ci passa tra il pari e la diade? (4). E non può esser | considerato | come uno, tanto il pari, quanto la diade? A me sembra di |
Sulle categorie e la dialettica -
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notte. Viene la nona coppia, « il male e il bene », quello | considerato | come indefinito, cioè come una privazione delle |
Sulle categorie e la dialettica -
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e l' ente (e il medesimo convien dirsi di ciascun elemento | considerato | da sè), dunque c' è nell' uno il due. Ma poichè quegli |
Sulle categorie e la dialettica -
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altro, in cui dice Platone che dee essere l' uno ente | considerato | nel suo concetto di tutto (2): e viene in mente di togliere |
Sulle categorie e la dialettica -
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deve partecipare dell' uno. Ma se l' uno in tal modo | considerato | è in se stesso e tocca se stesso, egli non tocca l' altre |
Sulle categorie e la dialettica -
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nè meno. Quest' Antinomìa ha per fondamento l' uno essente | considerato | nella sua identità , e nelle sue modificazioni . Poichè, in |
Sulle categorie e la dialettica -
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e d' agire (2). Onde ogni atto o potenza in questo senso è | considerato | come ente, cioè come essente, benchè non sia un ente |
Sulle categorie e la dialettica -
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che vi ci ha condotti, trova nell' essere stesso per sè | considerato | la sua fermezza e immobile consistenza: il che non manca |
Sulle categorie e la dialettica -
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specie. Forse Plotino replicherà che, altro essendo l' Uno | considerato | come puro Uno, altro quell' atto dell' Uno che contempla i |
Sulle categorie e la dialettica -
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che non abbiamo fatto co' precedenti. L' ente può essere | considerato | in sè stesso, secondo che viene appreso in diversi modi e |
Sulle categorie e la dialettica -
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1 Il modo con cui si predica, ossia la natura del subietto | considerato | in relazione col predicato; 2 La cosa o entità che si |
Sulle categorie e la dialettica -
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poi all' idea specifica , ella non è che l' essere ideale | considerato | in rapporto con un reale possibile, rappresentato da |
Sulle categorie e la dialettica -
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e non lo spazio, probabilmente si è perchè avendo egli | considerato | nelle Categorie altrettanti modi di predicare, doveva |
Sulle categorie e la dialettica -
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come soggetto, e perciò è sostanza; Ma un essere pensante, | considerato | semplicemente come tale, non può essere pensato che come |
Sulle categorie e la dialettica -
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e non può esser dato dall' intuizione sensitiva, ma è solo | considerato | per tale dal pensiero e dall' unità della coscienza. E |
Sulle categorie e la dialettica -
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sostanziale «( Psicologia , n. 204, seg.) ». Così il corpo, | considerato | come semplice materia, e il corpo animato, è |
Sulle categorie e la dialettica -
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agli occhi di Fichte, a cui anco doleva di vedersi | considerato | in Germania come un ateo, il condusse, come dicemmo, a |
Sulle categorie e la dialettica -
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poter essere logicamente considerato, come un poter essere | considerato | fisicamente. La possibilità logica dell' essere segna l' |
Sulle categorie e la dialettica -
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al giusto sarà più presente Iddio che all' empio, anche | considerato | il solo ordine naturale; benchè nel solo ordine naturale |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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fate ai fanciulli, e il giovare alle loro anime è da Lui | considerato | come la prova dell' amore che noi gli abbiamo. |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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che in esso si manifestano. Che cosa è adunque lo Stato | considerato | in sé stesso? Lo Stato è certamente prima di tutto un certo |
Questioni politico religiose -
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causa universale di tutte le cose, cioè Dio, e dico Dio non | considerato | solo come causa efficiente, ma di più come autore e vindice |
Questioni politico religiose -
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Chiesa del suo torto. Ma non regge questo sistema, neppur | considerato | da parte dei vantaggi che lo Stato si obbliga di recare |
Questioni politico religiose -
