le fatiche della giornata, ridite ad essi i grandi | fatti | dei popolani delle antiche nostre repubbliche; insegnate |
Doveri dell'uomo -
|
irrevocabilmente, perissero. Con un orizzonte d'idee e di | fatti | assai ristretto davanti e senza conoscenza di Storia |
Doveri dell'uomo -
|
di siffatte dottrine era una tendenza ad accettare i | fatti | predominanti senza curare o sperar di mutarli. Dove le |
Doveri dell'uomo -
|
E la storia del genere umano dichiarava impotenti, con | fatti | irrecusabili, tutte queste risposte. Quei che affermano |
Doveri dell'uomo -
|
v'ha | fatti | sociali e progressivi. Voi dunque avete dovere d'associarvi |
Doveri dell'uomo -
|
italiani, questa non è opinione venuta senza appoggio di | fatti | nella nostra mente; è storia, storia dei nostri tempi, |
Doveri dell'uomo -
|
della medesima il meno possibile se ne contenessero. E in | fatti | la regolarità , secondo carattere della società naturale, |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
fosse il loro stato o condizione, tutti dovevano esser | fatti | entrare nella Assemblea, e con tutti egualmente si doveva |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
sua conseguenza era il sacrificio dei meno ai più: ed in | fatti | l' infallibilità del popolo fu proclamata nello stesso |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
di proprietà, la società civile si rende impossibile. In | fatti | il suo scopo è appunto la proprietà, ed in primo luogo la |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
che erano al tutto dipendenti dagli altri uomini. In | fatti | era stato stabilito che il passaggio dallo stato naturale |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
a buon diritto chiamare membri della stessa società. In | fatti | l' amministrazione sociale si erige per regolare la |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
una società a parte da quelli che rimangono fuori. E in | fatti | non è la comunanza di questo tribunale il solo vincolo dei |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
o piuttosto era una recapitolazione delle medesime. In | fatti | egli discendeva da quell' altro più generale già prima |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
i due primi ufficŒ del voto e a guastare il terzo. In | fatti | il primo suo officio, come diceva, è quello di |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
capace del diritto di essere rappresentata. Osservate in | fatti | che in qualunque fortuna anche enorme, la ricchezza che |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
è sempre minore delle lire cento. Supponete in | fatti | un proprietario di mille e cinquecento lire d' entrata: |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
di centenaio elegge un delegato alla seconda Assemblea. In | fatti | dieci voti nella prima Assemblea suppongono la |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
della imprescrittibilità politica già adottata. In | fatti | l' imprescrittibilità politica consisteva nel riconoscere |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
più agevolmente fede alla possibilità della medesima. In | fatti | la prima difficoltà che si presenta alla mente, di chi |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
che aver potessero tutti quei movimenti che venissero | fatti | contro all' Amministrazione. Egli non debbe adunque far |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
il conto delle arbitrarie sentenze. Conviene concedere in | fatti | che questo è un principio fondamentale della Religione |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
contro la natura delle cose supporre il contrario. In | fatti | la natura si risente quando viene offesa: potrebbe egli |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
sospetta. 1) Fra tutti i concepimenti politici fin qui | fatti | dagli scrittori o dai Principi, quello che più si avvicina |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
gli uomini? La ragione d' una tanta varietà di giudicŒ sui | fatti | stessi è la seguente. La sovranità ha riunito in sè |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
La mia teoria è nata dall' osservazione dei fatti; de' | fatti | completi, fecondi, perchè presi in gran numero ed in una |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
dette proposizioni che dalla storia risultano come leggi o | fatti | costanti, e poscia riferirò le osservazioni che li provano |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
adunque delle civili società presenta costantemente i | fatti | generali ossia le leggi seguenti: 1 La Società civile nella |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
civile non sia pervenuta alla sua perfezione. Questi cinque | fatti | costanti nella storia provano ad evidenza, che lo stato |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
l' elemento amministrativo all' elemento morale. E in | fatti | l' elemento amministrativo debbe sempre avere maggior |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
vendicata, e la sua legge di bel nuovo ristabilita. In | fatti | i mali della rivoluzione francese non hanno altra cagione |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
esperienza; ed alla noia di fissare con un lungo studio dei | fatti | le leggi della natura, preferivano ben volentieri le |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
dell' equilibrio fra la ricchezza ed il potere civile. In | fatti | considerando essi la ricchezza nella sua relazione politica |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
della società civile in Inghilterra presenta gli stessi | fatti | che l' istoria della società civile in tutti gli altri |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
di monarchia o di governo si dice Amministrazione. In | fatti | supporre che il governo non sia che un' Amministrazione è |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
sui quali tutta intera la medesima s' appoggiava. In | fatti | l' errore comune dei governi del medio evo era la mancanza |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
resi ereditarŒ, l' introduzione de' suffeudi, pur essi | fatti | poscia ereditarŒ, s' aggiunsero cagioni pure possenti d' |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
della vita, dei membri, e dell' onor temporale. » » In | fatti | non v' era un modo più efficace per costringere al servizio |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
per resistere, sebbene talora facessero qualche sforzo. In | fatti | si hanno degli esempŒ di principi che obbligavano quelli a |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
Così gl' istorici riflessivi sono condotti dai | fatti | a riconoscere l' esistenza continua della legge di cui |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
la costituzione antica e rendersi al tutto despota. In | fatti | anche questo vizio ha la legge feudale; poichè come da una |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
avesse realmente avuto la proprietà sulle terre. E in | fatti | che avvenne della Carta data da Enrico I? « « Questa Carta |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
in grave pericolo la repubblica, o almeno se stesso. In | fatti | i Comizi per curie e per tribù era la rappresentazione dei |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
due forze diverse a tenere per così dire la diagonale. In | fatti | fino che il Tribunale non viene diviso dall' |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
