Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: giustizia

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della società civile che riuscisse più conforme alla  giustizia  e adducesse la prosperità civile. Laonde immaginai che mi
estensione da un principio unico cioè dal principio della  giustizia  sociale. 1) E da questo principio appunto noi ci proponemmo
E da questo principio appunto noi ci proponemmo dedurla. La  giustizia  è eterna, impersonale, impassibile: la società civile
dedurre la Costituzione naturale della società civile dalla  giustizia  sociale , allora noi non parliamo di ogni maniera di
noi non parliamo di ogni maniera di giustizia, ma della  giustizia  in quanto ella si applica a determinare le forme e le leggi
ciò dunque noi supponiamo, che vi sia un' altra parte di  giustizia  anteriore alla società, ad ogni società. E vi ha in fatto,
della società civile deve avere i due caratteri della  giustizia  e della regolarità, e la regolarità dee essere dedotta
che la società civile non può avere il carattere della  giustizia  se non ha buone leggi e buoni tribunali. Le leggi altre
seguenti se ne tenta la loro soluzione. Il carattere della  giustizia  è così essenziale, così necessario all' esistenza della
legittima autorità; col contrapporre in somma uno scudo di  giustizia  alla vendetta che tentava far di continuo contro di loro l'
contro di loro l' oltraggiata natura. L' opinione di  giustizia  ha una forza sugli uomini più grande assai di quello che
gli animi umani è l' opinione di giustizia, non di una  giustizia  intera, ma di una giustizia parziale: una opinione che
di giustizia, non di una giustizia intera, ma di una  giustizia  parziale: una opinione che riconosce in altrui il potere a
superiore manifestata. Che se lasciamo di considerare la  giustizia  che si mescola e fa sentire il suo bisogno all' uomo anche
qualunque umana società, fece sì, come io dicevo, che la  giustizia  fosse sempre cercata in tutte le società civili, che le
tribunali rivolti a definire le questioni, che intorno alla  giustizia  insorger potevano fra i privati, e a punire le infrazioni
in tal modo dal proprio interesse a provvedere che la  giustizia  fosse esattamente osservata dai singoli membri della
sempre assai più di vedere che gli altri esercitino la  giustizia  verso di sè, che di obbligarsi essi stessi ad esercitarla
nella loro linea, l' una delle quali presiedesse alla  giustizia  politica, e l' altra all' amministrazione, e quella
e l' altra all' amministrazione, e quella rendesse  giustizia  ai membri della società contro le offese attentate a nome
renderebbe perfetta nella società l' amministrazione della  giustizia  ed effettuerebbe quella eguaglianza giuridica che hanno
ad ogni disposizione governativa preceda un giudizio sulla  giustizia  della medesima, un giudizio privato che faranno i
non credono, che ella sia conforme alle leggi della eterna  giustizia  ed equità; e perchè lo possano credere, debbono aver
uomini di questa grande verità, che la conservazione della  giustizia  è di un comune vantaggio, ma questa stessa persuasione così
dei lumi; questa persuasione che sembra sottomettere la  giustizia  all' utilità, e rendere quella amabile per amore di questa,
di quegli uomini che s' inducono a rispettare la  giustizia  sul riflesso ch' essa è generalmente utile? Non è certo un
più i danni che possono venire loro apportati, quando la  giustizia  venga dagli uomini trascurata, che non isperino dei
associazione si è che sia fatto un giudizio retto sulla  giustizia  di tutte le disposizioni governative, e che queste
i cittadini sufficienti guarentigie, le quali assicurino la  giustizia  delle sue disposizioni. » Quando il governo resiste a
i cittadini sufficienti guarentigie, le quali assicurino la  giustizia  delle sue disposizioni. »Il popolo che ha trionfato nella
precedenti, ma non si pensò a controllare il giudizio sulla  giustizia  di tutti i suoi atti: la responsabilità di questo giudizio
il governo e ne fabbrica un nuovo da cui tutto si spera: la  giustizia  e la libertà si proclamano e si credono assicurate per
alle opportune occorrenze di chiamare a censura la  giustizia  di tutti gli atti del governo, di tutte le leggi, eccetto
altri Tribunali incaricati di portar sentenza della  giustizia  delle azioni pubbliche del governo, noi dovremmo venir
potrebbero affidare quelle cause le quali trattassero della  giustizia  degli atti emanati dai supremi poteri dello Stato, cause
dunque queste essere riserbate alla suprema corte di  giustizia  che nelle cause minori costituisce la terza istanza. Ora
di questo consesso, che dee limitare entro i confini della  giustizia  gli altri supremi poteri dello Stato, esige che il numero
la parte contraria. Sui detti richiami egli pronuncia della  giustizia  o ingiustizia di tutti gli atti del governo come pure dell'
Tribunale politico. Quindi ogni qualvolta trattasi della  giustizia  d' una legge inferiore alla Costituzione, la causa
la facoltà di consultare il Tribunale politico sulla  giustizia  di una legge prima di promulgarla. Questa consultazione dee
dee essere riserbata unicamente alla suprema corte di  giustizia  politica; ma la domanda dee esserne fatta unicamente al
il primo Collegio del Tribunale supremo intorno alla  giustizia  della proposta di legge, ma questa consultazione dee farsi
Il re può consultare il Tribunale supremo anche sulla  giustizia  d' una guerra o di altra relazione coll' estero:
del Tribunale. La consultazione che fa il re per la  giustizia  delle relazioni esterne può essere ugualmente proposta all'
questa, come sono stati costretti di pensare tantosto alla  giustizia  , come quella che è immediatamente necessaria alla società
alla società umana e senza la quale non sussiste. La  giustizia  è un' idea morale e perciò sempre splendida, sempre
agli uomini gli impulsi e le tentazioni d' infrangere la  giustizia  e turbare la società, la quale disposizione viene espressa
bene dei futuri padri e delle future generazioni, e che la  giustizia  infranta dai padri verso i loro soggetti gli espone ad una
il reale per sostituirvi l' ipotetico, e il dettame della  giustizia  naturale per sostituirvi la sanzione della forza, o sia l'
aggiunse, e possibile; cioè possibile a conciliarsi colla  giustizia  e colla equità, ossia colla conservazione dei diritti di
la sapienza e la virtù dal momento che si sottraggono dalla  giustizia  distruggono ad un tempo sè medesime, e si mettono alla
scopo immediato a quella parte di moralità che riguarda la  giustizia  esterna fra gli uomini. Nella società universale lo spirito
che abbia tutti i mezzi opportuni per render a pieno  giustizia  a ciascuna delle sue creature. La società civile all'
questa voce sia ascoltata e sia efficace nell' ottenere la  giustizia  domandata. La stessa voce propose la Commissione che sia
ciò propose, credo evidente per quanto ho detto che ove la  giustizia  debba essere la base della nuova nostra Società, i non
non ne ha il modo, egli diventa uno di quei casi in cui la  giustizia  non ha il pieno suo effetto, non per mancanza della
parti. Quest' è la relazione che nello stato di natura la  giustizia  mette fra due persone individuali; relazione che avvincola
mezzi perchè una persona ritenga sè stessa nei limiti della  giustizia  debbono essere tanto maggiori quanto la persona ha più di
« che gli uomini tanto sono più tentati di offendere la  giustizia  quanto più sentono avere una forza di farlo: »che la forza
ognor più rafferma questo lacrimevole fatto, la voce della  giustizia  ognor più grida agli uomini: « O voi che avete in mano la
per ciò un dovere di deferire ad un tribunale di  giustizia  tutti i casi dubbi, che possono intervenire fra lei e
di quelli che prima avevano. Conviene adunque perchè la  giustizia  non venga alterata, come succederebbe se avvenisse
(giacchè questo sembra contraddire ai principŒ rigorosi di  giustizia  stabiliti dalla Commissione) si lascierà da parte le
caso la Commissione devierebbe da quello stesso rigore di  giustizia  che essa vanta fino alla noia. Ma poi, i fondi rimangono
l' Assemblea finora informata de' principŒ di naturale  giustizia  risguardanti il fine propostosi da conseguire, e non de'
il fine propostosi da conseguire, e non de' principŒ di  giustizia  riguardanti il mezzo onde ottenere quel fine. Riguardo al
L' equità dunque si può dire che non sia se non se la  giustizia  in pratica; giacchè la giustizia speculativa si può rare
che non sia se non se la giustizia in pratica; giacchè la  giustizia  speculativa si può rare volte ottenere nella pratica, e non
il proverbio antico, diventa somma ingiuria. Or come nella  giustizia  propriamente detta consiste ciò che secondo la legge
debbe ottenere quel fine. Giusto è adunque il fine di una  giustizia  stretta , giusto è il mezzo di una giustizia che
il fine di una giustizia stretta , giusto è il mezzo di una  giustizia  che propriamente si chiama equità . Gli uomini sono
obbligati altresì di ottenerlo con questo mezzo giusto: la  giustizia  stretta nel fine: la equità nel mezzo di ottenerlo, ecco
della legge naturale volerla formare secondo le basi della  giustizia  di sopra da noi stabilite: finalmente è un terzo dovere
risulta la consolante verità « che l' uomo amatore della  giustizia  non debbe punto atterirsi dallo stabilire delle regole
sicurezza o la difesa dei diritti era cosa partenente alla  giustizia  , e come la ricchezza o l' aumento dei diritti era cosa
l' aumento dei diritti era cosa appartenente all' utilità :  giustizia  dunque ed utilità erano i due scopi suddetti della società
due dovevano coesistere. Il potere che presiedeva alla  giustizia  non poteva avere altra forma che quella d' un Tribunale: il
avrebbero diritto di votare, e la deviazione dalla rigorosa  giustizia  non sarebbe la menoma: non sarebbe dunque equa tale
è che una di quelle deviazioni che si fanno dalla rigorosa  giustizia  per mezzo della equità, la quale, come dicevamo, è la sola
per mezzo della equità, la quale, come dicevamo, è la sola  giustizia  pratica. La proposizione all' incontro fatta dagli
