e rallargate,  onde  prende lo spirito umano un nuovo corso che dalla rozza
della moralità. Il primo è notevole pel nobile sentimento  onde  s' accorge, che in un accordo della sua coll' altrui
il modo. Niente della divina realità percepisce il bambino,  onde  la percezione non può completare la sua cognizione di Dio,
di farvi sopra delle analisi e delle sintesi, che è il modo  onde  si sviluppa la cognizione umana riguardante le cose
rendendola positiva, ne accelera i progressi, le dà vita,  onde  si fa operativa nell' uomo e feconda del più sublime morale
acciocchè intenda sufficientemente la lingua parlata;  onde  io consiglierei a differire la scuola della lettura fino
delle mani a disegnare quel carattere che già conosce,  onde  non ha debito d' aggiungere conoscenza, ma solo azione
sogliono essere troppo incomplete ed insufficienti;  onde  crediamo pregio dell' opera il dichiarare qual sia l'
è sempre relativa al soggetto, cioè è relativa al modo  onde  l' oggetto viene dal soggetto appercepito. Ora, gli unici
mezzo a conoscere, che due sono le parti, gli elementi  onde  risulta il soggetto e non uno: il che si conosce sapendo
non volontario, e come un sentimento che nasce a quel modo,  onde  il dolore d' una ferita: perocchè anche l' anima, anche la
non fa che conoscere il male che viene operato:  onde  il sentimento di quell' essere, che conosce il male, si
IO autore di quelle azioni ree ne riceve deterioramento;  onde  viene il demerito e il biasimo. L' uomo che in questo stato
delle azioni; ch' egli di più può attribuirle al soggetto;  onde  per le azioni loro può de' soggetti portar giudizio. Questo
eziandiochè non se ne esperimentassero gli effetti.  Onde  diciamo, che è la potenza della bontà, più tosto che gli
vide la scuola de' sordomuti, e la incredibile facilità,  onde  intendono le cose mediante de' segni, si convincerà della
cosa alcuna se non a condizione, che vi vegga degli enti.  Onde  lo spirito li suppone anche dove non sono, perocchè gli è
quello de' tre tempi, il presente, il passato, il futuro:  onde  vedesi ragione, perchè all' età in cui è pervenuto il
generatore dell' istinto, ma propriamente la cognizione,  onde  spunta la volontà; e se il piacere o bene, che scelgo, mi è
la medesimezza o identità degli altri in più tempi;  onde  di essi, come di soggetti unici, porta un solo definito
popolo minuto, che in gran parte non esce di fanciullezza.  Onde  avviene, che una nazione giudica così severamente dei
azioni particolari trae la condanna di tutto il corpo?  Onde  l' entusiasmo popolare, sia contro le persone, oggetto del
e in tanti altri modi che abbiamo alle mani, ecc..  Onde  l' uomo in grazia deve godere più di questa che dolersi dei
più si glorifica colla sua liberalità verso i malvagi.  Onde  io mi propongo per questa ragione di voler sperare ancor
sentimenti sopra i toccati argomenti. Vengo ora al punto,  onde  avrei dovuto cominciare, come quello che mi recò l' onore
che brama di fare tutto il bene possibile al prossimo, e  onde  l' uomo dimentica affatto sè stesso per cercare i vantaggi
dispone ogni avvenimento piccolo e grande per nostro bene:  onde  non ci è maggior gioia che il conoscerla, che l' amarla,
ad imprimere nelle menti giovanili qual sia la vera misura,  onde  si dee giudicare le azioni degli uomini illustri, quanta
Che dimostri nel superiore un giudizio sicuro e ben maturo,  onde  egli non parli che cose vere e ben fondate, non interpreti
si dee procurare di nasconderlo agli occhi degli uomini:  onde  come mai tutte le religiose d' una congregazione potrebbero
ed essendo l' oggetto, in cui sono occupate, generale,  onde  non ammette discorso e distinzioni. Ma, come dicevo, di