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l' animale (l' essenza animale) è pure universale | considerato | da sè; ma inesiste come proprio e singolare nella specie e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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quello di atto , e questo non si chiama forma, se non | considerato | in relazione all' intelligenza che n' ha l' idea, la quale, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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subietto o la facoltà subiettiva che è il subietto stesso | considerato | in relazione con una classe de' suoi atti, ma intende un |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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onde vuole che « il corpo vivente (il composto, l' uomo | considerato | dalla parte del corpo), sia quello, che senta la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ente si riducono (4): primo certamente nella mente, benchè, | considerato | come predicato, esso stesso si diversifichi, e non sia più |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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possibile, e quindi che abbia il suo essere intelligibile. | Considerato | il sensibile in questa relazione, egli è diverso dall' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ideologia. E la verità e l' ente è il medesimo lume, che | considerato | in relazione alla mente dicesi verità, considerato in |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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che considerato in relazione alla mente dicesi verità, | considerato | in relazione all' oggetto stesso, dicesi ente. Il Bene, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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la forma ideale e la forma reale dell' essere. | Considerato | secondo la forma ideale egli è la giustizia: considerato |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Considerato secondo la forma ideale egli è la giustizia: | considerato | secondo la forma reale egli è la causa efficiente e il |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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a punire l' uomo: il quale effetto è proprio del peccato | considerato | come violazione della legge positiva, ossia della positiva |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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influire e muovere la volontà umana. E quindi dà all' uomo, | considerato | come persona, due esistenze, l' una nella carne e l' altra |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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parlando i sofisti vogliono che« l' uman genere | considerato | nelle sole sue forze naturali abbia una tendenza e un |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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cose sacrificate al Signore, e vivevan con esse. Questo è | considerato | da S. Tommaso come un altro Sacramento dell' antica legge |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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sè stesso. Tale è la natura del carattere. Noi abbiamo | considerato | in primo luogo il carattere in sè stesso, cioè nella sua |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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percepisce il Verbo e se ne informa. Di poi l' abbiamo | considerato | come potenza, perocchè questa forma nuova dell' anima le |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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(4). E qui non sarà utile aggiungere parola del Battesimo | considerato | come segno. Definizione di S. Agostino è questa: « |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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cessare e il prodursi l' accidente nuovo è il medesimo atto | considerato | da noi con due relazioni. Così se in un corpo di molle |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che da una parte riconosce ne' bambini un peccato formale | considerato | nella sua entità senza uscire dal bambino stesso, e però |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che torna alla distinzione tra il peccato entitativamente | considerato | che è la sostanza dell' abito, e la colpa che è l' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Ora questo non può essere, che l' Essere stesso necessario | considerato | subiettivamente. E in fatto dice, che « « la mente stessa |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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E atto appunto è l' essenza dell' essere. L' essere dunque, | considerato | in sè solo, è puro atto. Ma l' essere si mescola anche |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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(4), anteriori e più universali delle categorie (5). Ma, | considerato | l' essere come genere e come universale, nega Aristotele |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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e i commentatori. Ma tutto questo vale dell' essere | considerato | come predicabile. Aristotele lo considera anche come atto |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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Lo stesso essere dunque, uno di specie (3) perchè specie, è | considerato | da Aristotele sotto due riguardi o come atto purissimo o |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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prima dunque ha per oggetto l' ente come ente, sia questo | considerato | in atto o in potenza. Tratta dunque di Dio e dell' essere |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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essere si considera; e quello a ragion di esempio che | considerato | come oggetto dell' intuito chiamasi Dio, quello stesso |
Gioberti e il panteismo -
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è una mera astrazione pel signor Gioberti; dunque | considerato | come astratto non ha realità; che è quello appunto che |
Gioberti e il panteismo -
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egli dice che Dio stesso è l' ente astratto, è il possibile | considerato | sotto un rispetto, dice che l' ente assoluto contiene in sè |
