della verità. Perocchè elleno si persuadono, che quella | espressione | vuol certo significare un' idea vera, venendo ella usata da |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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si industriano di separare fra le idee comprese in quell' | espressione | tutte quelle che sono accessorie e che non reggono ad un |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Spirito che lo dirige. Così appunto accade quanto all' | espressione | « « avanti che le cose fossero » », che è quanto dire « |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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è quegli la cui essenza è l' essere. Per tal modo quell' | espressione | assoluta « il Verbo »distingue il Verbo divino da ogni |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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la loro, sentendovi ragionato altamente del Verbo di Dio, | espressione | di cui anch' essi facevano uso, commendarono altamente il |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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con cui Iddio apprende ed intende se stesso; laddove l' | espressione | di sentimento intellettuale, più generale, sembra potersi |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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comprende se medesimo. Ma sotto un altro aspetto anche l' | espressione | sentimento intellettuale trovasi inadeguata a significare |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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notizia immanente, ma è ancora più di tutto ciò, e forse l' | espressione | che meno gli disconviene è quella che abbiamo detto di |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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interno dello spirito umano, quanto un pronunciato esterno | espressione | dell' interno. Il primo fa conoscere il pronunciato (la |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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i sensi l' umanità di Cristo, la quale era così come l' | espressione | esterna del Verbo dal quale era assunta e dal quale |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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umanità di Cristo nell' incarnazione; e che questo segno ed | espressione | sensibile viene avvivato ed interpretato dallo Spirito che |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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non potendo il linguaggio umano esprimere con una sola | espressione | questa connessione, egli è uopo adoperarne molte, acciocchè |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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accidentale, come accade quando si applica ai corpi. L' | espressione | che « « l' Unigenito è nel seno del Padre » » non si può |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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dicendo che il Padre è appo il Figliuolo, la quale | espressione | non si trova nelle divine Scritture. Ma se la particella |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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solamente quello che è. In terzo luogo si rileva da una tal | espressione | che la generazione del Verbo non è un' operazione che |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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autore del Verbo. Ma all' Evangelista era opportuna questa | espressione | eziandio per significare con essa altre verità. Perocchè, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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proprietà di essere una sussistente persona; tuttavia l' | espressione | dell' Apostolo mantiene queste due cose indivise, indivise |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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la vera notizia del Verbo stesso. Nè manca alcunchè all' | espressione | dell' Apostolo, quantunque non vi si esprima che il Verbo è |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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di essere la sussistenza divina in forma di oggetto. Nè l' | espressione | « figura substantiae ejus » è da credersi che escluda la |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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in alcuna idea che sia pura idea; 3 Che finalmente l' | espressione | greca che dice il « carattere della sussistenza » toglie |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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colle parole e segni esteriori, e questa propriamente è l' | espressione | e l' analisi della prima. Rispetto adunque alla scienza |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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creazione, cioè dobbiamo considerare il Verbo, secondo l' | espressione | di S. Agostino, come Arte, e noi diremo come oggetto |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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stesse; sono nel loro fondamento che è il Verbo, secondo l' | espressione | di S. Agostino: qui s' intende come abbia luogo senza |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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nel favellare degli apostoli e de' loro discepoli l' | espressione | in Cristo, perocchè tutto ciò che è o che fa l' uomo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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degli Apostoli per abbattersi in questa fecondissima | espressione | in Christo, che egualmente ricorre ne' primi scrittori |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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anche « armi della luce »(2). 