quale immolano se stesse; e quest' atto è l' opera di Dio;  onde  nessuno al mondo per quanto predicasse, eccitasse al bene o
più distaccato ed anzi disgustato delle vanità.  Onde  il Signore che ama i suoi d' un amore perfetto, che ha per
di consecrarsi a tutte le opere della carità e della pietà.  Onde  S. Paolo parlando della donna che non ha marito, dice che «
e della vita virtuosa, e dell' evangelica perfezione.  Onde  gli studi, debbono essere, mio egregio signor Rettore,
questo albergo transitorio colla patria intrasmutabile.  Onde  se noi rimaniam privi per brev' ora di Lei, ella non rimane
sono le opere principali di Carità ch' egli esercita.  Onde  sarebbe cosa tutta conforme alla sua istituzione e al suo
e si compia in Dio suo principio, ove tutto ritrova,  onde  tutto ricupera. Nella separazione dal mondo, nella dolce
in quelle scritture degna di particolar censura teologica:  onde  inferisco che debbano probabilmente essere state proibite
grazia e della fede che in noi si aumenta coll' orazione.  Onde  io dicevo che questa non riesce di minor conforto e
e bontà di quel Dio a cui si sta presente, e a cui parla.  Onde  se costui vuole veramente il bene e il vero, nè ama
questo gran fine, in cui la carità di Gesù Cristo consiste.  Onde  il fermarsi coll' istruzione o coll' operazione nella
sta nella mente, e questo sembra che sia un volere il bene,  onde  parendoci d' essere mossi da un nobile sentimento, non
il fare un' operetta in opposizione al noto libro.  Onde  non mi resta che tornare a supplicare, perchè mi si
sua ragione ad una ragione superiore, che è quella di Dio  onde  viene il comando, questi ha dato un gran passo avanti nella
alla potenza suprema la sua quiete e il suo riposo in Dio.  Onde  si legge di certe persone sante, che mentre sembravano
proprii fratelli, è lo stesso che far loro un' ingiuria:  onde  per non esporci a commettere contro di essi un'
supereminentem scientiae caritatem , » come dice S. Paolo:  onde  ogni opera di carità ha per questo solo un infinito valore;
rea, sa cavare con infallibile effetto un bene maggiore;  onde  anche questo solo pensiero basta a dare all' animo nostro
maggiore segno che possiamo dare a Dio della nostra carità;  onde  Cristo dopo aver domandato a Pietro se lo amasse, gli
di cui il Corpo si compone, e i loro diversi uffizi.  Onde  avviene che tutti quelli che ben intendono questa gran
condotta lo rendesse dannoso al corpo de' suoi fratelli;  onde  questa stessa dimissione ricade a colpa di colui che viene
un diabolico artificio che si fonda nella mancanza di fede;  onde  avviene che si crede poco all' efficacia degli aiuti che ci
il nemico più arrabbiato della perfezione evangelica;  onde  co' suoi mortiferi argomenti vorrebbe condurci al termine
un altro tutto diverso e con un' uguale ostinazione.  Onde  mettiamo per inconcusso fondamento il principio che non
loro poca fede e precipitarono in quel fondo di perdizione,  onde  par loro impossibile rilevarsi! D' altra parte l' errore
da se medesimo, come perisce il naufrago gittato dall'  onde  sopra una spiaggia disabitata; e l' incredulo da lui
eseguir quella prima; conciossiachè questa dimostra il modo  onde  quello scopo ottener si debba: modo che lasciato all'
primieramente perchè pose in mano all' uomo il regolo,  onde  misurare le cose tutte, o sia il fine ultimo a cui
, stringe le loro parti fra loro, ed ecco un altro modo  onde  questa religione divina porta nella educazione umana l'
il precetto non va più là della mente; colla meditazione,  onde  si suscitano gli affetti, esso se ne viene al cuore e lo
