Parlate loro di Patria, di ciò ch'essa fu, di ciò che | deve | essere. Quando, la sera, dimenticate, fra il sorriso della |
Doveri dell'uomo -
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inspirata, non incatenata dalla tradizione. La Nazione | deve | aiutarvi in quest'opera. E voi avete, in nome dei vostri |
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essere se non un nuovo anello nella catena d'amore che | deve | annodare in uno tre generazioni della Famiglia. Circondate |
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ed il male, cioè fra il dovere e l'egoismo. L' educazione | deve | insegnarvi la scelta . L' associazione deve darvi le forze |
Doveri dell'uomo -
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L' educazione deve insegnarvi la scelta . L' associazione | deve | darvi le forze colle quali potrete tradurre la scelta in |
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incatenato al grado raggiunto di civiltà. L'associazione | deve | essere progressiva nel fine a cui tende, non contraria alle |
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che le vostre tendenze vi suggeriscono. L'associazione | deve | essere pacifica. Essa non può avere altr'arme che |
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Essa non può avere altr'arme che l'apostolato della parola: | deve | proporsi di persuadere, non di costringere. L'associazione |
Doveri dell'uomo -
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proporsi di persuadere, non di costringere. L'associazione | deve | essere pubblica. Le associazioni segrete, arme di guerra |
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sviluppo e l'inviolabilità del pensiero. Se l'associazione | deve | schiudere la via al Progresso, essa dev'essere sottomessa |
Doveri dell'uomo -
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e al giudizio di tutti. E finalmente l'Associazione | deve | rispettare in altrui i diritti che sgorgano dalle |
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il ricavato dei tributi che, chiesti a tutti i cittadini, | deve | erogarsi a benefizio di tutti, l'insieme degli atti qui |
Doveri dell'uomo -
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è il bambino di Dio: sa Egli il fine verso il quale essa | deve | svilupparsi. L'Umanità comincia oggi appena a intendere che |
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è tradita, il potere di direzione fidato a quei pochi | deve | cessare. Ogni uomo chiamato al Governo è un amministratore |
Doveri dell'uomo -
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al Governo è un amministratore del pensiero comune: | deve | essere eletto, e sottomesso a revoca ogni qualvolta ei lo |
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al progresso e pegno dell'Unità che la famiglia umana | deve | un giorno raggiungere: nessun potere ha diritto d'impedirla |
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Dio non ha fatto cosa inutile; e poiché esiste una Umanità, | deve | esistere uno scopo unico per tutti gli uomini, un lavoro da |
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può cancellarsi da forza umana. L'educazione dell'umanità | deve | compiersi; noi vediamo quindi escire dalle invasioni |
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sono le tre sfere dentro le quali l' individuo umano | deve | lavorare al fine comune, al perfezionamento morale di se |
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trasformazione del mondo fisico, come il diritto di voto | deve | manifestare la parte ch'egli ha nell'amministrazione del |
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capaci di coscienza della loro missione. Credo che l'uomo | deve | mangiare e vivere e non avere tutte l'ore dell'esistenza |
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capacità, dal diverso desiderio di lavoro; ma un principio | deve | signoreggiarla: qualunque è disposto a dare pel bene di |
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disposto a dare pel bene di tutti, ciò ch'ei può di lavoro, | deve | ottenere compenso tale che lo renda capace di sviluppare, |
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agli anni della vecchiaia, mentre la quistione economica | deve | mirare a provvedere agli anni virili, allo sviluppo, |
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violerebbe i diritti di proprietà che il lavorante | deve | avere per i frutti del suo lavoro. Poi, chi sarebbe arbitro |
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altra di forma positiva: « Iddio ha tutto ». Ora, questo | deve | essere il primo ufficio del dialettico, volendo arrivare al |
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e dell' accidente ». Tale è dunque l' opera a cui | deve | applicarsi il dialettico: distinguere le forme diverse |
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gruppo degli effetti sensibili rappresentanti un solo ente | deve | prendersi nella sua totalità, e però se la stessa pera ha |
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(1). Ciò che si dice della materia del tutto informe, si | deve | dire altresì dei generi di materia, che è il sesto dei |
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attribuisce, per la stessa legge ontologica secondo cui | deve | operare per poter pensare le cose, e per la legge |
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nè nell' uno, nè nell' altro modo in separato; ma vi | deve | essere un terzo modo di visione o apprensione intellettiva, |
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essere sussistente. Ma il ragionamento che ci dice che così | deve | essere rispetto all' Essere supremo, non ci spiega però |
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coscienza di possederla). Quello che si dice del godere si | deve | dire del sapere; pel primo grado l' uomo conosce la verità, |
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(ne ha la coscienza); quel che si dice della verità si | deve | dire altresì di ogni bene e di ogni male: pel primo gode il |
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di questa vita sopra la vita diretta . E pure non si | deve | già credere che il bene della vita riflessa sia più |
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della vita primitiva e diretta. D' altra parte non si | deve | credere che la vita riflessa si estenda sempre, o a tutti i |
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come il viaggiatore, che tutto occupato del luogo dove | deve | pervenire, non bada alla strada che percorre. Il quale |
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della sua prudenza: di separare quel tutto, su cui poi si | deve | decidere, da ogni altra cosa impertinente, e a quel tutto |
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quali l' attenzione riposi, e gliene sorga la coscienza. Si | deve | notare altresì che secondo la qualità di questi principŒ e |
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fa incontro tutta spontanea e luminosa! E` vero che questo | deve | poter avvenire in parte anche perchè quando si medita, l' |
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rimane netto il lavoro della severa ragione. A questo si | deve | attribuire anche il fatto della memoria, che una cosa |
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nello spirito. Laonde alla legge cosmologica dell' armonia | deve | seguire la legge psicologica che la compisce; sono due |
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Ora, posciachè l' ordine è nella natura dell' agente, esso | deve | pur essere altresì nelle potenze e negli atti di lui; l' |
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agente conviene che sia naturalmente ordinato. Quindi si | deve | trarne il concetto della regolarità naturale dell' operare |
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gli uomini hanno la loro naturale regolarità, la quale si | deve | proteggere e sviluppare dalla savia educazione e dal buon |
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all' unità del soggetto operante. E` in questa unità che si | deve | collocare l' attenzione più squisita della mente. Noi già |
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« il sensorio dell' immaginazione », non del pensiero, si | deve | dire di ogni altro sensorio, che abbia ritentiva; perocchè |
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serie più o meno lunga di altri stati, pei quali l' animale | deve | passare affine di giungere dove appetisce di giungere, allo |
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debbano quasi necessariamente ad altri succedere, e certo | deve | appunto così accadere in chi sogna di correre o di volare. |
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grado massimo di intensità, oltre il quale la fatica, che | deve | fare in ciò, limita il suo conato. Qui ritorna ancora la |
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che in lui si trova incoato »; il qual principio | deve | dare una singolare regolarità al suo operare, e contrastare |
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nelle operazioni dell' animale, non minore certo ella | deve | essere in quelle del principio razionale. Ma posciachè il |
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linee rette e curve, e dei loro varii sistemi. Onde l' uomo | deve | amare la regolarità delle cose anche per questo, che nella |
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ed incredibili potenze di operare nel mondo esteriore. Si | deve | anche aggiungere per una quarta e più sottile ragione, che |
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ordine che è avvezzo a contemplare colla mente. Il che egli | deve | fare anche istintivamente, conciossiacchè il principio |
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e la proporzione, che giace nel suo termine. Alla prima si | deve | rispondere negativamente; e si conferma questa risposta |
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ordine nella materia e nei suoi movimenti, è chiaro che vi | deve | essere ordine altresì negli organi sensori, che sono di |
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comunicazione semplice del moto per via d' impulso, si | deve | dire egualmente o in modo simile del moto per via di |
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il sentimento intellettivo coll' armonia sua propria, che | deve | prevalere perchè d' un ordine più sublime, modifica nell' |
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il maggior possibile sentimento fondamentale ». Non si | deve | già credere che quell' istinto , a cui noi attribuiamo la |
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muscolare, l' attività pensante e gli affetti dell' animo, | deve | fare la più grande meraviglia com' egli abbia potuto |
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le proprietà e attività del corpo vivente; 2 che ella si | deve | riscontrare entro la sfera di quelle due funzioni, che |
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La riproducibilità esige bensì della materia stimolante che | deve | venire assimilata al corpo vivente, ma l' effetto della |
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extrasoggettiva per unica proprietà del corpo vivente, | deve | seguirne che il suo effetto, cioè l' eccitamento, sia in |
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del susseguente; in tal caso nella spontaneità motrice si | deve | riconoscere un' attività maggiore e grandemente diversa |
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. Dalle quali cose tutte apparisce che il sentimento non | deve | già considerarsi quale semplice effetto dell' eccitabilità |
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eccitabilità e degli stimoli, come lo considerò Brown; anzi | deve | in lui riporsi la vera causa della stessa eccitabilità |
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encefalica, e se è questa la quantità di movimento che | deve | venirsi comunicando pei nervi ai muscoli, pei muscoli alle |
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apparente lotta. Ecco dei fatti: La lotta apparente, che | deve | sostenere l' istinto vitale, è dunque di due maniere, l' |
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può produrre movimenti continui nè complicati; onde ivi si | deve | tutto ridurre a semplici attrazioni in linea retta, essendo |
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in un movimento intestino, se l' attività del sentimento | deve | concorrere a facilitare e aiutare un tale movimento, questa |
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nel sangue. La formazione di queste molecole sferiche si | deve | attribuire principalmente a quel momento della funzione |
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acciocchè nasca il soffregamento in tutte le direzioni, ne | deve | nascere il moto rotatorio, pel quale si smussano gli |
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d' intromettersi fra loro staccandole alquanto, come | deve | avvenire quando una particella straniera viene assimilata e |
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divenuta media fra esse (quando sia minima ed omogenea come | deve | essere) non produce già l' effetto che i sentimenti delle |
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fisiche e chimiche; sono nate a dominar queste. E così | deve | essere, se è vero che le forze vitali sono quelle di un |
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fra loro unità. Il sentimento e l' istinto conseguente | deve | certo riuscire meno vigoroso in questi corpi non ancora |
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piacere, e però ella è tanta, quanto è il dolore, e quanta | deve | essere acciocchè con essa il dolore non si accresca, ma |
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se non in un principio unico, e questo altresì sensitivo. | Deve | qui dunque chiamare la nostra attenzione quel consenso |
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che manca della principale condizione di cui un' ipotesi | deve | essere fornita, cioè che « sia provata l' esistenza della |
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indubitabile; ed è da simili fatti bene accertati che si | deve | muovere alla spiegazione dei fenomeni. E` del pari certo |
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noi non vi demmo attenzione. Eppure da quelle sensazioni si | deve | ripetere gli effetti morbosi, che ne sono conseguitati (1). |
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sostengono che è sempre nell' apparato cerebrale che si | deve | cercare il secreto della trasmissione della potenza |
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di altri fenomeni. Se un tessuto è perfettamente eguale, | deve | rispondere ad esso un sentimento fondamentale unico, e ad |
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dall' organizzazione, cioè dagli organi che l' istinto | deve | mettere in movimento per propellere lo stimolo e liberarsi |
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degli umori; chè, giusta le leggi idrodinamiche, ivi si | deve | accelerare il corso del fluido dove il canale si restringe, |
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movimenti conseguenti all' azione dell' istinto sensuale si | deve | distinguere: La quantità d' impulso che riceve l' istinto |
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Data adunque una prima sensione o un primo dolore, | deve | succedersi nel corpo umano una serie più o meno lunga di |
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quale rammenta le angustie del sistema browniano, onde si | deve | trarre del tutto la medicina, prima di mettersi sulla via |
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troppo. Il determinare poi l' inopportunità dello stimolo | deve | essere ampio campo alla medicale sapienza, dipendendo |
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il grado maggiore e minore di stimolo e di eccitamento si | deve | considerare come relativo all' individuale tolleranza . Ma |
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funesto e mortale per meccaniche compressioni, tutto ciò | deve | ascriversi all' attività animale, che dirige ed accumula i |
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essere un' operazione piacevole o dolorosa; e perchè non si | deve | fare il confronto tra l' operazione e la non operazione, ma |
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il rendersi le convulsioni frequenti in un individuo | deve | attribuirsi in gran parte alla forza dell' abitudine attiva |
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abitudine attiva . All' attività del principio animale si | deve | parimenti riputare la ragione, perchè le convulsioni si |
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materialità ed alle organiche condizioni della fibra, si | deve | indubitatamente attribuire; e se si vuole, usando un' altra |
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anima (1). Quindi è che ogni azione del principio vitale | deve | influire sullo stato del corpo, ed ogni alterazione del |
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nei tessuti del corpo, l' intima organizzazione di questi | deve | riceverne alcuna mutazione. Ciò dimostra che la condizione |
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ella organata piuttosto in un modo che nell' altro, la | deve | rendere più o meno impressionabile, le deve dare una |
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nell' altro, la deve rendere più o meno impressionabile, le | deve | dare una passività maggiore o minore; ma niente le varrebbe |
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materia continua. Al sentimento fondamentale di continuità | deve | essere data una materia avente certe disposizioni, |
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non avendosi una materia e un istinto vitale disgiunti, si | deve | supporre prima di tutto un germe animato, il quale abbia |
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aderenza delle molecole impedisce il loro movimento, e | deve | quindi scemare la vita di eccitazione. Ora il sentimento |
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ad un corpo vivo, per essere avvivata della stessa vita, | deve | avere certe qualità o forme, onde le si attribuiscono certi |
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come di azoto, di ossigeno, ecc.. Apparisce, ancora, che | deve | essere elaborata dal corpo vivente al quale si accosta; |
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l' istinto vitale è quello che produce il sentimento, egli | deve | essere altresì quello che lo conserva; chè il conservarlo è |
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stessa, che vuole continuare ed accrescere il sentimento, | deve | tendere prima di tutto a conservarlo. Il vero si è che i |
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in un modo che non può dirsi meramente chimico, ma | deve | dirsi chimico7vitale, avvivando e nutrendo tutti i tessuti; |
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animale l' unità e l' individualità. Quindi all' animale | deve | piacere d' essere stimolato, anzi gli è necessario; è |
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la nutrizione dunque si fa per via di stimoli; il corpo che | deve | passare in nutrimento, applicato al corpo vivente, lo |
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e ne consegue la continuazione dei moti eccitatori. Si | deve | considerare dunque come primo anello del corso zoetico |
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ferite, ecc.. In tutti questi accostamenti di molecole si | deve | prescindere dal considerare le sensioni dolorose o |
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concomitanti, prodotte dai movimenti eccitatori, e si | deve | solamente considerare l' operazione dell' istinto vitale, |
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assai più che a diminuzione dell' esteso sentito, | deve | attribuirsi all' imperfezione rimasta nell' organismo, a |
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il sistema delle sensioni e dei movimenti conseguenti | deve | alterarsi. Dico deve alterarsi, non dico accrescersi. |
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sensioni e dei movimenti conseguenti deve alterarsi. Dico | deve | alterarsi, non dico accrescersi. Perchè, quantunque sia |
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che questo ente extrasoggettivo e la sua maniera di operare | deve | essere una delle condizioni, da cui dipende lo stato più |
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più piacevole dell' animale, di modo che il sentimento | deve | trovare più piacevole l' atteggiarsi in un modo anzichè in |
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più celeri e violenti, dalla maggiore rapidità dei quali si | deve | soprattutto desumere l' intensità della sensazione. Così si |
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e robusta; ma se lo stimolo vince questa resistenza, | deve | nascerne una sensione maggiore di quella prodotta in un |
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attività della fantasia nel sonno e nel sonnambolismo, si | deve | ripetere dalle stesse cagioni. Finalmente il grado di |
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la quantità del moto da lui prodotto ». E di nuovo | deve | dirsi non essere, per una consimile ragione, quantunque |
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del sole impedisce la visione delle stelle? Certo si | deve | attribuire in parte all' azione meccanico7animale, che, |
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dichiari che non si tratti qui di quella debolezza, che | deve | determinare il metodo curativo (1). Questa distinzione, per |
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l' eccita e rinforza. Dunque lo stato della parte | deve | venir determinato non dal solo elemento che l' addebilita, |
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del corpo (2). Ora qui si presentano alcuni quesiti: | Deve | sempre il medico dirigere i suoi sforzi a far cessare l' |
