essa deve svilupparsi. L'Umanità comincia oggi appena a | intendere | che la legge è Progresso: comincia appena a intendere |
Doveri dell'uomo -
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a intendere che la legge è Progresso: comincia appena a | intendere | incertamente qualche cosa dell'Universo che ha intorno; e |
Doveri dell'uomo -
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di quella Legge, all'esame dell'universo, che bisogna | intendere | prima d'intendere noi stessi. Una minoranza degli uomini |
Doveri dell'uomo -
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sè come agli altri uomini, ma gli dà di più sè stesso. Per | intendere | dunque come Iddio sia presente nell' anima del giusto, |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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come Iddio sia presente nell' anima del giusto, conviene | intendere | come Iddio doni a questo sè stesso. La differenza tra il |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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me io non posso finire di ringraziare il Signore, che mi fa | intendere | questa consolantissima verità; e mi sento così felice nella |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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di essa, la premura di custodire gelosamente il dono e d' | intendere | ogni dì più quant' esso è sublime e prezioso e degno d' |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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e naturale se io e noi tutti ci siamo rallegrati all' | intendere | che voi, e con voi i carissimi Sheehy e Maxwell, vi siete |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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coi dodici che hanno rinnovati i voti. Mi rallegro anche d' | intendere | quanto cotesti nostri novizi gareggino nelle opere della |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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Per darvene un esempo dei più bassi, ma pure atto ad | intendere | ciò che vogliamo dire, vedete un' imitazione che il senso |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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e col cuore fino alla santità di Dio, e a questa luce | intendere | come ogni uomo sia mendace e peccatore, e come, qualunque |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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che può avvenire all' uomo, limitato com' egli è, di non | intendere | la ragione di ciò che mi si prescrivesse, questo non mi |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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Gesù aveva detto: Io vi dico le cose che voi potete in oggi | intendere | e praticare; ma verrà dopo me lo spirito di verità, e vi |
Doveri dell'uomo -
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esige, che si stabilisca e dichiari: che cosa sia facile ad | intendere | alla gioventù e cosa difficile; e si dia un indizio e quasi |
Principio supremo della metodica -
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sono rose7bengalesi . Acciocchè il mio fanciullo giunga a | intendere | questo mio discorso, egli deve fare nell' interno della sua |
Principio supremo della metodica -
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il significato che egli dava alla parola rosa , e | intendere | che non tutto ciò, che rassomiglia alla rosa, è rosa. |
Principio supremo della metodica -
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dall' individuo dello Spinalba da lui veduto, e fargli | intendere | che quella denominazione non segna solo l' individuo che |
Principio supremo della metodica -
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alcune note loro comuni. Solo dopo di ciò egli comincia a | intendere | il significato della parola rosacei . Fin qui la mente del |
Principio supremo della metodica -
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; che è il ventesimo terzo. Ma se io volessi poi fargli | intendere | che le parole giglio e gelsomino non significano solo gl' |
Principio supremo della metodica -
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abbraccia tutto. E ciò non ostante sta ancor lontano dall' | intendere | la parola fruttare per ciò che veramente significa nell' |
Principio supremo della metodica -
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sotto di sè classi di varie larghezze. Dovrei dunque fargli | intendere | che de' fruttari ve ne son di più specie: di quelli che |
Principio supremo della metodica -
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pannocchie, altri molli del tutto, e così via; devo fargli | intendere | che quello che vede è un fruttare, che fa le frutte dal |
Principio supremo della metodica -
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il teorema che si vuol dimostrare. Potrebbe dunque la mente | intendere | l' ultimo teorema saltando via tutti gli antecedenti? Chi |
Principio supremo della metodica -
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All' incontro, nelle altre dottrine la mente si persuade d' | intendere | anche là dove nulla intende, e così prende la prima |
Principio supremo della metodica -
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nostro. Egli è verissimo che il fanciulletto s' applica ad | intendere | il senso di ciascuna sentenza, ma non pone mente alle |
Principio supremo della metodica -
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intellezioni adunque che non hanno per loro scopo se non l' | intendere | una voce alla volta appartengono ad un ordine anteriore a |
Principio supremo della metodica -
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un ordine anteriore a quelle intellezioni che mirano a far | intendere | tutta una proposizione; e perciò queste intellezioni non |
Principio supremo della metodica -
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detto tante volte, nasce nell' uomo un' attività: dall' | intendere | dunque deve scaturire un' attività razionale, il moto della |
Principio supremo della metodica -
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formata nel bambino; e ci riesce estremamente difficile l' | intendere | quel misterioso stato di un essere, nel quale vi sia dolore |
Principio supremo della metodica -
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perchè è forza di un soggetto, nel quale il sentire e l' | intendere | ugualmente hanno la loro origine. Ma tra quelle operazioni |
Principio supremo della metodica -
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adunque, a cui la mente viene mossa dal bisogno d' | intendere | e viene aiutata dalla contemporaneità del suono cane colla |
Principio supremo della metodica -
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dove quell' astratto dimora: la parola cane non si può | intendere | senza che la mente si sia formato l' astratto che ella |
Principio supremo della metodica -
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mente ha l' idea astratta di bianchezza, e se ne serve per | intendere | la parola bianco . Chi dice bianchezza , dice un nome |
Principio supremo della metodica -
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lo intenda ben presto dopo aver inteso il primo. Per | intendere | tuttavia il secondo, cioè il vocabolo bianchezza, la mente |
Principio supremo della metodica -
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manifesta in lui con molti atti d' esultanza il piacere d' | intendere | il linguaggio materno, e appena può pronunciare i vocaboli, |
Principio supremo della metodica -
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su dei primi astratti: il nostro fanciullo non potrebbe mai | intendere | il significato della parola legge, giustizia ecc.. Gli |
Principio supremo della metodica -
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richiesta, come dicevamo, acciocchè il fanciullo possa | intendere | quello che noi gli vogliamo insegnare. Il quale stimolo nel |
Principio supremo della metodica -
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colle nostre ma colle sue. Vero è ch' egli mostra di nulla | intendere | quando gli proponiamo le regole nostre; ma s' indurrebbe da |
Principio supremo della metodica -
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fanciullo e fargliela amare. Quando il fanciullo comincia | intendere | i segni convenzionali delle parole, egli comincia ad |
Principio supremo della metodica -
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i segni convenzionali delle parole, egli comincia ad | intendere | ancora i segni naturali de' gesti e degli atteggiamenti. La |
Principio supremo della metodica -
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veduto che al second' ordine d' intellezioni il bambino può | intendere | i nomi (1), al terzo i verbi, non però le declinazioni di |
Principio supremo della metodica -
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azione. Chi dunque è arrivato al terz' ordine non potrà | intendere | se non quei vocaboli e quelle forme, le quali non |
Principio supremo della metodica -
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percepisce e intende molte altre cose prima di percepire ed | intendere | se stesso, e che egli non conosce il vero valore del |
Principio supremo della metodica -
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cose false, irragionevoli o di cui egli non potesse mai | intendere | una ragione, la sua virtù nascente rimarrebbesi facilmente |
Principio supremo della metodica -
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dire nella verità. Questa sola osservazione basta per | intendere | che solamente quest' ultima specie di associazione ha uno |
Principio supremo della metodica -
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la maniera più facile e il primo grado del far sentire e | intendere | ai fanciulli la dominazione dell' idea di Dio quasi |
Principio supremo della metodica -
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Dio le altre idee: è il terzo grado, il terzo modo di fare | intendere | e appercepire il nesso fra tutte le altre cose e l' Essere |
Principio supremo della metodica -
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su quelli le sue lezioni morali, unica maniera di farsi | intendere | dal tenero suo alunno; a quei principŒ egli dee richiamare |
Principio supremo della metodica -
