Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: lettere

Numero di risultati: 16 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1
Mi ami e mi dia nuova dello stato della Religione e delle  lettere  in codesta città, della libreria di cui Ella è custode,
Io lo attendo con ansietà, e spero che verrà presto: le sue  lettere  sono di una sincerità e di una umiltà incredibile, e mi
come quando Ella si è messa in mente che fossero venute  lettere  da Milano sul conto suo, e avendo dato retta a un tal
suol dire, che ne rinsanguasse: a Matteo una scelta delle  lettere  di S. Girolamo, o qualche altro simile forte scrittore,
poi particolarmente per l' allegrezza che mostra nelle sue  lettere  e l' interesse che prende per questo piccolo Istituto, che,
Chiesa che è essenzialmente cattolica . Il Vescovo nelle  lettere  che mi scrive, mi parla in questo senso, dicendomi che non
del Calvario. Mi possono scrivere qui direttamente dove le  lettere  mi vengono sicure. Io sono pur sempre al Calvario col cuore
nel trovarmi da più di quindici giorni privo al tutto di  lettere  del Calvario, a malgrado che e voi e il Gentili aveste
il nemico, la vittoria vostra sarà certa. Attendo vostre  lettere  per sentire che vi scuoterete d' attorno le tentazioni; e
»(ivi) ». Le quali sentenze, ed altre tali delle Sacre  Lettere  vi forniscano spesso materia alle vostre meditazioni.
il Vangelo, e nella Università fa studio le Apostoliche  Lettere  e gli Atti. Vorrei intralasciata la Cantica, l' Apocalisse,
E comincerò osservando come il risorgimento delle  lettere  dopo i secoli di ferro movesse da una imitazione degli
vera superstizione, che al tempo del risorgimento delle  lettere  universalmente si vide per la sapienza greca e latina, e
sicura di non perire, si rivolgesse alla gentilezza delle  lettere  e delle arti; ed allora, come dicevo, prendendo l' uomo la
da pervenire al suo scopo, si diede all' imitazione delle  lettere  antiche, anzi che alla creazione di nuove lettere; e si
sia quello si legge, farassi sentire spiccato, battendo le  lettere  raddoppiate, serbando la puntatura, dando energia al
grazie. Sono da meditare singolarmente a quest' uopo le  lettere  di Paolo e di Pietro che traboccano non solo di concetti
di scrivermi direttamente, nè il vostro Superiore legge le  lettere  vostre quando sono a me dirette. Tuttavia, perchè non
quale consiste la perfezione, voi darete a lui aperte le  lettere  che mi scriverete, ed egli me le spedirà senza leggerle. In
quantum operamur ». Non vi do penitenza, perchè le vostre  lettere  mi fanno temere che non siate compunto del fallo.
[...OMISSIS...] 1.42 Ho ricevuto le vostre due  lettere  da Lione e da Londra, e ho ringraziato di cuore il Signore,
colla lingua da chi ci parlava i raddoppiamenti delle  lettere  dove van posti. Colla lingua è che noi formiamo le idee, e
che, rattratte, si potessero convertire in altrettante  lettere  dell' alfabeto. Ancor più difficile riesce, se si esige che
constano; e lo scritto finalmente giova ad analizzare le  lettere  stesse, elementi delle parole, notandosi ciascuna parte di
elementi delle parole, notandosi ciascuna parte di cui le  lettere  si compongono. Vi ha dunque un progresso d' analisi, di cui
Finalmente, quando si scrive , l' attenzione si ferma alle  lettere  che si debbono figurare e disegnare colla mano, e che
cagionano e pensino solo al proprio piacere. Sofia nelle  lettere  di M. Guizot ne è un esempio ammirabilmente dipinto. Il
rivolgere i suoi desiderŒ e i suoi sforzi. Anche le belle  lettere  possono non poco giovare a rendere sana la mente e
Voi direte che l' ufficio vostro di Maestro di belle  lettere  ha del profano e distoglie l' animo dalle cose di Dio. -
1.50 Non vogliate attribuire la scarsezza delle mie  lettere  a poca carità che io abbia verso di voi, perchè il Signore
Tomistica e Agostiniana; di che Benedetto XIII colle sue  lettere  in forma Brevis , che incominciano « Demissas preces » a
occulti gli autori. Uno di essi, che si mantella sotto le  lettere  iniziali C. B. P., ne stampò due a Firenze (non avendoli
secondo il costume anche qui delle sette ereticali:  lettere  artificiose, maldicenti parole, [...OMISSIS...] , per usare
riti, con somma equità e moderazione si narra nelle belle  lettere  del Sig. Luquet che abbiamo citato. A noi rincresce troppo
la tradizione attesta che S. Giovanni non aveva studiate le  lettere  umane «(Theophyl., Pro‰m. in Jo. ) », e questo vien
un solo apice , un solo jota , che è la minima fra le  lettere  dell' alfabeto ebraico, passerà della legge, senza che sia
essi diceva che quel principio meritava d' essere scritto a  lettere  d' oro sul fastigio di tutte le chiese «(Aug., De C. D. ,
opera che noi tocchiamo quello che ci insegnano le divine  lettere  sul progressivo incremento della vita divina ed eterna
tante altre società di commercio e d' industria, società di  lettere  e di scienze, società di beneficenza e di carità, chiuderà
avviene comunemente nell' algebra, dove sebbene tutte le  lettere  e i segni che vi si adoperano sieno, presi separatamente,
hanno tutta la loro vita nelle speculazioni delle umane  lettere  consumata; e dichiara questi savi uomini veramente idioti,
confermato in grazia. Il contrario insegnano le Divine  Lettere  essere avvenuto degli Angioli, i quali col primo atto
delle funzioni analitiche, dove una funzione di una o più  lettere  rappresenta sotto l' aspetto di una cosa sola tutte le
tutte le infinite maniere, onde quella lettera e quelle  lettere  possono essere legate seco stesse o con altre quantità; e
essere legate seco stesse o con altre quantità; e le  lettere  medesime sono già una sintesi arbitraria di quante unità si
ella è propria e costante nei sacri libri e massime nelle  lettere  di S. Paolo. Egli è coerentemente alla stessa dottrina che
quelli opposti errori. Onde l' Imperator Giustiniano nelle  lettere  pubblicate contro Origene in virtù della sentenza del
contro Origene in virtù della sentenza del Sinodo,  lettere  che il Diacono Liberato (3) dice essere state sottoscritte