raggio, ondechessia le risplenda. Ma or posciachè l' uomo | ebbe | accolto nell' animo quell' erroneo principio , in cui tutto |
Il razionalismo -
|
scienza, venendogli recisi i nervi dal primo errore che l' | ebbe | ingenerato. Altro è dunque il razionalismo , altro il |
Il razionalismo -
|
forma, deponga ogni velo, e mostri in faccia quello che è, | ebbe | già lunga vita nel mondo, ma occulta; serpeggiò ne' |
Il razionalismo -
|
detto, che ogni inordinazione necessaria della volontà | ebbe | una libera causa, e solo in causa, colpa s' appella (4). |
Il razionalismo -
|
Uno de' loro primi padri, Teodoro vescovo di Mopsuesta, non | ebbe | scritto appositamente un' opera in cinque libri partita « |
Il razionalismo -
|
una continuazione, mediante l' abito rimasto nell' uomo che | ebbe | peccato, del movimento peccaminoso di Adamo prevaricatore. |
Il razionalismo -
|
risulta, 1 che a dimostrare che la parola voluntarium | ebbe | sempre il significato di libero, egli reca più testi, ne' |
Il razionalismo -
|
Agostino, rendendone per ragioni che da tal DUCE capitanata | ebbe | già combattuto e vinto la Chiesa, e che alla dottrina di |
Il razionalismo -
|
non mi tirasse a fare un cenno della più vicina origine ch' | ebbe | in Italia quel sistema che agli occhi nostri distrugge l' |
Il razionalismo -
|
Cristo, figliuolo di Adamo verissimo secondo la carne, non | ebbe | tuttavia l' OBBLIGAZIONE di contrarre il peccato originale. |
Il razionalismo -
|
in essa questo accidentale difetto, qual fu il peccato, ch' | ebbe | luogo nel primo padre; esso difetto si rende necessario |
Il razionalismo -
|
abbia un oggetto veramente cattivo che la deturpi. V | Ebbe | torto dunque, secondo questi maestri, nostro Signor GESU` |
Il razionalismo -
|
meriterebbe di dirsi buona, e dovremmo procurarcela. | Ebbe | del pari torto S. Paolo, quando consigliò a maritarsi |
Il razionalismo -
|
per le limitazioni necessariamente inerenti a tutto ciò ch' | ebbe | principio nel tempo, non si può ottenere senza permettere |
Il razionalismo -
|
riconosce tuttavia colpa, se non nella causa libera che l' | ebbe | addotta a sì trista necessità. Ma qui a proposito del |
Il razionalismo -
|
i viaggi, gli stenti, le afflizioni, gli anni ch' | ebbe | a patire e a spendere il P. Rhodes della Compagnia di Gesù |
Il razionalismo -
|
dannatala, ma ritrattandosi essi innanzi morire. E tanti | ebbe | seguaci quell' errore seducentissimo, che S. Prospero |
Il razionalismo -
|
creatura intelligente peccatrice; quindi la natura non | ebbe | più alcuna virtù nè di significare nè di produrre alcun |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
Non basta ancora. L' uomo privato della grazia di Dio non | ebbe | altre forze che le sue proprie. Egli rimase adunque |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
gli riscattò difatti e ricomperò col suo credito, col quale | ebbe | di ritorno il chirografo del debito di quelli, e lo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
e riformasse tutta la sua pervertita natura. Cristo cioè | ebbe | potestà di comunicare ai suoi simili di quello spirito che |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
Maestro, della riunione dell' uomo peccatore con Dio, | ebbe | a dire così: [...OMISSIS...] . E di qui è la similitudine |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
a dirsi di più preciso e di più determinato (1). Daniele | ebbe | questa grande rivelazione in sulla fine della cattività |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
spiegazione di questo tipo che si ha nella visione che | ebbe | S. Pietro in Ioppe riferita negli Atti apostolici, dove per |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
dei Cananei e di que' varii popoli idolatri coi quali | ebbe | guerra il popol di Dio. E dove si rifletta che la famiglia |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
le vittime divise in due parti, e una orrenda visione che | ebbe | Abramo caduto in profondo sopore, nella quale gli fu |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
Conciossiacchè dice che per la fede Abramo l' offerse e lo | ebbe | per una parabola (6). 3. Giuramento colla mano sotto il |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
e figure di Cristo che quelle due vite in un modo perfetto | ebbe | in sè medesimo. Gli animali immolati a Dio sono emblema |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
placato alle preghiere di Mosè, quando il popolo Ebreo | ebbe | adorato il vitello d' oro: e rappresenta l' emendazione del |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
egli si chiama il Dio di Bethel (1) per la visione che | ebbe | in questo luogo Giacobbe. Egli si dice il Dio che ha tratto |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