ignoranza impotente: 2) in cui finalmente l' onestà e la  giustizia  non sono voci vane che si usino come mezzi ad ingannare od
era minor di quel termine; questa deviazione dalla rigorosa  giustizia  doveva esser la minima che si potesse, e l' Assemblea
Vediamo adesso un poco quanta sia l' irregolarità dalla  giustizia  teoretica, che ammette un tal piano in tale esecuzione
questa un diritto che non aveva nessuna relazione colla  giustizia  verso gli altri, ma che conteneva solo una utilità propria,
anche questa difficoltà col principio stabilito, che la  giustizia  teoretica doveva nelle sue applicazioni pratiche dar luogo
equità; e tutti gli uomini erano obbligati dalla stessa  giustizia  a declinare alquanto dal proprio diritto rigoroso, quando
resa loro giustizia; egli è dunque la causa movente della  giustizia  privata nello stato di natura, e della giustizia pubblica o
della giustizia privata nello stato di natura, e della  giustizia  pubblica o sia dell' istituzione dei Tribunali nello stato
, risentimento che è un effetto immediato dell' idea di  giustizia  , così necessaria dell' umana natura come necessaria è ad
e divino quant' è più sicuro interprete e sacerdote della  giustizia  un potere che è augusto non pel ministro che lo esercita,
degli altri uomini, e perciò infrangendo le leggi della  giustizia  e della ragione comune che i diritti di tutti egualmente
ritener uniti i due poteri supremi: 1 di giudicare sulla  giustizia  nella propria condotta politica; 2 di realizzare quella
»Si domandi ancora: « Hanno ì Papi voluto giudicare della  giustizia  delle azioni politiche, o sia hanno essi voluto entrare in
particolare se lo considererà come giudice nel campo della  giustizia  politica, allora si attribuirà a questo potere giudiciale
abbia traveduta la natura diversa che ha un tribunale di  giustizia  , ed una Amministrazione; poichè mentre volle che non si
A tanto non possono pervenire che nazioni rigenerate alla  giustizia  dell' Evangelio. Tutto ciò a cui si sono potuti elevare i
fama ben meritata e sostenuta per gran tempo di naturale  giustizia  anzi che il Tribunale di cui parliamo: perciocchè il primo
sola parte, ma di ottenerne più che può; giacchè non è la  giustizia  ciò che lo conduce ad operare, ma è l' avidità. La
tante volte rapidamente, ciò nasce per la virtù e per la  giustizia  dei principi; i quali resistono all' impulso naturale, e
idee riguardavano la sovranità come l' officio di render  giustizia  e di sparger beneficenza, come un' immagine della divinità
la pubblica tranquillità che colla amministrazione della  giustizia  veniva conservata, e che faceva dimenticare tutti i mali
è tempo che il vostro valore sia premiato: io dividerò con  giustizia  i terreni a tenore del merito di ciascheduno; »tutti
non credono ch' ella sia conforme alle leggi della eterna  giustizia  ed equità; e perchè lo possano credere debbono aver portato
uomini di questa grande verità, che la conservazione della  giustizia  è di un comune vantaggio; ma questa stessa persuasione così
dei lumi; questa persuasione che sembra sottomettere la  giustizia  all' utilità, e rendere quella amabile per amore di questa,
di quelli uomini che s' inducono a rispettare la  giustizia  sul riflesso ch' essa è generalmente utile? Non è certo un
più i danni che possono venir loro apportati, quando la  giustizia  venga dagli uomini trascurata, che non isperino di
società. 2 Sì perchè facendosi a parte il giudizio sulla  giustizia  e quello sull' utilità della disposizione, ed oltre a ciò
e da persone dotte particolarmente nella scienza della  giustizia  e con esatta procedura, non può non riuscire più perfetto.
tal Commissione o Tribunale apposito rivolto a mantenere la  giustizia  nelle disposizioni politiche. Non si debbe già adombrarsi
furono giudicati dalla posterità? se non finir di ostentare  giustizia  nelle parole e mostrare di desiderarla nel fatto, e di non
del forte purchè pugni con quel marte comune che è la  giustizia  e la imparzialissima verità. Sì, quando il popolo sarà
d' acquistare, ella il moverà a romper le leggi della  giustizia  perchè non è infrenata dal timore di perder nulla: ma colui
di ambizione o di cupidigia perchè stimi bene per sè che la  giustizia  sia calpestata nel mondo ed ogni onore le sia perduto:
perchè egli possa credere a lui dannoso il rispetto della  giustizia  conviene che la speranza di rapire l' altrui superi il
speranza a dir vero stolta pur sempre perchè, tolta la  giustizia  di mezzo, son esposte di nuovo alla libidine di quelli, che
le rapine stesse del forte. Sicchè tolta dagli uomini la  giustizia  nessuno potrebbe a lungo godere de' vantaggi che gli desse
desse l' istantanea sua prevalenza sugli altri uomini: la  giustizia  adunque è quella che tutela a tutti il suo, quella che ne
onde gode il ladro del furto che attende il padrone o la  giustizia  che lo sorprenda. La giustizia adunque, ed il mezzo per
che attende il padrone o la giustizia che lo sorprenda. La  giustizia  adunque, ed il mezzo per assicurarla, è di comune vantaggio
il mondo si è reputato sempre necessario per ritrovar la  giustizia  negli interessi piccoli, si renderà egli inutile e
sarà arrivato tanto innanzi coi lumi da vedere che la  giustizia  deve riputarsi più utile dell' usurpazione, e che il poco e
egli debbe aspettare dall' universale mantenimento della  giustizia  che dalle proprie infrazioni della medesima: quantunque nel
guerriero, ma augusto e venerabile per la sola luce della  giustizia  e della verità, che il renderà maggiormente amabile agli
le nazioni abbia insegnato loro che la conservazione della  giustizia  è il solo mezzo onde si può aspettare ogni felicità della
offici: 1 di amministrare la società, 2 di giudicare della  giustizia  di tale amministrazione: e che ora si suppone diviso in due
nè con ragionevole dubbio. Ciò considerato vuole la  giustizia  che le spese per consimile Tribunale entrino nelle spese
bensì pari a quello che un' amministrazione delicata nella  giustizia  debbe prefiggere a sè stessa, mettendo la mano nelle altrui
Tribunale si comincierà appunto a stabilire le basi di  giustizia  pubblica, che fino a questi tempi mancano interamente e a
anarchia. Che l' amministrazione possegga il giudicio sulla  giustizia  delle sue disposizioni, questo è cosa naturale, perchè è
d' utilità la passione aguzza l' ingegno; trattandosi di  giustizia  ella non fa che ingrossarlo e diffondere tenebre d' intorno
della società civile che riuscisse più conforme alla  giustizia  e adducesse la prosperità civile. Laonde immaginai che mi
estensione da un principio unico cioè dal principio della  giustizia  sociale. 1) E da questo principio appunto noi ci proponemmo
E da questo principio appunto noi ci proponemmo dedurla. La  giustizia  è eterna, impersonale, impassibile: la società civile
dedurre la Costituzione naturale della società civile dalla  giustizia  sociale , allora noi non parliamo di ogni maniera di
noi non parliamo di ogni maniera di giustizia, ma della  giustizia  in quanto ella si applica a determinare le forme e le leggi
ciò dunque noi supponiamo, che vi sia un' altra parte di  giustizia  aanteriore alla società, ad ogni società. E vi ha in fatto,
della società civile deve avere i due caratteri della  giustizia  e della regolarità, e la regolarità dee essere dedotta
che la società civile non può avere il carattere della  giustizia  se non ha buone leggi e buoni tribunali. Le leggi altre
seguenti se ne tenta la loro soluzione. Il carattere della  giustizia  è così essenziale, così necessario all' esistenza della
legittima autorità; col contrapporre in somma uno scudo di  giustizia  alla vendetta che tentava far di continuo contro di loro l'
contro di loro l' oltraggiata natura. L' opinione di  giustizia  ha una forza sugli uomini più grande assai di quello che
gli animi umani è l' opinione di giustizia, non di una  giustizia  intera, ma di una giustizia parziale: una opinione che
di giustizia, non di una giustizia intera, ma di una  giustizia  parziale: una opinione che riconosce in altrui il potere a
superiore manifestata. Che se lasciamo di considerare la  giustizia  che si mescola e fa sentire il suo bisogno all' uomo anche
qualunque umana società, fece sì, come io dicevo, che la  giustizia  fosse sempre cercata in tutte le società civili, che le
tribunali rivolti a definire le questioni, che intorno alla  giustizia  insorger potevano fra i privati, e a punire le infrazioni
in tal modo dal proprio interesse a provvedere che la  giustizia  fosse esattamente osservata dai singoli membri della
sempre assai più di vedere che gli altri esercitino la  giustizia  verso di sè, che di obbligarsi essi stessi ad esercitarla
nella loro linea, l' una delle quali presiedesse alla  giustizia  politica, e l' altra all' amministrazione, e quella
e l' altra all' amministrazione, e quella rendesse  giustizia  ai membri della società contro le offese attentate a nome
renderebbe perfetta nella società l' amministrazione della  giustizia  ed effettuerebbe quella eguaglianza giuridica che hanno
ad ogni disposizione governativa preceda un giudizio sulla  giustizia  della medesima, un giudizio privato che faranno i
non credono, che ella sia conforme alle leggi della eterna  giustizia  ed equità; e perchè lo possano credere, debbono aver
uomini di questa grande verità, che la conservazione della  giustizia  è di un comune vantaggio, ma questa stessa persuasione così
dei lumi; questa persuasione che sembra sottomettere la  giustizia  all' utilità, e rendere quella amabile per amore di questa,
di quegli uomini che s' inducono a rispettare la  giustizia  sul riflesso ch' essa è generalmente utile? Non è certo un
più i danni che possono venire loro apportati, quando la  giustizia  venga dagli uomini trascurata, che non isperino dei
associazione si è che sia fatto un giudizio retto sulla  giustizia  di tutte le disposizioni governative, e che queste
i cittadini sufficienti guarentigie, le quali assicurino la  giustizia  delle sue disposizioni. » Quando il governo resiste a