nuoce a que' due primi e più rispettabili officŒ. In | fatti | la perfetta organizzazione è che le ricchezze sieno quelle |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
e che diventa più suscettibile dei sentimenti morali. In | fatti | qual può essere la disposizione di quelli uomini che s' |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
riguardare come vantaggiosa una simile instituzione. In | fatti | essi hanno pur l' obbligo fino che non esiste detto |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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della medesima il meno possibile se ne contenessero. E in | fatti | la regolarità , secondo carattere della società naturale, |
Filosofia politica naturale -
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fosse il loro stato o condizione, tutti dovevano esser | fatti | entrare nella Assemblea, e con tutti egualmente si doveva |
Filosofia politica naturale -
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sua conseguenza era il sacrificio dei meno ai più: ed in | fatti | l' infallibilità del popolo fu proclamata nello stesso |
Filosofia politica naturale -
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di proprietà, la società civile si rende impossibile. In | fatti | il suo scopo è appunto la proprietà, ed in primo luogo la |
Filosofia politica naturale -
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che erano al tutto dipendenti dagli altri uomini. In | fatti | era stato stabilito che il passaggio dallo stato naturale |
Filosofia politica naturale -
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a buon diritto chiamare membri della stessa società. In | fatti | l' amministrazione sociale si erige per regolare la |
Filosofia politica naturale -
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una società a parte da quelli che rimangono fuori. E in | fatti | non è la comunanza di questo tribunale il solo vincolo dei |
Filosofia politica naturale -
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o piuttosto era una recapitolazione delle medesime. In | fatti | egli discendeva da quell' altro più generale già prima |
Filosofia politica naturale -
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i due primi ufficŒ del voto e a guastare il terzo. In | fatti | il primo suo officio, come diceva, è quello di |
Filosofia politica naturale -
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capace del diritto di essere rappresentata. Osservate in | fatti | che in qualunque fortuna anche enorme, la ricchezza che |
Filosofia politica naturale -
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è sempre minore delle lire cento. Supponete in | fatti | un proprietario di mille e cinquecento lire d' entrata: |
Filosofia politica naturale -
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di centenaio elegge un delegato alla seconda Assemblea. In | fatti | dieci voti nella prima Assemblea suppongono la |
Filosofia politica naturale -
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della imprescrittibilità politica già adottata. In | fatti | l' imprescrittibilità politica consisteva nel riconoscere |
Filosofia politica naturale -
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più agevolmente fede alla possibilità della medesima. In | fatti | la prima difficoltà che si presenta alla mente, di chi |
Filosofia politica naturale -
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che aver potessero tutti quei movimenti che venissero | fatti | contro all' Amministrazione. Egli non debbe adunque far |
Filosofia politica naturale -
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il conto delle arbitrarie sentenze. Conviene concedere in | fatti | che questo è un principio fondamentale della Religione |
Filosofia politica naturale -
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contro la natura delle cose supporre il contrario. In | fatti | la natura si risente quando viene offesa: potrebbe egli |
Filosofia politica naturale -
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sospetta. 1) Fra tutti i concepimenti politici fin qui | fatti | dagli scrittori o dai Principi, quello che più si avvicina |
Filosofia politica naturale -
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gli uomini? La ragione d' una tanta varietà di giudicŒ sui | fatti | stessi è la seguente. La sovranità ha riunito in sè |
Filosofia politica naturale -
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La mia teoria è nata dall' osservazione dei fatti; de' | fatti | completi, fecondi, perchè presi in gran numero ed in una |
Filosofia politica naturale -
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dette proposizioni che dalla storia risultano come leggi o | fatti | costanti, e poscia riferirò le osservazioni che li provano |
Filosofia politica naturale -
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adunque delle civili società presenta costantemente i | fatti | generali ossia le leggi seguenti: 1 La Società civile nella |
Filosofia politica naturale -
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civile non sia pervenuta alla sua perfezione. Questi cinque | fatti | costanti nella storia provano ad evidenza, che lo stato |
Filosofia politica naturale -
|
l' elemento amministrativo all' elemento morale. E in | fatti | l' elemento amministrativo debbe sempre avere maggior |
Filosofia politica naturale -
|
vendicata, e la sua legge di bel nuovo ristabilita. In | fatti | i mali della rivoluzione francese non hanno altra cagione |
Filosofia politica naturale -
|
esperienza; ed alla noia di fissare con un lungo studio dei | fatti | le leggi della natura, preferivano ben volentieri le |
Filosofia politica naturale -
|
dell' equilibrio fra la ricchezza ed il potere civile. In | fatti | considerando essi la ricchezza nella sua relazione politica |
Filosofia politica naturale -
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della società civile in Inghilterra presenta gli stessi | fatti | che l' istoria della società civile in tutti gli altri |
Filosofia politica naturale -
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di monarchia o di governo si dice Amministrazione. In | fatti | supporre che il governo non sia che un' Amministrazione è |
Filosofia politica naturale -
|
sui quali tutta intera la medesima s' appoggiava. In | fatti | l' errore comune dei governi del medio evo era la mancanza |
Filosofia politica naturale -
|
resi ereditarŒ, l' introduzione de' suffeudi, pur essi | fatti | poscia ereditarŒ, s' aggiunsero cagioni pure possenti d' |
Filosofia politica naturale -
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della vita, dei membri, e dell' onor temporale. » » In | fatti | non v' era un modo più efficace per costringere al servizio |
Filosofia politica naturale -
|
per resistere, sebbene talora facessero qualche sforzo. In | fatti | si hanno degli esempŒ di principi che obbligavano quelli a |
Filosofia politica naturale -
|
Così gl' istorici riflessivi sono condotti dai | fatti | a riconoscere l' esistenza continua della legge di cui |
Filosofia politica naturale -
|
la costituzione antica e rendersi al tutto despota. In | fatti | anche questo vizio ha la legge feudale; poichè come da una |
Filosofia politica naturale -
|
avesse realmente avuto la proprietà sulle terre. E in | fatti | che avvenne della Carta data da Enrico I? « « Questa Carta |
Filosofia politica naturale -
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in grave pericolo la repubblica, o almeno se stesso. In | fatti | i Comizi per curie e per tribù era la rappresentazione dei |
