Che se l' uno dei due modi non esprimesse tutto ciò che | esprime | l' altro, basta però che tutto ciò che esso esprime sia |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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ciò che esprime l' altro, basta però che tutto ciò che esso | esprime | sia nell' altro contenuto, e ciò che non esprime non muti |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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che esso esprime sia nell' altro contenuto, e ciò che non | esprime | non muti nè alteri ciò che esprime, nè vi aggiunga nulla d' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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alcuni Padri (1), se a ciò non ostasse il verbo era che | esprime | il presente del passato «(en)». Il verbo era indica una |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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ultima è anco la più esatta: giacchè nelle due prime si | esprime | l' idea stessa, ma in modo adattato alla comune capacità |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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che fosse il tempo ». Quell' avanti nel linguaggio comune | esprime | una relazione di tempo, cioè un punto nel tempo a cui ne |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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cioè un punto nel tempo a cui ne risponde un altro che si | esprime | coll' avverbio dopo . E questo valore ha veramente la |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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allora quando si dice che quello era prima del mondo si | esprime | solamente quella relazione che ha l' Esemplare con la |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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erano lo stare coi figliuoli degli uomini » ». Il che | esprime | che, nell' atto col quale Iddio faceva le cose e governava |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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espresse con la parola «logos». E di vero la parola Verbum | esprime | più da vicino d' ogni altra la seconda persona della Triade |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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che viene significata in quella congiunzione che si | esprime | colla particella in , e ritenendosi la moltiplicità delle |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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una persona divina. Abbiamo già osservato che la parola Dio | esprime | un supposito, una persona, non l' idea astratta o essenza |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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è la causa efficiente della medesima, e questa talora si | esprime | con quella particella. Ma in tal caso, la causa efficiente |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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di lui, e anche questa maniera di causa astratta si | esprime | usando la particella per co' verbi intransitivi. Lo stesso |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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un mezzo o condizione necessaria alla loro sussistenza. Si | esprime | quindi anche questa causa materiale mediante la parola per |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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nel qual caso il nominativo che regge la costruzione | esprime | la causa principale, e la parola per esprime la causa |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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la costruzione esprime la causa principale, e la parola per | esprime | la causa subordinata ed istrumentale . Così si dice che « |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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in tal caso l' agente principale si mette nel genitivo che | esprime | la causa della causa, come a ragion d' esempio: « Questo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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definitione sua omnia complecti, come fra gli altri si | esprime | Vittorino ne' libri contro Ario. E questo è il solo aspetto |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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cioè di «logos» ragione, e «uios» figliuolo: giacchè quella | esprime | l' oggettività, questa la personalità del Verbo, e questa |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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la parola figura, in greco carattere, [...OMISSIS...] , | esprime | la conoscibilità della cosa, ciò che fa conoscere la cosa. |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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a Dio ed alla sua azione creante nel Verbo. E poichè noi | esprime | una relazione soggettiva a noi stessi, assolutamente |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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persona, e dicendosi principium creaturae Dei non si | esprime | solo un' attività operante, perciocchè il Verbo è principio |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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oggetto, quanto come sussistenza, onde quell' appellazione | esprime | una sussistenza7oggetto. La sentenza del Genesi consuona |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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persona del Verbo. Dove è da considerare che la parola vita | esprime | quell' atto in un modo oggettivo, laddove se l' Evangelista |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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era vita? Conviene ben considerare, che la parola vita | esprime | un modo di essere astrattamente, secondo il nostro parlare |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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stessa, o che la vita fosse nella persona. In fatti la vita | esprime | una proprietà comune di tutti i soggetti, i quali tutti |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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perchè soggetti hanno vita; ma per sè la parola vita non | esprime | più un soggetto che l' altro, anzi nessun soggetto, come |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Figliuolo, o piuttosto parlasi di vita puramente. Ora vita | esprime | un' unica essenza: l' essenza è unica e non più, benchè |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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più o meno ne partecipano; ma la vita in se stessa non | esprime | alcun limite, di che consegue che l' esser vita a Dio solo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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si contiene compendiato tutto il Cristianesimo, perchè | esprime | la reale mistica unione dell' uomo con Cristo, nella quale |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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col corpo; ma non però avrebbe vita, in quanto la vita | esprime | « il sentimento d' una realità »; e però sarebbe del tutto |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Christi ad Belial? (4). » Onde Cristo in quelle parole | esprime | l' effetto della Santissima Eucaristia, quale essa per sua |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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o almeno che vi faccia allusione. Perocchè egli s' | esprime | così: [...OMISSIS...] Sulle quali notabilissime parole del |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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e il particolare. Ogni nome proprio, con cui l' uomo | esprime | la cognizione che ha della cosa reale, significava qualche |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che cosa è un aggettivo, se non un nome comune? e che cosa | esprime | un nome comune, se non l' ideale della cosa? Perocchè la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Ovidio è un detto reso comune per la sua notoria verità; e | esprime | benissimo [la differenza] fra il veder le norme coll' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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sono due parti di uno stesso sentimento fondamentale che si | esprime | col monosillabo IO. Ho già dimostrato altrove quanto l' uno |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Ragione di ciò si è che il vocabolo Dio è sostantivo ed | esprime | quindi una sostanza; onde noi non percepiamo Dio, se non |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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dal soggetto. Il perchè questa frase di vedere Iddio | esprime | assai acconciamente quell' essere Iddio, rispetto all' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Didimo, nella sua grande opera sullo Spirito Santo, | esprime | questa condizione assai acconciamente, dando alla divina |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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umana, è l' idea dell' essere universale (3). Ora come si | esprime | il Santo Dottore parlando dell' uomo elevato allo stato |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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L' ordine adunque di S. Agostino completamente si | esprime | nella nostra formola colla espressione di essere morale . |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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è « una sostanza intelligente IN QUANTO (questa espressione | esprime | la relazione costituitiva della persona) contiene un |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Medesimamente quando Mosè, narrando la creazione, si | esprime | così: « Disse Iddio: sia fatta la luce, e la luce fu fatta« |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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noi, è ancora entrato in noi? No certamente, perchè il NOI | esprime | la nostra persona , e la personalità nostra risiede nel |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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atto a dare gran forza alla denominazione di discepoli , ed | esprime | propriamente l' immediato imparare che fa da Cristo l' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Dice che Dio lo chiarificherà in sè stesso: questa maniera | esprime | una chiarificazione non già esterna, ma tutta interiore, la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e stabile, può attingersi acqua quanta sen vuole: il che | esprime | quella potenziale totalità di notizie e di grazie che nella |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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mediante una sua reale azione che fa in essi. Una parola | esprime | una sola idea , ma se unitamente a questa parola havvi la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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è altro che essere , che Dio è tutto: in questo vocabolo si | esprime | tutto per modo che qualunque cosa si volesse aggiungergli |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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ma loro viene in qualche modo attribuito. Il che pure | esprime | medesimamente il magno Gregorio, là dove, parlando delle |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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sentimenti è tessuto il Nuovo Testamento, e S. Paolo li | esprime | ben sovente con una forza maravigliosa: [...OMISSIS...] . |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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gran valore e proprietà è quella parola, consumati ; poichè | esprime | una cotale consumazione di tutto ciò che vi è di naturale |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e di questa sentenza fu pure Innocenzo III, che così | esprime | la origine dell' anima intellettiva: « infundendo creatur, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Perocchè in essa con quell' atto di Dio, che Mosè | esprime | con questa frase: « Inspirò nel suo volto lo spiracolo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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merita tutta l' attenzione. Egli è evidente che si | esprime | in esso una congiunzione fra il padre dell' uman genere e i |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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peccato originale in una morbosa qualità della carne, si | esprime | pur chiaramente quando dice: [...OMISSIS...] . Delle quali |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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non essere peccatore, cioè schiavo della carne? E che cosa | esprime | quell' essere nato di carne, se non venire la nostra |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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il suo essere dal termine sentito. Il medesimo sentimento | esprime | S. Paolo in tanti luoghi, nei quali alla carne attribuisce |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che si fa nel battesimo, questo è il sentimento che | esprime | S. Paolo là dove dice: [...OMISSIS...] . Or questa è nuova |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che pigliavano «on» come participio, non solo ciò che | esprime | il nome sostantivo di ente , ma ciò che la mente anche per |
Sulle categorie e la dialettica -
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dover ripetere le stesse cose altrove. Quando il linguaggio | esprime | fedelmente e senza equivoci i pensieri di chi parla, allora |
Sulle categorie e la dialettica -
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in tre classi: I Quelli, la cui denominazione comune | esprime | varie loro relazioni di dipendenza con uno stesso oggetto a |
Sulle categorie e la dialettica -
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coll' atto del rodere; II Quelli, la cui relazione comune | esprime | varie relazioni di ordine ad un fine od effetto |
Sulle categorie e la dialettica -
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col suo proprio nome, la indichiamo con un altro, che non | esprime | cosa simile come fa la metafora, ma tale però che per mezzo |
Sulle categorie e la dialettica -
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un animale »; coll' altro non si pone nulla in fatto, ma si | esprime | solamente che è vero o falso ciò che si afferma, come: « |
Sulle categorie e la dialettica -
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in proprio, è conseguentemente realizzato anche ciò che | esprime | la sua specie ed il suo genere; e in quanto si considera |
Sulle categorie e la dialettica -
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classificazione quanto segue: 1 Niuna delle dieci categorie | esprime | puramente l' ente qual è in sè, non involto nelle |
Sulle categorie e la dialettica -
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si traduce impropriamente habitus . Se si considera e si | esprime | AVERE, l' abito appartiene all' ottavo predicamento |
Sulle categorie e la dialettica -
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libero appunto perchè pone sè stesso. Schelling così | esprime | questo pensiero: [...OMISSIS...] . 1 Ora, se l' Io si |
Sulle categorie e la dialettica -
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spiegare la coscienza ». Onde, mentre l' Io evidentemente | esprime | un individuo che pronunzia sè stesso, Fichte era costretto, |
Sulle categorie e la dialettica -
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uscito dalla sfera dell' Io umano , perocchè la parola Io | esprime | un ente consapevole che pronuncia sè stesso, e quest' Io |
Sulle categorie e la dialettica -
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l' essere ideale, ossia l' essenza mera dell' ente , si | esprime | colla parola propria intuire . In questa pura cognizione la |
Sulle categorie e la dialettica -
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intuizione Schellinghiana è l' identità assoluta che egli | esprime | colla formola A .uguale . A, chiamando l' uno degli A |
Sulle categorie e la dialettica -
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vuol cavare le cose stesse dalla sua idea. Ecco come s' | esprime | il signor Gioberti: [...OMISSIS...] . Il dire che « « ogni |
Sulle categorie e la dialettica -
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trovasi nella mente dell' architetto che lo disegna o lo | esprime | in parole. Or bene il palazzo sia fabbricato, sia bello e |
Gioberti e il panteismo -
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conseguenze ci sono, ma che la mente ancora non ce le vede; | esprime | una relazione allo stato più o meno attivo, più o meno |
Gioberti e il panteismo -
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un sì, e un no . Affermare è dire sì; questo monosillabo | esprime | tutto ciò che facciamo di nuovo nell' affermazione: la cosa |
Gioberti e il panteismo -
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che non dice già solo termine, ma termine immediato, il che | esprime | propriamente l' oggetto del conoscere, sicchè quando noi |
Gioberti e il panteismo -
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concreto e dell' individuo è generico anch' esso, perchè | esprime | ogni concreto ed ogni individuo; onde la difficoltà da lui |
Gioberti e il panteismo -
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uno conserva opposizione alla natura dell' altro, come | esprime | anche l' etimologia della parola soggetto ed oggetto . |