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all' uomo il concepire l' illimitato e l' assoluto prima d' | intendere | queste parole e sapere esprimere con esse il suo |
Principio supremo della metodica -
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non s' affissa nella stessa dualità. Ciò premesso, si potrà | intendere | che cosa sia la sintesi di terza specie, che è l' |
Principio supremo della metodica -
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numero tre all' ordine precedente, parmi sufficiente a fare | intendere | tutto ciò che dal fanciullo si può esigere in opera di |
Principio supremo della metodica -
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avvenire di fatto ne' fanciulli prima che giungano ad | intendere | il monosillabo IO, ed anco negli adulti, se per ispeciali |
Principio supremo della metodica -
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(sempre eccitato dal linguaggio che è spronato ad | intendere | da' proprŒ bisogni e da una naturale tendenza a conoscere) |
Principio supremo della metodica -
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del quart' ordine, se non anco di poi, l' uomo comincia ad | intendere | il monosillabo IO come significante quel sentimento |
Principio supremo della metodica -
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l' IO. Ora egli è chiaro che questa identità non si può | intendere | se non dopo d' aver percepito intellettivamente quel |
Principio supremo della metodica -
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in due modi al fanciullo: si manifesta al sentire ed all' | intendere | di lui. Al sentire consegue un amore sensibile e tenero, il |
Principio supremo della metodica -
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persone, che usano più con lui e più lo beneficano; all' | intendere | consegue un amore appreziativo , il quale dee essere tenuto |
Principio supremo della metodica -
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forme di questa si sono a lui disvelate. Chi poi bramasse | intendere | qualche cosa di più intorno a questa parte ontologica dell' |
Principio supremo della metodica -
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se medesimo, possa imputare a se stesso le azioni, | intendere | l' imputazione, che gli vien fatta dagli altri, la lode, il |
Principio supremo della metodica -
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intera la dottrina dello Stagirita, e s' avvide che, per | intendere | a pieno il concetto che presiedette alla mente del filosofo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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difficoltà, già da lui proposta con tanta forza, per fare | intendere | quant' ardua fosse la questione accennata da Porfirio nella |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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esperienza. Il loro linguaggio tuttavia non si può | intendere | nè si può interpretare se non da altri che abbiano fatto in |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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nella mente come oggetti in opposizione al principio d' | intendere | subiettivo: e qui solo trova luogo la questione: « se |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Platone dia alle idee una loro propria attività, si devono | intendere | con cautela e conciliare colla sua dottrina fondamentale e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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a noi, siamo d' avviso che tutte le principali maniere d' | intendere | Aristotele, sebbene diverse ed anche contrarie, trovano |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e la composizione «he synthesis», è quiddità, allora si può | intendere | tanto la quiddità degli individui reali, quanto quella |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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gli universali sono ne' singolari, intendiamo (e non si può | intendere | altramente), in quanto sono percepiti o concepiti nella |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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lascia vincere (4). Vediamolo. Aristotele suppone, che l' | intendere | « sia un patire, simile in qualche modo, a quello del senso |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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modo, a quello del senso »; [...OMISSIS...] . Ora l' | intendere | è tutt' altro, poichè la sensazione o il fantasma non |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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oscuramente. E per raccogliere come noi crediamo doversi | intendere | Aristotele, nel capitolo 4 del terzo libro dell' Anima, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
è un certo patire, in che modo la mente intenderà? 2 se l' | intendere | è patire, come la mente intenderà sè stessa? Come patirà da |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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luogo: [...OMISSIS...] . Egli vuol dire, che noi diciamo d' | intendere | colla scienza , e d' intendere coll' anima : |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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dire, che noi diciamo d' intendere colla scienza , e d' | intendere | coll' anima : [...OMISSIS...] . Dove chiaramente apparisce, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
il dire che « l' anima sussiste nel corpo »è un non | intendere | la dignità e potenza dell' anima, perchè in questa |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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i fantasmi come pure i sensibili »(7) », il che si può | intendere | così, che i sensibili soggiacciono ai pensieri, come loro |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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è le specie stesse, e queste sono le cose » » o conviene | intendere | tutto ciò metaforicamente, ed allora non ci rimarrebbe |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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O bisogna dunque convenire che Aristotele fu incoerente, o | intendere | che la mente vede gl' intelligibili nelle specie sensibili, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
all' anima intelligente, acciocchè sia tale, un atto d' | intendere | anteriore alla potenza di conoscere, un atto che non è nel |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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per mezzo dell' anima (2); e pure, come vedemmo, l' | intendere | [...OMISSIS...] l' attribuisce all' anima sola, senz' uso |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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(7), ma senza quelle operazioni, che essa fa pel corpo. L' | intendere | poi [...OMISSIS...] non ha bisogno d' organo corporale, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
l' anima umana e la rende intellettiva e così capace d' | intendere | i sensibili e tutto ciò che da questi si trae per |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
ebbe appreso alla scuola del suo maestro. E come s' ha da | intendere | dunque quello che altrove dice che le specie intelligibili |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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intelligibile. E già vedemmo, che per senso non si dee | intendere | i sensi particolari ed esterni « ma una potenza interna |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
dunque di provare, che per universale altro non si può | intendere | se non ciò che gli Scolastici poi chiamarono l' individuo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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corse a riparare la breccia, e cominciò a dire o a fare | intendere | che le specie nella mente, e le specie nelle cose reali, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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possa stare senza il suo principio. Per la difficoltà d' | intendere | questa dottrina, si perpetuano i dissidŒ delle scuole |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
a queste, e però quando le dice posteriori, conviene | intendere | posteriori unicamente rispetto alla mente umana. Ma nello |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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questi tre soli principŒ per ora (1), dando così ad | intendere | che n' aggiungerà loro poscia qualche altro. Dopo aver |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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« « molti belli e molti buoni » » [...OMISSIS...] , devonsi | intendere | quest' espressioni in senso diviso «( Logic. 373) », cioè |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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sostanziale, principio d' ogni energia. Nè conviene | intendere | che quest' anima sia un' anima partecipata, ma lo stesso |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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venendo ai corpi, dice così: [...OMISSIS...] . Non si può | intendere | neppur la materia corporea, perchè è assurdo a pensare che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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che convien badare che quando si dice: « in sè »si dee | intendere | su di ciò che ha in se stesso. Veduto che cosa sia la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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mondo, composta d' indefinito e di definito: il che fa ben | intendere | che la vita della pura contemplazione sia in sè la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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è dunque «to xymmisgomenon». E di questo bene si deve | intendere | il passo che segue: « « Il secondo (bene) è circa il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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In questa certo nobilissima dottrina è difficile ad | intendere | come Iddio sia pura intellezione per sè senz' altro. In |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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. Nè farà difficoltà, che Aristotele attribuisca l' | intendere | a questa mente, che secondo noi è l' essere in