misterioso carro, terribile e trionfale sembra quella che | ebbe | Adamo (4), quando s' avvide dei Cherubini stanti alla |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
altra insigne visione di questo carro divino fu quella che | ebbe | il solo Mosè e non il popolo sul Sinai medesimo. |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
Verbo incarnato più manifesta e più compiuta, fu quella che | ebbe | Ezechiello nel quinto anno della trasmigrazione del Re |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
(1); e in quella appellazione che gli diede Agar, quando | ebbe | la visione nella solitudine, che li nominò il Dio che vede |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
e sostanza a tali idee. Così l' istituzione de' simboli | ebbe | origine dalla natura stessa e dalla prima istituzione della |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
essere la simbolica primitiva, quella che veramente | ebbe | in parte una origine divina come abbiamo innanzi |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
uomini, e ciò si ottiene per l' imitazione dell' amore ch' | ebbe | Cristo verso gli uomini. Ora l' unione dell' uomo e della |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
fu perchè alla circoncisione precedette la fede. V' | ebbe | nel santo Patriarca prima la fede, poi la giustificazione, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
che Iddio prometteva egli poteva ancora mantenere. Non | ebbe | adunque per oggetto di sua fede la divina santità, ma la |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
ed i Padri, che l' intelligenza vera delle Scritture non si | ebbe | se non quando il Verbo prese carne umana [...OMISSIS...] . |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
errori avevano in morale (2) e quanto a ragione Cristo | ebbe | a dire al popolo a cui predicava: [...OMISSIS...] . E per |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
da' peccati (1). Ma perciocchè solo un po' di quell' acqua | ebbe | toccato veramente il divino corpo di Gesù Cristo (2); |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
doveva unirsi coll' anima glorioso. Nella gloria poi Cristo | ebbe | due stati, conversante in terra co' discepoli dopo la |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
le cose dette dal Verbo; e suggerendo le cose che altri | ebbe | già udite, questo non è che un muovere vivacemente la |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
« In che maniera potè ricevere lo Spirito Santo, se non | ebbe | questo signacolo (3) della Confermazione?« » colle quali |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
col solo avvicinarsegli Gesù nell' utero di Maria; non | ebbe | questi il Battesimo prima di nascere? Gesù diceva a |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
Cristo. 2. Queste particelle sono identiche a quelle, che | ebbe | il corpo di Cristo in nascendo, in tutti i momenti della |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
a perfetta misura. Dunque anche in Cristo vivente quaggiù | ebbe | luogo la stessa continua permutazione delle particelle di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
di Cristo nell' Eucaristia sieno nè più nè meno quelle che | ebbe | nell' atto della sua Risurrezione, questo abbisogna di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
parola; ma più tosto hassi a dire che la medesima Chiesa | ebbe | in animo di fissare per dogma ciò che la parola significa e |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
Vergine non divenne tutto sangue e corpo di Cristo? v' | ebbe | forse la minima stilla, gocciola o atomo di materia che |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
A redimere l' umana famiglia dalla perdizione, in cui l' | ebbe | rovesciata la disubbidienza del padre suo, disubbidienza da |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
peccato di origine uno de' veri i più misteriosi, a tal che | ebbe | a scrivere S. Agostino: [...OMISSIS...] ; niuna maraviglia |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
più loro mancare. Ma il dogma del peccato d' origine non | ebbe | solo a nemici quegli eretici manifesti. L' astuzia del |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
di natura: il sistema del necessitismo fu compiuto, | ebbe | forme sistematiche e certe: non gli mancò che di propagarsi |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
de' tempi di mezzo, ne' quali la società degli uomini | ebbe | abbandonata quasi del tutto la contemplazione de' veri |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
disubbidienza incorso nell' ira di Dio, su di ciò non v' | ebbe | questione n`' coi Pelagiani, nè coi Giansenisti che |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
