governatore e conservatore del mondo, ma con una cognizione | molto | imperfetta. Iddio dà a quest' uomo l' esistenza come agli |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
Io risponderò semplicemente, ma in modo che vi potrà essere | molto | utile, se sarete fedele a una tale risposta. Si ottiene di |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
di seducente. Finalmente io credo che il maestro diverrà | molto | buono e acquisterà un gran merito presso Dio, se si darà |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
e non dubito punto, che qualunque cosa voi diciate, | molto | sia il profitto intellettuale e morale che riporteranno |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
che riporteranno dalle vostre fatiche i vostri scolari, e | molto | sia il merito che ne caverete davanti a Dio: onde non solo |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
avvisa di astenersene, foss' anche di astenersene in tutto; | molto | più se avvisa d' usarne con maggior moderazione. E` un |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
enumerate. [...OMISSIS...] [...OMISSIS...] 1.52 Il far | molto | per il Signore è una parola che ha bisogno d' essere |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
tutte le illusioni. Se s' intendesse sotto la parola | molto | di operare molte azioni esterne, e piuttosto queste che |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
queste che quelle, può accadere che tutto ciò che sembra | molto | agli occhi degli uomini, sia poco a quelli di Dio, ed anche |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
uomini, sia poco a quelli di Dio, ed anche meno del nulla. | Molto | dunque non si fa mai nella vita spirituale se non quando si |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
non si fa mai nella vita spirituale se non quando si fa | molto | la volontà di Dio. Questa volontà di Dio può benissimo |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
orazione, di contemplazione, di pazienza, ecc.. Così fece | molto | più Maria Santissima, di cui tante poche azioni si |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
opere interne, allora senza pericolo d' inganno egli fa | molto | pel Signore. Ma come si conosce questa volontà di Dio? Una |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
condizioni e gusti particolari, desiderosi unicamente di | molto | servirlo e di far molto la sua volontà, e per arrivare a |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
desiderosi unicamente di molto servirlo e di far | molto | la sua volontà, e per arrivare a conoscerla sottopongono se |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
Così l' uomo è sempre guidato da Dio, ed è sicuro di fare | molto | pel Signore senza ingannarsi, ed ha acquistato diritto al |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
che sia tentato al di sopra delle sue forze. Chi vuole fare | molto | pel Signore, deve vincere quelle abitudini che si |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
propone ai suoi seguaci. Certo non è possibile che l' uomo | molto | s' affezioni a quello, a cui egli pensa di rado o |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
noi siamo chiamati da Dio ad avere un cuore grande pel | molto | amare, siamo chiamati a sdegnare ogni cosa piccola e vile, |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
di questo tranello dell' amor proprio dee meditare | molto | sopra se stesso. E questa è una delle ragioni per le quali |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
per adempiere le mie brame. Pregate Iddio che diavi lume; | molto | e caldamente pregatelo, e poi scegliete un amico dotto e |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
vantaggiosi pe' tempi nostri sarebbe quello che Ella | molto | sagacemente propone ed abbozza. Tutti i caratteri che Ella |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
e saggio . Senza il fervore non faremo mai nulla di | molto | pregio ed utilità: non condurremo niente al suo fine, se |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
dignità; vale a dire di temere, di diffidare, di permanere | molto | tempo nella orazione, nella mortificazione di tutti i suoi |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
che il Pontefice vi tagli la chioma, e la consacri a Dio. | Molto | più poi per carità di voi stesso non v' ingannate, operando |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
per quanto io intendo, lo spirito della superbia è | molto | fino, e s' innoltra dove meno si crede. Se noi diamo a' |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
Conosco qualche casa di eccellenti religiosi, che sono | molto | adoperati nel dare esercizi a parrochi, nell' esaminarli, |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
è paruto (glielo confesso candidamente) che questa cosa era | molto | pericolosa alla loro umiltà, che il demonio sapeva assai |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
appunto si pensa che al cominciamento converrà andare | molto | adagio in ricevere fisse incombenze di carità fuori di |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
e conversare coi più bassi e poveri loro simili. Lo stare | molto | e conversare fra poverelli tanto più si fa vantaggioso a |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
che in altre opere. Della religione de' Milanesi io sono | molto | contento, e La assicuro che ci trovo delle anime al tutto |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
dell' imaginazione è un dono di Dio, di cui dobbiamo essere | molto | grati, quando rivolgiamo l' imaginazione, non già a cose |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
dell' Appendice da voi assunta appresso il Mazzetti, e | molto | ne godetti sì come di cosa utile alla patria, ed a voi |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
la vastità del piano. E confesso che è effettivamente | molto | vasto, considerato da un lato; ma considerato dall' altro, |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
questa Congregazione il ministerio pastorale, ciò servirà | molto | ad aiutarla temporalmente del necessario. Nel quarto |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
tacere, mio caro amico, vi potrò tacere quello che serbo da | molto | tempo gelosamente chiuso nel cuore? Non più, dopo la vostra |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
Le difficoltà che il paragrafo 12 presenta, e che voi avete | molto | bene rilevate, sono principalmente due: 1 Il male che ne |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
utilità alle anime nostre, a quelle dei nostri prossimi, e | molto | meno poi all' incremento della Chiesa di Gesù Cristo. Gesù |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
e disposizioni colle quali preveniamo la volontà divina. | Molto | meno poi dare luogo a delle imaginazioni che fossero |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
nella divina Provvidenza, e non ci fa verun bene, ma | molto | male. Essendo io persuaso che voi avrete la compiacenza di |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
tanta bontà. O potremo noi esserlo? A me pare una parola | molto | vana parlare di generosità con Dio; ma noi diciamo d' |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
in sua presenza: così non confiderete negli uomini e | molto | meno in me. Il consiglio che vi do è di essere perfetto; ma |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
due passi falsi, com' Ella, per la grazia del Signore, ha | molto | bene riconosciuto; 3 Per rispetto a quello che dice di |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
le conseguenze rispetto a Lei non furono buone, e perciò | molto | meno poteva meritare per gli altri, se non ha meritato per |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
Congregazione che, fino a un certo tempo, aveva fatto di | molto | bene, perchè si era tenuta nel poco, e non aveva voluto |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