sinonimo a menzognera superbia. E questo è il terzo modo  onde  la religione cristiana comunica unità alla educazione; cioè
tutto ciò per cui vive; egli è quell' essere così assoluto,  onde  ogni altro essere pende, e nulla può avere esistenza se non
naturale di nostro spirito è a vedere il modo secretissimo,  onde  può l' uomo venire a cotesta perfezione che abbiamo
stesso imperio assoluto e con quella piena supremazia  onde  domina nella natura. Qui è dove la Religione dischiude il
sostanza dell' opera. Poichè chi conosce a pieno il modo  onde  quegli che ha la cura generale di tali cose può scegliere
in dignità, ma le voci di tutta la nazione e le opere loro  onde  inchiarirono, è cosa impossibile che sul tutto di questo
di esser turbato, di esser eccitato da quel letargo morale,  onde  si preferisce l' indifferenza alla verità, e l' epicureismo
e a sorvolare sulle cose morali colla stessa leggerezza,  onde  si può fare con quelle. E non è a dire quanto tale
lucro promesso a questi dotti, non sono i soli eccitamenti  onde  le grandi menti s' impegnano a pensare a' fanciulli; nel
ancora quest' opera compilata indicassi qualche fonte  onde  cavarne la sostanza. Ma mi smarrisce d' una parte la
e quasi per aria, senza ch' egli tocchi nè veda il sentiero  onde  altri ci va co' suoi piedi; questo secondo modo non è che
e di ciò ch' egli ha detto agli uomini nel primo tempo,  onde  fu suscitata la prima volta l' umana spontaneità? chi fu la
mente tutte le circostanze dell' allievo, della famiglia  onde  nacque, delle facoltà dell' ingegno suo, de' suoi sensi o
quasi da quattro corde, svegliare quella soave armonia,  onde  si muove possentemente il giovanil sentimento: Abbondanza,
inclinazioni, d' alcune abitudini, d' alcuni sentimenti,  onde  risultano i genii delle nazioni, permalosa cosa e
delle pubbliche scuole, ed egli potrà essere di regola  onde  scegliere gli antichi autori e trovare il modo di
ciò al precettore è necessaria la cognizione delle indoli,  onde  risulta quella delle ragioni e dei motivi che hanno maggior
l' ebbe pure Gesù Cristo compresa nella sua missione,  onde  egli disse: « A quel modo che il Padre ha mandato me, così
la vigilanza sull' esecuzione del metodo prescritto:  onde  non il bene o il male, il profitto o la mancanza di
ma vuol dire Vicario di Gesù Cristo su tutta la terra.  Onde  il Papa, che vive su questo globo, è sempre nel suo Stato.
Galileo. Oltre di che: 1 non mette le mani nella scienza,  onde  non è matematico, nè fisico; 2 quindi i suoi precetti hanno
ragionamenti sopra ragionamenti senza fermarsi giammai,  onde  i sistemi giganteschi, oscuri, ecc.. b ) Si sottilizza
come accadde nel decadimento della scolastica,  onde  le inutili e inconcludenti dispute, ecc.. 2 Allo
più concetti principali, nasce la confusione delle idee,  onde  innumerevoli errori, per es., l' idea dell' essere viene
opposto di possibile , e l' altro come sinonimo d' entità;  onde  dice talora il possibile in quanto è reale. Rispetto alla
le proprietà intime dell' uomo e le abbia ben distinte,  onde  una definizione che le contenesse espressamente riuscirebbe
di conciliazione fra le diverse opinioni conciliabili,  onde  si fa seguace di un giudizioso eclettismo; la seconda
non può inesistere nell' altra ». - Varietà di maniere  onde  una cosa può inesistere, o esser legata sostanzialmente con
sola facoltà. Ma ciò che diciamo comune è un' astrazione;  onde  pare che anche le facoltà sieno astrazioni. - Convien
abitanti di Cesarea in una sua omelia: [...OMISSIS...] .  Onde  anche le varie parti della Scrittura a varie maniere di