la venuta di Cristo, ecc.), cioè tali di cui si ha o si | ebbe | la percezione, come della Chiesa, dell' umanità di Cristo, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
chi muore per la giustizia, indi tutto ciò che v' ha e v' | ebbe | di grande, di nobile, di stravagante e di furente sopra la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
non tutti gli Ebrei servirono per un basso timore; ma | ebbe | luogo in alcuni anche un timore ragionevole e un amore, i |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
certo questa chiarezza per ragion sua o del Padre, dove non | ebbe | mai adombramento veruno; ma la domanda per cagion degli |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
. Sebbene le parole di Gesù Cristo, colle quali | ebbe | promesso lo Spirito Santo, [dovessero adempirsi] solo dopo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
è cieco, temerario, irragionevole. Ma [è] vero che chi non | ebbe | questa percezione, non la può intendere; e questa è la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
diversi, ne' savi e dotti egualmente che negli idioti? S' | ebbe | un risultamento medesimo, di ridersi de' supplizii e de' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
però troppo certa e conforme alla verità: conciossiachè v' | ebbe | mai generazione d' uomini, i quali più sformatamente |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
consiste nell' essere . Questa grande verità Dio stesso l' | ebbe | comunicata a Mosè nell' antico Testamento, ingiungendogli |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
solo a Dio è proprio, è un divinizzare le creature. Quindi | ebbe | sicuramente la profonda sua origine l' idolatria della |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
le parole di S. Paolo: « Quelli che egli ha presciti, | ebbe | anche predestinati, acciocchè si facessero conformi all' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
fermissima della Chiesa è, come si disse, che Adamo | ebbe | da Dio non meno la grazia che l' intelligenza. Ora, dove si |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
l' uomo dell' Eden: e come ora, così in quel primo tempo, | ebbe | la divina grazia co' segni esteriori accompagnato. Dal |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
percezione de' suoi sensi e da quanto aveva udito da Dio, | ebbe | Adamo la scienza diretta: restava a lui a scomporre, ad |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
fondamenti della morale; egli è manifesto il bisogno che v' | ebbe | di una divina rivelazione coll' autorità della quale il |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
in possesso dei veri più necessarii e degni, e così l' uomo | ebbe | la materia sulla quale esercitare poi la sua meditazione, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
come soggetto intellettivo e nello stato in che Dio l' | ebbe | posto sulla terra: indi quale sconcerto abbia prodotto |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
tratterremo solo a raccogliere qui in poche parole ciò che | ebbe | a soffrire la libertà umana dal peccato originale (3). Il |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
egli è manifesto che, sottratta la grazia, l' uomo non | ebbe | più questo potere. E in ordine appunto alla virtù |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
cessazione dal creare che Iddio aveva fatto, compita ch' | ebbe | l' opera dell' universo. Ora non è vero, che se si fanno a |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
non essendo intervenuto in essa opera di uomo, non | ebbe | luogo l' effetto che suol produrre il seme guasto nella |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
|
delle sillabe, delle lettere? Onde Cristo medesimo | ebbe | a dire che neppure un solo apice , un solo jota , che è la |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
piuttosto a creare il mondo che a non crearlo, o v' | ebbe | una ragione? Noi rispondiamo che l' essere è amabile a Dio: |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
« « Tu sei il Cristo figliuolo di Dio vivo » », allora | ebbe | da Gesù quel magnifico elogio: « Beatus es Simon Bar7Jona: |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
del Verbo di Dio. A questo si aggiunge che l' antica Chiesa | ebbe | rivelazione di molte verità dogmatiche e morali, e ciò col |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
ai dettami della ragione, ed allontana da noi, come | ebbe | osservato Origene, tutto ciò che è alla ragione contrario |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