Gioberti e il panteismo -
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a che si riduce la CREAZIONE GIOBERTIANA! Onde altrove egli | esprime | la creazione con questa frase, « « la trasformazione |
Gioberti e il panteismo -
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gli accidenti. Altrove, parlando dell' intuito umano, s' | esprime | così: [...OMISSIS...] . Laonde il Gioberti non trova modo |
Gioberti e il panteismo -
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« è questo corpo »(e ben vedete che dicendo questo non si | esprime | il corpo in genere, ma in individuo, nella sua concretezza |
Gioberti e il panteismo -
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coerenza, che dicendo « questo corpo è », il verbo è « | esprime | una forza viva », perchè ci mostra [...OMISSIS...] . Di |
Gioberti e il panteismo -
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« adversus Occidentales hac labe infectos », com' egli s' | esprime | dando conto di quell' opera (5). E che perciò? Non ha egli |
Il razionalismo -
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necessariamente , e liberamente (1). La parola volontario | esprime | il genere , il necessariamente e il liberamente esprimono |
Il razionalismo -
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simigliantemente quant' all' uso della parola peccato , che | esprime | il genere delle immoralità7personali, e però tanto la |
Il razionalismo -
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sempre cogli eretici. Il dottor della grazia non altro | esprime | con quelle parole che un dogma infallibile della Chiesa. |
Il razionalismo -
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il qual li perde « tantummodo quod inest », come l' | esprime | non Bajo, ma S. Agostino. 2 Seconda questione riguardante |
Il razionalismo -
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al male ». ( Tratt. della Coscienza f. 37) » il che | esprime | meno di un' avversione positiva, frase usata da' teologi, |
Il razionalismo -
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che il parlare di tutta la tradizione ecclesiastica | esprime | continuamente non già solo uno spogliamento de' doni |
Il razionalismo -
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« carentia utriusque partis justitiae », secondo che s' | esprime | Gersone? quei teologi cattolici che sostengono la |
Il razionalismo -
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Se l' oggetto è reale e presente, la parola che lo | esprime | si associa facilmente coll' idea dell' oggetto con l' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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ma in greco «kakon». Se poi la parola astratta non | esprime | un sentimento, o un oggetto cagione a noi di sentimento, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Abramo, d' Isacco e di Giacobbe che prese, è un titolo che | esprime | un Dio adorato da degli individui (3). Quando egli è per |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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sè stessa, ma bensì, tale si appella perchè ella segna ed | esprime | degli oggetti che sono dei simboli (1). E ciò che si dice |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che noi abbiamo data de' simboli (2). Quando la lingua | esprime | un oggetto che egli stesso è preso per segno di qualche |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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de' nomi proprii . Ho detto che il nome proprio che | esprime | l' oggetto della percezione unisce insieme diversi elementi |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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si dicono retti i giudizii del Signore, ma l' Ebreo lo | esprime | coll' astratto, che noi tradurremmo « i giudizii del |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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onde debbono ritrarre le copie. Ciò dunque che Cristo | esprime | in sè stesso quale esemplare, è ciò che produce |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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(2). Un sentimento identico rimane sempre, il quale si | esprime | colla particella IO. L' IO è sempre quel medesimo: IO so di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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essere stesso. In secondo luogo la parola annichilamento | esprime | l' effetto di un agente senza relazione alla volontà o al |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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cangiata in vapore, non sia veramente annichilata? che cosa | esprime | questa parola, secondo la stessa etimologia, se non ridotta |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e sangue suo. Il luogo adunque di S. Gaudenzio mirabilmente | esprime | il nostro sistema. 2. S. Ambrogio dice « ove s' appone la |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che fa Cristo al pane ed al vino (1). 2. Che S. Gaudenzio | esprime | la stessa cosa dicendo che Cristo passa in tali materie, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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suo essere. Se dunque questa parola« individuo sussistente« | esprime | il medesimo che essere incomunicabile ed essenzialmente |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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più dopo la conversione« ella è«: conciossiachè quell' ella | esprime | la cosa di prima che non è più. 2. Che la cosa in cui si |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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, ma secundum quid , e quadantenus solamente, come si | esprime | un recente teologo? E chi non sa, che ciò che simpliciter |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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cosa