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, ma alla sintetica ; perocchè si cerca quel che si | deve | fare per la salute, non si cerca per quali molli interne e |
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propria, perchè indica almeno quell' elemento che il medico | deve | solo curare, e che perciò forma la base della malattia |
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a così poco? E` vero, a ragion d' esempio, che egli | deve | al tutto trascurare quella che chiamano debolezza o |
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svigorire e sottigliare il corpo fino alla morte? Ma non si | deve | badare a questa debolezza nella scelta della cura. - |
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debolezza universale del corpo, e che perciò anche questa | deve | poter chiamarsi patologica , se per patologica s' intende |
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patologica , se per patologica s' intende quella, che | deve | dirigere il medico ad applicare i rimedi. Che se si vuol |
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minaccioso anch' esso egualmente o più, a questo pure si | deve | riguardare. Finalmente che le parole debolezza, robustezza |
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ai mali così conosciuti e descritti. Da tutto ciò si | deve | conchiudere che anche la regola a juvantibus et laedentibus |
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che ogni effetto che s' ottenga nel corpo umano non si | deve | considerare come un prodotto di un solo agente, ma |
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il qual corpo umano è appunto nel caso nostro l' ente che | deve | reagire. Questo principio innegabile è conosciuto ed |
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la difficoltà di conoscere appunto lo stato del corpo che | deve | reagire; e qui tornano in campo la complicazione e le leggi |
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2 molto più lo stesso corpo umano vivente, che è quello che | deve | reagire, è oltremodo complesso, non solo per le varie |
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- Ogni sostanza chimica agisce in modo diverso, secondo che | deve | agire in un' altra sostanza, colla quale ha una data |
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il progresso lodevole. Così la medicina sintetica , che non | deve | essere abbandonata mai, discenderà cautamente ad illazioni |
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la medicina analitica non può aspirare ad essere sola, ella | deve | nascere dalla sintetica; sarà il difficile, il laborioso, e |
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alla pelle, al polmone, al sangue; onde a principio | deve | succedere uno squilibrio fra l' attività, in cui si mettono |
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nel produrre i due effetti indicati, e la lotta che per ciò | deve | talora sostenere, suppone un animale già esistente; di che |
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degli stimoli non può essere mai universale, ma | deve | sempre appartenere a qualche località determinata, o che |
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ha un' origine intellettiva, il primo organo interessato | deve | essere l' organo dell' immaginazione, il cervello; ma le |
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ne sia la prossima causa efficiente; distinzione, che si | deve | fare accuratamente, se si brama giungere ad una teoria |
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di malattia, fa sfoggio di forze straordinarie, non si | deve | conchiuderne che egli sia più forte, ma solo che egli sia |
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in essi nasce, ritenuto sempre dentro la loro continuità, | deve | necessariamente venirsi formando una organizzazione sempre |
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La condizione dell' animale, cioè il termine corporeo, | deve | avere tre accidenti: continuità, eccitamento, |
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sensoria, cresciuta nell' organo della fantasia, si | deve | ripetere dall' afflusso degli umori in quella direzione. |
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virtù da collocare nell' operazione visiva; se pur non si | deve | piuttosto attribuire il fenomeno all' essere i movimenti |
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questo sangue ivi accumulato, e quasi stagnante, può e | deve | subire diverse alterazioni nei suoi principŒ, come lo |
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di forza e di prontezza nelle persone più sensitive. Ma si | deve | osservare che nel sistema vascolare e nel sistema nervoso |
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gli occhi, e diminuisce oltremodo la pinguedine, che | deve | sostenere l' occhio. In tutte le infiammazioni croniche che |
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ella vuole ottenere, talora è locale; e per ottenerlo ella | deve | dar moto ad organi e parti, che occupano altre località. |
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uno solo; ora ogni atto diverso il principio senziente | deve | imparare a farlo coll' esperienza; onde gli può riuscire |
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la spontaneità dell' istinto; onde solo al cominciamento | deve | sentirsi la violenza, e non più nei movimenti successivi, |
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perocchè in tutte le sensioni il principio attivo senziente | deve | essere il medesimo. Pare dunque che al principio senziente, |
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nello stesso sentimento; a tener viva la quale oscillazione | deve | certamente concorrere il frequente battito del sangue, il |
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e il guardarla dall' ignominioso materialismo non | deve | essere desiderabile, anzi propria sollecitudine dei teologi |
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ne trae molte ella stessa in pericolo, molte ne perde, non | deve | parere indecoroso, nè maraviglioso a chi sa il cristiano |
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per cibare la quale prendemmo il faticoso viaggio? - Non si | deve | pretendere che una scienza bene ordinata mostri il suo |
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giammai, che, se indi si dipartisse, s' annienterebbe, ella | deve | ritrarre altresì ogni suo perfezionamento ed ogni suo |
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anima umana nell' Antropologia soprannaturale, la quale | deve | tener luogo dell' ultima parte, e del glorioso fastigio |
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fenicia, e però di nazione contermina all' ebraica, si | deve | esser confermato in questa sentenza dall' aver veduto che |
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cominciano dal liquido, e che il nutrimento stesso | deve | rendersi liquido, acciocchè sia rifuso nel corpo vivente, e |
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sostanze juxta7positae ; che dunque la sostanza, se vi è, | deve | trovarsi negli elementi, cioè nei primi estesi; ma questi |
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susseguente. Ma se l' istante, in cui viene distrutta, | deve | distinguersi da quello in cui ella esiste, già fra l' uno e |
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in cui ella esiste, già fra l' uno e l' altro istante vi | deve | essere un tempo di mezzo, nel quale ella è durata. Dunque |
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non si risponde che sia una delle figure passeggere, ma si | deve | rispondere che sia cera, e la figura non è il quid della |
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un riflesso di quello; ma questa maniera di parlare non si | deve | ella attribuire alla lingua poetica usata dall' |
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perchè se fossero tali per essenza, non si cangerebbero. | Deve | dunque esservi un quid sostanziale, che non sia niuno di |
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(1); il secondo, che chi conosce una data natura | deve | esperimentarla, riceverla o averla in qualche modo in sè |
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tutto rispondente alla forma dell' universo materiale che | deve | animare, e che è suo termine. Poichè così appunto avviene |
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se il moto è nella stessa natura dell' anima, questa natura | deve | essere sempre in moto, e quindi sempre viva, poichè ciò che |
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Se dunque esiste la rappresentazione, il che non si nega, | deve | esistere anche l' oggetto rappresentato ed il soggetto |
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sè stesso, ecc. »; ma di queste passioni dell' ente si | deve | rinvenire una causa straniera alla sua naturale attività. |
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del ragionamento, niuno ha più diritto di ragionare, | deve | tacere; niuno ha diritto di pensare, deve vegetare; perchè |
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di ragionare, deve tacere; niuno ha diritto di pensare, | deve | vegetare; perchè nè parlare, nè pensar può, senza |
Psicologia Vol.III -
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potendosi più ricorrere alla speciosa ragione, che « tutto | deve | contenersi nella coscienza », e volendosi pure fare una |
Psicologia Vol.III -
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può intendere nulla fuori di sè. Ciò che intende adunque | deve | essere prodotto da lui stesso »; quasichè fosse lo stesso |
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penetrazione, ma solamente un minimo che di logica in capo, | deve | fare stupore come proposizioni di tal natura si pronuncino |
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espressione essere uno coll' infinito è ambigua, e perciò | deve | essere chiarita coll' analisi dei suoi diversi significati; |
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conosce fuori di sè stesso, e però tutto ciò che conosce | deve | necessariamente essere cose che nascono in lui », |
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non ha alcuna virtù di operare trasmutazioni. Onde se si | deve | credere al pensiero umano, questo dichiara di non aver |
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le cose, se non congiunge questi due termini; ella si | deve | dunque fermare a quel punto, nel quale il nulla diviene |
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stia da sè, separata dalla materia; e per stare da sè | deve | esser qualche altra cosa oltre mera forma, onde non può |
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o di organo corporeo, dunque l' anima intellettiva non | deve | essere forma di corpo, perchè la forma o specie del corpo |
Psicologia Vol.III -
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inseparabile dalla materia. Ora la materia è eterna, e però | deve | avere una forma eterna, cagione di tutte le altre forme. Di |
Psicologia Vol.III -
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cui si disputa. Posto adunque lo stato della questione come | deve | essere posto, è facile a discoprire che i singolari, come |
Psicologia Vol.III -
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divisi in due fazioni; alcuni, tenendo fermo che il comune | deve | essere una realità, escludevano affatto da esso ogni |
Psicologia Vol.III -
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dell'umanità. Come ogni elemento della vita umana, essa | deve | essere aperta al Progresso, migliorare d'epoca in epoca le |
Doveri dell'uomo -
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missione. Ciò che la Patria è per l'umanità, la Famiglia | deve | esserlo per la Patria. Come io v'ho detto che la parte |
Doveri dell'uomo -
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il concetto che un cattolico, secondo la sua fede, ha e | deve | avere della Chiesa di Gesù Cristo? Un cattolico crede come |
Questioni politico religiose -
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da ogni cristiano cattolico. Ciascuno uomo adunque | deve | pensarci a mente tranquilla, facendo tacere le prevenzioni, |
Questioni politico religiose -
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secondo che è l' uno o l' altro di questi subbietti che | deve | operare, e che propone a se stesso, prima di operare, |
Questioni politico religiose -
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che l' utile non si può separare dall' onesto, e che non si | deve | cercar quello senza nessun riguardo a questo, e che perciò |
Questioni politico religiose -
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la sentenza di coloro che dicono che l' autorità civile | deve | fare le sue leggi ed altri atti governativi secondo la |
Questioni politico religiose -
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a difendere i diritti religiosi dei cittadini, egli | deve | conoscerli questi diritti e averli presenti, sia per |
Questioni politico religiose -
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alla violazione dei medesimi. Se dunque il governo | deve | aver riguardo, nel fare le sue leggi e nel prendere le sue |
Questioni politico religiose -
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dello Stato dalla Chiesa . Concludiamo: il governo civile | deve | aver riguardo, nella formazione delle sue leggi ed altri |
Questioni politico religiose -
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morale e religiosa, e se il solo arbitrio della medesima | deve | esser legge, che cosa se ne avrà se non la tirannia della |
Questioni politico religiose -
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individuo, in ogni sua operazione, come abbiamo già detto, | deve | proporsi, prima di operare, due questioni diverse, l' una |
Questioni politico religiose -
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Temistocle. Per attignere ciò che appartiene all' onesto, | deve | lo Stato accostarsi ad altri fonti, e ad altri per |
Questioni politico religiose -
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che l' utile sia subordinato all' onesto. Il sacerdote non | deve | entrare, come sacerdote, punto né poco in questa sfera |
Questioni politico religiose -
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Deriva bensì dalla natura del potere civile, che questo | deve | essere subordinato alla Chiesa nelle cose morali e |
Questioni politico religiose -
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fare che sieno diversi da quel che sono, non può cangiarli; | deve | prenderli come un fatto esistente; riconoscerli come si |
Questioni politico religiose -
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quali le sue pratiche obbligatorie. A questa testimonianza | deve | ricorrere il governo per conoscere la Religione di cui si |
Questioni politico religiose -
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oggetti temporali, intorno ai quali il governo civile può e | deve | disporre. Da questo si rende manifesto quanto sia erronea |
Questioni politico religiose -
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civile può prescindere dalla Religione, e la legge | deve | essere atea, adducendo per ragione di questo, che il civile |
Questioni politico religiose -
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egli non è incaricato che di provvedere a un fine profano, | deve | riguardare come fossero profani anche gli oggetti |
Questioni politico religiose -
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fossero profani anche gli oggetti religiosi, e però non | deve | prestare alcuna attenzione alle collisioni che le sue leggi |
Questioni politico religiose -
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e disponga anche d' oggetti religiosi, tuttavia ella non | deve | avere riguardo alle collisioni che ella involgesse e |
Questioni politico religiose -
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unico contratto matrimoniale è il naturale, ma questo poi | deve | essere rivestito delle formalità ecclesiastiche, acciocché |
Questioni politico religiose -
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acciocché sia riconosciuto valido dalla Chiesa, e | deve | essere rivestito delle formalità civili, acciocché sia |
Questioni politico religiose -
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la questione fondamentale è questa: « Se la legge civile | deve | essere amica, o deva essere nemica alla religione dei |
Questioni politico religiose -
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la questione precedente, che la legislazione civile non | deve | essere ostile alle credenze religiose dei cittadini, è |
Questioni politico religiose -
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La legge dunque (ecco le conseguenze che ne cavano) | deve | permetterlo, affinché quelli la cui credenza l' autorizza, |
Questioni politico religiose -
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La legge civile per rispettare la libertà di coscienza | deve | adattarsi a quelli che credono meno. E questa è appunto la |
Questioni politico religiose -
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possibile conciliare i due princìpii, ma l' uno o l' altro | deve | essere abbandonato. E così fecero i legisti della Francia |
Questioni politico religiose -
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di conchiudere indicando i due caratteri principali che | deve | presentare il vero sistema della libertà di coscienza, i |
Questioni politico religiose -
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sola si metterà avanti il principio che la legge civile | deve | essere uniforme per tutti i cittadini, e non limitata ad |
Questioni politico religiose -
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Tutto questo non ci può sorprendere. Ma c' è una cosa che | deve | cagionare giustamente maraviglia, ed è, che non tutti |
Questioni politico religiose -
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modo da doversene avere tutto l' orrore che merita. Mai non | deve | il maestro mostrare indifferenza tra la virtù e il vizio, o |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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dei più seducenti. Questo dimostra, che ogni maestro | deve | rendersi famigliare l' etica, che appunto insegna a |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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da Dio, possa esser contrario alla perfezione; anzi si | deve | credere che sia conducente alla medesima. Essendo tra |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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tutte le miserie spirituali e corporali del prossimo; e si | deve | ancora amare con varŒ gradi e modi, e d' un amore più |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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che con una volontà generale, arida e sterile; ma egli | deve | anzi essere amato anche coll' opera esterna, e colle |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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di sopra delle sue forze. Chi vuole fare molto pel Signore, | deve | vincere quelle abitudini che si opponessero alla vita |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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stare insieme: o devono cessare quei gravi difetti, o | deve | venire meno la vocazione: elle sono due cose che lottano |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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che si sappia, da chi prega per la salute altrui, che | deve | sempre pregare con rassegnazione al divin volere, che per |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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che per un maggior bene, talora non esaudisce; e però | deve | in fine conformarsi a quel divin volere, che è la regola d' |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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bene, perchè l' uomo non dee metter legge a Dio, e non | deve | preferire nulla alla sua maggior gloria. 3 Come si deducono |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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vi dirà. Quello che è importantissimo, e che non si | deve | abbandonare giammai, si è l' orazione e lo spirito d' |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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si raffreddi: oltre le frequenti e fervide giaculatorie, si | deve | ricorrere ai modi d' orazione più facili nelle proprie |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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originale, talora con una terribile potenza, l' uomo | deve | continuamente combattere, deve con tutte l' armi spirituali |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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terribile potenza, l' uomo deve continuamente combattere, | deve | con tutte l' armi spirituali rintuzzarlo, acciaccarlo, |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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di Dio , nè pure il peccato ; chè anzi il peccatore | deve | sempre buttandosi nelle braccia di Dio dire: « voi |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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anima avesse la disgrazia di offendere Iddio gravemente, | deve | pentirsi e confessarsi, e poi ricominciare a far bene, |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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che da un solo Potere uscito dal vostro voto. La patria | deve | aver dunque un solo Governo. I politici che si chiamano |
Doveri dell'uomo -
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tirannide; e voi dovete combatterla e spegnerla. La Patria | deve | essere il vostro Tempio. Dio al vertice, un Popolo d'eguali |
Doveri dell'uomo -
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un quarto, una classe, una zona della patria. La legge | deve | esprimere l'aspirazione generale, promuovere l'utile di |
