Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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profondamente, sulla via del Meglio, la vita umana e  costituisce  una credenza, una Fede. Lo sviluppo dell'idea religiosa è
si diffondano in mezzo a noi dottrine violatrici di ciò che  costituisce  la natura umana, la Morale, la Patria. Escite e stabilite
di quest' intellezione, e però di Dio. Quest' intellezione  costituisce  un medesimo coll' inteso. L' inteso è la forma. Le cose del
del reale , e non aver inteso che questo solo è quello che  costituisce  il singolare . Eccone la prova. Nel VII de' « Metafisici »
meglio di tutti i suoi predecessori, certo è gran cosa, e  costituisce  il suo sommo merito. Ma seppe porre la questione, non
è potenza a certe forme, un' altra a certe altre: questo  costituisce  la differenza degli enti. Ma anche qui si ha una differenza
forme sensibili , a quell' atto che hanno in potenza, e che  costituisce  le forme intelligibili , e per la produzione di questa
punto nè poco quell' elemento primo, uno, fondamentale che  costituisce  la persona (3). [...OMISSIS...] (4). Che l' anima non sia
cose. Così lo stesso essere in universale da una parte  costituisce  quella mente (2) che è fatta tutte le cose, cioè tutte le
è fatta tutte le cose, cioè tutte le specie, dall' altra  costituisce  quella mente che le fa tutte. Come questi caratteri non
separata nelle menti prese in senso subiettivo, e che  costituisce  le stesse menti in senso obiettivo; 3 e l' essere che
le stesse menti in senso obiettivo; 3 e l' essere che  costituisce  tutte le singolari sostanze come subietti delle
primo sapere indeterminato che è insito nell' anima e che  costituisce  la mente. Dice anche più espressamente che i sensibili « «
[...OMISSIS...] . Dovendo dunque l' intelligibile, che  costituisce  la mente in atto d' Aristotele, trovarsi nei principŒ ,
Siamo dunque arrivati a trovare il primo principio che  costituisce  la potenza conoscitiva in atto, secondo Aristotele. Ma
a tutti i generi. Dal vedere adunque che l' essere non  costituisce  alcun genere, ma è in tutti, Aristotele si convinse che
uno di specie è quello che inesiste nella mente, e la  costituisce  in atto, e la rende atta [...OMISSIS...] a ridurre in atto
in potenza, ossia l' ente indeterminato ». Questo dunque  costituisce  la mente in potenza d' Aristotele in senso obiettivo (4).
in atto tutti gli intelligibili determinati; l' altro la  costituisce  potenza capace di divenire ella stessa tutti questi
materia o potenzialità diversa, che secondo Aristotele  costituisce  il subietto e il fondo di tutta la natura, e che è di
che l' elemento più eccellente e dominante in un composto  costituisce  la forma e la sostanza del medesimo (2). E questo è forse
dice, che è cosa non umana, ma divina; dall' altra, essa  costituisce  l' uomo stesso, e ciò che d' eccellentissimo e di dominante
un corpo immortale? (6) E se sta sopra il cielo, come  costituisce  poi le menti degli uomini e la specie pura a cui tende
specie (1), così le specie sono contenute nel genere, che  costituisce  l' unità e identità delle cose che differiscono d' essenza
del naturale appetito; e se tuttavia questo Buono e Ottimo  costituisce  la connessione di tutti gli enti naturali [...OMISSIS...]
le cose, e sì perchè, in quanto sussiste separato e da sè,  costituisce  l' appetibile a cui tutte le cose tendono: egli è manifesto
cui ogni natura finita tende, contiene tutto lo spazio che  costituisce  il Mondo, quasi d' intorno fasciandolo, così pure dichiarò
l' essere dalla forma. L' essere adunque è quello che  costituisce  la connessione, [...OMISSIS...] , dell' universo (4). L'
tempo e in primo luogo la prima sostanza separata, e così  costituisce  il punto a cui l' universo è sospeso, ed esso è ancora
come essere separato e per sè sussistente, che essendo uno  costituisce  il fondo di tutte, poichè non potendo le specie degli enti
complesso e il cui nesso è la vita o anima sensitiva che  costituisce  l' animale; il quarto grado è quello delle specie
continuamente perisce coll' incorruttibile, tuttavia questo  costituisce  un genere diverso da quello, e poichè ogni scienza ha per
il movimento de' generanti, di pervenire a quell' atto che  costituisce  l' anima umana, di cui la parte più elevata è la mente. Ho
in atto dall' appetito insito nella materia o potenza, che  costituisce  la natura e s' avvicina a quella, ma imperfettamente (1).
