Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: contenente

Numero di risultati: 15 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1
meglio la natura dell' indefinito deficiente dall' unità e  contenente  un quanto indeterminato, fino a che, ricevendo l' uno, qual
di tutto , perchè l' uno è il tutto di queste parti. Ora il  contenente  ( «to periechon») è il termine, il finimento ( «peras») del
delle specie e de' numeri. E che l' uno sia tutto e parte,  contenente  e contenuto è la seconda Antinomìa speciale. Di qui Platone
nella mente divina. Onde non rimane a dubitare che il  contenente  del tutto reale sia il tutto intelligibile, che lo informa
uno formale; e sotto il rispetto formale, cioè come tutto  contenente  le parti, in altro, cioè nella mente di Dio: deduce Platone
uno è contenuto nell' uno come tutto (uno formale). Ora il  contenente  si concepisce come maggiore del contenuto, e quindi la
la seguente distribuzione: Uno essente 1 Uno Essenza,  contenente  una pluralità indefinita, il grande e il piccolo. 2 Dispari
il resto, si prende l' uno anteriore a tutti gli altri  contenente  tutto da cui tutti gli altri uni procedono, altro non si fa
principio di natura e tuttavia natura perfetta, e in fine  contenente  tutti i contrari generi delle cose, avvincolati in uno ed
sostanza, e viceversa una sostanza per una qualità, ora il  contenente  pel contenuto, ora un indizio o segno qualunque arbitrario,
astrazione al mondo quasi rappresentazione di Dio, perchè  contenente  in esso unità, varietà e relazioni tra l' unità e la
e però un primo intelligibile, ammesso da Aristotele, come  contenente  ora in potenza, ora in atto tutte l' altre specie, tutti
modi, all' estensione e alla comprensione delle idee, al  contenente  ed al contenuto: il contenuto (gli oggetti reali o le
sua sede sopra l' ultimo cielo, rappresentandolo così come  contenente  (2). Ora l' essere ha appunto questa prerogativa, che in
di concetto e di essenza alle cose che tendono al fine), e  contenente  tutto il tempo delle cose periture, [...OMISSIS...] (perchè
trae la sua forza dal principio accennato, che « il  contenente  è anteriore al contenuto ». Ora egli colloca le sostanze
agli elementi corporei, [...OMISSIS...] (2), poichè il  contenente  ha ragione di subietto relativamente al contenuto; e molto
dice Aristotele), che il corpo è nell' anima come nel suo  contenente  ed unificante. Questo subietto dunque reale, l' anima,
una parte sopramondana, circonfusa al mondo [...OMISSIS...]  contenente  il mondo (1), quella parte certamente che nel Fedro chiama
certamente, che il paziente e reagente, cioè il termometro  contenente  il liquore, non è semplice, ma composto di due parti, che
dall' atto del conoscere; ma egli prende all' opposto l' Io  contenente  non già come concetto prodotto, ma nel senso volgare, come
non ha senso alcuno; perocchè se anche per l' Io  contenente  s' intende il mero concetto dell' Io, è assurdo che nel
atto del pensar nostro in ciò che è oggetto per sè e loro  contenente  quasi in un immenso specchio, e di essere così rese
ci fosse tutto questo, ove avessero appreso un compendio  contenente  tutte le verità definite dalla Chiesa, un compendio di
negli uomini la ferma credenza a una cagione sì misteriosa  contenente  in sè tanti elementi che ripugnavano all' assenso di una
con un elemento divino, e attribuita a lei, quasi direi  contenente  ciò che spetta al contenuto, son date a lei delle divine
se ben mi ricorda, S. Martino di Tours, crebbero al libro  contenente  le ore canoniche altre tre distinte parti. Poichè
perocchè quel mandato essendo essenzialmente morale,  contenente  cioè la spirazione dello Spirito Santo che è il bene morale
per lui un nuovo principio morale, una nuova formola  contenente  la sua obbligazione. Prima di vedere come egli debba
dell' uomo di dare a questo un principio di vita nuova  contenente  virtù di vedere Iddio presentissimo a tutte cose (1). Ora