Doveri dell'uomo -
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; di quelli non si può andar privi in questo mondo, e si | deve | trovar conforto in pensando che non ci tolgono la grazia di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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modi che abbiamo alle mani, ecc.. Onde l' uomo in grazia | deve | godere più di questa che dolersi dei peccati veniali , e |
Epistolario ascetico Vol.III -
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vocale più ancora che all' orazione mentale; perocchè essa | deve | temere grandemente i giuochi della fantasia, che facilmente |
Epistolario ascetico Vol.III -
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molto ardua a farsi con sincerità (cosa importantissima se | deve | essere buona ed utile), perciò gli sembra da tenersi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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o, per dir meglio, i sentimenti e gli affetti da cui essa | deve | essere accompagnata quando si recita; acciocchè essa sia |
Epistolario ascetico Vol.III -
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sopra certe altre cose più necessarie a sapersi per chi la | deve | guidare, e questi sono massimamente tutti quei luoghi, nei |
Epistolario ascetico Vol.III -
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nell' anima sua, essendo il punto più importante per chi la | deve | dirigere; a meno che Ella deponesse ogni pensiero di ciò, e |
Epistolario ascetico Vol.III -
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il fuoco in terra » », Egli disse, e il fuoco è quello che | deve | incenerire l' olocausto. « « Chi vuol venire dietro di me |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di tutto l' Istituto entro i confini della diocesi. Ciò | deve | sempre aver luogo, verificandosi alcune condizioni |
Epistolario ascetico Vol.III -
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rispondente a quella dell' Ordine gerarchico a cui | deve | servire. Venendo ora al discorso de' riti orientali, che è |
Epistolario ascetico Vol.III -
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perfetta ubbidienza, che è il vincolo dell' unità ». Tutto | deve | cedere a questo riflesso, se il desiderio del bene, di ogni |
Epistolario ascetico Vol.III -
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mercede che sta per isborsargli il Padron della vigna, così | deve | essere a noi d' ineffabile conforto e stimolo acutissimo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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colle private parole dettemi dal Sommo Pontefice. | Deve | essere nel grand' ordine della divina sapienza anche questo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dà mai un peso a portare senza aggiungere forza a chi lo | deve | portare, ove umilmente gliela dimandi, mi ha conceduto in |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e il più che vi manca e che ci resta quasi in abito | deve | supplirsi colla conoscenza del difetto nostro e colla |
Epistolario ascetico Vol.III -
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zelo delle anime; e dico piuttosto nutrire, perchè lo zelo | deve | già prima ardere in essi, come un dono di Dio e segno della |
Epistolario ascetico Vol.III -
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il bene e il vero, nè ama ingannarsi da se stesso, | deve | provare grandissimo dolore e timore in conoscersi così |
Epistolario ascetico Vol.III -
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speranza! Ma se non abbiamo un cuore di sasso, non ci | deve | essere men cara la speranza, ed anzi la certezza, di essere |
Epistolario ascetico Vol.III -
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gli inosservanti. Le regole sono queste: 1 Il Superiore | deve | dimostrare una ferma volontà che tutte le regole sieno |
Epistolario ascetico Vol.III -
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non si prenderanno facilmente certe libertà; 2 Il Superiore | deve | dimostrare questa ferma volontà in un modo coerente, in |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di parzialità o di fiacchezza; 3 Questa ferma volontà | deve | essere dimostrata con tutta la dolcezza, e l' amabilità di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di modi, e le dimostrazioni d' affetto; ma quella dolcezza | deve | cadere sul modo e non sulla cosa : deve stabilire la |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ma quella dolcezza deve cadere sul modo e non sulla cosa : | deve | stabilire la fermezza della volontà, non distruggerla; 4 |
Epistolario ascetico Vol.III -
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stabilire la fermezza della volontà, non distruggerla; 4 | Deve | ancora questa fermezza essere dimostrata colle più chiare |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di volontà in esigere l' osservanza e l' obbedienza, non | deve | escludere la discrezione , che consiste nel dispensare nei |
Epistolario ascetico Vol.III -
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altro che il bene e l' emendazione; 7 Il Superiore non | deve | risparmiare le correzioni e le penitenze; ma deve prima ben |
Epistolario ascetico Vol.III -
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non deve risparmiare le correzioni e le penitenze; ma | deve | prima ben accertarsi del fatto e prendere notizia delle |
Epistolario ascetico Vol.III -
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accertarsi del fatto e prendere notizia delle circostanze. | Deve | ascoltare a testa fredda le giustificazioni, e se |
Epistolario ascetico Vol.III -
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giustificazioni, e se conoscesse d' aver preso uno sbaglio, | deve | tosto cedere, dando prove che lo moveva il solo zelo del |
Epistolario ascetico Vol.III -
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lo moveva il solo zelo del bene e l' amore della giustizia. | Deve | anche distinguere i falli che traggono seco rilassatezza e |
Epistolario ascetico Vol.III -
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da altri falli accidentali e materiali, e rispetto ai primi | deve | essere inesorabile. Deve graduare la forza della |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e materiali, e rispetto ai primi deve essere inesorabile. | Deve | graduare la forza della riprensione e della penitenza, e, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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riprensione e della penitenza, e, se non c' è emendazione, | deve | dichiarare al fratello francamente che va a scrivere al |
Epistolario ascetico Vol.III -
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se sarà necessario; . Se nelle correzioni il Superiore | deve | conservare al maggior segno la testa fredda, e dichiarare |
Epistolario ascetico Vol.III -
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o riscaldo; in tutto il resto del tempo il Superiore | deve | dimostrare la più grande amabilità, famigliarità e umiltà, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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il che sarebbe contro il fine; 9 Finalmente il Superiore | deve | prestare aiuto e sostegno ai fratelli nell' esecuzione |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che mi dite nella cara vostra è tutto vero. Un giovane che | deve | fare il Superiore ha pur troppo delle grandi difficoltà da |
Epistolario ascetico Vol.III -
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de' modi, ma ferma ed irremovibile, è quell' arma a cui | deve | di continuo por mano, ed è un' arma così potente che può |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e chiedete, se non vi torna di maggiore istruzione, vi | deve | almeno tornare di consolazione e di conforto nel bene, per |
Epistolario ascetico Vol.III -
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solo dall' uomo perfetto, è quella appunto a cui si | deve | applicare chi allo studio della perfezione si è consacrato. |
Epistolario ascetico Vol.III -
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al buon giudizio di chi lo riceve. In tal caso il suddito | deve | osservare qual sia la sfera che gli determina il comando |
Epistolario ascetico Vol.III -
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uno minore. Entro questo campo libero ciascuno può e | deve | mostrare il suo spirito d' intelligenza. Così nella vostra |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ne restano sempre molti liberi in cui l' intelligenza può e | deve | avervi un luogo grandissimo. Quarta maniera . Lo spirito d' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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umiltà. Che se poi dopo tutto ciò avviene che quello che si | deve | fare e si fa per ubbidienza, porti qualche inconveniente |
Epistolario ascetico Vol.III -
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nodo con Dio, Sposo delle anime loro, nodo che | deve | poi durare tutta la loro vita. E quelle che non hanno |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ancora una parte della sua gloria. Ora di nuovo l' uomo | deve | considerare questa gloria che gli viene attribuita, come |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che conservino la stima con mezzi sempre giusti; e ognuna | deve | declinare le lodi date a sè, facendo in modo che cadano |
Epistolario ascetico Vol.III -
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senza buoni motivi, in biasimo di se stessi, tuttavia si | deve | cercare di coprire le proprie virtù, per quanto si può, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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del 23 detto. Da quest' ultima mi accorgo che Ella non | deve | aver ricevuto una mia, data di Caserta 3 luglio 1.49, colla |
Epistolario ascetico Vol.III -
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col sacrificio di un minore. E quindi un Vescovo che non | deve | amare la sua Diocesi particolare più della Chiesa |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ma di una stabilità ragionevole, quale sola si può e si | deve | da essi desiderare; Che a tutte le opere di carità si |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di Dio, la quale è infinita. Questa parola infinita ci | deve | aprire il cuore ad ogni speranza. Ella e il suo figlio |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ma in un solo cuore e in un' anima sola. Perocchè tale | deve | essere l' esercito del Signore, e così si rende formidabile |
Epistolario ascetico Vol.III -
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delle anime. Questo sublimissimo intento è l' effetto che | deve | produrre tutto il Corpo nostro, e però a questo effetto |
Epistolario ascetico Vol.III -
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colla ragione e col calcolo, e non con altro. Questo | deve | cautelarci contro l' avvilimento, che potrebbe |
Epistolario ascetico Vol.III -
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a pieno, mia pregiatissima Signora Baronessa, tutto ciò che | deve | soffrire il suo spirito allo spettacolo delle cose di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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generazioni associate. L'alternare del sole e della luna | deve | destare a tutta prima nell'imaginativa l'illusione che |
Psicologia delle menti associate -
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costringa, la sua libera attività. Ma dacché questa facultà | deve | considerarsi come essenziale all'intelletto, iova studiare |
Psicologia delle menti associate -
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interessi morali e materiali del genere umano. La filosofia | deve | proporsi uno studio fondamentale: - l'analisi della libera |
Psicologia delle menti associate -
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non per decine, ma per quintine. È manifesto ch'ella | deve | aver preso le mosse dalla primitiva analisi d'una sola |
Psicologia delle menti associate -
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non avevano scoperto alcun altro metallo. La scienza | deve | tener conto di queste varietà e non essere troppo sollecita |
Psicologia delle menti associate -
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che vive bensì di vita sua propria, ma che per vivere | deve | tenere le radici nella terra e stendere i rami sovra un |
Psicologia delle menti associate -
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militareperché ad ogni più alto pensiero la gioventù | deve | sempre intessere un pensiero di guerra, come il popolo che |
Psicologia delle menti associate -
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educatori si traveggono e pressochè si colgono; il che | deve | essere invito a tutti quelli che sono da ciò, o hanno |
Principio supremo della metodica -
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se taluno vuole rettamente apprendere le cose grandi, egli | deve | prima considerarle nel piccolo e nel facile, e non nella |
Principio supremo della metodica -
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il metodo del ben insegnare e del ben esporre è quello che | deve | procedere dal piccolo al grande, dal facile al difficile, |
Principio supremo della metodica -
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della gioventù conosca quali sieno le cose che egli | deve | dire innanzi, e quali quelle che egli deve dire da poi, |
Principio supremo della metodica -
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le cose che egli deve dire innanzi, e quali quelle che egli | deve | dire da poi, acciocchè il fanciullo che le ode venga |
Principio supremo della metodica -
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naturale di pensieri pei quali ella ascende. Questa legge | deve | venire adempita da tutti gl' intelletti, perchè è |
Principio supremo della metodica -
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alla natura della intelligenza umana. Questa scala | deve | venir percorsa da tutti gl' ingegni e grandi e piccoli, |
Principio supremo della metodica -
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Acciocchè ascenda al concetto delle rose semplicemente | deve | osservare una terza serie di altre note pure simili e |
Principio supremo della metodica -
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prima nelle somiglianze che nelle dissomiglianze, e | deve | considerar queste come limiti di quelle, sicchè da |
Principio supremo della metodica -
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sono fondamento alla classe delle piante in generale, egli | deve | apprendere i limiti di quelle somiglianze, e però la |
Principio supremo della metodica -
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dalle altre, poi nelle piante stesse di fiori | deve | notare la differenza che costituisce la classe dei rosacei, |
Principio supremo della metodica -
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altre bengalesi. Vedute così le due serie di operazioni che | deve | fare il fanciullo, qual sarà quella ch' egli farà più |
Principio supremo della metodica -
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prenda pel nome indicante una classe di cose. Di più egli | deve | emendare, prima di venire a un altro passo, un terzo errore |
Principio supremo della metodica -
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mio fanciullo giunga a intendere questo mio discorso, egli | deve | fare nell' interno della sua mente alcune operazioni, ed |
Principio supremo della metodica -
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mente alcune operazioni, ed ecco quali: Primieramente egli | deve | riconoscere, che le Adelaidi e le Saffo , che aveva prima |
Principio supremo della metodica -
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di un nome comune. Questo è quanto dire, che egli | deve | correggere e mutare per la quarta volta il significato, che |
Principio supremo della metodica -
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rose , ma sono bensì de' rosacei . Povero fanciullo! egli | deve | ancora riformare il concetto che s' era formato delle rose |
Principio supremo della metodica -
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riformare il concetto che s' era formato delle rose , cioè | deve | restringere il significato che egli dava alla parola rosa , |
Principio supremo della metodica -
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ma tutta una specie distinta in molte varietà, al che egli | deve | emendare, come fece prima, quattro volte l' errore che |
Principio supremo della metodica -
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quali egli passa sono giusti ed è un lavoro fatto che non | deve | più rifare nè mutare nella sua mente, che gli serve in |
Principio supremo della metodica -
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insieme (1). Laonde il vero e naturale metodo, pel quale si | deve | insegnare al fanciullo la classificazione delle cose, si è |
Principio supremo della metodica -
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il semplice prevedere della mente eziandio che perspicace, | deve | far fare al fanciulletto, ora mostrandogli la necessità di |
Principio supremo della metodica -
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è un camminar continuo per una strada piena d' errori che | deve | successivamente correggere. Nella seconda maniera d' |
Principio supremo della metodica -
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dalle più piccole cose, giacchè il principio da noi posto | deve | regolare lo istitutore in tutte le sue parole, e dove egli |
Principio supremo della metodica -
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l' altra comprende quelle colle quali il fanciullo | deve | annodare tra loro i vocaboli per farne riuscire il senso |
Principio supremo della metodica -
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alla poppa della madre, così anche l' attività intellettiva | deve | essere mossa a quella stessa volta, e perciò le prime |
Principio supremo della metodica -
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quasi di slancio. Ah che il primo atto dell' intendimento | deve | pur essere all' anima umana un grande istante, un istante |
Principio supremo della metodica -
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(1). A questa stessa tendenza verso le cose animate si | deve | forse attribuire l' attrazione, che esercitano sopra certi |
Principio supremo della metodica -
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poi data questa comunicazione delle anime sensitive, ella | deve | aver luogo anche nel fanciullo; ma non penso che ella |
Principio supremo della metodica -
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idee imaginali si formano: e quindi una nuova attività si | deve | sviluppare: perocchè da ogni passività, l' abbiam detto |
Principio supremo della metodica -
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nasce nell' uomo un' attività: dall' intendere dunque | deve | scaturire un' attività razionale, il moto della volontà. Il |
Principio supremo della metodica -
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intellettive che il primo grado di sviluppo. Così si | deve | pure avvertire degli ordini superiori. L' istruzione di un |
Principio supremo della metodica -
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l' idea imaginale. Questo fatto dimostra che il linguaggio | deve | dare al fanciullo un' attitudine maggiore a richiamarsi le |
Principio supremo della metodica -
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i rapporti delle intellezioni di primo ordine ». Ma si | deve | osservare che il vocabolo può richiamarci l' idea |
Principio supremo della metodica -
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di segno a cui conoscere quali sieno gli oggetti ch' egli | deve | richiamarsi alla mente ogni qualvolta ode il suono cane |
Principio supremo della metodica -
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cioè il vocabolo bianchezza, la mente del fanciullo | deve | fare un' operazione di più. Nel vocabolo bianco , l' |
Principio supremo della metodica -
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meglio di sè. Di questa innata e nobilissima inclinazione | deve | l' istitutore giovarsi: non deve rintuzzarla, chè sarebbe |
Principio supremo della metodica -
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e nobilissima inclinazione deve l' istitutore giovarsi: non | deve | rintuzzarla, chè sarebbe ingiuria fatta al lume divino che |
Principio supremo della metodica -
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fatta al lume divino che nell' anima umana risplende; egli | deve | saviamente occuparla e dirigerla. Pur questa è arte |
Principio supremo della metodica -
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Risulta che la prima materia d' istruzione in quest' età | deve | essere la lingua. Sarà adunque un grandissimo guadagno, se |
Principio supremo della metodica -
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La lingua, che si usa coi fanciulli della nostra età, | deve | esprimere intellezioni di primo e second' ordine, ma non |
Principio supremo della metodica -
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e proporziona alla terza età, e solo di questa lingua si | deve | far uso col nostro fanciullo; perocchè quel di più che si |
Principio supremo della metodica -
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un passo innanzi fatto dal fanciullo (1). La lingua si | deve | insegnare al fanciullo con un doppio esercizio naturale e |
Principio supremo della metodica -
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Vi sono molte astrazioni innominate. A queste non si | deve | pensar di condurre la mente del fanciullo, perocchè non si |
Principio supremo della metodica -
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possono essere innumerabili, rimane a vedere qual norma si | deve | stabilire per scegliere le più acconce al fanciullo. Qui |
Principio supremo della metodica -
