profondamente, sulla via del Meglio, la vita umana e | costituisce | una credenza, una Fede. Lo sviluppo dell'idea religiosa è |
Doveri dell'uomo -
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si diffondano in mezzo a noi dottrine violatrici di ciò che | costituisce | la natura umana, la Morale, la Patria. Escite e stabilite |
Doveri dell'uomo -
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di quest' intellezione, e però di Dio. Quest' intellezione | costituisce | un medesimo coll' inteso. L' inteso è la forma. Le cose del |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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del reale , e non aver inteso che questo solo è quello che | costituisce | il singolare . Eccone la prova. Nel VII de' « Metafisici » |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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meglio di tutti i suoi predecessori, certo è gran cosa, e | costituisce | il suo sommo merito. Ma seppe porre la questione, non |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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è potenza a certe forme, un' altra a certe altre: questo | costituisce | la differenza degli enti. Ma anche qui si ha una differenza |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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forme sensibili , a quell' atto che hanno in potenza, e che | costituisce | le forme intelligibili , e per la produzione di questa |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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punto nè poco quell' elemento primo, uno, fondamentale che | costituisce | la persona (3). [...OMISSIS...] (4). Che l' anima non sia |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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cose. Così lo stesso essere in universale da una parte | costituisce | quella mente (2) che è fatta tutte le cose, cioè tutte le |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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è fatta tutte le cose, cioè tutte le specie, dall' altra | costituisce | quella mente che le fa tutte. Come questi caratteri non |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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separata nelle menti prese in senso subiettivo, e che | costituisce | le stesse menti in senso obiettivo; 3 e l' essere che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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le stesse menti in senso obiettivo; 3 e l' essere che | costituisce | tutte le singolari sostanze come subietti delle |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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primo sapere indeterminato che è insito nell' anima e che | costituisce | la mente. Dice anche più espressamente che i sensibili « « |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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[...OMISSIS...] . Dovendo dunque l' intelligibile, che | costituisce | la mente in atto d' Aristotele, trovarsi nei principŒ , |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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Siamo dunque arrivati a trovare il primo principio che | costituisce | la potenza conoscitiva in atto, secondo Aristotele. Ma |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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a tutti i generi. Dal vedere adunque che l' essere non | costituisce | alcun genere, ma è in tutti, Aristotele si convinse che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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uno di specie è quello che inesiste nella mente, e la | costituisce | in atto, e la rende atta [...OMISSIS...] a ridurre in atto |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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in potenza, ossia l' ente indeterminato ». Questo dunque | costituisce | la mente in potenza d' Aristotele in senso obiettivo (4). |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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in atto tutti gli intelligibili determinati; l' altro la | costituisce | potenza capace di divenire ella stessa tutti questi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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materia o potenzialità diversa, che secondo Aristotele | costituisce | il subietto e il fondo di tutta la natura, e che è di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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che l' elemento più eccellente e dominante in un composto | costituisce | la forma e la sostanza del medesimo (2). E questo è forse |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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dice, che è cosa non umana, ma divina; dall' altra, essa | costituisce | l' uomo stesso, e ciò che d' eccellentissimo e di dominante |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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un corpo immortale? (6) E se sta sopra il cielo, come | costituisce | poi le menti degli uomini e la specie pura a cui tende |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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specie (1), così le specie sono contenute nel genere, che | costituisce | l' unità e identità delle cose che differiscono d' essenza |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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del naturale appetito; e se tuttavia questo Buono e Ottimo | costituisce | la connessione di tutti gli enti naturali [...OMISSIS...] |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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le cose, e sì perchè, in quanto sussiste separato e da sè, | costituisce | l' appetibile a cui tutte le cose tendono: egli è manifesto |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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cui ogni natura finita tende, contiene tutto lo spazio che | costituisce | il Mondo, quasi d' intorno fasciandolo, così pure dichiarò |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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l' essere dalla forma. L' essere adunque è quello che | costituisce | la connessione, [...OMISSIS...] , dell' universo (4). L' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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tempo e in primo luogo la prima sostanza separata, e