aspettazione, come al principio. Il santo Padre si allungò | molto | nel mostrarmi la necessità di questa umiltà e prudenza, di |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
e vi unirete così di nuovo. Per altro ne' vostri studii io | molto | mi conforto. So che il demonio mette il suo capo da per |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
può pienamente consolare. [...OMISSIS...] 1.30 Vi ringrazio | molto | del giudizio vostro che mi comunicate sulle carte |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
ad un tal fonte e confidare in Lui solo. Se noi sentissimo | molto | coraggio e molta forza nel nostro spirito, forse ci |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
fa venir meno anche nelle più piccole cose. Ciò ci servirà | molto | per allontanar da noi la tentazione di essere un qualche |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
tre quarti d' ora. Questo mezzo della meditazione lo tengo | molto | importante: noi ne abbiamo un piccolo metodo in iscritto |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
un' altra abiura di una protestante con qualche solennità e | molto | concorso di popolo, che ne fu molto edificato. E` la |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
con qualche solennità e molto concorso di popolo, che ne fu | molto | edificato. E` la settima abiura che riceviamo per |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
dimenticato da Lei, anzi, ciò che io punto non merito, | molto | ben ricordato. Ma La ringrazio poi particolarmente per l' |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
fra noi ecclesiastici. Per ciò io non posso che lodare | molto | il loro pensiero di essersi stretti fra loro, anche dopo la |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
dolorosissima il sentire che l' ubbidienza di D. G. sia | molto | imperfetta: perchè sperava anzi che si rendesse molto forte |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
sia molto imperfetta: perchè sperava anzi che si rendesse | molto | forte ed esemplare in questa virtù. Avrei volontà di |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
nessuna cosa, e il suo merito andrà in fumo. Non è il far | molto | all' esterno che conta Iddio; ma l' aver un cuor umile, |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
fedeltà questi pochi esercizi, se ne troveranno in breve | molto | contenti e consolati; poichè è nella lunga e seria |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
riceverò con grande mio piacere. Una cosa, che anche loro | molto | raccomando, è il leggere più volte e colla massima |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
»; il quale non può dare fuori il suo gusto, se non venendo | molto | molto masticato e ruminato. Finalmente siamo strettamente |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
quale non può dare fuori il suo gusto, se non venendo molto | molto | masticato e ruminato. Finalmente siamo strettamente uniti |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
raccomando di raffrenare Don Giulio dove eccede, perchè è | molto | importante la prudenza e la semplicità. Calcategli ben in |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
ottimi effetti, non già alla prima lettura, ma dopo essere | molto | meditato. Egli serve ancora di testo per le nostre |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
Ciò che potreste inculcare a Don Giulio si è che attenda | molto | alla sua cattedra come all' affare principale. Questa è la |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
le Conferenze sieno riprese e che pur vadano bene. Ciò che | molto | giova si è il non passar leggermente sulle verità sante, |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
che si prendono per soggetto delle medesime; ma calcarle | molto | molto nella mente, e cercar veramente l' edificazione e la |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
si prendono per soggetto delle medesime; ma calcarle molto | molto | nella mente, e cercar veramente l' edificazione e la |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
spirituale, perchè mi ha dato notizie vostre che | molto | desiderava, nè sperava così presto d' avere, e molto più |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
che molto desiderava, nè sperava così presto d' avere, e | molto | più perchè la trovai piena di quei sentimenti, coi quali |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
quali l' Istituto si compone. In questo punto differisce | molto | dall' Istituto dei Gesuiti, che si propone due scopi |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
ad esercitare delle opere di carità, in certi casi, e | molto | più i sacerdoti, e quelli che aspirano alla perfezione. |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
la legge evangelica, cioè farmi un Vangelo mio proprio; | molto | meno saprei imporre una simile restrizione e limitazione ad |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
se vi ho afflitto coll' ultima mia lettera: mi è | molto | consolante di dovervi domandare perdono dell' afflizione |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
tutto. Qui la misericordia divina si degna di benedir | molto | l' Istituzione. Vi raccomando però di far un uso prudente |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
e l' inconsideratezza del nostro spirito! Ciò che crederei | molto | contribuire a ciò sarebbe che avendo essi insieme una |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
la vostra de' 6 marzo dal Calvario. Due cose mi hanno | molto | consolato in essa: le buone nuove de' carissimi nostri |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
a cui è data ogni podestà in cielo ed in terra. Credo che | molto | debba aiutare questa causa ne' nostri tempi una sana |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
a renderla non meno pura che evidente si acquisteranno | molto | merito per l' eternità, se il faranno sinceramente per amor |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
vicino a voi possa arrecarvi qualche grazia, o che io possa | molto | colle mie parole aiutarvi e sostenervi nelle tentazioni, e |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
nessuno quello che ha, senza licenza espressa. Desidererei | molto | di averla con noi qualche tempo in questa sacra solitudine, |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
nostri cari; a molti de' quali debbo e desidero scrivere da | molto | tempo, massime al caro don Giacomo. [...OMISSIS...] |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
nel Signore; avendomi il Signore già anche prima confortato | molto | con questa tribolazione. Ho ricevuto la vostra dei 30 |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
Questo nostro nemico è scaltro, e noi dobbiamo essere | molto | prudenti per iscoprirne le frodi. Come ingannò egli la |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
morale, che ella stessa, Madamigella, mi diceva sembrarle | molto | efficace. La fede cattolica è santa: ella ha formato degli |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
perchè se non prestiamo fede agli eccessi del divino amore, | molto | meno potremo agli eccessi di questo amor divino |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
uomo di autorità, la prima persona dopo il Rettore, non | molto | vecchio, acciocchè sia attivo. Con lui dovrebbero trovarsi |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
e i buoni costumi; poichè i sacerdoti che trattano | molto | insieme, si custodiscono e aiutano scambievolmente; |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
non v' ha dubbio che s' otterrà la riforma desiderata. Ma | molto | influirà alla riforma del popolo il cominciare da missioni |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
e alle persone rozze, sopportandole amorevolmente, giova | molto | ad ottenere l' umiltà. Ma sopra tutto confidenza in Dio ed |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
