la regola delle vostre azioni e dei vostri doveri, la | misura | della vostra responsabilità: in essa sta pure la vostra |
Doveri dell'uomo -
|
della propria forza infonderebbe tuttavia una diversa | misura | di coraggio ai diversi uomini; ed è l' opinione della forza |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
di questo problema difficilissima fu eseguita secondo la | misura | della scienza popolare e però ancora imperfettamente. Il |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
di conseguire. Ma se diversi uomini partecipano in diversa | misura | al bene della società civile, non viene lor fatto torto; |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
regola il prezzo delle cose bisogna prendere per regola una | misura | comune del prezzo, una materia che abbia qualche valore a |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
introdotto nelle società costituite somministra la | misura | del prezzo più acconcia di tutte. Valutiamo dunque il |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
si potesse misurare colla canna, e fosse fissata una | misura | per la menoma grandezza degl' ingegni prescelti a tant' |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
grandi e piccole fortune, ma tutte d' una stessa | misura | le rappresenta. Rimane solo da avvertire primamente che se |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
nè prendere un' eguale acconcezza di rappresentare la | misura | comune dei valori. Per tutte queste ragioni le ricchezze |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
quella costituzione che vuol dare a tale modalità una | misura | stabile: e questa costituzione non può durare se non in |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
cui la modalità oggetto del governo, è nè più nè meno della | misura | fissata. Poichè venendo quel tempo in cui quel governo non |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
in cui quel governo non abbia bisogno di usare tutta quella | misura | di modalità per il ben pubblico, se la vorrà usar tutta, si |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
governo a disposizioni più larghe, le quali trapassino la | misura | della modalità fissata dalla costituzione, egli non potendo |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
modalità, ma nello stesso tempo non debbe stabilire la | misura | della modalità perchè questa essendo variabile secondo le |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
feudale basta osservare come fissando essa al governo una | misura | di modalità tanto estesa, che era bensì adattata in tempi |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
non esigessero che il governo avesse a disporre d' una | misura | sì grande di modalità. L' esperienza a ragione d' esempio |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
l' uno coll' altro. Ma se la proprietà dura sempre in una | misura | eguale; il potere governativo all' incontro varia secondo i |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
della propria forza infonderebbe tuttavia una diversa | misura | di coraggio ai diversi uomini; ed è l' opinione della forza |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
della propria forza infonderebbe tuttavia una diversa | misura | di coraggio ai diversi uomini; ed è l' opinione della forza |
Filosofia politica naturale -
|
di questo problema difficilissima fu eseguita secondo la | misura | della scienza popolare e però ancora imperfettamente. Il |
Filosofia politica naturale -
|
di conseguire. Ma se diversi uomini partecipano in diversa | misura | al bene della società civile, non viene lor fatto torto; |
Filosofia politica naturale -
|
regola il prezzo delle cose bisogna prendere per regola una | misura | comune del prezzo, una materia che abbia qualche valore a |
Filosofia politica naturale -
|
introdotto nelle società costituite somministra la | misura | del prezzo più acconcia di tutte. Valutiamo dunque il |
Filosofia politica naturale -
|
si potesse misurare colla canna, e fosse fissata una | misura | per la menoma grandezza degl' ingegni prescelti a tant' |
Filosofia politica naturale -
|
grandi e piccole fortune, ma tutte d' una stessa | misura | le rappresenta. Rimane solo da avvertire primamente che se |
Filosofia politica naturale -
|
nè prendere un eguale acconcezza di rappresentare la | misura | comune dei valori. Per tutte queste ragioni le ricchezze |
Filosofia politica naturale -
|
quella costituzione che vuol dare a tale modalità una | misura | stabile: e questa costituzione non può durare se non in |
Filosofia politica naturale -
|
cui la modalità oggetto del governo, è nè più nè meno della | misura | fissata. Poichè venendo quel tempo in cui quel governo non |
Filosofia politica naturale -
|
in cui quel governo non abbia bisogno di usare tutta quella | misura | di modalità per il ben pubblico, se la vorrà usar tutta, si |
Filosofia politica naturale -
|
governo a disposizioni più larghe, le quali trapassino la | misura | della modalità fissata dalla costituzione, egli non potendo |
Filosofia politica naturale -
|
modalità, ma nello stesso tempo non debbe stabilire la | misura | della modalità perchè questa essendo variabile secondo le |
Filosofia politica naturale -
|
feudale basta osservare come fissando essa al governo una | misura | di modalità tanto estesa, che era bensì adattata in tempi |