serbando la puntatura, dando energia al concetto.  Onde  vedete, che non è al tutto facilissimo uffizio far bene non
di digerire. Il fine unico debb' essere il vantaggio.  Onde  si vuol fare in quella maniera che giovi: e parimenti
avuto il dolore e la morte che gli viene del non mangiare.  Onde  siamo fatti schiavi del cibo, perchè l' uomo col cibo tentò
filosofale (spiegando loro che cosa s' intendea per essa)  onde  possiamo fare oro da tutte cose le più spregiate o
dogma e la morale prima ancora che fosse scritta la legge.  Onde  il Signore, determinato d' incenerire la Pentapoli, giudicò
di stretta necessità; e ciò così in generale, che abbiasi  onde  assumere, come da serbatoio di varie cose, quanto a'
Signore, che camminiate degnamente in quella vocazione ,  onde  siete stati chiamati ». » Nella parola di vocazione , se
è diverso. L' Apostolo adunque vuole, che questo modo,  onde  tutti i membri sono uniti in un corpo col capo, ed onde
onde tutti i membri sono uniti in un corpo col capo, ed  onde  ciascuno è distinto, ben si consideri. Poichè venendo tutto
». Colle quali parole recando un testo di Davide, spiega  onde  traesse Cristo per noi tali doni. A voi è noto, dice l'
per gli uomini, secondo la bontà e tenerezza del suo cuore.  Onde  chi potrà diffidare di lui, se ama salvarsi? Peraltro
la legislativa e la pastorale. Erano sacerdoti,  onde  nel Salmo XCVIII si dice: « Mosè ed Aronne suoi sacerdoti »
d' Isaia (3), come i fiumi s' allettano e riposano nel mare  onde  escono. Cristo dunque sommo de' profeti, Profeta per
i profeti e la legge profetarono sino a Giovanni » (4).  Onde  quando Cristo disse: « Ecco, che io mando a voi profeti e
lasciando età più rimota e cominciando da Mosè, d'  onde  il popolo ebraico ritrae forma di regolata e compiuta
in lui spirano, in lui vivono per mirabile modo e nascosto.  Onde  conviene che solamente il Sacerdote, che ha podestà di
vento di dottrina pei raggiri degli uomini, per le astuzie  onde  seduce l' errore; ma seguendo la verità nella carità,
fine racchiudono di ogni culto, si ordinano e riferiscono.  Onde  ne' Santi adora essa l' autore della santità; e nelle
purgato da iniquità, ed il corpo da immondezza (1).  Onde  quest' aggiunto è principalmente posto pel sacrifizio
a ricevere i benefizŒ tuoi; ed essere, come da nuove  onde  di divina misericordia, nuovamente coperto ed inabissato.
che dal Sacerdote per sè e pel popolo s' offerisce;  onde  è ragione che egli e 'l popolo ne partecipino: si fa in
Cristo fu veramente e altare e vittima e sacrificatore.  Onde  Giovanni dice, che l' altare è Cristo (1). E perchè Cristo
e protegge il collo o sia gli organi della voce,  onde  facile è il peccare. Il camice mostra il vestito tutto
fratello suo compartecipe della stessa cristiana adozione.  Onde  quale umiltà e dolcezza non dimostra il Pontefice stesso in
della Croce, di Maria, degli Angeli e de' Santi abbiamo  onde  istruirci intorno a' varŒ culti di nostra divozione. Nel
che tutto Israello cantò salvato da' nemici e dalle  onde  in sulla opposta sponda dell' Eritreo, dopo di sè lasciando
quale più bell' oggetto della Prudenza, della Carità? (2).  Onde  quest' è ch' io dico: colla propria virtù dovere il
preso; nè s' accorse della natura proteiforme di esso,  onde  quando credeva averlo ghermito, gli sfuggì sano e salvo
che se l' uomo potesse fare con eguale facilità di quella  onde  porta giudizio degli altri, non ci sarebbe certo quel
pure egli non cessa d' essere verissimo, che il modo,  onde  i diritti dei deboli sono tutelati, non è altro che la
genere, e che quel malore era prodotto da una stessa causa  onde  provenivano tanti altri mali, e per ciò ad un genere solo