potenza, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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che apparterrebbe all' altro. Nè del pari sia d' ostacolo a | intendere | in questo modo il pensiero d' Aristotele l' osservare ch' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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fatta dalla sua materia, anche ideale (2). Si può dunque | intendere | il passo citato in vari modi; e tra gli altri in questi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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ed unita alla materia, è contradditorio. Convien dunque | intendere | che altro sia la specie della pietra nella mente, ed altro |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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delle specie sensibili? Così parve agli scoliasti doversi | intendere | quel luogo, come spiegazione di ciò che dice così di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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s' avvera che « « chi nulla sente, nulla può imparare o | intendere | » » (5), perchè i sensibili sono quelli a cui l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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enti intellettivi, e di questi si deve principalmente | intendere | quello che dice che [...OMISSIS...] . Ma tutti questi si |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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è intelligibile, patirà forse da se stessa, posto che l' | intendere | sia patire dall' intelligibile? (2). A queste difficoltà |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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quella che li trae in atto, poichè collo stesso atto dell' | intendere | sono gl' intelligibili posti in atto «hoper symbainei» (l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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Quando contrappone la materia alla specie , allora si dee | intendere | necessariamente d' un subietto corporeo o reale. Ma qui « |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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tutti i sensibili, potendo questo non poco giovarci a | intendere | quel principio col quale s' intendono tutti gli |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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parte di sè se gli mancasse il sensibile, e l' atto dell' | intendere | se gli mancassero gl' intelligibili: sono dunque una cosa |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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l' intellettivo [...OMISSIS...] , che è la potenza d' | intendere | con un atto primo (mente in potenza ed in atto) (3). L' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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resto (4): senza di ciò si distrugge la possibilità dell' | intendere | (5): pei principŒ si conosce tutto il resto (6): chi sa il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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questa parola solenne di Platone, che altrove diceva di non | intendere | (4), e finalmente ricadendo del tutto nella dottrina del |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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sono spinti ad operare rettamente «alogoi ontes,» si può | intendere | non privi dell' intuizione dell' intelligibile, ma privi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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è il luogo dove abita Iddio (4): in niuna maniera si può | intendere | il significato proprio, perchè se il cielo è finito, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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un fine (4), nè ci sarebbe l' intendere, poichè non si può | intendere | senza fermarsi in uno intelligibile, [...OMISSIS...] (5). |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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dice essere si dice atto, chè senza qualche atto non si può | intendere | l' essere in potenza) sia sempre attribuito da Aristotele |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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mente, e che di questi subietti intellettivi si debbano | intendere | tutti quei luoghi aristotelici, ne' quali non parla della |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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intendere, [...OMISSIS...] (2): ora come farà l' atto d' | intendere | senza alcun intelligibile? Di più, tutti gl' intelligibili |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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L' uomo dunque non può essere mosso all' atto primo del suo | intendere | da queste cose. Da che dunque? Da ciò che è intelligibile |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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che ha la mente dotata degli universali colle cose reali, a | intendere | che queste senza di quella non sono quali a noi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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ben dimostra per lo meno che Aristotele era lontano dall' | intendere | quanto la natura divina si dipartisse dalla natura finita |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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come strumento col quale possa formarsi la scienza, non può | intendere | che della mente insita nella costituzione dell' uomo; |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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delle loro speculazioni. Con queste cercano da principio d' | intendere | tutto ciò che appare, trovandone le ragioni e riducendo le |
Sulle categorie e la dialettica -
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terrestri (1): dove sembra che per numeri celesti convenga | intendere | gli astratti, e per terrestri le cose sensibili e concrete; |
Sulle categorie e la dialettica -
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di Platone si riducano ai numeri. Di che si potrà ancora | intendere | fin dove sia vero ciò che dice pure Aristotele, che |
Sulle categorie e la dialettica -
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colla diade . Ma conviene distinguere due diadi per | intendere | sanamente Platone e gli antichi (3): quella che avendo la |
Sulle categorie e la dialettica -
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Pitagorici posto da essi come uno? (4). Ciò mi pare doversi | intendere | così: Platone ammise l' uno indefinito, ossia la diade |
Sulle categorie e la dialettica -
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coi numeri nel primo e assoluto uno. La qual maniera d' | intendere | Platone concilia la sentenza di coloro che sostengono |
Sulle categorie e la dialettica -
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più, perchè lo comprende e lo unifica in sè; il che fa ben | intendere | in che modo Platone diceva, come ripete Aristotele senza |
Sulle categorie e la dialettica -
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medesima con quella da lui professata, e che non si poteva | intendere | altramente, qualora si volesse mantenere la coerenza del |
Sulle categorie e la dialettica -
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ma che sia « partecipe della figura », reputò doversi | intendere | che l' ente è tale che « può partecipare anche della figura |
Sulle categorie e la dialettica -
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tra loro e non le lasci confondere) (1), non si può | intendere | se non nell' uno e per l' uno. Ora, poichè fu dimostrato |
Sulle categorie e la dialettica -
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da sè, come aventi delle specie subordinate. Il che per | intendere | come sia, dobbiamo prendere il discorso più da lungi, ed |
Sulle categorie e la dialettica -
|
un altro da sè, che è la Natura reale. Non sarà disutile | intendere | il pensiero di Plotino esposto da Marsiglio: |
Sulle categorie e la dialettica -
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umana si compone delle parti accennate, non è difficile l' | intendere | come, in quant' è in essa l' anima separata, si tenga nel |
Sulle categorie e la dialettica -
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Platone: questioni che talora conviene indovinare, per bene | intendere | a che miri e che voglia dire Aristotele, e in che stia la |
Sulle categorie e la dialettica -
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essendo più nota e viva perchè sensibile, aiuta a fare | intendere | la qualità dell' intendimento non sensibile, e però non |
Sulle categorie e la dialettica -
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biade di Cerere. Ma dicendo sana la cera d' un uomo, si fa | intendere | la relazione di questo effetto colla sanità che n' è la |
Sulle categorie e la dialettica -
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n' è la causa, e però senza conoscerne la causa non si può | intendere | il vocabolo; laddove si può sapere che pieno di Bacco, vuol |
Sulle categorie e la dialettica -
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i nomi causali esprimono questa relazione, nè si possono | intendere | senza conoscerla. Così dicendosi, che viene punito il |
Sulle categorie e la dialettica -
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cangiano talor di predicamenti. Affine adunque d' | intendere | i predicamenti, giova aggiunger loro il verbo essere che |
Sulle categorie e la dialettica -
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li disse a priori puri: que' giudizi che si ponno | intendere | senza ricorrere alla necessità ed universalità, egli li |
Sulle categorie e la dialettica -
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non lice ad un filosofo procedere così materialmente da non | intendere | che la mente pensa alle essenze le quali sono per sè |
Sulle categorie e la dialettica -
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I sensisti non arrivano mai e non possono arrivare ad | intendere | la natura del concetto, perocchè essi non riconoscono altri |
Sulle categorie e la dialettica -
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alla foggia della materia, perciò i sensisti non sanno | intendere | il modo del suo operare, conciliabilissimo colla libertà. |