Filosofia politica naturale -
|
due forze diverse a tenere per così dire la diagonale. In | fatti | fino che il Tribunale non viene diviso dall' |
Filosofia politica naturale -
|
nuoce a que' due primi e più rispettabili officŒ. In | fatti | la perfetta organizzazione è che le ricchezze sieno quelle |
Filosofia politica naturale -
|
e che diventa più suscettibile dei sentimenti morali. In | fatti | qual può essere la disposizione di quelli uomini che s' |
Filosofia politica naturale -
|
riguardare come vantaggiosa una simile instituzione. In | fatti | essi hanno pur l' obbligo fino che non esiste detto |
Filosofia politica naturale -
|
di quelle analisi primitive. I Latini, per chiarire i | fatti | delle istorie, solevano risalire a ciò ch'essi chiamavano |
Psicologia delle menti associate -
|
E parimenti solo dalle origini si possono spiegare alcuni | fatti | del mondo moderno. Valga un esempio: - ancora nel secolo |
Psicologia delle menti associate -
|
codeste idee madri d'un'arte o d'una scienza come doni | fatti | all'umanità dalli dei o semidei. Ma in queste nuove analisi |
Psicologia delle menti associate -
|
soddisfare quella richiesta universale. La religione in | fatti | è quel solo principio che può dare all' educazione umana l' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
di ben tirati colti, e di piante domestiche e mansuete. In | fatti | fu il Cristianesimo quello che additò e chiaramente |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
e dopo essersi formata quasi una dipintura de' più grandi | fatti | nella mente, dopo aver imparato altresì il modo di cavarne |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
in sulle facciate de' templi che ancor vediamo piene di | fatti | greci e romani alternati cogli ebraici, e le teste degl' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
cui io mi sono limitato » ». Questa è nuova! Pretendere in | fatti | che Gesù Cristo si sia contentato d' insegnare una sola |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
andar breve, che leggesse qualcheduno de' principali elogi | fatti | al Galileo, per es. quello del Frizi; ovvero almeno |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
le regole di metodo che riguardano la verificazione dei | fatti | - La prima regola si è, che l' osservazione preceda il |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
l' osservazione preceda il ragionamento - A qual classe di | fatti | appartiene la questione che vogliamo trattare? Due specie |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
la questione che vogliamo trattare? Due specie di | fatti | vi sono. I fatti esterni che appartengono all' osservazione |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
che vogliamo trattare? Due specie di fatti vi sono. I | fatti | esterni che appartengono all' osservazione esterna; e i |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
esterni che appartengono all' osservazione esterna; e i | fatti | interni, che appartengono all' osservazione interna. La |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
senso conosca qualche cosa. Il conoscere ed il sentire sono | fatti | interni. Convien dunque riflettere sopra di essi; |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
e paragonarli per conoscere se si identificano, o se sono | fatti | diversi, l' uno de' quali non si possa ridurre all' altro. |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
e la morte che gli viene del non mangiare. Onde siamo | fatti | schiavi del cibo, perchè l' uomo col cibo tentò schivare di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
di s. Pietro: « Siate sobrii, e vegliate » (1), ed altri sì | fatti | documenti consegnerete nell' anime loro, che vi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
arricchita d' una raccolta di sentenze, d' esempi, di | fatti | da voi uditi spesse volte ripetere con efficacia sopra i |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
dell' uomo. GESU` Cristo erede dell' eterno regno, ha | fatti | noi pel Vangelo suoi coeredi. Descrivete questa eredità con |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
i più grandi padri, a considerare continuo quali essi sieno | fatti | dalla redenzione di GESU`, e per quale porta entrati in |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
smarrita la traccia. « Ma adesso in Gesù Cristo siete | fatti | da presso, voi che una volta stavate da lungi, in virtù del |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
è sopra di tutti, e fra tutte le cose, e in tutti noi . Di | fatti | in un corpo, perchè vi sia unità e perfetta armonia, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
tratto e la profezia e lo avveramento di quella. Chè di | fatti | al tempo di Paolo avea già il Verbo distribuiti questi doni |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
superiore ad Aronne, sebbene Aronne sia minore di Mosè. Di | fatti | dice di Mosè, che « era servo fedele in tutta la casa di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
primo sacrifizio spirituale , di cui sopra parlammo. Di | fatti | Cristo offerse non cose fuori di sè, ma se stesso. Essendo |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
, come sarebbero stati Silla e Barnaba compagni a Paolo. Di | fatti | proprio era de' Profeti, come spiega Paolo, edificare la |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
Chiesa. Ecco il fine della podestà di giurisdizione: essere | fatti | membri acconci pel Cielo. Per lo che a quella foggia che il |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
specialmente martiri, pel consorzio che hanno con Cristo | fatti | una cosa con lui nel Sacrifizio; e le tre tovaglie |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
quegli atti con cui la santità appalesa. Oltracciò sono | fatti | a Dio, col quale non si scherza, poichè vede nell' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
benedizioni dimandate prima di leggere, i baci della mano | fatti | dal ministro, l' essere tutto il coro regolato a suo |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
Prima e Compieta . Queste ore sono santificate anche da' | fatti | della Passione di Cristo. A Prima fu condotto da Pilato: a |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
fu collocato nel monumento. Col sovvenirsi de' quali | fatti | può assai agevolmente santificare queste ore anche chi non |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
egli un tanto rallegrare qui in terra imagine del Cielo? In | fatti | la numerosità delle feste, dice S. Bernardo, spetta ai |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
quella festa nostra, poichè noi col Battesimo siamo stati | fatti | le pietre vive del divino tempio (4); e le vigilie della |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
che qui non voglio preterire. La Chiesa, per ricordare i | fatti | illustri della bontà divina, che a lei diedero o fondamento |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
pubbliche feste. Ogni Cristiano ha per simile modo de' | fatti | privati della divina bontà, i quali all' anima sua |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
Chiesa utilmente il Cristiano, se come la Chiesa celebra i | fatti | pubblici con pubbliche solennità, così celebrasse egli i |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
della ragione sufficiente. Poichè l' esposizione dei | fatti | della natura, di cui non si può assegnare alcuna ragione, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