che la ragione è questa che la regolarità non è che i mezzi  onde  si prevengono le infrazioni morali, e si sottraggono agli
difetti della loro costruzione: 2 Indicare il modo prudente  onde  gli uomini senza offendere la giustizia, che è il primo e
entrare le diverse maniere di persone a quello stesso modo  onde  partecipavano dei diritti, essendo questa la maniera di
Civile, che si trattava d' istituire, a quello stesso modo  onde  partecipavano dei diritti »proposizione identica con quest'
che lo protegga e che lo ricolmi di benefizŒ. Il discorso,  onde  la Commissione sostenne nella sessione precedente il
aggiunse, che i non proprietarŒ non solo abbiano una voce  onde  reclamare efficacemente i torti che loro fossero fatti; ma
ci si propone? di dare solo ai non proprietarŒ una voce,  onde  reclamino i loro diritti infranti. Ma quai diritti? quelli
a quei confetti che soglionsi dare ai bambini che piangono  onde  asciughino le loro lagrimucce fanciullesche, ed attutino le
rapire alla loro naturale pubblicità, nè sottrarle a tutti  onde  farle un possesso di pochi, debb' essere altresì comune il
che ricevendone lo stipendio; giacchè del suo non hanno  onde  mantenersi; essi non danno dunque alla patria che quanto dà
entrare a formare parte dell' amministrazione se non ha  onde  pagarne le spese? che perciò i non proprietarŒ propriamenti
ed a tutti indistintamente i membri della società che hanno  onde  richiamarsi di lei, non sia bastevole per poter affermare,
incontro come quelli che possedevano un fondo che dava loro  onde  vivere erano da sè i soli indipendenti e liberi: perciocchè
diedero origine a quel gran numero di arti e mestieri  onde  presentemente è ricca la società fra le nazioni, che rende
della umanità, e le richiamerebbe dentro alle famiglie  onde  sono uscite, cioè farebbe retrogradare la società: il che,
egli che vive su suoi lavori non ha oggimai più  onde  vivere; mentre all' incontro, supposto anche lo strano caso
e non de' principŒ di giustizia riguardanti il mezzo  onde  ottenere quel fine. Riguardo al fine la legge naturale
per fine , così nella equità viene indicato quel mezzo  onde  secondo la legge naturale si debbe ottenere quel fine.
forza morale, che ha le sue conseguenze esterne, nel modo  onde  segue l' istituzione. Ora egli è da tenersi qual principio
punto; ma anzi questo articolo non fa che stabilire il modo  onde  convenevolmente si riduca alla pratica il detto principio:
sarà instituita, debb' essere di pensare ai modi prudenti  onde  far passare i servi gradatamente dalla condizione servile a
la sua esistenza: ed è solamente ciò che indica il modo  onde  la società civile può esistere quello che dà la esistenza
cento annuali; perocchè essendo questa la somma menoma,  onde  si stimi che possa un uomo ordinariamente vivere, qualunque
incessantemente i riformatori della nazione agitata. Ora  onde  viene questo gioco e questa vicenda, se non da un simile
ribassare l' industria ed il commercio, perchè sono i mezzi  onde  s' accresce il valore di ciò che produce il terreno: quindi
presente, noi non potremo già formarci l' idea del modo  onde  una persona poteva mettersi alla testa di un popolo
dopo la conquista dei Normanni. Ma riguardo al modo  onde  tal sistema s' introdusse, ascoltiamo lui stesso:
memori della giurata promessa, resteranno vilmente a casa;  onde  le promesse che qui tutti siete disposti a fare saranno
della nazione, acciocchè variando di fatto la ragione  onde  viene partecipata la sovranità dagli individui, il centro
strano, pure egli non cessa d' esser verissimo, che il modo  onde  i diritti dei deboli sono tutelati, non è altro che la