Sulle categorie e la dialettica -
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se n' aggiunge un' altra. Perocchè, se prima era difficile | intendere | come l' attività dell' Io potesse trovare una resistenza |
Sulle categorie e la dialettica -
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come di tutta la scuola a cui appartiene, è di non poter | intendere | l' esistenza di un oggetto distinto essenzialmente dallo |
Sulle categorie e la dialettica -
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gli è possibile, i limiti: il che egli poscia giugne ad | intendere | che non può conseguire se non mediante l' unione coll' |
Sulle categorie e la dialettica -
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ente ideale è presente alla mente, ecc. », non si debbono | intendere | materialmente, quasi che l' ente ideale fosse nella mente |
Sulle categorie e la dialettica -
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sensazioni de' suoni od altre da lui sofferite; poichè per | intendere | questo gli basta osservare che anche le varie specie di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
il nesso de' medesimi, tuttavia non si sa spiegare nè | intendere | come questo nesso sia realmente tale, perchè l' intendere |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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intendere come questo nesso sia realmente tale, perchè l' | intendere | come esigerebbe la percezione dell' oggetto, di cui si |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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della grazia in noi, noi non abbiamo coscienza alcuna. Per | intendere | la ragione del non essere noi consapevoli della prima |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
avendo noi mai avuta la percezione di Dio, noi non possiamo | intendere | di lui se non tanto quanto si comprende in un concetto |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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positivo: il che è ciò che nelle divine Scritture si chiama | intendere | col cuore (3). Per questo sentimento l' uomo della grazia |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
formale . Per causa formale, o forma di una cosa, si suole | intendere | universalmente quell' elemento che entra in una cosa, per |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
di divino, ma tutto si distruggerebbe il suo concetto. Per | intendere | la natura di questa quarta maniera di causa formale, è |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
mente, ma quella che abbiamo chiamata oggettiva . Si può | intendere | che è necessario che sia così, e non altramente, da tutto |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
Ora ciò posto, basta sapere la natura dell' intelletto per | intendere | che Iddio non può altro che farsi suo oggetto: |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
in quanto conosceva e amava, si diceva aver le facoltà d' | intendere | e di volere. Ancora osservai che gli uomini riserbavano |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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tutto Dio, ma non percepirlo in modo pieno. Non è difficile | intendere | che nulla contraddizione v' ha in ciò, allorchè si |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
Nè per questo è men vero, che non vi è altra via da | intendere | in un modo ragionevole quelle parole di Mosè, dove |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
perocchè i primi hanno il lume della fede che li scorge a | intendere | la forza di quei luoghi, il qual lume manca a questi |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
operazioni. E questo parlare nelle Scritture è comune, d' | intendere | per tenebre la volontà che ricusa di riconoscere ed aderire |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
che ha fatte note agli Apostoli tutte le cose , non si può | intendere | altramente se non che gli abbia loro comunicata la propria |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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del Padre mio in voi« (2) »; facendo così manifestamente | intendere | che questo promesso del Padre suo non era ancora in essi |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
di lei è occulto in questa vita, e quindi non si può | intendere | il modo della generazione e della spirazione, che solo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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non si intendono se non si sa che cosa significhino. Per | intendere | le parole che udiamo proferire, conviene dunque: 1 aver l' |
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eterni: perocchè, privo di questa, l' uomo non potrebbe | intendere | tutta quella parte di cui parliamo, di segreta e |
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superano gli animali, è stato a questi dato il potere d' | intendere | e di eseguire quelle cose che valgono a ottenere i supremi |
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volte di accordarsi, di non potersi oggimai più insieme | intendere | e trovarsi nella medesima sentenza? Una tale disperazione |
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fra le operazioni di Dio immediate e le mediate , si deve | intendere | non in sè, ma secondo l' umana maniera di giudicare; non |
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si fu solo il non aver avuto ragione che bastasse a pur | intendere | chiaramente quale fosse la sentenza cattolica delle cause |
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da poter formarsi un giusto concetto di ciò che si debba | intendere | per azione immediata di Dio; io mi farò brevemente a |
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questa dichiarazione che abbiam data, che rendesi facile a | intendere | quell' antica dottrina che abbiamo più sopra toccato sol di |
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nella faccia di lui lo spiracolo della vita; si devono | intendere | della sola intelligenza naturale, ove è la grazia datagli |
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l' ha fornito? Sicchè quello spiracolo di vita (3) si deve | intendere | non meno del lume naturale che del soprannaturale, che, ove |
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« E l' uomo fu fatto in anima vivente« »; si devono | intendere | non meno della vita del corpo che di quella dell' anima: |
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Dottore: [...OMISSIS...] Il che sicuramente si deve | intendere | nel caso della tentazione da noi sopradescritta, che si |
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« macula« » dell' anima. Egli è evidente che non si deve | intendere | la parola « macula« » materialmente, perocchè nell' anima |
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in modo a queste consentaneo. Ciò che non sarà difficile d' | intendere | a chi si rammenta il modo onde abbiamo descritta la |
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fu imputabile eziandio a colpa. Egli è così che conviene | intendere | l' angelico Dottore quando, parlando dell' imputabilità del |
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o all' anima che mosse quella mano o quel piede. Si deve | intendere | che il santo Dottore parli del primo e del perfetto genere |
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della dottrina del peccato originale, egli è facile | intendere | come la rivelazione risponda alle tre grandi questioni che |
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E in ordine appunto alla virtù soprannaturale si devono | intendere | molti luoghi di S. Agostino, ove sembra dire che sia perito |
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ordine di cose soprannaturali si devono principalmente | intendere | quelle parole di Cristo: « Senza di me non potete far |
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(3) ». Perocchè quelli che non hanno la grazia non possono | intendere | appieno le voci della natura, le quali certamente chiamano |
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si può chiamare peccato. E con quest' avvertenza si devono | intendere | alcuni passi di S. Agostino, nei quali chiama peccato la |
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di quest' anima, l' ente, questi e devono sfuggire d' | intendere | quelle parole alla lettera e deviarle dal loro ovvio |
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E qui di passaggio siami lecito l' osservare che conviene | intendere | colla stessa avvertenza certe espressioni dei Padri della |
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sebbene vera, e atta anch' essa a facilitarci il modo d' | intendere | l' unione nostra fisica con Adamo, non è però bastevole a |
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è quella che infetta la persona . Per natura abbiamo detto | intendere | il complesso dei costitutivi dell' uomo. In modo più |
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costitutiva del peccato stesso originale. Ma ella si deve | intendere | esser tale solo considerata come vittoriosa sulla volontà, |
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anzi servisse di mezzo e di occasione a questa. Il che per | intendere | chiaramente convien richiamarsi ciò che abbiam detto sullo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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essi in tal modo usano di una similitudine che fa | intendere | agli uditori la capacità di quell' ordigno. Veggendo |
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analogia sia quella che si intromette mediatrice a farci | intendere | il significato delle parole. E ciò basta, trattandosi d' |
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quelle che meglio potevano prestare a lui il servigio d' | intendere | una lingua la qual gli parlasse della divinità e delle |
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sensibile e materiale, e l' altro insensibile, e facendo | intendere | questo secondo col mezzo del primo, che ne è come il |
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sia restato il medesimo (4). Ella è questa dottrina che fa | intendere | tutta la forza e la verità di quella parola, già consacrata |