spiegazione de' fenomeni mondiali, lascia i più notevoli | fatti | senza indicare nè cercare il loro perchè. Così qui vi dice, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
il che viene a dire: è vero che così apparisce. In | fatti | se tutte le cose fossero come appariscono al senso, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
che ci siano degli altri enti oltre i sensibili (6). E in | fatti | sono due cose ben diverse, che sia vero che a me un ente |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
delle cose, ma alcune loro qualità comuni (3), perchè in | fatti | gli universali si predicano di molti individui, di che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
fu già osservata da molti eruditi moderni in Aristotele. In | fatti | la difficoltà, principio delle altre, che trova Aristotele |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
preso come predicato involgerebbe contraddizione. In | fatti | di che si predicherebbe? Certo di sè stesso, perchè del |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
quest' atto di predicazione, se non avendo precedentemente | fatti | quest' altri atti: 1 concepito da una parte il subietto , |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
che apprende l' universale, l' essenza necessaria. In | fatti | questa coglie «to kat' eidos adiaphoron» (2). Ora come |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
primi, non avesse in atto il primo intelligibile (1). E in | fatti | l' uomo produce a sè l' intelligibile col toccare e coll' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
per aver posta una moltitudine di Dei, ma solo per aver | fatti | gli Dei simili agli enti naturali composti di materia e di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
nella specie o nell' idea medesima. La similitudine in | fatti | è fondata soltanto in un comune concetto ossia in un |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
essere più menti o di numero o di specie diverse. In | fatti | più menti diverse di numero colla stessa materia avrebbero |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
dell' essere formato, che è la mente obiettiva. In | fatti | tutte le cose si conoscono coll' essere e col non essere |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
Ma se si distinguono, la dottrina acquista chiarezza. In | fatti | supponendo che l' anima umana in cui è la mente sia giunta |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
una società colle cose della natura, o no ». Quest' è in | fatti | la questione di tutte principale e difficile, il poter |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
perciò tende necessariamente a stringere le cose in generi, | fatti | in leggi, i generi e le leggi in ordini sistemi empre più |
Psicologia delle menti associate -
|
baconiano: quello, a cui si devono gl' immensi progressi | fatti | dalla Fisica nei moderni tempi (1). Ora, di tutti questi |
Principio supremo della metodica -
|
dell' ente, la quale diventa gradatamente più positiva. In | fatti | è dall' osservazione sul modo , onde un ente agisce sopra |
Principio supremo della metodica -
|
comunicazione delle anime. Intanto si può mettere tra i | fatti | al tutto certi, che le sensazioni, che gli animali si |
Principio supremo della metodica -
|
il « Manuale di scuola preparatoria » ed altri libri | fatti | sullo stesso pensiero. Quest' è dunque il tempo nel quale |
Principio supremo della metodica -
|
ancora le altrui osservazioni. [...OMISSIS...] . Questi | fatti | si debbono mettere a profitto. Conviene che anche colle |
Principio supremo della metodica -
|
ha sotto gli occhi dei bambini potrà testimoniare altri | fatti | simili, in cui il loro amore non termina a delle belle |
Principio supremo della metodica -
|
nelle leggi dell' animalità. A que' movimenti che sembrano | fatti | a caso e unicamente per diletto, noi attribuiamo il nome di |
Principio supremo della metodica -
|
delle care creature che sono i bimbi: [...OMISSIS...] . In | fatti | certi atti del bambino a questa età dimostrerebbero un |
Principio supremo della metodica -
|
le forze della natura, e però quelli che noi crediamo | fatti | miracolosi possono esser fatti naturali. V' ebbero ancora |
Principio supremo della metodica -
|
però quelli che noi crediamo fatti miracolosi possono esser | fatti | naturali. V' ebbero ancora degl' increduli i quali negarono |
Principio supremo della metodica -
|
negarono i miracoli per la ragione contraria, cioè perchè i | fatti | che noi crediamo miracolosi superano, dicono, le forze |
Principio supremo della metodica -
|
dell' assoluto per la remozione dei limiti. L' assoluto in | fatti | ha necessariamente relazione col relativo, e però quanto |
Principio supremo della metodica -
|
invitto potere che dà al vero una osservazione accurata de' | fatti | umani. E` l' osservazione più imparziale, che ci mostra nel |
Principio supremo della metodica -
|
benevolenza; 2 consentimento; 3 credulità; 4 obbedienza. In | fatti | il fanciullo naturalmente ama, prende i medesimi sentimenti |
Principio supremo della metodica -
|
e agli interpreti delle Sante Scritture, che negli stessi | fatti | più semplici del Vangelo leggono quasi direi significati |
Principio supremo della metodica -
|
simile a quella della realità. [...OMISSIS...] In questi | fatti | non ha luogo la volontà libera del fanciullo: le imagini e |
Principio supremo della metodica -
|
stata lor suggerita ». Questo fatto dimostra che essi son | fatti | per la verità e non per le illusioni. Alle illusioni |
Principio supremo della metodica -
|
raccomandare da qualche favola che ella accoglie (1). Ne' | fatti | e nelle parole è il medesimo; vi ha sempre una forza, che |
Principio supremo della metodica -
|
è l' errore di quelli, che giudicano i fanciulli dai soli | fatti | esterni materialmente presi! Un fatto medesimo, una stessa |
Principio supremo della metodica -
|
sè: giudizio che parrebbe ingiusto; di quelli che dicevano | fatti | a due misure, e che pure non è tale. Egli giudica in questo |
Principio supremo della metodica -
|
ha parte la religione e la edificazione del prossimo. In | fatti | la religiosissima sua lettera, in cui traspira la sua bell' |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
perchè non vi tornerebbe conto in nessun modo nutrire sì | fatti | pensieri. [...OMISSIS...] [...OMISSIS...] 1.25 Vi parlerò |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
io convengo benissimo con Lei e con le sentenze e coi | fatti | di tutti i santi uomini, che tali posti si debbano, non che |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
maturanza, dirò così, perchè possano essere esposti a sì | fatti | pericoli. E noti che queste ponderate deliberazioni debbono |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
mettere fra loro dei fumi di vanità e di compiacenza. In | fatti | è un pericolo grave assai, secondo me, quello di vedersi |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
tutti quelli che piamente la osservano; perchè essendo noi | fatti | di sensi, dobbiamo colle esterne cose animarci |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
vita! Ma voi felice sempre all' incontro, quando ne avrete | fatti | tutti gli sforzi, avvegnachè non ne cavaste verun effetto! |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
smarrire, e che, tratto da questo timore, voi m' abbiate | fatti | dei fa7bisogno sempre più scarsi d' assai di ciò che si |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