contrarŒ, perchè non ha potenza di sorte: questo non  costituisce  propriamente le specie degli enti naturali, ma bensì il
vogliate considerare che codesta successione di sistemi  costituisce  il progresso continuo e indefinito, nella fede al quale il
e talora questo ingombro di figure e immagini non  costituisce  che la parte accessoria e accidentale della teologia
l' ordine soprannaturale dell' uomo, fra il sentimento che  costituisce  l' uomo un essere ragionevole, e il sentimento che
l' uomo un essere ragionevole, e il sentimento che  costituisce  l' uomo un essere congiunto a Dio. Tutti due questi
operi la sostanza se non vestita di quella relazione che la  costituisce  generante (della quale relazione vestita è Padre): e se
sostanza divina se non vestita di quella relazione che la  costituisce  spirante (della quale vestita è principio dello Spirito,
quali è la sostanza stessa divina con una relazione, che la  costituisce  in persona. Dunque anche le tre persone dell' augustissima
in quanto è passiva, riceve le specie delle cose, il che  costituisce  l' intelletto; in quanto è attiva, riconosce le cose, le
è attiva, riconosce le cose, le vuole, le ama, il che  costituisce  la volontà. All' incontro il Verbo, che è la
reale . Noi veggiamo per natura l' essere ideale , e questo  costituisce  il lume della nostra ragione: ma solo per grazia abbiamo la
comune a tutte e tre le persone, e un amore personale , che  costituisce  la persona dello Spirito Santo. Ora il primo non forma una
è ciò che vi ha di più sollevato ne' discepoli di Cristo e  costituisce  per ciò il loro essere personale (3) soprannaturale: e indi
solo il termine di questo gaudio, la pienezza sua è ciò che  costituisce  il sentimento dello Spirito nelle anime; così vi ha anco
del Verbo fino che non è arrivata alla sua pienezza, non  costituisce  un modo di percepire nuovo nelle anime: è indivisa una tal
riceve da essa un istinto carnale, il principio attivo che  costituisce  la personalità viene ingenerato appunto in lui dalla carne:
la quale viene supposta dal nostro autore, come quella che  costituisce  il sistema soprannaturalistico esposto da lui appunto così,
questo oggetto determina, specifica o piuttosto informa e  costituisce  di sè una potenza, quella dell' intelletto o del sentimento
perocchè veramente la conoscibilità delle cose è ciò che le  costituisce  cose, e per la quale si possono chiamare enti (2). Senza la
nell' ordine delle cose appartenenti alla divinità: il che  costituisce  una nuova similitudine fra l' idea dell' essere innata
uomo è una vera imagine di Dio. E veramente l' essere che  costituisce  la naturale intelligenza dell' uomo, sebbene similitudine
relativa debolezza e sudditanza dei principii inferiori,  costituisce  appunto un legame che stringe questi a quello ed è il vero
di nature nuove. In somma come l' essere indeterminato che  costituisce  la specie umana è la vista più imperfetta dell' essere
mediante una perfetta subordinazione dei principii attivi,  costituisce  la perfezione dello stato morale dell' uomo. Questi tre
peregrino e raro: perocchè egli è tanto universale che  costituisce  anzi egli solo quella grande classificazione di tutti gli
opera di Dio: ma questa possibilità meramente passiva non  costituisce  in lui nessuna potenza di conoscere e di volere: non è che
cognizione o concezione, se si vuol meglio, è l' atto che  costituisce  la natura dell' intelletto; perocchè essendo l' intelletto
di volere. L' elemento conoscitivo adunque e volitivo che  costituisce  la natura umana e che entra nella sua definizione (2),
inclinazione della volontà, secondo il dogma cattolico, non  costituisce  da sè solo l' essenza del peccato originale. Abbiamo veduto
battaglia non è punto, secondo la cattolica fede, ciò che  costituisce  il peccato originale. Fin qui le nostre ricerche ci
le potenze, quel punto più eminente della natura umana che  costituisce  propriamente il soggetto, l' IO dell' uomo. Da tutto ciò
potenze, egli è manifesto che, parlando dell' uomo, ciò che  costituisce  una tale essenza è quel principio stesso che noi abbiamo