di ingiustizia e d' usurpamenti, fu l' arma dei facinorosi  onde  sollevarono i popoli contro i principi; il dileguare queste
e di cui godiamo tutti gl' istanti con quell' ansietà  onde  gode il ladro del furto che attende il padrone o la
frase perchè nulla di ciò che è vero ci dispiace ripetere  onde  che ne provenga): è un fatto innegabile che il popolo in
di riprovazione, e riguardata o con quella compassione  onde  riguardasi la ignoranza e la stessa pazzia, o con quello
la ignoranza e la stessa pazzia, o con quello sdegno  onde  mirasi il delitto di lesa umanità. Egli è dunque il caso in
loro che la conservazione della giustizia è il solo mezzo  onde  si può aspettare ogni felicità della vita su questa terra e
domestica, si può osservare la facilità e la leggerezza  onde  si contraggono i matrimonŒ di che viene l' infelicità della
compenso fra il bene del generare e quello del possedere;  onde  succede cotale equità che chi usa più dell' uno debba
preso; nè s' accorse della natura proteiforme di esso,  onde  quando credeva averlo ghermito, gli sfuggì sano e salvo
che se l' uomo potesse fare con eguale facilità di quella  onde  porta giudizio degli altri, non ci sarebbe certo quel
pure egli non cessa d' essere verissimo, che il modo,  onde  i diritti dei deboli sono tutelati, non è altro che la
genere, e che quel malore era prodotto da una stessa causa  onde  provenivano tanti altri mali, e per ciò ad un genere solo
che la ragione è questa che la regolarità non è che i mezzi  onde  si prevengono le infrazioni morali, e si sottraggono agli
difetti della loro costruzione: 2 Indicare il modo prudente  onde  gli uomini senza offendere la giustizia, che è il primo e
entrare le diverse maniere di persone a quello stesso modo  onde  partecipavano dei diritti, essendo questa la maniera di
Civile, che si trattava d' istituire, a quello stesso modo  onde  partecipavano dei diritti: »proposizione identica con
che lo protegga e che lo ricolmi di benefizŒ. Il discorso,  onde  la Commissione sostenne nella sessione precedente il
aggiunse, che i non proprietarŒ non solo abbiano una voce  onde  reclamare efficacemente i torti che loro fossero fatti; ma
ci si propone? di dare solo ai non proprietarŒ una voce,  onde  reclamino i loro diritti infranti. Ma quai diritti? quelli
a quei confetti che soglionsi dare ai bambini che piangono  onde  asciughino le loro lagrimucce fanciullesche, ed attutino le
rapire alla loro naturale pubblicità, nè sottrarle a tutti  onde  farle un possesso di pochi, debb' essere altresì comune il
che ricevendone lo stipendio; giacchè del suo non hanno  onde  mantenersi; essi non danno dunque alla patria che quanto dà
entrare a formare parte dell' amministrazione se non ha  onde  pagarne le spese? che perciò i non proprietarŒ propriamenti
ed a tutti indistintamente i membri della società che hanno  onde  richiamarsi di lei, non sia bastevole per poter affermare,
incontro come quelli che possedevano un fondo che dava loro  onde  vivere erano da sè i soli indipendenti e liberi: perciocchè
diedero origine a quel gran numero di arti e mestieri  onde  presentemente è ricca la società fra le nazioni, che rende
della umanità, e le richiamerebbe dentro alle famiglie  onde  sono uscite, cioè farebbe retrogradare la società: il che,
egli che vive su suoi lavori non ha oggimai più  onde  vivere; mentre all' incontro, supposto anche lo strano caso
e non de' principŒ di giustizia riguardanti il mezzo  onde  ottenere quel fine. Riguardo al fine la legge naturale
per fine , così nella equità viene indicato quel mezzo  onde  secondo la legge naturale si debbe ottenere quel fine.