stesso. Avendo dunque detto che il Verbo era appo Dio, ci | ebbe | posto in mano il principio da cui cavare la conseguenza che |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
a quell' amico di Giobbe la parola, in quanto che non | ebbe | conosciuto il personaggio che gli parlava in quella |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
era Dio egli stesso. Colle tre comme precedenti S. Giovanni | ebbe | data la dottrina del Verbo eterno: qui comincia quella |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
egli scrive l' Evangelio, e a dimostrare che cosa il Verbo | ebbe | fatto per essi, o piuttosto che cosa è il Verbo per essi. |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
le grazie conferite all' umanità da Cristo sopra quelli che | ebbe | ricevuto Adamo quando fu creato. E questa sopraeccellenza |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
da tutte le colpe attuali, e loro glorificatore. Quindi | ebbe | la dignità di mediatore e di sacerdote, non solo quella di |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
ordinem Melchisedech (4). » Il sacrificio adunque di Cristo | ebbe | virtù di rimettere i peccati degli uomini, perocchè, come |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
Cristo; 3 La vita spirituale di Cristo ancor viatore, qual | ebbe | prima della sua morte, la qual consisteva in una |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
Cristo, la cui carne era innocente e solo per sua volontà | ebbe | condizione mortale e passibile, per aver voluto |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
è atta a comunicare la percezione del Verbo, onde Cristo | ebbe | a dire a S. Filippo: « Philippe, qui videt me » (cioè la |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
e l' idea. Quando l' inventore del battello a vapore l' | ebbe | composto nella sua mente, non solo potè eseguirlo egli |
Gioberti e il panteismo -
|
quando il Canòva concepì da prima il Teseo, allora n' | ebbe | l' idea. Esisteva egli per anco il Teseo reale, che poscia |
Gioberti e il panteismo -
|
uomo modellò e scolpì? No per certo; dunque quell' idea non | ebbe | bisogno della sua corrispondente realità per isplendere |
Gioberti e il panteismo -
|
fa maggior uso, e su cui cade l' insegnamento dottrinale, | ebbe | pronunciato; che [...OMISSIS...] cioè « « ogni cognizione |
Gioberti e il panteismo -
|
recisa di panteista a questo e a quel filosofo, che non | ebbe | mai alcuna simile taccia? O vi credete voi che questo suo |
Gioberti e il panteismo -
|
cioè le creature dal creatore. E qual panteismo v' | ebbe | mai al mondo che non sia rifuso in questo sistema? Dunque |
Gioberti e il panteismo -
|
insegna, che [...OMISSIS...] . Ma Guglielmo di Champeaux | ebbe | di più insegnato che gli universali, cioè le idee, s' |
Gioberti e il panteismo -
|
creazione? e che, se voi volete, dopo averlo attinto, l' | ebbe | anco perfezionato, press' a poco come Amanzi di Chartes e |
Gioberti e il panteismo -
|
Combatte dunque il panteismo, dimostrando che non | ebbe | fin qui solide basi, ed egli intende così di sopporgliele; |
Gioberti e il panteismo -
|
modo che una tal denominazione conviene a tutto ciò che | ebbe | principio o per la creazione, o in conseguenza della |
Gioberti e il panteismo -
|
latrones ; ma che non mancò al Verbo incarnato. Questi solo | ebbe | virtù di mettere in sulle labbra degli uomini il Padre |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
dire, la mia piena fede. Che anzi Le dirò di più; a chi mi | ebbe | mostrato qualche mio sbaglio io professai sempre |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
Sono certo che voi ben vi ricorderete che san Paolo | ebbe | più volte l' occasione d' imitare Gesù Cristo anche nel |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
Tutti questi beni, che mi rappresento come il fine che | ebbe | il Padre celeste nel sottometterla a questa prova, sono |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
è venuto nel suo giardino e n' ha colto la frutta che n' | ebbe | trovata matura: egli ne volea imbandire la celeste sua |
Epistolario ascetico Vol.II -
|
all'umanità dalli dei o semidei. Ma in queste nuove analisi | ebbe | parte grande il caso. - Si narra che i Fenici, abbruciando |
Psicologia delle menti associate -
|
dello sdrucciolo che dava il pensiero. Il nominalismo | ebbe | appunto di qui l' origine. Videro alcuni ingegni dei più |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
Il realismo dunque, distinto nei vari modi di concepirlo, | ebbe | libero il campo: esso regnava ugualmente nel preteso |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
da essa per prolungare la vita, se fosse stato possibile, | ebbe | ancora il doppio carattere di razionalismo e di misticismo. |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