del cielo: più sublimi, più efficaci altresì, ove sieno | fatti | signori dell' uomo onnipotenti; ma non cadono sotto i |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
mano di Dio, e noi adoriamola. Spero che de' passi da voi | fatti | per la partenza non ve ne verrà cosa alcuna di sinistro; |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
pure un sommo conforto a chi l' intende, che noi non siamo | fatti | per questo misero luogo, ma per un altro migliore: che |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
dei santi proponimenti, ne' sospiri e ne' gemiti | fatti | innanzi al trono di Dio crocifisso, sarà indubitatamente |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
esecuzione delle due regolette ricevute converrebbe fossero | fatti | insieme con qualche solennità, per esempio in un giorno di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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tentazioni che ci assalissero. Ricordatevi i proponimenti | fatti | in Trento, le promesse date, di cui il tremendo giudice |
Epistolario ascetico Vol.I -
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trovarvi infine colle mani ne' capelli e coll' aver | fatti | moltissimi mali nel mondo per aver voluto far troppi beni, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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raffrontando all' ente in universale i ragionamenti da noi | fatti | coll' aiuto delle idee derivate) corregge il nostro |
Psicologia Vol.III -
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Colla quale dottrina, e con essa sola, si spiegano molti | fatti | umani; uno di questi è il piacere del sonno. E` indubitato |
Psicologia Vol.III -
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tempestose rivoluzioni politiche. Il che spiega molti altri | fatti | dell' umanità. Perchè un poeta o uno scrittore leva grido |
Psicologia Vol.III -
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che mediante questa unità si spiegano ottimamente quei | fatti | dello spirito, che Aristotele attribuì ad un preteso senso |
Psicologia Vol.III -
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ordine sia la proporzione dei tempi, nei quali vengono | fatti | i diversi moti, che in essi s' imprimono. Perocchè la |
Psicologia Vol.III -
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convenienza, che hanno i termini precedenti di una serie di | fatti | coi susseguenti. Di questa armonia successiva abbiamo già |
Psicologia Vol.III -
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come l' ha il piacevole sensibile. Ed ancora molti altri | fatti | a questa medesima legge soggiacciono. Perchè a questo o |
Psicologia Vol.III -
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fatto certo; questo ha, quando si muove il ragionamento da | fatti | certi, una solida base e consistenza. All' incontro i |
Psicologia Vol.III -
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che si assume ipoteticamente a spiegare una data classe di | fatti | ». A malgrado di tutto ciò, si scorge nella Fisiologia un |
Psicologia Vol.III -
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quei piccoli moti intestini, che danno luogo a così | fatti | fenomeni. Talora il sentimento, dal quale incomincia l' |
Psicologia Vol.III -
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locomotrice è un fatto indubitabile; ed è da simili | fatti | bene accertati che si deve muovere alla spiegazione dei |
Psicologia Vol.III -
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primo di tutti e causa degli altri è il sentimento, molti | fatti | ricevono spiegazione convenientissima; e questa è ella |
Psicologia Vol.III -
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è necessario nelle leggi di questo istinto, nei suoi | fatti | generali e costanti, di spingere la nostra inquisizione. L' |
Psicologia Vol.III -
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In questi luoghi del chiarissimo Tommasini, che descrivono | fatti | verissimi, debbo dire che io non saprei considerare |
Psicologia Vol.III -
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e se si provino a farlo, si abbattino di continuo a | fatti | ribelli refrattari al loro sistema. Laonde il Tommasini |
Psicologia Vol.III -
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manifestamente fra il sistema, di cui si è preoccupato, e i | fatti | che gli cadono sott' occhio. Uno dei quali fatti è la |
Psicologia Vol.III -
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e i fatti che gli cadono sott' occhio. Uno dei quali | fatti | è la condizione che lascia dopo di sè nel corpo l' |
Psicologia Vol.III -
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eccitabilità della fibra per l' azione degli stimoli. « I | fatti | confutarono questa teoria, e in Italia il Racchetti giunse |
Psicologia Vol.III -
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fibra, è dottrina gratuita e al tutto improbabile. Anzi i | fatti | psicologici smentiscono nell' uomo un sistema così angusto |
Psicologia Vol.III -
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eccitabilità, se non la pura organizzazione della fibra; i | fatti | dico delle passioni razionali. E chi può negare: I - Che le |
Psicologia Vol.III -
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di conoscere per diretta esperienza o per induzione tutti i | fatti | interni, da cui risulta lo stato sanitario d' un corpo |
Psicologia Vol.III -
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comune; condizione indispensabile ad ogni modo si è che i | fatti | osservati sieno certi e precisi, le illazioni rigorose: l' |
Psicologia Vol.III -
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che dovrebbero diffondersi ad alimentarle. Ecco alcuni | fatti | dei molti. L' infiammazione dei reni trae seco talora l' |
Psicologia Vol.III -
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senza di che non si può spiegare nè questo, nè tanti altri | fatti | e leggi della natura (1). Di poi si rammemori che se l' |
Psicologia Vol.III -
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da erudito che da filosofo; perocchè gli eruditi recenti, | fatti | accorti come gli Eclettici Alessandrini vanno accaloriti |
Psicologia Vol.III -
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che è identico, e quindi dica aver poi Iddio entro l' anima | fatti | i corpi (3), ed ella in mezzo di sè (dove sono i corpi) |
Psicologia Vol.III -
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temerario, con cui quei filosofi tolgono ad impugnare i | fatti | più manifesti della natura, a distruggere la coscienza del |
Psicologia Vol.III -
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immunità i Corpi religiosi non potevano conservarsi. I | fatti | si trovano registrati nell' opera della « Disciplina |
Epistolario ascetico Vol.II -
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me pure. Questa mano sapientissima e onnipotente, che ha | fatti | i cieli, vuol formare noi pure al celeste amore; e il |
Epistolario ascetico Vol.II -
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mezzi da accrescere la vostra santificazione . In | fatti | io veggo che quello che vi cagiona turbazione si è l' |
Epistolario ascetico Vol.II -
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fallire non deve prevenire, ma seguire la Provvidenza nei | fatti | esterni. Dal primo poi e dal secondo de' tre segni |
Epistolario ascetico Vol.II -
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luce celeste, che da turare gli occhi dell' anima nostra, | fatti | pure per ricevere quella luce e vivificarsene, e ostruire |