così | costituisce | il punto a cui l' universo è sospeso, ed esso è ancora |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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come essere separato e per sè sussistente, che essendo uno | costituisce | il fondo di tutte, poichè non potendo le specie degli enti |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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complesso e il cui nesso è la vita o anima sensitiva che | costituisce | l' animale; il quarto grado è quello delle specie |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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continuamente perisce coll' incorruttibile, tuttavia questo | costituisce | un genere diverso da quello, e poichè ogni scienza ha per |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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il movimento de' generanti, di pervenire a quell' atto che | costituisce | l' anima umana, di cui la parte più elevata è la mente. Ho |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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in atto dall' appetito insito nella materia o potenza, che | costituisce | la natura e s' avvicina a quella, ma imperfettamente (1). |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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contrarŒ, perchè non ha potenza di sorte: questo non | costituisce | propriamente le specie degli enti naturali, ma bensì il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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vogliate considerare che codesta successione di sistemi | costituisce | il progresso continuo e indefinito, nella fede al quale il |
Psicologia delle menti associate -
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e talora questo ingombro di figure e immagini non | costituisce | che la parte accessoria e accidentale della teologia |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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l' ordine soprannaturale dell' uomo, fra il sentimento che | costituisce | l' uomo un essere ragionevole, e il sentimento che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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l' uomo un essere ragionevole, e il sentimento che | costituisce | l' uomo un essere congiunto a Dio. Tutti due questi |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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operi la sostanza se non vestita di quella relazione che la | costituisce | generante (della quale relazione vestita è Padre): e se |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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sostanza divina se non vestita di quella relazione che la | costituisce | spirante (della quale vestita è principio dello Spirito, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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quali è la sostanza stessa divina con una relazione, che la | costituisce | in persona. Dunque anche le tre persone dell' augustissima |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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in quanto è passiva, riceve le specie delle cose, il che | costituisce | l' intelletto; in quanto è attiva, riconosce le cose, le |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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è attiva, riconosce le cose, le vuole, le ama, il che | costituisce | la volontà. All' incontro il Verbo, che è la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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reale . Noi veggiamo per natura l' essere ideale , e questo | costituisce | il lume della nostra ragione: ma solo per grazia abbiamo la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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comune a tutte e tre le persone, e un amore personale , che | costituisce | la persona dello Spirito Santo. Ora il primo non forma una |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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è ciò che vi ha di più sollevato ne' discepoli di Cristo e | costituisce | per ciò il loro essere personale (3) soprannaturale: e indi |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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solo il termine di questo gaudio, la pienezza sua è ciò che | costituisce | il sentimento dello Spirito nelle anime; così vi ha anco |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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del Verbo fino che non è arrivata alla sua pienezza, non | costituisce | un modo di percepire nuovo nelle anime: è indivisa una tal |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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riceve da essa un istinto carnale, il principio attivo che | costituisce | la personalità viene ingenerato appunto in lui dalla carne: |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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la quale viene supposta dal nostro autore, come quella che | costituisce | il sistema soprannaturalistico esposto da lui appunto così, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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questo oggetto determina, specifica o piuttosto informa e | costituisce | di sè una potenza, quella dell' intelletto o del sentimento |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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perocchè veramente la conoscibilità delle cose è ciò che le | costituisce | cose, e per la quale si possono chiamare enti (2). Senza la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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nell' ordine delle cose appartenenti alla divinità: il che | costituisce | una nuova similitudine fra l' idea dell' essere innata |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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uomo è una vera imagine di Dio. E veramente l' essere che | costituisce | la naturale intelligenza dell' uomo, sebbene similitudine |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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relativa debolezza e sudditanza dei principii inferiori, | costituisce | appunto un legame che stringe questi a quello ed è il vero |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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di nature nuove. In somma come