1 La castità espressa coll' | espressione | de' lombi succinti, che S. Pietro unisce alla sobrietà |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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appresso di te, cioè alla tua destra. Dove scorgesi che l' | espressione | adoperata da S. Giovanni al cominciamento del suo Vangelo, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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ex eo, sed resuscitem illud in novissimo die . » Ma l' | espressione | del « trarre del Padre »abbraccia di più; come |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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che la propria esperienza gli somministra. Perocchè questa | espressione | cibo degli Angeli dee avere una verità, e non essere una |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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moltiplicazione dei pani: [...OMISSIS...] E la medesima | espressione | scrupolosamente inseriscono nella loro narrazione S. Marco |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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abbia il bene e l' ottimo; e fa conoscere il valore dell' | espressione | « «qualche cosa di separato », [...OMISSIS...] », cioè non |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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quindi vacilla la base di tutto il sistema. Di poi quest' | espressione | « « ciò che è in potenza » » o è una frase insignificante e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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si vogliano spiegare in altre parole, s' oscurano. La | espressione | in potenza può intendersi in due modi: quindi due dottrine. |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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Veniamo dunque alla seconda dottrina : prendiamo l' | espressione | « essere in potenza », non come « materia e subietto atto |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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in atto gli universali che sono potenzialmente, secondo l' | espressione | aristotelica, ne' sensibili, è necessario che preceda nell' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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anzi più eccellente, onde eccedono e vincono, secondo l' | espressione | aristotelica difficile da rendersi nella nostra lingua «to |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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che s' è formato dell' universale, è inerente alla | espressione | greca «kath' holu», che è come dire « ciò che si dice di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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di tutto per soddisfare a tutti i giusti desiderŒ. Una sola | espressione | voi mi accennaste come notata da taluno, quella dell' |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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da taluno, quella dell' essere in universale. Ma questa | espressione | è così comune in S. Tommaso e in tutti gli Scolastici, che |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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è il concetto sublime di cui il colore e il marmo si fa | espressione | ed indizio? Io credo che non faccia bisogno di grande |
Gioberti e il panteismo -
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idea, che è al tutto da lei diversa, e diversa per usare l' | espressione | d' Aristotele come un numero è diverso da un altro numero. |
Gioberti e il panteismo -
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giacchè nel senso il più proprio, e, siccome l' ultima | espressione | del suo sistema, il signor Gioberti ci dice, che « Iddio è |
Gioberti e il panteismo -
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e ce lo dicono come un riassunto del suo sistema, come l' | espressione | dell' intimo suo pensiero, come la formola più esatta della |
Gioberti e il panteismo -
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che tutto il mondo per ben tre anni la considerasse come l' | espressione | più fedele del suo sistema? Ma via, posciachè ora egli |
Gioberti e il panteismo -
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e nella loro causa, [...OMISSIS...] , per usare l' | espressione | di s. Tommaso «(S. I, III, VIII) »; ma non sono mica in Dio |
Gioberti e il panteismo -
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» ». Manca, se io non erro, la proprietà dell' | espressione | in queste parole; perocchè egli pare una contradizione il |
Gioberti e il panteismo -
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quand' anco mi potesse essere sfuggita dovecchessia qualche | espressione | od opinione inesatta per ignoranza od inavvertenza (1), ed |
Il razionalismo -
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premesse, che la colpa nostra non è che una inesattezza di | espressione | sfuggitaci (2). - Ma se voleva dir questo solo, a che trar |
Il razionalismo -
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cosa S. Tommaso intenda per giustizia originale . Sotto l' | espressione | di giustizia originale S. Tommaso comprende più cose: 1 l' |
Il razionalismo -
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Esponiamola, e sarà tosto dissipata l' obbiezione. L' | espressione | giustizia naturale , come l' usa S. Tommaso, comprende 1 la |
Il razionalismo -
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è la perdita dell' originale giustizia; e però sotto tale | espressione | egli intende pure 1 l' insubordinazione della volontà a |
Il razionalismo -
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(3). In terzo luogo qual è il valore e la forza di quell' | espressione | dell' angelico [...OMISSIS...] ; espressione ripetuta poi |
Il razionalismo -
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di quell' espressione dell' angelico [...OMISSIS...] ; | espressione | ripetuta poi da' teologi? Nel brano stesso del « Trattato |
