parlando no; ma per un cotal traslato può essere | considerata | come tale, a preferenza dell' asta e della spada (1). All' |
Il razionalismo -
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Per altro la vita del corpo non istà meramente nell' anima | considerata | da sè sola; ma essa vita è un effetto delle mutue azioni |
Il razionalismo -
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sui in un rapporto necessario d' idee; onde in se stessa | considerata | o non val punto, o conchiude a certezza. E in vero ella |
Il razionalismo -
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. Ma io aggiungerò, che la detta prova in sè stessa | considerata | non dee dirsi congetturale , ma certa secondo la dottrina |
Il razionalismo -
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da parte quel che viene da Cristo come gratuito suo dono, e | considerata | la natural pena del peccato originale ne' bambini, questa è |
Il razionalismo -
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due questioni. Poichè 1 Altro è il dimandare, se, | considerata | la sola natura della volontà umana, questa abbia due |
Il razionalismo -
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l' oggetto. C' è l' oggetto materiale , che è la cosa | considerata | in se, per esempio Dio e il prossimo in se stessi; non è |
Il razionalismo -
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la dannazione consegue ad un' anima infetta da' vizii anche | considerata | questa infezione in se stessa, senza riferirla alla causa |
Il razionalismo -
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e dico in quella vece, esser certo che VII Iddio, | considerata | la sua potenza, poteva, senza trovar ostacolo da parte |
Il razionalismo -
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dalla natura della specie stessa, ma dalla specie | considerata | in relazione con un subietto che può averla ed anche |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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in sè è antecedente al subietto, ma in tal caso non è più | considerata | come parte del composto. Egli trova un errore de' filosofi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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poi Aristotele un' altra questione: « « se ogni specie | considerata | in sè, e non come predicabile, esista veramente separata? » |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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dell' essenza , [...OMISSIS...] e quindi l' essenza è | considerata | sotto un' altra ragione o aspetto dalle tre accennate |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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monumento della limitazione dei più forti intelletti umani. | Considerata | la dottrina dalla sola parte spirituale, ci si trova un' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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nella cosa e la specie nella mente, salvochè questa è | considerata | separatamente dalla materia. Quest' istinto della materia è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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esclusi i subietti, e certamente vuol dire la materia | considerata | come subietto degli enti naturali. Per aver questa scienza, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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questa sia ù una, ed è quella che dà l' unità alla materia; | considerata | poi nelle cose in ciascuna di esse è unica di nuovo. Ma il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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. L' uno dunque indeterminato di Platone è la stessa diade | considerata | come uno, ossia è l' uno che ha nel suo seno la diade, e da |
Sulle categorie e la dialettica -
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uno, che la contiene e la rende intelligibile: chè la diade | considerata | da sè non è intelligibile, se non con quel raziocinio che |
Sulle categorie e la dialettica -
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così: Platone ammise l' uno indefinito, ossia la diade | considerata | come uno; ma, mentre i primi Pitagorici non avevano |
Sulle categorie e la dialettica -
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. Così il puro indefinito è per Platone la diade non | considerata | come uno, ma in uno stato in cui si sottrae all' |
Sulle categorie e la dialettica -
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», «usia», è quello che noi chiamiamo « essere ideale », | considerata | da Platone come la materia universale delle idee di cui l' |
Sulle categorie e la dialettica -
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ma anche alla materia ideale o reale ( «apeiron»). Questa, | considerata | recisa dall' unità ( «dyas»), non partecipa menomamente |
Sulle categorie e la dialettica -
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lo spazio . Il luogo è una determinata parte dello spazio | considerata | in relazione dei corpi reali o immaginarii, che la |
Sulle categorie e la dialettica -
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prima, che chiama Logica , attribuisce per oggetto l' Idea | considerata | in sè stessa e per sè stessa; Alla seconda, che chiama |
Sulle categorie e la dialettica -
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Idea nel suo ritorno dall' esser altro in sè stessa, cioè | considerata | in quel suo movimento pel quale, dopo essersi trasmutata |
Sulle categorie e la dialettica -
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dei vizii. Ma nell' ordine soprannaturale la grazia per sè | considerata | non è già una virtù od un vizio particolare, ma bensì il |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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nel libro delle LXXXIII questioni, che la mente dell' uomo | considerata | nel suo stato naturale, « nulla substantia interposita ab |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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sua; e quella non può star senza questa che intimamente | considerata | si trova essere il suo principio, ciò che la rende |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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dice S. Paolo, « Iddio sia tutto in tutte le cose« (3) ». | Considerata | dunque la creatura sola senza aiuto di grazia, egli è |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Adamo innocente. Ma quale fu poi questa grazia di Adamo, | considerata | relativamente alla sua efficacità? S. Agostino dice che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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abbiamo descritto lo stato dell' umanità sotto questo lato | considerata | seguendo la scorta dell' osservazione (1). Aggiungeremo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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la possibilità di un disordine nella potenza di volere, | considerata | anche nel suo stato primitivo anteriore a qualunque suo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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originale non può consistere nella concupiscenza animale | considerata | per sè sola (2), e che non può consistere nella sola mala |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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legale per la quale sono involti in una pena che, | considerata | intrinsecamente, o non è pena, ma disgrazia, come una |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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adunque di chiamare spirituale l' anima delle bestie, | considerata | nel suo principio, e solo dalla parte del suo termine è |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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termine è materiale. Io non dubito di chiamare l' anima, | considerata | come principio senziente, spirito, e questa mia maniera di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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stesso originale. Ma ella si deve intendere esser tale solo | considerata | come vittoriosa sulla volontà, sicchè la volontà le sia |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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la privazione della debita giustizia (1). La concupiscenza | considerata | nel fanciullo abbiamo detto esser cagionata da una morbosa |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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di questo mistero. S. Agostino stesso, la cui mente era | considerata | da un filosofo dei nostri tempi inimicissimo della |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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egli è naturale che venga combattuta dai partiti e | considerata | anch' essa un partito politico, o come un istrumento |
Questioni politico religiose -
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continua naturalmente e compisce l' opera della prima, | considerata | quest' opera come un' organizzazione dell' umanità. |
Questioni politico religiose -
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tutto il sistema e delle sue parti . Non vuol dunque esser | considerata | questa nostra, come un' opera di filologia e di pura |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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sono la conseguenza dei diversi significati pei vocaboli, | considerata | solo la dottrina in se stessa; il terzo d' essere erronea |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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che mostra che si tratta della stessa mente analizzata, e | considerata | sotto due aspetti diversi. Rimanendo dunque a spiegare come |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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comune a tutta l' antica filosofia, che vi era assai poco | considerata | la coscienza , e non si deduceva la dottrina dell' anima |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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errori d' Aristotele nacquero in gran parte dall' aver | considerata | l' anima con principŒ troppo generici ed astratti (4), onde |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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servendo, via più le confermino. Da questo lato dunque | considerata | la questione, non dubito punto asserire che la ragione del |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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è un concetto più esteso della fortuna. La natura è dunque | considerata | da Aristotele come una causa motrice insita nelle sostanze |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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sia ancora più pedagogica che logica; e che se essa, | considerata | in quanto si propone di additare le regole principali del |
Principio supremo della metodica -
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del metodo espositivo , è un brano dell' arte del pensare, | considerata | poi in quanto ella si propone di volgere queste stesse |
Principio supremo della metodica -
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pensiero non è semplicemente l' imagine di quella melagrana | considerata | come un tipo, una possibilità di melagrane; ma è quell' |
Principio supremo della metodica -
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bianchezza, ma questa qualità sola precisa dall' oggetto, | considerata | da sè. Quindi al fanciullo riesce prima intelligibile il |
Principio supremo della metodica -
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perciò più elementare di quella che si ha dell' anima | considerata | come causa di movimento degli esseri animati. - Ma sebben |
Principio supremo della metodica -
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che hanno riconosciuto sempre tutti i savŒ uomini che hanno | considerata | la natura umana senza sistemi precedenti; egli è altresì |
Principio supremo della metodica -
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tendenza del tutto intellettiva a fissarsi nella cosa in se | considerata | ci stacca dalla realità, che le riesce del tutto inutile; |
Principio supremo della metodica -
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e sono le naturali o razionali, quelle della società | considerata | in universale, quelle della società domestica e della |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
causa dei non proprietarŒ rispose che la Società Civile è | considerata | presso molti popoli come una instituzione che si propone il |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
depravazione, ma anzi nella integrità della natura. 1) Ora | considerata | l' indole della famiglia non depravata, noi troveremo la |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
non è che un mezzo, acquista la maggiore importanza e viene | considerata | come la forza prevalente: allora è il caso in cui le |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
hanno i mezzi da farlo valere. Questo avviene nel fatto; ma | considerata | la cosa nella teoria si verifica il medesimo. Supponiamo |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
la porzione di terra che toccherà a ciascuno di voi non sia | considerata | che come un premio della fedeltà alla voce del vostro |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