l' essere indeterminato che | costituisce | la specie umana è la vista più imperfetta dell' essere |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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mediante una perfetta subordinazione dei principii attivi, | costituisce | la perfezione dello stato morale dell' uomo. Questi tre |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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peregrino e raro: perocchè egli è tanto universale che | costituisce | anzi egli solo quella grande classificazione di tutti gli |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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opera di Dio: ma questa possibilità meramente passiva non | costituisce | in lui nessuna potenza di conoscere e di volere: non è che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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cognizione o concezione, se si vuol meglio, è l' atto che | costituisce | la natura dell' intelletto; perocchè essendo l' intelletto |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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di volere. L' elemento conoscitivo adunque e volitivo che | costituisce | la natura umana e che entra nella sua definizione (2), |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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inclinazione della volontà, secondo il dogma cattolico, non | costituisce | da sè solo l' essenza del peccato originale. Abbiamo veduto |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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battaglia non è punto, secondo la cattolica fede, ciò che | costituisce | il peccato originale. Fin qui le nostre ricerche ci |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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le potenze, quel punto più eminente della natura umana che | costituisce | propriamente il soggetto, l' IO dell' uomo. Da tutto ciò |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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potenze, egli è manifesto che, parlando dell' uomo, ciò che | costituisce | una tale essenza è quel principio stesso che noi abbiamo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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detta volontà; che questo principio operativo e volitivo | costituisce | l' essenza dell' anima, il soggetto, e non v' ha niente di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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comune (potenza), ma nella volontà primitiva, la quale | costituisce | il soggetto uomo e con esso l' essenza dell' anima. Egli è |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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entra come un elemento essenziale della natura umana e che | costituisce | il principio attivo del soggetto uomo e ancor più della |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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supremo costituente la personalità dell' uomo, allora non | costituisce | propriamente alcun peccato, ma solo ciò che si chiama la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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indipendente dai primi, da' quali provenne (1). Così si | costituisce | il soggetto sensitivo. Ma se questo soggetto sensitivo, per |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Per ciò la percezione della sostanza del Creatore è ciò che | costituisce | l' ordine soprannaturale. Or l' ente universale in quanto |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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insieme, e principalissimamente l' anima intellettiva che | costituisce | la specifica differenza di questa natura. Or dunque sarebbe |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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pur solo lo ha una parte della natura generata, la quale nè | costituisce | la detta natura, nè riceve il nome con cui la medesima |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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anima stessa. Cioè a dire, nel sentimento fondamentale che | costituisce | l' essenza dell' animale, io ho distinto due elementi, cioè |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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da sè, ma è uno degl' ingredienti di cui qualche ente si | costituisce | (2). I primi Italici, come risulta dal capo precedente, s' |
Sulle categorie e la dialettica -
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la forma diviene un subietto reale, e insieme colla forma | costituisce | l' ente. Ma l' idea stessa procede dall' Uno supremo per |
Sulle categorie e la dialettica -
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quindi colla sua azione fuori di sè, fuori da quello che la | costituisce | secondo la definizione; esaurite tutte le idee che sono per |
Sulle categorie e la dialettica -
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e però, benchè l' affissarsi nell' Uno sia quello che la | costituisce | nella sua eccellenza, pure anche coll' affissarsi in sè |
Sulle categorie e la dialettica -
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Ma non ogni alterità, a giudizio di Plotino stesso, | costituisce | un subietto diverso, altramente i cinque generi, e gli |
Sulle categorie e la dialettica -
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per sè. Si predica essenzialmente, quando il predicato | costituisce | tutto o parte dell' essenza del subietto; e questo in due |
Sulle categorie e la dialettica -
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materia », convien dire che ci sia una materia ideale , che | costituisce | il genere delle specie, e una materia reale , che |
Sulle categorie e la dialettica -
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il genere delle specie, e una materia reale , che | costituisce | un altro genere. E questi sono veramente i sommi generi d' |
Sulle categorie e la dialettica -
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prime le sostanze, [...OMISSIS...] . E questa sostanza, che | costituisce | il primo filosofico d' Aristotele, non è l' idea di |
Sulle categorie e la dialettica -
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uomo aver la facoltà d' imparare la grammatica (il che non | costituisce | l' essenza dell' uomo, ma è sempre unito all' essenza), o |
Sulle categorie e la dialettica -