detta volontà; che questo principio operativo e volitivo  costituisce  l' essenza dell' anima, il soggetto, e non v' ha niente di
comune (potenza), ma nella volontà primitiva, la quale  costituisce  il soggetto uomo e con esso l' essenza dell' anima. Egli è
entra come un elemento essenziale della natura umana e che  costituisce  il principio attivo del soggetto uomo e ancor più della
supremo costituente la personalità dell' uomo, allora non  costituisce  propriamente alcun peccato, ma solo ciò che si chiama la
indipendente dai primi, da' quali provenne (1). Così si  costituisce  il soggetto sensitivo. Ma se questo soggetto sensitivo, per
Per ciò la percezione della sostanza del Creatore è ciò che  costituisce  l' ordine soprannaturale. Or l' ente universale in quanto
insieme, e principalissimamente l' anima intellettiva che  costituisce  la specifica differenza di questa natura. Or dunque sarebbe
pur solo lo ha una parte della natura generata, la quale nè  costituisce  la detta natura, nè riceve il nome con cui la medesima
anima stessa. Cioè a dire, nel sentimento fondamentale che  costituisce  l' essenza dell' animale, io ho distinto due elementi, cioè
da sè, ma è uno degl' ingredienti di cui qualche ente si  costituisce  (2). I primi Italici, come risulta dal capo precedente, s'
la forma diviene un subietto reale, e insieme colla forma  costituisce  l' ente. Ma l' idea stessa procede dall' Uno supremo per
quindi colla sua azione fuori di sè, fuori da quello che la  costituisce  secondo la definizione; esaurite tutte le idee che sono per
e però, benchè l' affissarsi nell' Uno sia quello che la  costituisce  nella sua eccellenza, pure anche coll' affissarsi in sè
Ma non ogni alterità, a giudizio di Plotino stesso,  costituisce  un subietto diverso, altramente i cinque generi, e gli
per sè. Si predica essenzialmente, quando il predicato  costituisce  tutto o parte dell' essenza del subietto; e questo in due
materia », convien dire che ci sia una materia ideale , che  costituisce  il genere delle specie, e una materia reale , che
il genere delle specie, e una materia reale , che  costituisce  un altro genere. E questi sono veramente i sommi generi d'
prime le sostanze, [...OMISSIS...] . E questa sostanza, che  costituisce  il primo filosofico d' Aristotele, non è l' idea di
uomo aver la facoltà d' imparare la grammatica (il che non  costituisce  l' essenza dell' uomo, ma è sempre unito all' essenza), o
nella definizione del giudizio quell' elemento che ne  costituisce  l' essenza, voglio dire la copula. La copula di ogni
e limitativi ha per base la diversità della copula che  costituisce  formalmente il giudizio; all' incontro la divisione de'
l' esistenza dell' uomo, niente aveva più di ciò che  costituisce  l' uomo: ed aveva ciò che non potea aver l' uomo, come la
anzi che in atto, non influisce sul suo oggetto, nol  costituisce  in potenza anzi che in atto. Di poi è una contraddizione il
unita al primo ontologico, fonte delle cose, è ciò che  costituisce  il Dio Giobertiano. Confuso il reale e l' ideale in uno,
parlerebbe impropriamente. La forma degli enti adunque  costituisce  la loro individualità specifica, ossia ideale; e se si
o posizione. Ma poichè la sola forza o causa di moto non  costituisce  l' ente ed è un' astrazione, perciò quell' individualità,
percepiti. Ma questo elemento comune è così poco che non  costituisce  una similitudine, ma una analogia . Che cosa è dunque l'
primo di questi due principŒ di azione e gradi di attività  costituisce  la vita diretta dell' uomo; il secondo costituisce la vita
attività costituisce la vita diretta dell' uomo; il secondo  costituisce  la vita di riflessione . L' uomo che vive la vita di
che l' uomo contempla nel proprio sentimento, è ciò che  costituisce  il bello estetico . Il proprio sentimento è ordinato,
della contemplazione vi è di più quel piacere che  costituisce  la natura del contemplato, perocchè ciò che si contempla è
vitale esercita sul corpo suo termine, colla quale lo  costituisce  costantemente termine del sentimento fondamentale, e però
