ogni qual volta l' anima, rendendosi infedele a Dio, ha la | disgrazia | di fare gravi cadute, subito ne suole conseguitare un |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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altro pensare al passato. Anche quando un' anima avesse la | disgrazia | di offendere Iddio gravemente, deve pentirsi e confessarsi, |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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la mestizia, le tenebre, senza dedurre da ciò d' essere in | disgrazia | di Dio. Siamo dunque certi assolutamente di essere in |
Epistolario ascetico Vol.III -
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il sentimento della mestizia, dal timore di essere in | disgrazia | di Dio . In quel primo non istà il difetto vostro, ma in |
Epistolario ascetico Vol.III -
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altra tribolazione. Ma il timore inquietante di essere in | disgrazia | di Dio riguardatelo come un vostro nemico, come un' insidia |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di essere in sua disgrazia; perocchè il passare dalla sua | disgrazia | alla sua grazia è l' opera della sua bontà, che non manca |
Epistolario ascetico Vol.III -
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mi solleva, e mi fa confidare pienamente, che questa | disgrazia | secondo la natura, sia da voi sostenuta colla solita vostra |
Epistolario ascetico Vol.II -
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quelli che se ne sentono pungere ben bene le mani! La | disgrazia | è per coloro che non ci trovano che le rose. Il senso |
Epistolario ascetico Vol.I -
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cedere bonariamente il posto a quelli che sulla loro | disgrazia | si sono arricchiti? Per quanto adunque sieno speciosi i |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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cedere bonariamente il posto a quelli che sulla loro | disgrazia | si sono arricchiti? Per quanto adunque sieno speciosi i |
Filosofia politica naturale -
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modo quelli che sono in grazia, e quelli che sono in | disgrazia | di Dio. I battezzati, che non sono in grazia, hanno il |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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andrebbero mestamente ad avvisare il Rettor Magnifico della | disgrazia | accaduta a quel gran cervello. All' incontro il maestro |
Introduzione alla filosofia -
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