i cittadini sufficienti guarentigie, le quali assicurino la  giustizia  delle sue disposizioni. »Il popolo che ha trionfato nella
precedenti, ma non si pensò a controllare il giudizio sulla  giustizia  di tutti i suoi atti: la responsabilità di questo giudizio
il governo e ne fabbrica un nuovo da cui tutto si spera: la  giustizia  e la libertà si proclamano e si credono assicurate per
alle opportune occorrenze di chiamare a censura la  giustizia  di tutti gli atti del governo, di tutte le leggi, eccetto
altri Tribunali incaricati di portar sentenza della  giustizia  delle azioni pubbliche del governo, noi dovremmo venir
potrebbero affidare quelle cause le quali trattassero della  giustizia  degli atti emanati dai supremi poteri dello Stato, cause
dunque queste essere riserbate alla suprema corte di  giustizia  che nelle cause minori costituisce la terza istanza. Ora
di questo consesso, che dee limitare entro i confini della  giustizia  gli altri supremi poteri dello Stato, esige che il numero
la parte contraria. Sui detti richiami egli pronuncia della  giustizia  o ingiustizia di tutti gli atti del governo come pure dell'
Tribunale politico. Quindi ogni qualvolta trattasi della  giustizia  d' una legge inferiore alla Costituzione, la causa
la facoltà di consultare il Tribunale politico sulla  giustizia  di una legge prima di promulgarla. Questa consultazione dee
dee essere riserbata unicamente alla suprema corte di  giustizia  politica; ma la domanda dee esserne fatta unicamente al
il primo Collegio del Tribunale supremo intorno alla  giustizia  della proposta di legge, ma questa consultazione dee farsi
Il re può consultare il Tribunale supremo anche sulla  giustizia  d' una guerra o di altra relazione coll' estero:
del Tribunale. La consultazione che fa il re per la  giustizia  delle relazioni esterne può essere ugualmente proposta all'
questa, come sono stati costretti di pensare tantosto alla  giustizia  , come quella che è immediatamente necessaria alla società
alla società umana e senza la quale non sussiste. La  giustizia  è un' idea morale e perciò sempre splendida, sempre
agli uomini gli impulsi e le tentazioni d' infrangere la  giustizia  e turbare la società, la quale disposizione viene espressa
bene dei futuri padri e delle future generazioni, e che la  giustizia  infranta dai padri verso i loro soggetti gli espone ad una
il reale per sostituirvi l' ipotetico, e il dettame della  giustizia  naturale per sostituirvi la sanzione della forza, o sia l'
aggiunse, e possibile; cioè possibile a conciliarsi colla  giustizia  e colla equità, ossia colla conservazione dei diritti di
la sapienza e la virtù dal momento che si sottraggono dalla  giustizia  distruggono ad un tempo sè medesime, e si mettono alla
scopo immediato a quella parte di moralità che riguarda la  giustizia  esterna fra gli uomini. Nella società universale lo spirito
che abbia tutti i mezzi opportuni per render a pieno  giustizia  a ciascuna delle sue creature. La società civile all'
questa voce sia ascoltata e sia efficace nell' ottenere la  giustizia  domandata. La stessa voce propose la Commissione che sia
ciò propose, credo evidente per quanto ho detto che ove la  giustizia  debba essere la base della nuova nostra Società, i non
non ne ha il modo, egli diventa uno di quei casi in cui la  giustizia  non ha il pieno suo effetto, non per mancanza della
parti. Quest' è la relazione che nello stato di natura la  giustizia  mette fra due persone individuali; relazione che avvincola
mezzi perchè una persona ritenga sè stessa nei limiti della  giustizia  debbono essere tanto maggiori quanto la persona ha più di
« che gli uomini tanto sono più tentati di offendere la  giustizia  quanto più sentono avere una forza di farlo: »che la forza
ognor più rafferma questo lacrimevole fatto, la voce della  giustizia  ognor più grida agli uomini: « O voi che avete in mano la
per ciò un dovere di deferire ad un tribunale di  giustizia  tutti i casi dubbi, che possono intervenire fra lei e
di quelli che prima avevano. Conviene adunque perchè la  giustizia  non venga alterata, come succederebbe se avvenisse
(giacchè questo sembra contraddire ai principŒ rigorosi di  giustizia  stabiliti dalla Commissione) si lascierà da parte le
caso la Commissione devierebbe da quello stesso rigore di  giustizia  che essa vanta fino alla noia. Ma poi, i fondi rimangono
l' Assemblea finora informata de' principŒ di naturale  giustizia  risguardanti il fine propostosi da conseguire, e non de'
il fine propostosi da conseguire, e non de' principŒ di  giustizia  riguardanti il mezzo onde ottenere quel fine. Riguardo al
L' equità dunque si può dire che non sia se non se la  giustizia  in pratica; giacchè la giustizia speculativa si può rare
che non sia se non se la giustizia in pratica; giacchè la  giustizia  speculativa si può rare volte ottenere nella pratica, e non
il proverbio antico, diventa somma ingiuria. Or come nella  giustizia  propriamente detta consiste ciò che secondo la legge
debbe ottenere quel fine. Giusto è adunque il fine di una  giustizia  stretta , giusto è il mezzo di una giustizia che
il fine di una giustizia stretta , giusto è il mezzo di una  giustizia  che propriamente si chiama equità . Gli uomini sono
obbligati altresì di ottenerlo con questo mezzo giusto: la  giustizia  stretta nel fine: la equità nel mezzo di ottenerlo, ecco
della legge naturale volerla formare secondo le basi della  giustizia  di sopra da noi stabilite: finalmente è un terzo dovere
risulta la consolante verità « che l' uomo amatore della  giustizia  non debbe punto atterirsi dallo stabilire delle regole
sicurezza o la difesa dei diritti era cosa partenente alla  giustizia  , e come la ricchezza o l' aumento dei diritti era cosa
l' aumento dei diritti era cosa appartenente all' utilità :  giustizia  dunque ed utilità erano i due scopi suddetti della società
due dovevano coesistere. Il potere che presiedeva alla  giustizia  non poteva avere altra forma che quella d' un Tribunale: il
avrebbero diritto di votare, e la deviazione dalla rigorosa  giustizia  non sarebbe la menoma: non sarebbe dunque equa tale
è che una di quelle deviazioni che si fanno dalla rigorosa  giustizia  per mezzo della equità, la quale, come dicevamo, è la sola
per mezzo della equità, la quale, come dicevamo, è la sola  giustizia  pratica. La proposizione all' incontro fatta dagli
ignoranza impotente: 2) in cui finalmente l' onestà e la  giustizia  non sono voci vane che si usino come mezzi ad ingannare od
era minor di quel termine; questa deviazione dalla rigorosa  giustizia  doveva esser la minima che si potesse, e l' Assemblea
Vediamo adesso un poco quanta sia l' irregolarità dalla  giustizia  teoretica, che ammette un tal piano in tale esecuzione
questa un diritto che non aveva nessuna relazione colla  giustizia  verso gli altri, ma che conteneva solo una utilità propria,
anche questa difficoltà col principio stabilito, che la  giustizia  teoretica doveva nelle sue applicazioni pratiche dar luogo
equità; e tutti gli uomini erano obbligati dalla stessa  giustizia  a declinare alquanto dal proprio diritto rigoroso, quando
resa loro giustizia; egli è dunque la causa movente della  giustizia  privata nello stato di natura, e della giustizia pubblica o
della giustizia privata nello stato di natura, e della  giustizia  pubblica o sia dell' istituzione dei Tribunali nello stato
, risentimento che è un effetto immediato dell' idea di  giustizia  , così necessaria dell' umana natura come necessaria è ad
e divino quant' è più sicuro interprete e sacerdote della  giustizia  un potere che è augusto non pel ministro che lo esercita,
degli altri uomini, e perciò infrangendo le leggi della  giustizia  e della ragione comune che i diritti di tutti egualmente
ritener uniti i due poteri supremi: 1 di giudicare sulla  giustizia  nella propria condotta politica; 2 di realizzare quella
»Si domandi ancora: « Hanno ì Papi voluto giudicare della  giustizia  delle azioni politiche, o sia hanno essi voluto entrare in
particolare se lo considererà come giudice nel campo della  giustizia  politica, allora si attribuirà a questo potere giudiciale
abbia traveduta la natura diversa che ha un tribunale di  giustizia  , ed una Amministrazione; poichè mentre volle che non si
A tanto non possono pervenire che nazioni rigenerate alla  giustizia  dell' Evangelio. Tutto ciò a cui si sono potuti elevare i
fama ben meritata e sostenuta per gran tempo di naturale  giustizia  anzi che il Tribunale di cui parliamo: perciocchè il primo
sola parte, ma di ottenerne più che può; giacchè non è la  giustizia  ciò che lo conduce ad operare, ma è l' avidità. La
tante volte rapidamente, ciò nasce per la virtù e per la  giustizia  dei principi; i quali resistono all' impulso naturale, e
idee riguardavano la sovranità come l' officio di render  giustizia  e di sparger beneficenza, come un' immagine della divinità
la pubblica tranquillità che colla amministrazione della  giustizia  veniva conservata, e che faceva dimenticare tutti i mali
è tempo che il vostro valore sia premiato: io dividerò con  giustizia  i terreni a tenore del merito di ciascheduno; »tutti
non credono ch' ella sia conforme alle leggi della eterna  giustizia  ed equità; e perchè lo possano credere debbono aver portato
uomini di questa grande verità, che la conservazione della  giustizia  è di un comune vantaggio; ma questa stessa persuasione così
dei lumi; questa persuasione che sembra sottomettere la  giustizia  all' utilità, e rendere quella amabile per amore di questa,
di quelli uomini che s' inducono a rispettare la  giustizia  sul riflesso ch' essa è generalmente utile? Non è certo un
più i danni che possono venir loro apportati, quando la  giustizia  venga dagli uomini trascurata, che non isperino di
società. 2 Sì perchè facendosi a parte il giudizio sulla  giustizia  e quello sull' utilità della disposizione, ed oltre a ciò
e da persone dotte particolarmente nella scienza della  giustizia  e con esatta procedura, non può non riuscire più perfetto.
