accade ad ognuno che faccia professione di misurare coll' | occhio | le quantità: l' architetto potrà misurare collo sguardo |
Psicologia Vol.III -
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è certo, tuttavia, che questi uomini abili a misurare coll' | occhio | le quantità delle cose, non saprebbero spiegare a sè stessi |
Psicologia Vol.III -
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vita e dei governi; 2 in quella di rilevare a colpo d' | occhio | intellettivo il nodo dell' affare, il gruppo preciso delle |
Psicologia Vol.III -
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barchetta ci passa al fianco in direzione contraria. L' | occhio | nostro, che riguarda la barchetta passante accanto alla |
Psicologia Vol.III -
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due o tre volte maggiore della nostra; che cosa vedrà l' | occhio | nostro guardandola? Egli la vedrà andare con una celerità, |
Psicologia Vol.III -
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di quella barca e la celerità della nostra; coglie l' | occhio | questa differenza con tanta precisione che con più non può |
Psicologia Vol.III -
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una equazione esprimente una proporzione geometrica. Ma l' | occhio | ha bello e sciolto il problema immediatamente, senza |
Psicologia Vol.III -
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del geometra può errare, e il risultato veduto dall' | occhio | in natura non sbaglia giammai. Che è dunque a dirsi? Forse |
Psicologia Vol.III -
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extrasoggettivi? Si dirà: la luce maggiore rende l' | occhio | insensibile alla luce minore; di due camere egualmente |
Psicologia Vol.III -
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quadrati, uniti diagonalmente ai loro angoli ». E se coll' | occhio | fisso queste sedici file da cui lo scacchiere risulta, mi |
Psicologia Vol.III -
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uno dei quali in direzione obliqua. Io posso fissare coll' | occhio | la figura che risulta da questi tre scacchi, e poi |
Psicologia Vol.III -
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ed operazioni dei due istinti, gioverà porle qui sott' | occhio | dei lettori nella qui unita tavola. L' istinto sensuale, |
Psicologia Vol.III -
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fisiologica; per questo ancora l' affezione morbosa di un | occhio | bene spesso è risentita dall' altro, il che si può chiamare |
Psicologia Vol.III -
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e prego il lettore di permettere che gliene metta sott' | occhio | la descrizione, che ne fa l' illustre Tommasini, la quale |
Psicologia Vol.III -
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degli organi, di maniera che la ragione perchè l' | occhio | è suscettivo delle sensioni colorate, l' orecchio delle |
Psicologia Vol.III -
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vista coll' adoperarla. Pare che la facoltà sensoria dell' | occhio | s' accresca non solo per la protensione delle estremità |
Psicologia Vol.III -
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avviva e rende più sensoria la parte. Infatti se l' | occhio | s' adopera oltre a un giusto termine, ne nasce l' |
Psicologia Vol.III -
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giuste illazioni; e quindi si dovrebbero mettere sott' | occhio | le illusioni, gli errori, i falsi ragionamenti, nei quali |
Psicologia Vol.III -
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metodo antiflogistico, non si debba almeno colla coda dell' | occhio | riguardare allo stato di debolezza universale del corpo. Nè |
Psicologia Vol.III -
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per effetto la dilatazione della membrana pupillare, l' | occhio | divenuto secco e torbido, diminuito di volume, l' iride |
Psicologia Vol.III -
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la sanità, dall' arte di guarire, conviene porre l' | occhio | alla località, dove incomincia l' azione bellicosa, e a |
Psicologia Vol.III -
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viene applicata. Ed è per questo che le sensazioni dell' | occhio | noi non le collochiamo distintamente nella retina, perchè |
Psicologia Vol.III -
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e distinguerne le parti. La sensione quindi dell' | occhio | ci rimane come in aria, cioè non collocata distintamente in |
Psicologia Vol.III -
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che trapassano dinanzi all' occhio, siano l' atto dell' | occhio | immobile a riguardarli. Egli è dunque indubitato che ogni |
Principio supremo della metodica -
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Ma ben presto mediante l' esercizio del tatto e dell' | occhio | associati imparerà a prendere i diversi colori, che nel suo |
Principio supremo della metodica -
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alle cui forme e misure proporzionate egli avvezzi l' | occhio | e la mano, e le si scolpiscano nell' imaginazione, ecc.. |
Principio supremo della metodica -
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si vogliono levare via tostochè nascono, scuoprendole con | occhio | sagace, acciocchè non invecchino e si distendano. Si deve |
Principio supremo della metodica -
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di conoscer questa. Consideriamo anche qui la cosa coll' | occhio | semplice e sagace di una madre, che sa spiare sì bene nell' |