la veggiamo in quelle famiglie patriarcali, nelle quali era | considerata | come benedizione celeste la moltitudine de' figliuoli: |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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e sono le naturali o razionali, quelle della società | considerata | in universale, quelle della società domestica e della |
Filosofia politica naturale -
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causa dei non proprietarŒ rispose che la Società Civile è | considerata | presso molti popoli come una instituzione che si propone il |
Filosofia politica naturale -
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depravazione, ma anzi nella integrità della natura. 1) Ora | considerata | l' indole della famiglia non depravata, noi troveremo la |
Filosofia politica naturale -
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non è che un mezzo, acquista la maggiore importanza e viene | considerata | come la forza prevalente: allora è il caso in cui le |
Filosofia politica naturale -
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hanno i mezzi da farlo valere. Questo avviene nel fatto; ma | considerata | la cosa nella teoria si verifica il medesimo. Supponiamo |
Filosofia politica naturale -
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la porzione di terra che toccherà a ciascuno di voi non sia | considerata | che come un premio della fedeltà alla voce del vostro |
Filosofia politica naturale -
|
la veggiamo in quelle famiglie patriarcali, nelle quali era | considerata | come benedizione celeste la moltitudine de' figliuoli: |
Filosofia politica naturale -
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maniere di principii: il principio della scienza cristiana | considerata | in se stessa, e il principio relativamente al modo nel |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
le tre divine persone, come propria dell' essenza, | considerata | questa posteriormente alla processione delle persone. |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
|
alla semplice essenza di un Dio creatore, ma all' essenza | considerata | posteriormente (in ordine logico) al Verbo generato; che, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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presente, a' cui diletti hanno rinunziato, ed è da loro | considerata | piuttosto come morte che come vita. La qual dottrina |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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grandezza, di colore, ecc., dalle altre pere e da sè stessa | considerata | in tempi diversi, e tuttavia tutte si conoscono colla |
Psicologia Vol.III -
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altra osservazione. Una data moltitudine di cose può essere | considerata | dall' intelligenza con diversi sguardi, e quindi ella può |
Psicologia Vol.III -
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fenomeni extrasoggettivi ». E però quest' ultima funzione, | considerata | nei suoi effetti, ha sei momenti, i quali sono: Primo |
Psicologia Vol.III -
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nei movimenti secondi prodotti dagli stimoli interni. | Considerata | la varietà degli stimoli e dei movimenti , veniamo alle |
Psicologia Vol.III -
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a parlare dell' intelletto. Onde l' anima intellettiva è | considerata | come forma negli animali perfetti, di un grado più elevata |
Psicologia Vol.III -
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primitivo dell' uomo mediante il peccato, noi l' abbiamo | considerata | sì relativamente a ciò che soffrì di mutazione lo stato |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
è giusta vendetta del Nume ingiuriato. Ma la morte | considerata | in qualsivoglia di questi tre aspetti, ella non si presenta |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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antichi, e pure egli solo era la loro giustificazione (2). | Considerata | adunque quella legge in sè stessa, nulla aveva che potesse |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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questo appartiene all' imperfezione nostra; la nutrizione | considerata | come producente tali effetti, necessari al mantenimento del |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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col sentimento fondamentale; e la forza che la produce, | considerata | come cosa congiunta col suo effetto esteso, è il corpo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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perfezione essenziale , è una natura sussistente (la quale | considerata | come nozione personale è la proprietà del Santo Spirito) e |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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si presenti danno quell' affetto, il quale ella merita, | considerata | nella sua relazione con quel tutto che hanno sempre innanzi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ingenita superbia, ci mostra tutta la famiglia degli uomini | considerata | da Dio come una cosa sola, e presa, nel consiglio delle sue |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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in ordine a lui ad unità: la materia è composta, e | considerata | sola è subbietto di divisione. Nè io sono qui per |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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dicendo, che qualunque questione politica dev' essere | considerata | prima di tutto dal lato della giustizia. Oso anche dire di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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alla dottrina circa la vocazione religiosa, egli è vero, | considerata | la cosa in generale, che non trattasi che di seguire |
Epistolario ascetico Vol.II -
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che fin d' allora ho messo in Lei la mia confidenza e La ho | considerata | come il vero padre della Istituzione: ed essendo anche mio |
Epistolario ascetico Vol.I -
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libertà, non ha niente che ecciti l' amor proprio e non è | considerata | dagli uomini: tanto più ella è da Dio! Io spero che voi ne |
Epistolario ascetico Vol.I -
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della chiesa anglicana. Non si può negare che l' eresia fu | considerata | sempre nella Chiesa per un giusto motivo di separarne le |
Epistolario ascetico Vol.III -
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comune col corpo reale. Ma vi pare egli, rispondetemi dopo | considerata | bene la cosa, che si possa dire altrettanto delle idee? A |
Gioberti e il panteismo -
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