tal Commissione o Tribunale apposito rivolto a mantenere la  giustizia  nelle disposizioni politiche. Non si debbe già adombrarsi
furono giudicati dalla posterità? se non finir di ostentare  giustizia  nelle parole e mostrare di desiderarla nel fatto, e di non
del forte purchè pugni con quel marte comune che è la  giustizia  e la imparzialissima verità. Sì, quando il popolo sarà
d' acquistare, ella il moverà a romper le leggi della  giustizia  perchè non è infrenata dal timore di perder nulla: ma colui
di ambizione o di cupidigia perchè stimi bene per sè che la  giustizia  sia calpestata nel mondo ed ogni onore le sia perduto:
perchè egli possa credere a lui dannoso il rispetto della  giustizia  conviene che la speranza di rapire l' altrui superi il
speranza a dir vero stolta pur sempre perchè, tolta la  giustizia  di mezzo, son esposte di nuovo alla libidine di quelli, che
le rapine stesse del forte. Sicchè tolta dagli uomini la  giustizia  nessuno potrebbe a lungo godere de' vantaggi che gli desse
desse l' istantanea sua prevalenza sugli altri uomini: la  giustizia  adunque è quella che tutela a tutti il suo, quella che ne
onde gode il ladro del furto che attende il padrone o la  giustizia  che lo sorprenda. La giustizia adunque, ed il mezzo per
che attende il padrone o la giustizia che lo sorprenda. La  giustizia  adunque, ed il mezzo per assicurarla, è di comune vantaggio
il mondo si è reputato sempre necessario per ritrovar la  giustizia  negli interessi piccoli, si renderà egli inutile e
sarà arrivato tanto innanzi coi lumi da vedere che la  giustizia  deve riputarsi più utile dell' usurpazione, e che il poco e
egli debbe aspettare dall' universale mantenimento della  giustizia  che dalle proprie infrazioni della medesima: quantunque nel
guerriero, ma augusto e venerabile per la sola luce della  giustizia  e della verità, che il renderà maggiormente amabile agli
le nazioni abbia insegnato loro che la conservazione della  giustizia  è il solo mezzo onde si può aspettare ogni felicità della
offici: 1 di amministrare la società, 2 di giudicare della  giustizia  di tale amministrazione: e che ora si suppone diviso in due
nè con ragionevole dubbio. Ciò considerato vuole la  giustizia  che le spese per consimile Tribunale entrino nelle spese
bensì pari a quello che un' amministrazione delicata nella  giustizia  debbe prefiggere a sè stessa, mettendo la mano nelle altrui
Tribunale si comincierà appunto a stabilire le basi di  giustizia  pubblica, che fino a questi tempi mancano interamente e a
anarchia. Che l' amministrazione possegga il giudicio sulla  giustizia  delle sue disposizioni, questo è cosa naturale, perchè è
d' utilità la passione aguzza l' ingegno; trattandosi di  giustizia  ella non fa che ingrossarlo e diffondere tenebre d' intorno
religioso », che avean reso al finto Eusebio quella  giustizia  che si meritava. Fu risposto al primo vittoriosamente dal
del peccato de' bambini: Come si può giustificare la divina  giustizia  pel peccato ereditario, e per la pena che trae seco ne'
per la colpa del primo padre a loro resa comune? Che  giustizia  ci avrebbe qui? [...OMISSIS...] , dirò anch' io con S.
uomo da quell' ora non è più atto a tener la bilancia della  giustizia  in molti de' suoi giudizii, ne' quali il ben sensibile
et institui sine justitia naturali intendendola di una  giustizia  veramente naturale, senza riflettere, che Bajo chiamava
naturale, senza riflettere, che Bajo chiamava naturale la  giustizia  soprannaturale e che per questo fu condannata (1). Il Zorzi
. Ma in primo luogo, altro è l' innocenza e la  giustizia  e altro è la grazia santificante: altro è la colpa e l'
Conviene dunque cercare, che cosa S. Tommaso intenda per  giustizia  originale . Sotto l' espressione di giustizia originale S.
intenda per giustizia originale . Sotto l' espressione di  giustizia  originale S. Tommaso comprende più cose: 1 l' elevazione
conosciuto: 2 la rettitudine naturale della volontà, o  giustizia  naturale: 3 l' ubbidienza delle parti inferiori e corporee
uomo, la sua volontà suprema. Indi la prima parte della  giustizia  originale cioè la sommissione della mente a Dio, era per
l' uomo difettoso e privo dell' altre parti di essa  giustizia  originale , cioè della sommissione delle potenze inferiori
la qual trae la volontà dell' anima dall' eguaglianza della  giustizia  (2). Ma qui gli avversarii ci fanno un mondo di obbiezioni,
considerare, che S. Tommaso, come abbiamo già notato, nella  giustizia  originale distingue una doppia rettitudine di volontà ,
e sarà tosto dissipata l' obbiezione. L' espressione  giustizia  naturale , come l' usa S. Tommaso, comprende 1 la
alla sola parte materiale del peccato, come dà il nome di  giustizia  originale alla sola seconda parte che si può dir materiale
di parlare da lui usata, mostrando che secondo questa, la  giustizia  originale , come pure il peccato originale ha due sensi:
. Ora si dee osservare, che la seconda parte della  giustizia  originale non è essenzialmente cosa morale, ma è morale
e così del pari la privazione della seconda parte della  giustizia  originale non è essenzialmente peccato, ma è peccato in
e sta unito colla privazione della prima parte della  giustizia  originale, ed anche allora è ciò che forma la parte
allora la mancanza della sola seconda parte di essa  giustizia  non è più veramente peccato, e nè pure materia di peccato
egli è da concedersi che con questa pugna l' uomo privo di  giustizia  non può amare Iddio sopra tutte le cose, nè naturalmente,
« cum privatione originalis justitiae », presa l' originale  giustizia  per l' ordinazione e la dirittura della volontà che è uno
avversione a Dio, il quale la rende inchinevole a negare la  giustizia  a chi è dovuta. Pur seguitiamo ad udire il Gersone.
di volontà. [...OMISSIS...] La vita eterna va dietro alla  giustizia  infusa, e la dannazione al peccato ricevuto come una
e il ben fisico, il mal morale e il mal fisico. Ma come la  giustizia  infusa è meritoria riferita a Cristo che per noi la meritò;
che da se stessa liberamente decadde. Quanto poi alla  giustizia  ed alla santità, egli è certo che trae seco, per se stessa
nè pur muoversi colla sua sola libera volontà verso quella  giustizia  che è tale agli occhi di Dio (2); III Che l' uomo, anche
l' uomo, anche così giustificato, non può perseverare nella  giustizia  senza uno speciale aiuto di Dio (3). Tanto impotente è l'
egli è certo I Che Iddio non è obbligato per titolo di  giustizia  a dare la sua grazia a nessuno, sicchè qualor anco tutto il
i giudizi di Dio, sono giusti, anche se l' altezza di sua  giustizia  fosse a noi del tutto inintelligibile, [...OMISSIS...] .