è propria di una persona«. La proprietà in genere | esprime | un' unione fisica e morale colla persona, per modo che la |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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S' aggiunga la maniera sospensiva e dubitosa con cui | esprime | le sue proprie opinioni, sulle quali sembra spesso |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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si dà il nome e la definizione di quelle (e la definizione | esprime | l' essenza): onde se si domanda d' un uomo reale, (prima |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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che si possa dare ad Aristotele, che certo s' | esprime | assai oscuramente. E per raccogliere come noi crediamo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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in vano, perchè negli atti intellettivi, la parola noi che | esprime | il subietto che si fa, è un sentimento semplicissimo ed |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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in potenza è il medesimo per Aristotele. Ora l' atto che s' | esprime | colla parola sciente , è un atto subiettivo, e non una |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Ma essi non posero mente alla forza del verbo «noein», che | esprime | un movimento cogitativo della mente, e non la stessa mente, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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anche disciolto il corpo, ed uscita da esso, come s' | esprime | lo stesso Aristotele (7), ma senza quelle operazioni, che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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nulla di contrario a sè stesso, e questa sua permanenza s' | esprime | col principio di contraddizione, che dice « « l' essere non |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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partecipa in modo che in sè le realizza, perciò Platone | esprime | l' unione di tali idee coll' anima non solo col vocabolo di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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di potenza a quello di atto è il movimento , la formola che | esprime | tutto ciò che si fa e si patisce nell' Universo. Ora questo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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che al nostro si oppongono sono cattivi. La formola che | esprime | il metodo d' insegnamento in generale e che forma il |
Principio supremo della metodica -
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semplice esclude qualsiasi altro pensiero. La bianchezza | esprime | dunque un modo d' astrazione più perfetto del sostantivo |
Principio supremo della metodica -
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primo e second' ordine, ma non più. Di sua natura la lingua | esprime | le intellezioni di tutti gli ordini, epperciò è istrumento |
Principio supremo della metodica -
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tal quale egli apparì ai sensi; ma l' idea del bene non | esprime | le parti indifferenti e male dell' oggetto, ma solamente l' |
Principio supremo della metodica -
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l' analisi dell' IO, sebbene da noi data altrove (2). L' IO | esprime | l' ente umano che parla (3) e che nomina se stesso come |
Principio supremo della metodica -
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si forma l' uomo quella coscienza di sè stesso che egli poi | esprime | col monosillabo IO? Esporrò prima una ragione assai |
Principio supremo della metodica -
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sostanziale operante che percepisce se stesso e che si | esprime | ». Ma con una riflessione maggiore, che l' uomo poi faccia |
Principio supremo della metodica -
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molto tempo adopera il verbo all' infinito , e ben tardi | esprime | con esso i diversi tempi. Lo stesso si trova in alcune |
Principio supremo della metodica -
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il pieno significato del monosillabo IO. Questo monosillabo | esprime | di più l' identità fra il conoscente e pronunciante l' IO, |
Principio supremo della metodica -
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l' IO, e il sentimento sostanziale operante che | esprime | chi pronuncia l' IO. Ora egli è chiaro che questa identità |
Principio supremo della metodica -
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a cotestoro quel vanto, che fatto da uno di essi, | esprime | l' intendimento di tutti, cioè che il loro spirito |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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una facoltà di conoscere. La facoltà di conoscere | esprime | un concetto sintetico, il quale fino che non è analizzato |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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suoi uditori, abbia supposto cioè, che a quella parola che | esprime | la materia del discorso, per esempio alla parola virtù , s' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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più distinte, più espresse e luminose. La definizione | esprime | l' essenza della cosa (1). Questa proposizione è vera |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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il fondo delle cose sussistenti. Ora, se la definizione | esprime | l' essenza della cosa, e la definizione deve sempre venir |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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due, di pastori e dottori . Con queste due parole adunque | esprime | ogni governamento della Chiesa: e di più ce ne mostra la |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Il