semplice. Ma di più abbiamo scoperto che questo esteso, che  costituisce  il termine necessario del sentimento, è egli stesso una
l' altra colla legge di attrazione. La legge d' inerzia  costituisce  l' ordine meccanico, la legge di attrazione l' ordine
connessi col principio sensitivo supremo, che è quello che  costituisce  propriamente l' animale. Ora, non essendo tali principii
sensioni sono subordinate a quel principio senziente, che  costituisce  l' individuo animale, tanto più si sottraggono alla
essenza), possono poi darsi movimenti nella materia, che ne  costituisce  il termine; e questi di due maniere. Alcuni nè
tanto gli è più difficile il non operare, e l' operare  costituisce  per lui uno stato più piacevole o meno faticoso, meno
nella coscienza, e molti si fondono in un sentimento, che  costituisce  appunto lo stato sensibile dell' animale. L' elemento
aumento di forza nell' azione del principio vitale non  costituisce  dunque la malattia, ma può esserne la causa; e lo è di
quell' esteso materiale, in cui termina il sentimento che  costituisce  l' animale. Primieramente rammentiamo che l' istinto
presente che non è un assoluto grado di forza quello che  costituisce  uno stato morboso, ma un grado relativo, uno squilibrio
e la figura di esso e delle sue parti (2) è quella che ci  costituisce  l' immagine del corpo; e l' immagine del corpo diventa la
due estreme, dimostrando con ciò che è dessa quella che  costituisce  l' unità dell' anima, e quella sola che, unendo nella sua
il Non7Io fanno equazione, non può essere lo stesso Io che  costituisce  un termine dell' equazione, perocchè ciò che contiene i due
solo l' uomo pensa il possibile, e solo il possibile  costituisce  l' universale, la spiegazione del quale è l' unico nodo
oggetto, immensamente all' anima superiore; la quale forma  costituisce  il nesso naturale dell' uomo col suo divino principio. Così
gli uomini religiosi, pei quali il matrimonio è sacro,  costituisce  un vero privilegio sotto coperta d' uniformità. Que'
teme che, se la legge civile si limita ad una classe, ella  costituisce  un privilegio? Quasiché la massima parte delle leggi civili
sia così, ella ci rivela la più crassa ignoranza di ciò che  costituisce  una religione. E infatti le religioni non sono soltanto
reprimere la licenza? o una qualche parte almeno di ciò che  costituisce  la licenza? - Ecco un' altra questione di diritto, che
dalla stessa creazione dello spirito: Iddio con essa crea,  costituisce  lo spirito, pone in una parola la natura intelligente.
sinˆddoche a indicare ciò che è annesso alla persona e ne  costituisce  la natura, cioè la parte inferiore dell' uomo, nasce quel
familiare. Il Signore la trae dall' Egitto, e al Sinai la  costituisce  nazione, 405 anni dopo il nascimento d' Isacco. La
nel quale ciò che è formale è propriamente quella parte che  costituisce  la Chiesa che milita nella presente vita, e colla quale
soprannaturale pel dono della luce del Verbo che  costituisce  il carattere sacramentale. Come l' aggiungersi a noi la
perchè alle loro anime è immobilmente annesso il Verbo che  costituisce  appunto il« carattere« o segno pel quale Iddio gli
sue parti che formano la sua natura, una sola è quella che  costituisce  la base della sua personalità (1). L' effetto essenziale
che ha col Padre: perocchè questa relazione è quella che  costituisce  la distinzione di una persona dall' altra. Or si odano le
del corpo, di maniera che l' identità della persona  costituisce  l' identità del corpo da quella persona informato. Or poi
più su sollevarsi. Il principio intellettivo umano non  costituisce  persona in esso, ed è subordinato al Verbo persona divina
nel soggetto stesso in cui viene l' azione. Il Bellarmino  costituisce  veramente due soggetti nella transustanziazione interamente
interamente. 3. Che quindi se l' operare all' esterno  costituisce  l' essenza del corpo; sotto le specie sacramentali non ci
nè di luogo, nè di azione, cioè di quell' azione che  costituisce  l' estensione oggettiva [ estrasoggettiva ] od esterna .