Principio supremo della metodica -
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suono delle parole, e la figura impressa che abbiam sott' | occhio | non trattiene la nostra attenzione che un istante quanto |
Principio supremo della metodica -
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da rispettare una creatura intelligente; e debbono tener l' | occhio | alla coscienza che già sta per nascere in quel piccolo |
Principio supremo della metodica -
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per bona al fanciullo stesso. Anche qui conviene por l' | occhio | unicamente ai pochi mezzi di conoscerla e giudicarla per |
Principio supremo della metodica -
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sta immobilmente presente, benchè egli volga di continuo l' | occhio | altrove per non vederla. Se noi vogliamo dedurre il dovere |
Principio supremo della metodica -
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come il raggio del sole non è l' occhio. E` vero che l' | occhio | non vede senza il raggio, che ha bisogno di esso per uscire |
Gioberti e il panteismo -
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al suo atto; ma non è mica vero perciò, che l' atto dell' | occhio | sia la sostanza luminosa: qualora almeno non si volesse |
Gioberti e il panteismo -
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più di quello che sia un atto di produzione quello dell' | occhio | che vede gli oggetti corporei, anzi assai meno. L' |
Gioberti e il panteismo -
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l' oggetto da intuirsi a quella stessa guisa che l' | occhio | suppone esistere gli oggetti che non crea; nè certo li |
Gioberti e il panteismo -
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ad un piede di qualche figura, rimirando attentamente coll' | occhio | quanto è ben disegnato e condotto: ne verrebbe forse che il |
Gioberti e il panteismo -
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è ben disegnato e condotto: ne verrebbe forse che il nostro | occhio | separasse il piede da tutto il quadro? Facciamo che si |
Gioberti e il panteismo -
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i luoghi. Che se il signor Gioberti avesse avuto sott' | occhio | la « Tavola delle potenze dell' anima umana »da me |
Gioberti e il panteismo -
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deiformi percezioni. Nell' incertezza se Ella abbia sott' | occhio | la Tavola di cui le parlo, gliene unisco qui un esemplare. |
Gioberti e il panteismo -
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anima presa da vano timore vede quel che non c' è, come l' | occhio | ammalato che vede rosso e nero, secondo il colore che è in |
Epistolario ascetico Vol.III -
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con sicurezza, che ci abbia nel fondo, dove non vede che l' | occhio | di Dio! Di poi, le vittime di Gesù Cristo non soffrirebbero |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Superiore vi ama, e potrebbe essere che egli vi tenesse d' | occhio | con ispecial cura. Ma che per questo? Interpretate bene, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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più della Chiesa universale, non potrà vedere di mal | occhio | che qualche religioso abbandoni la sua Diocesi per arrecare |
Epistolario ascetico Vol.III -
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« oportet ut veniant scandala . » Voi ne avete tanti sott' | occhio | in cotest' Isola, ma noi certo non ne difettiamo. Che anzi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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io godrò della vostra consolazione. 1.51 L' incomodo d' un | occhio | che m' impedisce di leggere e di scrivere, unito alle |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che si fa coll' occhio. Poichè l' oggetto non tocca l' | occhio | e non si mesce con lui, ma rimane dall' occhio lontano e |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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non tocca l' occhio e non si mesce con lui, ma rimane dall' | occhio | lontano e diviso: laddove lo stimolo del tatto colle sue |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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sussistente, di cui non ha mai avuto esempio alcuno sott' | occhio | nè trovasi un sì singolar fatto nell' universo? Nei libri |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Certamente è l' amore in questo che assottiglia e affina l' | occhio | dell' anima e la contemplazione; la volontà insomma, che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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o tenebroso, dall' essere o luminoso o ottenebrato l' | occhio | dell' uomo: [...OMISSIS...] . L' occhio è appunto la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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o ottenebrato l' occhio dell' uomo: [...OMISSIS...] . L' | occhio | è appunto la volontà dell' uomo in quanto figge lo sguardo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che muove soavemente la nostra volontà e questa il nostro | occhio | intellettivo a contemplare e percepire la bellezza appunto |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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passa nel più riposto segreto del suo spirito, dove nessun | occhio | creato può mettersi a spiare ciò che ivi succeda, ma è |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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di ragionare e prima di tutto dalla debolezza del mio | occhio | intellettivo che prende sì poco dell' essere e in cui non |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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vi ha dubbio che il presentino sì fattamente vasto che l' | occhio | umano non può fissarli confini; il terzo punto però, cioè |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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scienze, ove non si considerino alla superfice, ma con | occhio | profondo e metafisico, mirasi il volto della natura tanto |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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si cavasse gli occhi. Conciossiacchè Iddio si vede coll' | occhio | della buona e retta volontà: e però il pervertire la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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come un errore manifesto e pernicioso. Pigliamo sott' | occhio | la lettera che il santo Dottore scrive a Ottato, il quale |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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vuole speculare sulla natura del triangolo, si mette sott' | occhio | un triangolo reale, benchè lo specolatore non badi punto |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ma solo l' istrumento; onde se al vecchio si desse un | occhio | vigoroso e giovanile, vedrebbe come il giovane (4). Pure |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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umana al lume appunto del Sole, che s' imprime nell' | occhio | e si sparge ad un tempo su tutti i corpi, che, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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fanno i matematici, che in aiuto della mente tengono sott' | occhio | de' triangoli ed altre guise di figure sensibili, benchè ad |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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del diritto d' insegnare, e tenesse nello stesso tempo un | occhio | imparziale ed amorevole sopra tante scuole ed istituzioni |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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calcola sempre male); questi Governi vedono di buon | occhio | l' influenza che esercita il clero sui fedeli entro la |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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errori. Ma invece di voler veder la cosa coll' | occhio | della ragione prima di pronunziare, la si crea coll' occhio |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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occhio della ragione prima di pronunziare, la si crea coll' | occhio | della fantasia e si pronunzia quest' idolo invece del vero. |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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perciò della Chiesa di GESU` Cristo noi dobbiamo tenere l' | occhio | ben fermo, e operarla in noi stessi. A questo di certo è |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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vizi, e introdotte le opposte virtù, e tutto ciò coll' | occhio | rivolto all' unità degli uomini, che ne è il fine, « |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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di grandissimo vantaggio quell' avere ogni giorno sott' | occhio | novelli esemplari di virtù maravigliose. Che se noi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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nell' umano consorzio fuor di quella di Cristo: « Se il tuo | occhio | ti scandalezza cavalti, e gettal via »? (1). Sì bene; le |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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parola, rallargando le braccia in arco, mettono sott' | occhio | quanto si allarghi la rotonda bocca di quella scodella o di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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pensieri, che di Dio? ebbevi mai imagine che dimostrasse ad | occhio | mortale come sia l' Angelo, che desidera di affissarsi nel |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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la morte di Cristo e però quasi si vede questa sott' | occhio | operante in essi. Questa dottrina è dell' Apostolo, il |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che non permetteva che ella non fuggisse più dall' | occhio | spirituale dell' uomo. Ma Iddio doveva ancora aiutare l' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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a capo di ciò noi dobbiamo in primo luogo schierare sott' | occhio | del nostro lettore gli aiuti che prestò il linguaggio allo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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alcuni suoi termini ed estremi senza potere metterne sott' | occhio | il nesso. Il medesimo avviene in quelle profezie nelle |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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non avea un oggetto esplicito e positivo, ma era come l' | occhio | guardante bensì in dirittura del segno, ma non veggente |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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l' anima. Su questa luce doveva riflettersi, e con un | occhio | al tutto spirituale