Filosofia politica naturale -
|
non esigessero che il governo avesse a disporre d' una | misura | sì grande di modalità. L' esperienza a ragione d' esempio |
Filosofia politica naturale -
|
l' uno coll' altro. Ma se la proprietà dura sempre in una | misura | eguale; il potere governativo all' incontro varia secondo i |
Filosofia politica naturale -
|
della propria forza infonderebbe tuttavia una diversa | misura | di coraggio ai diversi uomini; ed è l' opinione della forza |
Filosofia politica naturale -
|
uno, ossia un indivisibile in ciascun genere, che serva di | misura | per le cose che sono in ciascun genere, e questa prima |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
per le cose che sono in ciascun genere, e questa prima | misura | è il principium quo della cognizione delle cose contenute |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
in ciascun genere, non ci sarà un uno superiore che | misura | e con cui si conoscono i generi stessi? Aristotele lo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
all' essere indeterminato il quale sotto un aspetto è | misura | di tutte le cose, perchè con esso tutte si conoscono; sotto |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
(gli oggetti reali o le determinazioni) è come una | misura | che s' applica al contenente, cioè all' essere, e lo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
e lo misura; il contenente, cioè l' essere, è come una | misura | che s' applica al contenuto, cioè agli oggetti ed alle |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
oggetti ed alle determinazioni, e li misura. Colla prima | misura | si rileva il quanto d' idealità è realizzato; colla seconda |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
si rileva il quanto d' idealità è realizzato; colla seconda | misura | si rileva il quanto d' idealità non è ancora realizzato, ma |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
ma riportato da essa mente e riscontrato alla natura, come | misura | comune di tutte le cose, è comunissimo . E però l' uomo che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
tanta e non più: chè la volontà del Creatore le assegnò una | misura | proporzionata a quell' ideale organico del mondo da lui |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
insufficiente cognizione che s' ha del Bene, essendo la | misura | e la norma secondo la quale devonsi giudicare, sono tratti |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
Platone parla di quel puro e perfetto Bene, che dee essere | misura | di tutti i beni e le cose, di cui si pervertirebbe il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
parte si diminuisse, poichè « « di niuna cosa può esser | misura | ciò che è imperfetto »(3) ». Ma per quali vie può dunque l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
che l' idea del Bene è la stessa regola suprema e la | misura | della giustizia e dell' altre essenze tutte, di quella |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
e pacifica mistione dei due elementi [...OMISSIS...] . La | misura | dunque e il commisurato [...OMISSIS...] è la seconda idea |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
stesso il bene finito ricevuto che abbia la misura, e la | misura | , che è quell' idea che noi caviamo per astrazione da |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
in proprio alla causa, cioè al Bene puro ed essenziale, | misura | di tutti i beni, e perciò stesso da sè essenzialmente |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
creato si mostra sotto tre aspetti, ora di verità, ora di | misura | e commisurato, ora di bellezza: e nessuna di queste tre |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
nè si dà il giusto e il prudente o temperato senza verità, | misura | e bellezza. Il Bene dunque è la verità, la misura e il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
verità, misura e bellezza. Il Bene dunque è la verità, la | misura | e il misurato e il bello. e ciascuna di queste tre essenze |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
nella scala seguente. Il primo luogo, dice, dee darsi alla | misura | [...OMISSIS...] e al misurato e ammodato [...OMISSIS...] e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
da un' idea ancor superiore e finalmente dall' ultima che è | misura | suprema il finimento stesso è misurato (5), poichè le idee |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
intensità de' piaceri e de' voleri del bambino, perchè la | misura | di ciò, che proviamo, è la nostra coscienza, la quale non è |
Principio supremo della metodica -
|
al fanciullo entro il circolo delle sue cognizioni, cioè in | misura | conforme alla portata del suo ingegno. La lingua, che si |
Principio supremo della metodica -
|
alcuna resistenza a' suoi voleri, e caso che sì, in qual | misura | ella debba essere. Or per rispondere alcuna cosa a questa |
Principio supremo della metodica -
|
falsifichi i suoi concetti. Perocchè egli non prende più a | misura | del bene il natural suo sentimento e il sano istinto; ma un |
Principio supremo della metodica -
|
finalmente un amore che non è eccessivo , ma compartito a | misura | de' pregi stessi. L' amore che ha per oggetto il reale di |
Principio supremo della metodica -
|