Epistolario ascetico Vol.II -
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misteriosa, inintelligibile dei discorsi che vengono | fatti | dagli uomini intorno alla luce e ai colori. Ma dopo di ciò, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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creazione, l' incarnazione, e altre storie sacre, cioè quei | fatti | che Iddio ha operato cogli uomini, i quali fatti non sono |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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cioè quei fatti che Iddio ha operato cogli uomini, i quali | fatti | non sono in sè stessi necessarii, ma dipendenti dalla |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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divina volontà e arbitrio. Le idee o concezioni di questi | fatti | sono, almeno in gran parte, positive e non eccedono la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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colle quali afferma il santo Apostolo che noi veniamo | fatti | « partecipi della divina natura«. » Queste parole infatti, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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». Il medesimo afferma in un altro luogo: quando noi siamo | fatti | partecipi, come dicono le Scritture, dello Spirito Santo, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Scritture, come i Santi uomini che hanno descritti questi | fatti | soprannaturali, di cui fu consapevole il loro spirito, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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alla venuta del Figliuolo, pel quale i secoli furono | fatti | e al suo servizio adattati (aptavit); e quindi quelle |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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direttamente, ma solo lo suppongono come una spiegazione di | fatti | che, senza lui, rimarrebbero inesplicabili. Così, a ragione |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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sembiante, e per la quale veniva pur data, a chi n' erano | fatti | degni, la visione o percezione del Verbo; ecco come ne |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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« Ma poichè siete figliuoli » (ecco che precede l' essere | fatti | figliuoli), «Iddio mandò lo Spirito del Figliuol suo » |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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cagiona, a lui stesso si attribuiscono, appunto per essere | fatti | noi con lui una cosa sola, essendo egli la forma nostra e |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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o meno ancora; poichè se alla ragione togliamo via i | fatti | e la storia, ella si rimane per avventura come quel gigante |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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altra autorità che la Bibbia stessa, debbono ricorrere ai | fatti | contenuti nella Bibbia per dimostrare che la Bibbia è |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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chiesa? Lo so io forse per altro se non per parole e i | fatti | di Cristo che sono tutti contenuti nella Bibbia? - Sì, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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spiega la storia dell' umanità, che dà ragione di tutti i | fatti | più importanti avvenuti al mondo, che è conforme alla |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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della probabilità, per dir poco, che mostravano in sè certi | fatti | miracolosi ha bene spesso ingerito la più alta persuasione |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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coll' animo interamente alieni dal prestar fede a dei | fatti | soprannaturali. Ma ciò che è sommamente necessario |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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la quale nulla ha in sè di mortale e della quale venivamo | fatti | partecipi come di un cotale indumento di gloria e di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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in sè stessi, viene a terminare in Dio, per questo che sono | fatti | una cosa con Dio: « Io in essi dice Cristo parlando al |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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alla perfezione della persona; dal qual punto avrebbe | fatti | rapidissimi progredimenti verso l' altissimo suo fine. E |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che ha messo in noi questi indettamenti, or come ci ha poi | fatti | così infelici? Che maligno diletto potea rallegrarla a |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Ma la filosofia non è stata solita di considerare i | fatti | solenni che hanno modificata la natura umana e hanno |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e apparentemente contrarie alla ragione come altrettanti | fatti | indubitabili senza fornirli di loro ragioni e spiegazioni: |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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sopratutto un buon Catechismo diocesano, ed io provo co' | fatti | che l' esser disposto secondo l' ordine delle idee spiana |
Epistolario ascetico Vol.III -
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per umiliarsi: ed io le rispondo che gli atti esterni | fatti | con sincerità sono utilissimi all' uomo che vuole vincere |
Epistolario ascetico Vol.III -
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all' uomo che vuole vincere la superbia, e gli hanno | fatti | tutti i santi. Ma essi debbono venire dal cuore, debbono |
Epistolario ascetico Vol.III -
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spirituali con efficacia e degli ottimi confessori. I | fatti | e gli esempi hanno potere grandissimo sull' animo della |
Epistolario ascetico Vol.III -
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quando v' è il bisogno; gli esercizi spirituali | fatti | con tutto il rigore delle regole di S. Ignazio, e dati da |
Epistolario ascetico Vol.III -
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parola o colla lingua: ma coll' opera e colla verità dei | fatti | » ». Or poi se fra queste persone, che si propongono di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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così partecipino anch' essi di ogni maniera di sua gloria, | fatti | quasi con esso lui corredentori del mondo. Beati quelli che |
Epistolario ascetico Vol.III -
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uomini, di modo che umiltà non è altro che giustizia. In | fatti | è giusto che l' uomo si reputi un nulla, perchè è tale, e |
Epistolario ascetico Vol.III -
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avendo io bisogno di ciò, bastandomi di leggere ne' vostri | fatti | e nelle vostre parole: « ex fructibus eorum cognoscetis eos |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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vivo, e però meno pericoloso, e quanto più tali atti sono | fatti | dall' uomo senza un abito precedente, o con un abito |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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ente ideale , e non l' ente in tutta la sua generalità. In | fatti | i cinque generi da esso enumerati sono generi d' idee e non |