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quali parole stupì quel maestro della legge e non ne poteva | intendere | il significato, il quale era però assai meno traslato che |
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in Ioppe riferita negli Atti apostolici, dove per fare | intendere | al santo Apostolo di dover predicare il Vangelo e |
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ben altro. Con quest' avvertenza medesima si deve | intendere | quello stringere che fa Iddio alleanza dopo il diluvio non |
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di cui spianterà le viti e le ficaie. Ma egli è facile d' | intendere | che questa vigna è simbolica e segna il suo popolo, se si |
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del suo popolo, questo solo già mette sulla strada a | intendere | i simbolici detti del Profeta: per lo meno il sapere ciò, |
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Egitto, e l' ape che è nel paese di Assur (1), è facile l' | intendere | che la mosca e l' ape qui sono due simboli e che voglia |
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e nel perfezionamento delle idee, non ci sarà difficile d' | intendere | come la parola, a poter prestare sì nobili servigi, non |
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Dio nella Giudea. Da tutto quello che abbiamo detto si può | intendere | facilmente che la lingua simbolica istituita a principio |
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parti, di cui è formato il Sacramento; ma volle anche fare | intendere | che la parte principale ed attiva, il che è quanto dire la |
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Vero è che nella similitudine della lingua, ciò che fa | intendere | il significato delle parole non è solamente l' esser esse |
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della intelligenza delle lingue, tutto il formale dell' | intendere | procede dal lume interno di chi intende, e le parole non |
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presentissimo a tutte cose (1). Ora egli è meno difficile a | intendere | come all' uomo possa essere aggiunto questo nuovo principio |
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senza alcuna mutazione da parte di Dio, che non sia l' | intendere | come Dio stesso potesse essere comunicato pel veicolo dei |
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impossibile cosa che fosse intesa perocchè Iddio non si può | intendere | per via di sole idee (2), ma per atto di percezione. Nulla |
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la sua risurrezione « aprì il senso agli Apostoli a poter | intendere | le Scritture« (2). » S. Pietro non dubita di affermare, che |
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stesso come invisibile e santo; non possono in alcun modo | intendere | a pieno l' iniquità de' peccati che si commettono col solo |
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propria dell' antico Testamento, non riesce più difficile | intendere | la ragione degli effetti, che alla medesima attribuisce la |
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non siete sotto la legge ma sotto la grazia« (1) » facendo | intendere | così che sotto la legge dominava il peccato. E ancora |
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egualmente anche a quelli che non potevano sollevarsi a | intendere | le cose più alte e spirituali del Redentore. Ad Abramo era |
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e le prime erano figure delle seconde, atte a far | intendere | agli uomini il prezzo di esse. Iddio pose mano ad |
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che si anticipa in pegno del tutto, e ciò non si può | intendere | che nella grazia. I Padri della Chiesa tengono la stessa |
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[...OMISSIS...] . Per la medesima ragione a me pare dover | intendere | del carattere quel T onde Ezechiele (3) predisse doversi |
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virtù del Battesimo, di cui parla S. Leone, non si può | intendere | di quella, che anche noi diciamo essersi aggiunta a questo |
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che lo Spirito Santo ci fa fare sopra noi stessi, e ci fa | intendere | come noi siamo nel Verbo, e il Verbo in noi: « Chi ha i |
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lo Spirito Santo. E perchè è cosa molto notevole a ben | intendere | le Scritture e le Tradizioni quella distinzione fra il |
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pure in quella che si esclude dal Battesimo, si dee | intendere | che nella Cresima viene appunto in quel modo nel quale dal |
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far si deva in appresso. Benchè ciò sia vero, e valga per | intendere | altri luoghi delle Scritture; pure qui il testo di S. |
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in un senso lato e non proprio; ma si dee | intendere | per essa rigorosamente una conversione della sostanza del |
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una successione di accidenti, si potrebbe in qualche modo | intendere | che nell' istante medesimo che cessa un accidente, ne venga |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Giovanni Grisostomo, volendo dare in qualche modo meglio ad | intendere | come Gesù Cristo nell' Eucaristia si propaghi per così dire |
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[ estrasoggettiva ] od esterna . Ora questo farebbe | intendere | quello che dice S. Tommaso, che il corpo di Cristo si trova |
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dimensiva interna, la determinata misura di questa, e | intendere | che per concomitanza è questa determinata misura che si |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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23. Di qui si può dedurre per corollario, che cosa si deva | intendere | quando si dice che« qualche cosa è propria di una persona«. |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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parla d' un peccato che rimane [...OMISSIS...] , non può | intendere | dell' atto della trasgressione che passa, ma di quella |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che usa qui S. Tommaso « in actibus voluntariis , » si deva | intendere | senza dubbio di atti liberi , non solo apparisce dal |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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non lascia dubitare della mente di S. Tommaso si è, che l' | intendere | S. Tommaso contro la proprietà del linguaggio da lui usato |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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il dogma cattolico e a difenderlo contro l' eresia, gioverà | intendere | ed esaminare le ragioni de' suoi fautori, o, per meglio |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che il nome di peccato applicato a quel de' bambini deesi | intendere | di un peccato che sia tale non in sè, « sed quia rationem |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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peccati, ma anche voluntate facti (4), il che si deve | intendere | del caso, quando il fatto sia un intrinseco male, e però in |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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della Teologia così viene espressa: [...OMISSIS...] . E per | intendere | come ciò sia, non conviene separare la persona dalla |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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principio era il Verbo » », la parola principio si potrebbe | intendere | del Padre che è principio del Verbo, come la intesero |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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che il Verbo è fuori del tempo, nell' eternità. E, per | intendere | ciò che noi diciamo più chiaramente, si consideri, che non |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Per altro egli pare non difficile neppure il sollevarsi ad | intendere | che un atto fatto nell' eternità non abbia alcun termine |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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solo il nuovo. Sant' Agostino, per fare in qualche modo | intendere | al suo popolo il significato di questo vocabolo « parola di |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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dicendo che « littera occidit » (perchè non facendole | intendere | neppure dà la forza di osservarle), « Spiritus autem |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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scrittore d' aver detto « fuit semper », quasi si potesse | intendere | durante la durazione del mondo, il corso del tempo , |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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che « « l' Unigenito è nel seno del Padre » » non si può | intendere | in senso proprio, perocchè il Padre non ha seno; ma nello |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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può convenire alla divinità, e così si venga per esse ad | intendere | quanto di questa si debba pensare. Ora le due prime che |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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delle parole dell' Evangelista, non dubita di | intendere | nello stesso modo quelle parole di Elifaz nel libro di |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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che perciò non ammette definizione, non potendosi | intendere | nè spiegare con parole esteriori, ma solamente coll' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Dio opera per la sua sapienza o per la sua virtù, devesi | intendere | egualmente che Dio opera per la sua essenza, ossia per se |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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immagine e similitudine. In qual senso adunque si debbano | intendere | le parole del citato Concilio, che dicono il Figliuolo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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che dicevamo, che, rispettivamente alla nostra maniera d' | intendere | e di favellare, noi concepiamo che Iddio dev' essere in se |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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tratta della vita7luce degli uomini, allora non si può più | intendere | senza considerare Iddio come oggetto sussistente e vitale, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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vita, e l' uomo fu fatto in anima vivente (1) » », conviene | intendere | per questo spiracolo della vita quella vita che è la luce e |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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la qual conversione di Adamo all' imagine non pare potersi | intendere | altramente che della soave inclinazione della sua volontà |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Nè egli sembra che il « convertit illum in ipsam » si possa | intendere | della conversione a Dio di Adamo peccatore, perchè il sacro |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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che lo creò »(2) ». Vero è che questi luoghi si potrebbero | intendere | unicamente dell' uomo nuovo formato da Cristo, che fu una |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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l' incorruzione (2) » ». Se questo luogo si potesse | intendere | di Adamo peccatore, la difficoltà sarebbe superata. Ma |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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pone ostacolo cooperando alla mozione del capo, si viene ad | intendere | il valore di alcune formole solenni usate nelle divine |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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il peccato a quelli, in cui ne dura la pena. Finalmente fa | intendere | che senza la risurrezione non v' ha più speranza nella vita |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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« Hunc enim Pater signavit Deus (2) »: quasi voglia far | intendere | che quel Figliuolo dell' uomo, che Iddio segnò come sua |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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il sacerdote nella messa poco dopo la consacrazione, si può | intendere | la Chiesa trionfante, la quale è fatta partecipe degli |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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è soprannaturale e divina. Il che Gesù Cristo fa | intendere | con quelle parole: « Sicut misit me vivens Pater et ego |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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carne e il suo sangue ma avranno in sè l' eterna vita, fa | intendere | chiaramente che egli parla di una manducazione colla quale |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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non più dell' antica già deposta, [...OMISSIS...] E fa | intendere | che in questa vita spirituale noi abbiamo la caparra della |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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glorioso, tuttavia, avvenuta la transustanziazione, si può | intendere | che al Corpo glorioso si sia aggiunto qualche parte in esso |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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sangue forma una cosa sola col nostro proprio corpo, si può | intendere | che sia quella che diventa termine comune al principio |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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quei dottrinari, che ne fanno più uso. Diremo dunque d' | intendere | per separazione dello Stato dalla Chiesa « quel sistema, |
Questioni politico religiose -
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conoscere, e prima di tutto definire, come la debba | intendere | un uomo che professa sinceramente la Religione Cattolica, e |
Questioni politico religiose -
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odio, rimarrebbe ancora nella mente sufficiente calma per | intendere | che il governo civile, secondo la sua istituzione e il suo |
Questioni politico religiose -
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3) Che dunque sotto il nome di legge atea non si può | intendere | né che la legge civile sia priva d' ogni relazione con la |
Questioni politico religiose -
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nessuna religione? Sarebbe assurdo, che è ben facile | intendere | che per coloro che non hanno religione d' alcuna sorte non |
Questioni politico religiose -
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popolo corrotto e sfibrato, a cui in pari tempo sia dato ad | intendere | che è libero, perché è libero il vizio di spaziare |
Questioni politico religiose -
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missione così lontana e difficile. E primieramente dovete | intendere | e bene persuadervi nell' intimo dell' animo vostro, che l' |
Epistolario ascetico Vol.II -
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verità. Senza un lume soprannaturale non si può sentire e | intendere | il pregio dell' ubbidienza. Anzi se la si considera colla |
Epistolario ascetico Vol.II -
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perturbazione, annebbiandovi la mente, v' impedisce d' | intendere | le decisioni del Capo della Chiesa. In luogo di prendere |
Epistolario ascetico Vol.II -
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Maestà di Dio e chiedendogli con gran fervore di poter | intendere | le lezioni che ci ha dato Gesù Cristo suo Figlio dalla |
Epistolario ascetico Vol.II -
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questo infiammato amore ci porterebbe indubitatamente ad | intendere | gli ammirandi suoi esempi e le parole con cui ce l' ha |
Epistolario ascetico Vol.II -
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« Vir obediens loquetur victorias ». Così si debbono | intendere | i Santi e i maestri di spirito, quando ci esortano a |
Epistolario ascetico Vol.II -
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patimenti: perocchè questa dottrina non la potrete certo | intendere | se leggeste migliaia di volumi, non apprendendosi essa che |
Epistolario ascetico Vol.II -
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quelli che nella prima prova dichiarano e promettono di | intendere | e praticare le cose contenute nelle « Massime » e nel « |
Epistolario ascetico Vol.II -
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chi predica a' giovanetti, si è quello di far loro ben | intendere | la religione, che sol intesa è amabilissima per sè stessa. |
Epistolario ascetico Vol.II -
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a questi il cuore del giovanetto! Non ha bisogno che d' | intendere | la verità per amarla, che di vedere la virtù per eleggerla. |
Epistolario ascetico Vol.II -
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mani del Signore. Coraggio adunque, Iddio vi assista ad | intendere | bene e praticare queste verità. 1.43 Quelle parole che mi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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altro nelle cose giuste; . Che sia penetrante, cioè atto ad | intendere | gli uomini ed i caratteri diversi, e ad ovviare i disordini |
Epistolario ascetico Vol.III -
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parti del Nuovo Testamento, oltre i Vangeli, servono a | intendere | meglio le parole di Cristo. Potrebbe anco ricorrere ad |
Epistolario ascetico Vol.III -
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stessa materia, e mi si presenta forse dal mio non bene | intendere | il suo pensiero. Quando Ella parla delle vittime che vuole |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Privi della coscienza della propria dignità, senza pur | intendere | la propria abbiezione, molti giovani sacerdoti, forse |
Epistolario ascetico Vol.III -
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in leggendo quella sua lettera. Soprattutto il consolò l' | intendere | ch' Ella riconosce la potestà delle chiavi lasciata da |
Epistolario ascetico Vol.III -
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- Mi ha dato non leggera consolazione spirituale l' | intendere | che vi siete adoperati nell' assistere i colerosi: faccia |
Epistolario ascetico Vol.III -
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» di S. Pier Damiani; e non è unico quell' esempio, senza | intendere | con ciò di paragonare me stesso con uomini così santi e |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Domino tutti i nostri carissimi maestri, e confortateli ad | intendere | la dignità e la bellezza della loro santa missione. |
Epistolario ascetico Vol.III -
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il soggetto, cioè dimenticare affatto noi stessi, ma | intendere | con tutto l' impegno nell' oggetto, cioè nella dottrina che |
Epistolario ascetico Vol.III -