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ecc.: tutto ciò non è il concetto d' un filosofo, nè si | deve | pretendere. Devesi dunque prendere quel concetto infantile |
Principio supremo della metodica -
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». Or la classificazione de' vegetali, per la quale si | deve | far correre la mente del fanciullo, non deve mica essere |
Principio supremo della metodica -
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la quale si deve far correre la mente del fanciullo, non | deve | mica essere concepita su questa definizione, che il |
Principio supremo della metodica -
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questa definizione, che il fanciullo non può conoscere, ma | deve | essere foggiata sul concetto proprio della mente del |
Principio supremo della metodica -
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Di che si può conchiudere, che l' ordine, col quale si | deve | procedere col fanciullo nominando le cose co' nomi più e |
Principio supremo della metodica -
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che la natura nel bambino ha un' azione benefica, la quale | deve | rispettare l' educatore e ben guardarsi dall' interrompere |
Principio supremo della metodica -
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consonanze. Egli è però certo, che tutta l' educazione non | deve | essere negativa: l' educatore o l' educatrice deve |
Principio supremo della metodica -
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non deve essere negativa: l' educatore o l' educatrice | deve | intervenire anche positivamente. Primieramente tutti |
Principio supremo della metodica -
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un misto di bene e di male. Non v' ha dubbio, che l' arte | deve | accorrere ad emendare i difetti della natura e della |
Principio supremo della metodica -
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tendenze. Non vi ha dunque dubbio, che l' educazione | deve | avere la sua parte positiva; ma qual è questa parte, quanto |
Principio supremo della metodica -
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la parte positiva dell' educazione intellettuale e morale | deve | essere minima nella prima età e venirsi estendendo sempre |
Principio supremo della metodica -
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il ragionamento. Adunque, evidente cosa è, che non si | deve | pretendere o esigere dal fanciullo l' impossibile, ma ciò |
Principio supremo della metodica -
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fanciullo pensi, voglia, e operi com' essi veggono che si | deve | pensare, volere, e operare. L' ingiustizia di codesti |
Principio supremo della metodica -
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col quale il fanciullo giudica animata ogni cosa, non si | deve | confondere colla congettura che ho fatto di sopra, cioè, |
Principio supremo della metodica -
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Se un' idea nuova fa quest' effetto, una percezione nuova | deve | farlo anche più, quando un tale effetto non venga eliso o |
Principio supremo della metodica -
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parte meccanica . L' esercizio che si fa fare al fanciullo | deve | riguardare l' una e l' altra. Io ho già raccomandato, che |
Principio supremo della metodica -
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esercizio appartiene alla parte intellettiva, ed esso | deve | continuare ora e per molte ancora delle intellezioni che |
Principio supremo della metodica -
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parmi dover esser quello stesso, nel quale poi egli | deve | imparare a leggerli e scriverli. Ora a me sembra che devasi |
Principio supremo della metodica -
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come nel « Manuale » dell' Aporti: Due suoni. Anzi egli | deve | rispondere: un suono solo; come risponderà da sè |
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è un suono solo. Bensì che, avutane questa risposta, gli si | deve | pronunciare prima i e poi bi, e domandargli se sono lo |
Principio supremo della metodica -
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fine. - E da bi? - Nel principio. E questo esercizio si | deve | continuare per tutte le sillabe. Conviene esercitare il |
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il fanciullo alla scuola di lettura e di scrittura che | deve | susseguire ben tosto. Sembra che la prima scrittura fosse |
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alla misura ed alla qualità della resistenza, che si | deve | fare al bambino nell' età precedente, è necessario |
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occhio sagace, acciocchè non invecchino e si distendano. Si | deve | proseguire in questa età il culto a quel modo che fu da noi |
Principio supremo della metodica -
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Ci basta di averne avvertito il lettore: avvertenza che | deve | valere anco per gli ordini successivi; conciossiacchè in |
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del quart' ordine sicuramente non può eseguirsi. Imperocchè | deve | la mente: 1 percepire il sentimento; 2 disgiungere le due |
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che un altro sentimento ce lo presenti. Ma primieramente si | deve | distinguere nel sentimento sostanziale l' atto con cui |
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non viene appreso dal bambino tutto ad un tratto; egli | deve | passare per più ordini d' intellezioni prima di capire |
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concepisce che l' avvenimento non può star solo, che egli | deve | essere l' effetto in ultimo di qualche sostanza o di più |
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accorge, che in un accordo della sua coll' altrui volontà | deve | stare il sommo bene, a cui gli altri debbono cedere. Il |
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solo induce per argomentazione, che oltre a tutti i limiti | deve | avervi qualche cosa d' illimitato , sebbene questo |
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maestri; perocchè egli vede che tutto quello, che sa, lo | deve | all' aver creduto le prime volte. Questo fatto venne già |
Principio supremo della metodica -
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umano. Quello pure che abbiam chiamato esercizio orale | deve | proseguirsi aggiungendovi anco quello della memoria. Si |
Principio supremo della metodica -
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si compongono. Vi ha dunque un progresso d' analisi, di cui | deve | fare uso il savio institutore. Vi ha parimente una |
Principio supremo della metodica -
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Questo studio di ordinare le cognizioni del fanciullo | deve | cominciare tostochè la sua mente sia capace di ricevere l' |
Principio supremo della metodica -
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di più immagini come che sia insieme congiunte si | deve | dire parimenti di tutte le altre funzioni della forza |
Principio supremo della metodica -
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a quei principŒ egli dee richiamare del continuo le azioni, | deve | far fare al fanciullo un' applicazione continua di essi: in |
Principio supremo della metodica -
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nelle viscere materne pose un amore ineffabile che servir | deve | di acconcissimo stimolo alla razionalità ed alla moralità |
Principio supremo della metodica -
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di dignità, che godono gli esseri intellettivi, che egli | deve | onorare, e l' uno all' altro preferire, e nascerà di qui |
Principio supremo della metodica -
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nella quale il fanciullo comincia ad accorgersi, che egli | deve | paragonare insieme le diverse intelligenze a lui note e le |
Principio supremo della metodica -
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fermiamo a farvi sopra alcune riflessioni. Primieramente si | deve | osservare, che questa è l' epoca, nella quale il suo |
Principio supremo della metodica -
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a due volontà intelligenti contrarie fra loro, | deve | scegliere la più degna fra di esse e a quella tenersi. |
Principio supremo della metodica -
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quanto possa durare questo tempo; ma per quantunque duri, | deve | finalmente spuntare quel momento, nel quale non si tratterà |
Principio supremo della metodica -
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all' impulso morale della natura, ma per operar bene | deve | fare un atto di più; deve prima di operare applicare la |
Principio supremo della metodica -
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della natura, ma per operar bene deve fare un atto di più; | deve | prima di operare applicare la nozione astratta e giudicare |
Principio supremo della metodica -
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è una difficoltà maggiore. S' aggiunge, che quest' atto | deve | essere imparziale; giudicando un essere migliore di un |
Principio supremo della metodica -
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una parte ha una norma astratta, un' idea, secondo la quale | deve | giudicare; dall' altra ha già le passioni invigorite, che |
Principio supremo della metodica -
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o cantavano la virtù e la lode de' virtuosi (2). Ma qui | deve | farsi una importantissima riflessione. Quegli errori |
Principio supremo della metodica -
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e poi si ripiega sopra se stessa. In questo tempo egli | deve | portare un diverso giudizio degli altri e di sè: giudizio |
Principio supremo della metodica -
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Come dunque proverete voi all'individuo ch'ei | deve | confondere la sua volontà colla volontà de' suoi fratelli |
Doveri dell'uomo -
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qui in terra esecutori d'una sola legge - che ognuno d'essi | deve | vivere, non per sé, ma per gli altri - che lo scopo della |
Doveri dell'uomo -
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ne suppone altre da cui debba distinguersi. Fra queste | deve | a grado a grado farsi chiara e distinta primamente quella |
Psicologia delle menti associate -
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sè, la materia di cui constano altri non si move da sè, ma | deve | essere mossa dall' arte. Ma perchè questa differenza tra le |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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e che è svestita d' ogni forma, la quale, ne' corpi, | deve | esser una; e le materie seconde , a cui Aristotele, come |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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così all' infinito, ricadremmo nel detto assurdo: dunque ci | deve | essere una materia prima eterna: la qual materia prima |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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detto altresì che la causa di questo operare per accidente | deve | ridursi ad un principio ultimo, non riducibile più in un |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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può essere maggiore della sua causa. Questo primo motore | deve | essere una sostanza, chè la sostanza è la prima delle cose, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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sostanza e supponendola prima di sè (2). La qual sostanza | deve | essere anche continuamente in atto, anzi la sua natura deve |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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deve essere anche continuamente in atto, anzi la sua natura | deve | essere puro atto: perocchè se potesse essere in potenza |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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è la intellezione stessa, questa intellezione oggetto | deve | avere tutto ciò che si richiede acciocchè sia intellezione. |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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sia intellezione. Ma l' intellezione per essere tale | deve | pure avere un oggetto. Dunque anche l' intellezione oggetto |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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pure avere un oggetto. Dunque anche l' intellezione oggetto | deve | avere un oggetto; e così si va all' infinito. La |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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conseguenza. Vede bensì Aristotele, che il primo motore | deve | essere unico numericamente, appunto perchè non deve avere |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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motore deve essere unico numericamente, appunto perchè non | deve | avere alcuna materia o potenzialità: « « Tutte quelle cose, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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Aristotele stesso, e in questo eccellentemente, insegna, | deve | essere atto purissimo e per sè tale, senza mescolanza d' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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nel XII de' « Metafisici », c. 7, per provare che ci | deve | essere un' intellezione pura, hanno alcun valore a provare |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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[...OMISSIS...] . La soluzione di questa difficoltà | deve | ripetersi, a nostro avviso, dall' avere Aristotele |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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in sè stesse, pure da ogni materia, onde a queste si | deve | ricorrere per rinvenire il primo principio di tutte le |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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della sostanza, e della prima sostanza, come pur | deve | (4). Ma per l' opposto Aristotele stesso insegna |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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assolutamente parlando, precede sempre la potenza, cioè | deve | esistere in altre cose. E poichè la potenza e l' atto non |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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cose dove non c' è potenza, ma tutto atto, l' intelligibile | deve | essere intelligente; chè altramente quello conterrebbe |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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Se dunque quello che è in potenza e quello che è in atto | deve | essere della stessa specie, conviene che ci sia nell' anima |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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e di assenza [...OMISSIS...] , dice che « « necessariamente | deve | presussistere la ragione e la notizia alla notizia » », |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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» », [...OMISSIS...] (1), e cioè nelle opere della natura | deve | preesistere la specie e nell' acquisto delle notizie, ce ne |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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preesistere la specie e nell' acquisto delle notizie, ce ne | deve | essere sempre una precedente. Non di meno ove si tratta |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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Onde anche nell' ordine delle operazioni intellettive ci | deve | essere, secondo Aristotele, un atto primo d' intelletto, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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tra questi principŒ il notissimo e certissimo e quello che | deve | avere ognuno, acciocchè possa conoscere qualunque cosa, è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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come intellezioni, ovvero enti intellettivi, e di questi si | deve | principalmente intendere quello che dice che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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sia sostanza, come dicemmo. E se questa prima intellezione | deve | essere in potenza tutti gl' intelligibili e in atto niuno |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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potenza. Egli è vero che, al fine che un uomo sia generato, | deve | esistere un uomo in atto, perchè l' atto precede sempre la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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a Platone. [...OMISSIS...] . Ciò dunque a cui l' anima | deve | tendere è di sottrarsi alla sensazione, e affissarsi nel |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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coll' uno, primo genere; poichè ogni differenza tra le cose | deve | fondarsi in una identità (1), e quest' è l' essere a tutte |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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separata dagli enti composti di materia e di forma, ci | deve | essere pure una scienza diversa dalla fisica, e questa deve |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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deve essere pure una scienza diversa dalla fisica, e questa | deve | essere anteriore alla fisica, e anteriormente universale, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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onde in questa ricerca ciò di cui si cerca la causa | deve | avere meno estensione di concetto della causa formale che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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stesso pone questo principio assoluto, che la ragione | deve | preesistere, [...OMISSIS...] (5). Se non ci fosse dunque |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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l' ente che li contiene? Per questo dice, che il principio | deve | essere una intellezione [...OMISSIS...] (3). Senza l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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che non sia in atto: la mente dunque anche nell' uomo | deve | essere in atto (7), ed è in atto se intende sempre «ta |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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il bene apparente dal bene vero: perchè anche quel primo | deve | apparire per essere appetito, e non può apparire a chi non |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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intelligibili in atto e intelligenze. Questa sentenza | deve | esser ricevuta entro certi confini. Aristotele riduce gl' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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e quest' è la mente umana. Per arrivare a quest' atto ella | deve | spingersi fino all' intuizione dell' essere formato, che è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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esser sempre nell' atto della contemplazione; 2 quest' atto | deve | avere per oggetto l' ottimo; 3 quest' ottimo deve esser |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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atto deve avere per oggetto l' ottimo; 3 quest' ottimo | deve | esser ella stessa. [...OMISSIS...] All' incontro la mente |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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e finalmente la mente passiva, [...OMISSIS...] , che non si | deve | confondere colle due prime, benchè la brevità, con cui ne |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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che questa mente, che non ha ancora ricevuto le specie « | deve | essere impassibile, suscettiva delle specie, e che sia |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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la natura (1): ma esistendo la mente nell' uomo, questa | deve | ridurre in se stessa in atto le specie della natura e così |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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materia (3), e quest' atto non essendo che Iddio, la natura | deve | pervenire a toccare Iddio, acciocchè s' approprŒ quell' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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questo sopra di quello e aver detto che in questo solo si | deve | cercare l' atto compiuto, involgendo quello imperfezione e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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riferiscono, e che perciò la scienza che tratta dell' ente | deve | riportare tutto ciò che dice a questo primo significato, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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sono universali, se non sono contenute nell' essere. Questo | deve | esister dunque come causa suprema separata dalla natura, e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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quello che è massimamente scibile e remotissimo da' sensi, | deve | esser conosciuto dall' uomo prima, acciocchè questi possa |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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(5). Poichè dunque la prima scienza è dell' ente come ente, | deve | trattare del primo ente. Che se questo è la « « sostanza, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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» » (6). Ora il principio e la causa, secondo Aristotele, | deve | poter avere un' esistenza separabile (1), e così tra le |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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separabile (1), e così tra le essenze sostanziali ce ne | deve | essere una prima che sia al maggior grado essenza |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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principio è principio, al principio, e la scienza di quella | deve | essere anteriore alla scienza di quest' altre (2). Ma |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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tutti i contrarŒ: onde se una cosa è in qualunque sia modo, | deve | di necessità essere, acciocchè abbia quel modo (4). |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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il proprio oggetto della prima filosofia. Questa, dice, | deve | trattare indubitatamente de' principŒ e delle cause. Ma |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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però che quella essenza, sebbene esistente in più subietti, | deve | esistere avanti tutto in un primo . Così pure Aristotele |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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? In che consiste l' essenza del conoscere ? Certo che essa | deve | consistere nell' idea , non già nella cosa ; perocchè si |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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ente, facendomelo conoscere appunto come un ente che esser | deve | il principio di tutte le cose e quindi da tutte le altre |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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ideale , non opera, perocchè ogni cosa, prima di operare, | deve | sussistere. L' attuale sussistenza d' una cosa è il primo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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nel cammino della cognizione? Dove è il punto, al quale si | deve | fermare? Quali sono, in una parola, i confini della |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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tale che l' ha percepita: rivelazione che necessariamente | deve | riuscirci parte chiara e parte oscura e inesplicabile, che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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riuscirci parte chiara e parte oscura e inesplicabile, che | deve | contenere per noi de' meravigliosi misteri, ai quali non |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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presti fede al veggente circa gli oggetti della vista? Egli | deve | certamente per l' udito raccogliere la narrazione che gli è |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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ma solo sentire ciò che ne vien parlato da chi lo vide, | deve | succedere necessariamente, che in ciò che ci vien narrato |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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delle verità rivelate per avervi fede in un uomo egli | deve | formare il giudizio col quale assente e dà credenza alle |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e la divise così dalla dottrina, da una teologia che | deve | servire di sostegno e giustificazione di quel sentimento, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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di quel sentimento, giacchè questo sentimento | deve | essere ragionevole: altramente l' esser cieco, sarebbe il |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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morali o immorali; e questa bontà o malizia delle azioni si | deve | riferire e riportare ai principii delle azioni stesse: |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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di tutte le soprannaturali virtù (1). Il perchè la grazia | deve | informare e perfezionare lo stesso principio delle potenze, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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propriamente parlando, meglio che una potenza si | deve | chiamare un elemento della essenza dell' anima umana«. Ciò |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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su cui tutto si mantiene e muove. Ma questo Essere, che | deve | esser l' oggetto d' un infinito amore, e verso cui dobbiamo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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una pura idea, sicchè è attissima a insegnargli ciò che | deve | fare, ma dopo ciò non è però che una pura idea, ella non ha |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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quell' unione reale che fa Dio nella essenza dell' anima, | deve | ingrandire il suo sentimento fondamentale, che è quanto |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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il suo sentimento fondamentale, che è quanto dire | deve | ingrandire lei medesima, e questa vena di sentire che a lei |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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medesima, e questa vena di sentire che a lei s' aggiunge, | deve | esser di un' indole al tutto superiore a ogni sentimento, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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il sentimento primo che in noi suscita l' azione divina, | deve | essere per sè stesso privo di consapevolezza in quel primo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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parte della nostra essenza. Per la legge esposta adunque | deve | essere necessariamente insensibile questo primo effetto |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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dire, un suo toccamento. Quanto insomma l' anima sente, | deve | essere tal cosa che sia evidentemente Dio (1); allora la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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reale e sussistente, non una idea, una possibilità. Dio | deve | essere un BENE reale , anzi tutto il bene, come diceva, |
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, talora essi stessi Dei ; argomenta e conchiude che Dio | deve | agire realmente e colla stessa sua sostanza nelle anime |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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sul dogma della Incarnazione, avvisano che non si | deve | già credere che il Verbo siasi tramutato in sostanza umana, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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è quella del vino mescolato coll' acqua; la quale però non | deve | così strettamente intendersi, da credere che lo Spirito, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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la forma sua, cioè l' essere , e che quindi l' essere | deve | indubitamente esser attivo in lei. 3. Che quindi conviene |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e la imagine di lui. Egli è questa la distinzione che si | deve | fare fra l' oggetto e il soggetto. Allorquando noi soggetto |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Quindi, come Iddio è uno e trino, così la divina operazione | deve | essere una e trina: come Iddio è uno nella sostanza, trino |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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sussiste questa sostanza, così l' operazione stessa di lui | deve | essere una, ma trino il modo della medesima. Confermiamo l' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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la necessità di una causa che abbia pure tre modi, non | deve | essere impossibile, ragionando, il trovare altresì la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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spingersi più in alto, così argomentando: - La causa prima | deve | avere tre modi di esistenza. Ma essa non può avere niente |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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della divinità. Nondimeno l' uomo che partecipa di Dio | deve | partecipare di tutto Iddio, perchè altrimenti non si |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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confondere con quello, come ciò che è parziale non si | deve | confondere col tutto, e un solo raggio non si può prendere |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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del sentimento; e il sentimento, la vita, per essere piena, | deve | essere immortale. Onde soggiunge: [...OMISSIS...] . E qual |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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dall' effetto alla causa. Ciò che dico delle sensazioni, | deve | applicarsi a tutte le specie intellettive, idee e |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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umane, e il solo spirito di Dio le divine; il quale per ciò | deve | essere dato all' uomo, perchè quelle divine cose l' uomo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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quella mostra teoreticamente alla mente ciò che si | deve | fare, questa è pratica, fa fare ciò che si deve. Gli uomini |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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colla quale ha stabilito determinare ciò, che la Scrittura | deve | dire: la Scrittura non è letta per imparare la verità che |
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parli di cosa che ecceda le forze della natura creata, si | deve | emendare o interpretare sanamente, cioè in modo che non |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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la suprema forza di conoscere, i decreti della quale egli | deve | serbare in tutti i pensieri e le azioni. E quegli che, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che lo ammaestri. In quanto alla rivelazione interiore poi | deve | considerarsi quanto segue. Le funzioni della ragione sono |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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ad ogni riflessione sopra le cose percepite necessariamente | deve | precedere la percezione. La percezione è una funzione |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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, è il più bel nodo del mondo; questa di necessità | deve | venir criticata fino a che non ne rimanga più cica, e il |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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della retta ragione? Ciò supporrebbe che la ragione di chi | deve | fare questo confronto fosse già fornita d' una religiosa |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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di più, che ogni uomo deva far così, giacchè ogni uomo | deve | pure avere una religione e una religione sicura. Mirabile |
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ragione è atta a giudicare di una buona o mala religione e | deve | farlo: ed è vero insieme che la nostra ragione non potrebbe |
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pone fra le operazioni di Dio immediate e le mediate , si | deve | intendere non in sè, ma secondo l' umana maniera di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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miracolosa e immediata rivelazione ripugni all' idea che si | deve | avere di Dio. Egli sarà perciò assai, se all' udir |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che si possa provare alcuna loro oggettiva realità (1), | deve | naturalmente negare la subordinazione delle cause, e quindi |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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sommo grado di probabilità e una morale certezza, la quale | deve | bastare a ogni uomo ragionevole; giacchè [è] dietro a una |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e per sè stesso s' intende; conciossiachè la natura divina | deve | certamente avere questa proprietà dell' essere la prima a |
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a doversi intendere, l' intelligibile per sè stessa, e però | deve | convenire con quell' essere che luce incommutabilmente |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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così per illazione che l' essere suo corrispondente | deve | sussistere. Col conoscere adunque quella cosa contingente |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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nome di essere applicato a Dio e applicato alle creature, | deve | intendersi per modo che l' essere, che affermiamo comune, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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forze, ma ove che un bene le apparisca, ivi necessariamente | deve | tendere coll' affetto del desiderio, e non può non volere |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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una cosa sia vera imagine dell' altra, questa imagine | deve | avere qualche cosa di comune coll' altra appartenente alla |
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comune? Impartibile è la divina sostanza, e per ciò essa o | deve | trovarsi tutta, o non può trovarsene una sola parte, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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cui l' ha fornito? Sicchè quello spiracolo di vita (3) si | deve | intendere non meno del lume naturale che del |
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uomo, e dice che l' uomo ad un tempo coll' intelligenza | deve | aver ricevuto la grazia, quale seme e principio di tutto |
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tue vie?« (2) ». Ma e dove si ritirerà il Creatore, se | deve | uscire dalle creature? Vi ha cosa o luogo che non sia da |
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non è più ristorabile l' uomo vecchio, questo si | deve | abbandonare alla sua distruzione: tutta la speranza sta in |
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nuovo, cioè il principio della nuova vita che l' uomo | deve | ricevere, non è più dalla carne e dal sangue, non comincia |
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beata. Di presente l' uomo non può sopravvivere, l' uomo | deve | perire, perchè è l' uomo del peccato. Solo in una delle due |
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anima, Iddio che vuole pur salvo quell' uomo stesso che | deve | perire, con ammirando consiglio nasconde un germe vitale, |
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terra è maledetta e non è più sua abitazione permanente, e | deve | andar cercandone una futura (4). Coll' intenzione pertanto |
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In tal caso quindi la legge morale intima che non si | deve | stimare e seguire praticamente il bene se non per quello |
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gli giovasse in questi suoi temporali interessi. E così si | deve | intendere, per mio avviso, la sentenza dell' Aquinate che |
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esiste una cotal limitazione non pur fisica, ma (quello che | deve | esser fonte inesausto di umiliazione alla creatura nel |
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Angelico Dottore: [...OMISSIS...] Il che sicuramente si | deve | intendere nel caso della tentazione da noi sopradescritta, |
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mai sempre in una natura intelligente, e che di natura sua | deve | dominare gli altri principii tutti della natura stessa. Per |
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che è il principio di attività personale. E perciò si | deve | distinguere il perfezionamento della natura dal |
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perfezionamento della persona: e per la stessa ragione si | deve | distinguere il bene della natura dal bene della persona. A |
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guasto, si vede chiaramente che il principio attivo supremo | deve | possedere in sè una forza, colla quale domini e governi gli |
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entra a determinare le accidentali qualità che ricever | deve | la natura nell' individuo generato: ciò che in esso resta |
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qui trattarla, giovandomi solo l' averla accennata (1). Si | deve | dunque distinguere i principii attivi, che entrano nella |
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persona umana, non sarà difficile avvedersi che la natura | deve | servire alla persona e non viceversa, e che la perfezione |
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ed ottimo che possa fare tutto quello che concepisce, non | deve | produrre se non cosa la più perfetta che cada in pensiero |
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è una « macula« » dell' anima. Egli è evidente che non si | deve | intendere la parola « macula« » materialmente, perocchè |
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perocchè essendo l' intelletto una potenza, anch' essa | deve | esser un atto primitivo, secondo il principio accennato, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Ma sebbene il peccato originale tocchi la volontà e | deve | consistere sicuramente in una stortura della volontà, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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intorno alla natura del peccato originale, cioè che egli | deve | essere una macchia morale dell' anima e che per conseguente |
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essere una macchia morale dell' anima e che per conseguente | deve | affettare anche la volontà dell' individuo che nasce e non |
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sia nell' uomo fino dai primi momenti della sua esistenza | deve | procedere da un disordine della stessa umana natura. E |
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istintiva , menzognera, di un immenso e perpetuo piacere, | deve | trarre a sè la forza del soggetto e snervarne la facoltà di |
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stesso infetto e peccante. Si consideri la conseguenza che | deve | nascere dal guasto della parte animale. Esso basta a |
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anche da S. Tommaso, che una stortura della volontà, egli | deve | nella volontà come in sua propria e primitiva sede |
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dell' uomo e che perciò, oltre al chiamarsi naturale, | deve | poter ricevere anche l' appellazione di peccato personale. |
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uomo o all' anima che mosse quella mano o quel piede. Si | deve | intendere che il santo Dottore parli del primo e del |
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mente tua« (1) ». Egli è il medesimo che dire che l' uomo | deve | amare Iddio con tutte le sue forze, cioè con tutta la |
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reale percezione. E tutto ciò prova la poca efficacia che | deve | avere questo amor naturale di Dio: ma non prova già che |
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sebbene è amore. Egli è di questa inefficacia che | deve | parlare S. Agostino; è dell' amore soprannaturale che ei |
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e le abitudini contratte. E a tutte queste cose si | deve | aver riguardo ove vogliasi determinare in qualche modo |
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esempio il bene onesto: come sarebbe che uno dicesse: si | deve | fare la tal cosa, la legge comanda la tal' altra; ovvero il |
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morte del corpo, ove Dio non le sia presente, cader si | deve | necessariamente in quel cotale immobile sopimento che |
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divisa dal corpo col solo peccato originale, quell' anima | deve | essere in un cotale stato che possiam dire di assopimento, |
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le ricerche dei naturalisti (ai quali la filosofia moderna | deve | il suo primo movimento inquisitivo, come già nella Grecia) |
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Ora hassi a considerare che quest' unione, perchè sia vera, | deve | succedere fra la natura del generante e la natura del |
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di ben accertare questa origine (1); e d' altro lato non | deve | recar molta meraviglia che dopo trascorsi tanti secoli, |
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un principio nuovo vitale. Simigliamente la generazione ci | deve | comunicare un principio di morte spirituale. Questi due |
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ogni altro atto che appartenga alla vita anche animale, il | deve | ricevere dall' azione dell' anima intellettiva, che ha in |
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corpo (definizione ricevuta dalla Scuola), è il corpo che | deve | soffrire immutazione e stogliersi dal suo atto, perchè l' |
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prevenzione le considera. Ma tale poi soprattutto parmi che | deve | essere riputata la seguente. Io tengo intrinseco alla fede |
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e assudditarlosi, egli è manifesto che la concupiscenza | deve | essere piuttosto un effetto di quella morbosa qualità della |
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se la carne è fatta così superba e stimolante, ella | deve | avere indubitatamente sofferita un' alterazione pari |
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cosa costitutiva del peccato stesso originale. Ma ella si | deve | intendere esser tale solo considerata come vittoriosa sulla |
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per generazione, di che è che si chiama originale , egli | deve | in producendosi nell' infante tenere lo stesso ordine e |