che dee mettere nell' uomo quella confusione, che s' | esprime | dal Sacerdote, quando, ricevuto il pane, e perduto, e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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belle cose a lui non dice, quanti bei sensi a lui non | esprime | ne' sacri templi? Non sono segni di idee solamente le |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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nozione sopra quella triplice lingua, nella quale la Chiesa | esprime | i suoi alti concetti. Al cominciamento della Cristiana |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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di legno. Ancora più propriamente per l' altare si | esprime | Cristo stesso; avvegnachè, essendo il merito di suo |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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posseduto, di che ci chiama a parte nel possesso. Ciò s' | esprime | dalla Chiesa con quella cerimonia del mettere che fa il |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e in questo secondo caso risponde alla specie astratta, | esprime | l' individuo come si trova in questa, non la moltiplicità |
Psicologia Vol.III -
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applicato dagli uomini a più esseri benchè falsamente, non | esprime | una specie, ma sì bene un vero essere sussistente. Ma il |
Psicologia Vol.III -
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uomini fra loro sono conclusioni pensate, ed ogni vocabolo | esprime | un pensiero, che costò molti pensieri precedenti coi quali |
Psicologia Vol.III -
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formule od equazioni? L' aver conosciuta quella formula che | esprime | quale sia la regolarità delle curve, fu amplissimo fonte di |
Psicologia Vol.III -
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all' uomo dalla sua consapevolezza, è anche ciò che | esprime | il linguaggio, perocchè alla nutrizione, alla respirazione, |
Psicologia Vol.III -
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e così acquista la coscienza, e, reso consapevole, si | esprime | col vocabolo IO . La percezione di sè è il principio della |
Psicologia Vol.III -
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si guarda, che assolutamente, in quanto cioè l' amicizia | esprime | l' uno nelle più cose (1). Onde in altri Scrittori invece |
Psicologia Vol.III -
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ossia, il che è più esatto e conforme alla maniera onde s' | esprime | Platone, che alla estensione soggettiva che è nell' anima, |
Psicologia Vol.III -
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modo, uniti colla mente; ma l' essere uniti colla mente | esprime | un concetto al tutto diverso da quello di essere confusi e |
Psicologia Vol.III -
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confondere l' oggetto di quel concetto, che tutto il modo | esprime | colla parola corpo, col concetto delle modificazioni dell' |
Psicologia Vol.III -
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l' Io porrebbe un Io che già è posto; ella dunque | esprime | l' atto, con cui l' Io riflette sopra sè stesso, e non l' |
Psicologia Vol.III -
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il Non7Io piuttosto che a non lo porre? La parola Non7Io | esprime | il mondo e le cose tutte diverse dall' Io in un modo |
Psicologia Vol.III -
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dice di più che non abbia diritto di dire, allorquando | esprime | il risultamento del suo sistema con queste parole che lo |
Psicologia Vol.III -
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dice che questo è il principio di contraddizione, che egli | esprime | con queste formole: [...OMISSIS...] . Di che conchiude, che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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questa parola ha un senso obiettivo; tant' è vero che essa | esprime | gli obietti del sapere in potenza, e ridotti ad uno, «to |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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modo di essere (7). Parmi che i luoghi frequenti in cui s' | esprime | in questo modo, e rifiuta le idee separate di Platone, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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della potestà civile (3); è indubitato che tale mandato | esprime | e determina i limiti di questa potestà. Ora i padri di |
Questioni politico religiose -
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l' essere morale , ossia i diritti essenziali dell' uomo; 2 | esprime | un giudizio sulla scienza e virtù dei candidati ed esprime |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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esprime un giudizio sulla scienza e virtù dei candidati ed | esprime | insieme il desiderio , o affezione generale dei candidati: |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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l' essere morale , ossia i diritti essenziali dell' uomo; 2 | esprime | un giudizio sulla scienza e virtù dei candidati ed esprime |
Filosofia politica naturale -
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esprime un giudizio sulla scienza e virtù dei candidati ed | esprime | insieme il desiderio , o affezione generale dei candidati: |
Filosofia politica naturale -
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non possono andare a male, e perciò nella Scrittura si | esprime | un uomo santo col dire semplicemente Vir desideriorum . |
Epistolario ascetico Vol.II -
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d' esser privi di mancamenti (il che la Scrittura anche | esprime | con quell' altre parole, « noli esse iustus nimis »); chè |
Epistolario ascetico Vol.III -
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