morale dunque non può esser proprio di una persona se non  costituisce  fisicamente qualche cosa dello stesso suo essere. 24. Pure
contenendosi nella data definizione tutto e solo quello che  costituisce  l' essenza del peccato, in essa si abbracciano tutte le
cui egli avesse avuto il libero dominio. In fatti che cosa  costituisce  la base della penitenza, secondo la stessa etimologia della
lui cosa estranea alla sua natura, ma dovutagli; ora perchè  costituisce  un' avversione a Dio, ma non positiva, ma solamente
rimane nudo di essa, questa condizione di spogliato lo  costituisce  in istato di vero peccato, e però il bambino nasce in
nel bambino stesso, che è un estremo e un estremo che non  costituisce  neppure nè il fondamento nè il principio della relazione,
» L' averla una volta data al primo uomo, questo solo non  costituisce  nell' uomo un diritto d' averla anche in appresso: poichè
che fece Iddio di dare la sua grazia al genere umano,  costituisce  in questo un diritto di averla, poichè Iddio salva quelli
che sia dalla volontà, in qualunque maniera lo voglia,  costituisce  la forma di questa potenza, e in quanto è buono o cattivo,
quello che è, il termine stesso è un elemento che  costituisce  il principio nel suo essere di ente. Questo avviene
e l' ha guastata solo ne' suoi accidenti, e non in ciò che  costituisce  la sua essenza. Ora tal è la limitazione di ogni natura
natura, quando questa sia intelligente, è quel modo che ne  costituisce  l' ultima e più elevata sua attualità, che unifica e
stessa del Verbo la subiettività o l' estrasubiettività che  costituisce  la natura creata. Ma fatte le idee e le ragioni eterne
in due proposizioni, ciascuna delle quali, prese a parte,  costituisce  da sè un sistema di vero realismo, e sono: a ) l'
non già in tutte le sue singole parti, ma in ciò che  costituisce  il fondo e l' unità del sistema. In certe parti farà
o d' uomo, questa ragione non abbraccia tutto ciò, che  costituisce  l' essenza sostanziale e la quiddità d' un uomo singolare e
sostanziale, in un modo proprio, nell' individuo reale: e  costituisce  la causa formale di lui (3). In fatti, continua a dire,
) sia quella che inesistendo in un individuo reale lo  costituisce  ciò che è, cioè un' ousia prima . Or se quella non fosse
ousia seconda , sia quella stessa essenza sostanziale che  costituisce  l' individuo reale, ousia prima , ed esistendo in questo, è
un altro rispetto, anche forma. Ciascuna di queste materie  costituisce  benissimo il subietto della forma a sè relativa, ma non di
le specie, anche alla prima, a quella dell' ente, che  costituisce  il primo de' cinque sommi generi platonici, il che è
annullate senz' esso, non è nulla di tutto ciò che  costituisce  le loro differenze, e pur le fa essere in quel modo che
qualità non i soli loro accidenti, ma anche quello che  costituisce  la loro natura o essenza speciale, che è quello che
chiamare l' ente, «to on», e tutto il resto che  costituisce  le cose «me on», il non ente. 4 Che se le essenze speciali
potenza di procacciarsi nuove cognizioni e di ragionare.  Costituisce  poi questa potenza come noi appunto l' abbiamo costituita,
dunque fermarsi a quella materia e a quella forma che  costituisce  da prima il composto, e in quest' unione soltanto rinvenire
l' essere ella per sè nota e per sè affermata, è ciò che la  costituisce  Verbo dell' atto essenziale intellettivo pel quale ella è
pel Verbo, e in Dio non sono distinte da quell' atto che  costituisce  il Verbo divino. E a questa unità ridusse lo stesso Gesù
riferisce soltanto alla percezione completa e svelata che  costituisce  la celeste beatitudine. 5 Finalmente vi era la riflessione
che il contesto lo dichiari, aggiungendovi la relazione che  costituisce  le persone procedute; non così quando si vuole indicare il
o come ciò che cade in tale persona relativa la quale  costituisce  l' esistenza esterna e loro propria delle creature. E così
qualche cosa che non è lei, e che a lei manifestandosi si  costituisce  sua forma. Non è così del Verbo divino, dice S. Giovanni,
giacchè nell' uomo logicamente precede l' animalità, che lo  costituisce  soggetto, all' intellettualità che lo costituisce persona.