vagheggiandola, innamorarsene, e sempre |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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sono che i principali. [...OMISSIS...] Ma io non ho sott' | occhio | nissun passo di antichi scrittori i quali parlando del |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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perchè il tutore assai acconciamente rappresenta l' | occhio | della riflessione, che vigila e contempla la grazia prima |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Ma talora l' accusatore, non ne sa abbastanza, od ha l' | occhio | traballante per umane passioni; ed allora gli avviene, che |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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non convivendo nella Casa coi religiosi, non gli ha sott' | occhio | tutti i momenti, e però egli ne dispone dietro una |
Epistolario ascetico Vol.II -
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giovinetto una falsa direzione d' intenzione, che è pur l' | occhio | dell' anima, onde dipende la lucidezza di tutto il corpo, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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del corpo e dell' anima. Il N. S. Gesù Cristo vedrà di buon | occhio | che noi facciamo così con colui; e l' Istituto non ne avrà |
Epistolario ascetico Vol.II -
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che per riuscire a questo è necessario d' aver sott' | occhio | un accurato e ben ordinato inventario di tutte le entità, |
Sulle categorie e la dialettica -
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mentali possibili, e così infinite forze si spiegano all' | occhio | di questa mente: quindi il numero, la stessa infinità e la |
Sulle categorie e la dialettica -
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trasportando l' entità dello sguardo acuto proprio dell' | occhio | corporeo ad una simile qualità che è nell' intendimento; |
Sulle categorie e la dialettica -
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in quelli de' suoi maestri. Ma poniamo a dirittura sott' | occhio | al lettore in piccol quadro il disegno della Schellinghiana |
Sulle categorie e la dialettica -
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; e questa è la via della santa libertà di spirito, coll' | occhio | dell' intenzione mirar in Dio solo, ed ivi finir con tutta |
Epistolario ascetico Vol.I -
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forse rimproverarmi di aver guardato qualche volta con un | occhio | severo e disdegnoso quelle persone che si mostravano fredde |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non è partecipe dell' anima, se non equivocamente, come l' | occhio | d' un corpo morto »(2) ». La forma reale dell' anima non |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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vedendo l' essere conviene che per la stessa ragione l' | occhio | dell' anima veda tutto ciò che le si presenta come essere. |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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che sono più note »(3) », e ciò per difetto del nostro | occhio | e non per difetto d' evidenza nelle cose (4). Quando poi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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assai di quello che comunemente si crede; e chi vorrà con | occhio | attento ricercare tutti i suoi effetti nelle diverse |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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questa modalità, si sente il bisogno di aver sott' | occhio | i diritti di tutti per definire gli offici di questo |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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quale non ha bisogno, dirò così, che di uno sguardo del suo | occhio | in direzione naturale. Mentre a considerare sè stesso come |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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e soverchiar nei fatti. Preferirò adunque di mettere sott' | occhio | le dette proposizioni che dalla storia risultano come leggi |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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assai di quello che comunemente si crede; e chi vorrà con | occhio | attento ricercare tutti i suoi effetti nelle diverse |
Filosofia politica naturale -
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questa modalità, si sente il bisogno di aver sott' | occhio | i diritti di tutti per definire gli offici di questo |
Filosofia politica naturale -
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quale non ha bisogno, dirò così, che di uno sguardo del suo | occhio | in direzione naturale. Mentre a considerare sè stesso come |
Filosofia politica naturale -
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e soverchiarnei fatti. Preferirò adunque di mettere sott' | occhio | le dette proposizioni che dalla storia risultano come leggi |
Filosofia politica naturale -
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essenza, liberalissima. A valutar bene a solo colpo d' | occhio | questo sistema legale della libertà di coscienza, gioverà |
Questioni politico religiose -
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luoghi si vede, come il gran vescovo milanese fissava l' | occhio | sulla corruzione annessa alla generazione per ispiegare il |
Il razionalismo -
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