(1). E in Germania l' opera del grammatico modenese | ebbe | l' onore di essere ristampata e commentata dal Leibnizio |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
a tanto ingegno quanto questa della sottigliezza . Non | ebbe | tutta l' antichità, io credo, un' altra mente che fosse più |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
deve essere stato preceduto dall' individuo perfetto che | ebbe | in sè o produsse il seme; e ciò: 1) perchè la potenza sola |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
certamente dire che Aristotele ritiene molto di ciò che | ebbe | appreso alla scuola del suo maestro. E come s' ha da |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
pezzi alle giunture de' numeri della doppia tetrade, e n' | ebbe | sette parti rispondenti ai sette numeri della medesima, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
che l' anima del mondo si volse in se medesima quand' | ebbe | il corpo e diede principio alla durata della vita, ben |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
potenzialità instintive. 4 Che tosto che l' anima mondiale | ebbe | il corpo, i suoi due movimenti spirituali cioè quello dell' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
|
ristretta agli enti ideali e mentali, e l' ente reale non | ebbe | in esse l' importanza che gli è dovuta. Quindi non pare del |
Sulle categorie e la dialettica -
|
il suo scopo nel disegnare le Categorie è quel medesimo ch' | ebbe | Aristotele (1). E di vero, che anche la partizione del Kant |
Sulle categorie e la dialettica -
|
tempo, se avanti di essa v' ebbero altre cose; ma se non v' | ebbe | avanti di lei niuna cosa, come è nel fatto del Mondo, cioè |
Sulle categorie e la dialettica -
|
d' una misteriosa e solenne oscurità, di un gergo che | ebbe | un potere magico d' incantare tanti spiriti della sua |
Sulle categorie e la dialettica -
|
sapienza in generale. Della quale difficoltà lo stesso Kant | ebbe | sentore; e fu costretto a confessare che la determinazione |
Sulle categorie e la dialettica -
|
in una cosa ora in un' altra. 1 Abbiamo veduto che l' | ebbe | posto in questo, che l' Io pone sè stesso. « Ma, non |
Sulle categorie e la dialettica -
|
e l' immediatezza attribuire al nulla ed all' essere; egli | ebbe | bel gioco a prenderlo ora pel nulla ed ora per essere; ed a |
Sulle categorie e la dialettica -
|
al nulla! Ognuno che abbia letto le opere di Hegel (se | ebbe | tanta pazienza) ben sa quant' egli si limi il cervello e il |
Sulle categorie e la dialettica -
|
e l' immediatezza attribuire all' essere ideale; | ebbe | pure buon gioco a farne uscire tutta la logica e la |
Sulle categorie e la dialettica -
|
sonoro, ecc.: questa è sintesi cosmologica . Dal qual fatto | ebbe | origine la distinzione fra la sostanza e gli accidenti; |
Psicologia Vol.III -
|
più facilmente, almeno in parte, le immagini di cui | ebbe | le sensazioni, da questo, che la spontaneità ubbidisce all' |
Psicologia Vol.III -
|
a quel forestiero, che di lontana parte giungendo, non | ebbe | a sofferire l' influenza di tutta la ruota delle usanze, |
Psicologia Vol.III -
|
si fu la guerra indiscreta e cieca mossa agli animisti; si | ebbe | paura di giungere fino all' anima, e parve più prudente |
Psicologia Vol.III -
|
gli si sparse sul volto una tinta giallastra, la sera | ebbe | le membra inferiori tumefatte. Si vide, e non di rado, ad |
Psicologia Vol.III -
|
d' ora furono morti asfissiati (1). Magendie d' altra parte | ebbe | pure dimostrato coll' esperienza che l' epidermide, e in |
Psicologia Vol.III -
|
una dama inglese, che ai suoi tempi colta in adulterio, ne | ebbe | tanto dolore e vergogna da prenderle tosto la febbre, e |
Psicologia Vol.III -
|
coll' infiammazione. Di più, quando il corpo umano | ebbe | presa l' abitudine di vivere soggiacendo a pochi stimoli, |
Psicologia Vol.III -
|
poi nella condizione soggettiva, tuttavia la Provvidenza | ebbe | prestabilita un' ammirabile armonia, per la quale spesso, |
Psicologia Vol.III -
|
concorso degli umori in quel punto, dove qualche causa l' | ebbe | accresciuta; nel sistema nervoso, all' incontro, si propaga |
Psicologia Vol.III -
|
e che sottomisero alla meditazione, furono i corpi. Così | ebbe | origine la dottrina degli elementi (1). Talete (a. 600 av. |
Psicologia Vol.III -
|
Dio, Apollo, materia, caos (7). L' amicizia di Empedocle | ebbe | simili denominazioni: i due primi nomi dimostrano che |
Psicologia Vol.III -
|
germanica, essendo recente e fatta a mano ed in fretta, non | ebbe | ancora il tempo di esercitarsi abbastanza nel discorso |
Psicologia Vol.III -
|