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orazione, ci arrecherà quella luce di cui abbisognamo per | intendere | praticamente tutto quello che ho scritto in questa lettera, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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poi eseguisca la stessa cosa cercando prima di tutto di ben | intendere | la mente del Superiore, poi studiando il modo migliore di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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diocesani. Che se egli è legato a doversela su di ciò | intendere | coi Superiori dell' Istituto, questo non pregiudica, anzi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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imagini delle cose e di tutte ornarsene. Coll' atto del suo | intendere | egli non dà, ma riceve; egli è interamente passivo rispetto |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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erano scorte nè sospettate, e così con lento grado si va ad | intendere | la natura intima di tali verità, la quale non è mai tanto |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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per non usare vocaboli insoliti, ma con cui voglio | intendere | sottosopra tutto ciò che viene compreso nelle scuole |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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dimostrate ad uomini quasi frenetici per bisogno d' | intendere | e di sentire, ma tanto in giù caduti dall' antica dignità |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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o disposizioni governative violato. Tuttavia è necessario | intendere | anche quelle ragioni, che si adducono a giustificazione di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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è conseguente che ci sieno di quelli che si adirino all' | intendere | che nessuno abbia il diritto d' insegnare una dottrina |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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incarico. Per vincere queste difficoltà la prima cosa è d' | intendere | bene quale sia lo scopo che la Sovrana provvidenza si |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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imbarazzati da queste diverse denominazioni per non | intendere | che tutte esprimono lo stesso concetto principale. 2 Delle |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Altramente, nè egli potrebbe sapere di che parla, nè altri | intendere | le sue parole. Ora può l' uomo parlare senza sapere di che? |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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la Psicologia. « L' anima è il principio del sentire, dell' | intendere | e dell' operare di quell' essere che pronuncia se stesso |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che il pensiero è giunto all' assoluta cognizione. Per fare | intendere | come ciò sia, convien discendere alle speciali funzioni |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Questo insegnate alle fanciulle vostre. E fate loro | intendere | come ciò sia: come le nostre azioni, se fatte non sono in |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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deve turbarle. Ma cessando dalla inquieta sollecitudine d' | intendere | alcuna cosa difficile, con tutta pace la meditino meglio, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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». Ci narra il suo trionfo, a detta di Paolo, per farci | intendere | la sua battaglia. Perciocchè l' Apostolo così argomentò: « |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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confessione », a detta di S. Tommaso d' Aquino (2), si può | intendere | per quel primo sacrifizio spirituale , di cui sopra |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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parole, che Cristo ai dodici rivolgeva: « A voi è dato d' | intendere | il mistero del regno d' Iddio: ma per quelli che sono |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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cose ed esteriori, quando noi l' ascoltiamo, e sappiamo | intendere | le sue gravi parole. E quanto poi non c' istruisce coll' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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frutto trae quel Cristiano, che pone lo studio suo nello | intendere | quelle semplici voci della Chiesa, gravi di sensi, e le |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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secondo i misterŒ proferiti, i quali si vogliano fare | intendere | od a' ministri soltanto, od a tutto il popolo, o vero dall' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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in penetrarne lo spirito, conoscerne gli effetti, e bene | intendere | quali gravità di promesse in esso per noi si fanno. Queste |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sentimento noi possiam riscontrarlo nella sua essenza, ed | intendere | che è l' ente stesso di prima che noi idealmente |
Gioberti e il panteismo -
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modo, ma in un modo che dee riescire più chiaro a fare | intendere | a tutti, che qui trattasi di un fatto innegabile se pure |
Gioberti e il panteismo -
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dunque che restringiamo tutta la nostra meditazione a | intendere | ancor meglio che cosa sia quest' affermazione , e che cosa |
Gioberti e il panteismo -
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Perocchè quelle stesse considerazioni che valgono a farci | intendere | come accada la percezione dei reali, possono servirci |
Gioberti e il panteismo -
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se noi vogliamo esser coerenti con noi medesimi, a farci | intendere | come la cognizione de' reali possa sussistere in noi, anche |
Gioberti e il panteismo -
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di queste immagini materiali, è uopo non volere | intendere | le operazioni dell' anima per alcuna similitudine tratta |
Gioberti e il panteismo -
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che per l' oggetto delle scienze fisiche si debba | intendere | la forma de' dati scientifici e la materia egualmente, |
Gioberti e il panteismo -
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di comune tra esse; egli è manifesto che non si possono | intendere | e percepire con un solo e medesimo concetto; e non possono |
Gioberti e il panteismo -
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sponde? Lasciando adunque questi accessorj, cerchiamo d' | intendere | bene la sua mente nel principale. Ed i passi citati sono |
Gioberti e il panteismo -
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universale, ma lo stesso circolo; giova che noi vediamo d' | intendere | a fondo quale sia la distinzione che il Gioberti pone fra |
Gioberti e il panteismo -
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e obbiettiva, cioè idea di Dio, non si può facilmente | intendere | se non in un sistema di assoluto panteismo. Così fuori di |
Gioberti e il panteismo -
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panteismo. Così fuori di questo sistema è impossibile | intendere | come un' idea possa mai essere una modificazione dello |
Gioberti e il panteismo -
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derivati . E bene, questo ci appiana la strada ad | intendere | come il nostro Autore attribuisca la creazione all' idea . |
Gioberti e il panteismo -
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per intero il gran problema della creazione, egli dee | intendere | degli scolastici sani e cattolici, come un san Tommaso ed |
Gioberti e il panteismo -
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altra cosa. Che se sotto la denominazione di reale si vuole | intendere | ogni entità, anche l' ideale; in tal caso il vocabolo reale |
Gioberti e il panteismo -
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loro immaginazione, come vedemmo), che a talun piaccia | intendere | la proposizione di Bajo, [...OMISSIS...] d' un volontario |
Il razionalismo -
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che il volontario di quella proposizione si voglia | intendere | per volontario in genere? N' hanno la loro ragione; ed è |
Il razionalismo -
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volontarii . Conciossiachè il contesto del discorso fa già | intendere | da sè che noi intendiamo parlare di quelli. Questo che |
Il razionalismo -
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schifano tali teologi di definir chiaro ciò che si deva | intendere | per concupiscenza? Certo se con tal parola s' intende |
Il razionalismo -
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e d' un guasto dell' uomo che nasce, debbasi SEMPRE | intendere | d' un guasto relativo allo stato soprannaturale in cui fu |
Il razionalismo -
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dopo il battesimo perchè resta la concupiscenza, deesi | intendere | che manca solo la seconda parte dell' originale giustizia, |
Il razionalismo -
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naturali, co' quali Iddio potea crear l' uomo, mostra d' | intendere | costantemente dell' insubordinazione delle parti inferiori |
Il razionalismo -
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effetti intimamente legati col peccato. Così si debbono | intendere | tutti que' luoghi, nei quali S. Tommaso si estende a |
Il razionalismo -
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volontà. L' attribuire a S. Tommaso un senso diverso, l' | intendere | le sue parole così materialmente, da fargli dire, che ogni |
Il razionalismo -
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quello che è dovuto alla colpa. Il che riesce difficile a | intendere | da certuni, i quali pongono il caso di cui si parla in modo |
Il razionalismo -
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e così esprimendoci: [...OMISSIS...] . Il sig. C. all' | intendere | che la volontà si muova per una legge fisica dietro i |
Il razionalismo -
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Giansenismo. E queste due cagioni, la somma difficoltà d' | intendere | in modo non ripugnante alla ragione il dogma profondissimo |
Il razionalismo -
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a Dio, che anche i nostri avversarii vogliano finalmente | intendere | con noi uniti queste santissime verità, e cessino dall' |
Il razionalismo -
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dicono al suo intendimento? Quello solamente a lui fanno | intendere | dei colori che questi hanno di comune coi suoni, e con |
Psicologia Vol.III -
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fra loro la più grande opposizione? Se dunque si vuole | intendere | per eccitabilità una proprietà unica, di cui gode più o |
Psicologia Vol.III -
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Perocchè questa parola riceve diversi significati: si può | intendere | di una conciliazione di fatto, di una armonia prestabilita |
Psicologia Vol.III -
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una armonia prestabilita dalla mano del Creatore, e si può | intendere | di una conciliazione teoretica, quale sarebbe se si |
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che lo perfeziona (1). E non è difficile tampoco | intendere | per qual meccanismo quelle molecole si ritondino. Supposto |
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il canale più regolare e seguìto; sarà facile cosa l' | intendere | la formazione, come dicevamo, degli innumerevoli vasi, che |