ne' bisogni temporali quando vengono a nostra cognizione, | molto | più è da dirsi ciò dei bisogni spirituali ». - E non v' |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
che cose vere e ben fondate, non interpreti male i fatti, e | molto | meno le intenzioni, ecc. giovando più una correzione, |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
si terranno passivi ed indifferenti, la cosa non andrà | molto | avanti. Raccomando bensì di predicare opportunamente a |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
di essere santo, senza un' espressa rivelazione, così | molto | meno niuno può sapere d' essere vittima, nè dee riputarsi |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
la grazia; ma non pensiamo a chiamarci con sì bel nome, e | molto | meno a volere essere così chiamati da tutto il mondo. Se |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
divozione, eccitando i fedeli a praticarla. Ma perchè è | molto | ardua a farsi con sincerità (cosa importantissima se deve |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
« Ora incomincio ad essere discepolo di Cristo » ». Eccole, | Molto | Reverenda Madre, le mie osservazioni. Ora vengo ad |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
ubbidienza verso tutti, come dice san Francesco di Sales, | molto | più verso i superiori legittimi. 5 L' essere l' ubbidienza |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
di più, affaticherebbero forse di più, ma otterrebbero | molto | meno, ed anzi si farebbero ammazzare con poco frutto. Lo |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
da se stesso, nè per conseguenza fortezza spirituale. | Molto | più se s' incolpano i Superiori a torto, il che è un atto |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
di che mi è testimonio la sua letterina. Ho sentito con | molto | dispiacere, che cotesto ottimo Mons. Vescovo sia |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
gli uomini; ma anche questo lo sopporto pensando che uno | molto | maggiore tollerò Gesù Cristo, e che egli sa qual sia il |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
col Santo Padre io dovevo anzi indurre tutt' altro? Già | molto | prima il Santo Padre m' avea detto che i miei avversari |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
antica, la sanscrita. Io credo che non si è fatto ancor | molto | in quel popolo, perchè essendo egli sommamente legato ai |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
e questo è un lavoro duro e lento, al quale si esige anche | molto | ingegno, perchè quelle loro filosofie sono veramente |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
orecchi una cosa di voi, mio caro figlio, la quale mi ha | molto | amaricato, cioè che vi siete non poco rilassato nello |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
ardente di carità, di farne assai; e però dobbiamo pregare | molto | e, se non lo facciamo da vero, veniamo meno al nostro |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
vendetta. Convien che vi facciate forte a pregar | molto | e fervorosamente, e la vittoria è sicura. 4 Usate gran |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
che oso soggiungerle. Io sono persuaso che l' uomo (e | molto | più la società) non possa raccogliere nè anco in questa |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
eterna, perchè non vi faccia conoscere un po' più, ed anzi | molto | più, di sè medesimo; perchè questi affettuosi lamenti sono |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
e contentezza il comando. Che se si trattasse di un negozio | molto | importante per la gloria di Dio, e sembrasse proprio che la |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
che influisca nelle nostre azioni, e resta da esso poco o | molto | macchiata. Quindi l' intenzione di cercare in tutto il solo |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
necessario di fare degli sforzi a principio e mortificarsi | molto | e risolutamente in tutto quello che distrae la mente e si |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
quelle anime fedeli e costanti, che da principio soffrono | molto | mortificandosi e pregano con intensità ed assiduità. E |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
umana, la quale rimane sempre in ogni caso. E` dunque | molto | più ampia e più libera la sfera, in cui può spiegarsi l' |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
Superiori dell' Istituto, questo non pregiudica, anzi giova | molto | al bene da ottenersi; avendo egli, se così gli piace, negli |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
di cavare poco profitto da queste avversità, parendo che | molto | non giovi al profitto dello spirito quel dolore che così |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
come si fa colle tentazioni. Il terzo mezzo è ragionare | molto | cogli uomini e specialmente con uomini grandi sotto ogni |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
che dovesse essere Superiore, non riuscirà mai a procacciar | molto | gl' interessi della divina gloria e migliorar sè e gli |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
che questi sono i suoi conforti, come sono i miei. Da | molto | tempo non ho da Roma nuova alcuna, spero nondimeno che lo |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
e in molti altri sani scrittori. Tuttavia a me sembrava | molto | desiderabile, nelle circostanze de' nostri tempi, se |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
non sempre benevoli verso l' Istituto, nè sempre | molto | delicati in riferire il giusto ed il vero. D' altro lato il |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
già contento a farmi voi l' accusa de' vostri difetti, ma | molto | più gradirete che gli altri la facciano per voi. L' accusa |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
non è inspirato che dalla pura carità fraterna. Da | molto | tempo questa lo fa gemere profondamente su di voi, e gli fa |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
lo determina, allora convien ricorrere alla terza regola, | molto | necessaria ai Superiori, ed anche ai soggetti, ogni |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
che è Dio che parla per mezzo del superiore e vale | molto | più della nostra ragione individuale, la quale è soggetta |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
quantità d' acqua per inaffiare una pianta disseccata da | molto | tempo, se quel discepolo avesse disubbidito col pretesto di |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
ma se all' incontro si considera quell' altro fine | molto | più sublime, che consiste nell' atto di virtù, di umiltà, |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
Vedremo tutto questo rispetto a noi; ma vedremo | molto | più se ci viene dato il lume dell' umile sapienza di |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
intendeva. Alla faccia 2. dell' « Introduzione » si dice | molto | nobilmente: « il cristianesimo elevò la storia e la rese |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
involgendolo in disputazioni che non han fine alcuno, e | molto | meno danno edificazione. Io vi esorto a distruggerle al |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
e riconoscendosi debole; egli pratica con ciò una virtù | molto | propria dell' Istituto. Ma gli altri ne prenderanno |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
staremo insieme: o se le mie occupazioni non mi lasceranno | molto | tempo libero, voi avrete la compagnia di alcuno de' miei |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
Chiesa. Da questo Ella conoscerà, che io non posso valutar | molto | quella qualsiasi riputazione di letterato che Ella mi dice |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
utili alla Religione, è un deplorabile inganno che ha fatto | molto | male alla santa Chiesa. Io credo, che voi converrete meco; |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
