Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: occhio

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accade ad ognuno che faccia professione di misurare coll'  occhio  le quantità: l' architetto potrà misurare collo sguardo
è certo, tuttavia, che questi uomini abili a misurare coll'  occhio  le quantità delle cose, non saprebbero spiegare a sè stessi
vita e dei governi; 2 in quella di rilevare a colpo d'  occhio  intellettivo il nodo dell' affare, il gruppo preciso delle
barchetta ci passa al fianco in direzione contraria. L'  occhio  nostro, che riguarda la barchetta passante accanto alla
due o tre volte maggiore della nostra; che cosa vedrà l'  occhio  nostro guardandola? Egli la vedrà andare con una celerità,
di quella barca e la celerità della nostra; coglie l'  occhio  questa differenza con tanta precisione che con più non può
una equazione esprimente una proporzione geometrica. Ma l'  occhio  ha bello e sciolto il problema immediatamente, senza
del geometra può errare, e il risultato veduto dall'  occhio  in natura non sbaglia giammai. Che è dunque a dirsi? Forse
extrasoggettivi? Si dirà: la luce maggiore rende l'  occhio  insensibile alla luce minore; di due camere egualmente
quadrati, uniti diagonalmente ai loro angoli ». E se coll'  occhio  fisso queste sedici file da cui lo scacchiere risulta, mi
uno dei quali in direzione obliqua. Io posso fissare coll'  occhio  la figura che risulta da questi tre scacchi, e poi
ed operazioni dei due istinti, gioverà porle qui sott'  occhio  dei lettori nella qui unita tavola. L' istinto sensuale,
fisiologica; per questo ancora l' affezione morbosa di un  occhio  bene spesso è risentita dall' altro, il che si può chiamare
e prego il lettore di permettere che gliene metta sott'  occhio  la descrizione, che ne fa l' illustre Tommasini, la quale
degli organi, di maniera che la ragione perchè l'  occhio  è suscettivo delle sensioni colorate, l' orecchio delle
vista coll' adoperarla. Pare che la facoltà sensoria dell'  occhio  s' accresca non solo per la protensione delle estremità
avviva e rende più sensoria la parte. Infatti se l'  occhio  s' adopera oltre a un giusto termine, ne nasce l'
giuste illazioni; e quindi si dovrebbero mettere sott'  occhio  le illusioni, gli errori, i falsi ragionamenti, nei quali
metodo antiflogistico, non si debba almeno colla coda dell'  occhio  riguardare allo stato di debolezza universale del corpo. Nè
per effetto la dilatazione della membrana pupillare, l'  occhio  divenuto secco e torbido, diminuito di volume, l' iride
la sanità, dall' arte di guarire, conviene porre l'  occhio  alla località, dove incomincia l' azione bellicosa, e a
viene applicata. Ed è per questo che le sensazioni dell'  occhio  noi non le collochiamo distintamente nella retina, perchè
e distinguerne le parti. La sensione quindi dell'  occhio  ci rimane come in aria, cioè non collocata distintamente in
che trapassano dinanzi all' occhio, siano l' atto dell'  occhio  immobile a riguardarli. Egli è dunque indubitato che ogni
Ma ben presto mediante l' esercizio del tatto e dell'  occhio  associati imparerà a prendere i diversi colori, che nel suo
alle cui forme e misure proporzionate egli avvezzi l'  occhio  e la mano, e le si scolpiscano nell' imaginazione, ecc..
si vogliono levare via tostochè nascono, scuoprendole con  occhio  sagace, acciocchè non invecchino e si distendano. Si deve
di conoscer questa. Consideriamo anche qui la cosa coll'  occhio  semplice e sagace di una madre, che sa spiare sì bene nell'
suono delle parole, e la figura impressa che abbiam sott'  occhio  non trattiene la nostra attenzione che un istante quanto
da rispettare una creatura intelligente; e debbono tener l'  occhio  alla coscienza che già sta per nascere in quel piccolo
per bona al fanciullo stesso. Anche qui conviene por l'  occhio  unicamente ai pochi mezzi di conoscerla e giudicarla per
sta immobilmente presente, benchè egli volga di continuo l'  occhio  altrove per non vederla. Se noi vogliamo dedurre il dovere
come il raggio del sole non è l' occhio. E` vero che l'  occhio  non vede senza il raggio, che ha bisogno di esso per uscire
al suo atto; ma non è mica vero perciò, che l' atto dell'  occhio  sia la sostanza luminosa: qualora almeno non si volesse
più di quello che sia un atto di produzione quello dell'  occhio  che vede gli oggetti corporei, anzi assai meno. L'
l' oggetto da intuirsi a quella stessa guisa che l'  occhio  suppone esistere gli oggetti che non crea; nè certo li
ad un piede di qualche figura, rimirando attentamente coll'  occhio  quanto è ben disegnato e condotto: ne verrebbe forse che il
è ben disegnato e condotto: ne verrebbe forse che il nostro  occhio  separasse il piede da tutto il quadro? Facciamo che si
i luoghi. Che se il signor Gioberti avesse avuto sott'  occhio  la « Tavola delle potenze dell' anima umana »da me
deiformi percezioni. Nell' incertezza se Ella abbia sott'  occhio  la Tavola di cui le parlo, gliene unisco qui un esemplare.