(2). Egli è dunque di fede, che Iddio potrebbe con  giustizia  lasciare anche tutto il genere umano nella sua propria
. VIII E` certo quindi ancora, che come non è contro la  giustizia  e bontà di Dio, che egli permetta la morte de' bambini, non
altri; così non si può provare che sia contrario alla sua  giustizia  e alla sua bontà il lasciar morire altresì degli adulti, a
XI (7). XI Di più, è ancor certo non pugnare nè colla  giustizia  nè colla bontà divina, che il numero delle grazie, ch' egli
e non posso. XII E del pari, è certo non opporsi nè alla  giustizia  nè alla bontà di Dio, che ad alcuni non sia annunziato
a conoscere il segretissimo e copiosissimo fonte di ogni  giustizia  e di ogni santità. Che se via più addentro meditar
Le quali cose tutte rendono in fin manifesto, come alla  giustizia  contempera Iddio un' ineffabile, pienissima misericordia.
esaltata, irritata e prevalente la luce liberatrice della  giustizia  manda ancora i suoi raggi: e talora consiglia quegli
del peccato originale nella privazione dell' originale  giustizia  , di quelli che la ripongono nella stortura della volontà,
si definiscano nel debito modo le tre espressioni usate di  giustizia  originale , di stortura della volontà , e di concupiscenza
anche qui alla guida di S. Tommaso. Egli distingue la  giustizia  originale dalla grazia santificante , benchè quella in
, benchè quella in Adamo dipendesse da questa, stantechè la  giustizia  originale d' Adamo non era solamente naturale, ma anche
ma anche soprannaturale, e perchè perdendo egli la  giustizia  rendevasi anche indegno della grazia, in cui era stato da
della grazia, in cui era stato da Dio costituito. La  giustizia  originale in generale è riposta da S. Tommaso nell' ordine
tuttavia ubbidito alla sua buona libera volontà. La  giustizia  originale dunque in una tale ipotesi, non potea esser più
dunque in una tale ipotesi, non potea esser più che una  giustizia  naturale quanto alla sostanza, risiedente necessariamente
lei mosse (1) a disporre bene o male la volontà. Laonde la  giustizia  originale in qualsivoglia caso riducesi alla rettitudine
dirigere; quindi dicesi che v' ha in lui mancanza di  giustizia  consistente nell' inordinazione della volontà, o sia nell'
presa, ma colla mala qualità della privazione della  giustizia  originale, la qual mala qualità non è meramente l' assenza
della costante tradizione della Chiesa si può ben far  giustizia  delle parole, colle quali il moderno Teologo, detraendo
adunque nell' uomo una volontà suprema retta, anche la  giustizia  è in lui restituita, che nella rettitudine della personale
non di meno essere ordinata a domandare nell' ordine della  giustizia  naturale aiuti morali da Dio naturalmente conosciuto, ed
non è un confessare la propria infermità; ma stabilire una  giustizia  dell' uomo contro la giustizia di Dio. [...OMISSIS...] Il
infermità; ma stabilire una giustizia dell' uomo contro la  giustizia  di Dio. [...OMISSIS...] Il Razionalismo introdotto nella
legge: [...OMISSIS...] . Medesimamente volendo dire che la  giustizia  viene premiata coi godimenti che mantengono e accrescono la
contrasse, la natura del qual debito è questa. Secondo la  giustizia  Iddio doveva essere onorato senza modo dalla creatura
altri disordini al primo. Havvi dunque un ordine di  giustizia  eterno, immutabile e indipendente dallo stato della
ciò non basterebbe ancora. Perocchè l' ordine della  giustizia  non sarebbe con questo solo ristabilito, il qual ordine
la necessità di una punizione senza fine vendicatrice della  giustizia  offesa; 2. l' allontanamento di Dio dall' uomo; 3. lo
giustizia: il quale ordine è necessario, e Dio, che è la  giustizia  per l' essenza medesima non può altro voler che lui, cioè
più in sè stessa onde ristabilire l' ordine dell' eterna  giustizia  da lei perturbato. Ora non potendosi quest' ordine
dall' uomo e sdegnato con lui, cioè mosso dalla sua  giustizia  a punirlo: dunque manca al tutto il rimedio, e l' uomo è
divino. In questo non vi ha peccato nè difetto; egli è la  giustizia  stessa, perchè è Dio come il Padre. Or l' eterno disegno si
che non gli si spettava in ordine di giustizia. Perocchè la  giustizia  voleva che Cristo, come innocentissimo e santissimo, fosse
fino all' anima, tirando questa stessa alla dirittura della  giustizia  e infondendole per la medesima via la grazia e la
e vestite l' uomo nuovo, che è creato secondo Dio nella  giustizia  e nella santità della verità« (3). » Dove la parola uomo
nello spirito della mente vostra; e quell' altra: nella  giustizia  e nella santità della verità; dichiarano, quale sia la
degli eletti, e ad essere un monumento perpetuo della sua  giustizia  insieme e della sua bontà conservatrice in cospetto a tutte
de' quali egli si componeva. Nell' ordine della divina  giustizia  e della divina bontà fu trovato che una tale distruzione
davasi corso alla giustizia, e col soddisfarsi pur della  giustizia  facevasi luogo alla divina misericordia. In tal modo tutto
nè all' altro dei due sommi attributi della divina natura,  giustizia  e bontà, e operavasi in un modo ammirando ciò che dice il
una cotal punizione del peccato, ella in quest' ordine di  giustizia  è giusta vendetta del Nume ingiuriato. Ma la morte
Acciocchè la morte potesse essere un tratto di  giustizia  il quale facesse la via alla misericordia, conveniva che
altrettanti atti di quel sacrificio che era richiesto dalla  giustizia  offesa, e col quale questa veniva placata, e però quasi
morte agli stessi malvagi: ma incarica di fare questa sua  giustizia  i buoni, che vengono così a rappresentare la persona di Dio
la vita, ne è anche per ciò sempre padrone. Or la divina  giustizia  non si può placare se non colla distruzione del peccatore,
dinanzi a me e sii perfetto« (3). » E segno di questa  giustizia  morale, che colla fede nella parola di Dio doveva
sdegnato contro l' uman genere peccatore, e disarma la sua  giustizia  sol col sofferire la morte nella sua umanità, che è
che tutti i precetti della legge mosaica significavano la  giustizia  di Cristo, a cui disponevano altresì gli uomini (7). 3.
il palagio di Davidde, figura del Cristo, rappresentava la  giustizia  nella quale è fondata la Chiesa. Basta confrontare fra loro
luoghi confrontati insieme si vede che i monti santi e la  giustizia  sono sinonimi significando la stessa cosa, quelli in enigma
ma anche di espressa similitudine, là dove dicono: « La tua  giustizia  è come i monti di Dio« (5). » Egli è a questo fondamento
santi. I quali erano due, [come due] sono i principii della  giustizia  (7) e della legge, cioè la ragione e la rivelazione, la
cioè la ragione e la rivelazione, la natura e la grazia, la  giustizia  ideale e la giustizia reale: e due sono parimente gli
la natura e la grazia, la giustizia ideale e la  giustizia  reale: e due sono parimente gli oggetti della giustizia,
ragionevole; inde i due precetti della carità. e ) La  giustizia  ideale non eccede l' ordine delle idee, ma la giustizia
La giustizia ideale non eccede l' ordine delle idee, ma la  giustizia  reale appartiene all' ordine delle cose: questa tocca il
muove la volontà, sono gli emblemi delle due parti della  giustizia  di cui parliamo. Poichè questi sono i due perni di tutto l'
condurre tali uomini a formarsi l' astrazione della  giustizia  e renderla questa nelle menti lucente, cioè rendere atte le
e tutto il timore dei mali serviva alla virtù e alla  giustizia  come al solo mezzo unico di ottenere quei beni desiderati e
medesimi: « Or ella deve essere pure la bella cosa questa  giustizia  se essa sola trae con sè tutta l' abbondanza dei beni
quello di far conoscere agli uomini tre cose. 1. che la  giustizia  valeva almeno altrettanto di tutti i beni terreni di cui
di tutti i beni terreni di cui era madre; 2. che questa  giustizia  sebbene insensibile meritava pure una grande attenzione e
l' uomo a fare una tale separazione del concetto della  giustizia  da ogni altro concetto. Questo era il secondo problema
la divina soluzione. Prima Iddio aveva congiunta la  giustizia  coi beni terreni, e con questo artificio trasse gli uomini
trasse gli uomini a porre la loro attenzione sulla  giustizia  come cosa di molta importanza. Poscia divise questi beni
molta importanza. Poscia divise questi beni terreni dalla  giustizia  e lasciò questa sola, e con tale artificio ridusse nella
e con tale artificio ridusse nella mente dell' uomo la  giustizia  isolata, la pura astrazione di giustizia; ciò fu la
che ha questa seconda con una terza. Col congiungere la  giustizia  coi beni temporali Iddio indusse gli uomini a fissare col
senza mercede temporale, e così imparino a pregiare la  giustizia  per sè stessa e a riconoscere Iddio come datore de' beni:
delle due cose fra cui cadeva la scelta. Preferendo la  giustizia  al figlio, egli aveva pronunciato seco medesimo questo
egli aveva pronunciato seco medesimo questo giudizio:« la  giustizia  è una cosa tanto preziosa che va anteposta agli stessi
antico tempo non l' abbia fatto venire in collisione colla  giustizia  e di cui non abbia richiesto il sacrificio (3). Grande era
circoscritta, applicata. A ragion d' esempio, l' idea della  giustizia  è l' essere applicato a giudicare del prezzo delle cose
ingiusto. La materia adunque da cui si toglie l' idea della  giustizia  è data nell' ordine della natura, come è pur dato il
usò della industria sopra descritta, di congiungere la  giustizia  colle prosperità temporali, e poi da queste spartirla. Ma
, il che è quanto dire sostantivizza l' ente, la verità, la  giustizia  e la bontà, e così ascende alla più grande e perfetta idea
e retta da Dio, ma perchè coi patimenti soddisfaceva alla  giustizia  e pagava il debito della redenzione, e a Dio rendeva un
. Che resta dunque a salvamento? Non la umana, ma la  giustizia  di Dio, cioè quella che infonde Iddio pe' Sacramenti e che
secondo le sue opere« (2). » Ma l' uomo per questa via di  giustizia  non poteva salvarsi perchè le sue opere non potevano esser
che crede; al Giudeo prima ed al Greco« (4). » Non la  giustizia  può salvar l' uomo, ma la gratuita misericordia di Dio, che
Dio, che salva i suoi stessi nemici. E però dice, che la «  giustizia  di Dio (cioè la sua santa misericordia) si è manifestata
misericordia) si è manifestata senza la legge - che questa  giustizia  di Dio (e non dell' uomo) si è manifestata per la fede di
misericordia in conseguenza della sua fede, non per una  giustizia  dovuta alle sue opere. [...OMISSIS...] . Da questa frase S.