nelle infantili azioni. Quanto è stato detto intorno alla | misura | ed alla qualità della resistenza, che si deve fare al |
Principio supremo della metodica -
|
o bellezza: e la bontà o bellezza della natura è infatti la | misura | della sua benevolenza ed ammirazione: come la sua |
Principio supremo della metodica -
|
come la sua benevolenza e la sua ammirazione sono la | misura | e la regola delle sue azioni. Ma tostochè egli giunge a |
Principio supremo della metodica -
|
sensibile: quel tanto, del quale quella vince questa, è la | misura | della sua forza morale di cui si può disporre. Qual |
Principio supremo della metodica -
|
sono i mezzi a disposizione del fanciullo, coi quali egli | misura | quella bontà e i suoi gradi. Il fanciullo è soggetto ad |
Principio supremo della metodica -
|
dall' influenza dell' amore sensibile . Se questo è la | misura | di quello, evvi falsità di giudizio, errore, immoralità. Se |
Principio supremo della metodica -
|
seconda è un' idea astratta di bontà, o sia di dignità, che | misura | i gradi di quella esigenza morale. La prima dunque era una |
Principio supremo della metodica -
|
dover tu fare la nozione o idea delle cose, colla quale si | misura | e pesa il valore delle cose stesse ». Le tre forme della |
Principio supremo della metodica -
|
dell' egoismo. L' egoismo fa sì che l' uomo giudichi con | misura | diversa sè stesso e le cose proprie, e gli altri e le cose |
Principio supremo della metodica -
|
si contesta il bisogno da tutti, e si sente nella stessa | misura | che quello della religione: quella che si domanda ai |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
tutte, che tutte insieme le considerano, e distribuiti alla | misura | del loro rispettivo valore, pesando il valore delle cose |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
e non vogliamo impacciarci con essi oltre questa | misura | sotto il pretesto, che tutto può essere rivolto in bene: |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
carità. Amore è quello che c' impicciolisce utilmente alla | misura | de' giovanetti, non già nativa imperfezione e imperizia. E |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
poter insegnare, o se non abbiano ancora acquistata quella | misura | di dottrina che ha tassata il Governo, o piuttosto che di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
in volta viene tassata dagli esaminatori, senza la quale | misura | opinabile e subbiettiva nissuno può insegnare. Se sia vero |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
cosa in natura, ma una cosa che emana da essi, e in quella | misura | che essi a loro beneplacito concedono agli uomini ed ai |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
il peso, la grazia necessaria a portarlo, e secondo la | misura | della grazia quella della gloria. Perciocchè in Daniele |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
maestri. Rispetto al modo voi dovete impicciolirvi alla | misura | altrui, e distribuire a tutte secondo lo stomaco, per così |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
ben digerito. Questa è la cosa che più rileva. Questo dà la | misura | vera di esso cibo. Tanto se ne mangi, quanto si ha forza di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
quasi a farle corteggio. Quando adunque innanzi ci diede a | misura | della scienza la fede , parlò di una fede che « opera per |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
sempre quella stessa grazia; ma formalmente variata nella | misura | e materialmente anche nelle operazioni che ha per oggetto. |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
Ma a ciascheduno di noi è stata data la grazia, secondo la | misura | della donazione di Cristo ». Mostra qui la varietà delle |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
cui parla Paolo. Chi n' ha più, chi n' ha meno secondo la | misura | della donazione di Cristo . Ma oltre distinguersi nella |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
cose. Egli giunse anche coll' età sua al mondo alla compita | misura | di uomo, perchè nel suo corpo reale avesse esempio il |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
ineffabile consolazione. Ed ora specialmente mi è oltre | misura | caro il pensiero di avere questo conforto con Lei indiviso, |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
conviene che ognuno prenda regola in questo da quella | misura | di cognizione e di facilità che sa di avere. Credo che |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
fervide e perseveranti istanze otteniate da Dio una sì gran | misura | di carità, che santifichi i vostri studii, e, quasi direi, |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
e a tutte le loro parti, qualità relazioni, ntro quella | misura | e secondo quel fine che l'osservatore si prefigge. |
Psicologia delle menti associate -
|
certa misura; e però si contenta che l' amiamo con quella | misura | colla quale possiamo amarlo, e non pretende di più. Perciò |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
decretare l' uniforme per un esercito si pretendesse che la | misura | dell' abito si dovesse desumere dalla statura minima |
Questioni politico religiose -
|
sintetico; egli non raffronta parte con parte, ma piuttosto | misura | e paragona il tutto col tutto. Sta appunto qui l' artificio |
Psicologia Vol.III -
