Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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a questa interrogazione, bastando dire che il concetto del  concreto  e dell' individuo è generico anch' esso, perchè esprime
dell' individuo è generico anch' esso, perchè esprime ogni  concreto  ed ogni individuo; onde la difficoltà da lui proposta non
cioè Iddio, è la sintesi di queste proprietà, cioè del  concreto  e dell' astratto, dell' individuale e del generale (già v'
a quel modo che, analizzando l' Ente, si può separare il  concreto  e l' individuale dall' astratto e dall' universale, e così
si può separare l' astratto e l' universale dal  concreto  e dall' individuale, e così averne le idee riflesse,
oggetto dell' intuito, il quale oggetto è Dio, e vi cava il  concreto  ed il particolare che sono le esistenze reali, le creature:
sia non più che cosa modale; conciossiachè il separare il  concreto  e il particolare dall' astratto e dal generale certo non
ma una sola. Tutto quello che è in Dio è Dio. Dire che il  concreto  e il particolare, da cui prima avea detto che nascono le
è conciliabile col sistema, giacchè se le creature sono il  concreto  e il particolare che la riflessione ritrova in Dio oggetto
proprietà. Infatti il Gioberti dà il nome di proprietà al  concreto  ed all' astratto, all' individuale e al generale che ripone
quella che consiste nel concreto, egli ci soggiunge che il  concreto  della Filosofia [...OMISSIS...] . Il che vi prego di
non può essere in Dio dall' istante ch' ella è il  concreto  separato per via d' analisi da Dio; onde ciò che è separato
di sussistente, e com' egli dice nel modo il più strano, di  concreto  . Senza di ciò, egli non avrebbe potuto nè convertire Iddio
sì della generalità , come dell' idee riflesse e del  concreto  dei sensibili . Non viene egli la voglia di rivolgere al
tanto della generalità delle idee riflesse, quanto del  concreto  de' sensibili, cose, a dir vero, molto disparate. In terzo
se questa radice della generalità dell' idee riflesse e del  concreto  dei sensibili, sia sostanzialmente la stessa cosa con
nascer da essa (la generalità delle idee riflesse e il  concreto  dei sensibili), in tal caso le metafore che egli adopera
le due piante della generalità delle idee riflesse, e del  concreto  dei sensibili? Le fa uscire dalla riflessione dell' uomo
dunque la radice della generalità delle idee riflesse e del  concreto  dei sensibili, che sono come l' albero diviso in due
intuito, è l' essere necessario, cioè Dio stesso, e il  concreto  sensibile è il contingente, cioè Iddio stesso che concentra
vero che l' individuale contingente, o, come anche dice, il  concreto  de' sensibili altro non sia che l' idea generale
l' opera della riflessione che così reca all' esistenza il  concreto  dei sensibili. Egli è dunque del tutto logico il dire che
astratte sono traslati o derivati d'umili vocaboli d'ordine  concreto  e sensuale. E se spingiamo l'analisi più avanti e riduciamo
idea unitavi ne sorte quello che io dico « principio morale  concreto  »; il quale è un sentimento morale7intellettivo, secondo il
e finalmente poterne rilevare la realizzazione nel fatto  concreto  dell' ammalato che si cura. La seconda proposizione del
sue varie attuazioni, il diritto d' insegnamento diviene  concreto  . La rivoluzione francese nello stesso tempo che distrusse

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