S. Paolo; ma l' Evangelio: [...OMISSIS...] . Alla somma  giustizia  e perfezione di Dio partiene di giudicare secondo una legge
dell' uomo. Forse, dice S. Paolo, che Iddio non renda  giustizia  ai Gentili se fanno il bene? se mostrano l' opera della
fatto secondo la legge perfetta. Forse che Iddio non rende  giustizia  agli Ebrei che operano le loro cerimonie? No; ma la
efficacia operativa della fede che S. Paolo chiama ora «  giustizia  della fede (4) » ora «« obbedienza della fede« (5). » Ed
gli Ebrei rifiutato il Vangelo « i quali, dice, ignorano la  giustizia  di Dio » (cioè la giustizia spirituale e soprannaturale che
« i quali, dice, ignorano la giustizia di Dio » (cioè la  giustizia  spirituale e soprannaturale che si fonda nella fede) «e la
e soprannaturale che si fonda nella fede) «e la lor propria  giustizia  cercano di stabilire - e però alla giustizia di Dio » (che
la lor propria giustizia cercano di stabilire - e però alla  giustizia  di Dio » (che è tutto spirito) « non sono soggetti.
fuori a differenza de' Gentili, i quali « non seguivano la  giustizia  (della legge), eppure appresero la giustizia (del Vangelo)«
seguivano la giustizia (della legge), eppure appresero la  giustizia  (del Vangelo)« (4). » S. Paolo osa ancor più. Non solo la
ad eseguirla il rendeva anzi più peccatore. Questa è la  giustizia  che nasce dalla legge, della quale S. Paolo mette fuor di
Redentore e alla gloria. Tale era l' effetto dell' antica  giustizia  nascente dalla fede in Cristo venturo. Perciò S. Paolo dopo
ed alla circoncisione che n' è il segno, la fede e la  giustizia  di Abramo. Abramo assentì a voler esser perfetto: « si
da tutte le cose terrene e fissare la mente nella sola  giustizia  come nel solo vero bene. Tanto non potea l' uomo per
Spirito Santo; e in questa viva percezione di Dio, verità e  giustizia  sussistente, l' uomo si sazia e vede il suo vero ed unico
provò ad essi i suoi attributi di potenza, di  giustizia  e di bontà col proteggerli possentemente e regalarli
che però è chiamata da S. Paolo « segnacolo di quella  giustizia  che viene dalla fede« (1). » E col rito del circoncidersi,
al popolo: simboleggiandosi la carità nell' Efod, e la  giustizia  che il sacerdote dovea amministrare nel Razionale. Per ciò
perchè dimostrassero che le due virtù della carità e della  giustizia  non si dovevano mai dividere (3). Sul Razionale poi del
Qui l' effetto della giustificazione viene attribuito alla  giustizia  di Cristo senza farsi ancor menzione di sua morte. Prosegue
gravissimo scandalo e rumore de' fedeli. Ma la sapienza e  giustizia  dell' Apostolica Sede venne in soccorso degli ingiustamente
nell' uomo il peccato, o buona e introducente nell' uomo la  giustizia  e la santità; benchè la causa rea non sia il principio
La causa poi che introduce nell' uomo la moralità buona, la  giustizia  e la santità, e che non è la libera volontà dell' uomo
perchè ci aiuti a vincere le tentazioni e a praticare la  giustizia  sia superfluo ed assurdo; perocchè non essendo che la
eresia: [...OMISSIS...] . Laonde se la carità, che è la  giustizia  soprannaturale, viene immessa nelle anime nostre non dalla
lo Spirito Santo stesso è anch' egli causa, e prima, della  giustizia  perfetta e soprannaturale. Onde S. Agostino continua:
colla sua disubbidienza Adamo perdette la santità e la  giustizia  ricevuta da Dio non solo a sè stesso, ma ancora a noi
in quella di Adamo, di maniera che se Adamo conservasse la  giustizia  si riputasse che le volontà di tutti l' avessero voluta
magna reverentia , quando con quel patto disporrebbe della  giustizia  e ingiustizia dei posteri di Adamo, senza loro intervento e
fatto della sua libertà; ancora rimarrebbe che lo stato di  giustizia  o d' ingiustizia de' posteri di Adamo, e quindi la loro
si aggiunge l' assurdo che si contiene nel pensiero, che la  giustizia  e l' ingiustizia di una persona umana possa mettersi in
consideri che quel decreto di Dio, pel quali stabilì che la  giustizia  o il peccato del padre Adamo debba passare ai posteri, e
Iddio ben sapeva che Adamo non avrebbe già conservata la  giustizia  ma avrebbe peccato, e questo stesso peccato era contenuto
Dio, o giustamente, e allora bisogna dire qual ragione di  giustizia  ci aveva di spogliare il bambino innocente di quella veste,
che, non volendo fare ingiuria all' infinita bontà e  giustizia  di Dio, conveniva che la ragione per la quale negava loro
e zelo per lo Stato e affetto sincero alle leggi? La  giustizia  è inegualmente distribuita fra voi e l'altre classi: d'onde
le tre norme indicate al n. 15 dal principio generale della  giustizia  . E` ben naturale che la giustizia cristiana prima di tutto
principio generale della giustizia . E` ben naturale che la  giustizia  cristiana prima di tutto vuole che si facciano i doveri
con grande fiducia di ricevere a suo tempo la corona della  giustizia  in virtù dei meriti di Gesù Cristo: quando facciamo tutto
la morale bontà, e che un solo peccato grave esige secondo  giustizia  una detestazione ed una soddisfazione infinita, e che anche
Re dei re, che fu costituito dal Padre suo sul monte della  giustizia  praedicans praeceptum Domini . Il zelo ardente del gran
mio caro Giuseppe, se questo fuoco zelatore della  giustizia  di Dio e diffonditore della santità sarà la vostra vita e
di milioni e non di pochi individui. Avete il vero e la  giustizia  per voi; la Nazione v'ascolterà. Ma badate, e credete alla
sacrificati i deboli ai forti, poiché se non c' è la  giustizia  che difenda i diritti degli individui, se deboli, e delle
di operare, due questioni diverse, l' una riguardante la  giustizia  e la moralità, l' altra l' utilità. Questa seconda è di sua
licenza. Il diritto penale filosofico senza alcuna base di  giustizia  era divenuto in fatti la dottrina comune, prima che
guarire da questa vertigine, di ritornare ai princìpii di  giustizia  e d' onestà, non meno che di ragione. Secondo questi
in Cristo Gesù (1): parla dell' uomo nuovo creato nella  giustizia  e nella santità della verità (2): e ripete frequente che
piena di virtù e di forza da operare. [...OMISSIS...] La  giustizia  consiste nel dare a tutti il suo: la virtù consiste nell'
un doppio sentimento, di approvazione che riscuote la  giustizia  veduta (idea della giustizia), e di assoluta impotenza
viva dalla quale l' Apostolo fa nascere la soprannaturale  giustizia  e che descrive come quel mezzo o istrumento generale, col
divine, ma con cui gli diamo la nostra stima: è un atto di  giustizia  verso Dio da noi conosciuto e sperimentato, e non un
degli Angeli, non erano che un crepuscolo del sole di  giustizia  che doveva apparire. E veramente la comunicazione della
della luce: e il frutto della luce consiste in ogni bontà,  giustizia  e verità« (10) »: perocchè dietro a quell' atto primo, a
è la prima la volontà del bene in generale, l' amore della  giustizia  stessa naturale: [...OMISSIS...] . Dalla buona disposizione
che lo uccide. Anzi tanto confida, che egli si unisce colla  giustizia  di Dio medesimo contro di sè e contro tutto ciò che è
suo bene e le è naturalmente dilettoso il fare un atto di  giustizia  e dare al bene conosciuto quel prezzo che egli pur merita.