che lo costituisce soggetto, all' intellettualità che lo  costituisce  persona. Finalmente vi ha la vita morale, la quale consiste
godano di quest' oggetto e si compiacciano in Lui, il che  costituisce  l' infinito sentimento intellettuale; e che questo
egli le pensa. L' unione individua di queste due parti  costituisce  la razionalità in cui risiede la natura umana. Ma nella
da essere irragionevole ed arbitraria, è anzi quella che  costituisce  ogni ragione morale, ed è necessaria, come è necessaria
Santo, ossia la grazia di questo, nella lor volontà, che  costituisce  la loro persona. Laonde il Verbo impresso nella loro mente
termine lo stesso Verbo, il principio intelligente che le  costituisce  soggettivamente viene determinato ed attuato nello stesso
propria essenza, esiste senza cognizione, e questa nè lo  costituisce  nè lo produce, nè lo altera in modo alcuno. Dico che neppur
Ma no, è vivo e continua a partecipare di quella vita che  costituisce  un' unità semplicissima. Noi consideriamo questa vita nel
l' acqua d' un fiume è acqua ugualmente; nell' essenza che  costituisce  l' acqua non differiscono punto, ma la quantità e la
affermazione è un atto interno dell' anima, col quale ella  costituisce  se stessa in uno stato di persuasione, che esista quel
che è l' oggetto della nostra percezione; di quello che  costituisce  il positivo della nostra cognizione; poichè già dicemmo,
l' altro oggetto sarebbe la materia delle forze finite che  costituisce  il corpo e che non è Dio. Ed egli sembra che così voglia
in composizione colla materia corporea, ed insieme con essa  costituisce  l' oggetto del sapere; ma s' udì mai che Iddio possa venire
Dio, si conjuga colla materia, cioè col corpo, e quindi  costituisce  con esso un solo oggetto; e in questa conjugazione, per cui
separazione però operata dallo spirito che riflette e che  costituisce  il principio di creazione, non è più che modale; perchè la
un'idea madre, ioè il caposaldo d'una nuova serie d'idee,  costituisce  il genio;perché si considera come opera d'un'intelligenza
condannata. Dunque dee esservi un volontario distinto che  costituisce  il peccato di Adamo, e un altro volontario numericamente
e un altro volontario numericamente distinto dal primo, che  costituisce  il peccato del bambino da lui discendente. La quale
essendo il peccato proprio, anche la volontà che lo  costituisce  dee esser propria. Ma voi errate nel tirare da questo
umana , e che la volontà immoralmente disposta è quella che  costituisce  propriamente la persona dell' uomo. »Tutto questo discorso
da Dio, cioè in quanto è alieno dall' ordine morale  costituisce  il formale del peccato originale; e qui è dove S. Agostino
in parole proprie. L' esser privo meramente di grazia non  costituisce  alcuna malizia; ma la tradizione tutta vede nell' anima
accade che la facoltà di seguire il bene oggettivo, che  costituisce  la volontà buona , sia fiacca nell' uomo, perchè l'
Vittore, che il dice [...OMISSIS...] . La mala qualità che  costituisce  il peccato è quella « mortalis infirmitas » della facoltà
nelle piante stesse di fiori deve notare la differenza che  costituisce  la classe dei rosacei, poi quella che costituisce tra
che costituisce la classe dei rosacei, poi quella che  costituisce  tra rosacei la classe minore delle rose, poi la differenza
piramide dell' umano sapere, dev' essere anche quella che  costituisce  il fondamento di tutta l' umana educazione. Ora la
e sia finto dalla sua imaginazione, o non sia quello che  costituisce  la natura de' cani. Anzi da prima il bambino non astrae mai
al tutto di esso rimane la sussistenza delle cose, che  costituisce  il mondo reale. Di che si può conchiudere, che l' ordine,
intelletto che intuisce ogni idealità, e il sentimento che  costituisce  ogni realità. La realità del sentimento viene poi affermata
che è di preciso dovere, e quello che omettendolo, non  costituisce  peccato alcuno. Certe volte, permettendolo Iddio, non si
poi meditasse sopra di se stesso, sopra quel sentimento che  costituisce  a lui la natura umana, perchè egli giungesse con tale
cosa di intimo, di misterioso, d' inesplicabile, che  costituisce  il fondo delle cose sussistenti. Ora, se la definizione
al primo di questi corpi, l' altra al secondo, la prima  costituisce  l' Ordine sacro , l' altra la ecclesiastica Giurisdizione .
di queste due podestà, che ha l' incarico del ministero ,  costituisce  la natura del Sacerdozio. Sacerdote è quegli, « che
alla suprema corte di giustizia che nelle cause minori  costituisce  la terza istanza. Ora posciachè nella trattazione di tutte
all' amministrazione sociale, che questa, come quella che  costituisce  una grande potenza, debbe riconoscere altresì in sè stessa
è impedito da un' altra legge. La detta legge poi  costituisce  ancora il primo punto della soluzione al problema
alla suprema corte di giustizia che nelle cause minori  costituisce  la terza istanza. Ora posciachè nella trattazione di tutte
all' amministrazione sociale, che questa, come quella che  costituisce  una grande potenza, debbe riconoscere altresì in sè stessa
è impedito da un' altra legge. La detta legge poi  costituisce  ancora il primo punto della soluzione al problema
di due principali sezioni di membri, la prima delle quali  costituisce  un Ordine religioso legato con voti d' ubbidienza al