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nella definizione del giudizio quell' elemento che ne | costituisce | l' essenza, voglio dire la copula. La copula di ogni |
Sulle categorie e la dialettica -
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e limitativi ha per base la diversità della copula che | costituisce | formalmente il giudizio; all' incontro la divisione de' |
Sulle categorie e la dialettica -
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l' esistenza dell' uomo, niente aveva più di ciò che | costituisce | l' uomo: ed aveva ciò che non potea aver l' uomo, come la |
Sulle categorie e la dialettica -
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anzi che in atto, non influisce sul suo oggetto, nol | costituisce | in potenza anzi che in atto. Di poi è una contraddizione il |
Sulle categorie e la dialettica -
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unita al primo ontologico, fonte delle cose, è ciò che | costituisce | il Dio Giobertiano. Confuso il reale e l' ideale in uno, |
Sulle categorie e la dialettica -
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parlerebbe impropriamente. La forma degli enti adunque | costituisce | la loro individualità specifica, ossia ideale; e se si |
Psicologia Vol.III -
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o posizione. Ma poichè la sola forza o causa di moto non | costituisce | l' ente ed è un' astrazione, perciò quell' individualità, |
Psicologia Vol.III -
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percepiti. Ma questo elemento comune è così poco che non | costituisce | una similitudine, ma una analogia . Che cosa è dunque l' |
Psicologia Vol.III -
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primo di questi due principŒ di azione e gradi di attività | costituisce | la vita diretta dell' uomo; il secondo costituisce la vita |
Psicologia Vol.III -
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attività costituisce la vita diretta dell' uomo; il secondo | costituisce | la vita di riflessione . L' uomo che vive la vita di |
Psicologia Vol.III -
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che l' uomo contempla nel proprio sentimento, è ciò che | costituisce | il bello estetico . Il proprio sentimento è ordinato, |
Psicologia Vol.III -
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della contemplazione vi è di più quel piacere che | costituisce | la natura del contemplato, perocchè ciò che si contempla è |
Psicologia Vol.III -
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vitale esercita sul corpo suo termine, colla quale lo | costituisce | costantemente termine del sentimento fondamentale, e però |
Psicologia Vol.III -
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semplice. Ma di più abbiamo scoperto che questo esteso, che | costituisce | il termine necessario del sentimento, è egli stesso una |
Psicologia Vol.III -
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l' altra colla legge di attrazione. La legge d' inerzia | costituisce | l' ordine meccanico, la legge di attrazione l' ordine |
Psicologia Vol.III -
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connessi col principio sensitivo supremo, che è quello che | costituisce | propriamente l' animale. Ora, non essendo tali principii |
Psicologia Vol.III -
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sensioni sono subordinate a quel principio senziente, che | costituisce | l' individuo animale, tanto più si sottraggono alla |
Psicologia Vol.III -
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essenza), possono poi darsi movimenti nella materia, che ne | costituisce | il termine; e questi di due maniere. Alcuni nè |
Psicologia Vol.III -
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tanto gli è più difficile il non operare, e l' operare | costituisce | per lui uno stato più piacevole o meno faticoso, meno |
Psicologia Vol.III -
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nella coscienza, e molti si fondono in un sentimento, che | costituisce | appunto lo stato sensibile dell' animale. L' elemento |
Psicologia Vol.III -
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aumento di forza nell' azione del principio vitale non | costituisce | dunque la malattia, ma può esserne la causa; e lo è di |
Psicologia Vol.III -
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quell' esteso materiale, in cui termina il sentimento che | costituisce | l' animale. Primieramente rammentiamo che l' istinto |
Psicologia Vol.III -
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presente che non è un assoluto grado di forza quello che | costituisce | uno stato morboso, ma un grado relativo, uno squilibrio |
Psicologia Vol.III -
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e la figura di esso e delle sue parti (2) è quella che ci | costituisce | l' immagine del corpo; e l' immagine del corpo diventa la |
Psicologia Vol.III -
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due estreme, dimostrando con ciò che è dessa quella che | costituisce | l' unità dell' anima, e quella sola che, unendo nella sua |
Psicologia Vol.III -
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il Non7Io fanno equazione, non può essere lo stesso Io che | costituisce | un termine dell' equazione, perocchè ciò che contiene i due |
Psicologia Vol.III -
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solo l' uomo pensa il possibile, e solo il possibile | costituisce | l' universale, la spiegazione del quale è l' unico nodo |
Psicologia Vol.III -
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oggetto, immensamente all' anima superiore; la quale forma | costituisce | il nesso naturale dell' uomo col suo divino principio. Così |
Psicologia Vol.III -
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gli uomini religiosi, pei quali il matrimonio è sacro, | costituisce | un vero privilegio sotto coperta d' uniformità. Que' |
Questioni politico religiose -
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teme che, se la legge civile si limita ad una classe, ella | costituisce | un privilegio? Quasiché la massima parte delle leggi civili |
Questioni politico religiose -
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sia così, ella ci rivela la più crassa ignoranza di ciò che | costituisce | una religione. E infatti le religioni non sono soltanto |
Questioni politico religiose -
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reprimere la licenza? o una qualche parte almeno di ciò che | costituisce | la licenza? - Ecco un' altra questione di diritto, che |