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stesso in generandosi e formandosi. Quindi è che egli | deve | cominciare a infettare e corrompere le parti basse e da |
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quale determina il vero e proprio suo stato. Or la morale | deve | esser acconcia al soggetto per il quale ella è fatta: e |
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l' uomo, soggetto della morale, egli è evidente che | deve | recare una modificazione corrispondente in tutta la morale |
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da Santa Chiesa alcun esame e alcuna dubitazione, ma | deve | crederle subitamente; e che il mezzo onde può far ciò non è |
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giovi meglio che cada la loro scelta, appunto perchè | deve | esser libero anche il diritto d' imparare, che è |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e a quelli a cui spetta il tutto per giusta conseguenza | deve | spettare anche la parte. Sarebbe una patente contraddizione |
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se ne rinvengano dell' altra specie. Il prudente Governo | deve | conoscere le sue proprie forze e i suoi propri mezzi, e non |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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metter fuori una tale e tanta pretesa, l' una delle due, o | deve | credere, che il suo metodo sia l' estremo parto dell' umano |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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insegnamento ufficiale, posto che sia un ramo di Governo, | deve | essere condotto nel miglior modo possibile. Ma questo |
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e questo è certamente il punto più difficile, e dove più | deve | spiccare la sapienza governativa. Ma in generale è |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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aver imparato coll' esperienza, buoni maestri; 5 Il Governo | deve | guardarsi dal pericolo che le elezioni e le promozioni de' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ufficio i metodi e le maniere dell' insegnamento: questo | deve | rimanere in piena libertà de' maestri stessi e degli |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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c' è dunque qui il giusto mezzo: o il rispetto del diritto | deve | essere anteposto all' opportunità, o l' opportunità |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e collegi d' educazione, n' hanno un naturale diritto, e | deve | esserne lasciata loro la piena libertà d' esercitarlo. Deve |
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deve esserne lasciata loro la piena libertà d' esercitarlo. | Deve | loro essere ancora lasciata la libera scelta de' maestri ed |
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che per fare tutto questo, senz' arbitrio, il Governo | deve | definire avanti con precisione la sfera e la natura di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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eccedente va a profitto dell' imprenditore di esse, costui | deve | computarsi tra gli speculatori. Per speculatori dunque |
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civile il giudicasse opportuno (ecco dove può, e dove | deve | entrare l' opportunità), egli potrebbe proibire affatto |
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e un Governo generale di diritto sociale, c' è anche o ci | deve | essere quell' associazione dei Comuni, e non si vede |
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dal suo concetto, circa l' insegnamento e l' educazione, | deve | come lo stesso Governo generale rispettare e lasciar |
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a tutti questi quattro generi di diritti: ella non | deve | esser ostile ai medesimi, anzi deve considerarli tutti come |
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di diritti: ella non deve esser ostile ai medesimi, anzi | deve | considerarli tutti come preziosa ricchezza del Comune |
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in tante repubblichette del medio evo. Il Governo centrale | deve | essere forte, e in pari tempo tutti i governati devono |
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possa prendere nell' andamento delle scuole. Il Governo | deve | proteggere i maestri legittimamente eletti, e non |
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suscita le più calde opposizioni e le più calde difese. E | deve | esser così, perchè in opera di religione l' indifferenza |
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questo potere dunque si estende a tutta la morale. Che se | deve | la Chiesa giudicare dell' infrazione delle leggi quant' |
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per la quale esiste, e da cui ripete l' autorità, | deve | riconoscere l' esistenza dei diritti della Chiesa Cattolica |
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abbiamo riservati i diritti della Chiesa, e la libertà che | deve | avere nell' esercitarli. L' articolista, a cui abbiamo in |
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concetto, tuttavia potremo rispondergli, che le guarentigie | deve | darle il forte al debole, e che è ridicolo pretendere che |
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agnello. Le guarentigie dunque lo Stato le ha già, e le | deve | avere nella sua forza, ed è contro questa forza che tutti i |
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non solo data ai Governi, ma al genere umano, se pur si | deve | chiamare una guarentigia quella verità e santità di |
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la sfera del suo insegnamento, quali le viste che egli | deve | conseguentemente proporsi. Qui non trattasi d' insegnare la |
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- noi dobbiamo studiare insieme - conforto ed aiuto che | deve | venire da ciò. Insomma non trattasi propriamente di |
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con questo noi vogliamo escludere i sistemi: l' uno di essi | deve | esser vero: noi vogliamo pervenirci per una via |
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noi non dobbiamo trascurare quelle quistioni accessorie che | deve | avere in prima discusse e risolte colui, che intende |
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senza accorgersi di supporle; quando la filosofia non | deve | supporre cosa alcuna, ma tutto provare, tutto esaminare, |
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non si dovrebbe conchiudere che la causa non esiste, ma si | deve | conciliare la percezione coll' intuizione mostrandola |
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stesso corpo nelle stesse circostanze riscalda e raffredda, | deve | dirsi che le percezioni sono imperfette ed escludono |
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ed escludono qualche circostanza. - La percezione adunque | deve | sempre andar d' accordo coll' intuizione. Il ragionamento |
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andar d' accordo coll' intuizione. Il ragionamento del pari | deve | andar d' accordo con l' una e con l' altra: coll' |
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o equivoco - o ambiguo, ecc.. Rispetto alla Lezione XIX si | deve | parlare: 1 Dell' uso dei sinonimi nel linguaggio |
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In primo luogo osserverò, che chi parla di una cosa | deve | almeno sapere fin dal principio darne una qualche |
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qualche definizione, la quale, tuttochè non sia perfetta, | deve | però potere caratterizzare e contradistinguere la cosa di |
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essi l' autore toglie a dire per ordine tutto ciò, che si | deve | sapere intorno alla cosa di cui si tratta; e perciò non si |
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sommamente perfetta, cioè a pieno distinta: l' una che si | deve | sempre supporre fino da principio del ragionamento, e l' |
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definizione esprime l' essenza della cosa, e la definizione | deve | sempre venir supposta fino dal principio in ogni |
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Si può cominciare dallo stabilire che il filosofo | deve | esser guidato in tutti i suoi passi dall' amore della |
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nè hanno l' animo pur di tentarlo. Il perfetto filosofo | deve | unire in sè le due virtù dell' umiltà e del coraggio |
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vengono quai corollarii: 1 Il filosofo prima di pronunciare | deve | rendere un conto esatto a se stesso dei propri ragionamenti |
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ch' egli sa ciò che pronunzia. 2 Per far questo egli | deve | ridurre il suo pronunciato a rigorosa dimostrazione, |
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degli accademici, i quali dicevano che il filosofo si | deve | contentar di trovare ciò che è probabile, senza pretendere |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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nel riconoscere che ben sovente il filosofo particolare | deve | contentarsi del probabile, quando non arriva a formarsi |
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campo possa prendere il metodo accademico, e come ciascuno | deve | usarne secondo che più o meno gli riesce di giungere al |
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è utilissimo per la disputa urbana, nella quale il filosofo | deve | rispettare l' altrui opinione anche dov' egli crede di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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dimostra che, per quelli che ammettono la esistenza di Dio, | deve | logicamente cessare ogni dubbio sulla giustizia e bontà, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Veduto che la sensazione è particolare e non universale, si | deve | inferirne primieramente che per lo meno vi sono alcune |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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per via di percezione, allora la definizione volgare da cui | deve | incominciare la scienza, benchè non analizzata, deve |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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da cui deve incominciare la scienza, benchè non analizzata, | deve | esprimere l' essenza positiva . Difesa - Obbiezione: Non si |
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di riprenderle ne' mancamenti. Lo spirito di dolcezza | deve | brillare in tutto; qui poi come in sua sede. Nè la dolcezza |
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se si metteranno dormendo nelle braccia di Cristo, egli che | deve | essere il loro cuore e il loro spirito farà la scolta sopra |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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vita e collo zelo e col cuore e colla bocca chiamare lo | deve | il cristiano maestro ad abitare dentro di sè. Dopo aver poi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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della vita quasi ricamo. Conciossachè quanto creder si | deve | consiste principalmente in due uomini, che sono Adamo e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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a' Romani » insegna anch' egli il gran conto che far si | deve | della cognizione. Poichè da prima con breve tocco, ma da |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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così quello che non intendono di quanto è dentro non | deve | turbarle. Ma cessando dalla inquieta sollecitudine d' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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facendone sacrifizio a Cristo, a cui ogni ragione si | deve | sottomettere, anco traendo di là argomento di umiliarglisi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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corpo mistico di Gesù Cristo: per questo stesso il Vescovo | deve | necessariamente essere Sacerdote, conciossiachè fra questi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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la quale viene espressa nella origine della parola. Non | deve | essere parte nell' uomo, che a Dio non sia devota, o |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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di pratiche, ma nella VERITA` e nello SPIRITO . Nè si | deve | credere, che colui, che assiste alla Messa non abbia parte |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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colui che è presente. Per la qual cosa chi ascolta la Messa | deve | pensare all' atto che fa egli stesso, e non credersi solo |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ed immacolati , spiega Innocenzio III, perchè ciascuno si | deve | offerire senza macchia nè di cuor nè di corpo: che il cuore |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sua materia distinta in classi, prepara il terreno su cui | deve | poi esercitarsi l' argomentazione circolare e ontologica. |
Sulle categorie e la dialettica -
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esistenti, e come passioni ed abiti » » [...OMISSIS...] , | deve | intendersi che il numero, per sè considerato, era ciò che |
Sulle categorie e la dialettica -
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ancora e indeterminato, che è come il genere. La mente | deve | specificare che cosa in esso si contenga, poniamo le |
Sulle categorie e la dialettica -
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o d' analizzare, non può più avanti procedere, e | deve | abbandonarlo come un cotal soprappiù), dal veder tutto |
Sulle categorie e la dialettica -
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proporzione stabile d' uguaglianza tra i suoi lati. Non si | deve | confondere la questione degli elementi degli enti con |
Sulle categorie e la dialettica -
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E, rilevato una volta che la costituzione dell' ente | deve | essere necessaria, tale cioè che, supposto in essa un |
Sulle categorie e la dialettica -
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qualunque questa fosse, essa non si può rimaner sola, ma | deve | involgere la condizione di tutte l' altre, chè da tutte |
Sulle categorie e la dialettica -
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quale sentenza si giova altrove Platone per dimostrare che | deve | contenere una pluralità (2), attirando anche con questo |
Sulle categorie e la dialettica -
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non essendo l' uno tutto contenuto nell' uno parti, dunque | deve | essere in altro, dimostra che si considerava il dove come |
Sulle categorie e la dialettica -
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detto d' altri vocaboli tratti dalle cose corporee, non si | deve | menomamente pensare che si parli d' un toccamento |
Sulle categorie e la dialettica -
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se per uno si prenda ciascuna parte, che, come vedemmo, | deve | partecipare dell' uno. Ma se l' uno in tal modo considerato |
Sulle categorie e la dialettica -
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intanto tocca gli altri, loro aderisce. Se quest' altro si | deve | intendere, come l' abbiamo noi inteso prima, la stessa |
Sulle categorie e la dialettica -
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maggiore, e minore di se stesso e dell' altre cose; dunque | deve | essere anche più e meno di numero, poichè l' eguale ha un |
Sulle categorie e la dialettica -
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tutto moto non sarebbe, onde secondo qualche rispetto, | deve | convenirgli anche la quiete . Quindi due generi di enti, |
Sulle categorie e la dialettica -
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altri numeri, come anco dimostra Platone nel « Parmenide ». | Deve | dunque intendersi, ciò che Plotino dice della posteriorità |
Sulle categorie e la dialettica -
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tutte le cose presenti, e che da questa la mente | deve | derivare (3). Ma come proviene questa seconda mente dalla |
Sulle categorie e la dialettica -
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al rivolgersi del tempo subordinato: perciò non divino. Si | deve | osservare che l' operante in tutta questa derivazione è |
Sulle categorie e la dialettica -
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se non ne' generi: e però il subietto, che conosce queste, | deve | essere identico a quello che conosce i generi. E, se ci |
Sulle categorie e la dialettica -
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Una dunque delle prime regole logiche ed ontologiche | deve | esser quella di ridurre, prima di tutto, il discorso al suo |
Sulle categorie e la dialettica -
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rappresentato da vestigŒ o immagini del reale; e però si | deve | dire quello stesso che si disse della percezione. Tuttavia |
Sulle categorie e la dialettica -
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la distinzione delle Categorie è tutta dialettica , come | deve | essere, perchè tolta dal predicare, sicchè esse si |
Sulle categorie e la dialettica -
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perchè questo non è nè necessario nè universale; dunque | deve | venire dall' esperienza ». Questo « dunque deve venire |
Sulle categorie e la dialettica -
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dunque deve venire dall' esperienza ». Questo « dunque | deve | venire dall' esperienza », vale altrettanto del primo « |
Sulle categorie e la dialettica -
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dall' esperienza », vale altrettanto del primo « dunque | deve | venire dal fondo dell' uomo ». L' uno e l' altro nulla |
Sulle categorie e la dialettica -
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è un solo, Egli non considera che avanti il molteplice | deve | essere il semplice, e che ogni semplice basta a fare che l' |
Sulle categorie e la dialettica -
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. Ma ella è regola logica, che « ogni retta classificazione | deve | avere una base sola »; e quella di Kant varia di base. |
Sulle categorie e la dialettica -
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confondersi insieme, perchè « ella è pure regola logica che | deve | esser unico l' oggetto che si divide o classifica ». Quindi |
Sulle categorie e la dialettica -
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classificazione, si è che « un membro della divisione non | deve | entrare nell' altro ». Ma nella tavola de' giudizŒ data da |
Sulle categorie e la dialettica -
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la copula e il predicato, così la divisione de' giudizŒ | deve | esser triplice. [...OMISSIS...] I rapporti d' una |
Sulle categorie e la dialettica -
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cosa fa? Le mette egli stesso in bocca le parole che ella | deve | dire per contraddirsi: la fa parlare come egli vuole. |
Sulle categorie e la dialettica -
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colla bocca di lei: il filosofo nostro, se è di buona fede, | deve | essere intimamente persuaso, di conoscere perfettamente ciò |
Sulle categorie e la dialettica -
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come abbiamo altrove spiegato; onde l' esteso continuo si | deve | dir semplice, qualora per semplice s' intenda privo di |
Sulle categorie e la dialettica -
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al solo IO. Egli moveva da questo principio: « tutto si | deve | rinvenire nella coscienza empirica », e biasimava Spinoza |
Sulle categorie e la dialettica -
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uomo è racchiuso. [...OMISSIS...] Il principio, che non si | deve | uscire dalla coscienza empirica, è certamente specioso. Ma |
Sulle categorie e la dialettica -
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finto dall' immaginazione. Ora del principio, che non si | deve | uscire dalla coscienza, abusano gli idealisti; e della |
Sulle categorie e la dialettica -
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in che senso possa esser vero il principio, che non si | deve | uscire dalla coscienza, e quale ne sia l' abuso che ne |
Sulle categorie e la dialettica -
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(1). Da quel principio male applicato che « tutto si | deve | rinvenire nella coscienza ». Ora la coscienza stessa lo |
Sulle categorie e la dialettica -
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che l' Io è una coscienza, e si finisce col provare che | deve | esistere un Io che non può venire a coscienza! Il |
Sulle categorie e la dialettica -
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che questo Io assoluto ed infinito è il NULLA; perocchè, se | deve | porre ogni cosa, anche sè stesso, dunque nell' atto di |
Sulle categorie e la dialettica -
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uomo, ispirato da questa idea di assolutezza, disprezza e | deve | disprezzare tutti i motivi sensuali delle sue azioni, ed |
Sulle categorie e la dialettica -
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v' ha nulla, pel pregiudizio sensistico. Dunque quell' atto | deve | essere la ragione di tutte le cose, l' assoluto ». Ma la |
Sulle categorie e la dialettica -
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la ragion sufficiente degli atti umani ». A cui si | deve | far susseguire quest' altra proposizione: « Ora la ragion |
Sulle categorie e la dialettica -
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dunque anche la ragione sufficiente di tutte le cose SI | DEVE | TROVARE nell' uomo, nel fondo della sua natura ». Quanto la |
Sulle categorie e la dialettica -
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un' apparente antinomia, l' uno de' due membri opposti | deve | esser falso; e fino che non si è provato falso l' uno di |