Gioberti e il panteismo -
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Ora udite le parole di Vincenzo Gioberti: [...OMISSIS...] . | Considerato | bene tutto questo passo, molte cose, son certo, suggerirà |
Gioberti e il panteismo -
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dell' obbligazione morale. Il bene soggettivo è il bene non | considerato | in sè stesso, ma considerato relativamente al soggetto che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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bene soggettivo è il bene non considerato in sè stesso, ma | considerato | relativamente al soggetto che lo percepisce. Il bene |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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natura , ciò che corrisponde al caso, nel quale noi abbiamo | considerato | fin qui l' uomo naturalmente perfetto. In un tale stato l' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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al gran viaggio è costretto di andare l' uomo | considerato | entro i limiti dell' ordine naturale. Ben è vero che la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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è dall' imperfetto al perfetto. Ed essendo l' uomo, | considerato | come animale, ancora disordinato e guasto, sebbene egli |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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anima (2). Un' altra conseguenza del peccato di origine, | considerato | dalla parte di Dio, si è che l' uomo viene rimesso a una |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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modo onde l' animale si propaga, e onde si propaga l' uomo, | considerato | secondo la natura. Abbiamo dunque veduto che negli animali |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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altresì la libertà . Ora ciò che è peccato nell' infante, | considerato | in lui solo, niente vieta che si chiami colpa, considerato |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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considerato in lui solo, niente vieta che si chiami colpa, | considerato | in relazione colla prima libera volontà che il cagionò, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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portati non solo nella mente, ma ben ancora nel cuore, ho | considerato | lungamente l' affare; l' ho raccomandato caldamente a Dio; |
Epistolario ascetico Vol.I -
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a meno che aprire alla sua saviezza e prudenza quanto ho | considerato | intorno a questa cosa, e quanto trovo di dovere desiderare. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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in particolare, quanto da lui dipende. Ma ella avrà | considerato | il secondo de' quattro articoli da me propostile; nel quale |
Epistolario ascetico Vol.I -
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del piano. E confesso che è effettivamente molto vasto, | considerato | da un lato; ma considerato dall' altro, ha il compenso |
Epistolario ascetico Vol.I -
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è effettivamente molto vasto, considerato da un lato; ma | considerato | dall' altro, ha il compenso della più grande limitazione. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e sangue le « Massime »: perchè il giorno d' Ognissanti fu | considerato | come il principio della Prima Prova , che si farà in tutto |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che il peccato de' bambini, non può essere | considerato | come una COLPA, se non si riferisce alla libera volontà d' |
Il razionalismo -
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[...OMISSIS...] (e non in Adamo, giacchè altro è il peccato | considerato | in Adamo, altro è il peccato considerato ne' posteri, |
Il razionalismo -
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altro è il peccato considerato in Adamo, altro è il peccato | considerato | ne' posteri, checchè ne dicano i nostri Anonimi, che menano |
Il razionalismo -
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norma dirigente il principio nell' operare. Questo termine, | considerato | come istinto sensuale, si può acconciamente raffigurare |
Psicologia Vol.III -
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e ad un tempo sensibilmente piacevole, laddove il bello, | considerato | nelle cose fuori del sentimento proprio, è bello senza |
Psicologia Vol.III -
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non tende, perchè non lo sente, e questo è il movimento | considerato | nelle sue condizioni extra7soggettive, il quale ha un fine |
Psicologia Vol.III -
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sicchè si può dire a buona ragione che l' istinto sensuale, | considerato | in sè stesso, a differenza di tutte le forze brute, è causa |
Psicologia Vol.III -
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resistono maggiormente all' impulso materiale, ed al sangue | considerato | come stimolo, si contraggono), ne verrebbe che nelle |
Psicologia Vol.III -
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uno stato che s' allontana dalla piena sanità; ma | considerato | questo stato da sè solo, benchè si possa dire, in qualche |
Psicologia Vol.III -
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il continuo realizzato nel senso e nella materia, ma sempre | considerato | dalla mente e in relazione colla mente (2). L' essenza |