Sulle categorie e la dialettica -
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idee, come sono i generi, questa dualità non si trova. In | fatti | l' idea, o specifica, o generica, o universale, presenta un |
Sulle categorie e la dialettica -
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uomo, in cui solo si percepiscono. Di che avviene, che così | fatti | vocaboli, applicati alla Divinità, sono inetti ad |
Sulle categorie e la dialettica -
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sono dall' uomo percepite. Si distingua adunque in così | fatti | pregi la cosa , dal modo della cosa . La cosa, in sè stessa |
Sulle categorie e la dialettica -
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vedrà che un concetto benchè generale è semplicissimo. In | fatti | che cosa vuol dire un concetto generale? Non vuol dire |
Sulle categorie e la dialettica -
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al fatto della coscienza, egli dà per ragioni altri | fatti | da lui supposti e disdetti dalla coscienza, i quali hanno |
Sulle categorie e la dialettica -
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Nulla più che di cambiare una parola. Egli era già in | fatti | uscito dall' uomo, perchè l' Io a cui ricorreva per |
Sulle categorie e la dialettica -
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bruta dall' idea. X Quando poi egli prende a descrivere i | fatti | che intende spiegare nell' universo dell' essere, che è ciò |
Sulle categorie e la dialettica -
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livello del presente secolo, sia obbligato a supporre che i | fatti | più luminosi e importanti dell' umanità e della società, |
Questioni politico religiose -
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come un fatto esistente; riconoscerli come si riconoscono i | fatti | che si producono indipendentemente dal civile potere: la |
Questioni politico religiose -
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E` questo un gusto delicatissimo alla loro vanità! | Fatti | uomini leggeri da questa loro tutta individuale |
Questioni politico religiose -
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filosofico senza alcuna base di giustizia era divenuto in | fatti | la dottrina comune, prima che Pellegrino Rossi, e qualche |
Questioni politico religiose -
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l' uomo percepisce coi sensi animali le sensazioni e i | fatti | o simboli di qualsivoglia specie, egli passa da questi alle |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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dell' uomo, dalla natura alla persona (1). In questi | fatti | però, nei quali le sensazioni producono primieramente un |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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. Ora due cose possono essere percepite dal senso: 1. i | fatti | esterni che avvengono; 2. dei segni o cerimonie |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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specie si riducono i segni emblematici istruttivi, cioè 1. | fatti | o avvenimenti esterni; 2. cerimonie; 3. visioni; 4. lingua |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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le fatiche sostenute a conseguir la virtù, vi riposano, | fatti | simili a Dio (4). b ) La legge, comandata di portarsi |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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gl' immensi monumenti a mio favore che gli studii critici, | fatti | modernamente intorno alle antichità e il genio di tutti i |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e altri tali sono troppo noti simboli del Messia o dei | fatti | della sua vita. .. Uomini grandi del popolo Ebreo . - Tutti |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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quel peccato che li renderebbe subitamente sventurati, e | fatti | anzi tutti solleciti e industriosi a dover conoscere e |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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lingua che esprimeva Iddio non avesse guadagnato con questi | fatti | un nome o una espressione di più, doveva però imprimersi |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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tanto 1. le cose esistenti nella natura come 2. i | fatti | che vi succedono. Sotto quella di cerimonie tutti i fatti |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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i fatti che vi succedono. Sotto quella di cerimonie tutti i | fatti | che sono stati posti dall' uomo in pruova all' uomo di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che a tanto lieto fine ci scorga? forse quella de' | fatti | nostri? non già, ma quella della fede nella sua |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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distinzione fra quelli di cui Cristo ha preso il possesso e | fatti | suoi, e gli altri da Cristo non posseduti; al qual segno |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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tutti gli uomini, e da quell' ora ne avessero ogni potestà, | fatti | veri e ordinarii ministri di questo Sacramento (6); |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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sgabello il dorso de' principi captivati in battaglia e | fatti | schiavi, a cui ben si assomigliano gli uomini non |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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quelli che hanno gustato il dono celeste, e che sono stati | fatti | partecipi dello Spirito Santo« » a differenza de' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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gelosamente dall' antica disciplina della Chiesa (1). In | fatti | così fu: avanti e dopo la unzione s' invocava lo Spirito |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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gran meraviglia, non rimaneva però men credibile: quando di | fatti | portentosi e per poco incredibili erano circondati. Certo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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in virtù della quale debbono avvenire que' due | fatti | contemporanei e unificati della cessazione di tutta la |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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accorda e fermamente crede, cioè « l' avvenire di que' | fatti | per l' efficacia della transustanziazione« (1). » E qui |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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fossero necessariamente liberi e peccati, perchè | fatti | senza coazione, benchè per necessità, venendo tutti |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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ne' battezzati scrive: [...OMISSIS...] . 