Sulle categorie e la dialettica -
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concluso che la ragione sufficiente di tutte le cose si | deve | trovare nell' uomo, quando si pose all' opera per indicare |
Sulle categorie e la dialettica -
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passare nel fatto. Infatti « l' Io puro, secondo Fichte, | deve | sempre porsi in un modo compiuto, assolutamente, |
Sulle categorie e la dialettica -
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sensibili, in tal caso la realità del genere e della specie | deve | essere la stessa realità delle cose; perchè la realità non |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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pure un sospetto sopra le sue conseguenze. Di che non | deve | cagionar maraviglia se in progresso di tempo e a quando a |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Egli è manifesto che in questo genere di scritture non si | deve | cercare un sistema compiuto, nè pretendere che sia chiaro a |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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parti, e che a una tale indeterminazione e incertezza si | deve | reputare principalmente il vario modo d' intenderlo dei |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e sanate da ogni equivocazione. L' autorità infatti | deve | essere sbandita dall' interiore della filosofia |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Quando dunque Aristotele dice, che la quiddità è la specie, | deve | intendersi unicamente della specie sostanziale, che è la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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sostanza categorica, che si predica degl' individui, e non | deve | intendersi degl' individui stessi. Ora se la quiddità è la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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risposta non appagherebbe, poichè per lo meno il subietto | deve | appartenere alla «usia» prima , come quello che non si dice |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ma non «teleutaia» (1). A quell' «he teleutaia» dunque si | deve | sott' intendere, per quant' io credo, «usia», che è la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Ma per sostenere la detta identità, quanti assurdi non | deve | egli ingoiare? Primieramente è assurda questa proposizione: |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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antecedente, da cui generarli. Conchiude adunque che si | deve | ammettere una speciale facoltà (1), non però più eccellente |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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questa potenza, e qui dice che quantunque sia potenza, ella | deve | avere una virtù in sè stessa, che (date certe circostanze) |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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. Ma qui la parola potenza, o ciò che è potenziale, | deve | prendersi in altro significato da quello in cui la prende |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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queste parti adunque, o parte, che non è atto del corpo, si | deve | necessariamente attribuire la condizione di subietto di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ciò mi movono sono le seguenti: 1) Aristotele dice, che ci | deve | essere nell' anima intellettiva, « « una mente tale che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ve li pone, benchè per sè non ci sieno punto. E porre ne li | deve | indubitatamente, se si considera, che Aristotele stesso |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e il seme precedente a quel frutto, che di sè germina, | deve | essere stato preceduto dall' individuo perfetto che ebbe in |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e la sviluppi facendola passare all' atto. L' atto dunque | deve | precedere in ogni ordine di cose, tanto nelle cose fisiche, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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è trattata più pienamente. Quivi prende a dimostrare che ci | deve | essere « «una qualche sostanza eterna ed immobile », |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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non produrrebbe il moto continuo (3). Questo motore dunque | deve | essere un principio, la cui essenza sia atto; |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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. Questo principio, [...OMISSIS...] , dice Aristotele, | deve | assumersi come noto. Dee ancora preconoscersi il triangolo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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[...OMISSIS...] , e che chi si fa a conoscerla, | deve | venire a impararla, già avendo quel principio, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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. Poichè il subietto del movimento e della mutazione | deve | essere uno e immoto, altramente, se tutto si movesse, non |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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chiama Filosofia prima. La prima dunque di tutte le scienze | deve | considerare l' ente in universale, senza alcuna parziale |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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a quella nell' ordine del pensiero totale, e però quella | deve | preesistere. Si dirà non di meno che un' idea specifica |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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conclusione, che unica procede dal principio, e che non si | deve | estendere al di là di ciò che dà l' illazione. E` una |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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loro le idee e vengano formando insieme un certo organismo, | deve | la Dialettica dividere le cose per generi [...OMISSIS...] , |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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idee è quella stessa de' singolari, in modo che a questi si | deve | attribuire la definizione di quelle, nè si può altramente |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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essendo universali, sono enti in potenza (2), e che perciò | deve | esserci quella sostanza singolare che non si predichi d' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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che le ammette in Dio. Poichè l' argomento d' Aristotele si | deve | accomodare così, acciocchè abbia valore: « Le idee non |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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poichè essendo universali sono enti in potenza e l' atto | deve | precedere, poichè anche Platone fa che preceda l' atto (1), |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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qualunque sia, purchè non involga contraddizione, non ci | deve | turbare, nè dobbiamo, uscendo di senno per la maraviglia di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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con somma sagacità ed elevatezza, quello che si | deve | reputare vero o verosimile intorno alla prima Causa e all' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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esista, cioè sia veramente essere. Egli è chiaro, che | deve | avere in sè tutto ciò che è veramente essere, perchè all' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Iddio è la causa generante, e acciocchè possa esser causa | deve | avere già l' anima, come leggiamo nel « Filebo ». Si |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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delle cose colà vedute dalle nostre anime (2). Così | deve | intendersi quello che dice nel « Filebo » che la causa |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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sempre il patire (4). Ma il patire che adopera qui Platone | deve | intendersi piuttosto del copulativo esser avuto (5), perchè |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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come il pittore che ripulisce prima la tavola su cui | deve | dipingere, e poi lo istituisce alle virtù per modo che lo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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vita della sola mente che appartiene alla sola anima, ma | deve | concorrere a render pago un tale essere anche la vita del |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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uniti e compaginati, così il pieno bene dell' ente creato | deve | risultare da un' armonica unione e contemperamento delle |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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armonico di sapienza e di piacere , è manifesto che ci | deve | essere una causa che abbia così opportunamente collegati |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ed ecco per qual via. Primieramente questa causa | deve | essere una Mente, essendo composto con tant' ordine, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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noi caviamo per astrazione da questo commisurato, e che si | deve | attribuire in proprio alla causa, cioè al Bene puro ed |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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è dunque «to xymmisgomenon». E di questo bene si | deve | intendere il passo che segue: « « Il secondo (bene) è circa |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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natura l' elemento dell' indefinito, [...OMISSIS...] , che | deve | essere dalla mente governato. Appunto per questo, oltre |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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disciplina, e il Bene, [...OMISSIS...] è il termine, a cui | deve | pervenire. Così descrive il filosofo dal principio e dal |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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composte di materia e di specie. Dalla materia in tal caso | deve | venire la forza del movimento, dalla forma la direzione del |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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apparisce dal luogo citato, e come è necessario che sia, se | deve | mantenersi il suo ragionamento. Perocchè questo tende a |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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di generazioni e corruzioni. Questo è quello che si | deve | provare. In quella vece, Aristotele lo suppone. Supposto |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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che non si trova per anco in ciò che è in via di prodursi, | deve | preesistere nel producente (1). In questa sfera di cose |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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spirituali de' compagni: il qual giudizio è dono di Dio, e | deve | chiedersi a lui dai Superiori con molte orazioni, e |
Epistolario ascetico Vol.II -
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sapere o nella vostra opinione, non sapete ancora come si | deve | sapere e come si dee opinare. Si dee guardarsi dall' umore |
Epistolario ascetico Vol.II -
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ha per base che ogni qual volta alcuno de' suoi membri | deve | applicarsi a qualche opera esterna di carità, ciò avvenga |
Epistolario ascetico Vol.II -
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di Dio per mezzo del lume di ragione e della grazia che il | deve | accompagnare, il quale per non fallire non deve prevenire, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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che il deve accompagnare, il quale per non fallire non | deve | prevenire, ma seguire la Provvidenza nei fatti esterni. Dal |
Epistolario ascetico Vol.II -
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gli altri ne prenderanno scandalo? Questo è quello che non | deve | essere: io bramo, e spero che si otterrà col tempo, che |
Epistolario ascetico Vol.II -
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in Italia. Ma il disegnare da se stessi il luogo in cui si | deve | abitare, non è ella cosa direttamente contraria al voto |
Epistolario ascetico Vol.II -
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Iddio solo. Egli si stacca da tutto. La nostra povertà | deve | essere piena, assoluta, simile a quella di Gesù Cristo |
Epistolario ascetico Vol.II -
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e di far progresso nelle virtù. La voce del suo Direttore | deve | essere per Lei la voce di Dio stesso, e perciò se il |
Epistolario ascetico Vol.II -
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diminuir punto nel suo cuore il sentimento di tutto ciò che | deve | a Dio in conseguenza delle sue colpe; dee considerarsi come |
Epistolario ascetico Vol.II -
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bene che ho in vista. Per ottenere questo bene non si | deve | mentire, che Iddio me ne guardi! ma della verità si deve |
Epistolario ascetico Vol.II -
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si deve mentire, che Iddio me ne guardi! ma della verità si | deve | dire quella parte che sembra necessaria ad ottenerlo in |
Epistolario ascetico Vol.II -
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sia quando pregava pei suoi crocifissori. Il bene che si | deve | avere per fine è sempre un solo, e questo è la carità anche |
Epistolario ascetico Vol.II -
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cose e delle circostanze, e la natura del male, a cui si | deve | opporsi. Ad ogni modo, nel dubbio in cui mi avete messo, io |
Epistolario ascetico Vol.II -
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quell' aspirante, istruendolo, educandolo, provandolo, non | deve | sempre temere di essersi da sè stesso privato di un membro |
Epistolario ascetico Vol.II -
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esercitare verso essi la carità temporale e spirituale, si | deve | certamente restringersi a ricevere i migliori e di |
Epistolario ascetico Vol.II -
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forniti i nostri. Il vero scopo dell' Istituto, che non si | deve | mai perdere di vista, si è la santità. Tutto il resto |
Epistolario ascetico Vol.II -
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rabbini. Ma, senza dichiarar false queste conghietture, si | deve | osservare due cose: 1 che il metter limite alla memoria di |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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parole, e una lingua, e uno stile loro proprio. Ma ciò | deve | intendersi così strettamente, che non contraddica alle |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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preso identico come sta, dalla bocca di Cristo; | deve | però essere uscito dalla sua bocca tutto il succo di esso, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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e quando di due lezioni non si può discernere la vera, | deve | dirsi che e l' una e l' altra contenga del vero, sebbene |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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che, risguardando l' ordine intrinseco delle idee, si | deve | collocare in testa delle nuove Scritture, comincia: « « Nel |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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è che l' oggetto dell' eterno operare di Dio. Quindi non | deve | punto credersi che l' atto eterno, col quale Iddio creò |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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altro verbo è tale per partecipazione di lui: il che si | deve | vedere come sia. Acciocchè il Verbo sia puramente e |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Acciocchè il Verbo sia puramente e compiutamente Verbo, | deve | pronunciare tutto, perchè, se non pronunciasse tutto, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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fa che una cosa sia pronunciabile? Ogni cosa in potenza si | deve | ridurre ad una cosa in atto; niente adunque sarebbe |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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nella sua propria sussistenza, se quell' essere | deve | apprendersi dallo spirito con un atto solo, perchè in lui |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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l' essere assoluto a cui è essenza la propria sussistenza, | deve | essere un terzo atto che, quantunque unico, tuttavia unisca |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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operativo. Acciocchè l' uomo possa operare razionalmente | deve | fare un altro verbo o giudizio pratico, col quale dica |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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volontarie e positive del Verbo è il fenomeno che | deve | manifestarsi all' uomo naturale privo della grazia. |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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nè di cosa che al Verbo assomigli; e che questa perciò | deve | venire da una fonte soprannaturale, giacchè le percezioni |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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all' ultimo degli Evangelisti, al diletto discepolo. Si | deve | aggiungere che dal Verbo viene anche la formazione della |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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da questo al Padre, è l' ordine logico, pel quale | deve | procedere la scienza cristiana. E S. Giovanni ci conduce |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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del Creatore. Dunque ciò che di natura sua è appo Dio | deve | avere la natura divina, dee esser Dio; giacchè fra l' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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riepiloga le tre prime e rannoda il discorso con quello che | deve | venire appresso delle opere esteriori del Verbo, giova |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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è indivisibile, ma è tutta questa. Onde più esattamente si | deve | dire che Iddio creando il mondo adoperò tutta la sua |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Nondimeno altro è il mutare la forma e l' ordine che già | deve | avere una materia preesistente, e questo non appartiene al |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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come di quelli a cui il suo Vangelo era ordinato. E qui | deve | osservarsi che nella generazione del Verbo la vita e la |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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che « « il Verbo era Dio » »: se dunque egli è Dio, | deve | avere una vita infinita: se è Dio, e la vita è nel Verbo, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Dio nel Cielo de' Cieli. Per le cose poi che sono in terra | deve | intendersi il corpo umano, l' animalità e tutte le cose |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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dal bene morale, di cui, secondo l' ordine ontologico, | deve | essere una cotale appendice e finimento, e non da se stesso |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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meno la vita se non si tolgono dall' unione con Cristo: | deve | rimanere in essi una vita eterna, una vita che di sua |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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la quale espressione, acciocchè non contenga errore, | deve | intendersi come la dichiarò il Sassi nella sua |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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ma è distinto quanto alla personalità. Così ne' fedeli | deve | restar distinta la personalità di ciascuno, ma debbono |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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dice che lo Spirito prega nell' uomo, e dimanda quel che | deve | dimandare, quando l' uomo stesso non sa che cosa debba |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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le limitazioni e con esse le imperfezioni e i guasti, egli | deve | congiungersi e unificarsi coll' infinito. La creatura |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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le cose si estende. Ma la serie de' suoni, abbiam detto, | deve | essere associata alla serie delle idee, perchè quella ci |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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gli batte sulle mani per avvertirlo col dolore che egli non | deve | toccarla. Così parimente se egli cade in terra o urta in |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e ora la chiave di questa lingua simbolica e primitiva | deve | massimamente cercarsi nel primo capitolo della Genesi che |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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umana e per essa la persona, il fatto che poi spieghiamo | deve | succedere in un modo inverso da quello in che succede nel |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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quando però l' uomo non la ricusi. Ma questa conseguenza | deve | nascere come effetto successivo, e per essa esigesi che |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Egli è