Il razionalismo -
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estinto. Acciocchè dunque chiaramente s' intenda questa | espressione | consacrata dalla tradizione, che il peccato originale è il |
Il razionalismo -
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la trova con un ragionamento indiretto, e, secondo l' | espressione | di Platone, adulterino: la trova come una cosa incognita. |
Sulle categorie e la dialettica -
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elementi degli enti con quella delle classi degli enti . L' | espressione | « elementi degli enti », ontologicamente presi, importa che |
Sulle categorie e la dialettica -
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finiti. Nasceva questa confusione dall' ambiguità della | espressione | « generi degli enti », che sembrava dover significare « |
Sulle categorie e la dialettica -
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appellati subietti dialettici . Noi intendiamo sotto l' | espressione | di partizione fisica tutte quelle distinzioni dell' ente, |
Sulle categorie e la dialettica -
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Da nessuna parte, per nessuna via. - Essa non è che l' | espressione | della profonda INCREDULITA` che si è messa negli animi alle |
Sulle categorie e la dialettica -
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delle cose. Quindi l' uomo era per Fichte l' unica | espressione | e rivelazione del sapere divino, e la natura era ancora una |
Sulle categorie e la dialettica -
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ma esse non valgono che come pure sinonimie di questa | espressione | propria: « l' ente ideale è conosciuto dalla mente ». |
Sulle categorie e la dialettica -
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santi. Ma essi debbono venire dal cuore, debbono essere un' | espressione | sincera de' sentimenti interni, o almeno di quelli che si |
Epistolario ascetico Vol.III -
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nel tempo stesso eccettuata la Madre di Dio, MARIA. E quale | espressione | potea essere più acconcia a questo intento del divin |
Epistolario ascetico Vol.III -
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uniformità degli abiti sacri e delle cerimonie, che è un' | espressione | visibile dell' universalità e dell' unità della Chiesa di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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qualunque voto desse questo secondo non sarebbe che l' | espressione | del proprio giudizio e non quello dell' altrui; egli è |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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almeno il Tribunale politico riuscisse a non essere più l' | espressione | della volontà di tutti, ma l' espressione della volontà |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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non essere più l' espressione della volontà di tutti, ma l' | espressione | della volontà casuale di pochi. In questo secondo caso egli |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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le instituzioni sociali, le quali contengono un' | espressione | fedele dei diritti naturali, ed hanno per iscopo la |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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che era l' effetto dell' esperienza dei loro antenati, e l' | espressione | della detta legge, fu tolta: i principŒ furono sostituiti |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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proprietà delle terre per la ragione detta, non era che una | espressione | inesatta: non si parlava con precisione, perchè non si era |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
se ne risentivano. Non restava però che quella falsa | espressione | non producesse dei gran disordini: il principe che poteva |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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di legge: il che però non toglie che l' inesattezza d' | espressione | nella legge non incoraggiasse il cattivo principe ad |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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qualunque voto desse questo secondo non sarebbe che l' | espressione | del proprio giudizio e non quello dell' altrui; egli è |
Filosofia politica naturale -
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almeno il Tribunale politico riuscisse a non essere più l' | espressione | della volontà di tutti, ma l' espressione della volontà |
Filosofia politica naturale -
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non essere più l' espressione della volontà di tutti, ma l' | espressione | della volontà casuale di pochi. In questo secondo caso egli |
Filosofia politica naturale -
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le instituzioni sociali, le quali contengono un' | espressione | fedele dei diritti naturali, ed hanno per iscopo la |
Filosofia politica naturale -
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che era l' effetto dell' esperienza dei loro antenati, e l' | espressione | della detta legge, fu tolta: i principŒ furono sostituiti |
Filosofia politica naturale -
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proprietà delle terre per la ragione detta, non era che una | espressione | inesatta: non si parlava con precisione, perchè non si era |
Filosofia politica naturale -
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se ne risentivano. Non restava però che quella falsa | espressione | non producesse dei gran disordini: il principe che poteva |
Filosofia politica naturale -
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di legge: il che però non toglie che l' inesattezza d' | espressione | nella legge non incoraggiasse il cattivo principe ad |
Filosofia politica naturale -