anima presa da vano timore vede quel che non c' è, come l'  occhio  ammalato che vede rosso e nero, secondo il colore che è in
con sicurezza, che ci abbia nel fondo, dove non vede che l'  occhio  di Dio! Di poi, le vittime di Gesù Cristo non soffrirebbero
Superiore vi ama, e potrebbe essere che egli vi tenesse d'  occhio  con ispecial cura. Ma che per questo? Interpretate bene,
più della Chiesa universale, non potrà vedere di mal  occhio  che qualche religioso abbandoni la sua Diocesi per arrecare
« oportet ut veniant scandala . » Voi ne avete tanti sott'  occhio  in cotest' Isola, ma noi certo non ne difettiamo. Che anzi
io godrò della vostra consolazione. 1.51 L' incomodo d' un  occhio  che m' impedisce di leggere e di scrivere, unito alle
che si fa coll' occhio. Poichè l' oggetto non tocca l'  occhio  e non si mesce con lui, ma rimane dall' occhio lontano e
non tocca l' occhio e non si mesce con lui, ma rimane dall'  occhio  lontano e diviso: laddove lo stimolo del tatto colle sue
sussistente, di cui non ha mai avuto esempio alcuno sott'  occhio  nè trovasi un sì singolar fatto nell' universo? Nei libri
Certamente è l' amore in questo che assottiglia e affina l'  occhio  dell' anima e la contemplazione; la volontà insomma, che
o tenebroso, dall' essere o luminoso o ottenebrato l'  occhio  dell' uomo: [...OMISSIS...] . L' occhio è appunto la
o ottenebrato l' occhio dell' uomo: [...OMISSIS...] . L'  occhio  è appunto la volontà dell' uomo in quanto figge lo sguardo
che muove soavemente la nostra volontà e questa il nostro  occhio  intellettivo a contemplare e percepire la bellezza appunto
passa nel più riposto segreto del suo spirito, dove nessun  occhio  creato può mettersi a spiare ciò che ivi succeda, ma è
di ragionare e prima di tutto dalla debolezza del mio  occhio  intellettivo che prende sì poco dell' essere e in cui non
vi ha dubbio che il presentino sì fattamente vasto che l'  occhio  umano non può fissarli confini; il terzo punto però, cioè
scienze, ove non si considerino alla superfice, ma con  occhio  profondo e metafisico, mirasi il volto della natura tanto
si cavasse gli occhi. Conciossiacchè Iddio si vede coll'  occhio  della buona e retta volontà: e però il pervertire la
come un errore manifesto e pernicioso. Pigliamo sott'  occhio  la lettera che il santo Dottore scrive a Ottato, il quale
vuole speculare sulla natura del triangolo, si mette sott'  occhio  un triangolo reale, benchè lo specolatore non badi punto
ma solo l' istrumento; onde se al vecchio si desse un  occhio  vigoroso e giovanile, vedrebbe come il giovane (4). Pure
umana al lume appunto del Sole, che s' imprime nell'  occhio  e si sparge ad un tempo su tutti i corpi, che,
fanno i matematici, che in aiuto della mente tengono sott'  occhio  de' triangoli ed altre guise di figure sensibili, benchè ad
del diritto d' insegnare, e tenesse nello stesso tempo un  occhio  imparziale ed amorevole sopra tante scuole ed istituzioni
calcola sempre male); questi Governi vedono di buon  occhio  l' influenza che esercita il clero sui fedeli entro la
errori. Ma invece di voler veder la cosa coll'  occhio  della ragione prima di pronunziare, la si crea coll' occhio
occhio della ragione prima di pronunziare, la si crea coll'  occhio  della fantasia e si pronunzia quest' idolo invece del vero.