esperienza, come pur troppo dentro di voi stia ancor | molto | da riformare, stia ancor molto da deporre dell' uomo |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
dentro di voi stia ancor molto da riformare, stia ancor | molto | da deporre dell' uomo vecchio. Umiltà, umiltà: ecco la |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
rassomigliare al vostro dolce Maestro e Salvatore. Gustai | molto | il sentire che mi promettete indifferenza a tutto, anco a |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
almeno questi due veri indubitabili; 1 che l' ideale è cosa | molto | più eccellente del reale; 2 che il reale ha una dipendenza |
Gioberti e il panteismo -
|
quasi altrettante freccie che le colpissero. Nè ci vuol | molto | a chi si contenta d' osservare la cosa come è, senz' alcuna |
Gioberti e il panteismo -
|
contenti dei soli nostri sforzi per giungere al vero, e | molto | più di quella porzione di vero che ci frutteranno, se pure |
Gioberti e il panteismo -
|
il disegno ideale dell' opera sua, non sono ancora che idee | molto | astratte. Così l' idea della mano piccola e senza |
Gioberti e il panteismo -
|
che siamo giunti, o signori, alla scoperta di un vero | molto | importante; siamo giunti a conoscer la natura dell' essere |
Gioberti e il panteismo -
|
idea indeterminata; chè, senza di ciò, ci rimarrebbe ancora | molto | di oscuro nella natura dell' essere ideale che |
Gioberti e il panteismo -
|
, non di quantità . La virtù del principio resta sempre | molto | maggiore, e tuttavia si trasfonde in ciascuna conseguenza |
Gioberti e il panteismo -
|
che la cosa è appunto così. Può dunque entrare e per | molto | o per poco tempo inesistere un principio agente in un altro |
Gioberti e il panteismo -
|
può intuire qualche loro essenza; essendo questa tutto quel | molto | o quel poco che si pensa nell' idea dell' ente come abbiam |
Gioberti e il panteismo -
|
non è egli stesso l' affermazione delle sussistenze, e | molto | meno le sussistenze medesime. Ora quando si afferma la |
Gioberti e il panteismo -
|
[...OMISSIS...] A dir vero con queste parole si sublimano | molto | le umane scienze; giacchè si assicura che il Fisico, il |
Gioberti e il panteismo -
|
non ho mai saputo, che vi sia stato un tal uomo al mondo, e | molto | meno un filosofo; ma il signor Gioberti ci fa sapere che |
Gioberti e il panteismo -
|
nel senso giobertiano, nel qual senso esso è Dio stesso, | molto | meno può essere contingente, se non fosse nel sistema |
Gioberti e il panteismo -
|
ed il sole sono due oggetti distinti del conoscere umano, | molto | più debbon essere due oggetti distinti del conoscere l' |
Gioberti e il panteismo -
|
che questo sia un ammettere il dogma della creazione? Non è | molto | singolare la spiegazione di questo dogma? Voi sapete che il |
Gioberti e il panteismo -
|
cattolico insegnamento. Eccovi qua un luogo, signori miei, | molto | atto a farci conoscere la sua mente. Egli riduce la |
Gioberti e il panteismo -
|
non individualizza già una cosa che prima era generale, e | molto | meno individualizza se stesso; ma dicevano che egli cava |
Gioberti e il panteismo -
|
quanto del concreto de' sensibili, cose, a dir vero, | molto | disparate. In terzo luogo rimane a vedere, se questa radice |
Gioberti e il panteismo -
|
diciamolo pure, lo conosce e lo rigetta. Ho letto con mio | molto | piacere la « « Teorica del Sovrannaturale » » del sig. ab. |
Gioberti e il panteismo -
|
della filosofia italo7greca, dimostrando co' libri da non | molto | tempo scoperti degli Indiani, e coll' altre memorie |
Gioberti e il panteismo -
|
stessa un' arte, ed ha ella stessa dei principŒ fissi e | molto | utili a sapersi distintamente. L' adunare questi principŒ, |
Principio supremo della metodica -
|
niuno non vedere. Ma conviene a quest' uopo affissarsi | molto | nella luce delle comunissime verità, e allor solamente in |
Principio supremo della metodica -
|
ad una più stretta, quando ancora non conosce le classi e | molto | meno ha indizio a conoscere le loro larghezze o strettezze |
Principio supremo della metodica -
|
terza serie di altre note pure simili e comuni ad un numero | molto | maggiore di oggetti, le quali note simili danno il |
Principio supremo della metodica -
|
del bambino mediante i vocaboli delle somiglianze | molto | ampie delle cose, facendolo poi discendere a notare delle |
Principio supremo della metodica -
|
anche intrecciare in ghirlande da adornarsene il capo; nè | molto | andò, che s' accorse come le forme e i colori diversi più o |
Principio supremo della metodica -
|
difficoltà. Desidereremmo assai, che costoro meditassero | molto | sull' unità e identità del soggetto sensitivo e |
Principio supremo della metodica -
|
che dell' altra, si trovano nello spirito tra se separate. | Molto | più si separano e si distinguono, quando il fanciullo |
Principio supremo della metodica -
|
le si scolpiscano nell' imaginazione, ecc.. Dopo di ciò, ma | molto | dopo, si potrebbe avvezzare il bambino a più colori, a più |
Principio supremo della metodica -
|
che fa lo spirito sopra gli oggetti conosciuti, sembrano | molto | più facili, e si fanno molto prima delle riflessioni dello |
Principio supremo della metodica -
|
oggetti conosciuti, sembrano molto più facili, e si fanno | molto | prima delle riflessioni dello spirito sopra gli atti, co' |
Principio supremo della metodica -
|
solo rispetto, egli apre la via al fanciullo d' accrescersi | molto | più del doppio le sue prime cognizioni. Ma un passo |
Principio supremo della metodica -
|
cioè la grammatica, esige delle intellezioni d' un ordine | molto | superiore al secondo. Ma quanto alla materia, conviene |
Principio supremo della metodica -
|
gli affetti, che sono da essa diretti, ritengono ancor | molto | del primo foco, dell' originale impetuosità de' primissimi |
Principio supremo della metodica -
|
violenza: lungi dal fare de' passi innanzi, perde anzi per | molto | tempo la disposizione della tranquillità, della chiarezza, |
Principio supremo della metodica -
|
fanciullo in un modo sfuggevole, sia ancora perchè costa | molto | più di tempo e di sagacità all' istitutore l' analizzare |
Principio supremo della metodica -
|
via per la quale il fanciullo possa più facilmente giungere | molto | avanti nella cognizione de' numeri. Si domanderà forse qual |
Principio supremo della metodica -
|
sua contemplazione; in quarto luogo finalmente (e certo | molto | più tardi) l' intendimento perviene a conoscere gli usi |
Principio supremo della metodica -
|
il linguaggio, specchio del suo concepire. Egli per | molto | tempo adopera il verbo all' infinito , e ben tardi esprime |
Principio supremo della metodica -
|
credulità è illimitata. Nell' aderire alle parole altrui, | molto | fa la benevolenza verso di chi gli parla, come abbiamo |
Principio supremo della metodica -
|
la volontà della madre o d' altre persone a lui care, viene | molto | aiutato e rinforzato dal non conoscere egli ancora |
Principio supremo della metodica -
|
voglia insegnare al fanciullo; ma, insieme con queste, cose | molto | maggiori, assai più elevate. Oltrecchè si dee vedere che |
Principio supremo della metodica -
|
Perocchè l' uomo che abbia presente alla mente una classe | molto | estesa di cose è già padrone, s' egli pur vuole, di passare |
Principio supremo della metodica -
|
condurre fino alla cognizione de' principŒ chimici, al che | molto | gioverebbe l' orto botanico, il gabinetto di storia |
Principio supremo della metodica -
|
di altri. Questo fatto viene rilevato appunto da una madre | molto | stimabile colla solita sua finezza. [...OMISSIS...] Di qui |
Principio supremo della metodica -
|
da essi, non la astrae formandosene un concetto distinto e | molto | meno la formula in parole: no, quella esigenza è qualche |
Principio supremo della metodica -
|
come giudice e rimuneratore del bene e del male. Già di | molto | s' estende il pensiero del fanciullo se egli giunge a |
Principio supremo della metodica -
|
errori immorali, di cui parliamo, mostrasi in un' ampiezza | molto | maggiore nella storia dell' infanzia de' popoli. Questi non |