forza morale, che ha le sue conseguenze esterne, nel modo  onde  segue l' istituzione. Ora egli è da tenersi qual principio
punto; ma anzi questo articolo non fa che stabilire il modo  onde  convenevolmente si riduca alla pratica il detto principio:
sarà instituita, debb' essere di pensare ai modi prudenti  onde  far passare i servi gradatamente dalla condizione servile a
la sua esistenza: ed è solamente ciò che indica il modo  onde  la società civile può esistere quello che dà la esistenza
cento annuali; perocchè essendo questa la somma menoma,  onde  si stimi che possa un uomo ordinariamente vivere, qualunque
incessantemente i riformatori della nazione agitata. Ora  onde  viene questo gioco e questa vicenda, se non da un simile
ribassare l' industria ed il commercio, perchè sono i mezzi  onde  s' accresce il valore di ciò che produce il terreno: quindi
presente, noi non potremo già formarci l' idea del modo  onde  una persona poteva mettersi alla testa di un popolo
dopo la conquista dei Normanni. Ma riguardo al modo  onde  tal sistema s' introdusse, ascoltiamo lui stesso:
memori della giurata promessa, resteranno vilmente a casa;  onde  le promesse che qui tutti siete disposti a fare saranno
della nazione, acciocchè variando di fatto la ragione  onde  viene partecipata la sovranità dagli individui, il centro
strano, pure egli non cessa d' esser verissimo, che il modo  onde  i diritti dei deboli sono tutelati, non è altro che la
di ingiustizia e d' usurpamenti, fu l' arma dei facinorosi  onde  sollevarono i popoli contro i principi; il dileguare queste
e di cui godiamo tutti gl' istanti con quell' ansietà  onde  gode il ladro del furto che attende il padrone o la
frase perchè nulla di ciò che è vero ci dispiace ripetere  onde  che ne provenga): è un fatto innegabile che il popolo in
di riprovazione, e riguardata o con quella compassione  onde  riguardasi la ignoranza e la stessa pazzia, o con quello
la ignoranza e la stessa pazzia, o con quello sdegno  onde  mirasi il delitto di lesa umanità. Egli è dunque il caso in
loro che la conservazione della giustizia è il solo mezzo  onde  si può aspettare ogni felicità della vita su questa terra e
domestica, si può osservare la facilità e la leggerezza  onde  si contraggono i matrimonŒ di che viene l' infelicità della
compenso fra il bene del generare e quello del possedere;  onde  succede cotale equità che chi usa più dell' uno debba
ma usando con essi la più delicata dolcezza. I mezzi  onde  li renderete vittoriosi dell' amor proprio saranno: il
potesse nuocere al buono e perfetto eseguimento di quelli  onde  già siete incaricati da Monsignore, e la cui assunzione gli
che si darà luogo alla verità e che mi darete il mezzo  onde  io possa regolar meglio questa lontana parte del minimo
nelle opere esterne con quella circospezione stessa,  onde  li adoprerebbe un Superiore dell' Istituto. Questo Vescovo
dal mondo nella religione. Restituitela dunque al mondo,  onde  l' avete presa. Io vi ammonisco di vederci in questo fatto
ultima è la grazia di Gesù Cristo, che opera occultamente,  onde  solo viene la salvezza, la virtù intera e la felicità dell'
delle maniere nei precettori, le carezze, le industrie,  onde  si rendono anche materialmente dolci le opere buone, la
direzione d' intenzione, che è pur l' occhio dell' anima,  onde  dipende la lucidezza di tutto il corpo, come dice il
la cagione delle vostre turbazioni e della insistenza  onde  vi molestano. Oh quanto bramerei di trovarci il rimedio,
adesso da quella Chiesa cattolica, madre vostra,  onde  avete ricevuto la generazione spirituale, una dignità
alle sole forze dell' uomo, della pienezza della verità.  Onde  noi riceveremo la salute malgrado delle nostre
sopportando i difetti altrui nell' abbondanza dell' amore,  onde  ciascuno dee avere ricolmo il cuore, avendo gran premura