|
e sagace, quella formola appunto, quella regola che le | misura | immediatamente, e ne somministra il retto giudizio e la |
Psicologia Vol.III -
|
organizzazione l' eccitamento mantenga naturalmente certa | misura | e quantità massima. Non abbiamo noi detto sembrare |
Psicologia Vol.III -
|
ad una grande varietà di stimoli naturali e ad una | misura | variabile di essi, giacchè senza di questo essa non avrebbe |
Psicologia Vol.III -
|
stimolo, non sappiano giammai determinare a qual grado e | misura | ne incominci l' eccedenza o il difetto; e se si provino a |
Psicologia Vol.III -
|
dalla sola variata organizzazione della fibra la diversa | misura | d' irritabilità e mobilità, che ella dimostra; ma piuttosto |
Psicologia Vol.III -
|
tanto è maggiore la prosperità dell' animale. Che la | misura | massima dell' eccitamento dipende nell' uomo da tre |
Psicologia Vol.III -
|
in bene od in male. Se l' eccitamento oltrepassa la sua | misura | massima, egli diventa inopportuno , e la misura massima è |
Psicologia Vol.III -
|
la sua misura massima, egli diventa inopportuno , e la | misura | massima è relativa alle tre condizioni accennate. Tuttavia, |
Psicologia Vol.III -
|
anche i vasi di entrambi gli alberi si dilatassero in | misura | eguale, ancora dovrebbe avvenire un acceleramento di sangue |
Psicologia Vol.III -
|
imagine o memoria, che serve allo spirito dell' uomo per | misura | e termine fisso a cui riferire l' essere ideale che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
numero e peso« ». « - « Perocchè, dice il santo Dottore, la | misura | si riferisce alla sostanza della cosa limitata da' suoi |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
Dice ancora che a ognuno è stata data la grazia secondo la | misura | della donazione di Cristo (4). Altro è il dono dunque, e |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
Indi nell' uomo di Dio, che ha in sè stesso una tale | misura | a cui confrontarla, nasce una cotal freddezza e |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
resta sempre all' uomo un progresso d' intendimenti senza | misura | nè fine (1). Quindi come il moto dell' intelletto non trova |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
dare all' uomo luce e vita, gliel' abbia data in quella | misura | che gli bisognava e non già partita, cioè glien' abbia data |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
che questo grado di libertà non si può con una universal | misura | definire, poichè varia nei varii uomini. Solo due cose si |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
secondi poi viene amministrata nella vita presente quella | misura | di beni e di mali che più conviene, acciocchè servano nel |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
i giusti non vengono sottomessi ai mali se non con certa | misura | e con un certo modo di amorosa predilezione; assicurandoci |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
il compimento dell' interna, cioè la grazia data sempre in | misura | di quella (3). Però l' umanità di Cristo fu il mezzo pel |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
è proprio della Confermazione il renderlo adulto « alla | misura | dell' età della pienezza di Cristo« (1). » E che cosa è la |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
modificazioni; di maniera che la sensazione soggettiva è la | misura | e il fermo criterio de' giudizi che noi facciamo sull' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
nella quantità dimensiva interna, la determinata | misura | di questa, e intendere che per concomitanza è questa |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
e intendere che per concomitanza è questa determinata | misura | che si trova nel Sacramento, non una quantità dimensiva |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
si può estendere da un verso più che dall' altro senza | misura | determinata, laddove il quadrato ha una proporzione stabile |
Sulle categorie e la dialettica -
|
unica e indivisibile, e però non gli si può applicare una | misura | d' età. Ma in quanto si modifica, egli identico con una |
Sulle categorie e la dialettica -
|
adunque ogni cosa; non abbia limiti, non abbia | misura | la nostra petizione, perchè non ha limiti, non ha misura |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
misura la nostra petizione, perchè non ha limiti, non ha | misura | alcuna la sua potenza. Domandiamogli la nostra |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
una ricchezza inarrivabile, immensa, che non v' ha | misura | quaggiù proporzionata alla medesima, quell' averne una |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
agli uomini: e la fece compiuta nell' incarnazione; a | misura | per la grazia che ai suoi fratelli comunica il Verbo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
comunica della vita di Cristo alla nostra vita, in quella | misura | ch' egli vuole e secondo le disposizioni che in noi trova. |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
Spirito e de' suoi doni che fa Cristo al fedele in quella | misura | che Cristo vuole e in proporzione della disposizione e |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
dal quale essa dee prendere l' ordine dell' operare e la | misura | del godere (2). Laonde la ragione prossima di questa |
Il razionalismo -
|