Principio supremo della metodica -
|
e infatti l'analisi della nostra flora nativa non disdice | molto | notevolmente questa poco allettevole tradizione. Anzi la |
Psicologia delle menti associate -
|
non mostri tampoco l'istinto costruttivo del castoro, e sia | molto | probabilmente destinata a perire in questa cadaverica |
Psicologia delle menti associate -
|
abbiamo detto, finì di perfezionarla, non allontanandosi | molto | dal linguaggio pitagorico, ma facendogli mutar significato. |
Sulle categorie e la dialettica -
|
veduto da Filolao, che all' indefinito attribuì « il | molto | »(2), e anche noi abbiamo riconosciuto che il quanto è |
Sulle categorie e la dialettica -
|
o anche indefinibile come nella realità, Platone con | molto | avvedimento la chiamò con due parole « « il grande e |
Sulle categorie e la dialettica -
|
. Erano dunque comparsi sulla scena filosofica, | molto | prima di Platone, un uno secondo la materia, e un uno |
Sulle categorie e la dialettica -
|
si chiama scienza, «episteme») esige le definizioni; e | molto | meno si potrebbe opinare; nè il principio sensitivo avere |
Sulle categorie e la dialettica -
|
come pretende Kant che provino per uno scambietto, e | molto | meno la sua intrinseca lotta, che la renderebbe |
Sulle categorie e la dialettica -
|
è il fatto , contro al quale non vale argomento alcuno, e | molto | meno l' argomento dell' analogia co' corpi e colla materia. |
Sulle categorie e la dialettica -
|
il soggetto quanto l' oggetto non sono la coscienza, e | molto | meno due parti in cui ella si divide. In quanto al soggetto |
Sulle categorie e la dialettica -
|
è atto primo, di cui gli atti secondi sono derivazioni. | Molto | meno l' oggetto può essere la coscienza o parte di lei. |
Sulle categorie e la dialettica -
|
questo a spiegarsi; ma s' aggiunge di più la difficoltà | molto | maggiore come sia possibile che l' Io stesso sia l' autore |
Sulle categorie e la dialettica -
|
spirito così accecato cessa d' essere spirito intelligente; | molto | meno può essere qualche cosa di assoluto. Egli è poi strano |
Sulle categorie e la dialettica -
|
ne deturbò la logica coerenza), nello stesso tempo che | molto | declama contro questo filosofo. Egli non riconosce l' |
Sulle categorie e la dialettica -
|
[...OMISSIS...] . Ognuno s' accorge che questo stile non è | molto | chiaro; e che la divisione non è molto regolare. |
Sulle categorie e la dialettica -
|
questo stile non è molto chiaro; e che la divisione non è | molto | regolare. Aggiungiamo poche osservazioni 1 Tutto si riduce |
Sulle categorie e la dialettica -
|
nient' altro presenti alla mente che l' indeterminazione; e | molto | meno ch' egli sia l' immediatezza medesima. L' |
Sulle categorie e la dialettica -
|
giovane alle speranze degli amici, giudica di Hegel con | molto | senno nel suo saggio postumo di una cristiana filosofia |
Sulle categorie e la dialettica -
|
dee chiamare soprasostanza [...OMISSIS...] , come vedremo: | molto | meno nelle categorie dei modi in opposizione alla sostanza; |
Sulle categorie e la dialettica -
|
percezioni a quelle precedenti, di cui quella è un astratto | molto | elevato. Primieramente l' idea di varietà suppone quella di |
Sulle categorie e la dialettica -
|
de' vestigi, non è l' avervi in esse la stessa trinità, | molto | meno è l' avervi nelle cose le tre idee Cousiniane: essendo |
Sulle categorie e la dialettica -
|
degli scoliasti antichi e dei lavori critici, sebbene ancor | molto | imperfetti, che alcuni dotti della Germania recentemente |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
della dottrina aristotelica, che oso presentarle, sia | molto | imperfetto, potrà forse giovare quasi d' eccitamento e di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
tutt' insieme come un sistema, o considerate per parti: ma | molto | più pare a noi esser desiderabile, per toglier via, s' egli |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
del vocabolo reale , aveva cagionato pessime conseguenze, | molto | tempo prima che apparisse al mondo il nominalismo . Ella |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
bene inteso: dopo di lui, nel decadimento della filosofia, | molto | meno un così sottile concetto potè cogliersi dalle menti. I |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
sporca. A nettarla dai pesi degli errori, ponevano già da | molto | tempo ogni lor cura gli scrittori ecclesiastici. Ma questo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
più strane e le più empie, e che pure si riprodussero per | molto | tempo ancora (1). Sventuratamente la casa degli |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
introdottavi e pertinacemente mantenutavi, c' entra | molto | da per tutto. Le sciagure morali, checchè ne dicano i vani |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
con nuovo metallo di buona lega. S' abbrevierebbe di | molto | il lavoro che il mondo presente aspetta dagli scienziati, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
ha ragione di subietto relativamente al contenuto; e | molto | più quando la considera come cosa superiore e dominante il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
altrove, e d' altra parte l' appellazione di specie , e | molto | meno « di specie delle specie », non può convenire a niuna |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
de' concetti, dunque non sono i singoli concetti, e però | molto | meno i fantasmi. [...OMISSIS...] . Ora l' aver posto |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
[...OMISSIS...] . Il che dice in molt' altri luoghi. Ed è | molto | da considerarsi questa sentenza d' Aristotele. Poichè se le |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
specie: conviene certamente dire che Aristotele ritiene | molto | di ciò che ebbe appreso alla scuola del suo maestro. E come |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
erano il medesimo che i primi e sommi principŒ; ma non | molto | s' accorse che di qualunque universale, fosse anche il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
pronunciato a principio, egli fu sbalzato in una regione | molto | più lontana dalla materia e dai reali sensibili, a cui |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
tutte le altre cose, che non sieno puramente essere; di | molto | s' ingannano quelli che attribuiscono a Platone il ridurre |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
la natura delle cose, sieno generate o prodotte da Dio, | molto | più la materia. Poichè questa senza la forma, e però |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
l' Esemplare; di che argomenta che la sapienza della Causa | molto | più si dee essere avvisata di dare anche alle maggiori |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
Platone, al tutto distinti dall' eterno divino esemplare, e | molto | più da Dio stesso che lo vide. Secondo l' ordine logico, l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
al circolo equinoziale ed al zodiaco. Al primo, esteriore e | molto | più alto del secondo, attribuì la costanza e l' equabilità |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
al Bene, cioè a Dio, e che affermiamo « « ch' ei v' abbia | molto | infinito nell' universo e fine sufficiente; ed una non |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
loro di vedere già sereno il cielo perchè s' accorgono del | molto | allentare della tempesta. Ma egli pare che il conflitto che |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
dei quali nessuna nazione io credo che si possa dir | molto | ricca, se pur i libri elementari non si contino, ma si |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
quale presenta le dottrine. Questo errore, confesso, è | molto | seducente; specialmente a uomini di costumi rammolliti ed |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
mettersi sicuramente se non quell' uomo, il quale sappia di | molto | filosofare, ed abbia di molto osservato sopra se stesso e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