Psicologia Vol.III -
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produce l' opera, che rappresenta la più alta bellezza, non | considerato | assolutamente, ma in quanto si riferisce immediatamente |
Psicologia Vol.III -
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prima di trasportare le piante nel suo giardino avesse | considerato | che gli conveniva ripartire debitamente il terreno secondo |
Principio supremo della metodica -
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che ognuno conoscesse la ragione onde deriva che vien | considerato | per eccellente il metodo de' matematici. La eccellenza di |
Principio supremo della metodica -
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alla mente di lui il significato di un vocabolo alla volta, | considerato | come segno di un oggetto e non come elemento di |
Principio supremo della metodica -
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piacere ed importanza. Al qual proposito molte volte io ho | considerato | e domandato meco stesso, perchè il divino Maestro non abbia |
Principio supremo della metodica -
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in numero infinitamente maggiore delle presenti; e però | considerato | il linguaggio anche sotto questo solo rispetto, egli apre |
Principio supremo della metodica -
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avente per oggetto il reale. Primieramente, il reale finito | considerato | da se solo senza veruna dote non si può concepire: egli è |
Principio supremo della metodica -
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tempo interamente astratto dagli avvenimenti, ma del tempo | considerato | come una qualità, un predicabile di questi. Che un |
Principio supremo della metodica -
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quell' istesso atto, sia un atto del Padre, da noi poscia | considerato | in due rispetti, l' uno come producente, chiamandolo sotto |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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valore del diamante. Intanto però il Verbo divino può esser | considerato | dalla nostra mente, che concepisce le cose divine come atte |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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e questo nel tempo. Ma se si paragona col mondo il Verbo | considerato | nel secondo rispetto, cioè come Esemplare del mondo, allora |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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un' altra analogia fra il significato del «logos» in sè | considerato | ed applicato al Verbo: cioè che, come il «logos» è intimo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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e le pretese che egli poteva avere sul modo di essere | considerato | dalla Amministrazione sociale ed accresciuto. Mostrò qui la |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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la proprietà? Questo discorso adunque nella sua estensione | considerato | autorizza la rapina, e distrugge la proprietà, tanto più |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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altrettanti voti quanti sono i loro figliuoli. » Il voto, | considerato | come un atto d' autorità, spiega questa seconda parte, |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
nè con certezza, nè con ragionevole dubbio. Ciò | considerato | vuole la giustizia che le spese per consimile Tribunale |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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e le pretese che egli poteva avere sul modo di essere | considerato | dalla Amministrazione sociale ed accresciuto. Mostrò qui la |
Filosofia politica naturale -
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la proprietà? Questo discorso adunque nella sua estensione | considerato | autorizza la rapina, e distrugge la proprietà, tanto più |
Filosofia politica naturale -
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altrettanti voti quanti sono i loro figliuoli. » Il voto, | considerato | come un atto d' autorità, spiega questa seconda parte, |
Filosofia politica naturale -
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nè con certezza, nè con ragionevole dubbio. Ciò | considerato | vuole la giustizia che le spese per consimile Tribunale |
Filosofia politica naturale -
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sull' uomo, ciò che utilissimo pur dovrebb' essere ed è, | considerato | solo l' effetto suo principale, o per dir meglio l' effetto |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Quello che è necessario lo pone come suo naturale precetto | considerato | qual mezzo bisognevole a quel preclaro fine a cui il |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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singole società insegnative che essi formano tra loro. | Considerato | dunque non nella sua possibilità astratta, ma nelle sue |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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de' Giudei, e i misteri di predestinazione, e di Grazia. | Considerato | fino a qui quanto spetta a Cristo e a' doni suoi, succede |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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pare che dovrebbe ricevere delle importanti modificazioni, | considerato | in quell' ordine più sublime. Mi è non poco doluto che il |
Epistolario ascetico Vol.III -
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