perciò della Chiesa di GESU` Cristo noi dobbiamo tenere l'  occhio  ben fermo, e operarla in noi stessi. A questo di certo è
vizi, e introdotte le opposte virtù, e tutto ciò coll'  occhio  rivolto all' unità degli uomini, che ne è il fine, «
di grandissimo vantaggio quell' avere ogni giorno sott'  occhio  novelli esemplari di virtù maravigliose. Che se noi
nell' umano consorzio fuor di quella di Cristo: « Se il tuo  occhio  ti scandalezza cavalti, e gettal via »? (1). Sì bene; le
parola, rallargando le braccia in arco, mettono sott'  occhio  quanto si allarghi la rotonda bocca di quella scodella o di
pensieri, che di Dio? ebbevi mai imagine che dimostrasse ad  occhio  mortale come sia l' Angelo, che desidera di affissarsi nel
la morte di Cristo e però quasi si vede questa sott'  occhio  operante in essi. Questa dottrina è dell' Apostolo, il
che non permetteva che ella non fuggisse più dall'  occhio  spirituale dell' uomo. Ma Iddio doveva ancora aiutare l'
a capo di ciò noi dobbiamo in primo luogo schierare sott'  occhio  del nostro lettore gli aiuti che prestò il linguaggio allo
alcuni suoi termini ed estremi senza potere metterne sott'  occhio  il nesso. Il medesimo avviene in quelle profezie nelle
non avea un oggetto esplicito e positivo, ma era come l'  occhio  guardante bensì in dirittura del segno, ma non veggente
l' anima. Su questa luce doveva riflettersi, e con un  occhio  al tutto spirituale vagheggiandola, innamorarsene, e sempre
sono che i principali. [...OMISSIS...] Ma io non ho sott'  occhio  nissun passo di antichi scrittori i quali parlando del
perchè il tutore assai acconciamente rappresenta l'  occhio  della riflessione, che vigila e contempla la grazia prima
Ma talora l' accusatore, non ne sa abbastanza, od ha l'  occhio  traballante per umane passioni; ed allora gli avviene, che
non convivendo nella Casa coi religiosi, non gli ha sott'  occhio  tutti i momenti, e però egli ne dispone dietro una
giovinetto una falsa direzione d' intenzione, che è pur l'  occhio  dell' anima, onde dipende la lucidezza di tutto il corpo,
del corpo e dell' anima. Il N. S. Gesù Cristo vedrà di buon  occhio  che noi facciamo così con colui; e l' Istituto non ne avrà
che per riuscire a questo è necessario d' aver sott'  occhio  un accurato e ben ordinato inventario di tutte le entità,
mentali possibili, e così infinite forze si spiegano all'  occhio  di questa mente: quindi il numero, la stessa infinità e la
trasportando l' entità dello sguardo acuto proprio dell'  occhio  corporeo ad una simile qualità che è nell' intendimento;
in quelli de' suoi maestri. Ma poniamo a dirittura sott'  occhio  al lettore in piccol quadro il disegno della Schellinghiana
; e questa è la via della santa libertà di spirito, coll'  occhio  dell' intenzione mirar in Dio solo, ed ivi finir con tutta
forse rimproverarmi di aver guardato qualche volta con un  occhio  severo e disdegnoso quelle persone che si mostravano fredde
non è partecipe dell' anima, se non equivocamente, come l'  occhio  d' un corpo morto »(2) ». La forma reale dell' anima non
vedendo l' essere conviene che per la stessa ragione l'  occhio  dell' anima veda tutto ciò che le si presenta come essere.
che sono più note »(3) », e ciò per difetto del nostro  occhio  e non per difetto d' evidenza nelle cose (4). Quando poi
assai di quello che comunemente si crede; e chi vorrà con  occhio  attento ricercare tutti i suoi effetti nelle diverse
questa modalità, si sente il bisogno di aver sott'  occhio  i diritti di tutti per definire gli offici di questo
quale non ha bisogno, dirò così, che di uno sguardo del suo  occhio  in direzione naturale. Mentre a considerare sè stesso come
e soverchiar nei fatti. Preferirò adunque di mettere sott'  occhio  le dette proposizioni che dalla storia risultano come leggi
assai di quello che comunemente si crede; e chi vorrà con  occhio  attento ricercare tutti i suoi effetti nelle diverse
questa modalità, si sente il bisogno di aver sott'  occhio  i diritti di tutti per definire gli offici di questo
quale non ha bisogno, dirò così, che di uno sguardo del suo  occhio  in direzione naturale. Mentre a considerare sè stesso come
e soverchiarnei fatti. Preferirò adunque di mettere sott'  occhio  le dette proposizioni che dalla storia risultano come leggi
essenza, liberalissima. A valutar bene a solo colpo d'  occhio  questo sistema legale della libertà di coscienza, gioverà
luoghi si vede, come il gran vescovo milanese fissava l'  occhio  sulla corruzione annessa alla generazione per ispiegare il