uomo, il quale sappia di molto filosofare, ed abbia di | molto | osservato sopra se stesso e altrui, e colla perspicacità |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
che quanto si trovi star lungi un mediocre uomo, ancorchè | molto | presumente di se stesso, o molto bene altrui veduto per |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
un mediocre uomo, ancorchè molto presumente di se stesso, o | molto | bene altrui veduto per dolcezza di parole e di atti, si fa |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
trova tai nodi. Ma la ragione principale della necessità di | molto | senno nella composizione dei libri scolastici non fu ancora |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
scoperta stessa della ritrosa verità. E questa storia torrà | molto | di lusso al Testo che poi si dovrà formare della Filosofia, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
sì con quella scienza del convenevole, di cui ragioniamo. | Molto | intesero la convenienza delle cose in antico i Romani: e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
bene educato e ben conformato, poichè quelle sono ciò che è | molto | peso d' oro all' avaro, a cui non è cuore, nè senno d' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
Vero è che non si vide ancora attuata mai, ma non ci vuol | molto | a scoprirne la ragione. Le leggi fondamentali negli Stati |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
quello della seconda. Costoro o dimostrano una ignoranza | molto | grossolana, ovvero sono uomini di mala fede. Da questo |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
Ma se il Governo, col pretesto di far questo solo , fa | molto | più, quel principio vero nol può purgare dalla lesione dei |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
contro la costituzione dello Stato, giacchè gli uomini, non | molto | atti a distinguere, attribuiranno ad essa quello che |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
benefiche in mano d' amministratori fiduciosi o legali, e | molto | più gli uomini generosi che non hanno in mira alcun |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
uditore possa resistere, in guisa che ei non entri poco o | molto | nei sensi dell' esortante. L' esortazione però, come dice |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
primo moto senza bisogno quasi di altra spinta, ma bensì di | molto | vigilare a rimovere i filuzzi o sassolini o come che sia i |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
confortarci nella miseria che abbiamo di prendere cibo; ma | molto | più per farci esercitare la virtù di ordinarlo a lui o a |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
della continua vigilanza e della continua preghiera; che | molto | pur giova la sobrietà del vitto ad aver men bisogno del |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
con più coperto titolo « discepoli de' Sapienti ». Questi | molto | insistevano sulle tradizioni loro, che premettevano di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
altezza? [...OMISSIS...] Deh come potrà andare in cerca con | molto | studio e quasi lambiccandosi il cervello di nuove |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
commenda, che la pompa presente si giustifica. Per altro, | molto | si lagnano i Padri del veder le chiese riccamente apparate |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
passato il giorno tutto negli affari di questa vita, dove è | molto | difficile non esser qualche volta caduti, che cosa evvi di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
la nostra cognizione di lei per modo splendida che possiamo | molto | affermare del suo modo di esistere , è quella insomma che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
essere , e di null' altra idea o essenza nè generica nè | molto | meno specifica; sicchè tutte le relazioni che noi possiamo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
e non eccede la natural virtù del volere: non è atto | molto | diverso da quello che fa il cieco nato, per continuarci |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
non è dunque una pura speculazione, una pura teologia: | molto | meno è ammasso di simboli. La Religione non è nè pure un |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
è intellettivo, riceve nuova luce una verità filosofica di | molto | valore, cioè che« l' intelletto, propriamente parlando, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
fa viva e più sensibile, accade quella contentezza, di cui | molto | parla Santa Teresa, la quale all' uopo nostro dice |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
di che, cioè senza esser possibile, non è pensabile, e | molto | meno esistente. Da tutte queste cose apparisce che la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
del Padre e del Figlio: e non ci avviene di riflettere | molto | che ciò che formano le persone, non sono la potenza, la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
perchè ha amato molto« (5) »: non disse perchè ha amato | molto | Iddio, o me, ma semplicemente, perchè ha amato giacchè vi |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
ciò che essi non potevano giungere da sè stessi a pensare, | molto | meno ad imaginare, come fu veramente, avendo così ordinato |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
e di ogni odio. La volontà amante è quella che penetra | molto | addentro nell' oggetto amato, e ne conosce i pregi, sa per |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
interrogati non saprebbero render ragione nè conto alcuno, | molto | meno farne l' analisi? Anzi qual uomo rozzo è mai che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
udita la sua voce manifestatavi da Mosè e da' Profeti, e | molto | meno avete veduto il suo volto, come l' ho veduto io. Indi |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
in sè stessa, ma non a farla credere con fermo assenso e | molto | meno a farla intendere. Se il Verbo stesso colla sua azione |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
non dover esser per avventura la sua religione razionale | molto | amica della buona morale nel fatto, giacchè il calunniare e |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
. L' essere nell' uomo naturalmente si trova in uno stato | molto | imperfetto, cioè a dire l' uomo fino che non oltrepassa l' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
ha questa deficienza di bontà morale nella natura angelica, | molto | più ella vi ha nell' uomo, il quale, oltre all' esser mosso |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
pure se i vizii de' maggiori possano degradarle (il che io | molto | sospetto); questa è questione sottile e degna di essere |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
il loro amore, si dovevano guadagnare un merito diretto e | molto | più sublime e di un passo più celere giungere sicuramente |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
e imperante su tutta la natura. All' opposto l' opera | molto | più grande e più sublime del perfezionamento personale |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
non ci sarebbe stata cagione di volere di più, almeno per | molto | tempo. Ma coll' aver conosciuto e gustato l' assoluto, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
il soggetto principalmente risiede, è l' atto prevalente, e | molto | più se egli è unico, della volontà. Egli riman dunque il |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
giusto colle forze naturali per tutta la vita, nè per | molto | tempo, nè relativamente a tutti i precetti naturali; |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
materia alla mente di ciascheduno. Ma essi vedevano | molto | addentro nella cosa, e però non si decidevano leggermente. |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
questi non sono già per noi dei piccoli animaletti, nè | molto | meno degli omicciuoli, ma de' puri germi, i quali diventano |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