poi manifesto che a questo aumento di cognizione | deve | rispondere una volontà e un' operazione umana di pari |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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di bene sostanziale e di vita, tuttavia egli simboleggiar | deve | eminentemente e nel senso più proprio e peculiare il Verbo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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intellettiva, quasi per una cotal legge di armonia a cui | deve | ubbidire, quei movimenti animali? E come certi suoni duri, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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santità, in cui l' anima si trova colla suprema sua parte, | deve | corrispondere uno stato armonico delle parti inferiori, le |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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vilmente ubbidiente, e che fino per potere fare il bene | deve | spesso dipendere dall' aiuto di quella. Così fu dissipata e |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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il quale non può essere alterato; e se viene alterato | deve | essere ristabilito. Sicchè quando anche si potesse pensare |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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morte, dopo la quale venuto il tempo prestabilito, egli | deve | risorgere e ricomporsi a una compiuta perfezione; e ciò in |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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quando nasce l' uomo nuovo, muore il vecchio e che non si | deve | il vecchio far rivivere: [...OMISSIS...] . E dice: il corpo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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a significare ben altro. Con quest' avvertenza medesima si | deve | intendere quello stringere che fa Iddio alleanza dopo il |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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è emblematico, e dimostra la schiettezza e semplicità che | deve | usare l' Israelita nelle sue parole e nell' operare. e ) |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e Agostino (4) degli operai evangelici, de' quali non si | deve | congiungere nella vigna del Signore un sapiente con un |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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una e dell' altra interpretazione la sostanza è, che non si | deve | mescolare il sacro e il profano e evitare la compagnia dei |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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stato intellettivo dell' umanità nei diversi tempi che si | deve | meditare e dal quale solo si può conoscere quale maniera di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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la gloria. Sicchè ciò che è emblema della vita santa | deve | essere per sua natura anco emblema della gloriosa. Dell' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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nel quale è espressa la perfezione delle due vite. Non | deve | adunque far maraviglia se gli antichi emblemi esprimessero, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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per tal modo condotti a dire seco medesimi: « Or ella | deve | essere pure la bella cosa questa giustizia se essa sola |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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trae con sè tutta l' abbondanza dei beni desiderabili; egli | deve | essere pure brutto e deforme il vizio, s' egli arreca tutti |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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insegne che quelle di Cristo, alla cui similitudine si | deve | volgere tutta e conformare e per lo spirito parteciparne le |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Ora questa indeterminazione, che ha il simbolo, si | deve | rimuovere in qualche maniera, perchè la lingua simbolica si |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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dallo spirito (4). La cosa non è nuova nella lingua. Non si | deve | credere che la lingua esprima tutto ciò che noi intendiamo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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divino è un nuovo principio, un nuovo germe che pur egli | deve | svilupparsi e crescere, ed è più vigoroso dello stesso |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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è una impressione del Verbo, come abbiam provato, egli | deve | aver sua sede nell' essenza o sostanza dell' anima nostra. |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che è quello che conferisce all' uomo lo Spirito Santo. Si | deve | dunque conchiudere che il ricevimento dello Spirito Santo, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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la maniera di nutrizione che può cadere ne' corpi gloriosi | deve | esser scevra da tutte le imperfezioni che involge la |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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cessazion di un modo di essere non è ancora annichilamento: | deve | cessare l' essere stesso, e per conseguente tutti i suoi |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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mutazione deperditiva del pane non dà che il luogo dove | deve | Cristo collocarsi; ma colà vi si colloca Cristo da Dio con |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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avversari nostri in modo alcuno superata. Ma da ciò si | deve | scendere a considerare altresì se posti i tre principii |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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parte e i Manichei dall' altra coi due aspetti in cui si | deve | considerare il peccato originale ne' bambini, in sè stesso, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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privazione , poichè i filosofi insegnano, che la privazione | deve | inesister sempre in un subbietto vero e reale (1). Che se |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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voluntate peccati, ma anche voluntate facti (4), il che si | deve | intendere del caso, quando il fatto sia un intrinseco male, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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si prende per l' essenza o ideale o realizzata, laddove | deve | prendersi per la natura tutt' intera, cioè co' suoi |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
Naturale è all' uomo l' essere ragionevole: quindi naturale | deve | dirsi quella società di uomini che è costituita secondo |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
adunque della società civile rispetto all' uomo istintivo | deve | riuscire così fattamente ordinata e disposta che nel tempo |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
l' abbiamo trattato in un' opera a parte. 1) Ogni società | deve | rispettare questo diritto, la società civile prima di |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
il diritto individuale è anteriore alla società civile e | deve | essere da questa rispettato; ma vi ha anche delle società |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
civile stessa dee essere purgata dal dispotismo, cioè | deve | essere sottoposta al suo vero diritto, e non foggiata sopra |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
seguenti principŒ. Vi ha un diritto sociale universale, che | deve | essere applicato a tutte le società speciali. La società |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
formano gli uomini fra di loro per un fine speciale: ella | deve | soggiacere alle stesse leggi che sono comuni a tutte le |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
modo, il che noi esprimiamo con una parola dicendo che ella | deve | avere una forma regolare. Questo diritto della moltitudine, |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
rimarrà nelle relazioni della vita privata: non si | deve | ammetterlo più qual base della pubblica: oggimai alla vita |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
detto, la naturale costituzione della società civile | deve | avere i due caratteri della giustizia e della regolarità, e |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
che ogni disposizione governativa per esser buona, | deve | essere preceduta da un giudizio sulla sua rettitudine e |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
politiche, acciocchè riescano quali debbono essere, | deve | precedere un giudicio sulla loro giustizia. Questa |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
la legge costituzionale come si dirà in appresso, la quale | deve | anzi servire di codice al detto Tribunale, sul quale |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
dello Stato. Converrà dunque fissare la proporzione che | deve | osservarsi fra il numero dei membri del Tribunale supremo e |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
dei membri di una Camera. Il Tribunale di cui parliamo non | deve | già essere un' inquisizione; anzi nulla deve fare d' |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
parliamo non deve già essere un' inquisizione; anzi nulla | deve | fare d' ufficio: è un puro Tribunale, il quale aspetta che |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
leggi. Ogni imputazione davanti ad un Tribunale dello Stato | deve | essere anch' essa appoggiata a qualche articolo di legge. |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
abbracciato, stabilire l' ottima modalità dei diritti, | deve | vegliare di conseguente perchè il padre, il marito, il |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
i generi di persone purchè giunti all' uso di ragione, non | deve | adombrarvi quasi tendesse ad indebolire le vostre legittime |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
la diversità dei diritti stessi: per cui adesso che si | deve | procedere a stabilire un potere incaricato di amministrare |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
lo trapassava. D' altro lato non è mai l' offeso che | deve | pagare le spese ma l' offensore. Che se questi non ne ha il |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
e del potere reale . La maggiorità degli interessi | deve | sempre prevalere in quel modo che questi stanno nell' |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
alla detta legge tutta la società civile; mentre egli | deve | essere diviso in due parti, cioè: nel morale e nell' |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
arrivato tanto innanzi coi lumi da vedere che la giustizia | deve | riputarsi più utile dell' usurpazione, e che il poco e |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
Naturale è all' uomo l' essere ragionevole: quindi naturale | deve | dirsi quella società di uomini che è costituita secondo |
Filosofia politica naturale -
|
adunque della società civile rispetto all' uomo istintivo | deve | riuscire così fattamente ordinata e disposta che nel tempo |
Filosofia politica naturale -
|
l' abbiamo trattato in un' opera a parte. 1) Ogni società | deve | rispettare questo diritto, la società civile prima di |
Filosofia politica naturale -
|
il diritto individuale è anteriore alla società civile e | deve | essere da questa rispettato; ma vi ha anche delle società |
Filosofia politica naturale -
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civile stessa dee essere purgata dal dispotismo, cioè | deve | essere sottoposta al suo vero diritto, e non foggiata sopra |
Filosofia politica naturale -
|
seguenti principŒ. Vi ha un diritto sociale universale, che | deve | essere applicato a tutte le società speciali. La società |
Filosofia politica naturale -
|
formano gli uomini fra di loro per un fine speciale: ella | deve | soggiacere alle stesse leggi che sono comuni a tutte le |
Filosofia politica naturale -
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modo, il che noi esprimiamo con una parola dicendo che ella | deve | avere una forma regolare. Questo diritto della moltitudine, |
Filosofia politica naturale -
|
rimarrà nelle relazioni della vita privata: non si | deve | ammetterlo più qual base della pubblica: oggimai alla vita |
Filosofia politica naturale -
|
detto, la naturale costituzione della società civile | deve | avere i due caratteri della giustizia e della regolarità, e |
Filosofia politica naturale -
|
che ogni disposizione governativa per esser buona, | deve | essere preceduta da un giudizio sulla sua rettitudine e |
Filosofia politica naturale -
|
politiche, acciocchè riescano quali debbono essere, | deve | precedere un giudicio sulla loro giustizia. Questa |
Filosofia politica naturale -
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la legge costituzionale come si dirà in appresso, la quale | deve | anzi servire di codice al detto Tribunale, sul quale |
Filosofia politica naturale -
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dello Stato. Converrà dunque fissare la proporzione che | deve | osservarsi fra il numero dei membri del Tribunale supremo e |
Filosofia politica naturale -
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dei membri di una Camera. Il Tribunale di cui parliamo non | deve | già essere un' inquisizione; anzi nulla deve fare d' |
Filosofia politica naturale -
|
parliamo non deve già essere un' inquisizione; anzi nulla | deve | fare d' ufficio: è un puro Tribunale, il quale aspetta che |
Filosofia politica naturale -
|
leggi. Ogni imputazione davanti ad un Tribunale dello Stato | deve | essere anch' essa appoggiata a qualche articolo di legge. |
Filosofia politica naturale -
|
abbracciato, stabilire l' ottima modalità dei diritti, | deve | vegliare di conseguente perchè il padre, il marito, il |
Filosofia politica naturale -
|
i generi di persone purchè giunti all' uso di ragione, non | deve | adombrarvi quasi tendesse ad indebolire le vostre legittime |
Filosofia politica naturale -
|
la diversità dei diritti stessi: per cui adesso che si | deve | procedere a stabilire un potere incaricato di amministrare |
Filosofia politica naturale -
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lo trapassava. D' altro lato non è mai l' offeso che | deve | pagare le spese ma l' offensore. Che se questi non ne ha il |
Filosofia politica naturale -
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e del potere reale . La maggiorità degli interessi | deve | sempre prevalere in quel modo che questi stanno nell' |
Filosofia politica naturale -
|
alla detta legge tutta la società civile; mentre egli | deve | essere diviso in due parti, cioè: nel morale e nell' |
Filosofia politica naturale -
|
arrivato tanto innanzi coi lumi da vedere che la giustizia | deve | riputarsi più utile dell' usurpazione, e che il poco e |
Filosofia politica naturale -
|
insieme, preghiamo incessantemente, perchè da lui solo | deve | venire ogni cosa. Io vi abbraccio, e dicovi di bel nuovo, |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
falsità . In questi due casi è impossibile, ed anzi non si | deve | prestare l' assenso interno, ma ritenere la propria |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
quanto più ama il suo instituto. L' eccesso dunque, che | deve | riguardarsi come disordine, è un eccesso relativo alla |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
annesso l' ufficio pastorale, il superiore della società | deve | essere insieme pastore: perchè egli è mediante quest' |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
Anzi se ne faccia un obbligo di coscienza, del coraggio che | deve | avere; giacchè chi confida in Gesù, e chi a lui abbandona |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
preordinato dalla costituzione del mondo, quella Chiesa che | deve | distendersi in tutte le genti, farsi serve tutte le cose; |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
salvo l' anima nostra e di purificarla da' suoi peccati, ci | deve | bastare; 7 Dirò ancora una cosa. Se Ella sentisse |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
regola di condotta che discende da tutto lo spirito che ci | deve | animare, spirito di tranquillità e di fermezza. Le ragioni |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
che un uomo chiamato da Dio alla religione sia religioso, | deve | essere novizio , e starsene novizio qualche tempo. Certo, |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
a mio riguardo, e aggiungendomi « si ricordi che Ella non | deve | diffondersi nelle opere della vita attiva, ma deve scrivere |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
Ella non deve diffondersi nelle opere della vita attiva, ma | deve | scrivere »; e confermando ciò con parole piene di carità e |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
in tal caso è distrutta ogni ubbidienza al mondo. Non si | deve | cercare se il comando sia ragionevole; ma se sia |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
ragionevole; ma se sia ragionevole l' ubbidienza. Ciò che | deve | bastarci circa il comando è di sapere: 1 che egli procede |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
Ma non temete per questo: giacchè confidare si | deve | nel solo Iddio, e non negli uomini: questa per altro è una |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
Mio carissimo, questo è il gran travaglio, a cui si | deve | pensare sul principio, a formare i membri della società! |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
nella meditazione, giacchè la guerra contro la superbia | deve | essere continuata e perpetua. E facendo così, non dubitiamo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ma chi non ha da soffrire a questo mondo? e questo caso | deve | ben essere raro in una società, in cui nulla è più |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
(si chiama della carità) e il rigore per sè. Più frequente | deve | essere quel caso, nel quale uomini ferventi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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a noi stessi, e di noi stessi parliamo; dunque il noi | deve | esser sentito, deve esser un sentimento. Ma questo |
Gioberti e il panteismo -
|
e di noi stessi parliamo; dunque il noi deve esser sentito, | deve | esser un sentimento. Ma questo sentimento unico, |
Gioberti e il panteismo -
|
medesimo. Ma non è meno vero, che avanti l' affermazione | deve | esistere nella mente l' idea di esistenza indeterminata, |
Gioberti e il panteismo -
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intuisce non le distrugge: se è vera la prima proposizione, | deve | essere vera anche questa seconda - . Ma egli può intuirle e |
Gioberti e il panteismo -
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a formare la cognizione nostra de' reali assenti. Ma si | deve | accuratissimamente distinguere quella parte che ha nella |
Gioberti e il panteismo -
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che la riflessione feconda e svolge nell' umana mente, | deve | esistere in germe in quella prima materia che a lei precede |
Gioberti e il panteismo -
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dunque è un miscuglio d' infinito e di finito, ed egli | deve | presentare necessariamente le due faccie che dicevamo |
Gioberti e il panteismo -
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cognizione, che anzi ella è quella cognizione umana, che | deve | servire di guida all' umana perfezione. Ma qui si sollevano |
Gioberti e il panteismo -
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egualmente per termine immediato Iddio stesso, e così | deve | essere: se Iddio è l' oggetto universale del sapere, |
Gioberti e il panteismo -
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con tutta la possibile equità e discrezione. In primo | deve | esser cosa bella ed intesa con noi, che il protestare e |
Gioberti e il panteismo -
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oggetto universale del sapere, e lo provò di qui che non si | deve | prendere la materia della cognizione nostra dal sentimento, |
Gioberti e il panteismo -
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Rosmini col senso comune degli uomini e delle scuole, ma si | deve | trovarla in Dio, che è l' oggetto del nostro intuito; |
Gioberti e il panteismo -
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corpo conosce questi due oggetti, certo è che egli non li | deve | confondere, bensì distinguere tra loro, li deve cioè |
Gioberti e il panteismo -
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egli non li deve confondere, bensì distinguere tra loro, li | deve | cioè distinguer tanto quanto sono distinti in sè stessi; e |
Gioberti e il panteismo -
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della causa; altrimenti, non essendo nella causa, si | deve | argomentare movendo dalla causa, e venendo all' effetto; e |
Gioberti e il panteismo -
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che non sia rifuso in questo sistema? Dunque al Gioberti si | deve | applicare, secondo la giusta logica, quell' argomento che |
Gioberti e il panteismo -
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gran mente di S. Agostino confessato che, [...OMISSIS...] ; | deve | pur esser falso un sistema, da cui risulterebbe tutt' il |
Il razionalismo -
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più l' anima? Il dirlo sarebbe manifesta eresia. Dunque si | deve | considerare come eresia anche il pretendere, come fanno i |
Il razionalismo -
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quale si sregola la volontà, [...OMISSIS...] . Ma qui si | deve | osservare, che se, dopo che l' uomo ha fatto un giudizio |
Il razionalismo -
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naturali dell' uomo (battezzato o no è il medesimo) se ne | deve | dare la gloria! Iddio ci preservi da dottrine che cotanto |
Il razionalismo -
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