Questioni politico religiose -
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dalla stessa creazione dello spirito: Iddio con essa crea, | costituisce | lo spirito, pone in una parola la natura intelligente. |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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sinˆddoche a indicare ciò che è annesso alla persona e ne | costituisce | la natura, cioè la parte inferiore dell' uomo, nasce quel |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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familiare. Il Signore la trae dall' Egitto, e al Sinai la | costituisce | nazione, 405 anni dopo il nascimento d' Isacco. La |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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nel quale ciò che è formale è propriamente quella parte che | costituisce | la Chiesa che milita nella presente vita, e colla quale |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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soprannaturale pel dono della luce del Verbo che | costituisce | il carattere sacramentale. Come l' aggiungersi a noi la |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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perchè alle loro anime è immobilmente annesso il Verbo che | costituisce | appunto il« carattere« o segno pel quale Iddio gli |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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sue parti che formano la sua natura, una sola è quella che | costituisce | la base della sua personalità (1). L' effetto essenziale |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che ha col Padre: perocchè questa relazione è quella che | costituisce | la distinzione di una persona dall' altra. Or si odano le |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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del corpo, di maniera che l' identità della persona | costituisce | l' identità del corpo da quella persona informato. Or poi |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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più su sollevarsi. Il principio intellettivo umano non | costituisce | persona in esso, ed è subordinato al Verbo persona divina |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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nel soggetto stesso in cui viene l' azione. Il Bellarmino | costituisce | veramente due soggetti nella transustanziazione interamente |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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interamente. 3. Che quindi se l' operare all' esterno | costituisce | l' essenza del corpo; sotto le specie sacramentali non ci |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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nè di luogo, nè di azione, cioè di quell' azione che | costituisce | l' estensione oggettiva [ estrasoggettiva ] od esterna . |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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morale dunque non può esser proprio di una persona se non | costituisce | fisicamente qualche cosa dello stesso suo essere. 24. Pure |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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contenendosi nella data definizione tutto e solo quello che | costituisce | l' essenza del peccato, in essa si abbracciano tutte le |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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cui egli avesse avuto il libero dominio. In fatti che cosa | costituisce | la base della penitenza, secondo la stessa etimologia della |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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lui cosa estranea alla sua natura, ma dovutagli; ora perchè | costituisce | un' avversione a Dio, ma non positiva, ma solamente |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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rimane nudo di essa, questa condizione di spogliato lo | costituisce | in istato di vero peccato, e però il bambino nasce in |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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nel bambino stesso, che è un estremo e un estremo che non | costituisce | neppure nè il fondamento nè il principio della relazione, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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» L' averla una volta data al primo uomo, questo solo non | costituisce | nell' uomo un diritto d' averla anche in appresso: poichè |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che fece Iddio di dare la sua grazia al genere umano, | costituisce | in questo un diritto di averla, poichè Iddio salva quelli |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che sia dalla volontà, in qualunque maniera lo voglia, | costituisce | la forma di questa potenza, e in quanto è buono o cattivo, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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quello che è, il termine stesso è un elemento che | costituisce | il principio nel suo essere di ente. Questo avviene |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e l' ha guastata solo ne' suoi accidenti, e non in ciò che | costituisce | la sua essenza. Ora tal è la limitazione di ogni natura |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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natura, quando questa sia intelligente, è quel modo che ne | costituisce | l' ultima e più elevata sua attualità, che unifica e |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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stessa del Verbo la subiettività o l' estrasubiettività che | costituisce | la natura creata. Ma fatte le idee e le ragioni eterne |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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in due proposizioni, ciascuna delle quali, prese a parte, | costituisce | da sè un sistema di vero realismo, e sono: a ) l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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non già in tutte le sue singole parti, ma in ciò che | costituisce | il fondo e l' unità del sistema. In certe parti farà |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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o d' uomo, questa ragione non abbraccia tutto ciò, che | costituisce | l' essenza sostanziale e la quiddità d' un uomo singolare