fu data al primo uomo. In tal modo non è che l' animale e | molto | meno l' anima intelligente preesista nei padri, ma bensì in |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
e delle idee di cui l' uomo non ha nessuna avvertenza per | molto | tempo, acquistandola poi mediante l' uso della sua |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
colla quale si congiunge. Quindi è che ogni creatura è | molto | più imperfetta quando si consideri separatamente, di quello |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
unita, e che il sistema dell' intero universo sia cosa | molto | migliore, che non sia ciascun essere di quelli che lo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
lor proprio e peculiare, tuttavia, conoscerlo, può | molto | vantaggiar l' uomo di questa cognizione per una cotale |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
senza la quale queste nulla notizia potrebbero comunicare; | molto | più era necessario che delle percezioni sensibili |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
contentino di una parola, di una promessa da eseguirsi solo | molto | tempo dopo la loro morte, quattrocento anni dalla chiamata |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
suoni. Sarebbe lungo l' entrare in questa materia per altro | molto | importante a essere trattata in una filosofia delle lingue. |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
modo lo spirito umano alla formazione degli astratti puri, | molto | più il dovettero aiutare alla formazione delle idee |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
verrebbe in tal modo a sussister nell' uomo in una maniera | molto | analoga a quella onde comincia in esso l' intelligenza. |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
far] conoscere agli uomini la malizia e reità di questi e | molto | meno a far che li evitassero (5). Tanto la notizia di Dio |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
adunque nell' osservanza delle materialità della legge; | molto | più imperfetto era lo stato dell' umanità nel mantenere lo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
innanzi a Cristo (4). Si esigeva uno stato intellettuale | molto | elevato a poter fare astrazione da tutte le cose terrene e |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
età adulta che infonde lo Spirito Santo. E perchè è cosa | molto | notevole a ben intendere le Scritture e le Tradizioni |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
ma non fu mutata in un vino determinato e preesistente, e | molto | meno in tutto il vino che al mondo vi avesse. Come adunque |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
che nella passione oltre il sangue dovette effondere | molto | sudore e succedere in lui altre tenui separazioni; così il |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
conta per sè delle autorità ragguardevolissime, le quali | molto | mi atterrirono e stolsero sul principio dal sostenere la |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
che per ciò il servitore sia moltiplicato, ingrandito, e | molto | meno convertito nel principe (5). Or questo miglioramento, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
si fa per lo spirito dell' uomo. Però la consecrazione è | molto | spesso concepita e descritta da' Padri come la incarnazione |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
il grande fatto della transustanziazione. 6. S. Ireneo | molto | prima (sec. II) usava di somiglianti similitudini del legno |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
(1). Leibnizio vide l' errore di Cartesio, e s' accostò | molto | al vero ponendo la natura del corpo non già nell' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
azioni e facoltà assai disparate. E questo parmi che | molto | probabilmente possa essere lo stato del corpo glorioso in |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
il luogo che presta questo Sacramento al corpo di Cristo è | molto | più ristretto della dimensione propria di esso corpo di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
cui nascita sembra doversi collocare nel secolo terzo non | molto | inoltrato (3). Con Manete la mente umana giunse a toccare |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
le fede, anche l' intelligenza, allora trova che esso è | molto | secreto e difficile a penetrarsi, perchè conviene di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
il loro padre prima di generarli? Delle cose contingenti e | molto | meno della scelta che farà una volontà perfettamente libera |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
stessa persona della cui dignità e moralità si tratta, sia | molto | meno che lo facciano de' terzi. In secondo luogo, perchè in |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
se in Adamo questo spogliamento non costituì il peccato, | molto | meno può costituirlo ne' bambini, il peccato de' quali è |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
di Adamo, questo non può essere un disordine morale, e | molto | meno un peccato mortale abituale, che è un disordine |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
moltitudine di uomini obbedisca ad un solo od a pochi per | molto | tempo, non v' ha altro mezzo se non di fare che questa |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
bisogno stesso ch' ella sente d' esser guidata, non si cura | molto | di esaminare a chi spetti il diritto di comandarle, ed a |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
della società civile. » La Commissione insistè | molto | sopra un tale principio, e il rese così evidente che fu |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
infallibilità. E se un tale contrasto singolare dura per | molto | tempo, non è già da credersi che ciò nasca dall' opera sola |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
ad una piccola Società come la famigliare, ma per una | molto | estesa come la civile il danaro è quasi indispensabile. |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
la ragione stessa debbe volere che vi sia molta industria e | molto | commercio. Per ciò contro questi economisti che vorrebbero |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
di Parigi e d' Orleans; ciò che formava un possedimento | molto | considerabile, mentre il figlio di Luigi V non aveva nulla |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
aveva imprudentemente fondata od acconsentita. E` una cosa | molto | istruttiva l' osservare come la costituzione feudale che |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
ancora non vi è, o se vi è non fu ancora divisa in parti | molto | diseguali, o finalmente non ha ancora avuto tempo di |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
non è infrenata dal timore di perder nulla: ma colui che ha | molto | da perdere debbe essere agitato da una furia di ambizione o |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
della vita. E quest' epoca sentiamo speranza che da noi | molto | non si dilunghi. Se non che avrà sembrato che prima ancora |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
dell' usurpazione, e che il poco e sicuro è preferibile al | molto | e non sicuro; il Tribunale politico avrà la voce di tutti; |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
per la stessa ragione che debb' essere amministrata; | molto | meno egli potrà sostenere le funzioni d' un tal Tribunale |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
moltitudine di uomini obbedisca ad un solo od a pochi per | molto | tempo, non v' ha altro mezzo se non di fare che questa |
Filosofia politica naturale -
|
bisogno stesso ch' ella sente d' esser guidata, non si cura | molto | di esaminare a chi spetti il diritto di comandarle, ed a |
Filosofia politica naturale -
|
della società civile. » La Commissione insistè | molto | sopra un tale principio, e il rese così evidente che fu |
Filosofia politica naturale -