dichiarò che ogni oggetto cognito è idea. Quindi se ne | ebbe | che l' idea era ad un tempo il soggetto conoscente, l' |
Psicologia Vol.III -
|
l' ingegno, essendo dunque succeduta l' ira, che lo acceca, | ebbe | luogo un' età, che neppur essa fu atta a giudicare |
Psicologia Vol.III -
|
ancora che il piega sotto la signoria del genitore, da cui | ebbe | attinto la cara esistenza. Ed allo stesso balzo rovina |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
e quel Senato. Nè quasi altra maestra può avervi, o v' | ebbe | (chi bene addentro considera) che facesse a pieno capire |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
francese nello stesso tempo che distrusse molti abusi, | ebbe | per effetto di recare il dispotismo de' Governi civili al |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
e la facoltà di mandar altri, come questa facoltà l' | ebbe | pure Gesù Cristo compresa nella sua missione, onde egli |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
Nessuna infatti delle grandi lotte tra la Chiesa e lo Stato | ebbe | mai altra cagione: da una parte l' usurpatore, dall' altra |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
superstiziosa ad Aristotele . Esempi di opposizioni ch' | ebbe | da ciò il Galilei si possono vedere nella « Storia del |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
dirne alcun poco è a sapere, come anco l' antico Israele | ebbe | due tempi o quasi epoche come ebbe il nuovo. Conciossiachè |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
anco l' antico Israele ebbe due tempi o quasi epoche come | ebbe | il nuovo. Conciossiachè lasciando età più rimota e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
Cristo non più si profetizza, ma si narra: e se v' | ebbe | bisogno a principio di straordinari commissari per fondare |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
e appresso coi Confessorì: e da questi nuovi acquisti | ebbe | sempre nuove ragioni di allegrezza. Il perchè, festa a |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
|
le tentazioni a turbare con esse la società: dei quali v' | ebbe | maggior bisogno nelle società più corrotte, e più agitate |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
popolo romano fu un' istituzione famigliare; poichè essa | ebbe | riguardo alle persone, o sia alla forza militare, e non |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
tribù fu divisa pure in dieci curie, e ciascuna curia | ebbe | la sua cappella per la celebrazione dei sacri riti, ciò che |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
amministrativo. »Per ciò nè pure in Francia la costituzione | ebbe | mai toccata questa perfezione amministrativa: e si può |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
troverà in questo: che il popolo di Roma fino dal principio | ebbe | proprietà, e parte corrispondente nel governo; sicchè non |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
« « Ogni rappresentazione, » dice Arturo Joung, «che | ebbe | luogo negli antichi tempi, fu una rappresentazione di |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
[...OMISSIS...] Nella mutazione della prima stirpe | ebbe | dunque influenza l' abilità personale, giacchè il Prefetto |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
se non perchè la legge era mal espressa? Che se la legge | ebbe | sempre la costumanza in contrario, ciò mostra che le parole |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
stato contro dei Nobili; mentre la Nobiltà d' Inghilterra | ebbe | bisogno di confederarsi col terzo stato contro del Re: nel |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
e la magistratura, che si confuse col potere assoluto, | ebbe | sempre con ragione aggiunte nel pensare degli uomini le più |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
le tentazioni a turbare con esse la società: dei quali v' | ebbe | maggior bisogno nelle società più corrotte, e più agitate |
Filosofia politica naturale -
|
popolo romano fu un' istituzione famigliare; poichè essa | ebbe | riguardo alle persone, o sia alla forza militare, e non |
Filosofia politica naturale -
|
tribù fu divisa pure in dieci curie, e ciascuna curia | ebbe | la sua cappella per la celebrazione dei sacri riti, ciò che |
Filosofia politica naturale -
|
amministrativo. »Per ciò nè pure in Francia la costituzione | ebbe | mai toccata questa perfezione amministrativa: e si può |
Filosofia politica naturale -
|
troverà in questo: che il popolo di Roma fino dal principio | ebbe | proprietà, e parte corrispondente nel governo; sicchè non |
Filosofia politica naturale -
|
« « Ogni rappresentazione, » dice Arturo Joung, «che | ebbe | luogo negli antichi tempi, fu una rappresentazione di |
Filosofia politica naturale -
|