quale la natura ragionevole fosse incitata a t“rsi dalla  giustizia  rendendosi ingiusta. Tutto adunque il cimento di violare le
volontà non può punto nè poco far giocare in favore della  giustizia  l' imaginazione. Perocchè l' imaginazione, è un senso
di una felicità universale: l' unica loro felicità è la  giustizia  stessa, è Dio stesso. Quindi la volontà della giustizia s'
la giustizia stessa, è Dio stesso. Quindi la volontà della  giustizia  s' immedesima colla volontà di essere felici, perocchè
felicità è oggimai determinata e tutta prefinita dalla sola  giustizia  trovata nella divina essenza. Quindi Adamo come quegli che
un tal prezzo, pel quale si faceva possibile un' assoluta  giustizia  come partecipazione della giustizia divina, della quale
possibile un' assoluta giustizia come partecipazione della  giustizia  divina, della quale dicono le Scritture: « La tua giustizia
giustizia divina, della quale dicono le Scritture: « La tua  giustizia  è giustizia in eterno« (1) ». E tal prezzo aveva Adamo
della quale dicono le Scritture: « La tua giustizia è  giustizia  in eterno« (1) ». E tal prezzo aveva Adamo innocente. Ma
uomo alla debolezza del bene puramente ideale, quale era la  giustizia  che imponeva di ubbidire a Dio eziandio con qualche
pochissimo conoscendo delle cose divine, pure mantiene la  giustizia  e cerca ovecchessia di fare ogni cosa ch' egli creda dover
lume della rivelazione, sono difficili a conciliarsi colla  giustizia  di Dio: perocchè sotto un Dio giusto, come dice un Padre
altramente di negar fede alla sapienza della natura, alla  giustizia  e all' esistenza stessa di Dio, i quali sono i fondamenti
(3). Alla seconda questione che dimanda: come convenga alla  giustizia  dalle mani della natura, risponde la rivelazione che non la
per amore della giustizia. Egli è vero che l' amore della  giustizia  si può, in un cotal senso, prendere per un amore di Dio,
prendere per un amore di Dio, perchè Iddio è la verità e la  giustizia  stessa: e dove si prenda in tal senso, accordo anch' io che
purchè però mi si conceda di denominare l' amore della  giustizia  un amore di Dio mediato , e l' amore di Dio come essere
ha un grado di perfezione: e questa è la perfezione della  giustizia  naturale. Che se poi essi si eseguiscono pel motivo dell'
della natura l' uomo, il quale opera pel motivo della  giustizia  naturale, non pecca nè in quanto alla sostanza del
in quanto al modo. Si dirà probabilmente che consistendo la  giustizia  nell' amare le cose secondo quello che meritano e il lor
concorso ad aiutarlo in ciò. Dove adunque l' amore della  giustizia  non è combattuto da veruna tentazione, egli è uno stimolo
che il forte urto che produce contro il proposito della  giustizia  l' amore della cosa reale sia eliso da qualche altro amore
da qualche altro amore pure di cosa reale acciocchè la  giustizia  prevalga. Positivamente poi si può in qualche modo
uomini l' amore della giustizia. Or quest' amore della  giustizia  varia di forza secondo le indoli naturali degli uomini, le
grandissima nel conciliare in modo persuadente la  giustizia  e bontà divina con questo fatto. Perocchè questa sostanza
l' ordine morale, e però solo nell' anima si trova  giustizia  o peccato. Or come, in senso proprio e stretto, potrebbesi
infetta di peccato e morta: il secondo, incorruttibile  giustizia  e immortalità. Nella prima al soggetto è dato una
ma quella che in sè racchiude la privazione della debita  giustizia  (1). La concupiscenza considerata nel fanciullo abbiamo
e piegava la fronte dicendo che vi si inchiude una occulta  giustizia  di Dio (3). La propagazione di esso peccato non gli era men
iustitiam Dei, et suam quaerentes statuere ». Che cos' è la  giustizia  di Dio? che altro se non la sua misericordia, cioè quella
di Dio? che altro se non la sua misericordia, cioè quella  giustizia  che egli dona all' uomo unicamente per sua misericordia,
egli dona all' uomo unicamente per sua misericordia, quella  giustizia  che S. Paolo chiama anco iustitia fidei , cioè la giustizia
giustizia che S. Paolo chiama anco iustitia fidei , cioè la  giustizia  che nasce all' uomo dalla fede , dalla pienissima fiducia e
ch' egli mette nella bontà e fedeltà di Dio? Questa  giustizia  di Dio , che l' uomo acquista col pur riporre una piena
divina misericordia, viene contrapposta da S. Paolo alla  giustizia  dell' uomo , nominata anche « iustitia ex operibus », sulla
la speranza viva nella divina misericordia, e la sete della  giustizia  e della santità sono altrettanti doni del Signore, di cui
Santa Chiesa », e l' altra: « La Costituzione secondo la  giustizia  sociale », ecc., e in pari tempo m' interpella sulla mia
l' esempio datoci dal Signor Nostro Gesù Cristo. Questa  giustizia  voleva che io mi sottoponessi, con sincerità di cuore, al
d' insinuare negli animi senza che paia ». Rendendo piena  giustizia  alle sue intenzioni, mi si offriva qui all' animo spontanea
(Eccli., II, 1), » dove ci comanda di stare nella  giustizia  e nel timore dell' umiltà, e di apparecchiarci , certo
Cristianesimo è una dottrina di tanta rettitudine, di tanta  giustizia  che esso non permette il minimo peccato, quand' anche con
e re, e governi e sudditi, e a tutti egualmente predica la  giustizia  e la carità. La separazione della Santa Sede dai popoli è
mosaica: conviene in questa felicissima legge che la  giustizia  abbondi: « nisi abundaverit iustitia vestra », ecc..