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giacchè ogni ragionamento non è altro, ridotto all' | espressione | sua semplicissima, se non un' applicazione, un uso che fa |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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può chiamar soggettiva. Sicchè il santo Dottore con quella | espressione | «eikon eikonopoios», ottimamente espresse la distinzione |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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completamente si esprime nella nostra formola colla | espressione | di essere morale . S. Agostino stesso, in un bel passo del |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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« ciò che è degno di approvazione o di riprovazione « », | espressione | che è sommamente propria dell' ordine morale. Non sarà |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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». (Si noti qui che egli ha bisogno di ricorrere ad una | espressione | tolta dall' ordine morale, cioè all' amore, per esprimere |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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ciascuna è « una sostanza intelligente IN QUANTO (questa | espressione | esprime la relazione costituitiva della persona) contiene |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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ciò che vi aveva di mortale, veniva, secondo la calzante | espressione | dell' Apostolo, assorbito dalla vita, cioè da quella vita |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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virtù ciò che vi aveva di mortale nell' uomo, secondo l' | espressione | di S. Paolo: ma questa grazia nuova assorbe la stessa morte |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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tocca la persona, che ha tutta la sua proprietà la | espressione | del Grisostomo che chiama questo peccato radicale : |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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allora nulla ha in sè che tiri al panteistico quell' | espressione | o che favoreggi l' assurdo sistema delle emanazioni. |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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dice che l' uomo è animato dalla divina sostanza (5): | espressione | con cui egli commenta il soffio divino della Genesi. L' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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vi siano sensazioni dolorose, perchè si restringe questa | espressione | a significare sensazioni locali e vive. L' ammalato stesso, |
Psicologia Vol.III -
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considerare altramente che come sommamente inesatta quella | espressione | di eccesso di stimolo, la quale rammenta le angustie del |
Psicologia Vol.III -
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vicenda con corso fisso e necessario, per servirmi dell' | espressione | del Tommasini; vicenda che pur si compie nello stato dell' |
Psicologia Vol.III -
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di stimolo, faremo notare al lettore che la prima | espressione | involge il concetto che il corso fisiologico o patologico |
Psicologia Vol.III -
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nei vasi rispettivamente rilassati. Si replicherà: « l' | espressione | di debolezza o robustezza patologica è nondimeno propria, |
Psicologia Vol.III -
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dei rinforzanti e l' altra dei debilitanti; in tal caso l' | espressione | di debolezza o robustezza patologica acquisterebbe certo la |
Psicologia Vol.III -
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ordinati e rispondentisi è contenuta, della quale un' | espressione | è la danza. Ed è indubutabile che l' anima non potrebbe |
Psicologia Vol.III -
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adunque questo previamente ? Egli non ha senso. Di poi l' | espressione | essere uno coll' infinito è ambigua, e perciò deve essere |
Psicologia Vol.III -
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Poscia, meditandosi via più sulla cosa affine di dare un' | espressione | scientifica e precisa alla dottrina aristotelica, vi furono |
Psicologia Vol.III -
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apparirà da sé qual sia il vero significato di questa | espressione | libertà di coscienza , intesa non meno secondo il diritto, |
Questioni politico religiose -
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poteva stare l' umanità; ma questa nasceva come spontanea | espressione | dell' umanità stessa; e come l' umanità si rinnovellava per |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ingrati, di dura cervice, di cuori incirconcisi secondo l' | espressione | della Scrittura, nè si arresero agli infiniti benefizi di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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questa considerazione, che è, dirò così, l' ultima | espressione | dello spirito dell' Instituto, aggiungo gli schiarimenti a |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Padre, e non sono che un figlio discolo: ommettete quella | espressione | che mi fa tanto arrossire e vergognare di me stesso, e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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vinca e domini, «hina krate», come aveva detto Anassagora, | espressione | che Aristotele ammette, e spiega così [...OMISSIS...] ; il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e però non sono l' essere immutabile, ma una sensibile | espressione | e rappresentazione dell' essere immutabile. E poichè quando |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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