Psicologia Vol.III -
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della debolezza dell' istinto animale nel suo operare. Per | intendere | di quale stupidità noi parliamo, conviene riflettere che lo |
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che nell' armonia riposero la natura dell' anima, senza | intendere | quale dovesse essere la sede dell' armonia, finirono col |
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medesimo che pervenire a qualche cosa di spirituale; ma l' | intendere | che questo principio doveva essere spirituale, appunto |
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anime umane sono composte di tutti gli elementi, si potrà | intendere | che egli le voglia concretare di tutti i generi di materia? |
Psicologia Vol.III -
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in tutte le cose reali, è sempre l' ente. Questo si doveva | intendere | propriamente dell' uno primo, del Dio pitagorico, che |
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forma; ma ben presto, o gli stessi od altri, cominciarono a | intendere | che questa materia senza forma non poteva sussistere, |
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trovare il vero in argomento così sottile; era difficile | intendere | che ricorreva qui quella legge di sintesismo, che in tutta |
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perfetto; dunque il primo di questi soli non si può | intendere | del caos materiale, o della materia prima reale. Di più la |
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altro emisfero, dove sta il vero sole archetipo, si debba | intendere | la sfera del fuoco celeste ed essenziale, vivente, |
Psicologia Vol.III -
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fu aggiunto. In Platone rimane dichiarato come si dovesse | intendere | che « il simile si conosce pel simile », perocchè questo |
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eco a quelle dell' universo, onde avviene che ella possa | intendere | l' armonia di questo. Nè solo vi è l' armonia di |
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o colle parole « porre l' Io e porre il Non7Io »si vuole | intendere | meramente conoscere, e in tal caso il sistema si discioglie |
Psicologia Vol.III -
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o piuttosto a paralogizzare così: « L' Io non può | intendere | nulla fuori di sè. Ciò che intende adunque deve essere |
Psicologia Vol.III -
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prodotto da lui stesso »; quasichè fosse lo stesso l' | intendere | una cosa in sè e il produrre una cosa diversa da sè. Quando |
Psicologia Vol.III -
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da sè. Quando anzi, se fosse vero che l' io non potesse | intendere | niuna cosa se non in sè stesso, si dovrebbe concludere che |
Psicologia Vol.III -
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fosse fuori di sè, qual' è il Non7Io, giacchè produrre e | intendere | si assumono come sinonimi. Ma si ammetta il paralogismo. |
Psicologia Vol.III -
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a quel modo che l' eterno è separabile dal corruttibile. A | intendere | adunque la mente di Aristotele conviene indagare che cosa |
Psicologia Vol.III -
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Ma qual è dunque la differenza fra il sentire e l' | intendere | ? Questa differenza la riconosce Aristotele, e riprende i |
Psicologia Vol.III -
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non eccede la sfera della sensitività, perchè colloca l' | intendere | in una permanenza della cosa sentita. [...OMISSIS...] . Ed |
Psicologia Vol.III -
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e dall' anima atta a riceverlo), invece di sollevarsi ad | intendere | che il comune veniva più d' alto, che esso è essenzialmente |
Psicologia Vol.III -
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dei suoi errori? Non ti riuscirà guari difficile ad | intendere | questo fatto costante negli annali di tutta la filosofia, |
Psicologia Vol.III -
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il frutto, rivolgendo tutta la loro divozione nel bene | intendere | e usare con profitto di quelle preghiere pubbliche. Questo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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rimanevano indeterminate, e forse non si poteva nè pure | intendere | ben chiaro l' intenzione della progettata instituzione. L' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sinceramente: ecco quanta è la nostra debilezza! se ci fa | intendere | chiarissimo, che noi a nostra posta non ci possiamo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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libri il Papa me l' ha ingiunta espressamente: facendomi | intendere | che quest' era la volontà di Dio, a mio riguardo, e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che vengono fuori dalla bocca di Dio, e che si debbono | intendere | con semplicità, e senza stiracchiature interessate: poco |
Epistolario ascetico Vol.I -
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questo è l' unico fine della Società del Calvario; e dall' | intendere | bene questo semplicissimo fine e dal toglierlo a praticare, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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falso, e saremmo fuori di strada . In questo senso dovete | intendere | le mie parole. Perocchè, o voi convenite con me nel non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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i diritti dell' uomo: che per questi però non si possono | intendere | dei diritti vaghi e generici, ma che debbono essere |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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individui: non dell' uomo, quasi che bastasse nominarlo per | intendere | tutte le specie dei suoi diritti, ma dei diritti stessi |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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straniera e che parlandogli al cuore non gli faccia | intendere | ch' egli è obbligato, essendo in uno stato di abbondanza, |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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in alcuna delle tre classi susseguenti: e di essi si debbe | intendere | tutto ciò che si dirà più sotto dei membri delle dette tre |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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la loro durata rispettiva ecc. ecc.. Egli bisogna ben | intendere | che questo prezzo delle cose appunto perch' egli risulta |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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e per la maggiore esattezza possibile non altro debbesi | intendere | che quella che risultar può dai lumi comunicati di tutti i |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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contraddizione con se stessi. Si domandò che cosa dovevasi | intendere | per capo di famiglia; e dopo varie proposte fu convenuto, |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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di tutti. Ma la Commissione all' incontro: Non si debbe | intendere | nel modo degli opponenti il principio che il Tribunale |
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dagli amministratori della società, o che gli si dà ad | intendere | che gli vengono fatte: egli chiede giustizia; ma non |
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negli altri casi con questo nome di proprietà non si debbe | intendere | che un diritto di regolare per il ben nazionale le |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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rappresentanza, nessuna attività, nessuna voce da far | intendere | la loro ragione, perchè non sieno oppressati. Ora l' |
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ora nell' altro della nazione? Non posso credere che voglia | intendere | ciò; poichè sarebbe lo stesso che abbandonare le cose |
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i diritti dell' uomo: che per questi però non si possono | intendere | dei diritti vaghi e generici, ma che debbono essere |
Filosofia politica naturale -
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individui: non dell' uomo, quasi che bastasse nominarlo per | intendere | tutte le specie dei suoi diritti, ma dei diritti stessi |
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straniera e che parlandogli al cuore non gli faccia | intendere | ch' egli è obbligato, essendo in uno stato di abbondanza, |
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in alcuna delle tre classi susseguenti: e di essi si debbe | intendere | tutto ciò che si dirà più sotto dei membri delle dette tre |
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la loro durata rispettiva ecc. ecc.. Egli bisogna ben | intendere | che questo prezzo delle cose appunto perch' egli risulta |
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e per la maggiore esattezza possibile non altro debbesi | intendere | che quella che risultar può dai lumi comunicati di tutti i |
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contraddizione con se stessi. Si domandò che cosa dovevasi | intendere | per capo di famiglia; e dopo varie proposte fu convenuto, |
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di tutti. Ma la Commissione all' incontro: Non si debbe | intendere | nel modo degli opponenti il principio che il Tribunale |
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dagli amministratori della società, o che gli si dà ad | intendere | che gli vengono fatte: egli chiede giustizia; ma non |
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negli altri casi con questo nome di proprietà non si debbe | intendere | che un diritto di regolare per il ben nazionale le |
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rappresentanza, nessuna attività, nessuna voce da far | intendere | la loro ragione, perchè non sieno oppressati. Ora l' |
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ora nell' altro della nazione? Non posso credere che voglia | intendere | ciò; poichè sarebbe lo stesso che abbandonare le cose |
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