27. E in | fatti | la data definizione generale del peccato va perfettamente |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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proprii, di cui egli avesse avuto il libero dominio. In | fatti | che cosa costituisce la base della penitenza, secondo la |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e macchia, che è non è quella di un altro. S. Agostino in | fatti | chiama il peccato originale commune , dove dice: |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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s' avessero i manoscritti arabi o greci, e quelli fossero | fatti | latini, quando il celebre canonico di Compiègne (circa 10.9 |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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davasi dunque con somma facilità questa realità che è in | fatti | il senso a cui fu poi ristretta questa parola. In una tale |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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poi nella scuola scozzese (3). Tutti questi tentativi, | fatti | in sul cadere della scolastica e continuati con |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e accordandolo al corpo vivente (2). La considera in | fatti | come un atto subiettivo quando ammette che essa sia un che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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da sè, conviene ch' ella abbia anche una forma. E in | fatti | la chiama anche forma, dicendola mente agente, «nus |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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in potenza: e quest' intelligibili, quando così sono | fatti | in atto, sono la mente stessa in atto, appunto perchè sono |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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appetibili e i primi intelligibili s' immedesimano (1). In | fatti | il primo volibile è il vero bello (2), il quale è ad un |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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, ossia com' oggetto primo dell' anima intellettiva, e in | fatti | anche le parole che seguono dimostrano la mente distinta |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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abbraccia tanto il subietto reale, quanto il dialettico. In | fatti | un individuo reale di null' altro si può predicare, e nè |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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non può esistere altrove. La qualità dell' estensione in | fatti | è una relazione al principio senziente, a cui non |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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d' astrazione; della specie non osa dire il medesimo. In | fatti | riconosce una essenza immobile che appunto per questo dee |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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materia, e a parte la sfera, la forma (1). Così avviene in | fatti | in tutti i cangiamenti e le produzioni della natura; e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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che stesse tutto qui, e che bastasse osservare come son | fatti | gli enti specialmente sensibili e materiali, per foggiare |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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mediante i quali ella può ripetere o ripristinare gli atti | fatti | altra volta. Ma tutto ciò non fa nascere difficoltà alcuna |
Gioberti e il panteismo -
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Infatti quando l' investigatore della natura raccoglie più | fatti | che può intorno alla natura della pianta o dell' animale, e |
Gioberti e il panteismo -
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quei fatti, li riduce a classi più generali, lega i | fatti | variabili ad un fatto stabile e primitivo, considera questo |
Gioberti e il panteismo -
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e dalle quali il Gioberti già ci mise in gran guardia. In | fatti | abbiamo veduto che l' oggetto scientifico, quando si tratta |
Gioberti e il panteismo -
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dall' azione creatrice, la quale azione è Dio stesso. E in | fatti | egli dovea precipitare a questo contradittorio risultato, |
Gioberti e il panteismo -
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dalla taccia gravissima che egli incorrerebbe, secondo i | fatti | ragionamenti; e questo si è che egli professa apertamente, |
Gioberti e il panteismo -
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reazione del non meno pernicioso rigorismo. Da tal fonte in | fatti | provenne, che si giustificò il mangiare ed il bere pel solo |
Il razionalismo -
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avvenimento m' aperse gli occhi, e mi spiegò tanti altri | fatti | della teologica storia degli ultimi secoli, di cui io non |
Il razionalismo -
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poca meditazione sulla umana natura. Quell' obbiezione in | fatti | rimane confutata assai facilmente, benchè di tanta |
Il razionalismo -
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. Ora chi è dunque costui, che, rinnovando gli sfregi | fatti | in altri tempi dagli eretici al santo Dottore (3), osa |
Il razionalismo -
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o con qualche limitazione, come vedremo (1). E in | fatti | egli è troppo assurdo l' attribuire a S. Tommaso l' |
Il razionalismo -
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La Chiesa, in pari tempo, non disconosce o nega alcuno de' | fatti | antropologici; e però nè pur quello che la volontà talora, |
Il razionalismo -
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eziandio che nol dica la coscienza diretta ed immediata. In | fatti | delle cose che giaciono in fondo all' anima, dove sta quel |
Il razionalismo -
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non battezzato, e che gli dà forza di resistere al male. In | fatti | il non battezzato, come insegna l' Angelico (1), non può |
Il razionalismo -
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rendono irrimediabile l' umana impotenza. Il vangelo in | fatti | è tutto nell' umiltà: dove non si semina questa, non si |
Il razionalismo -
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anno i cui avvenimenti erano stati esposti dai tre, narrò i | fatti | del tempo precedente, innanzi che Giovanni si chiudesse in |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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per propria essenza, ma perchè un atto libero di Dio gli ha | fatti | sussistere. Essendo dunque due cose affatto distinte e |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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fa la statua pel suo concetto e non pel suo amore. In | fatti | l' amore muove lo statuario a fare la statua, ma il mezzo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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la vita in se stessa, o che la vita fosse nella persona. In | fatti | la vita esprime una proprietà comune di tutti i soggetti, i |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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si scorge. Il che è mirabilmente accomodato a spiegare i | fatti | della natura. Non proverrebbe da questo che gli atomi nella |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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tolti per conseguente da ogni pena o sequela del peccato, | fatti | simili agli angeli santi, spiritualizzati senza il legame o |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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