dov' è la penitenza? Il desiderio di soddisfare alla divina  giustizia  colle opere penitenziali è cosa giusta e santa, e certo un
un giorno a far valere la causa della religione, della  giustizia  e dell' umanità. Questo stesso riflesso gioverà assai a
che il simulacro. Nè solo per amore della verità e della  giustizia  usate di lasciar da parte i ragionamenti interni favorevoli
di rivolgere sempre le vostre orazioni a dimandare la  giustizia  e la grazia di vincere interamente voi stesso. Or poichè vi
dell' Istituto, che « non v' ha altro bene che la  giustizia  e la perfezione, e che quest' unico bene, questo tesoro si
prendete occasione di umiliarvi in voi stesso, come di una  giustizia  che vi si usa. Non pretendete che i compagni vi correggano,
nulla, e farà di quegli atti di umiltà che sono la maggior  giustizia  che la creatura possa rendere al Creatore: Ella nelle sue
nello studio di emendare sè stesso e di ottenere la  giustizia  e la santità: Iddio dopo di ciò fa il resto, elegge quelli
Onde insegna che in quel luogo mosaico si parla della  giustizia  che nasce a noi redenti dalla fede nella misericordia e
dalla fede nella misericordia e redenzione di Cristo:  giustizia  che invano spereremmo dalle nostre opere non avvalorate dai
Laonde così lo dichiara l' Apostolo: « « Or poi della  giustizia  che vien dalla fede dice così: « Non vorrai dire in cuor
(che ti possa salvare dai tuoi peccati e così darti la  giustizia  che è dalla fede in lui). « « O chi discenderà nell'
avere ogni cosa dal Padre è nel Figliuolo un cotal atto di  giustizia  e di gratitudine (se così si può dire); e il riconoscere d'
tuttavia si può dire, ch' egli di nuovo è stato fatto a noi  giustizia  e sapienza. Secondo questo adunque Origene esponendo dice,
e vestite l' uomo nuovo che fu creato secondo Dio nella  giustizia  e nella santità della verità »(1) ». E a' Cristiani di
uomini, ma in quelli di Dio e della propria coscienza. 2 La  giustizia  che quasi lorica cuopra tutto il corpo dell' uomo, quella
disordinare l' umana natura, che rimase in tal guisa, e per  giustizia  divina, e per fragilità umana, e per istrazio diabolico,
persecuzione che gli sarebbe fatta a cagione della sua  giustizia  odiata dal mondo maligno, che non riconosceva altra
fisica e l' intellettuale, ma che anzi sopportasse per la  giustizia  l' estremo dei patimenti e la morte. Il Padre celeste, per
(3), egli fu crocifisso in odio della verità e della  giustizia  che predicava e che mostrava luminosissima e perfetta in se
Conveniva dunque, ad aggiustare queste partite della divina  giustizia  sbilanciate, 1 che l' umanità di Cristo, restituita alla
qual desiderio è malvagio qualora non sia sottomesso alla  giustizia  e si voglia soddisfare indebitamente e senza un legittimo
avendo Cristo patito ed essendo stato tentato, quando la  giustizia  divina non avea cosa da punire in esso, conveniva che la
divina non avea cosa da punire in esso, conveniva che la  giustizia  stessa, che non concede che l' innocente soffra alcuna
piuttosto come impetrata con umili preghiere, che per  giustizia  meritata: o certo nell' uno e nell' altro modo. Di che di
gli altri uomini, pei peccati dei quali la divina  giustizia  rimaneva soprabbondantemente soddisfatta; acquista il
di fede là dove dice: « ex fide in fidem (3). » « La  giustizia  di Dio, dice, si rivela nell' Evangelio di Cristo di fede
» il Tridentino dice che l' unica causa formale è la  giustizia  di Dio, « qua nos justos facit - justitiam in nobis
quale lo Spirito si manifesta. E così pure si distingue la  giustizia  di Dio, « qua ipse justus est », dalla giustizia di Dio «
la giustizia di Dio, « qua ipse justus est », dalla  giustizia  di Dio « qua nos justos facit (6); » perocchè, benchè sia
« qua nos justos facit (6); » perocchè, benchè sia una la  giustizia  e la santità ed identica, tuttavia sono diversi i soggetti
cuori, perchè non vi hanno giammai estinto il germe della  giustizia  che è quello stesso della religione: e la maggior parte di
al pagamento; la quale non sarebbe potuta convenire colla  giustizia  di Dio; quando Dio non avesse scorto di doverne venir
è la vera grandezza de' Principi e delle Nazioni. Come la  giustizia  è il primo e il maggiore tra i doveri dei governi civili,
reca loro altresì la massima consistenza ed utilità. La  giustizia  infatti è quella che solo può procacciare al Governo la
un insegnamento ufficiale, ha il suo fondamento nella  giustizia  distributiva . Forse qualche Governo, o qualche governiale
diritto non esiste se non ristretto dentro i limiti della  giustizia  distributiva: al di là comincia tosto il dispotismo, e la
si può dire lo stesso degli impiegati d' ogni dicastero) la  giustizia  distributiva è bell' e sagrificata all' interesse della
per norma delle loro azioni de' principii di morale, di  giustizia  e di religione, e che non intendono di sacrificare questi
di Dio, deve logicamente cessare ogni dubbio sulla  giustizia  e bontà, colla quale egli dispone delle cose umane: eppure
non aveva egli tale facoltà? Egli sarebbe stato contro la  giustizia  divina il felicitare quell' uomo, che meritava infelicità
contemplare in essa la divinità, che in quella o colla  giustizia  o colla misericordia sarà un giorno glorificata: senza
e alla viva nostra confidenza, ovvero che offenda la  giustizia  e la fede, o che supponga una credenza vana, e non degna di
infermità, postergate o poco curate o non istimate almeno a  giustizia  le sante istituzioni di Cristo, si studiò spesso di
di Dio è egli cibo o bevanda corporea, ma spirituale, cioè  giustizia  e pace e gaudio nello Spirito Santo (3). E` adunque il cibo
senza che il Signore provvedesse a risarcirne la  Giustizia  sua. Che ne' secoli XII e XIII, cresciuta la durezza del
fortezza, esercitata dalla carità. Non si parla di stretta  giustizia  a chi crederebbe indegno di sè mancare alla misericordia.
quello insuperabile segreto testimonio, che forza d' eterna  giustizia  astringe le anime umane di dare a virtù; ma perchè quella
che è quello di avere una coscienza pura, di portare la  giustizia  in noi, e di vivere tranquilli e quieti costituiti nelle
unico desiderio di essere più giusti e di avere in noi la  giustizia  nel sommo grado, senza imbarazzarci del modo onde noi l'
assetati di giustizia, certi che egli può darci questa  giustizia  in tutti i modi, certi che egli ce la darà perchè
Poichè quando siamo umiliati, allora abbiamo resa  giustizia  a Dio e lode alla verità; e questo è lo stato dove la
emendazione e purificazione delle anime nostre e quindi la  giustizia  in noi e il possesso del nostro Dio, noi abbiamo ottenuto
peccatori che sperano da lui la salute e che contra la sua  giustizia  nella sua misericordia si rifuggono, cercando in lui
immobile, e la partecipazione d' altre essenze, come della  giustizia  e della bellezza (2). Onde definendo ciò che intende per
e per l' abito di tali idee, [...OMISSIS...] (4). Pure la  giustizia  e la sapienza e simili entità come abito , sono accidentali
accidentali all' anima, e quindi nasce la questione se la  giustizia  e la bellezza, come abito dell' anima, siano una
abito dell' anima, siano una similitudine e copia della  giustizia  e della bellezza, come le forme de' sensibili sono una
non c' impedisce di credere che la stessa essenza della  giustizia  possa divenire un abito dell' anima, non potendo la
possa divenire un abito dell' anima, non potendo la  giustizia  essere imitata senza che sia distrutta, giacchè l'
se non è giustizia, non può essere che una simulazione di  giustizia  e però tutt' altro che giustizia. Le idee dunque, secondo
a tali eccellentissime essenze. Poichè dice, che « « la  giustizia  stessa e l' altre cose tutte devono avvalersi dell' idea
idea del Bene è la stessa regola suprema e la misura della  giustizia  e dell' altre essenze tutte, di quella dell' onesto, del
stesso il bello e la virtù [...OMISSIS...] , e perciò la  giustizia  e l' altre tre virtù cardinali (2); nè si dà il giusto e il
questa: « Il governo civile instrutto della dottrina della  giustizia  nelle sue tre parti, la commutativa, la distributiva e la
dedurre tutte le regole della prudenza politica dalla sola  giustizia  »: conclusione, che può sembrare, nel primo aspetto e
sentimento morale, quella magnanima fede e sapiente nella  giustizia  stessa, che n' aspetta ogni migliore effetto, ne fa uno
risultati. Ora quello che prima di tutto insegna la  giustizia  sociale, quello che i presenti governi sono più che mai
il concetto nel vago e nell' indeterminato, sebbene la  giustizia  volesse che la prima questione a risolversi da' governanti,
intatto il valore. Questa questione fondamentale di  giustizia  si eleva di gran lunga sopra la questione delle forme di
il quale non solo riconobbe due servitù , quella della  giustizia  e quella del peccato, ma ben anco due libertà , quella che
che l' esser conformato alla verità ed alla conseguente  giustizia  fosse una condizione di servitù. Perocchè l' ordinario
servitù volontaria, può dire che la verità e la conseguente  giustizia  tolgano all' uomo la libertà? Riassumendo dunque, noi
ripone senza esitare « « nella perfetta congiunzione della  giustizia  e della santità colla prudenza »(2). » Chè Socrate dopo
magnifico, grazioso, amico e famigliare della verità, della  giustizia  e della temperanza? »(2). » E con ragione questa sentenza è
dice della bellezza, vuole che si dica egualmente della  giustizia  e dell' altre essenze (1); le quali in ultimo sono i soli
s' unificano nell' identità dell' essere , e quindi la  giustizia  perfetta, e la sapienza nella pace. Ora il Vangelo è stato
Dio Salvator nostro, egli ci fece salvi, non per opere di  giustizia  fatte da noi, ma secondo la sua misericordia »(2) » e di
fra i greggi e in mezzo ai campi, ove egli diceva avere  Giustizia  impresso i suoi estremi vestigi quando abbandonava la
se le dovesse prescrivere, traendola dai soli principŒ di  giustizia  e fatta interamente astrazione da ogni riguardo politico ».
è la prosperità pubblica, che risulta come da cause, dalla  giustizia  e dalla concordia de' cittadini . Quindi i criterŒ tratti
il ricambio, vien maledetto con formule sacre, alla cui  giustizia  si attribuisce ogni seguente calamità. Laonde se l'uomo
potrebbe mai intendere il significato della parola legge,  giustizia  ecc.. Gli astratti adunque, a cui il nostro fanciullo
potrebbe ancora riconoscere il timore come ministro della  giustizia  divina, nè quel timore fantastico che pazzamente gli si
il fa con ingegno ed eloquenza) a difendere la verità, la  giustizia  e la religione. In un' opera di recente da me pubblicata, e
l' ordine ontologico; il che spiega l' origine della  giustizia  punitrice e vendicatrice, e della soddisfazione penale. Se
di lui (e questi è Dio), è manifestamente uopo che la  giustizia  di lui esiga soddisfazione penale del male morale a favore
sì alto; onde invece di intitolare i suoi dialoghi della  giustizia  , della bellezza , della santità , della bontà , ecc., egli
più giudizŒ. Così il giudizio problematico « se vi ha una  giustizia  eterna, il vizioso sarà punito », altro non è che la
terzo giudizio che si può esprimere così: « l' esserci una  giustizia  eterna, e l' esser punito il vizioso, sono due concetti
ciò che è nel genere , di ciò che non è nel genere, come la  giustizia  che è nel genere del bene è migliore dell' uomo giusto che