[...OMISSIS...] Nella mutazione della prima stirpe | ebbe | dunque influenza l' abilità personale, giacchè il Prefetto |
Filosofia politica naturale -
|
se non perchè la legge era mal espressa? Che se la legge | ebbe | sempre la costumanza in contrario, ciò mostra che le parole |
Filosofia politica naturale -
|
stato contro dei Nobili; mentre la Nobiltà d' Inghilterra | ebbe | bisogno di confederarsi col terzo stato contro del Re: nel |
Filosofia politica naturale -
|
e la magistratura, che si confuse col potere assoluto, | ebbe | sempre con ragione aggiunte nel pensare degli uomini le più |
Filosofia politica naturale -
|
sensazioni furono di cose inanimate e solamente più tardi | ebbe | il bambino i sentimenti animastici, di cui abbiamo parlato. |
Principio supremo della metodica -
|
al linguaggio nasce dallo sviluppo intellettivo, che | ebbe | il bambino durante il breve tempo della sua seconda età. |
Principio supremo della metodica -
|
attitudine maggiore a richiamarsi le memorie e le idee che | ebbe | delle cose (2). Quando egli non avesse quest' aiuto del |
Principio supremo della metodica -
|
le prime usate, e che quando la mente che si sviluppava, | ebbe | bisogno di esprimere l' astratto diviso da ogni concreto, |
Principio supremo della metodica -
|
in novella forma alla sua cognizione: ma la volontà | ebbe | sempre a suo scopo l' oggetto stesso. Ora questo stesso |
Principio supremo della metodica -
|
e come avendo potuto notare in esse il due, poi con questo | ebbe | aperto il campo a tutti gli altri numeri che |
Principio supremo della metodica -
|
suoi, o quando la sua bona gli dice che il dito mignolo la | ebbe | informata di qualche sua scappatella, perchè non se ne |
Principio supremo della metodica -
|
nella fantasia anco d' un essere meramente sensitivo: qui | ebbe | luogo adunque la prima ragione d' associazione. All' |
Principio supremo della metodica -
|
volontà degli esseri intelligenti ». La terza forma in fine | ebbe | per termine la nozione ideale, l' idea come norma delle |
Principio supremo della metodica -
|
le Scritture sono piene di questo sentimento, e Iddio | ebbe | sempre ed ha le sue vittime. Tali furono prima i Santi |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
occuparsi a formare i loro soggetti alla santità; ma | ebbe | in pari tempo per sua regola e massima fondamentale di |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
di noi suoi compagni nel terreno pellegrinaggio. Egli | ebbe | ripieni i suoi giorni di buone opere: fu un di quelli che |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
e molte volte santamente invidiato. Quante volte non m' | ebbe | egli comunicato dei sentimenti celesti, e dei documenti |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
passare più di trent' anni in queste nostre angustie, ed | ebbe | anch' egli a desiderare la morte, quella morte però nella |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
tenda e si avvicini a quel modello perfetto che Gesù Cristo | ebbe | in animo, quando la stabilì, e che a tal fine Egli la abbia |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
pastori, o come assistenti ai pastori. Simigliante scopo | ebbe | poscia più tardi il vescovo S. Norberto coll' instituzione |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
la Mamma di Dio! quella che ce lo diede Redentore, che ne | ebbe | cura, che lo seguì sulla croce! Ed è colassù, al piè della |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
è colassù, al piè della croce del Redentore spirante, che | ebbe | principio il nostro diritto di dire mamma a Maria, e che fu |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
allargarmi, procedendo anche in ciò dietro i consigli, che | ebbe | la degnazione di darmi il nostro Santo Padre Gregorio XVI; |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
elogio che fa Cicerone di un cotale, scrivendo che « « non | ebbe | mai proferita parola che volesse revocare » ». S. Agostino |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
|
Il seguente ne fa la conferma. Dopo dunque che Aristotele | ebbe | mostrato necessità, che l' intellezione per sè abbia sè |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
dall' altra mostra la penetrazione dell' ingegno che l' | ebbe | concepito: essendone prova l' ardire di questa conseguenza. |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
aver posto l' attività istintiva nella natura, che non | ebbe | cominciamento, e aver fatto che questa attività, tendendo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
|
religiosa; e in tal modo s' ottenesse in Francia (che | ebbe | però assai pochi imitatori) di stabilire per tutti, anche |
Questioni politico religiose -
|