e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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sostanziale, in un modo proprio, nell' individuo reale: e | costituisce | la causa formale di lui (3). In fatti, continua a dire, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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) sia quella che inesistendo in un individuo reale lo | costituisce | ciò che è, cioè un' ousia prima . Or se quella non fosse |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ousia seconda , sia quella stessa essenza sostanziale che | costituisce | l' individuo reale, ousia prima , ed esistendo in questo, è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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un altro rispetto, anche forma. Ciascuna di queste materie | costituisce | benissimo il subietto della forma a sè relativa, ma non di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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le specie, anche alla prima, a quella dell' ente, che | costituisce | il primo de' cinque sommi generi platonici, il che è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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annullate senz' esso, non è nulla di tutto ciò che | costituisce | le loro differenze, e pur le fa essere in quel modo che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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qualità non i soli loro accidenti, ma anche quello che | costituisce | la loro natura o essenza speciale, che è quello che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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chiamare l' ente, «to on», e tutto il resto che | costituisce | le cose «me on», il non ente. 4 Che se le essenze speciali |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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potenza di procacciarsi nuove cognizioni e di ragionare. | Costituisce | poi questa potenza come noi appunto l' abbiamo costituita, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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dunque fermarsi a quella materia e a quella forma che | costituisce | da prima il composto, e in quest' unione soltanto rinvenire |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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l' essere ella per sè nota e per sè affermata, è ciò che la | costituisce | Verbo dell' atto essenziale intellettivo pel quale ella è |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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pel Verbo, e in Dio non sono distinte da quell' atto che | costituisce | il Verbo divino. E a questa unità ridusse lo stesso Gesù |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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riferisce soltanto alla percezione completa e svelata che | costituisce | la celeste beatitudine. 5 Finalmente vi era la riflessione |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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che il contesto lo dichiari, aggiungendovi la relazione che | costituisce | le persone procedute; non così quando si vuole indicare il |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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o come ciò che cade in tale persona relativa la quale | costituisce | l' esistenza esterna e loro propria delle creature. E così |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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qualche cosa che non è lei, e che a lei manifestandosi si | costituisce | sua forma. Non è così del Verbo divino, dice S. Giovanni, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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giacchè nell' uomo logicamente precede l' animalità, che lo | costituisce | soggetto, all' intellettualità che lo costituisce persona. |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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che lo costituisce soggetto, all' intellettualità che lo | costituisce | persona. Finalmente vi ha la vita morale, la quale consiste |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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godano di quest' oggetto e si compiacciano in Lui, il che | costituisce | l' infinito sentimento intellettuale; e che questo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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egli le pensa. L' unione individua di queste due parti | costituisce | la razionalità in cui risiede la natura umana. Ma nella |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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da essere irragionevole ed arbitraria, è anzi quella che | costituisce | ogni ragione morale, ed è necessaria, come è necessaria |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Santo, ossia la grazia di questo, nella lor volontà, che | costituisce | la loro persona. Laonde il Verbo impresso nella loro mente |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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termine lo stesso Verbo, il principio intelligente che le | costituisce | soggettivamente viene determinato ed attuato nello stesso |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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propria essenza, esiste senza cognizione, e questa nè lo | costituisce | nè lo produce, nè lo altera in modo alcuno. Dico che neppur |
Gioberti e il panteismo -
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Ma no, è vivo e continua a partecipare di quella vita che | costituisce | un' unità semplicissima. Noi consideriamo questa vita nel |
Gioberti e il panteismo -
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l' acqua d' un fiume è acqua ugualmente; nell' essenza che | costituisce | l' acqua non differiscono punto, ma la quantità e la |
Gioberti e il panteismo -
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affermazione è un atto interno dell' anima, col quale ella | costituisce | se stessa in uno stato di persuasione, che esista quel |
Gioberti e il panteismo -
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che è l' oggetto della nostra percezione; di quello che | costituisce | il positivo della nostra cognizione; poichè già dicemmo, |
Gioberti e il panteismo -
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l' altro oggetto sarebbe la materia delle forze finite che | costituisce | il corpo e che non è Dio. Ed egli sembra che così voglia |