|
infallibilità. E se un tale contrasto singolare dura per | molto | tempo, non è già da credersi che ciò nasca dall' opera sola |
Filosofia politica naturale -
|
ad una piccola Società come la famigliare, ma per una | molto | estesa come la civile il danaro è quasi indispensabile. |
Filosofia politica naturale -
|
la ragione stessa debbe volere che vi sia molta industria e | molto | commercio. Per ciò contro questi economisti che vorrebbero |
Filosofia politica naturale -
|
di Parigi e d' Orleans; ciò che formava un possedimento | molto | considerabile, mentre il figlio di Luigi V non aveva nulla |
Filosofia politica naturale -
|
aveva imprudentemente fondata od acconsentita. E` una cosa | molto | istruttiva l' osservare come la costituzione feudale che |
Filosofia politica naturale -
|
ancora non vi è, o se vi è non fu ancora divisa in parti | molto | diseguali, o finalmente non ha ancora avuto tempo di |
Filosofia politica naturale -
|
non è infrenata dal timore di perder nulla: ma colui che ha | molto | da perdere debbe essere agitato da una furia di ambizione o |
Filosofia politica naturale -
|
della vita. E quest' epoca sentiamo speranza che da noi | molto | non si dilunghi. Se non che avrà sembrato che prima ancora |
Filosofia politica naturale -
|
dell' usurpazione, e che il poco e sicuro è preferibile al | molto | e non sicuro; il Tribunale politico avrà la voce di tutti; |
Filosofia politica naturale -
|
per la stessa ragione che debb' essere amministrata; | molto | meno egli potrà sostenere le funzioni d' un tal Tribunale |
Filosofia politica naturale -
|
natura, da quest' ipotesi, ossia da quest' errore trae con | molto | ingegno una gran verità: la necessità cioè d' un eterno |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
per brevi istanti, non potendo durare nella contemplazione | molto | tempo, ma essa, l' intellezione, non perdendo mai la sua |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
un politeismo e si dà il vanto oltracciò di essersi | molto | elevato sui pregiudizi volgari. [...OMISSIS...] Pareva |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
[...OMISSIS...] Pareva dunque ad Aristotele d' essersi | molto | innalzato sui volgari pregiudizŒ coll' aver negata alla |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
noti, procede dai principŒ stessi d' Aristotele, il quale | molto | acutamente dice: « « La natura si fa nel medesimo, poichè |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
sussistere senza materia, o no. Se non possono sussistere, | molto | meno i generi che delle specie si predicano, e così sono un |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
potenza relativamente al subietto attualmente intendente, e | molto | più all' intellezione attuale e presente (3). Essendo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
Per quanto a noi pare, il discepolo non s' è scostato | molto | dal suo maestro, e ci sembra piuttosto un compendiatore e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
lascia una gran parte. Confessa ingenuamente trovare cosa | molto | difficile il definire, che cosa sia lo stesso sapere: gli |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
nella sua sapienza che la carnalità degli uomini avrebbe, | molto | tempo dopo di lui, dubitato della fedeltà di quanto |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
egli è uopo che pronunci tutto, niuna cosa esclusa: e | molto | meno ogni altro verbo era al principio. Che se quel Verbo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
difficoltà sarà tolta quando si ponga ben mente che è cosa | molto | diversa il dire necessaria la creazione quanto è necessario |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
e fare quello che ci è prescritto? Ma egli è un sermone | molto | vicino a te, nella tua bocca e nel tuo cuore perchè tu il |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
Angelico, di cui riferiremo qui le parole: « « Origene poi, | molto | bellamente esponendo questa medesima clausola, dice: non |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
che Iddio opera per la sua propria essenza non è un parlare | molto | proprio, sembrando dal costrutto che Iddio operante sia |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
quello che si tiene in me, ed io in lui, questi porta | molto | frutto. Poichè senza di me non potete far nulla. Se alcuno |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
far nulla. 2 Che tenendosi in Cristo l' uomo può portare | molto | frutto, anzi il massimo frutto e divenire discepolo di |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
ottenere il verace bene morale nè nell' ordine naturale, e | molto | meno nel soprannaturale. Il sentimento, la ricognizione |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
di Cristo, e non per la sola impressione del carattere, e | molto | meno per una cognizione esterna priva della fede o della |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
il quale è tale che potrebbe ben darti dell' acqua | molto | migliore a te ». Laonde il dono si riferisce all' acqua, e |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
tutto priva d' ogni altra attività, di ogni altro atto, e | molto | più d' ogni consapevolezza. L' anima cristiana all' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
può vivere esclusivamente della vita di riflessione per | molto | tempo, nè tampoco per breve. Questo s' intenderà, qualora |
Psicologia Vol.III -
|
e lo sviluppo intellettivo delle quali non s' allontanava | molto | dalla percezione, accoppiando e confondendo il segno colla |
Psicologia Vol.III -
|
pare unanime, e senza contrasto verso quella trascinata; e | molto | meno il gusto di tutti si può conformare e rimutare ogni dì |
Psicologia Vol.III -
|
spirito semplice di mettere in movimento un corpo, perde | molto | del mistero in che si avvolgeva. Poichè non si può trovare |
Psicologia Vol.III -
|
agli intendimenti più elevati della morale virtù. | Molto | meno il principio dell' attività animale può operare con un |
Psicologia Vol.III -
|
parlando, egli intenda (1). E questa osservazione è | molto | importante, come si vedrà nella spiegazione di altri |
Psicologia Vol.III -
|
vitale7sensitivo, che dirige tutta l' economia, e però | molto | opportuna cade la legge, di cui parliamo, che « dove la |
Psicologia Vol.III -
|
impedisca l' azione degli organi, quasi istupidendoli. | Molto | più ogni secrezione ed escrezione anormale e disordinata |
Psicologia Vol.III -
|
delle forze meccaniche e chimiche, colle quali agisce; 2 | molto | più lo stesso corpo umano vivente, che è quello che deve |
Psicologia Vol.III -
|
metà restò la materia, la quale anch' essa, per un miracolo | molto | maggiore, s' animava da sè stessa, e sapeva fare tutto ciò |
Psicologia Vol.III -
|
Dio, il Dio7tutto. Non era questo certamente un fare andare | molto | innanzi la filosofia dei suoi predecessori, perocchè essi |
Psicologia Vol.III -
|
noi saremmo inclinati a credere che egli dovesse essere | molto | sicuro del fatto suo, e venuto in possesso d' una scienza |
Psicologia Vol.III -
|
l' abbiamo riferita altrove [...OMISSIS...] . Ora, benchè | molto | sia stato disputato sul valore della parola entelechia, |
Psicologia Vol.III -
|
per suo fine la tutela di tutti i diritti dei cittadini, | molto | più de' principali che sono i religiosi. Se dunque egli è |
Questioni politico religiose -
|
ma la massa non è mai atea, le nazioni non sono atee: | molto | meno le nazioni cristiane e civili. Il sistema della legge |
Questioni politico religiose -
|
nell' assegnare alla parola voluntarium il suo vero valore, | molto | più la sbagli, quando presume di assegnarla alla parola |
Il razionalismo -
|
indifferentemente si potessero o ammettere o rifiutare; e | molto | meno nessuno dirà, che sieno punto o poco malvagie; ma ogni |
Il razionalismo -
|
dell' amor proprio, che penetra ben anco in uomini | molto | innanzi nella virtù; i quali da esso insensibilmente |
Il razionalismo -
|