di Dio »(facc. 46) » si sente che manca il mezzo principale  onde  il cristianesimo si propagò, cioè quello de' miracoli ;
tutti ne parlavano, niuno seppe dirgli dove fosse, d'  onde  lo si potesse avere. Ho ragione di credere che una copia ne
nella stessa tribolazione temporale, che da essa ci viene.  Onde  posso anche aggiungere con uguale sincerità, che,
1 Temo assai di giudicare temerariamente de' miei fratelli,  onde  inclino sempre a presumere bene di essi, e, piuttosto di
saggio, un' ombra di quelle del loro Redentore e Fratello!  Onde  se ne gloriavano anzi in Gesù Cristo e tanto più pareva
salvo i nostri peccati. E di questo dolor santo medesimo,  onde  egli ci debbe affliggere, l' immensa bontà di Dio ci
a lui ritornanti, e il seno aprendo ed il proprio cuore,  onde  in quel pelago di misericordia e letizia ogni nostra
nell' inescare le anime e a Dio soavemente condurle.  Onde  abbia fiducia, e cosa alcuna non l' adombri nell'
MEAE; il Signore è sola porzione di mia eredità ».  Onde  non abbiamo nulla a sperare nel mondo, se non fatiche e
tradiressimo al tutto lo spirito della nostra professione.  Onde  pensateci altamente, prima che il Pontefice vi tagli la
Ma che mai sto io pur qui a farvi la descrizione del modo  onde  si succedono le parti del divino Officio, mentre sono
la patria, la nazione, non sieno che altrettanti mezzi  onde  la gloria della Chiesa di Dio si promuova! Non sieno dal
il parere, spero che in gran parte provengano dalla brevità  onde  si trovava esposta la idea del progetto che Le ho spedito;
si rende maggiormente possibile, in quanto che ciascuno ha  onde  mantenersi. Di che ne viene che sebbene l' Instituto si
che fuggire di questo mondo e ripararsi dalle procellose  onde  che tutto il sommergono, nel sicurissimo porto della
in lui, di abbandonarmivi tutto; giacchè nulla ora sento  onde  confidi in me stesso ». La stessa trepidazione, la stessa
la giustizia nel sommo grado, senza imbarazzarci del modo  onde  noi l' abbiamo, senza pensare, senza deliberare sul nostro
nel seno della umiltà è di un vigore infinito, ed è quella  onde  le cose più spregevoli della terra sono diventate le più
della terra sono diventate le più possenti, quella  onde  gli umili sono esaltati al di sopra degli orgogliosi. Io vi
sistema il Papa non è mai infallibile nelle cose politiche.  Onde  dunque saprò io indubitatamente che il suo comando è
mano, vi accorgerete ch' essa non descrive se non un modo,  onde  si possa un poco alla volta rannodare, stringere,
ed a voi che vedete accresciuto dolore colà appunto,  onde  vi consigliavate di attignere la consolazione del primo
allora saremo sgravati ed alleggeriti del fardello molesto,  onde  ci carica e ci aggrava la secreta nostra presunzione e la
con nessuno. Il mondo è pur troppo sempre nemico di Cristo;  onde  non conviene inutilmente attizzarlo: « Cavete ab hominibus
ecco come s' è arricchita la Chiesa: ecco l' unico mezzo  onde  la religione del Crocifisso può giungere a signoreggiare
vostri, e, ciò che è più, al tribunale del vostro Creatore,  onde  veracemente vi viene da esercitare tale ministerio di
di Gesù Cristo nella sua magnifica universalità ed unità,  onde  riceve il nome di Cattolica, unisce nel suo seno e di nuovo
questo è un dovere e un vantaggio ad un tempo del governo.  Onde  non si può spiegare come un governo civile metta sotto i
vera Religione, si dichiara sacro, ma di più Sacramento.  Onde  per tutti quelli che riconoscono questa per la vera
poi, incontrano fermo ostacolo nelle coscienze,  onde  o sono rovesciati da' loro gradi, o, essendo scaltri e
molestati dal governo a cagione del loro operare vizioso:  onde  in questo senso chiamano l' impunità del vizio, diritto di
non seguirebbe la norma della utilità, ma della virtù.  Onde  gli utilitari al governo devono di necessità considerare l'