Gioberti e il panteismo -
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in composizione colla materia corporea, ed insieme con essa | costituisce | l' oggetto del sapere; ma s' udì mai che Iddio possa venire |
Gioberti e il panteismo -
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Dio, si conjuga colla materia, cioè col corpo, e quindi | costituisce | con esso un solo oggetto; e in questa conjugazione, per cui |
Gioberti e il panteismo -
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separazione però operata dallo spirito che riflette e che | costituisce | il principio di creazione, non è più che modale; perchè la |
Gioberti e il panteismo -
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un'idea madre, ioè il caposaldo d'una nuova serie d'idee, | costituisce | il genio;perché si considera come opera d'un'intelligenza |
Psicologia delle menti associate -
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condannata. Dunque dee esservi un volontario distinto che | costituisce | il peccato di Adamo, e un altro volontario numericamente |
Il razionalismo -
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e un altro volontario numericamente distinto dal primo, che | costituisce | il peccato del bambino da lui discendente. La quale |
Il razionalismo -
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essendo il peccato proprio, anche la volontà che lo | costituisce | dee esser propria. Ma voi errate nel tirare da questo |
Il razionalismo -
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umana , e che la volontà immoralmente disposta è quella che | costituisce | propriamente la persona dell' uomo. »Tutto questo discorso |
Il razionalismo -
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da Dio, cioè in quanto è alieno dall' ordine morale | costituisce | il formale del peccato originale; e qui è dove S. Agostino |
Il razionalismo -
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in parole proprie. L' esser privo meramente di grazia non | costituisce | alcuna malizia; ma la tradizione tutta vede nell' anima |
Il razionalismo -
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accade che la facoltà di seguire il bene oggettivo, che | costituisce | la volontà buona , sia fiacca nell' uomo, perchè l' |
Il razionalismo -
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Vittore, che il dice [...OMISSIS...] . La mala qualità che | costituisce | il peccato è quella « mortalis infirmitas » della facoltà |
Il razionalismo -
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nelle piante stesse di fiori deve notare la differenza che | costituisce | la classe dei rosacei, poi quella che costituisce tra |
Principio supremo della metodica -
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che costituisce la classe dei rosacei, poi quella che | costituisce | tra rosacei la classe minore delle rose, poi la differenza |
Principio supremo della metodica -
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piramide dell' umano sapere, dev' essere anche quella che | costituisce | il fondamento di tutta l' umana educazione. Ora la |
Principio supremo della metodica -
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e sia finto dalla sua imaginazione, o non sia quello che | costituisce | la natura de' cani. Anzi da prima il bambino non astrae mai |
Principio supremo della metodica -
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al tutto di esso rimane la sussistenza delle cose, che | costituisce | il mondo reale. Di che si può conchiudere, che l' ordine, |
Principio supremo della metodica -
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intelletto che intuisce ogni idealità, e il sentimento che | costituisce | ogni realità. La realità del sentimento viene poi affermata |
Principio supremo della metodica -
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che è di preciso dovere, e quello che omettendolo, non | costituisce | peccato alcuno. Certe volte, permettendolo Iddio, non si |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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poi meditasse sopra di se stesso, sopra quel sentimento che | costituisce | a lui la natura umana, perchè egli giungesse con tale |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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cosa di intimo, di misterioso, d' inesplicabile, che | costituisce | il fondo delle cose sussistenti. Ora, se la definizione |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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al primo di questi corpi, l' altra al secondo, la prima | costituisce | l' Ordine sacro , l' altra la ecclesiastica Giurisdizione . |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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di queste due podestà, che ha l' incarico del ministero , | costituisce | la natura del Sacerdozio. Sacerdote è quegli, « che |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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alla suprema corte di giustizia che nelle cause minori | costituisce | la terza istanza. Ora posciachè nella trattazione di tutte |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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all' amministrazione sociale, che questa, come quella che | costituisce | una grande potenza, debbe riconoscere altresì in sè stessa |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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è impedito da un' altra legge. La detta legge poi | costituisce | ancora il primo punto della soluzione al problema |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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alla suprema corte di giustizia che nelle cause minori | costituisce | la terza istanza. Ora posciachè nella trattazione di tutte |
Filosofia politica naturale -
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all' amministrazione sociale, che questa, come quella che | costituisce | una grande potenza, debbe riconoscere altresì in sè stessa |
Filosofia politica naturale -
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è impedito da un' altra legge. La detta legge poi | costituisce | ancora il primo punto della soluzione al problema |
Filosofia politica naturale -
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di due principali sezioni di membri, la prima delle quali | costituisce | un Ordine religioso legato con voti d' ubbidienza al |
Epistolario ascetico Vol.III -
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